2) CONTENUTI DISCIPLINARI DI MATEMATICA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado P. M. Ricci di Montecosaro Anno scolastico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI Insegnante: Prof. ssa Fabrizia Fabi CLASSE 3 a Sez. B N. di allievi: 20 (M. 10 F. 10) 1) OBIETTIVI COGNITIVI Scienze Matematiche: 1. Conoscenza di linguaggi, regole, principi e proprietà. 2. Applicazione di regole, tecniche di calcolo e proprietà. 3. Risoluzione di situazioni problematiche. Scienze Chimiche, Fisiche e Naturali: 1. Conoscenza di elementi propri delle discipline e uso dei linguaggi specifici. 2. Osservazione di fatti e fenomeni. 3. Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale. Obiettivi minimi Scienze Matematiche Scienze CC.FF. e NN. Ob. 1. Conoscere i numeri relativi, saperli confrontare, eseguire i calcoli con le quattro operazioni fondamentali, riconoscere i monomi, i polinomi, eseguire semplici espressioni con essi, riconoscere un equazione, applicare i due principi di equivalenza per risolvere semplici equazioni di 1 grado. Ob. 2. Rappresentare nel piano cartesiano punti, segmenti e figure piane, calcolare le lunghezze dei segmenti, rappresentare le funzioni di proporzionalità diretta e inversa. Ob. 3. Calcolare la probabilità matematica di eventi semplici Ob. 4. Rappresentare il grafico di un indagine statistica. Ob. 5. Individuare le parti del cerchio e della circonferenza, applicare il Teorema di Pitagora ai poligoni inscritti e circoscritti, calcolare la lunghezza della circonferenza e l area del cerchio Ob. 6. Rappresentare rette e piani nello spazio, sviluppare nello spazio i poliedri, applicare le formule dirette per il calcolo delle aree e dei volumi. Si richiedono gli obiettivi cognitivi relativi alle conoscenze 2) CONTENUTI DISCIPLINARI DI MATEMATICA Titolo 1

2 Titolo 1. Ripasso della proporzionalità applicata alla percentuale e alla similitudine 2. Isometrie Le percentuali. Riproduzione in scala di una figura assegnata. La traslazione La rotazione Le simmetrie: assiale e centrale Settembre 3.I numeri relativi 4. Il calcolo letterale Caratteristiche e confronto dei numeri relativi. Le quattro operazioni. L elevamento a potenza e la notazione scientifica. L insieme Z in alcune situazioni reali. Le espressioni letterali con i modelli. I monomi. Le operazioni con i monomi. I polinomi. Le operazioni con i polinomi. Novembre-Dicembre 5. La circonferenza, il cerchio e le loro misure La circonferenza e il cerchio. Misura della circonferenza e delle sue parti. Misura di un cerchio e delle sue parti. Gennaio-Febbraio 6. La geometria dello spazio: i poliedri. 8. Le equazioni 9. Grafici e funzioni. 10. I solidi di rotazione Il prisma, il parallelepipedo, il cubo, la piramide e poliedri regolari: caratteristiche e la misura delle grandezze. Solidi equivalenti e peso specifico. Identità ed equazioni. Principi di equivalenza. Risoluzione di un equazione di primo grado in una incognita. Problemi risolvibili con un equazione. Il metodo delle coordinate. Distanza tra due punti. Punto medio. La simmetria assiale e centrale di figure piane. Equazione della retta. Rappresentazione di iperbole e parabola. Ripasso della proporzionalità. Area della superficie e volume del cilindro e del cono. Altri solidi di rotazione Febbraio Marzo-Aprile Aprile-Maggio Aprile-Maggio 11.Probabilità e statistica La frequenza relativa e percentuale. La moda, la media aritmetica, la mediana. Probabilità di eventi. Probabilità semplice.. Maggio-Giugno 2

3 3) CONTENUTI DISCIPLINARI DI SCIENZE Titolo 1. Il moto dei corpi 2. L equilibrio dei corpi e le leve 3.La materia e le sue trasformazioni. Il concetto di moto La traiettoria. La velocità Il moto rettilineo uniforme L accelerazione Il moto dei corpi in caduta libera Il concetto di forza Il baricentro L'equilibrio dei corpi Le leve I tre generi di leva Miscugli eterogenei. Separazione di miscugli. Le soluzioni. Reazioni chimiche e trasformazioni fisiche. Elementi e composti. La struttura dell atomo. La regola dell ottetto. I legami chimici. Soluzioni acide, neutre e basiche. Settembre- Novembre 4. Dall Universo alla Terra 5. La riproduzione e l ereditarietà L origine e l evoluzione dell Universo. I diversi corpi celesti. Il sistema solare. Le leggi dell Universo. I movimenti della Terra. La luna. L origine e la struttura interna della Terra. La teoria della deriva dei continenti. I terremoti e i vulcani. La riproduzione nell uomo: gameti, mitosi e meiosi. Adolescenza e pubertà. Gli apparati riproduttori. Il ciclo ovarico e la fecondazione. Metodi di contraccezione. Malattie a trasmissione sessuale. Le leggi di Mendel. La struttura e la duplicazione del DNA. Le mutazioni. Le malattie ereditarie. Le biotecnologie e l ingegneria genetica. Dicembre-Gennaio Febbraio-Aprile 6. Il lavoro e l energia. L elettricità e il magnetismo. Cenni sull argomento trattato trasversalmente con tecnologia. I concetti di lavoro, potenza, energia. Le varie forme di energia. Il principio di conservazione dell energia. Le reazioni nucleari. Maggio 7. Il sistema nervoso e le droghe Il neurone e le sinapsi Le droghe: assuefazione, tolleranza, astinenza Maggio 3

4 4) METODOLOGIE E METODI Metodologie uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità utilizzo del mezzo di indagine scientifica gratificazione per i risultati raggiunti creazione di un clima di attesa e coinvolgimento della classe nel progetto educativo generale Metodi lezione frontale lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo: o eterogenei al loro interno o per fasce di livello o ricerca individuale didattica breve 5) STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Computer Animazione corporea Uscite sul territorio Sussidi audio-visivi Proiezione film Proiezione di documentari Proiezione di filmati di tipo didattico Ascolto di brani musicali Sistemi Hi-Fi LIM 6) VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione. (Per quanto riguarda i criteri, gli strumenti, i tempi e i modi si rimanda a quanto indicato nel POF e a quanto già precedentemente individuato e condiviso) a) CRITERI per la valutazione Conoscenza specifica degli argomenti richiesti b) STRUMENTI per la valutazione prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove orali brevi prove strutturate e/o semi-strutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo altro 4

5 c) TEMPI per la valutazione al termine di ciascuna unità didattica al termine di ciascun modulo ogni mese altro... d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione Voto / < 4 < 4,4 5 4,5 < 5 < 5,4 6 5,5 < 6 < 6,4 7 6,5 < 7 < 7,4 8 7,5 < 8 < 8,4 9 8,4 < 9 < 9,5 10 9,6 < 10 Montecosaro, li L INSEGNANTE Prof. ssa Fabrizia Fabi 5