Verbale Tavolo di concertazione

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1 Verbale Tavolo di concertazione Barletta, 08 Ottobre 2009 Sala Consiliare ex Biblioteca Tavolo sulle politiche sulla inclusione sociale, sulla immigrazione e sulle politiche di contrasto alla devianza e alle dipendenze L Amministrazione Comunale, dando seguito al percorso di progettazione partecipata per la programmazione degli interventi per il prossimo Piano Sociale di Zona Ambito Territoriale di Barletta triennio 2009/2011, ha inteso pubblicamente incontrare all uopo gli organismi interessati all area tematica, oggetto della presente seduta. I lavori hanno inizio alle ore 18:00. Sono presenti: - Dott. Giuseppe CRUDELE (Assessore alle Politiche Sociali, Comune di Barletta) - Dott.ssa Maria Rosaria DONNO (Dirigente Settore Servizi Socio-Sanitari, P.I. e Sport) - Dott.ssa Carmelinda LOMBARDI (Assessore alle Politiche sociali, politiche per la fami glia, pari opportunità, Provincia Bat) partecipanti ai lavori come da allegato elenco. L Assessore alle Politiche Sociali, dott. Giuseppe CRUDELE apre i lavori esponendo in breve le risultanze dei precedenti tavoli di concertazione ed elencando gli argomenti da trattare nella presente seduta. Conclude il proprio intervento chiedendo ai presenti di voler avanzare eventuali proposte da presentare all Amministrazione Comunale per l elaborazione del prossimo Piano Sociale di Zona, Ambito Territoriale di Barletta, triennio 2009/2011, passando la parola alla Dott.ssa DONNO, Dirigente Settore Servizi Socio-Sanitari, P.I. e Sport. DONNO: Introduce l analisi dell argomento posto alla discussione odierna mostrando le varie slides che ripercorrono gli interventi che il Settore Servizi Sociali ha messo in atto nel periodo 2005/2008 relativamente ai servizi oggetto della presente seduta (area di contrasto alla povertà, area integrazione e intercultura e area dipendenze). Inoltre mette in evidenza l importanza e la rilevanza del servizio di segretariato sociale e servizio sociale professionale svolto dall Ufficio, nonostante la cronica carenza di personale. A tale proposito fa riferimento agli obiettivi proposti nella Bozza del nuovo Piano regionale in merito all indice ottimale da raggiungere per ogni Ambito di un assistente sociale ogni abitanti.

2 Nel corso del proprio intervento particolare attenzione viene posta sulla specifica tipologia dei servizi offerti, analizzando nella loro specificità i relativi indicatori di servizio. A tal proposito, relaziona in merito a seguenti servizi: Servizio mensa Sociale: Evidenzia che l Amministrazione Comunale ha programmato un potenziamento di tale servizio da 35 a 50 posti giornalieri, anche attraverso la messa a disposizione di un apposito locale da parte della Caritas. Area Immigrazione e Intercultura: Afferma che l Amministrazione Comunale si sta fattivamente attivando per fornire un idoneo servizio di accoglienza per le persone interessate e fa presente che a Barletta è stato istituito da tempo un Centro Interculturale per Immigrati (Sportello Immigrati), rivolto ad un ampia fascia di utenza. Attualmente sono in corso le procedure per porre in essere una nuova gara relativa a tale servizio. Area Dipendenze: Si evidenzia l importanza dell attuazione del Progetto Sesamo, finanziato dal fondo nazionale per la lotta alla droga che ha previsto il reinserimento lavorativo di ex tossicodipendenti. Si passa, quindi, a visionare le deliberazioni che avviano i vari servizi, afferenti l area tematica oggetto del presente incontro, analizzando i relativi disciplinari approvati. Invita i presenti a leggere attentamente i suindicati disciplinari sì da ottenere, da parte degli operatori del settore, eventuali utili indicazioni per integrazioni e/o modifiche agli stessi. FAKOURI: (Associazione Home & Homme ) Chiede che vi sia un più frequente scambio di informazioni tra i vari settori comunali in modo da evitare che alcuni soggetti più scaltri possano beneficiare di più contributi economici sottraendo risorse economiche ai vari interventi a scapito di altri soggetti aventi diritto. DONNO: Specifica che i disciplinari approvati prevedono che il beneficio di un servizio non permette di ottenere benefici economici per altri interventi. CRUDELE: Informa in merito all istituzione di una Cartella Sociale, specifico software in grado di monitorare tutti i servizi e benefici ottenuti da un soggetto, per evitare che lo stesso possa beneficiare di eventuali contributi a pioggia.

3 DONNO: Precisa che il Settore sta valutando l utilizzo di un software particolare che permette un interscambio di informazioni con i vari uffici comunali (es. anagrafe) per operare con più efficacia un controllo sui vari interventi in favore dei soggetti interessati. FAKOURI: Approva tele iniziativa. LAMACCHIA: (Sert, ASL Bat) Interviene nel dibattito facendo notare, a titolo esemplificativo, che la ASL ha dei fondi per la disabilità psichiatrica ed eroga dei sussidi pertanto sarebbe opportuno essere informati su questo. Rileva un non perfetto coordinamento tra le azioni dell A.S.L. e quelle del Comune. Chiede che i soggetti interessati dal problema delle dipendenze possano essere reinseriti nell ambito lavorativo così da attuare forme concrete di recupero sociale. Afferma che spesso si cerca di tutelarsi come servizio e non di tutelare la persona. Occorre siglare dei protocolli d intesa per capire i rispettivi ruoli e le competenze. Ritrovarsi per stendere progetti di reinserimento lavorativo in accordo con il centro per l impiego. DONNO: Sottolinea l importanza di un lavoro sinergico tra A.S.L. e Comune di Barletta, ben vengano i protocolli d intesa. TUOSTO: (sindacato CGIL) Evidenzia la necessità di creare dei protocolli di intesa tra A.S.L. e Comune di Barletta nell elaborazione del Piano Sociale di Zona del prossimo triennio, in modo da operare degli interscambi di interventi, diversificati per tipologia di servizi che potranno passare dalla Porta unica d accesso (PUA). Chiede, inoltre, di analizzare le criticità e i problemi di mancata comunicazione eventualmente riscontrati nel precedente Piano Sociale di Zona al fine di predisporre al meglio il nuovo Piano. DAMATO: (dipendente comunale Settore Servizi Sociali) Interviene facendo notare come la discussione stia andando verso uno scaricamento di responsabilità e sottolinea il fatto che in alcuni casi assai complessi, l Amministrazione Comunale interviene nei limiti delle sue competenze in quanto laddove presentano una specifica natura di carattere sanitario rientrano nelle competenze esclusive della A.S.L.. MALCANGI: (Ufficio esecuzione penale esterna, Bari) Ribadisce il concetto di educare i cittadini al rispetto delle regole e che tale forma di educazione va attuata, nel tempo, da tutti gli operatori del settore. Gli utenti devono trovare chiarezza nelle competenze e nelle risposte. Auspica, inoltre, incontri periodici con gli enti interessati in modo da predi-

4 sporre una relazione d aiuto più mirata, facendo emergere quel substrato di devianza che va portato alla luce e decifrato, snellendo la mole di lavoro dei vari uffici. Offre, infine, la disponibilità dell UEPE ad istituire uno sportello in città per l ascolto dei cittadini barlettani sottoposti ad esecuzione penale, in collaborazione con l Amministrazione Comunale. CRUDELE: Invita l UEPE a fornire i dati da cui partire per approntare qualsiasi azione. MASCOLO R.: (Associazione No alla droga ) Chiede che per il prossimo Piano Sociale di Zona 2009/2011 venga istituito un servizio di prevenzione e informazione sulle tossicodipendenze soprattutto per i più giovani. Chiede se l analisi dei costi dei singoli servizi abbia come substrato un controllo sull eventuale carenza di fondi per un servizio e/o insufficienza di fondi per altri. DONNO: Informa che il Settore opera, da tempo, un attento monitoraggio dei servizi offerti. TUOSTO: Sottolinea l importanza di istituire un servizio di prevenzione all uso di sostanze stupefacenti. LOMBARDI: Afferma che la neonata provincia pone particolare attenzione a tale problematica e che ha posto tra le sue priorità la messa in atto una campagna di sensibilizzazione martellante contro tutte le dipendenze. Auspica l assidua presenza degli operatori del settore agli incontri che la Provincia ha in programma per dibattere su tali questioni. DONNO: Evidenzia un aumento del 17 % del T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio) rilevando la gravità di tale dato. MASCOLO F.: (responsabile Caritas Barletta) Auspica che il dormitorio della Caritas possa divenire un biglietto da visita per la città e chiede che l Amministrazione Comunale si attivi per consentire di poter ospitare dignitosamente gli immigrati di passaggio, offrendo un migliore servizio. Conferma la piena disponibilità della Caritas per l istituzione della mensa sociale. TUOSTO: Chiede di poter analizzare i dati relativi ai costi dei servizi offerti mediante la loro trasmissione agli operatori del settore. Alle ore 19:25 l incontro viene concluso dall Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Barletta, dott. Giuseppe CRUDELE che, invitando i presenti a porre particolare attenzione ai disciplinari messi a disposizione ringrazia per la partecipazione, ribadendo che tutte le eventuali osser-

5 vazioni potranno essere trasmesse per iscritto direttamente al Settore Servizi Sociali compilando l apposito modulo in cartellina.

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