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Gerardo Lorenzi
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1 WINE TOUR Amarone

2 Il Veneto è una delle tre regioni vitivinicole con maggiore capacità produttiva e

Una caratteristica veneta è l utilizzo dei vitigni autoctoni che nel corso degli

2 2 Il Veneto è una delle tre regioni vitivinicole con maggiore capacità produttiva e tra i primi territori nella produzione di vini a denominazione di origine. Una caratteristica veneta è l utilizzo dei vitigni autoctoni che nel corso degli ultimi 20 anni hanno dato vita a dei vini che si sono via via afferrati sul mercato internazionale. Un ascesa costante di fama e di prestigio che hanno riscontrato nel mondo i vini veneti: primo fra tutti l Amarone, vero ambasciatore del vino italiano veneto di qualità.

LA VALPOLICELLA La Valpolicella è costituita da un ampia fascia collinare situata a nord di Verona, tra la sponda sinistra del fiume Adige e la Val d Illasi.

3 LA VALPOLICELLA La Valpolicella è costituita da un ampia fascia collinare situata a nord di Verona, tra la sponda sinistra del fiume Adige e la Val d Illasi. Tra le aree omogenee in cui può essere suddiviso il territorio: la zona pianeggiante, situata soprattutto a ridosso dell Adige, l estesa fascia collinare particolarmente ricca in vigneti e la zona dei rilievi prealpini. Il territorio più ristretto e garanzia di un prodotto legato alla storicità dei vigneti e dei procedimenti produttivi, denominato Valpolicella Classica, comprende i comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant Ambrogio. La Valpolicella Valpantena comprende invece l area attraversata dal torrente Progno di Valpantena; mentre dalla Val Squaranto alla Val d Illasi si estende la Valpolicella Orientale. Il clima in tutta la Valpolicella è complessivamente mite, tra il temperato suboceanico e il temperato montano, interessanti le variazioni pedoclimatiche che distinguono le varie vallate. A rendere famosa quest area non sono soltanto i suoi prestigiosi vini ma anche la bellezza del paesaggio composto da una ricca biodiversità (vite, olivo, cipresso, ciliegio, bosco ceduo) che si esibisce su versanti a pendenze più o meno accentuate. 3

Contribuiscono a rendere pittoresco il paesaggio le marògne, caratteristici muretti a secco di sassi che delimitano le stradine di campagna ed i terrazzamenti; semplici costruzioni divenute simbolo

Borghi, ville venete, pievi e capitelli arricchiscono l armonia e la serenità dei luoghi, dove il vigneto è una presenza costante che si sposa perfettamente con l ambiente e lascia un segno

4 Contribuiscono a rendere pittoresco il paesaggio le marògne, caratteristici muretti a secco di sassi che delimitano le stradine di campagna ed i terrazzamenti; semplici costruzioni divenute simbolo di una terra fortemente antropizzata pur nel rispetto della natura. Borghi, ville venete, pievi e capitelli arricchiscono l armonia e la serenità dei luoghi, dove il vigneto è una presenza costante che si sposa perfettamente con l ambiente e lascia un segno indelebile della secolare operosità dell uomo. L unicità e la complessità dei vini della Valpolicella inizia proprio da qui, dai luoghi e dalle particolari e complesse condizioni pedoclimatiche. Sono sempre state discusse le origini del nome Valpolicella ed ancora oggi gli studiosi non hanno individuato una certa provenienza del termine. Nel 1177, in un decreto dell imperatore Federico Barbarossa, si trova per la prima volta il nome Val Polesela parola che sembra significare valle molto beata. Più legata al territorio la derivazione da Val Pullicinu, che indicherebbe il pollone, ovvero un cumulo di sabbia e ghiaia che, depositatosi nel tempo sulla riva di un fiume, viene in seguito ricoperto dalla vegetazione (interpretazione valida per la vicinanza dell Agide a Pescantina). Le origini della parola che rendono più onore alla peculiarità maggiormente interessante della zona è di natura economico-agricola: è Val-poli-cellae, ovvero valle dalle molte cantine. 4

Possono essere introdotti anche vitigni a bacca rossa non aromatici, autorizzati e raccomandati per la provincia di Verona. La Corvina arricchisce eleganza, freschezza e speziatura.

5 L AMARONE Il disciplinare di produzione prevede che l uvaggio sia composto da uve Corvina (dal 45 al 95%). È tuttavia ammessa la presenza di Corvinone nella misura massima del 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina, Rondinella dal 5 al 30%. Possono essere introdotti anche vitigni a bacca rossa non aromatici, autorizzati e raccomandati per la provincia di Verona. La Corvina arricchisce eleganza, freschezza e speziatura. È apprezzata per il suo corredo di sostanze polifenoliche ma anche per la sua concentrazione e la sua capacità di adattarsi all appassimento. All uva Corvina viene attribuito un leggero carattere aromatico derivante da composti terpenici responsabili di note floreali o speziate. La Rondinella invece vivacizza la sapidità e dà struttura. La prima bottiglia etichettata con la dizione ufficiale di Amarone apparve nel 1940 anche se già nel IV secolo d.c., Cassiodoro, ministro di re Teodorico, descrive in una lettera un vino ottenuto con una speciale tecnica d appassimento delle uve, chiamato allora Acinatico prodotto in un territorio chiamato Valpolicella. L Amarone, ormai considerato uno dei Re dei Rossi, si dice sia nato per un errore o comunque per caso da un Recioto nel quale si concluse la fermentazione, dando vita quindi ad un vino secco, di grandissima struttura e potenza. Sia l Amarone che il Recioto sono ottenuti dalla vinificazione di uve passite; il primo è secco mentre il secondo è dolce, con una forte presenza di zuccheri non fermentati. 5

Il primo passo per poter appassire correttamente le uve è un attenta selezione nel vigneto per poter lavorare grappoli spargoli e di ottima qualità.

l evaporazione dell acqua, la bassa temperatura e soprattutto la buona ventilazione.

6 Il primo passo per poter appassire correttamente le uve è un attenta selezione nel vigneto per poter lavorare grappoli spargoli e di ottima qualità. Molti produttori posizionano le uve appena raccolte su delle arele o stuoie, altri in cassette di plastica, ma sempre in fruttai e centri di appassimento in cui sussistano le condizioni ottimali per l evaporazione dell acqua, la bassa temperatura e soprattutto la buona ventilazione. Durante tale procedimento, che dura fino a gennaio-febbraio, le uve perdono fino al 30-35% del loro peso originario e concentrano profumi, colori, elementi gustativi che poi nel bicchiere danno sensazioni assolutamente riconoscibili. L uva viene pigiata e lasciata fermentare e, da settembre, inizia il lungo processo di maturazione e affinamento in botti di rovere per molti anni, e poi in bottiglia, anche per decenni. L Amarone della Valpolicella è caratterizzato da un elevata alcolicità e da un estratto ricco; in bocca è corposo, vellutato e lievemente amarognolo, ma il tutto è perfettamente equilibrato, persistente. Queste caratteristiche, che traggono ulteriore beneficio dall invecchiamento minimo di due anni, levigano il carattere astringente e sono dovute ad una serie di trasformazioni che avvengono durante il processo: modifica del rapporto glucosio/fruttosio, concentrazione dei polifenoli e aumento considerevole della glicerina. Il colore è intenso, da rosso rubino con riflessi granati a decisamente granato. Il bouquet è complesso, ampio ed articolato con sentori floreali e fruttati. Nel tempo si liberano profumi speziati con note di cannella e noce moscata. 6

7 Il Processo dell Amarone 1 Vendemmia 2 Appassimento 3 Cernita e pigiatura 4 Fermentazione 5 Svinatura 6 Affinamento in botti 7 Imbottigliamento 8 Affinamento in bottiglia 9 Vendita dopo 3 anni 7

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