Cristallochimica. Mineralogia 1

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1 Cristallochimica Mineralogia 1

2 ATOMO Numeri quan8ci: Principale: n - 1(K), 2(L), 3(M), 4(N), Indica il valore dell energia potenziale dell elekrone; Azimutale: l - 0 (n-1) 0(s), 1(p), 2(d), 3(f) indica il valore dell energia potenziale degli elekroni entro ciascun livello, e determina la forma dell orbitale; Magne8co: m - carakerizza l orientazione dell orbitale -l m +l Spin: s - indica il verso della rotazione ±½; 1s, 2s, 2p, 3s, 3p, 4s, 3d, 4p, 5s, 4d, 5p, 6s, 4f, 5d, 6p, 7s, Ψ(σ, ϑ, φ) = R nl (σ)θ lm (ϑ)ϕ(φ) Mineralogia 2

3 Orbitali Mineralogia 3

4 Mineralogia 4

5 LEGAMI FORTI: Ionico: alto punto di fusione, trasparen8, traslucidi, conducono per movimento di ioni verso il punto di fusione, poco deformabili (fragili); Covalente: più duri e deformabili rispeko ai minerali ionici, trasparen8 o traslucidi, isolan8; Metallico: alta conducibilità termica ed elekrica, opachi, comportamento plas8co. LEGAMI DEBOLI: Van der Valls: facili rokure. Mineralogia 5

6 Mineralogia 6

7 Legame Ionico Regole di Pauling: 1) AKorno a ciascun ca8one si forma un poliedro di coordinazione. La distanza di legame è pari alla somma R+r, mentre il numero di coordinazione n è dato dal rapporto r/r. 2) La somma delle forze di legame, provenien8 dai ca8oni e che raggiungono un anione, devono essere, in valore assoluto, uguali alla carica dell anione. 3) L esistenza di spigoli e maggiormente di facce condivise fra due poliedri di coordinazione diminuisce la stabilità delle strukure ioniche. 4) Quando in una strukura coesistono ca8oni differen8, saranno quelli a minore carica e maggiore n a condividere spigoli o facce dei poliedri di coordinazione. 5) In una strukura ionica, ioni della stessa natura chimica tendono ad avere lo stesso comportamento cristallochimico. Mineralogia 7

8 Mineralogia 8

9 Mineralogia 9

10 Mineralogia 10

11 Mineralogia 11

12 R C /R A Coordinazione R A R C Å 0.22 Å TRIANGOLARE Å TETRAEDRICA Å OTTAEDRICA Å CUBICA DISTRORTA Å CUBICA Å CUBO OTTAEDRICA Mineralogia 12

13 Legame Ionico f=z/n Regole di Pauling: 1) AKorno a ciascun ca8one si forma un poliedro di coordinazione. La distanza di legame è pari alla somma R+r, mentre il numero di coordinazione n è dato dal rapporto r/r. 2) La somma delle forze di legame, provenien8 dai ca8oni e che raggiungono un anione, devono essere, in valore assoluto, uguali alla carica dell anione. 3) L esistenza di spigoli e maggiormente di facce condivise fra due poliedri di coordinazione diminuisce la stabilità delle strukure ioniche. 4) Quando in una strukura coesistono ca8oni differen8, saranno quelli a minore carica e maggiore n a condividere spigoli o facce dei poliedri di coordinazione. 5) In una strukura ionica, ioni della stessa natura chimica tendono ad avere lo stesso comportamento cristallochimico. Mineralogia 13

14 Legame Ionico Regole di Pauling: 1) AKorno a ciascun ca8one si forma un poliedro di coordinazione. La distanza di legame è pari alla somma R+r, mentre il numero di coordinazione n è dato dal rapporto r/r. 2) La somma delle forze di legame, provenien8 dai ca8oni e che raggiungono un anione, devono essere, in valore assoluto, uguali alla carica dell anione. 3) L esistenza di spigoli e maggiormente di facce condivise fra due poliedri di coordinazione diminuisce la stabilità delle strukure ioniche. 4) Quando in una strukura coesistono ca8oni differen8, saranno quelli a minore carica e maggiore n a condividere spigoli o facce dei poliedri di coordinazione. 5) In una strukura ionica, ioni della stessa natura chimica tendono ad avere lo stesso comportamento cristallochimico. Mineralogia 14

15 Mineralogia 15

16 Legame Ionico Regole di Pauling: 1) AKorno a ciascun ca8one si forma un poliedro di coordinazione. La distanza di legame è pari alla somma R+r, mentre il numero di coordinazione n è dato dal rapporto r/r. 2) La somma delle forze di legame, provenien8 dai ca8oni e che raggiungono un anione, devono essere, in valore assoluto, uguali alla carica dell anione. 3) L esistenza di spigoli e maggiormente di facce condivise fra due poliedri di coordinazione diminuisce la stabilità delle strukure ioniche. 4) Quando in una strukura coesistono ca8oni differen8, saranno quelli a minore carica e maggiore n a condividere spigoli o facce dei poliedri di coordinazione. 5) In una strukura ionica, ioni della stessa natura chimica tendono ad avere lo stesso comportamento cristallochimico. Mineralogia 16

17 Legame Ionico Regole di Pauling: 1) AKorno a ciascun ca8one si forma un poliedro di coordinazione. La distanza di legame è pari alla somma R+r, mentre il numero di coordinazione n è dato dal rapporto r/r. 2) La somma delle forze di legame, provenien8 dai ca8oni e che raggiungono un anione, devono essere, in valore assoluto, uguali alla carica dell anione. 3) L esistenza di spigoli e maggiormente di facce condivise fra due poliedri di coordinazione diminuisce la stabilità delle strukure ioniche. 4) Quando in una strukura coesistono ca8oni differen8, saranno quelli a minore carica e maggiore n a condividere spigoli o facce dei poliedri di coordinazione. 5) In una strukura ionica, ioni della stessa natura chimica tendono ad avere lo stesso comportamento cristallochimico. Mineralogia 17

18 Legame Covalente Mineralogia 18

19 Mineralogia 19

20 Legame Metallico Mineralogia 20

21 Legame Metallico A B A Mineralogia 21

22 Legame Metallico A B C A Mineralogia 22

23 Impaccamen8 Compas Mineralogia 23

24 Mineralogia 24

25 Mineralogia 25

26 Legame Metallico Mineralogia 26

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