L evoluzione del consumatore
|
|
- Virginia Di Pietro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L evoluzione del consumatore
2 Il problema del consumatore Grado di conoscibilità I processi di consumo e i processi di acquisto con la scelta tra diverse alternative avvengono spesso con una sequenza di valutazioni, decisioni e azioni estremamente intricata e di difficile lettura. Evoluzione del consumatore I consumatori sono in costante evoluzione, talvolta con velocità e tratti che rendono difficile alle imprese adeguarsi in tempo utile ai cambiamenti. (tratto da Volpato)
3 Teorica economica classica Nella teoria neoclassica il consumo rappresenta il mezzo per la soddisfazione di bisogni radicati nella natura umana. Il consumatore possiede una serie di preferenze chiare e consapevoli, prese in totale autonomia e non influenzate da elementi esterni Sulla base delle preferenze e delle risorse l individuo massimizza la soddisfazione dei propri bisogni (utilità) con l acquisto di determinati beni in grado di soddisfare i bisogni stessi
4 Fattori economici Reddito Attese rispetto i redditi futuri Prezzi dei prodotti sostitutivi e dei prodotti accessori Elasticità della domanda L area della cosiddetta Golden Banana
5
6 Teoria tradizionale del marketing L interesse del marketing è rivolto a singoli prodotti, acquistati in tempi e luoghi diversi da consumatori tendenzialmente ma non perfettamente razionali, realizzati da singole imprese e quindi in genere identificati da marche specifiche. (Grandinetti)
7 Bisogni e desideri Bisogni generici non influenzabili Prodotti Desideri specifici influenzabili Kotler (1991)
8 Un ulteriore evoluzione: Bisogni Bisogno desiderato risposta tecnologica data al bisogno generico e oggetto del desiderio Desideri
9 Dai bisogni generici alle preferenze Bisogni generici Fattori personali Percezione Apprendimento Attitudini Motivazioni Bisogni derivati Aspettative Preferenze Fattori Ambientali Cultura Classi sociali Gruppo di appartenenza Fattori economici
10 Scala delle motivazioni di Maslow
11 Prospettiva sociologica Nella prospettiva sociologica il consumatore non è mai solo nelle sue scelte. Forte critica alla semplificazione dell economica neoclassica, dove viene completamente trascurata l indagine sulle motivazioni e gli atteggiamenti del consumatore Il consumo è visto come un comportamento prettamente sociale Studio del meccanismo della moda
12 Una riflessione sul consumatore In Italia e in Francia si è sviluppato un modo nuovo di pensare al consumatore Questi studi costituiscono un contributo originale nell ambito della produzione scientifica internazionale
13 Le ragioni di un nuovo paradigma Fattori economici - I bisogni sono ormai saturati - I mercati presentano una ipertrofia dell offerta - L acquisto è principalmente di sostituzione Fattori culturali - Fine dell utopia del progresso - Declino delle principali ideologie del novecento - Scienza come uno dei motori del cambiamento (non unico)
14 Modernità e produzione di massa Nonostante l appellativo società dei consumi, nel paradigma della produzione di massa è la produzione che domina l evoluzione del consumo. - L identità degli individui è ancorata principalmente alla collocazione nel processo produttivo. - La produzione degli standard di qualità e dei significati connessi alle merci è riconducibile all offerta.
15 Consumare e consumatore Nel paradigma della produzione di massa l espressione consumare mantiene una connotazione negativa - entropica: - logorare - deteriorare - distruggere -... Il consumismo è la deriva sociale di una società che si impadronisce di ciò che la circonda.
16 Stili di vita in Italia
17 Moderno e postmoderno
18 Il consumatore come protagonista Il consumatore non è più un soggetto debole, isolato e da educare attraverso i mezzi di comunicazione di massa. - - Il consumatore ha acquisito autonomia ed indipendenza di giudizio in merito al prodotto. Il consumatore è guidato dalla ricerca di esperienze autentiche e significative in cui gioca un ruolo attivo.
19 Consumo e comunicazione Rispetto al paradigma della produzione di massa il consumo assume un nuovo statuto. Il consumo diventa momento di interazione e di scambio tra consumatore e produttore e, soprattutto, fra consumatori. Il consumo valorizza esperienze e significati maturati all interno di contesti sociali complessi; significa apprendimento di sintassi e grammatiche nuove.
20 Consumi e passione Lo spazio emotivo riveste un ruolo essenziale nelle nuove scelte del consumatore. Le marche non sono piu segni del commercio (trademarks), ma segni dell amore
21 Il nuovo mondo del consumo Il consumo è una attività sociale dotata di senso. Il consumo diventa propositivo, depositario di una autonoma capacità progettuale. Il consumo non è soltanto un atto razionale di valutazione della funzionalità di un bene ma è soprattutto costruzione sociale dell identità di individui e di gruppi sociali.
22 In futuro il prosumer? Prosumer - neologismo che coniuga e fonde due termini inglesi: Produce + Consumer Unificazione in un solo ruolo di due ruoli che sin dall avvento della rivoluzione industriale si sono qualificati come distinti. Grazie all avvento delle nuove tecnologie il consumatore può oggi essere coinvolti sia nella progettazione del prodotto, sia ottenere prodotti altamente personalizzati (custoner made)
23 Comunità di consumatori: comunicare e innovare con il consumo
24 Wikipedia
25 ICT e consumo: nuove geometrie di comunicazione
26 Due origini distinte
27 Requisiti e caratteristiche delle CV Perché si possa parlare di comunità virtuali è necessario che vi siano alcuni requisiti: Appartenenza ad un insieme sociale unitario (coesione) Presenza di un tessuto relazionale ricco e a trama fitta Attivazione di uno scambio continuo di idee ed esperienze (significati condivisi) Stabilità delle relazioni nel tempo (storie, identità collettiva)
28 Il ruolo delle comunità di consumatori Le comunità virtuali di consumatori rimandano a una pluralità di funzioni: Aggregare domanda su base globale Ripensare la geometria dei flussi di comunicazione fra imprese e mercato Dinamizzare il ciclo di innovazione delle imprese Sviluppare servizi coerenti con le richieste emergenti a livello del collettivo
29 Clienti innovatori I lead user: I clienti lead user sono coloro che manifestano bisogni originali prima del resto del mercato Sono coloro che contribuiscono maggiormente a partecipare a processi collettivi di innovazione dialogando con altri consumatori e con le imprese Attenzione dell impresa verso i clienti innovatori (lead user) Incentivazione intenzionale dell attività degli innovatori Selezionando le idee innovative generate in autonomia dai lead-users I trend setter: posizione centrale nella rete sociale, ruolo di opinion leader
L evoluzione del consumatore
L evoluzione del consumatore 1 Teorica economica classica Nella teoria neoclassica il consumo rappresenta il mezzo per la soddisfazione di bisogni radicati nella natura umana. Il consumatore possiede una
DettagliIl consumatore post-moderno
Il consumatore post-moderno Una riflessione sul consumatore In Italia e in Francia si è sviluppato un modo nuovo di pensare al consumatore Questi studi costituiscono un contributo originale nell ambito
DettagliIl consumatore post-moderno
Il consumatore post-moderno Una riflessione sul consumatore In Italia e in Francia si è sviluppato un modo nuovo di pensare al consumatore Questi studi costituiscono un contributo originale nell ambito
DettagliRICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09
RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Come è descritto in microeconomia il problema di scelta del Secondo l ottica consequenzialista la scelta tra
DettagliL innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo
L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo Obiettivi della lezione Definizione di tecnologia Il rapporto fra scienza e tecnologia nel paradigma della produzione di massa La crisi del fordismo
DettagliObiettivi della lezione
Comunità e Web 2.0 Obiettivi della lezione Il consumo oltre la produzione di massa: dalla delega all interazione Le caratteristiche fondamentali delle comunità di consumatori Ruoli emergenti e competenze
DettagliObiettivi della lezione
Comunità e Web 2.0 Obiettivi della lezione Il consumo oltre la produzione di massa: dalla delega all interazione Le caratteristiche fondamentali delle comunità di consumatori Il Web 2.0 e la gestione dei
DettagliL INTERAZIONE SOCIALE
L INTERAZIONE SOCIALE L interazione tra individui è l oggetto della microsociologia, uno dei due livelli fondamentali dell analisi sociologica. Gli studiosi interessati a questa branca di analisi si occupano
DettagliCorso di Rivalidazione manageriale
Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con
DettagliCOMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività
DettagliMarketing. Comportamento del consumatore
Marketing Comportamento del consumatore 1 Fase analitica e conoscitiva Analisi di settore e comportamenti concorrenziali Definizione del mercato e analisi della domanda Comportamento del consumatore Struttura
DettagliPROCESS BISOGNO. Processo produttivo di un servizio NON HA SENSO PARLARNE SE PRIMA NON SI RICONOSCE UN
PROCESS Processo produttivo di un servizio NON HA SENSO PARLARNE SE PRIMA NON SI RICONOSCE UN BISOGNO La morale e l ideologia og del concetto cetto di bisogno o Consideriamo i i seguenti fatti: Incessante
DettagliGli effetti sociali della pubblicità. Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
Gli effetti sociali della pubblicità Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale Teoria dell ago ipodermico i mass media sono in grado di inoculare sotto la pelle delle
DettagliIl comportamento d acquisto del consumatore e delle organizzazioni Cap. 2
Il comportamento d acquisto del consumatore e delle organizzazioni Cap. 2 Il Comportamento d acquisto Comportamento d acquisto del Consumatore (Marketing B to C o Business to Consumer) Comportamento d
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 17 24 aprile 2012 Temi trattati Variabili culturali e marketing Prodotti globali vs prodotti locali
DettagliUna prospettiva innovativa sul lavoro
La vocazione professionale in Poste Italiane Una prospettiva innovativa sul lavoro novembre 2008 Premessa Nell incontro del 20 maggio 2008 l Osservatorio sulla Responsabilità Sociale d Impresa ha iniziato
DettagliCapitolo I. LE PERSONE, L ATTIVITÀ ECONOMICA, L ECONOMIA AZIENDALE
Capitolo I. LE PERSONE, L ATTIVITÀ ECONOMICA, L ECONOMIA AZIENDALE 1 LA CENTRALITÀ DELLA PERSONA E DELLE SOCIETÀ UMANE Le persone perseguono molteplici fini Il perseguimento dei fini suscita bisogni Per
DettagliKuhn Non esiste una conoscenza assoluta, esistono i paradigmi (insiemi di teorie, regole, procedure, accettate da una comunità scientifica), soggetti
Kuhn Non esiste una conoscenza assoluta, esistono i paradigmi (insiemi di teorie, regole, procedure, accettate da una comunità scientifica), soggetti a rivoluzioni scientifiche, cioè ad evoluzione. sentirsi
DettagliIl processo di acquisto del consumatore
Il processo di acquisto del consumatore Le fasi del processo di acquisto del consumatore: Riconoscimento del bisogno Stimolo interno / stimolo esterno La piramide di Maslow Ricerca delle alternative Valutazione
DettagliObiettivi della lezione. La globalizzazione
La globalizzazione Obiettivi della lezione Descrivere il processo di globalizzazione dell economia Analizzare i diversi approcci alla globalizzazione Approfondire il rapporto tra implicazioni strategiche
DettagliEvoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero
2.5.5.1.2 Disegnatori artistici e illustratori Le professioni comprese in questa unità utilizzano tecniche, conoscenze e capacità artistiche per creare prodotti artistici a fini decorativi, illustrativi
DettagliPRESENTAZIONE DEL MODELLO UNA INDAGINE CIRCOLARE PER SCOPRIRE LE TRAME NASCOSTE DEL TESSUTO ORGANIZZATIVO E GLI STILI EMERGENTI DI MANAGEMENT
PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNA INDAGINE CIRCOLARE PER SCOPRIRE LE TRAME NASCOSTE DEL TESSUTO ORGANIZZATIVO E GLI STILI EMERGENTI DI MANAGEMENT FINO A IERI: DA RISORSE UMANE A PERSONE Le persone fanno la
DettagliPerché parlare, riflettere, interrogarsi sulla COMUNICAZIONE
Testi, storie, valori. Modelli di analisi. Massimo Marighella, 7 maggio 2013 Perché parlare, riflettere, interrogarsi sulla COMUNICAZIONE Nell opinione comune è ritenuta Un argomento fumoso Una disciplina
DettagliAgenda. Marketing & Organizzazione. Cos è il marketing? Che relazione esiste fra i processi di marketing e l organizzazione delle aziende?
Marketing & Organizzazione Prof. Francesco Paoletti Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Cos è il marketing? Che relazione esiste fra i processi di marketing
DettagliLA FUNZIONE COMMERCIALE prima parte: definizioni, origini e sviluppi del marketing strategico
Economia e Gestione delle Imprese LA FUNZIONE COMMERCIALE prima parte: definizioni, origini e sviluppi del marketing strategico Prof. Arturo Capasso NON BASTA PRODURRE Per vendere occorre:..produrre avendo
DettagliMaria Xanthoudaki. Il Museo: Una rivoluzione copernicana. Direttore dei Servizi Educativi e deirapportiinternazionali
1 Maria Xanthoudaki Direttore dei Servizi Educativi e deirapportiinternazionali Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Il Museo: Una rivoluzione copernicana Obiettivi 2 Gli
DettagliCapitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1
Capitolo 5 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Capitolo 5- slide 1 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Obiettivi di apprendimento Il modello di comportamento del consumatore
DettagliGianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente
DettagliRELAZIONE MEDICO- PAZIENTE
RELAZIONE MEDICO- PAZIENTE Prof.Maria Grazia Strepparava Multimedia Health Communication Laboratory Dipartimento di scienze della salute, Scuola di Medicina, Università Milano-Bicocca Via Cadore 48, 20052,
DettagliMATERIALI DI RIFERIMENTO PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI STUDIO PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
MATERIALI DI RIFERIMENTO PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI STUDIO PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI Il sistema degli istituti professionali Il sistema degli IP si articola secondo 6 indirizzi fondamentali:
DettagliFra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova
Fra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova Norma Pozzi, Angela Maria Sugliano IC Centro Storico, Genova Università di Genova L Istituto Comprensivo Centro
DettagliComunicazione d'impresa
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (LIN-AZ) Comunicazione d'impresa Anno Accademico 2011-2012 Prof. Fabio Forlani Per contatti: fabio.forlani@uniurb.it
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 20 29 novembre 2010 Argomenti trattati Caratteristiche del consumatore - variabili sociali: opinion
DettagliOrganizzazione Aziendale
Organizzazione Aziendale Capitolo 6, Motivazione, di Silvia Bagdadli Learning goal Motivazione Definizione Teorie del contenuto (cosa motiva) Teorie del processo (come influenzare la motivazione degli
DettagliObiettivi della lezione
Comunità e Web 2.0 Wikipedia Obiettivi della lezione Il consumo oltre la produzione di massa: dalla delega all interazione Le caratteristiche fondamentali delle comunità di consumatori Ruoli emergenti
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Magistrale Statale A. Cairoli Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Magistrale Statale A. Cairoli Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico Sociale - Liceo Musicale C.so Mazzini, 7-27100
DettagliGiornata della cultura d impresa 27 novembre 2009
Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009 Nozioni di Marketing e Strategia Dispensa realizzata a cura dell Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catania Il concetto di analisi L azienda, in
DettagliIl marketing nell economia e nella gestione d impresa
Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Obiettivi conoscitivi Definire il concetto di marketing nell insieme dei rapporti tra impresa e mercato Definire gli obiettivi di marketing partendo
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:
DettagliCAPIRE IL LES. Liceo delle scienze sociali
CAPIRE IL LES Liceo delle scienze sociali Liceo delle scienze umane con opzione economico-sociale NASCE NELL ANNO SCOLASTICO 2010/11 INDIRIZZO LICEALE CENTRATO SULLE DISCIPLINE GIURIDICHE, ECONOMICHE E
DettagliLEZIONI DI MARKETING
LEZIONI DI MARKETING 7 dicembre 2010 Hotel Chiostro delle Cererie 1 COSE E IL MARKETING? Il Marketing è la disciplina attraverso la quale l azienda innesca una serie di processi volti ad individuare le
DettagliLa progettazione organizzativa di dettaglio. Il design dei ruoli e dei processi lavorativi - Parte I
La progettazione organizzativa di dettaglio. Il design dei ruoli e dei processi lavorativi - Parte I Prof. Gianfranco Rebora 19 maggio 2017 Ma lei è il diavolo in persona: sa fare ogni cosa! E necessario
DettagliIL PROCESSO DI MARKETING. CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING
IL PROCESSO DI MARKETING CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING MARKETING: DEFINIZIONE Il marketing è una funzione organizzativa e un
DettagliHanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
Sogni e bisogni Le cooperative sono nate per rispondere a bisogni anche molto concreti. Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
DettagliCURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI
CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a Prof. Elena Cedrola
Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a. 2018-2019 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 1 1 IL MARKETING
DettagliL alternanza in Italia: una nuova cultura «tecnico umanistica»
L alternanza in Italia: una nuova cultura «tecnico umanistica» Lo scenario emergente La 4 rivoluzione industriale Industria 4.0: un cambio di paradigma da produzione «centralizzata» a «decentralizzata»
DettagliBambini e tecnologie tra media touch e contesti immersivi
Bambini e tecnologie tra media touch e contesti immersivi A cura di Sabrina Bonaccini Progetto a cura di: Sabrina Bonaccini Direttore tecnico Area educativa Coopselios Con la collaborazione di: Mariaelena
DettagliCorso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE
Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE PER L INFANZIA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL
DettagliEducazione alimentare: il punto di vista di COOP
Educazione alimentare: il punto di vista di COOP Pisa 5-10-2010 Presentazione progetto MIUR Scuola e cibo Cristina Del Moro Responsabile Educazione al Consumo Consapevole Unicoop Tirreno Educazione al
DettagliProgettare a impatto sociale come generatore di cambiamento nella società e nelle organizzazioni
Progettare a impatto sociale come generatore di cambiamento nella società e nelle organizzazioni Federico Maggiora 1 PROGETTANDO NORD OVEST -- La Progettazione dell Innovazione per l Individuo - Torino,
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia Pagina 1 di 6 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)
DettagliI principi dell apprendimento. Progettazione grafica di Michele Carbotti 4^V I.T.C.G. Leonardo da Vinci
I principi dell apprendimento Progettazione grafica di Michele Carbotti 4^V I.T.C.G. Leonardo da Vinci Principio dell apprendimento attivo e critico Tutti gli aspetti di un ambiente di apprendimento sono
DettagliIndice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36
Prefazione v I. L economia e i sistemi economici 3 La scienza economica: 1. Le qualità del buon economista: rigore logico e sensibilità pratica, p. 3-2. La nascita dell economia politica, p. 4-3. L economia
DettagliProf. Franco Bochicchio Università del Salento
IL GRUPPO E UN AGGREGATO DI ORGANISMI IN CUI L ESISTENZA DI TUTTI E UTILIZZATA PER LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI DI OGNUNO R.B. CATTEL Gruppo = soddisfazione dei bisogni IL GRUPPO E COMPOSTO DA UN CERTO
DettagliESEMPIO DI REGISTRO DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE
WEBINAR 4 STEP 5 CONDURRE IL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE: LA VALUTAZIONE INDIVIDUALE E LA VALUTAZIONE COLLETTIVA DEL GAV ESEMPIO DI REGISTRO DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE 1 Criterio 1: Leadership IL REGISTRO
DettagliELEMENTI DI SOCIOLOGIA II
ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II Funzioni della sociologia in generale e per gli AS COSA VUOL DIRE PENSARE SOCIOLOGICO a) Non ci sono solo individui, c è la società b) Esistono le istituzioni, le norme c) Apparteniamo
DettagliCosa intendiamo per Marketing
Cosa intendiamo per Marketing Il marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo
DettagliSOCIOLOGIA E CONSUMI: una lettura dell Umbria. Tiziana Bartolucci Paolo Montesperelli Andrea Orlandi Enzo Santucci
SOCIOLOGIA E CONSUMI: una lettura dell Umbria Tiziana Bartolucci Paolo Montesperelli Andrea Orlandi Enzo Santucci 1 Trasmissione beni Attrazione turistica Feedback consumatore COMMERCIO Identità culturale
DettagliCorso di Diploma Accademico di primo livello in Design (DIPL02) ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n.212/2005
Corso di Diploma Accademico di primo livello in Design (DIPL02) ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n.212/2005 Dipartimento: Disegno industriale Scuola: Design Indirizzo: Interior design Istituto d'arte Applicata
DettagliConfindustria Udine Industria 4.0: protagonisti della quarta rivoluzione industriale
Confindustria Udine Industria 4.0: protagonisti della quarta rivoluzione industriale Udine, 6 Luglio 2016 Alessandro Mantelli Responsabile Architetture, Mobile e Soluzioni IoT AlmavivA SpA Protagonisti
DettagliTECNOLOGIA E GESTIONE DELL INNOVAZIONE
TECNOLOGIA E GESTIONE DELL INNOVAZIONE 1 Il vantaggio competitivo nei settori ad alta tecnologia Innovazione Nascita dei settori vantaggio competitivo. L innovazione tecnologica ha interessato quasi tutti
DettagliFACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame
Programma del corso e guida al testo d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO A. Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di: a) fornire un introduzione alle conoscenze ed ai concetti fondamentali della
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola
Lezione 10 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze
DettagliSistemi di Marketing e Ambienti: Analisi dei Bisogni e Marketing Mix. Andrea Urbinati
Sistemi di Marketing e Ambienti: Analisi dei Bisogni e Marketing Mix Marketing B2B Transazione Entità Organizzativa Entità Organizzativa Consumatore finale Marketing B2B Marketing B2C Perchè avviene la
DettagliCome rendere accattivante la biblioteca all utenza
Come rendere accattivante la biblioteca all utenza Adriano Lubrano Presentazione del primo incontro Abano, 30 marzo 2011 1. IL CONCETTO ALLARGATO DI MARKETING Funzione organizzativa e insieme di processi
DettagliSocietà della conoscenza - learning society dell apprendimento
Società della conoscenza - learning society dell apprendimento a Nuove prospettive: per - istruzione/ formazione - dimensione educativa nella vita - individuale - sociale le definizioni: - società conoscitiva-
DettagliIL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi
IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio Adanella Rossi Importanza di un approccio di tipo collettivo valorizzazione di beni prodotti e/o commercializzati
DettagliLe competenze manageriali del preparatore fisico
Le competenze manageriali del preparatore fisico Casalnuovo di Napoli, 4 settembre 2012 L approccio per competenze Le competenze manageriali sono trasversali. Conoscenze, capacità e abilità di gestione
DettagliIl marketing: prima e dopo
, Il marketing: prima e dopo Il concetto di marketing Fonte: Giorgio Corigliano Primo periodo: pionieristico (1945-1960) Primo periodo: pionieristico (1945-1960) - il marketing interviene dopo il processo
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli ULTERIORI problemi e difficoltà La gestione del prodotto o della marca richiede un organizzazione costosa che un impresa di medie o piccole
DettagliI. Studi sociologici dell integrazione europea. Terza giornata 1 Aprile 2015, ore
I. Studi sociologici dell integrazione europea Terza giornata 1 Aprile 2015, ore 10.00 18.00 PARADIGMI DELL INTEGRAZIONE EUROPEA I. DALLA REALTÀ ALL UTOPIA. PENSARE L EUROPA INSIEME AL COSMOPOLITISMO II.
DettagliTIROCINIO 3 anno a.a
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di Studio in Scienze della Formazione Primaria TIROCINIO 3 anno a.a. 2015-16 Udine, 8 ottobre 2015 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO CULTURA,SCUOLA, PERSONA La scuola nel
DettagliIl comportamento del consumatore. Agenda
Il comportamento del consumatore Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Come opera il consumatore nel processo di acquisto? Quali
DettagliIL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE
IL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE L Obiettivo dell impresa, in una logica di marketing, è di offrire ai clienti un beneficio differenziale percepito, Il marketing studia i clienti e la concorrenza
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Centro per la Qualità d Ateneo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Centro per la Qualità d Ateneo L evoluzione del Management nella New Economy L evoluzione del Management nella New Economy L individuo post moderno è sempre meno guidato
DettagliLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
I mass media LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE la comunicazione mediata dal computer (CMC) la comunicazione pubblica 1 Comunicazione interpersonale Non mediata (corporeità) Compresenza Comunicazione mediata
DettagliLa Cultura. Roberto Pedersini
La Cultura Roberto Pedersini La cultura La cultura è un insieme di valori, definizioni della realtà e codici di comportamento condivisi da persone che hanno in comune uno specifico modo di vita (Clyde
Dettagli95
94 95 96 97 98 SEZIONE A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO L Istituto è costituito da due indirizzi: il Tecnico per Geometri ed il Liceo Artistico. Pur avendo connotazioni fortemente differenziate, i due indirizzi
DettagliL ISIA si trova nel centro storico di Faenza dentro il settecentesco Palazzo Mazzolani, recentemente valorizzato da importanti interventi di restauro.
L ISIA si trova nel centro storico di Faenza dentro il settecentesco Palazzo Mazzolani, recentemente valorizzato da importanti interventi di restauro. L Istituto rappresenta un punto nodale e dinamico
DettagliIL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche
IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche 1. BACKGROUND Chi acquista? Quando acquista? Perché acquista? Quando acquista? Chi consuma? Quando consuma? Perché consuma?
DettagliCapire i media. nona lezione. prof. Peppino Ortoleva.
nona lezione prof. Peppino Ortoleva peppino.ortoleva@gmail.com I media hanno tanti aspetti: sono un fatto sociale, in quanto sono parte dell insieme di abitudini, regole, conoscenze di una società tutti
DettagliLa terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,
DettagliSOSTENIBILITA DI PENSIERO PER UNA GIUSTA ECONOMIA LA MODA COME VEICOLO SOCIALE ED ECONOMICO
+ SOSTENIBILITA DI PENSIERO PER UNA GIUSTA ECONOMIA LA MODA COME VEICOLO SOCIALE ED ECONOMICO + Sostenibilità di pensiero Oggi il concetto di sostenibilità non è ristretto solo a determinati ambiti, ma
DettagliIl comportamento comunicativo
Il comportamento comunicativo Seconda lezione Scienza della comunicazione Il tentativo di capire la produzione, il consumo e gli effetti dei sistemi di simboli e segnali sulla base di teorie verificabili
DettagliProspettive sociologiche
Prospettive sociologiche 1. Prospettiva demografica 2. Prospettiva psicosociale 3. Prospettiva delle strutture collettive 4. Prospettiva delle relazioni 5. Prospettiva culturale Prospettiva demografica
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliLa.Pro.Di. TREKKING A PONZA
Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica
DettagliQUANDO ESPERIENZA E TECNOLOGIA S INCONTRANO
COMPANY PROFILE IT QUANDO ESPERIENZA E TECNOLOGIA S INCONTRANO IL MARCHIO MTP Il Marchio MTP nasce dalla collaborazione di due grandi Leader Aziendali del settore progettistico e tecnologico: Tornati
DettagliUn mondo di valori comuni Per raccontare e condividere tutto questo è nato. Manifesto IVSI. La carta dei nostri valori
Un mondo di valori comuni Per raccontare e condividere tutto questo è nato Manifesto IVSI La carta dei nostri valori Il senso dell appartenenza Fare parte dell Istituto Valorizzazione Salumi Italiani significa
DettagliIl termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,
Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo
DettagliLa Formazione come processo: Modulo introduttivo Introduzione e contestualizzazione
La Formazione come processo: Modulo introduttivo Introduzione e contestualizzazione UDINE 23 ottobre 2018 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Dott.ssa Marina Barbo Formazione: Quale rotta
Dettagli