COMMISSIONE SUL CICLO RIFIUTI BOZZA NON CORRETTA 1/8

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1 1/8 MISSIONE IN SICILIA 1 OTTOBRE 2009 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 10,23. PRESIDENTE. Ovviamente la ringraziamo. La relazione da lei predisposta ci consentirà di abbreviare l audizione, anche perché immagino che lei sia molto impegnato. Dobbiamo solo avvertirla che dell audizione viene redatto un resoconto stenografico e che, se desidera riferire notizie che ritiene debbano restare segrete, può avvertire la Commissione, che procederà in questo senso. Possiamo passare immediatamente a chiederle aspetti più specifici, che interessano la Commissione. GIOVANNI FAVA. Signor Sindaco, buongiorno. La circostanza di cui le voglio parlare è ribadita anche nella sua relazione. Anche in seguito alle audizioni dei giorni scorsi con altri soggetti che si sono occupati della vicenda e che abbiamo ritenuto fosse utile sentire, è emersa l anomalia riportata da più parti di questa ditta che da quarant anni partecipa da sola e vince sempre. Questo aspetto ci ha incuriosito soprattutto in un panorama come quello siracusano, in cui le aziende iscritte all albo di smaltimento dei rifiuti sono centinaia e i soggetti che ne hanno i titoli sarebbero molti. Devo confidarle che questa vicenda ha attirato l attenzione di coloro che si occupano della funzione inquirente. Vorremmo sapere quindi se lei sia in grado di giustificarlo, perché indaghiamo sul ciclo illecito dei rifiuti e abbiamo la necessità di capire se esistano collegamenti interni o esterni di amministrazioni in grado di agevolare sistematicamente alcuni soggetti privati piuttosto che altri. Vorremmo sapere quindi se lei ritenga che ci siano fattispecie di questo tipo nell ambito della sua amministrazione. ALESSANDRO BRATTI. Rispetto a questi due ATO, viene sottolineata l anomalia generale, però in realtà qui c è una situazione indicata anche nella relazione della Prefettura ancora più anomala, perché un ATO non è mai partito. È fatto quindi dai consiglieri di amministrazione nominati dalle amministrazioni comunali competenti, ma, al di là della costituzione degli ATO, il Comune continua a gestire in proprio direttamente tutto il tema della raccolta e dello smaltimento. Vorrei chiederle dunque di chiarire anche questo aspetto.

2 2/8 ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. In questo momento, nel comune di Siracusa è stata fatta una gara, come può confermare il qui presente capo settore del settore ambiente, che si occupa di questo problema specifico. Noi abbiamo in atto un contratto stipulato con la società IGM ambiente sei anni e mezzo fa a seguito di una gara pubblica. L appalto prevedeva una durata di cinque anni, lo scorso anno è stato prorogato per un anno e scade il 30 dicembre di quest anno. Allora non ero Sindaco, ma ero assessore e mi pare di ricordare che la gara sia stata bandita perché l ATO SR 1 ricomprende buona parte dei comuni della zona nord e della zona montana compreso quello di Siracusa, mentre l ATO SR 2 ricomprende comuni della zona sud (Pachino, Porto Palo, Avola, Noto e Rosolini). Sulla base del nuovo decreto firmato dal presidente della Regione pochi giorni fa PRESIDENTE. Scusi, voi lo avete avuto? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. No, non so se è già stato mandato al comune, ma non siamo riusciti ad averlo direttamente. L ATO dovrebbe essere riunificato. Questo tema della riunificazione degli ATO è questo il motivo per cui si è dato luogo a questa proroga generava incertezza sul fatto che l effettuazione della gara spettasse al consorzio ATO, di cui si ipotizzava lo scioglimento. C era una serie di incertezze normative legate alla legislazione regionale. A questo punto, siccome scade il 30 dicembre GIOVANNI FAVA. Scusi, perché lei parla di consorzio? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Attualmente è una S.p.a, ma mantengono la stessa denominazione.. GIOVANNI FAVA. Mantengono la denominazione «consorzio»? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Abbiamo già comunicato tutti i dati una settimana fa, affinché si potesse svolgere la nuova gara per l appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da parte dell ATO stesso. Se però dal 1 gennaio entrerà in vigore questo decreto, ci sarà un ulteriore stravolgimento anche nella composizione, perché dovrebbe essere un ATO unico, il presidente dovrebbe risiedere

3 3/8 nel comune capoluogo, per cui verrebbero a decadere i Consigli di amministrazione e tutta una serie di fatti che dovranno essere chiariti. Mi pare di aver risposto alla sua domanda circa la situazione attuale. Non so dirle perché ci sia sempre questa società. Posso solo dire che l ultima volta la gara pubblica è stata fatta dal comune di Siracusa, perché l ATO era all inizio della sua attività e non aveva le strutture tecniche per poter affrontare e gestire una situazione così complicata. Noi a Siracusa abbiamo un contratto: per quanto riguarda tutti i comuni dell ATO SR 1, oltre Siracusa, il valore dell appalto può essere di 7-8 milioni di euro, Siracusa da sola ne ha 21 milioni. Il grosso è quindi la gestione del comune di Siracusa, dove noi abbiamo un ufficio organizzato, personale in grado di operare il controllo di queste attività. Come il dottore Sansalone ricorderà meglio di me, l ATO dichiarò di non avere le strutture per poter gestire queste cose. Tutto sommato, non so se è stato un bene o un male, perché alla fine qui l ATO non ha debiti, come invece in altre parti della Sicilia. GIOVANNI FAVA. Mi scusi, rivolgo una domanda tecnica al dottor Sansalone. Voi dite che alla fine di questa proroga dovrebbe comunque essere espletata una gara nell ambito? LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. È esatto. GIOVANNI FAVA. Quali criteri di pubblicità vi risulta abbia scelto l ambito rispetto alla gara? LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. L ultima volta è stata fatta una pubblicazione sulla Gazzetta europea. GIOVANNI FAVA. Ricorda quante ditte hanno partecipato alla gara? LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Ritengo che all ultima gara abbiano partecipato due o tre ditte. Rispetto alla gara precedente, si aprì un contenzioso con la Gesenu, che risultò aggiudicataria della gara. Il contenzioso vide soccombente la Gesenu stessa a favore dell IGM. GIOVANNI FAVA. Lei sta dicendo che Gesenu aveva vinto la gara e che prima dell affidamento ci fu un ricorso amministrativo

4 4/8 LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Non l ultima gara, ma quella precedente. Nell ultima la commissione di gara ha espletato regolarmente la sua attività. GIOVANNI FAVA. Lei ricorda quale sia la componente di valore? Immagino voi facciate gare coi punti. LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa. GIOVANNI FAVA. Solo col massimo ribasso o c è anche un punteggio tecnico? LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Con punteggio tecnico. GIOVANNI FAVA. E il punteggio tecnico quanto rappresenta in percentuale? LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Rispetto all offerta economica, il punteggio è 40. GIOVANNI FAVA. Quindi 60 il punteggio tecnico. LUCIANO SANSALONE, Responsabile settore Ambiente Comune di Siracusa. Tutta la valutazione tecnica progettuale è 60. PRESIDENTE. Vorrei chiederle di illustrarci la situazione economica, cioè debiti e crediti, rispetto a questo settore delle attività del comune. ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Riusciamo a coprire tranquillamente. PRESIDENTE. Non avete una situazione debitoria? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. No.

5 5/8 PRESIDENTE. Neanche gli ATO che non sono attivi hanno una situazione debitoria? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. È ancora in vigore la TARSU, con la quale copriamo il 70 per cento del costo complessivo. Il 30 per cento ricade sulla fiscalità generale, per cui paga direttamente il Comune. Siamo riusciti faticosamente, perché il comune non è solo un problema PRESIDENTE. Siete gli unici in tutta la Sicilia a non avere problemi ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Noi riusciamo a pagare regolarmente, certe volte anche con un ritardo di dieci o quindici giorni per fatti di liquidità, però siamo riusciti ancora a far fronte alle spese con le entrate. Oltre al costo dell appalto, dobbiamo affrontare anche il costo notevole indotto dal conferimento della discarica. Noi abbiamo un costo di discarica di 8,5 milioni, che versiamo all ATO che lo versa direttamente al gestore della discarica. PRESIDENTE. E anche gli ATO non hanno costi propri? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Fanno partite di giro. Hanno i costi del Consiglio di amministrazione e basta. PRESIDENTE. In relazione a gare di appalto o ad altre situazioni, avete individuato qualche tentativo di infiltrazione da parte di organizzazioni criminali? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. A noi questo non risulta. PRESIDENTE. Le società che partecipano alle gare d appalto hanno sempre avuto la certificazione antimafia? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Nel settore dei rifiuti non abbiamo avuto problemi, mentre abbiamo adesso un appalto della caserma dei vigili del fuoco che appare problematico.

6 6/8 Abbiamo anche un contratto per la raccolta dell amianto con una piccola società che si occupa esclusivamente di questo e che facciamo intervenire quando ci vengono segnalate discariche abusive, che purtroppo sono numerose nel territorio. PRESIDENTE. Vorrei sapere se a lei risulti un versamento diretto in mare di liquami dal centro di Siracusa, che ci è stato segnalato da un magistrato durante un audizione. ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Abbiamo un depuratore che raccoglie le acque di tutta la città e della zona costiera, a seguito della realizzazione di una fognatura che vi convoglia tutte le acque. Attraverso la sua condotta, scarica nel porto grande, ma in base alle analisi microbiologiche l acqua, anche se di colore non bello, risulta sicuramente depurata. Abbiamo problemi con l Arra perché vogliamo migliorare la qualità del depuratore, a parte che adesso tutte le competenze sono passate al Consorzio ATO idrico. PRESIDENTE. Non c è quindi un inchiesta giudiziaria su questo? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Dall altra parte della città, nella zona nord, c è una condotta che da tempo scarica in mare. Lì abbiamo provveduto e sono già in corso i lavori, sono stati approvvigionati i materiali per realizzare questo collegamento con la fognatura industriale. Visto che abbiamo siglato un accordo attraverso le condotte esistenti, speriamo di portare questi reflui al depuratore e bypassandolo scaricare in mare. C è una grossa condotta che scarica nella rada di Augusta, ma molto al largo, perché scarica i depuratori della zona industriale. Stiamo lavorando in questo senso. PRESIDENTE. Avrei un ultima domanda. Ci è stato delineato il quadro di una situazione non ottimale, ma certamente sotto controllo. Un indagine epidemiologica rappresenterebbe invece uno stato ben diverso della salute collettiva, ossia una presenza particolarmente elevata di tumori e di assorbimento di sostanze pericolose. È vero che queste indagini non attribuiscono direttamente, ma come mai proprio questa zona? ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. In questa zona questi fatti sono più rilevanti, non tanto nella città di Siracusa, quanto nei comuni limitrofi, quali Priolo, Augusta e Melilli. Trovandoci

7 7/8 a pochi chilometri, ne risentiamo di riflesso. Anche a Lentini, nonostante si faccia solo coltivazione di agrumi, forse per problemi di concimi chimici avrebbero un elevato PRESIDENTE. Lì c è una grande discarica. ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. A Siracusa, siamo alle porte di una zona industriale, quindi si risente degli effetti indotti. Qui c è stato anche un lungo problema legato a una fabbrica dell Eternit sita alle porte di Siracusa, che produceva amianto. ALESSANDRO BRATTI. A questo proposito, non so se lei lo sappia perché il presidente della Provincia lo ignorava, poiché si è lavorato con ARPA sulla bonifica, su un finanziamento di Sviluppo Italia, lì avete ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Sono al corrente di questo, ma non ricadono nel comune di Siracusa. Poiché ho firmato l accordo di programma con il Ministero, so che ci sono molti interventi relativi al comune di Priolo e di Augusta. Non ho l elenco qui con me, altrimenti glielo avrei letto. ALESSANDRO BRATTI. Volevo capire se le istituzioni locali fossero al corrente. ROBERTO VISENTIN, Sindaco di Siracusa. Dovrebbe essere attivato anche un vecchio piano di risanamento ambientale, che è stato attivato solo in parte e che consentiva interventi da parte del pubblico, del privato e delle società interessate che hanno i loro stabilimenti nella zona industriale. La vicenda è in divenire, ma non è semplice. Sviluppo Italia ha fatto il piano di caratterizzazione di alcuni interventi. Il nostro Porto Grande è stato inserito nel SIN, ma di fatto non ha inquinamento di un certo tipo, perché può avere un inquinamento domestico, ma niente di particolare. Poiché stiamo effettuando lavori sulle banchine, su questo grosse intervento sono state fatte tutte le caratterizzazioni dei terreni per avere l autorizzazione seguendo le relative procedure. La discarica di contrada Cardona era di nostra proprietà, ma poi è stata chiusa. Avevamo stilato anche un progetto per l ampliamento, che però è stato bocciato. Nel frattempo, c era stato un problema per le denunce dei proprietari dei terreni limitrofi. Poi la discarica è stata sequestrata, è stata fatta la caratterizzazione e adesso è un sito di interesse nazionale.

8 8/8 PRESIDENTE. Grazie. Dichiaro conclusa la seduta. La seduta termina alle 10,43.