LA SPERIMENTAZIONE: LA VALUTAZIONE E GLI INDICATORI DA MONITORARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA SPERIMENTAZIONE: LA VALUTAZIONE E GLI INDICATORI DA MONITORARE"

Transcript

1 LA SPERIMENTAZIONE DI UNA UNITA' RESIDENZIALE PER DISABILI: UNA NUOVA PROSPETTIVA DI VITA. LA COMUNITA' FAMILIARE OASI DOMUS 10 MAGGIO 2017 LA SPERIMENTAZIONE: LA VALUTAZIONE E GLI INDICATORI DA MONITORARE Dr.ssa Ivana Vignati Assistente Sociale Comune di Busto Garolfo

2 CONCETTO DI SPERIMENTARE SOTTOPORRE AD ESPERIMENTO; APPLICARE, USARE, METTERE ALLA PROVA QUALCHE COSA PER ACCERTARNE E VERIFICARNE LE CAPACITA' FUNZIONALI, L'EFFICACIA, IL RENDIMENTO (Treccani) PROVARE IL FUNZIONAMENTO DI QUALCOSA PER LA PRIMA VOLTA (Wikidizionario) Dal latino Experimentium esperimento-prova

3 LE FAMIGLIE SPERIMENTANO E HANNO SEMPRE SPERIMENTATO LE FAMIGLIE HANNO ALCUNI COMPITI/FUNZIONI ESSENZIALI CHE SINTETIZZEREI COSÌ: -trasmettere la vita -prendersi cura delle persone fragili e non autosufficienti -garantire il sostentamento attraverso la raccolta e la produzione del cibo - proteggere donne, vecchi e bambini -trasmettere conoscenze e regole tra le generazioni LE FAMIGLIE HANNO INIZIATO A VIVERE INSIEME FORMANDO CLAN E TRIBÚ PER MEGLIO REALIZZARE QUESTI COMPITI FONDAMENTALI

4 LA LEGGE REGIONALE N.23 DEL 6/12/1999 POLITICHE REGIONALI PER LA FAMIGLIA OGGI ABBIAMO PARLATO A LUNGO DELL'ESPERIENZA DELL'ASSOCIAZIONE GENITORI PER LA PROMOZIONE UMANA PER LA REALIZZAZIONE DELLA COMUNITA' OASI DOMUS...MA QUESTA E' UNA LUNGA STORIA NEL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE LA FAMIGLIA E' UN SOGGETTO MOLTO IMPORTANTE TANTO CHE L'ART. 1 AFFERMA CHE LA REGIONE RICONOSCE LA FAMIGLIA QUALE SOGGETTO POLITICAMENTE RILEVANTE

5 LEGGE REGIONALE,, 23/1999 ART. 2 COMMA 1 Lett. J) promuove e sostiene le iniziative finalizzate alla creazione di reti primarie di solidarietà, l'associazionismo e la cooperazione, al fine di favorire forme di aiuto organizzato e aiuto solidaristico tra le famiglie per la cura dei bambini, degli adolescenti, degli anziani e dei disabili Lett. L) sostiene le iniziative di reti sociali tendenti, in una prospettiva di solidarietà e mutuo aiuto, ad assumere la pienezza delle proprie funzioni educative e sociali ART. 4 La Regione promuove e sostiene le iniziative innovative da parte delle associazioni di famiglie...

6 LEGGE REGIONALE N. 23/1999 ART. 5 Valorizza e sostiene la solidarietà fra le famiglie, il mutuo aiuto nel lavoro domestico e di cura familiare... SU QUESTE TEMATICHE, GRAZIE AI BANDI REGIONALI, L'ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE SI E' TROVATO A SPERIMENTARE UNITA' DI OFFERTA E PROGETTI INNOVATIVI RINFORZANDO LA SUA NATURALE PREDISPOSIZIONE AD AFFRONTARE NUOVI BISOGNI E NUOVE PROBLEMATICHE INDIVIDUANDO SOLUZIONI FLESSIBILI E NON CODIFICATE.

7 RUOLO INNOVATIVO E SPERIMENTALE DELLE FAMIGLIE E DELL'ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE Le famiglie, che vivono nella quotidianità il COMPITO DI CURA dei soggetti fragili, individuano per prime i bisogni vecchi e nuovi, cercando di farvi fronte attraverso modalità sperimentali e flessibili. CON LA LEGGE 23/99 SONO STATI SPERIMENTATI MOLTI SERVIZI E PROGETTI PER L'INFANZIA CHE HANNO CONSENTITO ALLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DI DIVENTARE SOGGETTI ATTIVI NEI PIANI DI ZONA E NELLA PROGRAMMAZIONE LOCALE COME PREVISTO ANCHE DALLA LEGGE 328 DEL Un'altra Legge dello Stato, la Legge 6/2004, con la quale nasce la figura dell'amministratore di Sostegno, offre grande impulso alle famiglie dei disabili per pensare al dopo di noi e al durante noi

8 IL DOPO DI NOI E IL DURANTE NOI In quegli anni, le famiglie dei disabili riunite nelle grandi Associazioni quali Ledha, Anfass e tantissime altre, hanno iniziato a riflettere sul DOPO DI NOI e sul DURANTE NOI, per inventare soluzioni innovative per rispondere al grave problema che affligge tutti i genitori dei disabili gravi: CHI SI PRENDERA' CURA DI MIO FIGLIO QUANDO IO NON CI SARO' PIU? L'associazionismo familiare ha provato e sperimentato e il Terzo Settore si è specializzato nella realizzazione di unità di offerta piccole e flessibili per i disabili che non potevano più vivere coi loro genitori. Anche le Fondazioni Bancarie, come Cariplo, hanno partecipato al finanziamento per l'avvio di queste comunità.

9 IL DOPO DI NOI E IL DURANTE NOI Sono state finanziate e sono nate molte Comunità Alloggio Disabili e Comunità Socio Sanitarie e anche le Palestre per l'autonomia affinché i disabili e le loro famiglie potessero avvicinarsi gradualmente all'uscita dalla casa familiare per entrare in una nuova casa comunitaria. L'ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE, CHE TROVA IN G.P.U. IL SOGGETTO FONDAMENTALE NELLA REALIZZAZIONE DI OASI DOMUS, HA CERCATO DI PERSONALIZZARE QUESTE UNITA' DI OFFERTA A FAVORE DEI PROPRI FIGLI, CHE CI VIVRANNO NELLA QUOTIDIANITA'. Le Associazioni, le famiglie, hanno chiesto alla Regione, ai Comuni, alle ASST di provare a sperimentare soluzioni ad hoc, per il benessere dei propri figli.

10 LA SPERIMENTAZIONE DI OASI DOMUS I GENITORI VOGLIONO STARE CON I LORO FIGLI E AIUTARLI IL PIU' A LUNGO POSSIBILE, ANCHE IN UN LUOGO ESTERNO ALLA CASA, LA COMUNITA', PER POI ESSERE SERENI, NEL DOPO DI NOI, CHE IL PROPRIO FIGLIO POSSA STARE BENE IN UNA CASA CONOSCIUTA, CON EDUCATORI NOTI E FIDATI. Leggendo il progetto, bellissimo, di OASI DOMUS, ho colto questo respiro, il desiderio di dare CASA ai propri figli fragili, quando la mamma e il papà non saranno più in grado di tenerli nella CASA FAMILIARE.

11 OASI DOMUS UNA CASA SOSTENIBILE Ho colto anche il desiderio di offrire una CASA SOSTENIBILE, anche per i costi da sostenere, ben inferiori a quelli delle unità di offerta tradizionali. Tra poco OASI DOMUS aprirà le porte a persone vere, a figli e a genitori in carne ed ossa, che vorranno sperimentare un modello leggero e flessibile di COMUNITA', che assomigli ad una CASA dove genitori, operatori e volontari possano collaborare per dare una vita dignitosa, serena, sostenibile ai disabili e ai loro familiari... Perché il DURANTE NOI, vissuto con gli affetti familiari e l'aiuto di operatori qualificati, sia propedeutico e preparatorio ad un DOPO DI NOI vissuto senza eccessive paure e traumi.

12 LA SPERIMENTAZIONE DI OASI DOMUS INIZIERA' TRA POCO LA SPERIMENTAZIONE DI UNA CASA PER 6 PERSONE, UN MODELLO FLESSIBILE, BEN INSERITO NEL TERRITORIO DI BUSTO GAROLFO, CON L'AIUTO DEI GENITORI E DEI VOLONTARI PER RISPONDERE AI BISOGNI DI OGNI PERSONA CHE SONO SEMPRE UNICI E DIFFICILMENTE STANDARDIZZABILI. COME ANDRA' LA SPERIMENTAZIONE, COME FAREMO A VALUTARLA? Il percorso della valutazione della sperimentazione, che interrogherà tutti, ha visto un impegnativo e cooperativo lavoro di definizione degli indicatori e degli strumenti da utilizzare che verranno descritti dalla Dr.ssa Bottazzi.

13 LA SPERIMENTAZIONE DI UNA UNITA' RESIDENZIALE PER DISABILI: UNA NUOVA PROSPETTIVA DI VITA. LA COMUNITA' FAMILIARE OASI DOMUS 10 MAGGIO 2017 Grazie per la vostra attenzione

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative

Dettagli

Presentazione generale. Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION

Presentazione generale. Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION Presentazione generale Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION Obiettivo Sviluppare una rete di abitazioni dotate di tecnologie innovative domotiche/ict connesse tra loro e con soggetti

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE PROPOSTE PER UNA SOCIETÀ DINAMICA E SOLIDALE ALLEGATO STATISTICO ROMA FEBBRAIO 2003 INDICE L ITALIA IN EUROPA 1. Struttura della

Dettagli

Integrazione scolastica di bambini disabili e fragili: individuati nuovi percorsi a sostegno delle famiglie [1]

Integrazione scolastica di bambini disabili e fragili: individuati nuovi percorsi a sostegno delle famiglie [1] Integrazione scolastica di bambini disabili e fragili: individuati nuovi percorsi a sostegno delle famiglie [1] L'integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza

Dettagli

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ART. 1 FINI Il servizio di assistenza domiciliare persegue il fine di consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria

Dettagli

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 AFFIDO PARLIAMONE! AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE: Direttrici Denominazione Target di riferimento 1

Dettagli

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE Scheda 6-7 - 10 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Affidamento diurno e residenziale Promuovere l'affidamento diurno e residenziale TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) MINORI C.M.12.A2.1.

Dettagli

COMUNE DI GIOIA TAURO

COMUNE DI GIOIA TAURO COMUNE DI GIOIA TAURO PROGETTO AIUTIAMOCI Intervento per l integrazione lavorativa di donne in difficoltà socio-economiche ed il sostegno di persone anziane svantaggiate Tempi Data di avvio: 1 aprile 2010

Dettagli

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute Tratto da Progetto Traenti OSSERVATORIO SULLE PROGETTUALITÀ DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DI TORINO E PROVINCIA TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute ACCOGLIENZA Individuazione

Dettagli

una prospettiva clinica

una prospettiva clinica Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino

Dettagli

STRUTTURE POLIFUNZIONALI PER PERSONE CON DIVERSE TIPOLOGIE DI DISABILITÀ: L'ESPERIENZA DELLA COOPERATIVA LAMBERTO VALLI PER ADULTI CON DPS

STRUTTURE POLIFUNZIONALI PER PERSONE CON DIVERSE TIPOLOGIE DI DISABILITÀ: L'ESPERIENZA DELLA COOPERATIVA LAMBERTO VALLI PER ADULTI CON DPS STRUTTURE POLIFUNZIONALI PER PERSONE CON DIVERSE TIPOLOGIE DI DISABILITÀ: L'ESPERIENZA DELLA COOPERATIVA LAMBERTO VALLI PER ADULTI CON DPS Roberto Duca, Maria Concetta Di Venti, Maura Mazzotti AUTISMO

Dettagli

5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo

5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo 5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo IL PARTENARIATO Capofila: 14 partner: IC Sorelle Agazzi IC Scialoia IC Confalonieri LA RETE

Dettagli

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:

Dettagli

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 04 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI

Dettagli

A cura di Marco Brunod e Giovanna Ferretti Brescia, 11 febbraio 2013

A cura di Marco Brunod e Giovanna Ferretti Brescia, 11 febbraio 2013 Lo sviluppo del sistema di welfare locale in una prospettiva di coprogettazione A cura di Marco Brunod e Giovanna Ferretti Brescia, 11 febbraio 2013 2 Significato del verbo coprogettare x Progettare deriva

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009

Dettagli

Welfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013

Welfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013 IL RUOLO E LA PARTECIPAZIONE DEL TERZO SETTORE ALLA PROGRAMMAZIONE LOCALE IN PROVINCIA DI LECCO Verso un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo

Dettagli

quaderni del progetto

quaderni del progetto quaderni del progetto alla scoperta della differenza copro e scopro Gabriele Pinto Barbara Marchetti Anna Maria Capponcelli Alessandra Presepi Paolo Ballarin Milena Tolomelli Michela Zannini commissione

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Percorso di approfondimento sull affido familiare e sul progetto Un bambino per amico

Percorso di approfondimento sull affido familiare e sul progetto Un bambino per amico Percorso di approfondimento sull affido familiare e sul progetto Un bambino per amico Con la collaborazione della Consulta per le Politiche Familiari, Solidali e della Coesione Sociale per gli studenti

Dettagli

OGGETTO: Resoconto del progetto di consulenza psicologica all interno dell Istituto Comprensivo di Martinengo (Elementari e Medie)

OGGETTO: Resoconto del progetto di consulenza psicologica all interno dell Istituto Comprensivo di Martinengo (Elementari e Medie) Dott.ssa Zaira Angela FASOLI Psicologa psicoterapeuta Via Crema, 19 24050 Mozzanica (Bg) Cell. 340 53 94 514 P.I. 03184230161 C.F. FSLZNG77C61H509G Alla cortese attenzione del RESPONSABILE AREA sig. Ilvano

Dettagli

SCHEDA di presentazione progetto

SCHEDA di presentazione progetto Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3

Dettagli

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI INTEGRIAMOCI: "IMPRONTE SOCIALI" Settore Assistenza Disabili SEDE Congregazione delle Suore Ancelle dell

Dettagli

CENTRO PER L AUTONOMIA E PER LA VITA INDIPENDENTE DI PERSONE DISABILI. independent L. FORMAZIONE

CENTRO PER L AUTONOMIA E PER LA VITA INDIPENDENTE DI PERSONE DISABILI. independent L. FORMAZIONE CENTRO PER L AUTONOMIA E PER LA VITA INDIPENDENTE DI PERSONE DISABILI independent L. FORMAZIONE VIVERE IN AUTONOMIA Ausili, domotica e servizi di supporto alle persone disabili e anziani independent L.

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 20-12-2010 (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del 20-12-2010

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 20-12-2010 (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del 20-12-2010 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 20-12-2010 (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del 20-12-2010 Proponente STELLA TARGETTI ANNA RITA BRAMERINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA'

Dettagli

Ricerca e Innovazione Le sinergie tra la Smart Specialisation Strategy e Horizon 2020: Esempi di programmazione Regionale. Roma, 9 novembre 2015

Ricerca e Innovazione Le sinergie tra la Smart Specialisation Strategy e Horizon 2020: Esempi di programmazione Regionale. Roma, 9 novembre 2015 Ricerca e Innovazione Le sinergie tra la Smart Specialisation Strategy e Horizon 2020: Esempi di programmazione Regionale Roma, 9 novembre 2015 Sinergie con Horizon 2020 cosa cambia? Nel contesto della

Dettagli

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI. Presentazione Bando a cura di: Katarina Wahlberg Milano, 16 febbraio 2015

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI. Presentazione Bando a cura di: Katarina Wahlberg Milano, 16 febbraio 2015 Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI Presentazione Bando a cura di: Katarina Wahlberg Milano, 16 febbraio 2015 STRATEGIE NEL SETTORE HOUSING Contributi a fondo perduto Bando senza scadenza

Dettagli

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare Chi sono i MSNA? Per Minore Straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova

Dettagli

Dipendenze: una sfida continua

Dipendenze: una sfida continua 15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato

Dettagli

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Accoglienza: una sfida per persone, territorio, istituzioni Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Cos è l affidamento familiare? L accoglienza

Dettagli

dr.ssa Passarini Maria Luisa

dr.ssa Passarini Maria Luisa dr.ssa Passarini Maria Luisa Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale svolge attività di psicoterapia per l infanzia, l adolescenza e l età adulta e di consulenza per la coppia, per i genitori e la genitorialità.

Dettagli

Cercansi pionieri dell energia e del clima!

Cercansi pionieri dell energia e del clima! Cercansi pionieri dell energia e del clima! Le scuole a favore dell ambiente Il programma «Pionieri del clima e dell energia» è stato lanciato nel 2010 e ha già raggiunto più di 15 000 scolari. «Pionieri

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (di seguito MIPAAF ), con sede in Via XX Settembre, n. 20-00187 Roma, rappresentato dal Capo del Dipartimento delle

Dettagli

Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :

Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso : Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372

Dettagli

Bando Volontariato 2014

Bando Volontariato 2014 Bando Volontariato 2014 Obiettivi indicati dal Bando: aderenza ai bisogni sociali del territorio, costruzione e sviluppo di reti di organizzazioni/enti efficaci sul territorio, attivazione e sviluppo della

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI

Dettagli

Fondi di sostegno ai genitori

Fondi di sostegno ai genitori Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide

Dettagli

COMUNE DI LACCHIARELLA

COMUNE DI LACCHIARELLA COMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano ------------ VERBALE DI GARA N. 2 BANDO DI GARA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA EDUCATIVI EXTRA SCOLASTICI E CULTURALI PER IL PERIODO 1 NOVEMBRE 2015/

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

COMI nciamo il doposcuola?

COMI nciamo il doposcuola? COMI nciamo il doposcuola? Progetto doposcuola e attività intergenerazionali con i bambini delle scuole primarie nel Comune di Luino e limitrofi.. dal 30 Settembre 2015 1 PREMESSA Il progetto nasce dal

Dettagli

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia 1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,

Dettagli

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Sommario: Definizione di servizio sociale RETE: elemento fondante delle strategie messe in campo dai servizi

Dettagli

COMUNE DI BRA Crisi economica ed emergenze sociali: le risposte e le potenzialità di un Comune di medie dimensioni.

COMUNE DI BRA Crisi economica ed emergenze sociali: le risposte e le potenzialità di un Comune di medie dimensioni. 1- Contesto Popolazione: 30.000 abitanti Presenza Edilizia Sociale: n. alloggi 386 Enti Pubblici attivi in ambito politiche sociali: - Comune di Bra - Ente gestore S.S.A: ASL CN2 1 2. Bisogni/Limiti/Vincoli/

Dettagli

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Servizio Civile Nazionale SCN http://www.serviziocivile.gov.it/ La legge 6 marzo 2001, n. 64 ha ampliato le possibilità di prestare servizio civile

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De

Dettagli

l impatto sociale 15 anni di finanza al servizio del bene comune

l impatto sociale 15 anni di finanza al servizio del bene comune l impatto sociale di BANCA ETICA ABSTRACT 15 anni di finanza al servizio del bene comune Ricerca a cura di Altis - Alta Scuola impresa e società - Università Cattolica del Sacro Cuore Perché questa ricerca

Dettagli

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia. In questo mio primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, desidero rivolgere a tutti, singoli e popoli, l augurio di un esistenza colma di gioia e di speranza. Nel cuore di ogni uomo e di ogni

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

ASAI descrizione e obiettivi

ASAI descrizione e obiettivi ASAI descrizione e obiettivi L ASAI (Associazione di Animazione Interculturale) ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione, strutturazione e conduzione di luoghi di aggregazione e di coinvolgimento

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Progetto di integrazione itinerante

Progetto di integrazione itinerante DI STORIA IN STORIA DI CASA IN CASA Progetto di integrazione itinerante Progetto ideato e condotto da Anna Maria Taroni Designer, atelierista, formatrice In questo progetto si ha l incontro fra il mondo

Dettagli

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Il Consiglio degli Psicologi dell Abruzzo - organizza il corso

Dettagli

Progetto INFEA PENSA CON I SENSI, SENTI CON LA MENTE

Progetto INFEA PENSA CON I SENSI, SENTI CON LA MENTE Progetto INFEA Realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna Bando INFEA-CEA 2007-2008 PENSA CON I SENSI, SENTI CON LA MENTE educare all ambiente attraverso la parola, i segni, il corpo Il

Dettagli

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI

Dettagli

Progetto finanziato dal Consiglio di Zona

Progetto finanziato dal Consiglio di Zona DIRE, DIRE, FARE FARE PARTECIPARE! PARTECIPARE! Progetto finanziato dal Consiglio di Zona Il progetto è stato attuato grazie ai fondi del diritto allo studio ricevuti dal consiglio di zona 6; Ha coinvolto

Dettagli

La strategia generale

La strategia generale La strategia generale Il programma Domus vuole caratterizzarsi come un luogo che favorisce tutte le famiglie - non solo quelle disagiate o in difficoltà - come un opportunità di promozione culturale, educativa

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

Milano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche

Milano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Milano, 15 ottobre 2015 Cibo e povertà Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Relatore: Inti Bertocchi Istituzione per la Inclusione Sociale e Comunitaria don Paolo

Dettagli

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI STRATEGIE NEL SETTORE HOUSING Contributi a fondo perduto Bando senza scadenza Housing sociale per persone fragili Fondazione Housing sociale Investimento

Dettagli

Prototipi di integrazione sociosanitaria

Prototipi di integrazione sociosanitaria Prototipi di integrazione sociosanitaria di Alfredo Morabito, Direttore Promozione Attiva Coopfond Cure primarie. Futuro incerto e prospettive Congresso nazionale Co.S Roma 27 Novembre 2013 0 Domanda aggregata

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA

Dettagli

PROGETTO. Children in the Little House worldwide

PROGETTO. Children in the Little House worldwide PROGETTO Children in the Little House worldwide Progetto dedicato ai bambini in Africa - Asia - America del Sud 1. Introduzione Il Cottolengo nel secolo scorso, ha volto lo sguardo fuori dall Italia per

Dettagli

Hai il cellullare? si 87%

Hai il cellullare? si 87% Laboratorio didattico Uso consapevole della tecnologia Scuola media Pegoraro L indagine conoscitiva Durante i laboratori didattici 2012-2013 è stata svolta, come di consueto, un indagine sulle conoscenze

Dettagli

Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica.

Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica. Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica. Studio delle differenze tra le funzioni vitali e sociali di uomini e donne e conseguente risposta alla

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 11018 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del 16-6-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 Legge regionale 10 luglio 2006, n.19 - Art. 57 Formazione delle professioni

Dettagli

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 Perchè partecipare: per apprendere l arte di superare i tradizionali e schematici modelli di leadership, spesso rigidamente

Dettagli

Riscoprire la natura e il mondo dei cavalli

Riscoprire la natura e il mondo dei cavalli Riscoprire la natura e il mondo dei cavalli al centro ippico Val dell Isauro DESTINATARI Il progetto interesserà le classi delle scuole primarie di primo grado. Prima dell inizio degli incontri saranno

Dettagli

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo

Dettagli

PUBBLICATO IL BANDO PER LA RICERCA DI VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

PUBBLICATO IL BANDO PER LA RICERCA DI VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Spett.le Redazione, si chiede cortesemente la pubblicazione del seguente comunicato stampa. PUBBLICATO IL BANDO PER LA RICERCA DI VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Continua

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE DISCIPLINA IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI SOCIALI A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

Gian Piero Colombo. colombo.gp@virgilio.it. Comune di Canegrate (MI) - Area Servizi alla Persona Tel 0331.463828-

Gian Piero Colombo. colombo.gp@virgilio.it. Comune di Canegrate (MI) - Area Servizi alla Persona Tel 0331.463828- ! GIAN PIERO COLOMBO CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Gian Piero Colombo via Giuseppe Giusti n. 5, 20025 Legnano (Milano), ITALY Telefono 0331.547234-335.6830764 Fax 0331.547234 E-mail

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 1661 del 08/08/2014 OGGETTO: REALIZZAZIONE PROGETTO MEMORY TRAINING - IMPEGNO E LIQUIDAZIONE IL DIRIGENTE AREA1 - Visti gli artt. 107, 183 e 191 del TUEL approvato con D. Lgs

Dettagli

Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.

Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. LEGGE REGIONALE N. 37 DEL 30-12-2009 REGIONE PIEMONTE Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 1 del 7

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOLE MENGOZZI Indirizzo via F. Marchesiello, 141 Green Park - 81100 Caserta Telefono 0823.471399 333.2605470

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica

Dettagli

PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI

PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI Come educare i figli all uso della tecnologia, senza diffidenze e paure varia Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07617-3 Prima edizione

Dettagli

Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli

Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura

Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura Vi invitiamo a compilare i singoli punti. 1) La storia del candidato Storia personale (divorzi, matrimoni precedenti, figli da relazioni

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia IL DIRITTO AL TUOFIANCO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020 Giustizia FINANZIAMENTI EUROPEI PER I DIRITTI, L UGUAGLIANZA E LA CITTADINANZA Negli ultimi 50 anni, l Unione europea

Dettagli

La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia

La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI RELATIVI AL PROGETTO ECOGDO CUP F59D15001540003 Premesso Che

Dettagli

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale

Dettagli

Progetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale

Progetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale Progetto Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale IL PIANO D AZIONE Promuovere il miglioramento dei processi educativi per favorire la crescita delle persone nella comunità

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.

ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA

Dettagli

Alloggi protetti abitare con servizi

Alloggi protetti abitare con servizi Alloggi protetti abitare con servizi presentazione I membri del gruppo di lavoro sono: Ballarin Giorgio, Corradini Dolores, Fütterer Marta, Librera Carlo Alberto, Lorenzini Erwin, Pichler Arthur, Zanetti

Dettagli

Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo

Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Progetto INNOVAZIONE NEI BIENNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DELLA

Dettagli

Servizio d informazione e promozione sociale

Servizio d informazione e promozione sociale Città di Reggio Calabria informazione-integrazione-innovazione Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Analisi del bisogno A causa dl del rapido mutamento t dll della struttura

Dettagli

n e t s a n a Progettare Realizzare Arredare

n e t s a n a Progettare Realizzare Arredare Progettare Realizzare Arredare Chi siamo. Siamo il partner ideale per chi desidera interfacciarsi con un unico referente, in grado di gestire e coordinare tutte le figure professionali necessarie a consegnare

Dettagli

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione.

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. 7 PQ e Salute - ARTI 08.03.07 Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. Ambrogio Aquilino, ARES Puglia Il contesto di riferimento Federalismo e politiche regionali Diritto alla salute Ospedale

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,

Dettagli