Costruzione sociale del genere
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- Concetta Bruno
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1 Genere
2 Costruzione sociale del genere Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l'aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell'uomo; è l'insieme della storia e della civiltà a elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna. (Simone de Bouvoir)
3 Sistema di genere patriarcale È stato chiamato patriarcato quel sistema di DOMINIO degli uomini sulle donne che a livello materiale e simbolico ha permeato di sé cultura, religioni, politica, relazioni pubbliche e private.
4 L identità di genere 4 si forma così precocemente nella vita che da adulti la consideriamo per lo più scontata GOFFMAN La messa in scena di attributi «essenziali» come il sesso o l età è una cruciale forma di costruzione delle identità personali che rimane così tanto sullo sfondo da eludere, nella maggior parte dei casi, ogni messa in discussione, questo almeno finché gli attori si attengono alle norme che prescrivono chi può legittimamente fare alcune cose in certi luoghi.
5 Socializzazione di genere Nel processo di apprendimento del proprio genere, i bambini sono guidati da sanzioni positive e negative, che agiscono per ricompensare o reprimere determinati comportamenti.
6 Siamo nel reparto maternità di un ospedale. Una coppia di nonni osserva il nuovo nato dai vetri della nursery. Il neonato piange. 6 Se nella culla c è un fiocco azzurro questo potrebbe essere il dialogo tra i nonni. Nonno: Che bel bambino! Assomiglia tutto al papà! Nonna: Guarda come piange e stringe i pugni! Si vede che è un ragazzo forte! Nonno: Eh, si dicono che piangere faccia bene ai polmoni Nonna: Si è capito da subito che era un maschio: GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA nella pancia della mamma tirava certi calci! 29/11/2016
7 Questo invece il dialogo immaginario nel caso in cui il fiocco nella culla sia rosa. 7 Nonno: Che carina! Assomiglia tutta alla mamma! Nonna: E si è proprio tenera guarda...stringe i pugnetti..non avrà male al pancino? Nonno: In effetti non pensi che stia piangendo troppo forte? Forse è meglio chiamare una infermiera Nonna: si chiamiamo l infermiera.(sospiro) avevamo già capito che era una femminuccia. Era così tranquilla nella pancia della mamma! GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 29/11/2016
8 La variabilità nel tempo e nello spazio. Margaret Mead: una ricerca 8 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 29/11/2016
9 MUNDUGUMOR tribù di cannibali e cacciatori di teste la competitività e la violenza erano valutate positivamente: irascibilità e aggressività connotavano entrambi i generi 9
10 ARAPESH estranei alle guerre e contrari a forme di aggressività e competitività, uomini e donne erano tranquilli, passivi, affettuosi e collaboravano nell educazione dei figli. 10 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
11 TSCHAMBULI: mentre le donne si occupavano del mantenimento della famiglia (pesca, tessitura, commercio) gli uomini organizzavano le feste e si occupavano della prole. 11
12 Tre modelli diversi 12 Arapesh NON VI SONO MARCATE DIFFERENZE DI GENERE GENERALIZZAZIONE DEL MODELLO FEMMINILE Mundugumor NON VI SONO MARCATE DIFFERENZE DI GENERE GENERALIZZAZIONE DEL MODELLO MASCHILE Tschambuli ESISTONO DIFFERENZE DI GENERE MA IL MODELLO DI RUOLO APPARE INVERTITO RISPETTO A QUELLO OCCIDENTALE
13 L adeguarsi ai ruoli di genere UN ESEMPIO: Giochi preferiti dai bambini: La vita quotidiana dei bambini e delle bambine. Indagine Multiscopo Istat bambine da 3 a 5 anni si trovano i giocattoli più tradizionali: le bambole (85,6%) Tra le bambine da 6 a 10 anni invece l interesse è rivolto soprattutto alle bambole (71,7%), a disegnare (70,6%) bambini da 3 a 5 anni si trovano i giocattoli più tradizionali: le automobiline, i trenini e simili per i maschi (76,1%). Bambini da 6 a 10 anni, la graduatoria vede pertanto al primo posto giocare a pallone (72,9%), seguito da videogiochi (70,4%)
14 L influenza degli stereotipi
15 L aumento dell occupazione femminile: le ragioni economiche: Caratteristiche domanda lavoro Caratteristiche offerta di lavoro Lavori disponibili part time Livello salari Capitale umano preferenze, strategie familiari
16 L occupazione femminile in italia
17
18 Organizzazione vita quotidiana delle famiglie Strutturazione mercato del lavoro Sviluppo welfare state RUOLI DI GENERE
19 La segregazione occupazionale per genere
20 La segregazione occupazionale per genere
21 Il divario retributivo
22 Le ragioni del divario retributivo Maggiore esperienza lavorativa Donne concentrate in occupazioni meno remunerative A parità di mansioni stipendi inferiori Stipendi inferiori a lavori tipicamente femminili anche se istruiti
23 Le trasformazioni dell esperienza maschile Tendenza - donne in percorsi maschili - non è vero il contrario
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