Le informazioni specifiche di CI ed aggiunte al documento ministeriale sono riportate attraverso i testi inseriti all interno di una cornice.

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1 GUIDA DI COSMETICA ITALIA ALLA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MODULO DI RICHIESTA (CSM-CLV-M1), ALL INVIO E AL RILASCIO DEI CLV PER L ESPORTAZIONE VERSO PAESI EXTRA-UE Il presente documento è redatto da Cosmetica Italia (CI), sulla base dell analogo documento predisposto dal Ministero della Salute, corredato con ulteriori indicazioni ed approfondimenti utili alle aziende associate di CI e completato con l inserimento delle informazioni operative sulla procedura che prevede il supporto fornito dell ufficio di Federchimica di Roma alle imprese di CI. Nota per la corretta lettura del documento: il documento riprende esattamente i contenuti e la forma delle Linee Guida ministeriali, così come pubblicati sul sito internet =CSM&idAmb=CLV&idSrv=M1&flag=P. Le informazioni specifiche di CI ed aggiunte al documento ministeriale sono riportate attraverso i testi inseriti all interno di una cornice. INTRODUZIONE Per richiedere un certificato per esportare al di fuori dell Unione europea prodotti cosmetici, già oggetto di notifica al Ministero della Salute o al portale della Commissione europea il CPNP, deve essere fatta una domanda, nel rispetto delle norme vigenti sull obbligo di utilizzo della marca da bollo (marca da bollo da 16,00), indirizzata a: Ministero della Salute Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico Ufficio VII Via Giorgio Ribotta, Roma tel fax La richiesta per il rilascio del/i CLV viene indirizzata al Ministero della Salute ed effettuata attraverso la compilazione del modulo appositamente predisposto e disponibile sul sito del Ministero - da inviare corredato di tutti i documenti richiesti. Il CLV verrà rilasciato dal Ministero della Salute solo ed unicamente in formato cartaceo. Ciascuna impresa cosmetica richiedente può scegliere tra due possibilità di invio della richiesta di CLV al Ministero della Salute: (a) Invio della documentazione (modulo di richiesta e allegati) in formato cartaceo attraverso spedizione con posta tradizionale (a discrezione, Raccomandata A/R) o attraverso consegna a mano;

2 (b) Invio della documentazione in formato elettronico attraverso Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) In entrambi i casi dovrà essere utilizzata la medesima modulistica disponibile sul sito del Ministero della Salute ed il rilascio del/i CLV avverrà sempre in formato cartaceo. Ciò che varia è solo la modalità di inoltro della richiesta (elettronica o cartacea). CI conferma il servizio di supporto dell Ufficio di Cosmetica Italia-Federchimica di Roma, sia per l espletamento delle richieste di CLV inviate con la modalità tradizionale in forma cartacea, sia per quelle inviate usufruendo della nuova procedura di spedizione elettronica attraverso Posta Elettronica Certificata (P.E.C.). Naturalmente il servizio varia a seconda della modalità di invio scelta dalla singola azienda, come meglio esplicitato di seguito. 1) Compilazione del modulo di richiesta (CSM-CLV-M1) Compilare il modulo CSM-CLV-M1 su carta intestata dell impresa richiedente Il modulo CSM-CLV-M1 è il nuovo modello fac-simile da impiegare sempre per le richieste di CLV, sia per quelle inviate con modalità tradizionale in forma cartacea, sia per quelle inviate attraverso P.E.C. Non modificare il modulo né eliminare le note nel testo a piè di pagina. Non modificare l oggetto del modulo CSM-CLV-M1, ma solo completarlo attraverso l inserimento del nome del Paese o dei Paesi per i quali si richiede il CLV. Esempio: OGGETTO: CSM-CLV-M1 - RICHIESTA di n X CERTIFICATO di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE (Iran) A tale riguardo si precisa che l ufficio VII rilascia il CLV in originale per un solo Paese extra UE. Possono essere richiesti più certificati con un unica istanza, per un singolo Paese extra Ue. Per ciascun dei certificati richiesti nell istanza deve essere corrisposta la tariffa prevista. Ad esempio: - 2 -

3 OGGETTO: CSM-CLV-M1 RICHIESTA di n 3 CERTIFICATI di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE (Iran) 3 CERTIFICATI per Iran, 3 tariffe pagate Analogamente, con un unica istanza possono essere richiesti più certificati, ciascuno dei quali destinato ad un differente Paese. Per ciascuno dei certificati richiesti nell istanza deve essere corrisposta la tariffa prevista. OGGETTO: CSM-CLV-M1 RICHIESTA di n 3 CERTIFICATI di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE (Iran, Russia, Cile) 3 CERTIFICATI uno per Iran, uno per Russia, uno per Cile, 3 tariffe pagate Attraverso un unica domanda può essere richiesto il rilascio di più di un Certificato di Libera Vendita. Tale eventualità dovrà essere specificata nell apposito spazio a pag 1 del modulo CSM-CLV-M1, insieme alla/e lingua/e del CLV. Il Certificato di Libera Vendita rilasciato dal Ministero della salute, potrà contenere l indicazione di un solo paese di destinazione. Ne consegue che le imprese richiedenti dovranno pagare sia le marche da bollo che le tariffe per ciascun Certificato. La data di notifica richiesta da inserire nella tabella al punto 1 del modulo CSM-CLV-M1 è quella dell ultima notifica effettuata e riferita al/i prodotto/i per cui si richiede il CLV. Le informazioni di cui alla tabella al punto 1 del modulo CSM-CLV-M1, relative alla denominazione dei prodotti e alle relative date di notifica, possono anche essere fornite attraverso la compilazione di un apposito documento da allegare alla richiesta di certificato. In tale caso specificare nel modulo di richiesta che le informazioni di cui al punto 1 sono fornite in allegato, attraverso la dicitura Vedere Allegato. (e riportare il titolo scelto per l allegato, in modo tale da non creare confusione con gli allegati propri del modello CSM- CLV-M1). Tale prassi può essere impiegata soprattutto in presenza di una lunga lista di prodotti per i quali si richiede il CLV. Il richiedente compilando il facsimile di CLV in word, deve riportare per esteso l elenco dei prodotti per i quali si richiede il CLV inserendo tutti i nomi direttamente nel testo del facsimile di CLV, evitando di fornire elenchi allegati. Il punto 1) del modulo CSM-CLV-M1 si riferisce all elenco dei prodotti cosmetici per i quali si fa richiesta di rilascio di CLV, corredati dell informazione sulla data della ricevuta di avvenuta notifica. Le possibilità sono due: 1) inserire le informazioni richieste (nome prodotto, data della notifica e numero di - 3 -

4 riferimento generato automaticamente dal CPNP (reference number)) direttamente negli spazi appositamente predisposti nel punto 1 del modulo CSM- CLV-M1. Per poter inserire la data della notifica e il numero di riferimento generato automaticamente dal CPNP è necessario notificare il prodotto sul portale della Commissione Europea (Cosmetic Product Notification Porta, CPNP) e automaticamente il portale vi indicherà il numero di registrazione (reference number) e la data in cui avete registrato il prodotto sul CPNP; oppure 2) nel caso di prodotti non più immessi sul mercato dell Unione Europea dopo la data dell 11/7/2013, ma di cui avete bisogno di un CLV per l esportazione in un paese extra-ue, potete indicare la data della ricevuta di avvenuta notifica, effettuata al Ministero della Salute prima dell 11/7/2013. Inmancanza di questa informazione, si può inserire la data di invio della notifica. E possibile allegare alla richiesta un documento contenente le informazioni richieste. Questa prassi può essere utile nel caso di elenchi molto lunghi e l azienda abbia a disposizione queste informazioni su file precedentemente predisposti. Se si opta per questa opzione, al punto 1) del modulo CSM-CLV-M1 occorrerà inserire la dicitura Vedere Allegato.. da completare con il titolo che contraddistinguerà il file allegato (Es. Allegato 1 ) Nel facsimile in word del CLV dovrà essere riportato solo l elenco dei prodotti, in questo caso non si possono allegare documenti. Nel modulo CSM-CLV-M1, tra le dichiarazioni a carico del produttore conto terzi, viene richiesto di elencare i prodotti per denominazione commerciale (caso A) o, in caso la denominazione commerciale del prodotto non sia conosciuta dal produttore o non sia proprio disponibile, viene richiesto di riportare almeno la categoria di prodotto cosmetico (caso B) secondo l Allegato I della L.713/86 e smi o secondo quanto descritto nel nuovo regolamento cosmetici, il Regolamento CE N.1223/2009. Alcuni esempi di categorie di prodotti cosmetici si possono trovare nel considerando (7) del Regolamento CE n 1223/2009 dei prodotti cosmetici Ad esempio: Caso A Nome prodotto Data della ricevuta di avvenuta notifica HDESSAN 15/04/2008 WUPPAHKLEN 06/11/2010 Caso B Categoria di prodotto PRODOTTI PER PULIRE I CAPELLI - SHAMPOO Data della ricevuta di avvenuta notifica 15/04/2008 PRODOTTI SOLARI 06/11/

5 I produttori conto terzi possono indicare solo la società per conto della quale producono i prodotti cosmetici nella sezione OPPURE (per i produttori conto terzi) Nel modulo CSM-CLV-M1, al punto 2) viene richiesto di specificare l officina di produzione; il richiedente è tenuto ad indicare tutti i siti in cui avviene il processo di produzione completo del cosmetico: sia il/i sito/i di produzione che il/i sito/i di confezionamento, se differenti tra loro, specificando per ciascun sito la fase di produzione. Nel caso in cui i prodotti per i quali viene richiesto il CLV siano fabbricati e/o confezionati presso officine differenti, elencare nome e indirizzo dell officina, affiancata o seguita dai nomi dei prodotti fabbricati presso questo sito. Es: 2) Che i suddetti prodotti sono fabbricati presso l officina: Officina ABC, via. Prodotto (elencare nomi prodotti). Officina DEF, via. Prodotto.(elencare nomi prodotti) Nel modulo CSM-CLV-M1, al punto 3) indicare l elenco completo delle sostanze impiegate e contenute nel/i prodotto/i per i quali si richiede il rilascio del CLV. Gli ingredienti saranno indicati secondo la denominazione INCI. Le informazioni di cui punto 3) del modulo CSM- CLV-M1 possono anche essere fornite attraverso la compilazione di un apposito documento da allegare alla richiesta di certificato. In tale caso specificare nel modulo di richiesta CSM- CLV-M1che le informazioni richieste al punto 3 sono fornite in uno specifico allegato, attraverso la dicitura Vedere Allegato.., indicando il titolo preciso dell allegato. Tale prassi può essere impiegata soprattutto in presenza di una lunga lista di sostanze. Al punto 4) e 5) del modulo CSM-CLV-M1 viene richiesto di riportare l elenco delle sostanze contenute nei prodotti e presenti in All. II (il cui impiego è permesso previo rispetto di specifiche deroghe) e in All. III. Il modulo CSM-CLV-M1 riporta in nota alcune di queste sostanze, solo a titolo di esempio. Attenzione: come specificato nelle note 3 e 4 del modulo CSM-CLV-M1, questa richiesta si riferisce SOLO ed UNICAMENTE alle sostanze presenti in All. II e All. III, rispettivamente, del Regolamento (CE) n 1223/2009, per le quali, negli stessi - 5 -

6 allegati, è specificato l obbligo di rispettare un grado minimo di purezza e/o uno specifico processo di produzione. I modelli facsimile dei certificati CLV sono contenuti nel modulo CSM-CLV-M1 - RICHIESTA di CERTIFICATO di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE (indicare il/i Paese/i ), come allegati da 1 a 9. Il richiedente compila solo il facsimile di interesse e lo allega alla domanda. Attenzione: sul sito si trova uno specifico modello per la richiesta del CLV per la Repubblica Popolare Cinese: Facsimile certificati richiesti in Inglese (per la Repubblica Popolare Cinese). Oltre al facsimile occorre compilare anche la dichiarazione integrativa alla richiesta di rilascio certificato di libera vendita per l'esportazione di prodotti cosmetici nella Repubblica Popolare Cinese (RPC). online&idmat=csm&idamb=clv&idsrv=m1&flag=p Nella richiesta di rilascio CLV inviata via PEC, il facsimile del certificato CLV viene compilato in ogni sua parte dal richiedente e deve essere allegato in formato word, per permettere la rapida predisposizione del documento CLV ufficiale finale da parte dell ufficio, ma può essere inviato anche in formato pdf come misura di garanzia del richiedente. In particolare, si precisa che il richiedente compilando il facsimile di CLV in word, deve riportare per esteso l elenco dei prodotti per i quali si richiede il CLV inserendo tutti i nomi direttamente nel testo del facsimile. La data inserita nel facsimile del CLV dal richiedente stesso dovrebbe corrispondere a quella del giorno in cui viene inviata l istanza via PEC, in quanto la data che figura sul CLV rilasciato dal Ministero è quella in cui il Ministero registra l accettazione della istanza, per qualsiasi modalità di trasmissione dell istanza (PEC, posta, ufficio accettazione ). In caso contrario, comunque il richiedente deve assicurarsi che il facsimile riporti una data molto vicina a quella in cui viene effettuato l invio via PEC. Il modulo CSM-CLV-M1 contiene in allegato una serie di nove facsimile di certificati CLV, predisposti in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo). L aziende richiedente predisporrà autonomamente il testo del proprio certificato CLV, scegliendo quello che risponde alle proprie necessità (lingua e tipologia dell impresa). Il facsimile verrà poi allegato (in formato word, e facoltativamente, anche in formato pdf a garanzia delle informazioni contenute) alla richiesta, inviata via PEC. C è un apposito modulo per richiedere il CLV per la CINA. Il modulo si può scaricare alla voce Facsimile certificati richiesti in Inglese (per la Repubblica Popolare Cinese). Oltre al facsimile occorre compilare anche la dichiarazione integrativa alla richiesta di rilascio del certificato di libera vendita per l'esportazione di prodotti cosmetici nella Repubblica Popolare Cinese (RPC)

7 Nel caso di richiesta di n CLV, occorrerà naturalmente allegare il facsimile per ciascuno degli n CLV richiesti. In questo modo il responsabile del Ministero della Salute dovrà solo fare un copiaincolla del testo già predisposto dall impresa. Ciò aiuterà a scongiurare errori nella predisposizione del testo finale del CLV. La data da inserire all interno del facsimile di CLV ( Vista la richiesta pervenuta in data., On request received on, Respondiendo a la peticiòn recibida en fecha ) dovrebbe idealmente coincidere con la data di invio della richiesta via PEC, o comunque non discostarsi di più di 2-3 giorni prima della stessa data di invio. Marca da bollo: seguire le istruzioni riportate nel modulo CSM-CLV-M1 dei CLV. Si rappresenta che è necessaria 1 marca da bollo per l istanza ed 1 marca da bollo per ciascun CLV richiesto (sul CLV viene calcolata 1 marca ogni 4 pagine comprensive complete) Per la marca da bollo da apporre sulla richiesta di CLV da presentare via PEC è sufficiente allegare il modulo di autocertificazione. Per la marca da bollo che deve figurare sul documento ufficiale CLV rilasciato dal Ministero della Salute quando richiesto con modalità PEC non sarà necessario incollare la marca sul CLV rilasciato dal Ministero. Sul testo del CLV rilasciato dal Ministero verrà inserito, in uno spazio corrispondente a quello della marca, la dicitura: marca da bollo assolta virtualmente. Il richiedente dovrà presentare il modulo di autocertificazione anche per le marche riferite al documento ufficiale CLV emesso dal Ministero. (La marca è una tassa pagata in Italia all Agenzia delle Entrate, secondo normativa vigente sull imposta di bollo, che non interessa ai destinatari finali esteri dei certificati). Per la marca da bollo che deve figurare sul documento ufficiale CLV rilasciato dal Ministero della Salute quando richiesto con modalità cartacea, potrebbe essere presentato il modulo di autocertificazione per marca da bollo in sostituzione delle marche stesse ed anche in questo caso, sul testo del CLV rilasciato dal Ministero verrà inserito, in uno spazio corrispondente a quello della marca, la dicitura: marca da bollo assolta virtualmente e non sarà necessario incollare una marca sul CLV rilasciato dal Ministero. L istanza di richiesta di rilascio del CLV e lo stesso CLV predisposto e rilasciato dal Ministero della Salute devono riportare ciascuno la marca da bollo di 16,00. Per quanto riguarda i CLV, si rammenta che al certificato emesso dal Ministero della Salute occorre apporre 1 marca da bollo ogni 4 pagine. Prestare quindi attenzione alla lunghezza del facsimile di CLV inviata. Infatti il Ministero dovrà copiare ed - 7 -

8 incollare il testo del facsimile su propria carta intestata. Di conseguenza la lunghezza del documento ministeriale finale, predisposto sulla base del testo facsimile originario inviato dall azienda, sarà superiore rispetto a quanto inviato dall impresa. Le modalità previste per ottemperare al pagamento dell imposta di bollo, variano naturalmente in funzione della modalità scelta dall azienda per l invio della richiesta di CLV: Invio della documentazione di richiesta del CLV in formato cartaceo: si continua a seguire la procedura finora adottata, solamente per quanto riguarda l apposizione di una marca da bollo di 16,00 sull istanza di richiesta. Gli obblighi relativi all apposizione della marca da bollo sul CLV rilasciato vengono invece assolti attraverso l autocertificazione predisposta dall azienda con la compilazione dell apposito modulo fornito dal Ministero della Salute. Si allega a tal proposito un esempio di modulo di autocertificazione compilato secondo le richieste del Ministero della Salute. Con questa modalità, il CLV rilasciato riporterà, in uno spazio apposito corrispondente a quello della marca, la dicitura marca da bollo assolta virtualmente. Il numero di marche da bollo da inviare in autocertificazione sarà naturalmente determinato in relazione al numero di pagine che presumibilmente costituiranno il CLV (esempio: se la richiesta di CLV contiene un elenco di prodotti pari a 10 pagine word, il numero di marche da bollo da allegare sarà 3) e sulla base del numero di CLV richiesti con la stessa istanza. Invio della documentazione di richiesta in formato elettronico attraverso PEC: gli obblighi relativi alle norme sull imposta di bollo (sia per l istanza di richiesta che per il CLV rilasciato), vengono assolti con l autocertificazione predisposta dall azienda, attraverso la compilazione dell apposito modulo fornito dal Ministero della Salute. Si allega a tal proposito un esempio di modulo di autocertificazione compilato secondo le richieste del Ministero della Salute (All. I). Con questa modalità, il CLV rilasciato riporterà, in uno spazio apposito corrispondente a quello della marca, la dicitura marca da bollo assolta virtualmente. Il numero di marche da bollo da inviare in autocertificazione sarà naturalmente determinato in relazione al numero di pagine che presumibilmente costituiranno il CLV (Esempio: se la richiesta di CLV contiene un elenco di prodotti pari a 10 pagine word, il numero di marche da bollo da allegare sarà 3) e sulla base del numero di CLV richiesti con la stessa istanza. In caso di richiesta di rilascio CLV per l esportazione di prodotti cosmetici nella Repubblica Popolare Cinese, il richiedente dovrà allegare alla domanda anche il Modulo integrativo per CLV per l esportazione nella Repubblica Popolare Cinese. Nel modulo di domanda CSM-CLV-M1 deve essere indicato solo il paese per cui si richiede il certificato, cioè la Repubblica Popolare Cinese Esempio: - 8 -

9 OGGETTO: CSM-CLV-M1 RICHIESTA di CERTIFICATO di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE (Repubblica Popolare Cinese/ Cina) In questo caso il Ministero predispone uno specifico CLV valido per l esportazione in RPC/Cina. A tale proposito il richiedente dovrà compilare anche il facsimile di certificato CLV per la Repubblica Popolare Cinese disponibile nella sezione moduli. Il modulo integrativo si trova nel sito del Ministero della Salute, nella stessa pagina dove si trovano i moduli per i CLV online&idmat=csm&idamb=clv&idsrv=m1&flag=p Ricevuta del versamento di euro 91,40: o o indicare sempre chiaramente la CAUSALE del versamento sul bollettino; deve essere pagata una tariffa per ciascun certificato CLV richiesto in caso di trasmissione via PEC, allegare una fotocopia, in formato pdf, dell attestazione di pagamento, corredata dalla dichiarazione COPIA CONFORME ALL ORIGINALE sottoscritta dal richiedente (data e firma). Si raccomanda di verificare che sulla fotocopia della ricevuta di pagamento sia ben chiara e leggibile la data di effettuazione del pagamento, come anche gli altri dati generati dall ufficio postale al pagamento del bollettino. I dettagli sulla Causale ed i dati per l intestazione del versamento son riportati a pag. 3 del modulo CSM-CVL-M1. In caso di invio della documentazione di richiesta CLV in formato cartaceo, la ricevuta originale del versamento dovrà essere allegata, pinzandola alla domanda. In caso di invio della documentazione di richiesta CLV in formato elettronico via PEC, si dovrà allegare l apposito file in pdf con copia dell attestazione di pagamento. La copia dovrà essere completata con l indicazione Copia conforme all originale, con la data e la firma del richiedente. Si allega un esempio di copia di bollettino di versamento, completato come richiesto dal Ministero della Salute (All. II). Nel caso di richiesta di rilascio di più di un CLV con un unica istanza, dovranno essere pagate un numero di tariffe equivalente al numero di Certificati richiesti (n CLV = n x 91,40 euro). 2) Invio della richiesta di CLV - 9 -

10 Il modulo CSM-CLV-M1 - RICHIESTA di CERTIFICATO di LIBERA VENDITA PER L ESPORTAZIONE di PRODOTTI COSMETICI IN PAESI EXTRA UE, debitamente compilato in tutte le sue parti e corredato degli allegati necessari, dovrà essere quindi inviato al Ministero della Salute. Tre sono le modalità disponibili per l invio: a) Invio per Posta Tradizionale (a discrezione delle ditte, Raccomandata A/R) : inviare a: Ministero della Salute Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico Ufficio VII Via Giorgio Ribotta, Roma b) Consegna a mano: Ufficio accettazione corrispondenza Ministero della Salute Via G. Ribotta, Roma Eur c) Invio attraverso Posta Elettronica Certificata: Inviare i documenti in formato pdf (con l unica eccezione del facsimile del certificato CLV compilato dal richiedente che deve essere sempre allegato in formato word) all indirizzo PEC dgfdm@postacert.sanita.it indicando in oggetto: CSM_CLV_M1: Rilascio Certificati di Libera Vendita per esportazione di prodotti cosmetici in Paesi extra UE. Il facsimile di certificato CLV, quindi, deve essere inviato in formato word ma la ditta può scegliere di inviarne una copia anche in pdf come garanzia delle informazioni contenute. Si ribadisce che la mail inviata via PEC deve riportare in oggetto CSM_CLV_M1: Rilascio Certificati di Libera Vendita per esportazione di prodotti cosmetici in Paesi extra UE per agevolare la gestione delle mail all interno dell Ufficio VII. Si fa presente che quando l istanza di rilascio CLV viene inoltrata via PEC è necessario che, in totale, gli allegati siano entro il limite di 7-8 megabyte, altrimenti il messaggio non viene ricevuto dalla Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico. La risoluzione dei documenti e allegati predisposti in formato pdf deve avere una risoluzione limite massima a 100dpi. Il mittente riceve sempre un avviso di ricevuta del messaggio generato dal sistema PEC. Per le aziende di Cosmetica Italia che si avvalgono del servizio di supporto dell Ufficio di Cosmetica Italia - Federchimica di Roma:

11 Richiesta CLV cartacea: la domanda deve essere inviata a: Sig.ra Alessandra BALDUCCI Federchimica Viale Pasteur Roma RM Richiesta CLV via PEC: il messaggio inviato all indirizzo PEC del Ministero della Salute dovrà essere OBBLIGATORIAMENTE anche inviato in copia conoscenza (cc) agli uffici di Federchimica di Roma al seguente indirizzo di posta elettronica: ATTENZIONE: se il certificato, una volta emesso, necessita della postilla, del visto, della legalizzazione (o in qualsiasi altro modo definita) da parte dell Ambasciata o degli uffici consolari competenti, relativi al Paese di destinazione dei prodotti, secondo le procedure già attualmente in vigore, occorre inviare un apposita e distinta richiesta via agli uffici di Federchimica di Roma all indirizzo unipro.clv@federchimica.it. 3) Rilascio del Certificato di Libera Vendita Il CLV potrà essere ritirato a mano al seguente indirizzo e con i seguenti orari: Ufficio VII Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico Ministero della Salute - Via G. Ribotta, Roma Eur Martedì dalle ore 9 alle ore 12 Giovedì dalle ore 9 alle ore 11 I CLV delle aziende di Cosmetica Italia che si avvalgono del servizio dell ufficio di Cosmetica Italia-Federchimica di Roma, vengono ritirati dai funzionari dello stesso Ufficio e recapitati alle aziende titolari del CLV secondo le modalità già in essere (ritiro del CLV presso gli Uffici di CI di Milano). Per qualsiasi dubbio o chiarimento, sulla nuova procedura di richiesta via PEC ed in generale sulla procedura di richiesta e rilascio CLV, rivolgersi a: Per la compilazione della domanda: G. Melato Cosmetica Italia Milano (tel giancarlo.melato@cosmeticaitalia.it) Per le questione amministrative legate al servizio fornito da Cosmetica Italia: G. Mennea Cosmetica Italia Milano (tel giuseppe.mennea@cosmeticaitalia.it) Per l iter burocratico presso il Ministero della Salute: A. Balducci Federchimica

12 Roma (tel Per la consegna/ritiro dei CLV: L. Corvaglia Cosmetica Italia Milano (tel

13 ALL. 1: esempio facsimile per l autocertificazione di n 2 marche da bollo AUTOCERTIFICAZIONE (D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 ART. 46) IL/LA SOTTOSCRITTO/A COGNOME XXX NOME XXX NATO/A A XXX PROVINCIA XXX IL XX/XX/XX C.F. : XXXXXXXXXXXXX E RESIDENTE A XXXX IN VIA XXX DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO XXXXXX IN QUALITA DI LEGALE RAPPRESENTANTE DI E/O PER CONTO DI XXXXXXX DICHIARA: CHE : L IDENTIFICATIVO DELLA MARCA DA BOLLO E IL NUMERO LA DATA DI EMISSIONE DELLA MARCA E LA SEGUENTE (gg/mm/aaaa) xx/xx/xx CHE L IMPORTO COMPLESSIVO E PARI A 32,00, DI CUI 32,00 UTILIZZATI PER LA SPECIFICA ISTANZA Il/La sottoscritto/a e' consapevole: 1) di essere penalmente sanzionabile se rilascia false dichiarazioni (art. 76 D.P.R. 445/2000); 2) di decadere dai benefici a seguito di un provvedimento adottato sulla base delle false dichiarazioni (art. 75 D.P.R. 445/2000). AVVERTENZE IMPORTANTI:

14 - l amministrazione si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese (art. 71 d.p.r. 445/2000). - i dati forniti dal dichiarante saranno utilizzati solo ai fini del procedimento richiesto (d.lgs. n.196/03). Roma, (Firma)

15 ALL. II: Esempio di copia del bollettino di versamento (Con Decreto 7 agosto 2012, pubblicato sulla GU del 10 ottobre 2012 la tariffa è di 91,40 per ogni certificato richiesto). COPIA CONFORME ALL ORIGINALE DATA FIRMA