Rivista settimanale. Anno 3 N 13 TIME WOLVES RIVISTA UFFICIALE DELL A.S. POCHI / S.V.BUCHHOLZ 89

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1 Rivista settimanale Anno Rivista 3 nr 1settimanale Anno 3 N TIME WOLVES RIVISTA UFFICIALE DELL A.S. POCHI / S.V.BUCHHOLZ 89

2 La curva giallonera di Marco Montel Certe volte cadiamo nella tentazione di prendercela con qualcuno perché le cose non girano come dovrebbero, lo facciamo in campo, lo facciamo sugli spalti, lo facciamo in panchina. D improvviso i toni si esasperano, si accendono, si infiammano.. E il fuoco che brucia dentro, quello della tifoseria più importante e bella d Italia, la curva giallonera. Certe volte però, in campo, sugli spalti, in panchina, quello che dovrebbe essere energia positiva si tramuta in una rissa, e finiamo per essere quello che non siamo, quello che non vorremmo essere. Che cos è tifare? Io un idea me la sono fatta. Per me che non posso più giocare, perché la vita e il lavoro mi hanno portato lontano 300 km, per me tifare è scendere per quei 40 minuti in campo con la mia squadra, la squadra che amo, la mia pelle e sicuramente parte della mia vita. Per me è questo, è stare lì in tribuna ma essere col cuore sotto quella divisa dai colori magici, essere con la testa sotto quel casco sudato. Tifare per me è essere Jacopo che segna su un tiro così così di Roccia, è essere Lolle che sbaglia un rigore a poco dalla fine, è essere Stefano che per un attimo perde la testa, ma poi capisce di aver sbagliato. Ognuno poi ha la sua idea, ognuno la vive in modo diverso, ma cazzo ho ancora i brividi se penso a quei cori, a quei campanacci, a quelle bandiere. Sento ancora la Vittoria che urla Vai Roberto! e Guido Veronesi che intona Alè Alè Pocheri! Non dobbiamo cambiare, dobbiamo solamente tramutare quelle fiamme in energia pura, positiva. Dobbiamo essere il settimo lupo, quello più importante, quello più forte. Dobbiamo dimenticarci degli avversari, degli arbitri, dei falli. A noi non importa dei falli, degli errori degli altri, di cosa ci dicono, a noi importa della nostra squadra. Non siamo dei giudici, siamo dei tifosi. Noi siamo lì, su quelle tribune che da sempre non conoscono altro colore che il giallo ed il nero, noi siamo li per incitare i nostri, per esultare ad un gol, per incoraggiare se stiamo perdendo. Il mio orgoglio più grande è avere un pubblico come voi, un popolo pocherò che non manca mai, un paese che è anima e cuore, che è passione, che è forza, che è vita. E il momento di giocare la nostra partita, tutti insieme, è il momento di scendere in campo come settimo lupo. E un giorno, prima o dopo che sia, quando alzeremo la coppa, chiuderemo gli occhi, e continueremo a vedere quei colori, quelle bandiere, a sentire i campanacci e quell Alè Alè Pocheri, che in fondo ci ricorda solo chi siamo, da dove veniamo, e soprattutto chi dobbiamo diventare. Forza Pochi!

3 Pochi vs Laives: 1-0 L ultima sfida del pick round si è giocata domenica al palaghiaccio di Egna, ed ha visto affrontarsi il Pochi 89 ed i vichinghi di Laives. I gialloneri si presentano al completo, mentre per i laivesotti ci sono diverse assenze tra le quali il capitano, ed ex pochero Inama, al quale facciamo i migliori auguri di pronta guarigione. Il match vede subito i ragazzi del Pochi 89 aggredire l avversario, ma nonostante la supremazia territoriale Endrizzi & Co. si difendono bene e nella prima fase le occasioni da gol stentano ad arrivare. Con il passare dei minuti riusciamo a trovare qualche varco in più e concludiamo più spesso verso la porta avversaria ma l estremo biancorosso e attendo e disinnesca tutti i nostri tentativi. Il risultato cambia a metà primo tempo quando Dj Matteo Callegari raccoglie una respinta del portiere avversario e piazza la rotonda alle sue spalle. Nonostante il vantaggio i ragazzi di mister Mitterhofer continuano a giocare come richiesto dal loro allenatore e sfiorano il raddoppio con Dorigoni che è lesto nel intercettare una palla vicino alla porta avversaria, ma sfortunato della conclusione, colpendo in una vorticosa carambola sia palo che traversa. Su finire della prima frazione allentiamo la tensione e su una conclusione di Casamassima rischiamo di subire il gol del pareggio, ma Veronesi ci mette il piedone e devia a lato. Il rischio corso ci rianima e nel secondo tempo entriamo con lo spirito giusto, gestendo bene il ritmo della partita e tentando di trovare il gol della sicurezza. Il Laives si difende bene e nonostante diverse nostre superiorità il risultato non varia fino al termine. La partita termina quindi sul uno a zero, e questo risultato ci permette di classificarci al secondo posto del pick round. D ora in poi si passerà alle partite che contano, con i quarti di finale alle porte bisognerà dare il massimo di noi stessi per guadagnarci il sucessivo passaggio del turno. Un ultimo commento è doveroso farlo alla coppia arbitrale che ha diretto il match in maniera esemplare e ha permesso ad entrambe di giocare a broomball nel modo migliore. PICK ROUND di Andrea Martinelli

4 Pinè vs Pochi Black Wolves: 0-1 Parziale finale di 0-1 per i Black Wolves di Pochi. Vittoria sofferta peró a causa di un Pinè che ha provato a tutti i costi a portare a casa una partita che li ha visti padroni del ghiaccio, con il fisico e con la giusta grinta. Sono state invece necessarie poche azioni pericolose in campo avversario da parte dei nostri lupi per mettere in difficoltà a sufficienza la difesa del Pinè e riuscire ad aprire le marcature. Gol di differenza che ha permesso la vittoria del Pochi. Partita che sembrava essere iniziata, al Rink di Miola, con un generale equilibrio di forze in campo: il ghiaccio permetteva in modo agevole le falcate fulminee dei nostri giovani e veloci giocatori ma i padroni di casa non davano segno di voler regalare la partita. Per ora tutto bene! Dopo pochi cambi, peró, iniziamo a percepire la tensione della partita e nella fase difensiva vengono utilizzate spallate, giudicate non necessarie dall arbitro, per la difesa della sfera. Qui scatta il nostro black out... Vengono assegnati due minuti a Miozzo Andrea e, dopo aver giocato un inferiorità senza infamia e senza lode, la squadra perde nettamente la lucidità. Poca grinta e poca concentrazione permettono ai padroni di arrivare ripetutamente in porta; vincendo contrasti e utilizzando bene la stecca riescono ad impensierire il portiere Rossi colpendo addirittura la traversa dopo una pericolosa deviazione. Un istante di ripresa da questa fase ha avuto luogo dal 18 fino al 20 minuto della prima frazione. L incipit della stessa è il gol di Matteo (BOMBER) Telch che, dopo aver ricevuto un passaggio millimetrico da Matteo Pedrolli, riesce a scagliare la palla sotto l incrocio dei pali. Tutto questo avvenuto con un coefficiente di difficoltà molto elevato causa la grande distanza dalla porta! Il pubblico pochero presente gioisce con un boato, nonostante sappia bene che la squadra non ha ancora assicurato niente. Prima del suono della sirena i giallo-neri riescono a tentare nuovamente di segnare con un passaggio di Pedrinolla in profondità per Giacomozzi che non riesce a segnare nonostante la distanza dalla porta non sia elevata. Dopo una fine della prima frazione di gioco che ci vede in vantaggio coach Isi ci ricorda che la partita che stiamo giocando non rispecchia assolutamente le nostre reali capacità; ma il suo sforzo di farci giocare con la testa non viene ricompensato. La seconda frazione sembra essere disputata da un Pochi che non ha mai voluto veramente la vittoria. Si sono conseguite molteplici azioni pericolose da parte del Pinè e piú di un tiro in porta ha fatto correre brividi sulla schiena al pubblico. Sta di fatto che peró in modo miracolosamente fortunato il risultato non ha visto variazioni. Tre punti finali persi che hanno sicuramente lasciato l amaro in bocca al Pinè. Noi per questa volta cerchiamo di archiviare l esperienza non del tutto positiva. Con la speranza di fare del meglio nella prossima partita di domenica 19 seguiamo il motto e riazzeriamo! #MAIMOLAR QUALIFI- CATION ROUND di Simone Giacomozzi

5 Geier vs White Wolves 4:0 Sabato 18 febbraio alle 13:00 si è svolta la prima partita di ritorno per le White Wolves alla Würth Arena, che hanno affrontato le ragazze del G.S. Geier. L orario fin da subito si è rivelato abbastanza problematico, c era chi lavorava e quindi non riusciva ad esserci, chi era già stato male tutta la notte, chi si era appena alzato e chi era un po disorientato perché quella lì sarebbe stata la sua ora di pranzo. Diciamo che giocare il sabato in primo pomeriggio secondo la nostra esperienza è abbastanza sconsigliabile. L allenatore decide di giocare a due linee, perché più di due non ce ne sono, anzi, le ale Barbi, Pardatscher U. e Chiampan sono costrette a girare a tre in mancanza di giocatrici d attacco. Fin dall inizio, le White Wolves fanno fatica ad entrare in partita, il ghiaccio particolarmente scivoloso del mezzogiorno alla Würth Arena non favorisce la resistenza delle ragazze, i pochi cambi e il nervosismo in generale ancora meno. Le lupe partono già troppo insicure, buttano via la palla senza alzare la testa, sbagliano i passaggi, non corrono per niente. Anche la difesa, che nelle partite di quest anno si era presentata forte e compatta rendendo vita difficile alle avversarie, questa volta si ritrova in difficoltà a tenere pulita la rete giallonera. Per i primi dodici minuti le lupe riescono a mantenere il 0:0, ma nel tredicesimo minuto il numero 7 del G.S. Geier, l attacante Romanin, approfitta della situazione caotica davanti alla porta giallonera, portando in vantaggio di 1:0 la sua squadra. Nel giro dei seguenti cinque minuti, il Geier aumenta il suo vantaggio con un secondo goal di Romanin e uno della giovane attaccante Archis. Il primo tempo finisce con un punteggio di 3:0. Nel secondo tempo le lupe si tirano un po sù, raccolgono le ultime forze rimaste e decidono di non arrendersi ancora. Probabilmente anche a causa del calo fisico delle avversarie, riescono a limitare i danni a un solo goal nel secondo tempo (Sartin), e si difendono bene in inferiorità numerica dopo il fallo di Chiampan, concludendo la partita con un risultato di 4:0. Che dire...non è stata la nostra prestazione migliore, siamo consapevoli che sappiamo giocare meglio, come lo abbiamo già mostrato nella partita di andata contro il Geier. Sia nel primo che nel secondo tempo ci sono state occasioni dove siamo riusciti a partire in contropiede, da evidenziare un ottimo tentativo dell attacante giallonera Jenny Barbi, ma dobbiamo sicuramente ancora imparare a non farci condizionare troppo da fattori esterni e gestire meglio il nostro nervosismo. Infine un caloroso ringraziamento ai nostri tifosi che ci sostengono sempre, sia in casa che in trasferta, che ci sono sia il giovedì sera che il sabato pomeriggio, perché ci credono! Questo è vero spirito pochèro! Siete i migliori!!! #maimolar #21 WOMEN CUP di Ulrike Pardatscher

6 PROSSIME PARTITE RED DEVILS VS POCHI 89, ORE VIPITENO A.S. POCHI 89 WHITE WOLVES VS B.C. ROTALNORD, ORE CAVALESE A.S. POCHI 89 WHITE WOLVES VS G.S. MERANO, ORE EGNA

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