Funzioni iperboliche.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Funzioni iperboliche."

Transcript

1 Funzioni iperboliche. 1 Definzione Si consideri l iperbole equilatera di equazione x y = 1. 1) Com è noto il suo grafico presenta due asintoti nelle rette di equazione y = ±x ed interseca l asse delle ascisse nei punti 1, 0) e 1, 0). Il grafico è riportato in figura. Dall equazione 1), osservando che vale sempre x y, si ottiene facilmente x + y)x y) = 1 x + y = 1 x y. ) Si considerino ora i soli punti del ramo di destra. Si osservi che per tali punti vale x + y > 0 e x y > 0, esiste quindi un α R tale che Sommando e sottraendo fra loro queste due equazioni si trova x + y = e α, x y = e α. 3) x = eα + e α, y = eα e α Le funzioni di α cosí definite si dicono funzioni iperboliche e sono denotate dai simboli cosh α = eα + e α, senh α = eα e α. 4). 5) Questi simboli richiamano cosí apertamente le funzioni goniometriche a causa della relazione, derivata da 1), cosh α senh α = 1. 6) Si vede cosí che le funzioni iperboliche si comportano rispetto all iperbole in modo esattamente analogo a come le funzioni goniometriche per questo dette anche funzioni circolari) si comportano rispetto alla circonferenza di equazione x + y = 1. La relazione fra funzioni iperboliche e circolari diventa ancora piú precisa ricordando la rappresentazione complessa delle funzioni di queste ultime. Si ricorda che questa discende dalla relazione fondamentale che esprime un numero complesso in termini di funzioni goniometriche: e iβ = cos β + i sen β 7) 1

2 da questa, e dalla sua complessa coniugata e iβ = cos β i sen β, discendono immediatamente le relazioni cos β = eiβ + e iβ, sen β = eiβ e iβ i. 8) È possibile ottenere una relazione fra funzioni circolari e iperboliche ponendo nelle precedenti relazioni α = iβ β = iα): cos iα) = eα + e α = cosh α, sen iα) = eα e α i = i senh α 9) e quindi cos iα) = cosh α, sen iα) = i senh α. 10) Valgono inoltre formule di addizione e di duplicazione analoghe alle corrispondenti per le funzioni circolari: senhα ± β) = senh α cosh β ± cosh α senh β, senh α = senh α cosh α coshα ± β) = cosh α cosh β ± senh α senh β, cosh α = cosh α + senh α. 11) Grafico Si studi ora il grafico delle funzioni iperboliche y = senh x e y = cosh x. Il loro dominio è l intero asse reale. fx) = senh x è funzione dispari, passa per l origine e non ha altre intersezioni con l asse delle ascisse. È positiva per x > 0 e negativa per x < 0. fx) = cosh x è funzione pari, è sempre positiva, non interseca quindi mai l asse delle ascisse e interseca l asse delle ordinate nel punto di coordinate 0, 1). Valgono i seguenti limiti: Studiamo le derivate prima e seconda. lim senh x = ±, lim cosh x = +. 1) x ± x ± D senh x = D ex e x = ex + e x = cosh x, D cosh x = D ex + e x = ex e x = senh x. 13) Quindi la derivata di senh x è sempre positiva e quindi la funzione è sempre crescente, mentre la derivata di cosh x è positiva per x > 0 e negativa per x < 0 e quindi la funzione ha un minimo in x = 0. D senh x = D cosh x = senh x, D cosh x = D senh x = cosh x. 14) Quindi la derivata seconda di senh x è positiva per x > 0 e negativa per x < 0, quindi la funzione ha la concavità volta verso l alto per x > 0 e verso il basso per x < 0; vi è quindi un flesso nell origine. Poiché cosh0) = 1, la tangente nel flesso ha coefficiente angolare 1. La derivata seconda di cosh x invece è sempre positiva quindi la funzione non ha flessi e ha la concavità sempre volta verso l alto. Seguono i grafici delle due funzioni.

3 3 Funzioni inverse La funzione y = senh x è monotona crescente per ogni intervallo reale, ha come dominio e come codominio l intero insieme R è quindi invertibile e la sua inversa è definita per ogni x reale. Tale funzione inversa è denotata dal simbolo x = settsenh y. Per ricavarne l equazione cartesiana occorre invertire la relazione funzionale di y = senh x: y = ex e x e x ye x 1 = 0 e x = y ± y ) Poiché e x è positivo l unico segno permesso è quello positivo, quindi x = log y + ) y ) Esprimendo questa equazione, come d uso, scambiando i ruoli di x e y, si trova settsenh x = log x + ) x ) La funzione cosh x invece non è iniettiva, quindi per invertirla è necessario restringerne dominio e codominio. Dall esame del grafico si può dedurre che è invertibile con la restrizione cosh : {x 0} {y 1} per ottenere settcosh : {y 1} {x 0}. 18) Con queste limitazioni, si inverta la relazione funzionale y = cosh x: y = ex + e x Come si può verificare risolvendo la disequazione irrazionale e x ye x + 1 = 0 e x = y ± y 1. 19) x 0 e x 1 y ± y 1 1, 0) l unica scelta compatibile con le limitazioni sopra scelte è quella del segno positivo, quindi x = log y + ) y 1. 1) Esprimendo questa equazione, come d uso, scambiando i ruoli di x e y, si trova settcosh x = log x + ) x 1. ) In figura sono riportati i grafici delle funzioni inverse. 3

4 È conveniente ricavare le derivate di queste funzioni inverse, soprattutto per le applicazioni nella ricerca delle primitive di certe funzioni irrazionali. Usando il teorema di derivazione della funzione inversa si ottiene: D settsenh x = 1 senh y = 1 cosh y = 1 senh y + 1 = 1 x + 1 3) D settcosh x = 1 cosh y = 1 senh y = 1 cosh y 1 = 1 x 1. 4) Si sarebbero potute derivare anche le espressioni 17) e ) ottenendo un risultato identico. Infine converrà menzionare che è possibile definire anche una funzione tangente iperbolica: fx) = tgh x = senh x cosh x = ex e x e x. 5) + e x Questa funzione ha per dominio l intero R, è dispari e passa per l origine. I limiti all infinito sono: lim tgh x = ±1 ; 6) x ± la funzione ha quindi due asintoti orizzontali: la retta y = 1 a sinistra e la retta y = +1 a destra. Le derivate prime e seconde sono: 1 D tgh x = cosh x, 7) che è positiva per ogni x R, e D tgh x = tgh x cosh x, 8) che è positiva per x > 0 e negativa per x < 0; quindi la funzione è sempre crescente ed ha un flesso nell origine, essendo concava verso l alto per x < 0 e verso il basso per x > 0. Poiché D tgh0) = 1, la tangente al flesso ha coefficiente angolare 1. Questa funzione è invertibile se si restringe il codominio all intervallo ] 1, 1 [ e la sua inversa, ivi definita ha equazione cartesiana 1 + x y = setttgh x = log 1 x. 9) Il grafico della funzione e della sua inversa sono riportati in figura. 4

5 5

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo

Dettagli

Coordinate Cartesiane nel Piano

Coordinate Cartesiane nel Piano Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

Lo studio di funzione. 18 febbraio 2013

Lo studio di funzione. 18 febbraio 2013 Lo studio di funzione 18 febbraio 2013 1 Indice 1 Lo studio di funzione 3 1.1 Dominio di funzioni......................... 3 1.1.1 Domini di funzioni elementari............... 3 1.1.2 Funzioni composte,

Dettagli

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018 Studio del segno delle derivate Lezione 11 del 6/12/2018 Segno della derivata prima Data una funzione f(x) derivabile in un intervallo I, allora se f x > 0 x I allora la funzione f(x) è strettamente crescente

Dettagli

Esame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E

Esame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E Esame di Matematica Generale 7 Febbraio 013 - Soluzione Traccia E ESERCIZIO 1. Si consideri la funzione f : R R f(x) = x + 1 x. (a) Determinare il dominio di f ed eventuali simmetrie (3 punti). Dominio.

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA Classe III SIA sez. A A.S. 2015/2016

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA Classe III SIA sez. A A.S. 2015/2016 PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA Classe III SIA sez. A A.S. 2015/2016 LE DISEQUAZIONI 1. Le disequazioni di primo e secondo grado 2. Le disequazioni di grado superiore al secondo e le disequazioni fratte

Dettagli

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006 Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 005/006 Antonella Ballabene SOLUZIONI -14 marzo 006- SCHEMA per lo STUDIO di FUNZIONI 1. Dominio della funzione f)..

Dettagli

Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima

Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima Massimi e minimi con la derivata prima pag. 1 di 6 Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima Ricordiamo che il significato geometrico della derivata prima è quello di coefficiente angolare

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14

Teoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14 Indice L attività di recupero Funzioni goniometriche Teoria in sintesi 0 Obiettivo Calcolare il valore di espressioni goniometriche in seno e coseno Obiettivo Determinare massimo e minimo di funzioni goniometriche

Dettagli

Analisi Matematica 1

Analisi Matematica 1 Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-700 Savona Tel. +39 09 64555 - Fax +39 09 64558 Analisi Matematica Testi d esame e Prove parziali a prova - Ottobre

Dettagli

SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA PROBLEMA 2. Figura 1

SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA PROBLEMA 2. Figura 1 www.matefilia.it SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 216 - PROBLEMA 2 Nella figura 1 è rappresentato il grafico Γ della funzione continua f: [, + ) R, derivabile in ], + ), e sono indicate le coordinate

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO

I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI ANNO SCOLASTICO 2017/201 8 CLASSE II I E PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO IL PIANO CARTESIANO L ascissa di un punto su una retta: la distanza di

Dettagli

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x Studi di funzione 1) Studiare la funzione definita da f(x) = x + 2 e (x+2). Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione g(x) = x e x cioè

Dettagli

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 20 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA Sono dati un quarto di cerchio AOB e la tangente t ad esso in A. Dal punto O si mandi una semiretta che intersechi l arco AB e la tangente

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta

FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta 1 FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta L equazione generale della funzione retta è y = a x + b dove a, b sono numeri reali fissati. Il termine b si chiama termine noto e dà l ordinata dell intersezione tra

Dettagli

1. Funzioni reali di una variabile reale

1. Funzioni reali di una variabile reale Di cosa parleremo In questo capitolo introduttivo ci occuperemo di funzioni reali di una variabile reale; precisamente, daremo dei criteri per la determinazione del campo di esistenza delle varie tipologie

Dettagli

1. Indicato con T il punto di tangenza delle due circonferenze e posto TQ = QC = y, applicando il ( ) ( ) ( ) 2. =, con la limitazione 0 x 1.

1. Indicato con T il punto di tangenza delle due circonferenze e posto TQ = QC = y, applicando il ( ) ( ) ( ) 2. =, con la limitazione 0 x 1. PROBLEMA. Indicato con T il punto di tangenza delle due circonferenze e posto TQ = QC = y, applicando il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo ABC, si ha: + y = + y, ovvero y = + e, infine, y = f

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

1. Le due rette y = 3x + 5 e y + 3x = 1. a) sono incidenti. b) sono parallele. c) sono perpendicolari. d) sono coincidenti.

1. Le due rette y = 3x + 5 e y + 3x = 1. a) sono incidenti. b) sono parallele. c) sono perpendicolari. d) sono coincidenti. 1. Le due rette y = 3x + 5 e y + 3x = 1 a) sono incidenti. b) sono parallele. c) sono perpendicolari. d) sono coincidenti. 2. L equazione x 2 = x + 2 a) ha per soluzioni x = 1 e x = 2 b) ha per soluzioni

Dettagli

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x Studi di funzione 1) Studiare la funzione definita da f(x) = x + e (x+). Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di, nella direzione negativa dell asse x, la funzione g(x) = x e x cioè abbiamo

Dettagli

Anno Scolastico:

Anno Scolastico: LICEO SCIENTIFICO DI STATO "G. BATTAGLINI" TARANTO PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto nella Classe III Sezione A. Anno Scolastico: 2012-2013. Docente: Francesco Pantano. 1. Disequazioni. Richiami sulle disequazioni

Dettagli

Appunti di Matematica

Appunti di Matematica Appunti di Matematica Studio della funzione irrazionale 9 x 2 f(x) = x 1 Massimo Pasquetto I.P.S.E.O.A. Angelo Berti classe 5AS 23 Settembre 2016 massimo dot pasquetto at infinitum dot it Appunti di Matematica

Dettagli

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio 2017 Studio di Funzione 1. Si consideri la funzione reale di variabile reale così definita f() = 2 + 4. (a) Determinare

Dettagli

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI 0 novembre 206 Esercizi Esercizio n. Si consideri la funzione f(x) = 7 x 2 + 3 Dominio: R Intersezioni con gli assi: Intersezioni con l asse x: { y = 0 y = 7 x 2 + 3.

Dettagli

Studio di funzione. numeri.altervista.org

Studio di funzione. numeri.altervista.org Studio di funzione 1. Determinazione del campo di esistenza CONDIZIONE DI ESISTENZA intera: FUNZIONE RAZIONALE se è del tipo f(x)=p(x) dove P(x) e' un polinomio nella variabile x --------------------------------------------------------------------

Dettagli

Derivate e studio di funzioni di una variabile

Derivate e studio di funzioni di una variabile Derivate e studio di funzioni di una variabile Paolo Montanari Appunti di Matematica Derivate e studio di funzioni 1 Rapporto incrementale e derivata Sia f(x) una funzione definita in un intervallo X R

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

AMERICHE PROBLEMA 2. in funzione del parametro k e verifica che in tale punto la pendenza del grafico è indipendente da k.

AMERICHE PROBLEMA 2. in funzione del parametro k e verifica che in tale punto la pendenza del grafico è indipendente da k. www.matefilia.it AMERICHE 26 - PROBLEMA 2 Sia Γ il grafico della funzione f() = definita sull insieme R dei numeri reali. ) k R, k > + k e Relativamente al grafico Γ, mostra come variano le coordinate

Dettagli

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013 Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi June, Problema. Il teorema fondamentale del calcolo integrale garantisce che Quindi f (x) = cos x +. f (π) = cos π +

Dettagli

Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale

Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Ottobre 2017 1 Indice 1 Qual è il grafico della

Dettagli

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2011/2012

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2011/2012 Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sunra J.N. Mosconi giugno Problema. Per determinare il periodo di g occorre determinare il più piccolo T > per cui valga, per ogni

Dettagli

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste CONCAVITA E CONVESSITA DI UNA FUNZIONE. FLESSI. SCHEMA GENERALE PER LO STUDIO DI FUNZIONE. FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI INTERE E FRATTE. TEOREMA DI DE L HOSPITAL CON APPLICAZIONI AI LIMITI. 1 Concavit{

Dettagli

Derivata di una funzione

Derivata di una funzione Derivata di una funzione Prof. E. Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it Il problema delle tangenti Quando si effettua lo studio delle coniche viene risolta una serie di esercizi che richiedono la

Dettagli

Ottavio Serra Esercizi di calcolo 2 Funzioni invertibili

Ottavio Serra Esercizi di calcolo 2 Funzioni invertibili Ottavio Serra Esercizi di calcolo Funzioni invertibili Una funzione f: A B iniettiva e suriettiva è biunivoca e perciò invertibile. Ricordo che f è iniettiva se per tutti gli, y di A, f() = f(y) implica

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA PRIMA PARTE Intervallo limitato di numeri reali Dati due numeri reali a e b, con a

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA Classe II A Turismo A.S. 2014/2015 Prof.ssa RUGGIERO ANGELA ISABELLA I NUMERI REALI Radicali: - Riduzione allo stesso indice e semplificazione - Alcune operazioni fra

Dettagli

è vietato consultare libri, appunti,...etc e lasciare l aula prima della conclusione della prova

è vietato consultare libri, appunti,...etc e lasciare l aula prima della conclusione della prova Facoltà di Agraria - Anno Accademico 2009-2010 24 febbraio 2010 1) L equazione 2x 3 3x 2 12x + 7 = 0 ha a)1 radice reale e 2 complesse b)nessuna radice reale c)2 radici reali ed 1 complessa d)3 radici

Dettagli

Funzioni elementari. Tutorial di Barberis Paola - agg grafici con GEOGebra - software open source

Funzioni elementari. Tutorial di Barberis Paola - agg grafici con GEOGebra - software open source Funzioni elementari Proporzionalità diretta e inversa Retta, funzione identità e funzione costante Parabola, funzione quadratica e cubica Funzione omografica Funzione esponenziale e logaritmica Funzioni

Dettagli

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 Esercizio. Funzione da studiare: log( 3).. Dominio: dobbiamo richiedere che il denominatore non si annulli e che il logaritmo sia ben definito. Quindi le condizioni

Dettagli

Corso di MATEMATICA E FISICA per C.T.F. - A. A. 2015/16 Prova "in itinere" Modulo di Matematica NOME

Corso di MATEMATICA E FISICA per C.T.F. - A. A. 2015/16 Prova in itinere Modulo di Matematica NOME Corso di MATEMATICA E FISICA per C.T.F. - A. A. 05/6 Prova "in itinere" Modulo di Matematica 9.0.06 COGNOME NOME Nota: non sempre la risposta esatta è una delle tre risposte indicate come a,b,c. In questo

Dettagli

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13 Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in

Dettagli

Istituzioni di Matematiche quarta parte

Istituzioni di Matematiche quarta parte Istituzioni di Matematiche quarta parte anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 22 index Derivate 1 Derivate 2 Teoremi

Dettagli

1.4 Geometria analitica

1.4 Geometria analitica 1.4 Geometria analitica IL PIANO CARTESIANO Per definire un riferimento cartesiano nel piano euclideo prendiamo: Un punto detto origine i Due rette orientate passanti per. ii Due punti e per definire le

Dettagli

Argomento 7. Studio di funzione

Argomento 7. Studio di funzione Argomento 7 Studio di funzione Studiare una funzione significa ottenere, mediante strumenti analitici (iti, derivate, ecc.) informazioni utili a disegnare un grafico qualitativo della funzione data. I

Dettagli

Funzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo

Funzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo Capitolo Funzioni. Concetti preliminari Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo f : A B, una corrispondenza che associa ad ogni elemento A un unico

Dettagli

, per cui le due curve f( x)

, per cui le due curve f( x) DAL GRAFICO DI F(X) AL GRAFICO DI G(X) Pagina di 9 eas matematica http://spazioinwind.libero.it/adolscim DAL GRAFICO DI F(X) AL GRAFICO DI G(X) Dal grafico della funzione f( x ) al grafico della funzione

Dettagli

AMERICHE PROBLEMA 1

AMERICHE PROBLEMA 1 www.matefilia.it AMERICHE 16 - PROBLEMA 1 Considerata la funzione G: R R è così definita: svolgi le richieste che seguono. 1) x G(x) = e t sen (t)dt Discuti campo di esistenza, continuità e derivabilità

Dettagli

Coordinate Cartesiane nel Piano

Coordinate Cartesiane nel Piano Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi (spesso

Dettagli

Argomento 6: Derivate Esercizi. I Parte - Derivate

Argomento 6: Derivate Esercizi. I Parte - Derivate 6: Derivate Esercizi I Parte - Derivate E. 6.1 Calcolare le derivate delle seguenti funzioni: 1) log 5 3 + cos ) + 3 + 4 + 3 3) 5 tan 4) ( + 3e ) sin 5) arctan( + 1) 6) log 7) 10) + + 3 8) 3 3 1 + 16 11)

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 10 gennaio 2007

Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 10 gennaio 2007 Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 0 gennaio 007 Primo esercizio. È assegnato il numero complesso z = + i. (a) Posto z = + i, determinare la forma trigonometrica

Dettagli

Risoluzione dei problemi

Risoluzione dei problemi Risoluzione dei problemi Il dominio della generica funzione è:! a a) Scriviamo l espressione della funzione in forma di equazione raccogliendo separatamente i termini contenenti il parametro a e quelli

Dettagli

Funzioni e grafici. prof. Andres Manzini

Funzioni e grafici. prof. Andres Manzini Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Corso MOOC Iscriversi a Ingegneria Reggio Emilia Introduzione Definizione Si dice funzione (o applicazione)

Dettagli

Derivabilità, invertibilità e studi di funzione

Derivabilità, invertibilità e studi di funzione Derivabilità, invertibilità e studi di funzione. Studiare la continuità e la derivabilità delle funzioni elencate in tutto il loro dominio di definizione e calcolare la derivata nei punti in cui la funzione

Dettagli

ORDINAMENTO 2006 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 2

ORDINAMENTO 2006 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 2 www.matefilia.it ORDINAMENTO 2006 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 2 Nel piano, riferito ad un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: x + k y, dove

Dettagli

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Cognome Matricola Nome Esercizio. Si consideri il seguente sistema x 3y + z =5 x ky +z = k kx y z = Si trovino il numero delle soluzioni al variare del parametro k e

Dettagli

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler Proprietà delle funzioni M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente (non decrescente) in un intervallo I se f ( 1 ) < f ( ) (f ( 1 ) f ( )), quando 1

Dettagli

SYLLABUS DI MATEMATICA Liceo Linguistico Classe III

SYLLABUS DI MATEMATICA Liceo Linguistico Classe III SYLLABUS DI MATEMATICA Liceo Linguistico Classe III LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Le equazioni di secondo grado e la loro risoluzione. La formula ridotta. Equazioni pure, spurie e monomie. Le relazioni

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Sessione suppletiva Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Rispetto a un sistema di assi cartesiani

Dettagli

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica Nome Cognome. Classe D Febbraio Verifica di matematica ) Data l equazione: k 6 a) Scrivi per quali valori di k rappresenta un ellisse, precisando per quali valori è una circonferenza b) Scrivi per quali

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Secondo appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Secondo appello Analisi Matematica - a.a. 27/28 - Secondo appello Soluzione del test Test A 2 3 4 5 6 7 8 9 D D A B C B A E D D Test B 2 3 4 5 6 7 8 9 B A C C B E D E A A Test C 2 3 4 5 6 7 8 9 A C B E E D C B B C Test

Dettagli

Coordinate cartesiane nel piano

Coordinate cartesiane nel piano Coordinate cartesiane nel piano O = (0, 0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi

Dettagli

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 CAPITOLO 8. LE FUNZIONI. 1. Generalità sulle funzioni.. Le rappresentazioni di una funzione.. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.. Le funzioni

Dettagli

LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA

LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classe 5A PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto fino al 15 aprile (evidenziate in giallo le aggiunte rispetto al file precedente) Intervallo limitato

Dettagli

Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi

Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi Sol. E. 7. f() = log + 4 Insieme di definizione : Limiti : 4 log + = + 0 + (confronto tra infiniti in cui prevale la potenza) 4 log + = log = + + + Notiamo

Dettagli

MATEMATICA. Definizioni:

MATEMATICA. Definizioni: Definizioni: Funzione: dati due insiemi A e B, dove A è l insieme di partenze e B quello di arrivo, una funzione tra di essi è una relazione che ad ogni elemento dell insieme A associa uno e un solo elemento

Dettagli

Soluzione di Adriana Lanza

Soluzione di Adriana Lanza Soluzione Dimostriamo che f(x) è una funzione dispari Osserviamo che in quanto in quanto x è una funzione dispari è una funzione dispari in quanto prodotto di una funzione dispari per una pari Pertanto

Dettagli

Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli x R che verificano le condizioni:

Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli x R che verificano le condizioni: Studi di funzione 5) Studiare la funzione definita da f() = arcsin ( ) + 3 2 +. Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli R che verificano le condizioni: () : +,

Dettagli

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2 11/1/05 Teoria: Enunciare e discutere il teorema di Lagrange. Esercizio 1. Determinare l equazione cartesiana del piano passante per P 0 = (1,, 1) e contenente i vettori u = (,, ) e v = (1, 5, 4). Risposta

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate Via G. Verdi, 1 85025 MELFI (PZ) Tel. 097224434/35 Cod. Min.: PZIS02700B

Dettagli

Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2014/15

Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2014/15 Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2014/15 1a SETTIMANA 23/09/14 (2 ore): Introduzione al corso: orario, esercitazioni, ricevimento studenti, sito web, tempi e modalità delle prove di valutazione

Dettagli

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB.

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. VERIFICA DI MATEMATICA SIMULAZIONE GLI INTEGRALI DEFINITI - SOLUZIONI Problema : a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. Per determinare la posizione di P, affinché

Dettagli

Breve formulario di matematica

Breve formulario di matematica Luciano Battaia a 2 = a ; lim sin = 1, se 0; sin(α + β) = sin α cos β + cos α sin β; f() = e 2 f () = 2e 2 ; sin d = cos + k; 1,2 = b± ; a m a n = 2a a n+m ; log a 2 = ; = a 2 + b + c; 2 + 2 = r 2 ; e

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Rette 1. Matematica con Elementi di Statistica

Rette 1. Matematica con Elementi di Statistica Rette 1 nel piano cartesiano ogni equazione di primo grado a +b +c = 0 con a e b non contemporaneamente nulli, rappresenta una retta e viceversa ogni retta può essere descritta con un equazione di questo

Dettagli

10. Anno scolastico 2009/2010

10. Anno scolastico 2009/2010 . Anno scolastico 9/ Le tracce Problema Sia ABCD un quadrato di lato, P un punto di AB e g la circonferenza di centro P e raggio AP. Si prenda sul lato BC un punto Q in modo che sia il centro di una circonferenza

Dettagli

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria Maturità scientifica 198 sessione ordinaria Soluzione a cura di Francesco Daddi 1 Si studi la funzione y = a x 1 e se ne disegni il grafico Si determinino le intersezioni della curva da essa rappresentata

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2006

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2006 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 6 PRBLEMA Si considerino le funzioni f e g determinate da f () log e g () a, essendo a un parametro reale e il logaritmo di base e.. Si discuta,

Dettagli

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x).

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x). Esercizi svolti. Discutendo graficamente la disequazione > 3 +, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne gli estremi.. Descrivere in forma elementare l insieme { R : + > }. 3.

Dettagli

SOLUZIONI. = x x x

SOLUZIONI. = x x x . Data la funzione a) scrivi qual è il dominio di f SOLUZIONI f ( b) scrivi quali sono gli intervalli in cui f( risulta positiva e quelli in cui risulta negativa c) determina le eventuali intersezioni

Dettagli

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.

Dettagli

Richiami sullo studio di funzione

Richiami sullo studio di funzione Richiami sullo studio di funzione Per studiare una funzione y = f() e disegnarne un grafico approssimativo, possiamo procedere in ordine secondo i seguenti passi:. determinare il campo di esistenza (o

Dettagli

Programma di MATEMATICA

Programma di MATEMATICA Classe 1 a E Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Cap. 1 I NUMERI NATURALI I numeri naturali le quattro operazioni multipli e divisori le potenze e le relative proprietà espressioni numeriche la

Dettagli

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Abbiamo già visto che in un sistema di assi cartesiani ortogonali, è possibile determinare l equazione di una retta r non parallela agli assi coordinati,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Einstein

Liceo Scientifico Statale A. Einstein . PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE DI MATEMATICA Prof.ssa Alessandra Desogus a.s. 2015/16 3^ F Libro di testo adottato : L.Sasso La matematica a colori (vol.3) (edizione blu) Ripasso Equazioni di vario tipo

Dettagli

Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2013/14

Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2013/14 Diario del Corso di Analisi Matematica - a.a. 2013/14 16/09/13 (2 ore): Introduzione al corso: orario, esercitazioni, ricevimento studenti, sito web, tempi e modalità delle prove di valutazione (compitini

Dettagli

G5. Studio di funzione - Esercizi

G5. Studio di funzione - Esercizi G5 Studio di funzione - Esercizi Tracciare il grafico delle seguenti funzioni I grafici delle seguenti funzioni sono al termine degli esercizi Per gli esercizi con l asterisco non è richiesta, date le

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Quarto appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Quarto appello Analisi Matematica - a.a. 07/08 - Quarto appello Soluzione del test Test A E C B B C A D C C D Test B C B C E B A E E D B Test C A A D B E C A C D D Test D D B A A B E A E B D Soluzione della parte di

Dettagli

1 + q + q = A 3. 2 ) = 5, Aq = 3 3 Dalla seconda equazione ricaviamo che A/3 = 1/q e sostituendo nella prima otteniamo. 1 q (1 + q + q2 ) = 5,

1 + q + q = A 3. 2 ) = 5, Aq = 3 3 Dalla seconda equazione ricaviamo che A/3 = 1/q e sostituendo nella prima otteniamo. 1 q (1 + q + q2 ) = 5, Ingegneria Elettronica e Informatica Analisi Matematica a (Foschi Compito del..208. Tre numeri reali positivi formano una progressione geometrica. La loro media aritmetica è 5, mentre la loro media geometrica

Dettagli

15. Funzioni continue: esercizi

15. Funzioni continue: esercizi 15. Funzioni continue: esercizi Esercizio 15.7. Data la funzione f : R f(r) con legge α se 0 f() = β 2 se > 0, 1. dire se per α = β = 1 la funzione è invertibile e, in caso affermativo, determinare dominio,

Dettagli

Esame di Stato 2019 Liceo scientifico 20 giugno Prova scritta di MATEMATICA e FISICA. PROBLEMA 2 soluzione a cura di D. Falciai e L.

Esame di Stato 2019 Liceo scientifico 20 giugno Prova scritta di MATEMATICA e FISICA. PROBLEMA 2 soluzione a cura di D. Falciai e L. Esame di Stato 2019 Liceo scientifico 20 giugno 2019 Prova scritta di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 2 soluzione a cura di D. Falciai e L. Tomasi 1 Soluzione Punto 1 Il parametro a deve essere omogeneo all

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017 SOLUZIONE DEL PROBLEMA TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 7. Studiamo la funzione f() per verificare che il suo grafico sia compatibile con il profilo della pedana. Dominio della funzione. R Eventuali simmetrie

Dettagli

Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 15/01/2019. Verifica scritta di Matematica Classe V

Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 15/01/2019. Verifica scritta di Matematica Classe V Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 15/01/2019 Verifica scritta di Matematica Classe V Soluzione Risolvi 4 degli 8 quesiti proposti. Ogni quesito vale 25 p.ti. 1. Un corpo

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005 www.matefilia.it Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 25 1) Studiare e rappresentare graficamente in un piano cartesiano ortogonale XOY la funzione F(x) = x2 +1 4 x2. Verificare che le

Dettagli