Newsletter. agosto 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Newsletter. agosto 2013"

Transcript

1 Newsletter agosto 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti terzi esclusivamente previa nostra autorizzazione. 1

2 Agenda Contesto macroeconomico.pag. 3 Selezione strumenti finanziari..pag. 9 Approfondimenti pag. 10 Public and Private Debt/GDP Ratios, Deficit/GDP 2

3 Stati Uniti Come accade abitualmente ogni cinque anni, il Dipartimento del Commercio ha modificato a luglio la propria metodologia di calcolo del PIL. Alla luce dei nuovi standard contabili, gli USA sono cresciuti del 2.8% nel 2012 e complessivamente del 4.2% dall inizio della recessione nel L espansione, contrariamente alle attese, ha conosciuto un accelerazione nel periodo aprile/ giugno 2013, attestandosi all 1.7% trimestrale annualizzato in seguito all 1.1% registrato tra gennaio e marzo. La produzione industriale e gli ordini di beni durevoli, cresciuti dello 0.3% e del 4.2% mensile a giugno, suggeriscono il recupero del comparto manifatturiero dopo il rallentamento avvenuto in primavera. Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0.4% mensile a giugno e la fiducia dei consumatori è salita a luglio al massimo dal Le famiglie si giovano della rivalutazione del proprio patrimonio, legata al recupero delle quotazioni degli asset finanziari in loro possesso e, soprattutto, del valore degli immobili. L indice Case Shiller inerente ai prezzi delle case nei principali 20 centri urbani del paese è cresciuto a maggio del 12.17% tendenziale livello più elevato da marzo Al rinnovato ottimismo dei consumatori concorre anche la - pur graduale - ripresa del mercato del lavoro. A luglio sono stati aggiunti nuovi posti di lavoro e la disoccupazione è scesa al 7.4% della forza lavoro. L inflazione si mantiene contenuta. A giugno l indice dei prezzi al consumo si è attestato all 1.8% e la misura core è scesa all 1.6% tendenziale. La Fed ha mantenuto inalterato il proprio programma di Quantitative Easing attraverso il quale acquista 85 miliardi di titoli al mese, e evitato di fornire un segnale chiaro circa i tempi del progressivo ritiro del medesimo. Bernanke ha dichiarato che la fine del Quantitative Easing non è predeterminata e avverrà solo in presenza di ulteriori progressi in termini di occupazione e del ritorno dell inflazione all obiettivo - pari al 2%. Il tasso di riferimento è destinato a rimanere invariato allo 0.25% - minimo storico anche dopo che la disoccupazione sarà scesa al di sotto del 6.5% della forza lavoro. Gli USA hanno registrato a giugno un surplus dei conti pubblici pari a miliardi di dollari, dato che conferma il progresso in atto in termini di risanamento delle finanze pubbliche. Il Congressional Budget Office stima che il rapporto deficit/ PIL sia destinato a ridursi intorno al 4% nel 2013 dal 7% nel Variazione del PIL in termini trimestrali annualizzati, 2008 giugno 2013 e media mobile della medesima. Fonti: Fed; Commerce Department. Spesa pubblica (in blu) e entrate dell erario (in giallo), e previsioni Fonte: Congressional Budget Office, 30 giugno

4 Europa Secondo le più recenti previsioni del Fondo Monetario Internazionale, l Area Euro è destinata a contrarsi dello 0.6% nell intero Dopo sei trimestri di recessione, tuttavia, l Europa dovrebbe essere tornata a registrare una variazione positiva del PIL nel secondo trimestre La timida ripresa è evidenziata dall indice PMI Composite continentale, salito a luglio a in territorio positivo per la prima volta dopo 18 mesi - rispetto al 48.7 di giugno. Le vendite al dettaglio si sono incrementate dell 1% mensile a maggio e la fiducia dei consumatori è sensibilmente migliorata negli ultimi mesi. Il recupero in atto non è tale da riflettersi positivamente sul mercato del lavoro. La disoccupazione, infatti è rimasta invariata a giugno al 12.1% della forza lavoro, massimo dal 1995 a questa parte. Prosegue, inoltre, la flessione del credito totale erogato al settore privato europeo, pari all 1.6% annuo a giugno. A maggio la produzione industriale è tornata a flettere dello 0.3% congiunturale dopo il +0.5% di aprile e le esportazioni sono diminuite del 2.3% mensile dato peggiore dal giugno Gli indici sulla fiducia di aziende e famiglie suggeriscono che la Germania sia destinata ad accelerare nella seconda metà dell anno, anche in virtù dell allentamento della politica fiscale dopo le elezioni del 22 settembre. Segnali di miglioramento provengono anche dal PIL spagnolo contrattosi dello 0.1% congiunturale appena nel secondo trimestre e dalla fiducia dei consumatori italiani, salita a luglio a 97.3, massimo da oltre due anni. L indice dei prezzi al consumo e la misura core su base continentale sono rimasti invariati all 1.6% e all 1.2% annuo a luglio. Si tratta, in entrambi i casi, di valori ampiamente al di sotto dell obiettivo BCE pari al 2%. L Autorità Monetaria ha, pertanto, lasciato inalterato il tasso di riferimento allo 0.50% anche ad agosto, e ribadito l intenzione di non restringere la politica monetaria per un prolungato periodo di tempo. A un anno dall apertura di Draghi alla possibilità di acquistare titoli di Stato in caso di necessità, i rendimenti delle obbligazioni governative periferiche sono diminuiti, ma il mercato del credito rimane inadeguato e soprattutto frammentato. Proprio al fine di rilanciare il credito, l Eurotower ha deciso di accettare collaterali di minore qualità a garanzia dei fondi con cui finanzia il sistema bancario continentale. L effetto di tale decisione, che sarà operativa da ottobre, si preannuncia limitato poiché incrementerà i collaterali accettati il cui totale oggi ammonta a miliardi di Euro - di 20 miliardi solamente. Indice PMI Composite europeo, gennaio 2012 luglio Fonte: Markit. Rendimento dei titoli decennali dei principali paesi europei, 25 luglio luglio Fonte: Wall Street Journal. 4

5 Cina Il PIL cinese si è incrementato del 7.5% annuo nel corso del secondo trimestre 2013, in linea con le attese ma meno del 7.7% nel periodo gennaio marzo e del 7.8% complessivamente fatto segnare nel Il Primo Ministro ha dichiarato di essere disposto a tollerare un ulteriore rallentamento anche se questo si rivelasse tale da non consentire il raggiungimento dell obiettivo pari al 7.5% in termini di crescita del PIL. A giugno le importazioni si sono contratte dello 0.7% annuo e le esportazioni sono diminuite del 3.1% tendenziale per la prima volta dal novembre 2009 in un mese che non comprendente festività. La produzione industriale si è incrementata dell 8.9% annuo appena a giugno, quando il traffico di merci su rotaia è diminuito del 5% tendenziale. L indice PMI manifatturiero della banca HSBC è sceso a luglio a 47.7 minimo da undici mesi a questa parte dal 48.2 di giugno. Le vendite al dettaglio sono aumentate del 13.3% nel mese di giugno, ritmo ampiamente al di sotto della media storica mantenuta nell ultimo decennio che eccede il 15%. Il reddito disponibile delle famiglie cinesi si è accresciuto del 6.5% tendenziale solamente nei primi sei mesi del 2013, molto meno del 9.7% registrato nel medesimo periodo dell anno precedente. Il medesimo Ufficio Centrale di Statistica ha reso noto che tra gennaio e giugno 2013 i consumi hanno rappresentato il 45.2% della crescita del PIL rispetto al 51.8% nell intero L indice dei prezzi al consumo, pur salito al 2.7% annuo a giugno dal 2.1% di maggio, si mantiene al di sotto del massimo tollerato dalle autorità, pari al 4%. La Banca Centrale, tuttavia, continua ad astenersi da un taglio del tasso di riferimento, lasciandolo invariato al 6%, per evitare di alimentare eccessivamente il credito, il cui totale eccede oggi il 200% del PIL. Per favorire la concorrenza tra le banche e facilitare l accesso al credito per le famiglie e le imprese private, Pechino ha rimosso il limite minimo sul tasso di prestito a un anno, pari al 70% del tasso di riferimento. Nel medio termine si stima che le banche cinesi necessiteranno di circa 100 miliardi di nuovo capitale per mantenere l attuale livello di capitalizzazione alla luce della prevedibile flessione del margine operativo. Per il momento, invece, non è stata annunciata né lasciata presagire in tempi brevi l abolizione del limite massimo del rendimento sui depositi bancari a un anno - attualmente fermo al 3.3%. Variazione annua del PIL cinese, giugno 2013 e variazione delle esportazioni in termini tendenziali, 2008 giugno Fonte: National Bureau of Statistics. Inflazione annua (in rosso) e inflazione alimentare (in verde), 2005 giugno Fonte National Bureau of Statistics. 5

6 Paesi Emergenti Brasile e India Il PIL del Brasile dovrebbe crescere del 2.5% nel 2013, nettamente meno del 3% e del 3.5% rispettivamente previsti ad aprile e a gennaio. il Brasile non può, oggi, contare sulla crescita della domanda globale di materie prime, frenata dal rallentamento cinese in particolare. Il saldo della bilancia commerciale, infatti, pur positivo a giugno, si mantiene complessivamente negativo da inizio La produzione industriale si è contratta del 2% congiunturale a maggio dopo il rimbalzo del mese precedente e l indice PMI manifatturiero è rimasto invariato a giugno a 50.4, minimo dal dicembre La frenata in atto non risparmia nemmeno la componente maggioritaria del PIL: la domanda interna. Le vendite al dettaglio, infatti, sono rimaste invariate in termini mensili a maggio dopo il +0.6% di aprile. Il rallentamento non si accompagna al raffreddamento delle pressioni inflattive, esacerbate dal deprezzamento del Real. L indice dei prezzi al consumo ha raggiunto a giugno il 6.70% tendenziale, eccedendo per la prima volta dal novembre 2011 il massimo tollerato dalle autorità pari al 6.5%. La Banca Centrale ha implementato a luglio un nuovo incremento del tasso di riferimento, aumentandolo di 50 punti base all 8.50% ed è intervenuta sul mercato dei cambi per sostenere la valuta nazionale. Secondo l ultima stima del FMI nell anno fiscale iniziato il 1 aprile l India dovrebbe crescere del 5.6%, ritmo ampiamente al di sotto del potenziale e della media storica dell ultimo decennio. L indice PMI della banca HSBC relativo ai servizi, barometro dell andamento della spesa delle famiglie, pur rimasto in territorio positivo, è sceso a giugno a 51.7 dal 53.6 del mese precedente. La flessione delle esportazioni, pari al 4.6% annuo a giugno, non si è riverberata nell allargamento del deficit della bilancia commerciale grazie al sensibile calo delle importazioni di oro. Il passivo della bilancia dei pagamenti, invece, benché leggermente ridottosi nel corso del primo trimestre dell anno, è destinato a rimanere prossimo al 5% del PIL anche nel Al fine di attrarre capitali stranieri, l Esecutivo ha annunciato nuove misure di liberalizzazione dopo quelle poste in essere negli ultimi sei mesi. Il pesante squilibrio dei conti con l estero continua a riflettersi nella debolezza della Rupia, deprezzatasi del 7.5% da inizio Per sostenere la divisa nazionale, l Autorità Monetaria ha mantenuto invariato il tasso di riferimento al 7.25% e drenato liquidità dal mercato interbancario nonostante l inflazione si mantenga per il momento contenuta. Inflazione brasiliana al consumo in termini mensili (in blu, scala sinistra) e annui (in rosso, scala destra), giugno 2011 giugno Fonte: IBGE. Rapporto di cambio Rupia/ Dollaro USA, 2011 luglio Fonte: Bloomberg. 6

7 I principali indicatori Crescita PIL stima 2013¹ Inflazione stima 2013¹ in tln USD-ott 2012 USA (15,07) 1,1% (2,5%) 2,9% 1,7% 2,2% 1,8% USA 3,9% (0,3%) 1,6% 3,0% 2,1% 1,5% Area Euro (13,11) 0,6% (3,9%) 1,7% 1,6% (0,5%) (0,6%) Area Euro 3,3% 0,3% 1,6% 2,7% 2,5% 1,5% Giappone (5,86) (0,7%) (5,4%) 4,0% (0,8%) 2,0% 1,8% Giappone 1,4% (1,3%) (0,7%) (0,2%) 0,0% 0,0% Gran Bretagna (2,43) 0,7% (4,6%) 1,8% 0,9% (0,2%) 1,0% Gran Bretagna 3,6% 2,1% 3,3% 4,2% 2,8% 2,7% Cina (7,29) 9,0% 8,5% 10,3% 9,2% 7,8% 7,5% Cina 5,9% (0,7%) 3,3% 5,5% 2,7% 2,7% Brasile (2,49) 5,1% 0,15% 7,5% 2.7% 0,9% 2,3% Brasile 5,7% 4,3% 5,0% 6,5% 5,4% 6,2% Russia (1,85) 5,6% (7,7%) 4,0% 4,1% 3,4% 2,6% Russia 14,1% 11,0% 6,9% 8,5% 5,1% 6,5% India (1,82) 7,5% 7,1% 8,7% 7,6% 5,4% 5,5% India 8,3% 9,8% 12,1% 8,9% 9,3% 6,1% Corea del Sud (1,11) 2,2% (0,5%) 6,2% 3,6% 2,0% 2,5% Corea del Sud 4,1% 2,9% 3,5% 4,4% 2,2% 1,6% Sudafrica (0,40) 3,1% (2,0%) 3,0% 3,1% 2,6% 2,3% Sudafrica 11,5% 7,1% 4,3% 5,1% 5,7% 5,8% Hong Kong (0,24) 2,4% 3,05% 6,8% 5,0% 1,4% 3,0% Hong Kong 4,3% 0,1% 2,4% 5,3% 4,1% 4,2% Singapore (0,25) 1,3% 2,0% 15,0% 5,1% 1,3% 2,4% Singapore 6,5% 0,2% 2,8% 5,1% 4,6% 3,1% Mondo (69,89) 2,9% (0,5%) 5,0% 3,8% 3,2% 3,1% ¹ Dati mediani sulle stime degli analisti (fonte: Bloomberg); FMI World Economic Outlook, luglio 2013 (per dato Mondo). Fonti: PIL e Inflazione : FMI, Eurostat (Europe), Bureau of Labor&Economic Statistics (Usa), Office for National Statistics (Uk), Statistics Bureau of Japan (Japan) Fonte altri dati = Bloomberg 7

8 I principali indicatori Tassi di interesse 31/12/ /07/2013 Rendimento titoli 10 anni 31/12/ /07/2013 USA 0,25% 0,25% 0,25% 0,25% 0,25% 0,25% USA 2,21% 3,84% 3,30% 1,88% 1,76% 2,58% Area Euro 4,00% 1,00% 1,00% 1,00% 0,75% 0,50% Area Euro (Germania) 2,95% 3,39% 2,96% 1,83% 1,32% 1,67% Giappone 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% Giappone 1,17% 1,30% 1,13% 0,99% 0,79% 0,80% Gran Bretagna 2,00% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% Gran Bretagna 3,02% 4,02% 3,40% 1,98% 1,83% 2,36% Cina 5,31% 5,31% 5,81% 6,56% 6,00% 6,00% Cina 2,80% 3,60% 3,90% 3,40% 3,60% 3,70% Brasile 13,75% 8,75% 10,75% 11,00% 7,25% 8,50% Brasile 13,00% 12,30% 12,30% 11,10% 8,50% 10,90% Russia 13,00% 8,75% 7,75% 8,00% 8,25% 8,25% Russia 8,40% 5,00% 5,90% 6,00% 2,70% 4,10% India 6,50% 4,75% 6,25% 8,50% 8,00% 7,25% India 5,30% 7,60% 7,90% 8,60% 8,10% 8,20% Corea del Sud 3,00% 2,00% 2,50% 3,25% 2,75% 2,50% Corea del Sud 4,20% 5,40% 4,50% 3,80% 3,20% 3,50% Sudafrica 11,50% 7,00% 5,50% 5,50% 5,00% 5,00% Sudafrica 7,30% 9,20% 8,20% 8,20% 6,80% 7,80% Hong Kong 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% Hong Kong 1,20% 2,60% 2,90% 1,50% 0,60% 2,30% Singapore 0,13% 0,50% 0,13% 0,02% 0,03% 0,03% Singapore 2,10% 2,70% 2,70% 1,60% 1,30% 2,50% Tassi di cambio 31/12/ /07/2013 Materie prime 31/12/ /07/2013 Eur/Usd 1,3953 1,43 1,34 1,30 1,32 1,33 Petrolio² 44,60 79,36 91,38 98,83 91,82 105,03 Eur/Jpy 126,80 133,25 108,64 99,66 114,45 130,18 Oro³ 865, , , , , ,25 Eur/Gbp 0,9576 0,886 0,858 0,834 0,812 0,88 USD/Jpy 90,79 93,14 81,19 76,99 86,62 98,32 Eur/Cny 9,54 9,78 8,82 8,17 8,22 8,15 Eur/Hkd 10,83 11,11 10,41 10,07 10,22 10,32 Eur/Inr 68,02 66,65 59,85 68,83 72,28 80,69 Eur/Sgd 2,00 2,01 1,72 1,68 1,61 1,69 Eur/Krw 1.760, , , , , ,83 Eur/Rub 42,66 43,02 40,85 41,67 40,31 43,79 Eur/Brl 3,23 2,50 2,22 2,42 2,71 3,03 Eur/Zar 13,14 10,58 8,80 10,47 11,19 12,92 ² Prezzo per barile di petrolio WTI quotato al Nymex, espresso in Usd ³ Prezzo per oncia quotato al London Stock Exchange, espresso in Usd Fonti: PIL e Inflazione : FMI, Eurostat (Europe), Bureau of Labor&Economic Statistics (Usa), Office for National Statistics (Uk), Statistics Bureau of Japan (Japan) Fonte altri dati = Bloomberg 8

9 Selezione strumenti finanziari Una volta individuato l indice su cui si voglia investire, le caratteristiche a cui prestare attenzione prima dell acquisto dell ETF sono: liquidità (dimensione del fondo, spread denaro/lettera, volume degli scambi) commissioni (del fondo e di negoziazione) tipologia di replica (fisica, da preferire, oppure sintetica) trattamento dei dividendi (accumulati o distribuiti) La tabella che segue elenca, a titolo esemplificativo, una selezione di ETF di tipo azionario suddivisi per area geografica e di tipo obbligazionario suddivisi per tipologia che, al momento in cui è stato redatto il documento, presentavano le migliori caratteristiche sulla base dei suddetti criteri. ETF azionari Nord America Powershares Eqqq Fund IE Nord America Ishares S&P 500 (Acc) IE00B4L5ZD99 Europa Ishares Euro Stoxx 50 (Acc) IE00B4L5YV07 Europa Ishares Stoxx Europe 600 DE Asia Db X-Trackers Msci Ac Asia Ex Japan Etf LU Asia Lyxor Etf Msci Ac Asia-Pacific Ex Japan FR Mercati Emergenti Db X-Trackers Msci Emerging Markets Etf LU Mercati Emergenti Db X-Trackers S&P Select Frontier Etf LU Mondo Ishares Msci World (Acc) IE00B4L5Y983 Mondo Lyxor Etf Msci All Country World FR ETF obbligazionari Corporate Usd Ishares Markit Iboxx $ Corporate Bond IE Corporate Euro Ishares Markit Iboxx Euro Corporate Bond IE High Yield Euro Ishares Markit Iboxx Euro High Yield IE00B66F4759 Euro ex Finanziari Lyxor Etf Eur Corp Bond Ex Financial FR High Yield Euro Spdr Barcap Euro High Yield Bond Etf IE00B6YX5M31 Debito paesi emergenti lcl Spdr Barcap Emerging Mkts Local Bond Etf IE00B Debito paesi emergent lcl Ishares Barcap Emerg Mkt Local Govt Bond IE00B5M4WH52 Debito paesi emergent hard currency Ishares Jpmorgan $ Emerging Markets Bond IE00B2NPKV68 Obbligazionario governativo Euro Lyxor Etf Eumts Aaa Macroweight Gov Bond FR Obbligazionario governativo Usd Ishares Barcap $ Treasury Bond 1-3 IE00B14X4S71 Avvertenza: La selezione dei suddetti strumenti finanziari, predisposta dall Ufficio Studi della Tosetti Value S.I.M. S.p.A., è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. La stessa non costituisce nè è volta a fornire alcuna consulenza in materia di investimenti o raccomandazione, implicita o esplicita, ad intraprendere alcuna strategia o decisione di investimento in relazione ai medesimi, né, tantomeno, costituisce offerta, invito ad offrire, sollecitazione all acquisto, alla vendita o alla sottoscrizione. 9

10 Public and Private Debt/GDP Ratios, Deficit/GDP L indebitamento pubblico è elevatissimo nella maggior parte dei paesi industrializzati, con la parziale eccezione di Germania e Spagna dove, tuttavia, cresce a un ritmo superiore al 7% all anno. Il debito delle famiglie italiane, in linea con quelle tedesche, è tra i più contenuti tra i paesi occidentali. Esso appare ancora eccessivo in Spagna e nei Paesi anglosassoni nonostante il progressivo deleveraging. I dati inerenti alla Cina sono probabilmente inesatti. Includendovi le passività delle amministrazioni periferiche, infatti, il debito pubblico eccede il 50% del PIL, e l indebitamento privato non comprende il sistema finanziario ombra. Il rapporto deficit/ PIL ha ecceduto il 10% nel 2012 in Giappone e Spagna, e l 8% in USA e UK. La Germania è l unica tra le maggiori economie mondiali ad aver registrato un surplus dei conti dello Stato l anno scorso. L Italia è uscita dalla procedura europea per eccesso di deficit. Per tutti i paesi europei e gli USA è previsto nel 2013 un netto progresso in termini di risanamento delle finanze pubbliche, particolarmente marcato in Nord America e Spagna. Il Giappone, invece, l Amministrazione Abe prosegue nello stimolo fiscale all economia e il rapporto deficit/ PIL è destinato a rimanere pressochè invariato. Household debt/ GDP Public Debt/ GDP ,0% 300,0% 250,0% 200,0% 150,0% 100,0% 50,0% 0,0% 58% 98% 62% 84% 56% 90,3% 81,9% 90,3% 127,0% 84% 78% 238% 37% 68% 8% 23% 86% 107% 2,00% 0,20% 0,00% -2,00% -4,00% -6,00% -4,60% -8,00% -10,00% -8,30% -12,00% -2,80% -2,20% -3,00% -8,50% -10,30% -10,20% Debito pubblico e debito delle famiglie in percentuale del PIL, Fonti: FMI, CS Global Wealth Report October Rapporto deficit/ PIL a fine 2012 e previsto a fine Fonte: FMI Fiscal Monitor April

11 Avvertenze generali ll presente documento, predisposto dall Ufficio Studi della Tosetti Value S.I.M. Spa., ha contenuto esclusivamente informativo ed è destinato ad un pubblico indistinto. Lo stesso non intende costituire, né potrà essere interpretato come attività di consulenza in materia di investimenti, né raccomandazione implicita o esplicita da parte della Tosetti Value S.I.M. Spa ad intraprendere alcuna strategia o decisione di investimento, né, tantomeno, offerta, invito ad offrire, sollecitazione o messaggio promozionale finalizzato all acquisto, alla vendita o alla sottoscrizione di strumenti e prodotti finanziari di qualsiasi genere. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel servizio si basano su fonti ritenute affidabili e valutate in buona fede. Tosetti Value S.I.M. Spa non assume responsabilità circa la loro accuratezza e completezza e non può essere ritenuta responsabile né assume responsabilità alcuna sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall utilizzo di tali informazioni da parte dei destinatari del presente documento. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel servizio sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con tali opinioni, previsioni o stime. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Tosetti Value S.I.M. Spa, senza alcun obbligo da parte di Tosetti Value S.I.M. Spa, di comunicare tali modifiche o di preavviso o di aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Il presente documento ed i relativi contenuti sono di esclusiva proprietà di Tosetti Value S.I.M. Spa e la riproduzione sotto qualsiasi forma, completa o parziale, non può avvenire senza la previa autorizzazione scritta di Tosetti Value S.I.M. Spa. 11

Newsletter. febbraio 2014

Newsletter. febbraio 2014 Newsletter febbraio 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. ottobre 2013

Newsletter. ottobre 2013 Newsletter ottobre 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. dicembre 2014

Newsletter. dicembre 2014 Newsletter dicembre 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. dicembre 2013

Newsletter. dicembre 2013 Newsletter dicembre 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. gennaio 2014

Newsletter. gennaio 2014 Newsletter gennaio 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. marzo 2014

Newsletter. marzo 2014 Newsletter marzo 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti terzi

Dettagli

Newsletter. giugno 2013

Newsletter. giugno 2013 Newsletter giugno 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. ottobre 2014

Newsletter. ottobre 2014 Newsletter ottobre 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. novembre 2014

Newsletter. novembre 2014 Newsletter novembre 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. settembre 2013

Newsletter. settembre 2013 Newsletter settembre 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. luglio 2013

Newsletter. luglio 2013 Newsletter luglio 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. maggio 2016

Newsletter. maggio 2016 Newsletter maggio 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. marzo 2015

Newsletter. marzo 2015 Newsletter marzo 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti terzi

Dettagli

Newsletter. ottobre 2015

Newsletter. ottobre 2015 Newsletter ottobre 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. dicembre 2015

Newsletter. dicembre 2015 Newsletter dicembre 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. agosto 2015

Newsletter. agosto 2015 Newsletter agosto 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. febbario 2016

Newsletter. febbario 2016 Newsletter febbario 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. settembre 2015

Newsletter. settembre 2015 Newsletter settembre 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. gennaio 2016

Newsletter. gennaio 2016 Newsletter gennaio 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. aprile 2016

Newsletter. aprile 2016 Newsletter aprile 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. giugno 2015

Newsletter. giugno 2015 Newsletter giugno 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. maggio 2014

Newsletter. maggio 2014 Newsletter maggio 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. aprile 2015

Newsletter. aprile 2015 Newsletter aprile 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. Dicembre 2016

Newsletter. Dicembre 2016 Newsletter Dicembre 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. giugno 2014

Newsletter. giugno 2014 Newsletter giugno 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. agosto 2014

Newsletter. agosto 2014 Newsletter agosto 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. luglio 2014

Newsletter. luglio 2014 Newsletter luglio 2014 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. gennaio 2015

Newsletter. gennaio 2015 Newsletter gennaio 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. febbraio 2015

Newsletter. febbraio 2015 Newsletter febbraio 2015 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. Settembre 2016

Newsletter. Settembre 2016 Newsletter Settembre 2016 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

Newsletter. aprile 2013

Newsletter. aprile 2013 Newsletter aprile 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2017 L indice del volume del commercio mondiale è rimasto stabile a gennaio 2017. Nel quarto trimestre 2016 la variazione del Pil ha mostrato un accelerazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2018 Il Commercio mondiale rallenta anche a settembre Cresce la produzione negli USA, è quasi ferma nell AE Inflazione oltre il 2% in Cina, USA e Area euro

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 6 GIUGNO 2018 Il commercio mondiale riaccelera ad aprile Il Pil dell India segna +8% nel primo trimestre Disoccupazione al 2,2% in Giappone Cresce lo spread in Italia Prezzo

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2017 L indice del volume del commercio mondiale è cresciuto a dicembre 2016 soprattutto a seguito della ripresa dell export dei paesi sviluppati. Nel quarto trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 11 DICEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo La crescita si rafforza nelle economie avanzate Inflazione oltre il 2% negli Stati Uniti Nuovo rischio deflazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2019 Contrazione del commercio mondiale a dicembre Cala la produzione industriale nei principali paesi europei Si riduce l inflazione in tutti i principali paesi

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2018 Produzione industriale accelera negli USA rallenta in Europa Il Pil frena esclusivamente nell Area euro In crescita i tassi d interesse negli Stati Uniti

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2018 Il commercio mondiale conferma l espansione a febbraio Rallenta la produzione industriale mondiale Sale l inflazione negli Stati Uniti e nell Area euro Nell

Dettagli

Newsletter. maggio 2013

Newsletter. maggio 2013 Newsletter maggio 2013 Il presente documento è stato preparato da Tosetti Value S.I.M. S.p.a. autorizzata e regolamentata dalla Banca di Italia. Il presente documento può essere distribuito a soggetti

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2016 Il commercio mondiale è rimasto stabile a dicembre 2015 a seguito del leggero incremento dell export dei paesi sviluppati e della stazionarietà di quello dei

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a settembre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre

Dettagli

Centro Studi NOTE ECONOMICHE

Centro Studi NOTE ECONOMICHE Note economiche Numero Aprile 6 Centro Studi NOTE ECONOMICHE Supplemento mensile Anno II Numero 9 17 Ottobre 7 La revisione delle previsioni di crescita del PIL (*) La crescita 8 mondiale è in Aprile Ottobre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie

Dettagli

Morning Call 8 NOVEMBRE 2017 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 8 NOVEMBRE 2017 DAILY. Sotto i riflettori Morning Call 8 NOVEMBRE 2017 Sotto i riflettori Spread di rendimento Btp/Bund e Bonos/Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: migliore del consenso l andamento delle vendite

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale

Dettagli

UBS Dynamic. Portfolio Solution

UBS Dynamic. Portfolio Solution Dynamic 28 febbraio 2013 UBS Dynamic Linee di Gestione di UBS (Italia) S.p.A. Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced Linea Equity Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea

Dettagli

Aggiornamento sui mercati

Aggiornamento sui mercati Aggiornamento sui mercati Un altra settimana all insegna della debolezza per i mercati A cura di: Almerinda Biferi 6 ottobre 2014 Pref YTD Perf Mercati azionari Conv. Conv. Loc. Curr. Loc. Curr. Euro Euro

Dettagli

Report gestionale al 31 ottobre 2018

Report gestionale al 31 ottobre 2018 Report gestionale al 31 ottobre 2018 1 Mercati finanziari al 31 ottobre 2018 Value as of Asset Class Area Index 31-ott-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,318% 1,1 bps 0 bps USA

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli indicatori congiunturali più recenti evidenziano una ripresa economica moderata e difforme tra le diverse aree nel secondo

Dettagli

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008 Crisi Finanziaria dati empirici Nicola Pegoraro Anno Accademico 2008-2009 Università di Genova Novembre 2008 Panico sui mercati Le Banche Gli Stati 6 5 4 3 2 1 0 Tassi USA Tasso T-Bill USA a 3 mesi tasso

Dettagli

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 17 aprile 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Il

Dettagli

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti Morning Call 29 LUGLIO 2016 Sotto i riflettori Cambio Eur/Jpy: andamento I temi del giorno Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti La Banca del Giappone resta prudente,

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

Morning Call 9 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 9 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori Morning Call 9 NOVEMBRE 2015 Sotto i riflettori Rendimento del Treasury a 2 anni: andamento I temi del giorno Macro: sopra le attese il dato degli occupati negli Usa, ad ottobre +271mila unità; il tasso

Dettagli

Grafico della settimana

Grafico della settimana Grafico della settimana Gli indici azionari sono rimasti volatili, con variazioni nel posizionamento speculativo. Alcuni contratti «futures» su indici, tuttavia, hanno registrato un aumento delle posizioni

Dettagli

Fondo Interno Core. 31 maggio 2012

Fondo Interno Core. 31 maggio 2012 Fondo Interno Core 31 maggio 2012 Indice FIDEURAM VITA INSIEME Commento mensile FVI - Fondo Interno Core Classe K FVI - Fondo Interno Core Classe Y Indice 31 Maggio 2012 In allegato la scheda prodotto

Dettagli

osservatorio congiunturale

osservatorio congiunturale osservatorio congiunturale Milano, 17 marzo 2016 Alessandra Lanza riservato e confidenziale marzo 2016 scenario economico 1 economia mondiale uno scenario di rallentamento evoluzione del Pil mondiale tassi

Dettagli

Report gestionale al 31 gennaio 2019

Report gestionale al 31 gennaio 2019 Report gestionale al 31 gennaio 2019 1 Mercati finanziari al 31 gennaio 2019 Value as of Asset Class Area Index 31-gen-19 Da inizio anno Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,308% 0,1 bps USA US Treasury Bond

Dettagli

Pagina 1 DOCUMENTO RISERVATO AI CLIENTI PROFESSIONALI

Pagina 1 DOCUMENTO RISERVATO AI CLIENTI PROFESSIONALI 1 Indice Variazione annua (%) La crescita del PIL dell Eurozona ha rallentato in maniera inattesa nel primo semestre (dal 3% al 2,1%) pur rimanendo superiore al potenziale stimato per il medio periodo

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

LO SCENARIO DEI MERCATI:

LO SCENARIO DEI MERCATI: Un contributo alla gestione finanziaria delle Cooperative LO SCENARIO DEI MERCATI: «AUTUNNO-INVERNO 2017-2018» MICHELE DI GIANNI Responsabile Ufficio Gestione di Patrimoni SCUOLA COOP, 28 SETTEMBRE 2017

Dettagli

Morning Call 14 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: inflazione in calo in Italia e soprattutto Germania, stabile in Francia

Morning Call 14 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: inflazione in calo in Italia e soprattutto Germania, stabile in Francia Morning Call 14 APRILE 2017 Sotto i riflettori Rendimento Btp a 10 anni: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: inflazione in calo in Italia e soprattutto Germania, stabile in Francia

Dettagli

L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli?

L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli? L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli? Pio De Gregorio Responsabile Business Analysis Anna Tugnolo Economista 20 novembre 2015 Prospettive dell economia mondiale Attese dei capi

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia Morning Call 8 MARZO 2017 Sotto i riflettori Cambio Eur/Usd: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Dettagli

CONGIUNTURA INDUSTRIA

CONGIUNTURA INDUSTRIA CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA

Dettagli

Report gestionale al 30 APRILE 2019

Report gestionale al 30 APRILE 2019 Report gestionale al 30 APRILE 2019 1 Mercati finanziari al 30 aprile 2019 Principali eventi del mese Le stime di crescita sul primo trimestre 2019 hanno evidenziato un andamento del PIL in USA e in Cina

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale mostrano

Dettagli

Report gestionale al 31 dicembre 2018

Report gestionale al 31 dicembre 2018 Report gestionale al 31 dicembre 2018 1 Mercati finanziari al 31 dicembre 2018 Asset Class Area Index Value as of Principali eventi del mese 31-dic-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 52 Aprile 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

UBS Dynamic. Portfolio Solution

UBS Dynamic. Portfolio Solution Dynamic 31 gennaio 2013 UBS Dynamic Linee di Gestione di UBS (Italia) S.p.A. Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced Linea Equity Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 51 Gennaio 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

9 ottobre a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

9 ottobre a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria 9 ottobre 2017 a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria IL QUADRO Una serie di indici PMI rilasciati in settimana hanno confermato la robustezza dell economia globale. Negli USA l indice PMI

Dettagli

8 gennaio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

8 gennaio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria 8 gennaio 2018 a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria IL QUADRO I mercati finanziari iniziano l anno con una settimana di performance robuste su tutte le asset class rischiose Sul fronte

Dettagli

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR:

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Il punto sui mercati Novembre 2013 Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Andamento mercati azionari: il mese di ottobre è stato positivo per i mercati

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Morning Call 5 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi Pmi (Area euro) e Ism (Usa) dei servizi

Morning Call 5 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi Pmi (Area euro) e Ism (Usa) dei servizi Morning Call 5 NOVEMBRE 2014 Sotto i riflettori Usd/Jpy: andamento I temi del giorno Macro: oggi Pmi (Area euro) e Ism (Usa) dei servizi Tassi: flight to quality sui governativi in attesa dell incontro

Dettagli

Pagina 1 DOCUMENTO RISERVATO AI CLIENTI PROFESSIONALI

Pagina 1 DOCUMENTO RISERVATO AI CLIENTI PROFESSIONALI 1 % del PIL % dei prestiti % % del PIL Se adottato, il piano di bilancio della nuova coalizione populista potrebbe provocare un declassamento dell Italia (rating attuale BBB). Saldo manifatturiero Bilancia

Dettagli

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK 649 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 11 ottobre 013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY L ultimo World Economic

Dettagli

Report gestionale al 30 novembre 2018

Report gestionale al 30 novembre 2018 Report gestionale al 30 novembre 2018 1 Mercati finanziari al 30 novembre 2018 Value as of Asset Class Area Index 30-nov-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,316% 1,3 bps 0,2 bps

Dettagli

Report gestionale al 28 febbraio 2019

Report gestionale al 28 febbraio 2019 Report gestionale al 28 febbraio 2019 1 Mercati finanziari al 28 febbraio 2019 Asset Class Area Index Principali eventi del mese Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi 0 bps -0,1 bps USA

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 50 Ottobre 2007 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Europa: oggi le vendite al dettaglio in Italia e gli ordini di fabbrica tedeschi. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro.

Europa: oggi le vendite al dettaglio in Italia e gli ordini di fabbrica tedeschi. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro. Morning Call 6 OTTOBRE 2017 Sotto i riflettori Indice di volatilità Vix: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: oggi i nuovi occupati Usa, atteso un dato inferiore alle 100mila unità

Dettagli

Gli squilibri finanziari internazionali

Gli squilibri finanziari internazionali Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente

Dettagli

China Crash. Portafoglio in ETF, ETC, Fondi per sfruttare il rallentamento cinese. Portafoglio e dati aggiornati al 13/03/2014

China Crash. Portafoglio in ETF, ETC, Fondi per sfruttare il rallentamento cinese. Portafoglio e dati aggiornati al 13/03/2014 China Crash Portafoglio in ETF, ETC, Fondi per sfruttare il rallentamento cinese Portafoglio e dati aggiornati al 13/03/2014 Filosofia di investimento Situazione di mercato La Cina sta mostrando da qualche

Dettagli

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la produzione industriale e la fiducia della Fed di Philadelphia.

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la produzione industriale e la fiducia della Fed di Philadelphia. Morning Call 15 FEBBRAIO 2018 Sotto i riflettori Tasso implicito future fed fund gen19: andamento I temi del giorno Macro: prosegue la crescita nell Area euro, aumentano i prezzi al consumo negli Usa;

Dettagli

Market Monitor. Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth

Market Monitor. Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth 7/4/217 2.42 Financial Markets Livello Var. 1 gg Var. 5 gg Var. da Inizio Mese Var. Inizio Anno Var 1 Anno S&P 5 (US$) 2362.18%

Dettagli

LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 2 trimestre 2018

LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 2 trimestre 2018 In collaborazione con le Associazioni regionali dell Artigianato Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 2 trimestre 2018 26 luglio 2018 LA CONGIUNTURA LOMBARDA

Dettagli

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 1385 L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 31 Luglio2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente

Dettagli

Focus Imprese - Osservatorio economico sulle imprese e per le imprese

Focus Imprese - Osservatorio economico sulle imprese e per le imprese In collaborazione con le Associazioni regionali dell Artigianato Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI Focus Imprese - Osservatorio economico sulle imprese e per le imprese L andamento economico del

Dettagli