LEISHMANIOSI. Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEISHMANIOSI. Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive"

Transcript

1 LEISHMANIOSI Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive

2 Alcuni dati.epidemiologici 12 milioni di persone malate 2 milioni di nuovi casi Recrudescenza in caso di guerre o carestie Kala Azar colpisce pazienti/anno brasile,bangladesh,india,nepal e sudan coste del mediterraneo (hiv e tox) Solo nel morti

3 Cenni storici Nel 1885 Cunningham vide le Leishmanie per la prima volta nelle persone con bottone d Oriente Nel 1903 Marchand vide i parassiti in un cinese morto di kala Azar Leishman e Donovan descrissero parassiti identici Nel 1909 Linderberg isolò analoghi parassiti da ulcere cutanee

4 EZIOLOGIA Protozoi del genere LEISHMANIA Trasmessa da insetti vettori del genere FLEBOTOMUS Inquadramento secondo il quadro clinico e in base alla diffusione geografica Viscerale Cutanea del nuovo mondo Cutanea del vecchio mondo

5 Genere: Leishmania: Sottogenere: Leishmania: Complex: Leishmania donovani: Specie: Leishmania archiboldi; L. chagasi; L. donovani; L. infantum; Complex: Leishmania tropica: Specie: L. chillicki; L. tropica; Complex: Leishmania mayor: Specie: L. mayor; Complex: Leishmania aethiopica: Specie: L. aethiopica; Complex: Leishmania mexicana: Specie: L. amazonensis; L. ganhani; L. mexicana; L.venezuelensis; Sottogenere: Viannia: Complex: Leishmania braziliensis: Specie: L. braziliensis; L. peruviana; Complex: Leishmania guyanensis: Specie: L. guyanensis; L. panamensis.

6 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA MONDIALE

7 Distribuzione geografica

8 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

9 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

10 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

11 Ciclo biologico Microrganismi dixeni Ospite intermedio (vettore ematofago) del genere Phlebotomus: perniciosusperfiliewi,major Ospite definitivo (ospite vertebrato) cane,volpe,ratto nero

12 FLEBOTOMO

13 Forme biologiche del parassita Microrganismi dimorfici -forma NON FLAGELLATA :amastigote nei mammiferi infestati -forma FLAGELLATA promastigote negli insetti vettori

14 Forme del parassita

15 Amastigoti nel sangue

16 PROMASTIGOTI

17 PROMASTIGOTE

18 CICLO BIOLOGICO Durata da un minimo di 4 giorni a 20 in relazione alle condizioni climatiche Forme infestanti:promastigoti metaciclici che si formano dopo un ciclo complesso nell intestino del vettore,liberi e natanti nei fluidi biologici Forme intracellulari nel S.R.I. dell uomo e degli animali:amastigoti

19

20 DIFFUSIONE Ambiente (densità dei flebotomi,altitudine) Clima ( temperatura,umidità) Condizioni socio sanitarie (malnutrizione,hiv,randagismo) Mancanza di presidi immunizzanti (vaccini)

21 FLEBOTOMI

22 Distribuzione in Italia Centro-meridionale: Romagna Toscana Sardegna Sicilia Campania Puglia Italia del nord :Liguria Veneto Piemonte Trentino Lombardia L unica specie presente è la L. Donovani Infantum trasmessa da femmine di Flebotomo.

23 Patogenesi Ruolo attivo del flebotomo(iniezione di sostanze vasodilatatrici,inib. della coagulazione) Ruolo dei granulociti neutrofili (cavallo di troia) Attrazione dei macrofagi Innesco di una risposta immune con - controllo dell infezione - evoluzione della malattia

24 patogenesi Attivazione Th1 Produzione di -Ifn gamma,il 2,Tnf alfa,il12 Evoluzione benigna

25 patogenesi Attivazione Th2 Produzione di: -IL4,IL5, IL6,IL10, BSF Assenza di killing Abnorme produzione anticorpale progressione di malattia

26 La malattia nel cane 25% asintomatica Dimagramento,astenia Rarefazione del pelo Prurito Onicogrifosi epistassi

27 LEISHMANIOSI CANINA

28 LEISHMANIOSI CANINA

29 DOPO TRATTAMENTO

30 La malattia nell uomo Forme viscerali..kala -azar Forme muco-cutanee..espundia uta.. Forme cutanee bottone d oriente..bolla di Aleppo ulcera d oriente

31 Forma viscerale Incubazione variabile da 4 a 6 mesi Fase di stato (febbre) Fase conclamata (KALA AZAR) Leishmaniosi dermica post kala-azar (chiazze ipocromiche.noduli) Alta letalità se non trattata(85%) emorragie infezioni cachessia

32 Forma viscerale Febbre irregolare Calo ponderale Splenomegalia Epatomegalia Pancitopenia ipergammaglobulinemia

33 Forma viscerale - Diagnosi differenziale: MALARIA SPLENOMEGALIA TROPICALE SCHISTOSOMIASI TRIPANOSOMIASI ISTOPLASMOSI LEUCEMIE-LINFOMI LINFOMI CIRROSI EPATICA TBC

34 Forma viscerale -coinfezione hiv -deficienza cumulativa del sistema immunitario -si alimentano a vicenda -difficoltà di diagnosi -recidiva entro 3 anni

35 Forma viscerale Identificazione diretta dei parassiti -biopsia splenica(?) -aspirazione midollare Metodi sierologici (positivi nel 95%) -Immunofluorescenza indiretta -Test immunoenzimatico REAZIONE DI MONTENEGRO Positiva a distanza di mesi

36 Leishmaniosi viscerale

37 Forma cutanea del vecchio mondo Forma secca Forma umida Forma lupoide Forma cutanea diffusa

38 Forma cutanea del vecchio mondo Diagnosi differenziale lebbra Lupus vulgaris Forma lupoide ulcera tropicale Framboesia blastomicosi

39 diagnosi Accertamento diretto -biopsia cutanea -esame colturale Prove sierologiche Intradermoreazione alla leishmanina

40 Forma cutanea del nuovo mondo Incubazione variabile Papula rossa indolente Forma cutanea Forma mucocutanea erosioni cartilaginee, mucose e orofaringee Forma cutanea diffusa

41 Forma cutanea del nuovo mondo Diagnosi differenziale Sporotricosi Blastomicosi Framboesia Lue Tbc cutanea Istoplasmosi Lebbra

42 Forma cutanea del nuovo mondo Identificazione dei parassiti Prova colturale Inoculazione nel criceto(prova biologica) Prove sierologiche Intradermoreazione alla leishmanina

43 Leishmaniosi cutanea

44 Leishmaniosi cutanea

45 LEISHMANIOSI

46 terapia Preparati di antimonio Stibogluconato di sodio Meglumina stibiato Effetti collaterali.nausea artralgie mialgie anomale elettrocardiografiche(modificazioni tratto ST,onda T ) Il trattamento delle recidive prevede dosi maggiori e per tempi prolungati

47 terapia Pentamidina isetionato Cefalea ipotensione,nausea,vomito,tachicardia diabete

48 terapia Amphotericina B Febbre nausea squilibri idroelettrolitici Alterazioni crasi ematica e funzionalità renale Migliore la forma liposomiale

49 terapia Altri farmaci -allopurinolo -analoghi della paromomicina(aminosidina) -immunoterapia con ifn gamma -miltefosine Adeguato regime dietetico e vitaminico

50 prevenzione Informare la popolazione e preparare gli operatori sanitari Diagnosi precoce..trattamento tempestivo Individuare le epidemie in fase iniziale Controllo della diffusione dei vettori Diagnosi precoce della coinfezione hiv

51 conclusioni Come per altre malattie,specie nei paesi del terzo mondo l unica speranza e quella di una messa a punto del vaccino

Malattie trasmesse da vettori artropodi piani di sorveglianza, risultati, criticità

Malattie trasmesse da vettori artropodi piani di sorveglianza, risultati, criticità Massimo Tassinari m.o. sorveglianza epidemiologica veterinaria Area di Sanità Pubblica Veterinaria Malattie trasmesse da vettori artropodi piani di sorveglianza, risultati, criticità Corso di ricaduta

Dettagli

Leishmania spp. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio - Chieti

Leishmania spp. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio - Chieti Leishmania spp Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio - Chieti Leishmaniosi - Tassonomia Le leishmaniosi sono un gruppo di malattie causate da protozoi

Dettagli

Leishmaniosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010

Leishmaniosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010 Leishmaniosi Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010 LEISHMANIOSI UMANA FORME CLINICHE DIFFERENTI SOSTENUTE DA DIVERSI PARASSITI DEL GENERE LEISHMANIA. Le manifestazioni cliniche dipendono

Dettagli

SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE DA ARTROPODI VETTORI (il caso della leishmaniosi) Ezio Ferroglio

SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE DA ARTROPODI VETTORI (il caso della leishmaniosi) Ezio Ferroglio Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia Via L. DA Vinci, 44 10095 Grugliasco (TO) 011/6709002 ezio.ferroglio@unito.it SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE

Dettagli

La leishmaniosi è una malattia trasmessa da vettori, dovuta a numerose specie

La leishmaniosi è una malattia trasmessa da vettori, dovuta a numerose specie Leishmaniosi Dr. Gianluca Russo, Mingha Africa Onlus La leishmaniosi è una malattia trasmessa da vettori, dovuta a numerose specie del protozoo Leishmania spp, che si manifesta in tre forme cliniche principali:

Dettagli

Leishmaniosi. Luigi Gradoni. Reparto di Malattie Trasmesse da Vettori e Sanità Internazionale Dipartimento MIPI

Leishmaniosi. Luigi Gradoni. Reparto di Malattie Trasmesse da Vettori e Sanità Internazionale Dipartimento MIPI Leishmaniosi Luigi Gradoni Reparto di Malattie Trasmesse da Vettori e Sanità Internazionale Dipartimento MIPI La diffusione delle malattie è associata alla distribuzione e densità dei flebotomi vettori

Dettagli

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia

Dettagli

LA LEISHMANIOSI protozoo parassita Leishmania Leishmania infantum flebotomi pappataci insetti ematofagi ore serali

LA LEISHMANIOSI protozoo parassita Leishmania Leishmania infantum flebotomi pappataci insetti ematofagi ore serali LA LEISHMANIOSI La leishmaniosi è una malattia causata da un protozoo parassita chiamato Leishmania. Può colpire sia il cane sia l uomo; la principale specie di Leishmania che infetta il cane è Leishmania

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo

Dettagli

Toscana Virus. Reggio Emilia, 15 Aprile 2011

Toscana Virus. Reggio Emilia, 15 Aprile 2011 Toscana Virus Reggio Emilia, 15 Aprile 2011 TOSV Arbovirus Famiglia Bunyaviridae Genere Phlebovirus Sierotipo del Sandfly fever Naples virus RNA a singola elica; dotato di envelope. Isolamento nel 1971

Dettagli

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008 Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili Ozzano, 19 giugno 2008 Controllo dello stato di salute degli animali ospitati tutela e benessere degli animali ospitati Tutela della salute

Dettagli

A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)

A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014

Dettagli

Malattia da virus Zika

Malattia da virus Zika Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Emergenza Leishmaniosi in Italia

Emergenza Leishmaniosi in Italia Ozzano Emilia, 23 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELLA LEISHMANIOSI IN EMILIA-ROMAGNA Emergenza Leishmaniosi in Italia Raffaella Baldelli & Giovanni Poglayen Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Progetto

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

CHE COSA è SI TRASMETTE

CHE COSA è SI TRASMETTE L a l e i s h m a n i o s i CHE COSA è COME SI TRASMETTE COME ci SI protegge L a l e i s h m a n i o s i In tutti i Paesi dell Europa meridionale, Italia compresa, i flebotomi, conosciuti come pappataci,

Dettagli

Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008

Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008 Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008 Dott.ssa Paola Angelini Servizio Sanità pubblica D.G. Sanità e Politiche

Dettagli

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo

Dettagli

+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT

+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere

Dettagli

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di

Dettagli

Parassitologia (modulo 5CFU)

Parassitologia (modulo 5CFU) Corso di Laurea Magistrale in Scienze Biologiche Indirizzo Diagnostica molecolare Anno Accademico 2018/19 METODOLOGIE EPIDEMIOLOGICHE e PARASSITOLOGICHE e Laboratorio Parassitologia (modulo 5CFU) Prof.

Dettagli

Indagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche

Indagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine Indagini di laboratorio: 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Materiale in cui si ricercano i miceti: squame cutanee, capelli,

Dettagli

Controllo della Leishmaniosi: Veterinari e Medici a confronto

Controllo della Leishmaniosi: Veterinari e Medici a confronto Simposio Controllo della Leishmaniosi: Veterinari e Medici a confronto Sintesi delle presentazioni Domenica, 25 Maggio 2003 Roma Con il patrocinio di Presidenza Regione Lazio Assessorato alla Sanità Regione

Dettagli

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV)

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Stefano Gavaudan Centro Riferimento Malattie da Vettori Isitituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche Il Cambiamento climatico:

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

INFEZIONE CRIPTICA DA LEISHMANIA INFANTUM IN PIEMONTE Aspetti clinico-epidemiologici

INFEZIONE CRIPTICA DA LEISHMANIA INFANTUM IN PIEMONTE Aspetti clinico-epidemiologici INFEZIONE CRIPTICA DA LEISHMANIA INFANTUM IN PIEMONTE Aspetti clinico-epidemiologici A. Biglino Università di Torino Scuola di Medicina - Polo S. Luigi Gonzaga Bergamo, 7 giugno 2014 LEISHMANIA Caratteristiche

Dettagli

Prevenzione delle infezioni opportunistiche

Prevenzione delle infezioni opportunistiche Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli

Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore

Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore Stefano Marangon Gioia Capelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Definizione di infezione (re)-emergente E un

Dettagli

LEISHMANIOSI EZIOLOGIA

LEISHMANIOSI EZIOLOGIA LEISHMANIOSI Agente eziologico della malattia sono le Leishmanie. Colpiscono soprattutto gli animali, talvolta l uomo, è una antropozoonosi. E una malattia protozoaria. Nell uomo possono dare forme cliniche

Dettagli

La Leishmaniosi umana in Italia

La Leishmaniosi umana in Italia Giornata formativa Sorveglianza della leishmaniosi in Emilia-Romagna La Leishmaniosi umana in Italia e in Emilia-Romagna Roberto Cagarelli Servizio Sanità pubblica Direzione generale Sanità e Politiche

Dettagli

Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto. 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI

Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto. 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI Roberta Galuppi DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA E PATOLOGIA ANIMALE UNIVERSITA

Dettagli

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi. in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite

Dettagli

1 Eziologia. 1.1 Leishmania

1 Eziologia. 1.1 Leishmania Salta alla parte principale. MENU PRINCIPALE» Prima pagina» Leishmaniosi canina» Analisi urine» Analisi sangue» Anemia» Emergenze gatto» Parassiti» Patologia chirurgica» Pericoli estivi» Leishmania 2003»

Dettagli

INCONTRO ANNUALE 2010

INCONTRO ANNUALE 2010 Cagliari,14-15 ottobre 2010 INCONTRO ANNUALE 2010 tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR La ricerca nei POR 1 Presentazione 1. Attività di ricerca delle imprese

Dettagli

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE Epatite = epatocitonecrosi + flogosi in tutto il fegato EPATITE ACUTA CRONICA da varie cause EPATITI ACUTE: EZIOLOGIA NON INFETTIVA ALCOOL TOSSICI - funghi

Dettagli

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia parotite epidemica Malattia virale acuta, sistemica, causata da un paramyxovirus che colpisce prevalentemente i bambini in età scolare. La principale manifestazione

Dettagli

Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori

Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori Giulia Morosetti Azienda Sanitaria dell Alto Adige Servizio Veterinario Aziendale, Bolzano Malattie emergenti Infezioni nuove, riemergenti

Dettagli

INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO

INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO 20 FEBBRAIO 2013 1 INCONTRI PEDIATRICI SERALI Mustafà Qaddourah Rashed Pediatra di Famiglia ASL ROMA/A Terzo distretto 2 Incontri Pediatrici Serali Mustafà Qaddourah

Dettagli

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della

Dettagli

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo

Dettagli

Malattie da virus a trasmissione parenterale

Malattie da virus a trasmissione parenterale Malattie da virus a trasmissione parenterale Epatite B Eziologia Il virus dell epatite B appartiene alla famiglia Hepadnaviridae, genere Orthohepadnavirus. HBV è una particella sferica di 42 nm di diametro.

Dettagli

Dott. Nunzio Storaci Direttore U.O. di Malattie Infettive

Dott. Nunzio Storaci Direttore U.O. di Malattie Infettive Direttore U.O. di Malattie Infettive Azienda Ospedaliera per l Emergenza di II Livello Ospedali Civile e M. Paternò Arezzo RAGUSA CASI NOTIFICATI BRUCELLOSI ANNO NUMERO DI CASI 1999 7 2000 18 (Orchiepididimite

Dettagli

Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C

Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C SOCIETA MEDICO-CHIRURGICA FERRARA Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria Dipartimento Medico 19 settembre 2015 Epidemiologia e storia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICOII Dipartimento Di Medicina Interna e Produzioni Animali

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICOII Dipartimento Di Medicina Interna e Produzioni Animali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICOII Dipartimento Di Medicina Interna e Produzioni Animali DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE CLINICHE E FARMACO-TOSSICOLOGICHE VETERINARIE XXVI CICLO Coordinatore:

Dettagli

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI Principali Cause di Mortalità in Principali cause di mortalità in África 2.000 Africa 2.000 REGIONE AFRO D REGIONE AFRO E Causa (4,6 m. morti) % totale

Dettagli

Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA

Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA Il morbillo nel mondo Epidemia di morbillo in Campania del 2002 Stimati circa 40.000 casi Eguale distribuzione per sesso Incidenza più elevata

Dettagli

LA PARASSITOLOGIA NEL POLICLINICO UMBERTO 1, DAL

LA PARASSITOLOGIA NEL POLICLINICO UMBERTO 1, DAL PARASSITI d ITALIA Una rete al servizio del SSN Animali + Esseri umani = una sola salute ROMA 20-21 ottobre 2011 LA PARASSITOLOGIA NEL POLICLINICO UMBERTO 1, DAL 1974 AD OGGI Prof. Gabriella Cancrini P.A.

Dettagli

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

FILARIOSI E LEISHMANIOSI

FILARIOSI E LEISHMANIOSI FILARIOSI E LEISHMANIOSI A cura di: Dr.ssa Emanuela Valena Medico veterinario specializzato in clinica e patologia degli animali da affezione Se ne sente parlare spesso ma molti proprietari di cani ancora

Dettagli

Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012

Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012 Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice 1 PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012 2 PREVALENZA HIV L assunzione di droga per via venosa è responsabile del 30% delle infezioni al

Dettagli

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

Le esperienze dei CCIO locali: ESPERIENZA DELL AZIENDA 18

Le esperienze dei CCIO locali: ESPERIENZA DELL AZIENDA 18 Convegno La prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie della Regione Veneto: i progetti regionali e le esperienze locali Castelfranco Veneto, 18 novembre 2005 Le esperienze dei CCIO locali:

Dettagli

International Diabetes Federation

International Diabetes Federation International Diabetes Federation presenta La campagna di informazione e sensibilizzazione sul 2008 BCD = Buon Compenso del Diabete la campagna d informazione e sensibilizzazione L International Diabetes

Dettagli

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo

HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Epidemiologia e controllo della. Leishmaniosi canina

Epidemiologia e controllo della. Leishmaniosi canina Epidemiologia e controllo della leishmaniosi canina Raffaella Baldelli Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna Leishmaniosi canina Metazoonosi protozoaria

Dettagli

Gli acari delle rogne

Gli acari delle rogne Gli acari delle rogne Le rogne sono malattie parassitarie causate da ACARI Gli ACARI (parassiti permanenti) vivono e si nutrono Scavando gallerie (Sarcoptes) o nidi epidermici (Notoedres) Sulla superficie

Dettagli

Censimento delle strutture per anziani in Italia

Censimento delle strutture per anziani in Italia Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche

Dettagli

Trichomonas vaginalis

Trichomonas vaginalis Trichomonas vaginalis Flagellato trasmesso per via sessuale Colpisce entrambi i sessi, le donne tendono a rimanere infettanti per molto tempo (se non trattate). Nell uomo la tricomoniasi determina una

Dettagli

sintomi,decorso coinfezioni

sintomi,decorso coinfezioni 2007 L epatite è un infiammazione del fegato; se è causata da un virus l epatite può essere trasmessa da una persona all altra.invece l epatite non è contagiosa se ha origine da abuso di alcool o medicamenti,

Dettagli

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE Scendono del 50% le richieste per l edilizia residenziale, -30% per quella non residenziale. Tengono gli immobili destinati all agricoltura (-12,9%),

Dettagli

Alopecia areata Associazione con altre patologie immunologiche e non. Aurora Parodi Di.S.E.M. Sezione di Dermatologia Università di Genova

Alopecia areata Associazione con altre patologie immunologiche e non. Aurora Parodi Di.S.E.M. Sezione di Dermatologia Università di Genova Alopecia areata Associazione con altre patologie immunologiche e non Aurora Parodi Di.S.E.M. Sezione di Dermatologia Università di Genova L Alopecia Areata (AA) è una malattia infiammatoria cronica a probabile

Dettagli

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE

Dettagli

Indice. PARTE I Igiene generale. Autore. Prefazione

Indice. PARTE I Igiene generale. Autore. Prefazione Indice I Autore Prefazione XI XIII PARTE I Igiene generale CAPITOLO 1 Medicina clinica, preventiva e predittiva 1 1.1 Concetto di salute 1 1.2 Determinanti della salute 3 1.2.1 Modelli concettuali 3 1.3

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 novembre 2001, n.465 Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare, a norma dell'articolo 93, comma 2, della

Dettagli

Malattie a trasmissione sessuale

Malattie a trasmissione sessuale Malattie a trasmissione sessuale 1 Definizione Sono infezioni che colpiscono sia gli organi genitali che altre parti del corpo e che si trasmettono mediante i rapporti sessuali con persone infette. 2 Inquadramento

Dettagli

McDONALD S E L ITALIA

McDONALD S E L ITALIA McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta

Dettagli

Individuazione gruppi omogenei. Selezione del campione di regressione. Determinazione delle funzioni di ricavo

Individuazione gruppi omogenei. Selezione del campione di regressione. Determinazione delle funzioni di ricavo CONVEGNO FARMACIA E FISCO LO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE: - EVOLUZIONE E MODALITÀ APPLICATIVE - PRIME ANALISI STATISTICHE SU ANNO DI IMPOSTA 2009 - VALUTAZIONI DI TREND ECONOMICO DI SETTORE Milano,

Dettagli

Malattia da Virus Ebola Informazioni Generali

Malattia da Virus Ebola Informazioni Generali Malattia da Virus Ebola Informazioni Generali Malattia da Virus Ebola (Ebola Virus Disease = EVD) Origini Il virus Ebola prende il nome dal fiume Ebola, nello stato dello Zaire (ora Repubblica Democratica

Dettagli

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della

Dettagli

Emoflagellati: Giovanni Di Bonaventura, PhD Università G. d Annunzio Chieti AA 2010-2011

Emoflagellati: Giovanni Di Bonaventura, PhD Università G. d Annunzio Chieti AA 2010-2011 Emoflagellati: Trypanosoma spp, Leishmania spp Giovanni Di Bonaventura, PhD Università G. d Annunzio Chieti AA 2010-2011 Emoflagellati Parassiti obbligati, colonizzano i tessuti profondi ed il sangue dell

Dettagli

Randagismo e Pappataci, un fattore di rischio per la diffusione della Leishmaniosi. Luciano Venturi

Randagismo e Pappataci, un fattore di rischio per la diffusione della Leishmaniosi. Luciano Venturi Progetto integrato di formazione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica Area Vasta Romagna - Regione Emilia-Romagna Corso di formazione Una panoramica sui principali infestanti urbani di interesse sanitario

Dettagli

Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario?

Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? NO Aracnidi e insetti = ARTROPODI ARACNIDI INSETTI DITTERI ZANZARE

Dettagli

West Nile Disease in Italia nel 2012

West Nile Disease in Italia nel 2012 19 luglio n. 3, 2012 West Nile Disease in Italia nel 2012 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla

Dettagli

Brucellosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010

Brucellosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010 Brucellosi Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010 BRUCELLOSI MALATTIA INFETTIVA A ESPRESSIONE CLINICA PROTEIFORME. PRIMA FASE SETTICEMICA SECONDA FASE, TARDIVA e INCOSTANTE CON LOCALIZZAZIONI

Dettagli

Storia naturale dell epatite C

Storia naturale dell epatite C Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva

Dettagli

Il protocollo (flow chart) Forze dell Ordineclandestini. Visita U.F.Profilassi Mantoux markers antitetanici, bilancio vaccinale, richieste HCV-HBV-HIV

Il protocollo (flow chart) Forze dell Ordineclandestini. Visita U.F.Profilassi Mantoux markers antitetanici, bilancio vaccinale, richieste HCV-HBV-HIV Protocollo sanitario per gli immigrati stanziali nella provincia di Trieste dott.fulvio Zorzut U.F.Profilassi Malattie Infettive e Vaccinazioni Dipartimento di Prevenzione di Trieste Storicamente, Il Settore

Dettagli

La prevenzione è nelle tue mani Ogni giorno sempre più cani sono vaccinati contro la leishmaniosi E il tuo cane è vaccinato?

La prevenzione è nelle tue mani Ogni giorno sempre più cani sono vaccinati contro la leishmaniosi E il tuo cane è vaccinato? LEISHMANEWS La prevenzione è nelle tue mani Ogni giorno sempre più cani sono vaccinati contro la leishmaniosi E il tuo cane è vaccinato? NUOVO CONCORSO VIRBAC! 1 ANNO GRATIS FAI IL TEST E VINCI CON VIRBAC!

Dettagli

Le azioni in atto in Emilia-Romagna per la prevenzione delle malattie a trasmissione vettoriale

Le azioni in atto in Emilia-Romagna per la prevenzione delle malattie a trasmissione vettoriale Il progetto Life Conops sistemi di sorveglianza delle zanzare invasive Le azioni in atto in Emilia-Romagna per la prevenzione delle malattie a trasmissione vettoriale Bologna 10 marzo 2014 Claudio Venturelli

Dettagli

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

FAQ DOMANDE SULLA WND

FAQ DOMANDE SULLA WND FAQ DOMANDE SULLA WND MALATTIA 1. Che cos è la West Nile Disease (WND)? La WND è una zoonosi ad eziologia virale, trasmessa da zanzare, che causa forme di meningo-encefalite negli uccelli, sia selvatici

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

A scuola contro la. Lezione 1 Il parassita pag. 5 Lezione 2 Il vettore pag. 7 Lezione 3 La leishmaniosi canina pag. 11

A scuola contro la. Lezione 1 Il parassita pag. 5 Lezione 2 Il vettore pag. 7 Lezione 3 La leishmaniosi canina pag. 11 LEISHMANEWS A scuola contro la Leishmaniosi canina Introduzione pag. 3 Lezione 1 Il parassita pag. 5 Lezione 2 Il vettore pag. 7 Lezione 3 La leishmaniosi canina pag. 11 Diffusione Malattia Diagnosi Terapia

Dettagli

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it

Dettagli

Mortalità infantile I perché di uno studio

Mortalità infantile I perché di uno studio Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA 1) L'incidenza cumulativa

Dettagli

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:

Dettagli

05/06/2014. Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough

05/06/2014. Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough LA TOSSE DEI CANILI Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough DEFINIZIONE Malattia infettiva contagiosa ad andamento acuto del cane, caratterizzata da tosse e scolo oculo-nasale Malattia ad eziologia

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010. Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO

STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010. Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010 Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO La ricerca sviluppata ha preso in esame tutte le segnalazioni pervenute al Centro Operativo Nazionale del

Dettagli

TAVOLA ROTONDA: Realtà ed esperienze a confronto in ambito sanitario

TAVOLA ROTONDA: Realtà ed esperienze a confronto in ambito sanitario Genova, 11 aprile 2016 TAVOLA ROTONDA: Realtà ed esperienze a confronto in ambito sanitario Paolo Durando Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Dipartimento Scienze della Salute Scuola di Scienze

Dettagli

Malattie ematologiche maligne

Malattie ematologiche maligne Malattie ematologiche maligne Sono tutte condizioni di crescita cellulare incontrollata di cellule emopoietiche. Malattie quindi di notevole gravità. CELLULA MIELOIDE CELLULA LINFOIDE Malattie mieloproliferative

Dettagli

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:

Dettagli