PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014
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- Gianluigi Lombardi
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1 Pagina 1 di 14 DISCIPLINA: SCIENZE UMANE INDIRIZZO: SCIENZE UMANE CLASSE: 2 SU DOCENTE : CANTADORI GIOVANNI TESTI: Paolo Crepet, Psicologia, ed. Einaudi scuola Giorgio Chiosso, Pedagogia, dall antichità all alto medioevo, ed. Einaudi scuola Elenco moduli Argomenti Metodi / Strumenti / Testi / Letture La comunicazione: P. Crepet, Psicologia, ed. Il linguaggio e lo Einaudi scuola sviluppo del linguaggio La comunicazione non verbale Lo sviluppo del linguaggio nel bambino, Meccanismi appresi (Skinner) e meccanismi innati nel linguaggio (Chomsky), La funzione sociale del linguaggio (Vygotskij, Bruner) Il rapporto linguaggiopensiero, La relatività linguistica Comunicazione verbale e comunicazione non verbale, La cinesica, La prossemica Lezione frontale e dialogata Mappe concettuali Periodo Sett/Ott Comunicazione e relazione L humanitas romana La civiltà romana Aspetti pragmatici e contrattuali della comunicazione, I principi conversazionali di Grice, La Teoria sistemicorelazionale (Scuola di Palo Alto) I paradossi e la teoria del doppio legame (Bateson) Le origini mitologiche di Roma e la realtà storica. La nozione di diritto e il concetto di cittadinanza. Cives romani e cittadini dell Impero. La stratificazione sociale: patrizi e plebei. Panem Giorgio Chiosso, Pedagogia, dall antichità all alto medioevo, ed. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Ott
2 Pagina 2 di 14 et circenses. Il culto degli antichi e il mos maiorum. Le origini contadine e i valori tradizionali. Educazione e tradizione: Catone il censore. La funzione della famiglia nella società romana. La religione a Roma. L incontro con la cultura greca e la tendenza all assimilazione: l influenza della cultura greca: l idea di humanitas. L eclettismo culturale e pedagogico Mappe concettuali Politica e saggezza: Cicerone e Seneca Eloquenza e moralità: Quintiliano Luoghi e forme dell educazione La riflessione filosofica, politica e pedagogica di Cicerone. L oratoria ciceroniana. L esistenzialismo di Seneca e l educazione alla saggezza. La retorica in Quintiliano e l impegno morale e civile. Vir bonus dicendi peritus. L istituzione del trivio e del quadrivio I gradi dell istruzione a Roma: il maestro, il pedagogo e l istruzione elementare; la schola superiore di grammatica, la preparazione linguistica e la formazione letteraria; l insegnamento della retorica. L educazione femminile L apprendimento: La prospettiva storico- P. Crepet, Psicologia, ed. Nov/Dic
3 Pagina 3 di 14 costruire la conoscenza I processi di pensiero Modelli della mente e metodologie d insegnamento La motivazione nell apprendimento scolastico culturale (Vygotskij), apprendimento e contesto socio-culturale, apprendimento come interazione Il Costruttivismo: il Costruttivismo radicale (Glasersfeld) Il Sociocostruttivismo (Doise) Il ruolo della cultura e del linguaggio nell apprendimento (Vygotskij, Bruner). L insight (Kohler), la ristrutturazione del campo cognitivo, apprendimento per insight. Il problem solving, la risoluzione dei problemi Esplorazione e scoperta (Bruner), l apprendimento per scoperta e la ricerca, La creatività, la stimolazione della creatività. Modelli di apprendimento: sistemi educativi consolidati; 4 concezioni della mente, 4 modi di educare. L approccio cognitivista: Human information processing, intelligenza artificiale e apprendimento, il ruolo delle tecnologie nell educazione. Che cos è la motivazione, motivazione intrinseca e motivazione alla competenza, le motivazioni acquisite. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Mappe concettuali
4 Pagina 4 di 14 L educazione cristiana Pagani e cristiani a confronto: l età tardo antica I risultati dell apprendimento: la teoria di Bloom. L apprendimento cooperativo: l approccio collettivo, il learning together o cooperative learning, l approccio strutturato L umanesimo cristiano: renovatio mundi; una nuova concezione dell uomo, Cristo testimone di amore divino; l amore come conoscenza concreta; l uomo a immagine e somiglianza di Dio. La diffusione e la difesa del messaggio cristiano: l educazione cristiana, l apologetica cristiana; una doppia educazione; testimonianze dei Padri; tra Cristianesimo e cultura pagana Giorgio Chiosso, Pedagogia, dall antichità all alto medioevo, ed. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Genn/Febbr Agostino La ricerca della verità, il ruolo della filosofia, la scoperta della verità, la figura del maestro; i contenuti dell insegnamento, il maestro al centro del processo educativo, il metodo d insegnamento, la città di Dio, la funzione della retorica. Luoghi e forme dell educazione La famiglia e il catecumenato: la famiglia come piccola comunità, le tappe del cammino spirituale, l educazione familiare; la funzione del catecumenato, il percorso educativo dei catecumeni, la prassi
5 Pagina 5 di 14 Relazione, educazione, affetti: Insegnanti e allievi dell insegnamento, la formazione dei maestri. Donne e bambini nei primi secoli cristiani: la figura della donna in età cristiana, la posizione di Girolamo, l educazione religiosa I contesti educativi (la scuola, la classe, il gruppo di pari), Il rapporto insegnante allievo (il docente, le aspettative di ruolo, gli allievi), Immagini reciproche, l effetto Pigmaglione, Stili di conduzione P. Crepet, Psicologia, ed. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Mappe concettuali Genn/Febbr Emozioni a scuola Monaci e cavalieri: l educazione nell Alto Medioevo Tra classicità e invasioni barbariche: Boezio e Cassiodoro Interpretazione psicoanalitica della relazione insegnanteallievo: dinamiche inconsce, il transfert, il controtransfert, il conflitto, la proiezione, l identificazione, la vita fantasmatica (Klein), Iterazioni costruttive e iterazioni controproducenti L età di Teodorico: i regni romano-barbarici, un modello educativo composito, l educazione nell alto medioevo; i modelli educativi di Boezio e Cassiodoro: lo sviluppo delle arti liberali, Boezio e le arti liberali, Boezio e la dialettica, un ampio progetto culturale, Cassiodoro, le istituzioni di Cassiodoro, il ruolo della Chiesa nell educazione; le arti liberali: Marziano Giorgio Chiosso, Pedagogia, dall antichità all alto medioevo, ed. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Mar/Apr
6 Pagina 6 di 14 Capella: le nozze di Filologia e Mercurio, la grammatica, la dialettica e la retorica, le arti del quadrivio. Monaci e dotti: Benedetto da Norcia e Isidoro di Siviglia La rinascita carolingia L educazione cavalleresca Le origini del monachesimo: Benedetto da Norcia. Il monachesimo, Benedetto da Norcia, la Regola benedettina e la vita monastica, la diffusione del modello benedettino. Il dominio dei Longobardi e Gregorio Magno: il dominio longobardo, Gregorio Magno un ponteficesovrano, i Dialoghi, la Regola pastorale, il Commento morale al libro di Giobbe. Isidoro di Siviglia, le Etimologie. La concezione cristiana della storia, Gregorio di Tours, Beda il Venerabile. Dai Longobardi ai Franchi, l Impero di Carlo Magno, il progetto educativo carolingio. Gli intellettuali palatini: l educazione secondo Alcuino di York, Rabano Mauro. Il periodo postcarolingio: la divisione dell Impero e le nuove invasioni barbariche, la rinascita ottoniana, il curriculum degli studi del periodo postcarolingio. Il secolo XI, la rinascita
7 Pagina 7 di 14 dell ideale cavalleresco e la riforma religiosa: i cambiamenti del secolo XI, lo sviluppo dell aristocrazia militare e la nascita dell ideale cavalleresco, l ordine dei Templari Luoghi e forme dell educazione Bambini e donne nell Alto Medioevo: l educazione infantile, l educazione femminile. La formazione dei laici: gli Specula principis; Imparare a imparare: La riflessione meta cognitiva Metacognizione e didattica meta cognitiva: la meta cognizione, l ambiente d apprendimento, didattica meta cognitiva. Motivazione e capacità d apprendimento: variabili psicologiche e processi cognitivi, meta cognizione e capacità d apprendimento, il senso di autoefficacia. Il sé come agente d apprendimento. Gli obiettivi educativi di Bloom P. Crepet, Psicologia, ed. Einaudi scuola Lezione frontale e dialogata Mappe concettuali Apr/Magg Imparare a studiare Il lavoro di apprendimento: motivazioni intrinseche ed estrinseche, le convinzioni, la partecipazione in classe, la concentrazione. Il metodo: la rielaborazione, la memoria, organizzazione del lavoro personale, l autonomia nello studio. I sussidi: gli strumenti, la cura del corpo, ansia e
8 Pagina 8 di 14 fobie PROVE SCRITTE PROVE ORALI N minimo prove scritte 1 quadrimestre N minimo prove scritte 2 quadrimestre 1 1 STRUTTURATA COLLOQUIO COMPRENSIONE COMPRENSIONE TESTO SCRITTO ORALE PRODUZIONE ESPOSIZIONE LETTERA LAVORI DI COMMERCIALE APPROFONDIMENTO RISPOSTE A QUESITI SAPERI MINIMI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA ANNUALE Pedagogia L humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell oratore. L educazione cristiana. Pagani e cristiani a confronto: l età tardo antica. Agostino. Monaci e cavalieri: l educazione nell Alto Medioevo. Tra classicità e invasioni barbariche: Boezio e Cassiodoro. Monaci e dotti: Benedetto da Norcia e Isidoro di Siviglia. La rinascita carolingia. L educazione cavalleresca Comprendere i principali concetti delle tematiche a fianco indicate; collocarli storicamente e porli in relazione al contesto culturale dell epoca; cogliere continuità e differenze rispetto alle epoche precedenti; individuare sopravvivenze e permanenze di tali pratiche educative nella civiltà attuale; impadronirsi del lessico disciplinare di base; essere in grado di compiere minime operazioni di analisi e sintesi nel corso dell argomentazione; servirsi della riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione dei concetti; acquisire minime capacità espressivoargomentative;
9 Pagina 9 di 14 Psicologia La comunicazione, verbale e non verbale, le teorie della comunicazione, comunicazione e relazione interpersonale. L apprendimento: costruire la conoscenza, i processi di pensiero, modelli della mente e metodologie d insegnamento, la motivazione nell apprendimento scolastico. Relazione, educazione, affetti: Insegnanti e allievi, emozioni a scuola. Imparare a imparare: la riflessione metacognitiva, imparare a studiare Comprendere principali concetti delle tematiche a fianco indicate; cogliere le più marcate analogie e differenze concettuali tra le diverse posizioni teoriche; individuare qualche riscontro delle principali nozioni nell esperienza quotidiana; servirsi della riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione dei concetti; porre in relazione i concetti alle esperienze vissute; ampliare uno o più concetti in base ai propri interessi e motivazioni; sapersi confrontare sugli argomenti trattati; impadronirsi della terminologia disciplinare di base; essere in grado di compiere minime operazioni di analisi e sintesi nel corso dell argomentazione; acquisire minime capacità espressivoargomentative; SCHEDE DESCRITTIVE DEI MODULI MODULO N. 1 Pedagogia. L humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell oratore. DESCRITTORI DEL MODULO : Le origini mitologiche di Roma e la realtà storica. La nozione di diritto e il concetto di cittadinanza. Cives romani e cittadini dell Impero. La stratificazione sociale: patrizi e plebei. Panem et circenses. Il culto degli antichi e il mos maiorum. Le origini contadine e i valori tradizionali. Educazione e tradizione: Catone il censore. La funzione della famiglia nella società romana. La religione a Roma. L incontro con la cultura greca e la tendenza all assimilazione: l influenza della cultura greca: l idea di humanitas. L eclettismo culturale e pedagogico La riflessione filosofica, politica e pedagogica di Cicerone. Comprendere i nodi concettuali della proposta educativa a Roma; porli in relazione al contesto storico e al modello culturale di appartenenza; cogliere continuità e differenze rispetto alle epoche precedenti; individuare sopravvivenze e permanenze di tali pratiche educative nella civiltà attuale; cogliere i condizionamenti agiti dal contesto culturale sul pensiero delle figure storiche prese in esame; riconoscere, di converso, gli elementi di originalità, rottura e discontinuità (rispetto al proprio tempo) delle proposte educative analizzate, qualora ve ne fossero; esplicitare i nessi concettuali tra Pedagogia,
10 Pagina 10 di 14 L oratoria ciceroniana. L esistenzialismo di Seneca e l educazione alla saggezza. La retorica in Quintiliano e l impegno morale e civile. Vir bonus dicendi peritus. L istituzione del trivio e del quadrivio I gradi dell istruzione a Roma: il maestro, il pedagogo e l istruzione elementare; la schola superiore di grammatica, la preparazione linguistica e la formazione letteraria; l insegnamento della retorica. L educazione femminile Psicologia e Filosofia in relazione al periodo storico indagato; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; pervenire alla riflessione introspettiva e al giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; MODULO N. 2 Psicologia. La comunicazione, verbale e non verbale, le teorie della comunicazione, comunicazione e relazione interpersonale DESCRITTORI DEL MODULO : Lo sviluppo del linguaggio nel bambino, Meccanismi appresi (Skinner) e meccanismi innati nel linguaggio (Chomsky), La funzione sociale del linguaggio (Vygotskij, Bruner) Il rapporto linguaggio-pensiero, La relatività linguistica Comunicazione verbale e comunicazione non verbale, La cinesica, La prossemica Aspetti pragmatici e contrattuali della comunicazione, I principi conversazionali di Grice, La Teoria sistemico-relazionale (Scuola di Palo Alto) I paradossi e la teoria del doppio legame (Bateson) Comprendere i nodi teorico-concettuali delle ricerche sulla comunicazione condotte dalla psicologia; esplicitare analogie e differenze concettuali tra le diverse posizioni teoriche; cogliere riscontri delle conoscenze teoriche nell esperienza quotidiana; pervenire alla riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione e rielaborazione dei concetti; ridefinire i concetti sulla base delle proprie preconoscenze e delle esperienze vissute; approfondire i concetti nella direzione dei propri interessi e motivazioni; prediligere il confronto dialettico come strumento di chiarificazione, ampliamento e negoziazione dei significati e delle conoscenze disciplinari; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; affinare il giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; MODULO N. 3 Pedagogia. L educazione cristiana dei primi secoli. Pagani e cristiani a confronto: l età tardo antica. Agostino. DESCRITTORI DEL MODULO :
11 Pagina 11 di 14 L umanesimo cristiano: renovatio mundi; una nuova concezione dell uomo, Cristo testimone di amore divino; l amore come conoscenza concreta; l uomo a immagine e somiglianza di Dio. La diffusione e la difesa del messaggio cristiano: l educazione cristiana, l apologetica cristiana; una doppia educazione; testimonianze dei Padri; tra Cristianesimo e cultura pagana La ricerca della verità, il ruolo della filosofia, la scoperta della verità, la figura del maestro; i contenuti dell insegnamento, il maestro al centro del processo educativo, il metodo d insegnamento, la città di Dio, la funzione della retorica. La famiglia e il catecumenato: la famiglia come piccola comunità, le tappe del cammino spirituale, l educazione familiare; la funzione del catecumenato, il percorso educativo dei catecumeni, la prassi dell insegnamento, la formazione dei maestri. Donne e bambini nei primi secoli cristiani: la figura della donna in età cristiana, la posizione di Girolamo, l educazione religiosa Comprendere i nodi concettuali della proposta educativa cristiana; porli in relazione al contesto storico e al modello culturale di appartenenza; cogliere continuità e differenze rispetto alle epoche precedenti; individuare sopravvivenze e permanenze di tali pratiche educative nella civiltà attuale; cogliere i condizionamenti agiti dal contesto culturale sul pensiero delle figure storiche prese in esame; riconoscere, di converso, gli elementi di originalità, rottura e discontinuità (rispetto al proprio tempo) delle proposte educative analizzate, qualora ve ne fossero; esplicitare i nessi concettuali tra Pedagogia, Psicologia e Filosofia in relazione al periodo storico indagato; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; pervenire alla riflessione introspettiva e al giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; MODULO N. 4 Psicologia. L apprendimento: costruire la conoscenza, i processi di pensiero, modelli della mente e metodologie d insegnamento, la motivazione nell apprendimento scolastico. DESCRITTORI DEL MODULO : La prospettiva storico-culturale (Vygotskij), apprendimento e contesto socio-culturale, apprendimento come interazione Il Costruttivismo: il Costruttivismo radicale (Glasersfeld) Il Sociocostruttivismo (Doise) Il ruolo della cultura e del linguaggio nell apprendimento (Vygotskij, Bruner). L insight (Kohler), la ristrutturazione del campo cognitivo, apprendimento per insight. Il problem solving, la risoluzione dei problemi Esplorazione e scoperta (Bruner), l apprendimento per scoperta e la ricerca, La creatività, la stimolazione della creatività. Comprendere i nodi teorico-concettuali delle ricerche sull apprendimento condotte dalla psicologia; esplicitare analogie e differenze concettuali tra le diverse posizioni teoriche; cogliere riscontri delle conoscenze teoriche nell esperienza quotidiana; pervenire alla riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione e rielaborazione dei concetti; ridefinire i concetti sulla base delle proprie preconoscenze e delle esperienze vissute; approfondire i concetti nella direzione dei propri interessi e motivazioni;
12 Pagina 12 di 14 Modelli di apprendimento: sistemi educativi consolidati; 4 concezioni della mente, 4 modi di educare. L approccio cognitivista: Human information processing, intelligenza artificiale e apprendimento, il ruolo delle tecnologie nell educazione. Che cos è la motivazione, motivazione intrinseca e motivazione alla competenza, le motivazioni acquisite. I risultati dell apprendimento: la teoria di Bloom. L apprendimento cooperativo: l approccio collettivo, il learning together o cooperative learning, l approccio strutturato prediligere il confronto dialettico come strumento di chiarificazione, ampliamento e negoziazione dei significati e delle conoscenze disciplinari; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; affinare il giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; MODULO N. 5 Pedagogia. Monaci e cavalieri: l educazione nell Alto Medioevo. Tra classicità e invasioni barbariche: Boezio e Cassiodoro. Monaci e dotti: Benedetto da Norcia e Isidoro di Siviglia. La rinascita carolingia. L educazione cavalleresca DESCRITTORI DEL MODULO : L età di Teodorico: i regni romano-barbarici, un modello educativo composito, l educazione nell alto medioevo; i modelli educativi di Boezio e Cassiodoro: lo sviluppo delle arti liberali, Boezio e le arti liberali, Boezio e la dialettica, un ampio progetto culturale, Cassiodoro, le istituzioni di Cassiodoro, il ruolo della Chiesa nell educazione; le arti liberali: Marziano Capella: le nozze di Filologia e Mercurio, la grammatica, la dialettica e la retorica, le arti del quadrivio. Le origini del monachesimo: Benedetto da Norcia. Il monachesimo, Benedetto da Norcia, la Regola benedettina e la vita monastica, la diffusione del modello benedettino. Il dominio dei Longobardi e Gregorio Magno: il dominio longobardo, Gregorio Magno un pontefice-sovrano, i Dialoghi, la Regola pastorale, il Commento morale al libro di Giobbe. Isidoro di Siviglia, le Etimologie. La concezione cristiana della storia, Gregorio di Tours, Beda il Venerabile. Dai Longobardi ai Franchi, l Impero di Carlo Magno, il progetto educativo carolingio. Gli intellettuali palatini: l educazione secondo Alcuino di York, Rabano Mauro. Il periodo postcarolingio: la divisione dell Impero Comprendere i nodi concettuali della proposta educativa nell Alto Medioevo; porli in relazione al contesto storico e al modello culturale di appartenenza; cogliere continuità e differenze rispetto alle epoche precedenti; individuare sopravvivenze e permanenze di tali pratiche educative nella civiltà attuale; cogliere i condizionamenti agiti dal contesto culturale sul pensiero delle figure storiche prese in esame; riconoscere, di converso, gli elementi di originalità, rottura e discontinuità (rispetto al proprio tempo) delle proposte educative analizzate, qualora ve ne fossero; esplicitare i nessi concettuali tra Pedagogia, Psicologia e Filosofia in relazione al periodo storico indagato; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; pervenire alla riflessione introspettiva e al giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative;
13 Pagina 13 di 14 e le nuove invasioni barbariche, la rinascita ottoniana, il curriculum degli studi del periodo postcarolingio. Il secolo XI, la rinascita dell ideale cavalleresco e la riforma religiosa: i cambiamenti del secolo XI, lo sviluppo dell aristocrazia militare e la nascita dell ideale cavalleresco, l ordine dei Templari Bambini e donne nell Alto Medioevo: l educazione infantile, l educazione femminile. La formazione dei laici: gli Specula principis; MODULO N. 6 Psicologia. Relazione, educazione, affetti. Insegnanti e allievi, emozioni a scuola DESCRITTORI DEL MODULO : I contesti educativi (la scuola, la classe, il gruppo di pari), Il rapporto insegnante allievo (il docente, le aspettative di ruolo, gli allievi), Immagini reciproche, l effetto Pigmaglione, Stili di conduzione Interpretazione psicoanalitica della relazione insegnante-allievo: dinamiche inconsce, il transfert, il controtransfert, il conflitto, la proiezione, l identificazione, la vita fantasmatica (Klein), Iterazioni costruttive e iterazioni controproducenti Comprendere i nodi teorico-concettuali delle ricerche sul rapporto apprendimento-relazione e delle ricerche sul rapporto apprendimentoemozioni condotte dalla psicologia; esplicitare analogie e differenze concettuali tra le diverse posizioni teoriche; cogliere riscontri delle conoscenze teoriche nell esperienza quotidiana; pervenire alla riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione e rielaborazione dei concetti; ridefinire i concetti sulla base delle proprie preconoscenze e delle esperienze vissute; approfondire i concetti nella direzione dei propri interessi e motivazioni; prediligere il confronto dialettico come strumento di chiarificazione, ampliamento e negoziazione dei significati e delle conoscenze disciplinari; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; affinare il giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; MODULO N. 7 Psicologia. Imparare a imparare: la riflessione meta-cognitiva, imparare a studiare DESCRITTORI DEL MODULO : Metacognizione e didattica metacognitiva: la Comprendere i nodi teorico-concettuali delle
14 Pagina 14 di 14 metacognizione, l ambiente d apprendimento, didattica metacognitiva. Motivazione e capacità d apprendimento: variabili psicologiche e processi cognitivi, meta cognizione e capacità d apprendimento, il senso di autoefficacia. Il sé come agente d apprendimento. Gli obiettivi educativi di Bloom Il lavoro di apprendimento: motivazioni intrinseche ed estrinseche, le convinzioni, la partecipazione in classe, la concentrazione. Il metodo: la rielaborazione, la memoria, organizzazione del lavoro personale, l autonomia nello studio. I sussidi: gli strumenti, la cura del corpo, ansia e fobie ricerche sulla metacognizione e sui metodi di studio condotte dalla psicologia; esplicitare analogie e differenze concettuali tra le diverse posizioni teoriche; cogliere riscontri delle conoscenze teoriche nell esperienza quotidiana; pervenire alla riflessione introspettiva quale mezzo di comprensione e rielaborazione dei concetti; ridefinire i concetti sulla base delle proprie preconoscenze e delle esperienze vissute; approfondire i concetti nella direzione dei propri interessi e motivazioni; prediligere il confronto dialettico come strumento di chiarificazione, ampliamento e negoziazione dei significati e delle conoscenze disciplinari; impadronirsi del lessico disciplinare; maturare abilità di analisi e sintesi; affinare il giudizio critico-problematizzante; acquisire capacità logico-argomentative; FIRMA DOCENTE: Cantadori Giovanni Castiglione delle Stiviere, 31/10/2013
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