CONFESERCENTI Martedì, 12 maggio 2015
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- Mariangela Pagano
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1 CONFESERCENTI Martedì, 12 maggio 2015
2 CONFESERCENTI Martedì, 12 maggio /05/2015 Gazzetta di Modena Pagina 8 Un corso innovativo per il settore turistico 1 12/05/2015 Gazzetta di Modena Pagina 11 Alcol e minori, il Comune chiama i locali 2 12/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 7 Troppo alcol tra gli studenti Per la metà è normale /05/2015 La Nuova Prima Pagina Pagina 11 Alcol, cresce il consumo tra i giovanissimi 5 11/05/2015 gazzettadimodena.it "Nessun Dorma", torna la notte bianca 7 11/05/2015 Modena Today Redazione Troppo alcol tra i giovani, moral suasion tra i venditori di bevande 9 11/05/2015 Modena2000 Ritorna "Nessun dorma", la notte bianca accende Modena 10 11/05/2015 Modena2000 Alcol e giovani, a Modena incontro per addetti e gestori dei locali 14 11/05/2015 Sassuolo2000 Ritorna "Nessun dorma", la notte bianca accende Modena 16 11/05/2015 Sassuolo2000 Alcol e giovani, a Modena incontro per addetti e gestori dei locali 20
3 Pagina 8 Gazzetta di Modena INIZIATIVA DI CESCOT CONFESERCENTI. Un corso innovativo per il settore turistico Il turismo rappresenta il 10% del Pil italiano, con una percentuale di occupati che ammonta a circa il 12% del totale. «Da qui emerge come possa essere importante anche l' innovazione tecnologica in questo settore dice Francesca Sola, direttore di Cescot Confesercenti Modena specie per l' applicazione di tecnologia d' avanguardia nelle strutture ricettive e nella loro gestione. Ragioni che ci hanno indotto ad attivare un percorso formativo specifico, grazie anche al contributo della Regione Emilia Romagna, rivolto a chi lavora in quest' ambito». Il corso "Innovazione tecnologica: Le tecnologie nelle strutture turistico ricettive", rientra in questi ambiti. È stato messo a punto da Cescot Modena e Assoturismo Confesercenti Modena per formare in modo professionale all' utilizzo di strumentazione tecnologica e multimediale, quanti sul territorio operano in ambito alberghiero, ristorativo e ricettivo. Al centro dell' attenzione argomenti come strategia di web marketing, newslettering, software per front office e gestione strutture ricettive, video marketing e servizio al cliente. I docenti sono di Cescot, avrà una durata di 24 ore e si svolgerà in 6 incontri da oggi, dalle alle 18.30, per concludersi il 23 giugno, nella sede di Cescot in via Santi 8 a Modena. Per iscrizioni o informazioni contattare Cescot, tel fax ; oppure inviare una all' indirizzo: info@cescotmodena.it. 1
4 Pagina 11 Gazzetta di Modena Alcol e minori, il Comune chiama i locali Convegno oggi pomeriggio per affrontare un problema sempre più diffuso tra i giovani modenesi. Alcol e minori, come sciogliere il binomio? Ne discutono oggi pomeriggio esperti ed esercenti al centro giovanile Happen. L' appuntamento, curato dall' Ausl di Modena e dal Comune, ha l' obiettivo di aumentare la responsabilità sociale verso il problema. Il titolo, "Il piacere del rischio e il rischio del piacere", sintetizza come vi possano essere due lati della stessa medaglia. L' appuntamento rientra nella cornice del mese della prevenzione alcologica, organizzato dall' Azienda sanitaria locale per ribadire ai minori che "il massimo è zero". Un' indicazione, prevista dalla legge, di cui spesso non c' è consapevolezza. Secondo dati Istat dello scorso anno l' inizio del consumo si è abbassato tra gli 11 e i 12 anni. Circa un ragazzo su otto (12,4%) e una ragazza su dieci (10%) tra gli 11 e i 15 anni ha comportamenti a rischio. Quasi tre su dieci tra gli 11 e i 17 anni si dedicano alle "abbuffate alcoliche" o bingedrinking. La realtà modenese non fa eccezione: un' indagine svolta su circa ragazzi delle superiori ha mostrato come il 42% s' è ubriacato almeno una volta e per il 30% di essi potrebbe anche ricapitare. Il tema sarà affrontato da diversi punti di vista. La presentazione (alle 16.30) è affidata a Giulio Guerzoni, assessore alle Politiche giovanili. Giovanna Rondinone, responsabile comunale delle Politiche per la legalità e la sicurezza, tratterà subito dopo "La prevenzione dell' abuso di alcol nelle politiche di sicurezza urbana". Susanna Beltrami, ispettore della polizia municipale, analizzerà poi "La normativa sulla vendita e la somministrazione di alcol". L' incontro entrerà nel vivo con le presentazioni da parte degli esperti dell' Ausl di Modena. Lo psichiatra Gaetano Farina illustrerà i rischi e gli effetti legati al consumo di sostanze alcoliche. La psicologa Maria Rosa Morandi mostrerà "Le due facce dell' alcol", l' educatore Devis Ghidoni interverrà sul rapporto con i giovani. Sergio Ansaloni, responsabile di Buonalanotte, illustrerà il progetto sviluppato con il Comune. Nella parte successiva prenderanno la parola gli operatori economici. Luca Ascari, segretario provinciale Silb Fipe Confcommercio, inizierà a trattare il ruolo degli esercenti e le relazioni con i clienti. Sulla stessa scia Mario Bugani (responsabile provinciale di Fiepet Confesercenti) e Mirco Pedretti (coordinatore di zona Arci). Gabriele Farina RIPRODUZIONE RISERVATA. 2
5 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Modena) IL BINGE DRINKING. Troppo alcol tra gli studenti Per la metà è normale ubriacarsi Oggi all' R Nord un incontro informativo rivolto agli esercenti. E' IN AUMENTO anche a Modena il consumo di alcol tra giovani e giovanissimi. A livello locale, come emerge da un' indagine realizzata lo scorso anno scolastico con studenti delle scuole superiori intervistati, il 42% dei ragazzi ha dichiarato di essersi ubriacato «almeno una volta». Il 30% degli stessi ha aggiunto che «potrebbe anche ricapitare». Così, è stato ribattezzato Il piacere del rischio e il rischio del piacere' un incontro informativo, rivolto agli addetti alla vendita o alla somministrazione di bevande alcoliche, promosso da Comune e Ausl in città. L' appuntamento è in programma oggi alle al centro giovanile analcolico Happen', nel complesso R Nord di strada nazionale Canaletto sud. L' iniziativa rientra tra le azioni previste dal Manifesto della notte Responsabile', sottoscritto da Comune, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Arci. L' obiettivo, spiega il Comune, è «approfondire la conoscenza del fenomeno, creare un confronto sulle modalità d' intervento per promuovere un consumo consapevole, attivare relazioni tra tutti i soggetti che interagiscono con i giovani nei luoghi di divertimento e che possono trasmettere informazioni invitandoli a comportamenti auto tutelanti e condividere norme e prassi di approccio alle problematiche connesse all' abuso di alcol». Sempre in chiave di prevenzione, un mese fa è stata presentata la campagna Il massimo è zero' a cura delle aziende sanitarie modenesi. Un messaggio rivolto prima di tutto al mondo degli adulti che possono (e devono) vigilare sui comportamenti dei minorenni. «Nonostante la legge italiana lo proibisca, sono troppi i minori che consumano bevande alcoliche spiegava alla presentazione della campagna il responsabile progetto Alcol dell' Ausl, Claudio Annovi. L' alcol è un fattore di rischio per la salute degli adolescenti, soprattutto perché sotto i 16 anni gli enzimi in grado di metabolizzare l' alcol sono completamente assenti, mentre fino ai 21 anni la loro metabolizzazione è più difficoltosa e lenta. La dipendenza dall' alcol arriva prima ed è più marcato il rischio di danni al fegato e al cervello. Il tema centrale della campagna di quest' anno è come gli adulti genitori, educatori, insegnanti, operatori socio sanitari possano veicolare informazioni corrette ed essere anche modelli di riferimento per i minori che non dovrebbero mai consumare bevande alcoliche». L' età di iniziazione al consumo di alcol, anche in Italia, sta diminuendo sempre di più: oggi è attestata intorno agli anni. Cresce, in modo parallelo, la quota dei giovanissimi che hanno avuto almeno un Continua > 3
6 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Modena) comportamento a rischio, legato al consumo di alcolici, nel corso dell' ultimo anno: tra i ragazzi di anni le percentuali sono pari al 12,4% per i maschi e al 10% per le femmine (i dati sono stati raccolti dall' Istat nel 2014). Tra i ragazzi di anni il quadro dei comportamenti a rischio non è meno rilevante: già a questa età, infatti, il binge drinking, ovvero l' assunzione smodata di più bevande alcoliche in un breve intervallo di tempo, raggiunge livelli superiori a quelli medi della popolazione. Nel 2013 i binge drinkers rappresentano complessivamente il 6,3% della popolazione di 11 anni e più, il 10,4% tra i maschi e il 2,5% tra le femmine. In provincia di Modena sono quasi 110mila le persone considerate a maggior rischio' rispetto all' assunzione di alcolici (dati PASSI). E tra queste, la classe di età nella quale è più diffuso il rischio è quella dei giovani di anni (54%). 4
7 Pagina 11 La Nuova Prima Pagina IL PROGETTO Oggi un' iniziativa per confrontarsi e condividere buone prassi. In apertura i saluti dell' assessore Guerzoni. Alcol, cresce il consumo tra i giovanissimi Tra gli 11 e i 15 anni a rischio il 12,4% dei maschi e il 10% delle femmine. «I l piacere del rischio e il rischio del piacere» è l' incontro informativo rivolto a addetti alla vendita o alla somministrazione di bevande alcoliche, oltre che alla sicurezza, operatori sanitari, di prossimità e a tutti coloro che a vario titolo interagiscono con le problematiche connesse all' uso e abuso di alcol. L' appuntamento è in programma oggi alle al Centro giovanile analcolico Happen, presso il complesso R Nord di strada nazionale Canaletto Sud 43/L. L' inizia tiva, realizzata dall' Uf ficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune di Modena e dal Distretto 3 dell' Au sl con la collaborazione di Rete Impresa Italia e Arci provinciale, rientra tra le azioni previste dal Manifesto della notte Responsabile sotto scritto da Comune, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Arci e del mese alcologico 2015 dedicato al tema Alcol e Minori. L' obiettivo dell' incontro è approfondire la conoscenza del fenomeno, creare un confronto sulle modalità d' intervento per promuovere un consumo consapevole, attivare relazioni tra tutti i soggetti che interagiscono con i giovani nei luoghi di divertimento e che possono trasmettere informazioni invitandoli a comportamenti auto tutelanti e condividere norme e prassi di approccio alle problematiche connesse all' abuso di alcol. Dopo i saluti dell' assessore alle politiche giovanili Giulio Guerzoni; interverranno funzionari dell' Ufficio Politiche per le sicurezze, della polizia municipale, dell' Ausl e referenti di gestori della associazioni economiche e dei circoli Arci. I dati nazionali (Istat 2014) confermano che negli ultimi anni l' età in cui si inizia a consumare alcol si è abbassata tra gli anni e che la percentuale di quanti hanno un comportamento a rischio è molto rilevante tra i giovanissimi tra gli 11 e i 15 anni: pari al 12,4% nei maschi e al 10% nelle femmine. Se prendiamo in considerazione la fascia tra gli 11 e i 17 anni, i dati nazionali dicono che un ragazzo su dieci (l' 11,7% dei maschi e l' 8,5% delle femmi ne) ha almeno un comportamento di consumo a rischio, quasi tre su dieci assumono grandi quantità di alcol in un arco di tempo ristretto (binge drinking), mentre uno ragazzo su 20 beve quasi quotidianamente alcol in modo non moderato. A livello locale, da un' inda gine realizzata lo scorso anno scolastico che ha coinvolto circa 1400 ragazzi delle scuole superiori, è emerso che il 42% dei ragazzi ha dichiarato di essersi ubriacato almeno una volta e il 30% di questi che potrebbe anche ricapitare. Continua > 5
8 Pagina 11 < Segue La Nuova Prima Pagina L' iniziativa in programma rientra tra i momenti informativi periodicamente realizzati per confrontarsi sulle problematiche connesse all' alcol, i cui effetti hanno innanzitutto ricadute negative in termini di salute e di incidentalità stradale, ma spesso le nuove abitudini nel consumo di alcolici sono anche motivo di conflitto nell' aree pubbliche. 6
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