COMUNICARE PITAGORA: Best practices per uno storytelling condiviso e multicanale
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- Gabriele Dolce
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1 COMUNICARE PITAGORA: Best practices per uno storytelling condiviso e multicanale a cura di:
2 VIDEO DI PRESENTAZIONE Video di presentazione del progetto powered by Well Com in collaborazione con Grid Studio SOMMARIO_* *_clicca su numero per andare alla sezione Che cos è Pitagora Comunicare Pitagora Raccontare Pitagora per raccontare il territorio Storytelling 2.0 Facebook Storytelling 2.0 Instagram Un evento per il territorio e oltre
3 1.1. Che cos è Pitagora Pitagora è un progetto che sfrutta una piattaforma basata sulle nuove tecnologie per acquisire, elaborare, distribuire e condividere dati utili alla creazione e allo sviluppo di un modello di governance integrata dei bacini lacustri, intesi come ecosistemi nei quali le istituzioni e i cittadini interagiscono tra di loro e con l'ambiente circostante. Il focus del progetto è evidentemente scientifico e tecnologico ma allo stesso tempo si identifica con un territorio ben preciso: ci troviamo in Piemonte, a cavallo tra le provincie di Verbania e Novara, in un area fortemente caratterizzata dalla presenza del Lago Maggiore e del Lago d Orta.
4 1.2. Comunicare Pitagora In un simile contesto progettuale l attività di comunicazione si articola lungo due assi principali: da un lato la dissemination, intesa come diffusione e valorizzazione dei risultati di progetto, dall altro l animazione di quel Living Lab che rappresenta una delle innovazioni metodologiche più rilevanti introdotte da Pitagora. Un Living Lab è un laboratorio aperto" in cui l'utente, sia esso un turista, un cittadino o uno stakeholder, partecipa in tutte le fasi del processo di ricerca e di sperimentazione. Per l attività di comunicazione, su entrambi i fronti individuati, nel caso di Pitagora la variabile temporale è stata determinante per definire una pianificazione strategica coerente con le esigenze progettuali. Pitagora infatti si è sviluppato nell arco di un anno, un tempo limitato rispetto a progetti simili. Per questo è stata chiara fin da subito la necessità di garantire una diffusione in itinere dei risultati progettuali, così da ottimizzare le tempistiche valorizzando passo dopo passo le attività prima ancora che l output finale. Senza contare che una diffusione costante e continua ha garantito, come vedremo, quel dialogo con i portatori di interesse che è stato un elemento determinate per il risultato del Living Lab.
5 1.3. Raccontare Pitagora per raccontare il territorio Una delle principali attività del Living Lab di Pitagora è stata l identificazione degli utenti finali attraverso l organizzazione di tavoli di lavoro che hanno permesso un analisi delle caratteristiche e dei bisogni del territorio. Questi incontri, strutturati come dei veri e propri focus group, hanno rappresentato un punto importante per l impostazione strategica della comunicazione del progetto. I due focus group svoltisi a Orta San Giulio hanno visto la partecipazione di diversi rappresentanti di associazioni e istituzioni territoriali e sono nati con un duplice obiettivo: Condividere obiettivi e task progettuali il focus group inteso come momento di comunicazione e presentazione del progetto ai principali portatori di interesse Raccogliere istanze ed esigenze il focus group inteso come momento partecipativo in cui raccogliere gli spunti dei portatori di interesse per integrarli, per quanto possibile, all interno del progetto La proiezione di alcune slide contenenti ciascuna una domanda aperta e la disposizione a cerchio dei partecipanti ha favorito una dinamica partecipativa particolarmente serrata ed efficace. Dal punto di vista della comunicazione, è emersa con chiarezza l aspettativa dei portatori di interesse nei confronti di Pitagora, un aspettativa che andava ben oltre le ricadute scientifiche, tecniche e sociali del progetto. I nostri interlocutori guardavano a Pitagora come ad una possibilità di valorizzazione territoriale, un istanza che abbiamo immediatamente mutuato facendone uno dei capisaldi delle attività di comunicazione intraprese.
6 1.3. Raccontare Pitagora per raccontare il territorio Ci siamo, dunque, trovati di fronte ad una duplice esigenza. Da un lato la necessità di raccontare il progetto con l obiettivo di rendere i cittadini, i turisti e gli stakeholder parte integrante del processo. Dall altro la volontà di raccontare un territorio e un ecosistema di grande bellezza, guardandolo attraverso la lente di un progetto caratterizzato da una forte compente scientifica e tecnologica. Divulgazione scientifica e valorizzazione territoriale, contenuti ICT e coinvolgimento degli attori locali. In termini di comunicazione Pitagora si è configurato fin da subito come un mosaico complesso per cui è stato necessario lavorare su una strategia di storytelling cross mediale, intrecciando canali offline e online per trasmettere un messaggio quanto più possibile ampio e incisivo. Come vedremo più nel dettaglio, a livello strategico, l innovazione più rilevante è stata, dunque, quella di considerare la comunicazione non come mera divulgazione di risultati tecnico-scientifici ai portatori d interesse ma come opportunità di visibilità del territorio. La comunicazione crossmediale ha avuto infatti l ambizione di ridefinire parzialmente l identità stessa del lago, che diventa, grazie all internet delle cose, un lago che dialoga con i cittadini, con i turisti, con le istituzioni. Un laboratorio lacustre in cui l acqua ingaggia una conversazione costante con l uomo, verso una profonda interazione che è l essenza stessa della definizione di ecosistema. Ed ecco che #ILakeYou non rappresenta un semplice hashtag, ma il significante per esprimere questo rinnovato dialogo, fondato sul reciproco riconoscimento e rispetto.
7 Storytelling 2.0 Facebook Il primo passaggio è stato quello di aprire una pagina Facebook, uno strumento immediato e diffuso in grado di garantirci un dialogo costante con il territorio. Partendo dai presupposti individuati durante i focus group, la pagina Facebook di Pitagora ha ospitato tre tipologie di post: post dedicati alla scoperta dell ecosistema lacustre post dedicati alle attività di progetto post dedicati alla valorizzazione degli asset territoriali
8 Storytelling 2.0 Facebook Per rafforzare e identificare maggiormente i diversi messaggi veicolati, abbiamo creato due hashtag che hanno accompagnato la comunicazione del progetto lungo tutto il suo svolgimento diventando elementi fortemente caratterizzanti e riconoscibili. I post dedicati all ecosistema lacustre e alle attività progettuali sono stati identificati con l hashtag #lakelab mentre quelli più generici, dedicati a inquadrare e valorizzare il contesto territoriale, sono stati identificati con l hashtag #IlakeU. Nel lavorare sulla pagina abbiamo interagito con i partner del progetto così come con i principali stakeholder coinvolti, trasformandoli in dei veri e propri content producers, offrendo loro la possibilità di raccontare il proprio punto vista sul lago e sul progetto e stimolando il dialogo tra soggetti altrimenti distanti e con scarse occasioni di confronto. Nel caso di Facebook abbiamo inoltre intravisto la possibilità di offrire alla nostra attività di storytelling un bacino di utenza più ampio, valorizzando allo stesso tempo il progetto e il territorio coinvolto. Questo è stato possibile grazie ad una campagna di advertising mirata e fortemente profilata: le opzioni di geotargettizzazione ci hanno permesso di focalizzare la campagna Facebook su altre zone lacustri quali Como e Varese, valorizzando il modello Pitagora all insegna di quella replicabilità che rappresenta uno dei task di progetto. Mi Piace totali della pagina a oggi: ,5 k 1 k MAR APR MAG GIU LUG
9 Storytelling 2.0 Instagram Se Facebook è stata una scelta quasi naturale, l apertura di un canale Instagram e/o Twitter è stata oggetto di un confronto più approfondito. Va detto che ad oggi Instagram sta vivendo in Italia un importante trend di crescita, mentre Twitter è in un momento di flessione, una tendenza che rispecchia la crescente importanza dei visual contents nella fruizione web dell utente medio Elaborazione di Vincenzo Cosenza su dati Audiweb Nielsen gen apr mag giu lug ago set ott nov dic gen 15 feb 15 mar 15 apr 15 mag 15
10 Storytelling 2.0 Instagram Inoltre, come ha evidenziato Ilaria Barbotti, presidente Igers Italia, nei progetti che hanno delle ricadute in termini di marketing territoriale, Instagram riveste un ruolo fondamentale grazie ad alcune sue caratteristiche peculiari: mette al centro della comunicazione le fotografie e i visual contents prodotti dagli utenti lavora sulla geotargettizzazione e attraverso le mappe permette ad un luogo specifico di diventare protagonista di un album collettivo e diffuso consente attraverso gli hashtag una forte identificazione dei luoghi e delle community garantisce una rete di community locali che non esistono sugli altri social e che rappresentano un ponte importante tra online e offline A fronte di queste considerazioni si è scelto di procedere all apertura di un canale Instagram dedicato a Pitagora che si è rivelato, soprattutto sul territorio, un tassello fondamentale per la riconoscibilità del progetto. Instragram è stato innanzitutto un canale particolarmente efficace per raccontare in maniera sintetica e immediata i diversi step di Pitagora: il posizionamento delle boe, le interviste, la conferenza stampa, gli interventi tecnici per il potenziamento dell infrastruttura di rete. Ma alla base del profilo Instagram del progetto c è stata fin da subito la volontà di costruire una community in grado di raccontare in maniera proattiva l ecosistema lacustre. Per questo abbiamo invitato gli utenti a postare le proprie immagini con l hashtag #IlakeU premiando settimanalmente con un repost quelle più riuscite. Ogni repost è stata l occasione per comunicare informazioni di natura tecnico-scientifica legate al lago oppure, coerentemente con quanto fatto su Facebook, per valorizzare gli asset territoriali più rilevanti e affascinanti (es. Gianni Rodari, Sacro Monte, polo del design). 1. Barbotti, S. Bottalico, M. Cretella, Tourism and travel storytelling, intervento a Social Media Week, Roma, 25 settembre 20.
11 Storytelling 2.0 Dissemination e Engagment
12 Storytelling 2.0 Dissemination e Engagment Per gratificare gli utenti e per potenziare l engagment sulla pagina, abbiamo coinvolto fin da subito una delle community locali più attive, quella di Igers Novara. Con Igers Novara l hashtag #IlakeU è diventato un progetto più ampio e completo che si è concretizzato a maggio in un Instawalk, una camminata sul lago con smartphone e tablet alla mano per postare su Instagram gli scorci e i momenti più significativi. L evento ha coinvolto Igers influenti sul canale e provenienti da altre parti del Piemonte così come soggetti attivi sul territorio. L Instawalk, incentrato sulla comunicazione dell ecosistema lacustre, ha visto tra i sui protagonisti stakeholder come l Associazione Ernesto Ragazzoni, attiva nella tutela paesaggistica ed ambientale del lago d Orta, soggetti istituzionali come il comune di Orta e soggetti imprenditoriali come la Società di Navigazione del Lago d Orta. Pitagora ha, dunque, generato un opportunità di promozione territoriale che ha consentito un dialogo fattivo e collaborativo tra interlocutori impegnati a livelli diversi nella governance e nella gestione del bacino lacustre. Nelle settimane successive all Instawalk, gli utenti attivi sul canale hanno continuato a postare le proprie foto con l hashtag #IlakeU per essere selezionati e per diventare così protagonisti di una mostra di fine progetto prevista presso l Ufficio Turistico di Orta San Giulio. Questo semplice meccanismo di gratificazione ha fatto sì che la partecipazione degli utenti, già rilevante, sia ulteriormente cresciuta: a fine progetto le immagini postate con l hashtag #IlakeU sono state 761 e nei mesi successivi gli utenti hanno continuato ad usare l hashtag dando vita ad una gallery di giorno in giorno più ricca. Guarda su Instagram le immagini con l hashtag #ilakeu
13 1.5. Un evento per il territorio e oltre Anche l evento finale di progetto, svoltosi il 23 luglio a Orta San Giulio, è stato pensato e realizzato in modo coerente con le istanze strategiche individuate a valle dei focus group. L evento ha rappresentato un punto di incontro tra online e offline radunando presso l hotel San Rocco di Orta San Giulio gli instagramers che hanno animato il canale Instagram di Pitagora insieme agli stakeholder e ai portatori di interesse che fin dall inizio sono stati i nostri interlocutori primari. Inoltre, grazie all interessamento del sindaco di Orta San Giulio, Giorgio Angeleri, una rappresentanza degli studenti delle scuole medie inferiori ha partecipato all evento interagendo live sui canali social del progetto.
14 1.5. Un evento per il territorio e oltre In un ottica di dissemination quanto più possibile completa e diffusa, è stato creato un canale You Tube dedicato a Pitagora dove l evento è stato trasmesso in streaming così da consentire la partecipazione anche a soggetti dislocati fuori dall area di riferimento. Questa modalità ha registrato live 128 visualizzazioni con picchi di 21 connessioni simultanee. Durante l evento sono state presentate al pubblico le dieci immagini selezionate tra quelle postate con l hashtag #IlakeU. Il giorno successivo all evento, presso l ufficio Turistico di Orta, è stato allestito un corner dedicato alle foto realizzate dagli Instagramers e stampate per l occasione su supporti ecosostenibili. Inoltre, l evento è stato un occasione per tirare le fila dei contenuti del progetto con i media del territorio già protagonisti di una conferenza stampa svoltasi a inizio aprile presso il Comune di Orta San Giulio. La Stampa, così come il Corriere di Novara e l Eco del Risveglio, ha seguito con interesse l evolversi delle attività progettuali e per questo ha coperto con presenza ed entusiasmo anche quest ultimo appuntamento. Questa sintetica carrellata dedicata all evento finale di Pitagora nasce perché ogni racconto che si rispetti ha un inizio e una fine. Dal punto di vista della comunicazione Pitagora è stato un esempio storytelling condiviso e multicanale, un percorso iniziato con i primi focus group e conclusosi nella splendida cornice del Lago d Orta con un evento che ha raccolto, online e offline, tutti quei soggetti che, interagendo sui diversi media, sono stati i veri protagonisti del progetto. E ci piace pensare che oggi la piattaforma Pitagora appartenga al territorio ma anche e soprattutto a loro.
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