Progetto di ricerca: La balanced scorecard nelle aziende di trasporto pubblico locale

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1 Richiesta di assegno di ricerca cofinanziato Responsabile: prof. Giovanni Liberatore Progetto di ricerca: La balanced scorecard nelle aziende di trasporto pubblico locale 1. Premessa Oggetto della ricerca.2 3. Tempi e fasi di realizzazione del progetto Risultati attesi Dati del cofinanziatore.5 1

2 1. Premessa Il settore del trasporto pubblico locale (TPL) ricopre un ruolo importante nel sistema economico italiano. Sotto il profilo della popolazione servita, del personale impiegato e degli investimenti, le aziende di trasporto pubblico locale si dimostrano tra le più rilevanti, in termini dimensionali, nell ambito dei servizi pubblici. Oggi le imprese del TPL si trovano ad operare in ambienti orientati alla definizione di parametri di performance (affidamenti a gara, controllo analogo, etc.), in contesti estremamente dinamici che richiedono di rispondere adeguatamente e in maniera tempestiva alle crescenti esigenze da parte delle imprese, dei cittadini e, in generale, di tutti gli stakeholder. La multidimensionalità dei processi di creazione del valore mette in evidenza la necessità di passare da una gestione basata su pochi aspetti, preminentemente interni ed economico-finanziari, a una gestione che tenga conto di più dimensioni e di più relazioni sia all interno che all esterno dell organizzazione stessa. È fondamentale, pertanto, avere una visione strategica adeguata a questa complessità e riuscire a tradurre questa visione in obiettivi non esclusivamente di carattere economico-finanziario. Per tale ragione sussiste la necessità di sviluppare sistemi multidimensionali che mirano a integrare le informazioni economiche-finanziarie con quelle relative ad altre dimensioni, come ad esempio, la qualità dei servizi e dei processi organizzativi, la soddisfazione dell utenza e del personale. Di conseguenza, i tradizionali strumenti di controllo si stanno progressivamente trasformando in complessi e articolati strumenti di Performance Management, focalizzati sul monitoraggio della strategia e sulla misurazione dei risultati di medio e breve termine. In questa ottica, la Balanced Scorecard (BSC) rappresenta uno degli strumenti più idonei a supportare tale processo di innovazione, poiché presenta alcune caratteristiche che la rendono non solo un cruscotto utile ai fini della misurazione, ma soprattutto un valido strumento di gestione e governo. 2. Oggetto della ricerca L oggetto del presente progetto di ricerca è quello di sperimentare un possibile modello di BSC in una o più aziende del TPL. Lo strumento della Balanced Scorecard (BSC) consente di avere un collegamento tra la mappa strategica, gli obiettivi, i driver e ha un immediata funzionalità di reporting. La Balanced Scorecard è uno strumento di business intelligence atto al controllo strategico, costruito su una struttura multidimensionale allestita per descrivere, attuare e gestire la strategia all interno di tutta l azienda La BSC traduce mission e strategie imprenditoriali in un set completo di misure delle performance secondo quattro diverse prospettive: 2

3 a) economico finanziaria; b) esterna (enti e clienti); c) interna (processi aziendali); d) innovazione e apprendimento. 3. Tempi e fasi di realizzazione del progetto La durata prevista del progetto di ricerca è di 12 mesi. Il presente progetto prevede lo svolgimento di sei fasi articolate come segue: Fase 1 Definizione della missione e della visione Missione: promuovere un trasporto e, più in generale, una viabilità (manutenzione strade, segnaletica, parcheggi, etc.) efficiente e sicura, nel rispetto del benessere della comunità locale e a favore dello sviluppo economico, della compatibilità ambientale e della qualità della vita. Visione su una serie di linee guida: o gestire in modo esemplare il sistema di trasporto locale, attraverso il coinvolgimento di un personale competente e altamente motivato; o Anticipare e servire le esigenze dei cittadini e della comunità o Essere tecnologicamente avanzato, nel migliorare la sicurezza e l efficienza del servizio pubblico. Fase 2 Definizione degli obiettivi corporate sulle quattro aree Esempi di possibili obiettivi: o Rilanciare il settore; o Allargare i servizi di trasporto urbano; o Aumentare la soddisfazione dei clienti; o Garantire il diritto alla mobilità individuale ai cittadini di aree a bassa densità abitativa e alle fasce di popolazioni più deboli. Fase 3 Traduzione degli obiettivi in misure lead e lag I lead indicators o indicatori diagnostici hanno lo scopo di segnalare al management aziendale l output ottenuto attraverso i processi gestionali attuati durante il periodo di rilevazione. Si identificano con i driver della performance, indicando il modo attraverso cui l amministratore ha scelto di rispondere ad una specifica istanza dell utenza. 3

4 I lag indicators o indicatori di impatto mettono in evidenza se i servizi prodotti o i programmi realizzati hanno effettivamente soddisfatto le aspettative e i bisogni espressi dalla comunità di riferimento. Essi rilevano se e in che misura le performance realizzate si siano tradotte in una maggiore soddisfazione delle attese espresse dalla collettività. Fase 4 Suddivisione delle azioni in programmi di base e ad impatto L introduzione delle misure di performance non deve rischiare di sconvolgere l attività normalmente svolta dalle varie funzioni, ma, allo stesso tempo, occorre che le misure siano stimolanti e che orientino al miglioramento. Quindi, non solo programmi «di base», ma anche programmi «ad impatto». I programmi «ad impatto» hanno un contenuto fortemente innovativo e richiedono un impiego partico. Fase 5 Individuazione degli obiettivi funzionali Fase 6 Collegamento tra obiettivi, misure, programmi e incentivi 4. Risultati attesi Costituzione di un gruppo di ricerca universitario Individuazione di un azienda del trasporto pubblico locale medio-grande su cui analizzare i meccanismi della BSC Collaborazione con M.A.I.O.R per il collegamento tra BSC e business intelligence 5. Dati del cofinanziatore 4

5 Tiemme Spa - Toscana Mobilità - nasce il 22 Luglio 2010 con lo scopo di gestire i servizi di trasporto pubblico locale nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena e nel comprensorio di Piombino attraverso l aggregazione delle società Atm Spa (Piombino), Lfi Spa (Arezzo), Rama Spa (Grosseto) e Train Spa (Siena). Il progetto ha avuto inizio con la partecipazione di tutti i soci delle quattro aziende coinvolte, con l obiettivo di innalzare il livello dei servizi ai cittadini e di garantire uno strategico rafforzamento sul mercato di aziende profondamente radicate sul territorio toscano. L aggregazione rappresenta indubbiamente uno strumento di difesa indispensabile per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per fronteggiare la situazione economica e quella di mercato. Ad oggi Tiemme prevede una produzione di 34 milioni di vetture-km/anno, quasi 40 milioni di passeggeri annui, un parco mezzi di 750 bus, oltre addetti complessivi e un fatturato di circa 90 milioni di euro, che le permettono di collocarsi tra le prime dieci realtà italiane del trasporto pubblico. Tiemme Spa, che svolge attività di servizio di trasporto pubblico locale, di noleggio servizi a contratto (scuolabus, servizi navetta), di manutenzione del parco veicoli (gestione officine, manutenzioni esterne), di attività amministrative e di corporate (acquisti, gestione personale, contabilità, ecc.), ha la sede legale in Arezzo, Via G. Monaco 37. Il Responsabile Prof. Giovanni Liberatore 5

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