CEREF - Centro Ricerca e Formazione Via Aspetti Padova - Italy segreteria@ceref.it - sito:
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- Vittoria Bassi
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1 CEREF - Centro Ricerca e Formazione Via Aspetti Padova - Italy segreteria@ceref.it - sito: DAL CRITICHESE ALL ACCOGLIESE IMPARARE A PRENDERSI CURA DI SE PER MIGLIORARE L AUTOSTIMA E LE RELAZIONI IN AMBITO PERSONALE E PROFESSIONALE Presentazione Padova, ottobre 2012 orario: I continui conflitti con i colleghi di lavoro; l eterna insoddisfazione per ogni compito assegnato; il rifiuto categorico ad ogni nuova proposta; la paura paralizzante di fronte alla possibilità di un cambiamento; la necessità di confrontarsi sempre con gli altri per comprendere il proprio valore, l esperienza di sentirsi umiliati davanti ad un altra persona e di considerare gli altri responsabili di tutto quanto ci succede, la critica costante agli altri e a sé stessi; vivere nei sogni e nelle illusioni senza mai concretizzarli: sono tutti sintomi che, oltre a rivelare un malessere diffuso nei contesti lavorativi, mettono spesso in luce una scarsa autostima, ed una incapacità di accettazione di sé e di assumersi in pieno la responsabilità e il potere sulla propria vita. La crescita in consapevolezza costituisce un passo iniziale, ma essenziale, per intraprendere un percorso di cambiamento, modificando il proprio comportamento e il proprio dialogo interiore, per prendere (o riprendere) in mano il controllo della propria vita. L autostima è la capacità di apprezzare il valore e l importanza della propria persona, nella consapevolezza di poter fare affidamento su se stessi per affrontare le sfide fondamentali della vita agendo responsabilmente nei confronti degli altri. Avere una sana autostima significa quindi trovare un significato per la luce e il buio dentro di sé, per gli alti e i bassi, per il bene e il male. Accettarsi è dare voce a tutti i sentimenti che abbiamo dentro, dargli spazio, dargli esistenza, perché ci sono, perché sono miei, perché sono la mia vita, perché mi stanno informando di quali sono i miei bisogni e i miei desideri e dove sono oggi rispetto alla loro realizzazione. Ogni volta infatti che rifiuto qualcosa di me amputo parte di me. Spesso chi cerca di mettersi particolarmente in risalto esagerando le proprie capacità ed esperienze, chi si comporta in maniera arrogante e presuntuosa, chi non riesce ad esprimere liberamente le proprie opinioni, chi ha paura di sbagliare e non prende mai una decisione, chi deve sempre chiedere agli altri prima di fare qualcosa nasconde una scarsa autostima nasconde una scarsa considerazione di sé parla la lingua del Critichese verso di sé e verso gli altri. 1/6
2 Parlare il critichese significa rivolgersi a sé stessi, nel proprio dialogo interiore, nei propri pensieri, in maniera critica e svalutante; sminuendo continuamente le proprie capacità, i propri bisogni-desideri, le proprie percezioni, le proprie intuizioni, le proprie idee e i propri successi: con il risultato che la considerazione complessiva di sé stessi sarà negativa. Il corso si propone invece di stimolare l esperienza della lingua Accogliese verso se stessi e verso gli altri. Chi parla l accogliese è in grado di ascoltare i propri bisogni e desideri e riconoscerli come meritevoli di attenzioni, di energie, di impegno per essere soddisfatti. Sa accogliere i propri successi e fallimenti distinguendo la valutazione del singolo evento con il giudizio complessivo su sé stesso come persona; utilizzando gli errori come opportunità di crescita e non come criterio di acerba critica, svalutazione, passività. Il corso non vuole essere la ricetta per risolvere tutti i problemi individuali e tutti i conflitti del gruppo di lavoro, si propone come traguardo una maggiore consapevolezza circa i meccanismi che governano l autostima e le relazioni interpersonali, di riconoscerne le manifestazioni problematiche nella vita di tutti i giorni e nelle proprie relazioni, di individuare le effettive possibilità di aumentarla riconoscendo gli schemi ripetitivi attraverso cui agiamo e modificando con impegno e costanza il proprio dialogo interiore e il proprio comportamento quotidiano. Obiettivi formativi Al termine del corso i partecipanti dovrebbero essere in grado di: Definire il concetto di autostima e le sue implicazioni per la vita e le relazioni Descrivere i comportamenti che fin dall infanzia possono influenzare positivamente e negativamente il livello di autostima Riconoscersi e riconoscere agli altri valore come persone, indipendentemente dai comportamenti messi in atto Predisporre un proprio modello d azione per migliorare la propria autostima attraverso la cura di sé Riconoscere quando parlano la lingua del critichese Individuare comportamenti e atteggiamenti in lingua accogliese Riconoscere i propri bisogni prendendosene cura Contenuti Definizioni di autostima La strada verso l autostima: consapevolezza di sé, darsi degli obiettivi, affermazione di sé, responsabilità, accettazione di sé, integrità personale Esperienze in lingua critichese vs esperienze in lingua accogliese Elementi di Analisi Transazionale 2/6
3 Destinatari Tutti i professionisti interessati ad aumentare la propria efficacia e la capacità di interagire positivamente con sé stessi, con il proprio lavoro e con il gruppo Metodologia didattica Nel corso verranno utilizzati diversi metodi didattici tra cui lezione, lavoro di gruppo, role play, analisi di caso Materiale didattico Ai partecipanti verranno forniti materiale didattico a supporto dei lavori svolti durante il corso, materiale bibliografico e di cancelleria Docenti Dott. Cristian Bisato dott.sa Piera Poletti Crediti formativi ECM Crediti per tutte le figure: Al fine del rilascio dei crediti, come previsto dalla procedura di accreditamento E.C.M., a partire dall orario di conclusione del corso, ai partecipanti verranno somministrate le prove di valutazione stabilite Accoglienza L accoglienza dei partecipanti prenderà avvio alle ore /6
4 Programma analitico Inizio Fine Tempo dedicato Contenuti e Metodologie didattiche Presentazione del docente, dell'equipe, dei partecipanti e del corso. Raccolta delle aspettative dei partecipanti. Introduzione agli argomenti 8:30 9:00 0:30 principali del corso 9:00 9:45 0:45 9:45 10:45 1:00 11:00 12:15 1:15 12:15 13:00 0:45 14:00 15:15 1:15 15:15 17:00 1:45 17:00 17:30 0:30 Definire il concetto di autostima e le sue implicazioni per la vita e le relazioni Descrivere i comportamenti che fin dall infanzia possono influenzare positivamente e negativamente il livello di autostima Riconoscersi e riconoscere agli altri valore come persone, indipendentemente dai comportamenti messi in atto Predisporre un proprio modello d azione per migliorare la propria autostima attraverso la cura di sé Riconoscere quando parlano la lingua del critichese Individuare comportamenti e atteggiamenti in lingua accogliese Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo Recupero e feedback della giornata e compiti per casa 4/6
5 Inizio Fine Tempo dedicato Contenuti e Metodologie didattiche Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo presentazione e analisi di gruppo sui compiti per casa 8:30 9:15 0:45 9:15 10:45 1:30 11:00 11:30 0:30 11:30 13:00 1:30 14:00 15:00 1:00 15:00 16:30 1:30 16:30 17:00 0:30 17:00 17:15 0:15 17:15 17:30 0:15 Identificare fattori/vincoli che condizionano l ottimizzazione dei processi Come elaborare una graduatoria delle priorità tra processi Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo Esperienze in lingua critichese vs esperienze in lingua accogliese Riconoscere i propri bisogni prendendosene cura Elementi di Analisi Transazionale Definire in gruppo con esempi l'analisi transazionale Valutazione del corso 1. Valutazione dell apprendimento: Project Work Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/guidato da un conduttore, l'esperto risponde Correzione della prova di valutazione Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/guidato da un conduttore, l'esperto risponde 5/6
6 2. Valutazione dell evento (del gradimento): questionario ECM 3. Integrazione valutazione del gradimento: questionario integrativo CEREF 6/6
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