Le politiche giovanili del territorio

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1 Zogno aprile 2006 Territorio della Valle Brembana Le politiche giovanili del territorio ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico Statale Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Istituto Professionale Statale per l Industria e l Artigianato Comitato Genitori Associazione Camanghé

2 2 Il punto di partenza Alcuni interrogativi Perché gli adulti mostrano preoccupazione per il mondo giovanile solo quando si scontrano con il loro disagio? Perché si sente parlare di giovani solo quando producono un danno materiale immediato e contingente alla realtà degli adulti? Perché le iniziative di intervento del mondo adulto incidono poco sui bisogni e problematiche dei giovani? Perché le istituzioni che cercano di sviluppare comunicazione con i giovani spesso vengono identificate come soggetti di cui diffidare?

3 3 Il punto di partenza Il nostro territorio è presente e come, nella realtà giovanile? Le iniziative realizzate dalle istituzioni sono realizzate ascoltando anche i giovani? Quali investimenti le istituzioni mettono in atto per i giovani? E possibile realizzare effettivamente e concretamente un piano unico e serio per i giovani del nostro territorio? Il futuro dei giovani dipende anche dalle scelte degli adulti

4 4 Il punto di partenza I nostri dati Sondaggio su tutti gli studenti dell Istituto Turoldo (n 080) realizzato dalla docente prof.ssa Marzoli Giovani dai 4 ai 9 anni Presenti sul territorio Presenti all Istituto Turoldo Circa 50% Sondaggio nei comuni del nostro territorio Questionari inviati Ricevuti 44 24

5 5 Il punto di partenza Le tematiche affrontate Il tempo libero Relazioni sociali Relazioni con le sostanze L offerta del territorio per i giovani

6 6 Il tempo libero La gestione del tempo libero Il tempo libero occupa un posto di rilievo nella scala dei valori dei giovani. Alcune loro osservazioni: E lo spazio entro il quale gli adolescenti possono sviluppare positivamente processi di crescita verso l identità L uso di ampi spazi personali non legati agli schemi quotidiani dei doveri, la possibilità di poter organizzare il tempo in maniera accettata dal gruppo dei pari. Può essere ambito privilegiato di crescita personale e al tempo stesso può restare tempo vuoto o divenire tempo perduto

7 7 Il tempo libero Come viene trascorso il tempo libero Con i propri amici 66% Con il proprio Partner Da solo Con i genitori Ha rapporti quotidiani con gli amici Con amici, almeno 2/3 volte la settimana 5,9% 8,7% 37,9% 47,8% 47,5%

8 8 Il tempo libero I luoghi di ritrovo Bar, Pub e pizzeria 39,% Il paese La scuola Oratorio Casa campo sportivo/palestra 25,3% 6,9% 2,5% 9,7% 7,9% altro (sala giochi, cinema),9%

9 9 Il tempo libero Le attività di maggior svago Scherzare, parlare, stare con gli amici 32,5% fare sport bere, fumare, fare sesso ballare andare in discoteca andare in giro utilizzare video giochi e computer ascoltare, suonare musica altro (andare al cinema, volontariato,..) 9,9%,9% 0,7% 8,4% 4,5% 4,4% 5,0% L 84% degli studenti è complessivamente soddisfatto di come passa il proprio tempo libero

10 0 Relazioni sociali Argomenti di conversazione sessualità 84,7% relazioni 83,0% musica 8,9% sport 77,4% scuola 63,% automobili 60,4% lavoro 55,3% droga 53,5% cronaca 48,3% ambiente 8,8% politica 7,5% religione 9,6% arte 8,0% Le reti sociali prevalenti sono quelle costituite dalle relazioni con gli amici e familiari, mentre la dimensione collettiva e di socialità allargata viene relegata sullo sfondo Un sistema di valori basato sulla dimensione privata, interpersonale.

11 Relazioni sociali Parteciazione associativa fa parte di qualche associazione studentesca 2% svolge attività di volontariato partecipa a qualche movimento politico 2,6% 0,6% Nessuna attività associativa 84,8% La scarsa attività associativa e istituzionale può essere spiegata sia in base a stili educativi e familiari, a loro volta dipendenti dal background culturale e dalla classe sociale di appartenenza, sia in base allo scarso coinvolgimento delle associazioni sullo stesso piano si colloca il disinteresse verso la sfera politica entro la quale pochi si riconoscono in un generale clima di sfiducia e disillusione

12 2 Relazioni sociali Il ruolo della famiglia Grado di soddisfazione nel rapporto con i genitori Abbastanza disponibile al dialogo Poco assenti rispetto ai problemi Abbastanza disponibili a cambiare il proprio punto di vista Abbastanza autoritari Per niente indifferenti Abbastanza ansiosi Abbastanza permissivi Abbastanza controllatori Poco invasivi 37,9% 32,9% 4,6% 37,2% 60,9% 35,% 55,7% 39,9% 43,8%

13 3 Relazioni sociali Il ruolo della famiglia In funzione dei risultati si possono individuare 4 tipologie familiari: famiglia supportiva, aperta, disponibile, affidabile, riferimento centrale e probabilmente capace di incidere positivamente sulla considerazione di sé dell adolescente famiglia caratterizzata da iper controllo, da eccesso di autorità, scarso riconoscimento reciproco, probabilmente fonte di frustazione per l adolescente una famiglia caratterizzata da ipocontrollo, permissivismo, probabilmente in un atmosfera di assenza di chiari confini generazionali e relazionali una famiglia indifferente, assente, sostanzialmente disinteressata (inferiore al 5%) il 32,7% dei giovani dichiara di avere un partner: il dato appare di un certo rilievo (forte bisogno di appartenenza e una certa ricerca di sicurezza)

14 4 Relazioni sociali Atteggiamenti sociopolitici Un vero e proprio crollo dell impegno pubblico Gli studenti del campione hanno segnalato per il 45% come giusti i seguenti temi riaprire le case chiuse 55,% bloccare l accesso agli extra comunitari 5,6% che il Nord non paghi l arretratezza del Sud 5,3% l elezione diretta del presidente della repubblica 49,4% farsi i fatti propri e basta 46,6% Tutto ciò può essere interpretato come un vero e proprio rifiuto da ciò che è altro da se, diverso e come tale minaccioso rispetto all atteggiamento politico gli intervistati sembrano esprimere in prevalenza un modello localista di identità territoriale.

15 5 Relazioni sociali Alcune parole chiave nel mondo dei giovani Il gruppo l organizzazione del tempo libero lo sport - alte potenzialità educative la musica - lo stare con gli amici I video giochi il computer sviluppo identità partecipazione sociale

16 6 Relazioni con le sostanze Assunzione di sostanze Fanno pasti regolari Il consumo di birra Il consumo di vino Il consumo di superalcolici Il fumo 74% 60,4% età min.media 3,6 anni 50,5% età min.media 3,3 anni 54,8% età min.media 4,5 anni 67,% ha provato a fumare tabacco, media di sigarette al giorno 23%

17 7 Relazioni con le sostanze Assunzione di sostanze illegali Cannabinoidi Cocaina Ecstasy Eccitanti illegali Eroina 4,2% 3,3% 2,8%,2% 25,5% Assunti almeno una volta nell ultimo mese I valori espressi sono sostanzialmente nella media provinciale

18 8 Relazioni con le sostanze Assunzione di sostanze illegali L uso attraversa il mondo giovanile trasversalmente e non riguarda più solo una marginalità di ragazzi La gamma delle sostanze si è ampliata, si sono diversificati percezioni e significati attribuiti all uso. In linea di massima, l utilizzo di sostanze può svolgere le seguenti funzioni: adultità trasgressione affermazione e sperimentazione di sé e delle proprie possibilità fisiche fuga dalla realtà costruzione di un legame sociale e di gruppo con i coetanei realizzato attraverso modalità ritualizzante.

19 9 Relazioni con le sostanze Assunzione di sostanze illegali Nell ultimo mese gli intervistati hanno avuto occasione di parlare con qualcuno che ha fatto uso di: cocaina 8,4% eccitanti illegali 0,9% ecstasy,5% eroina 4,7% Cannabinoidi 48,6% Nell ultimo mese gli intervistati si sono sentiti proporre l uso di: cocaina 8,5% eccitanti illegali 5,4% ecstasy 6,8% eroina 2,3% Cannabinoidi 68,8% Il gruppo rappresenta il contesto privilegiato in cui il ragazzo riconsidera se stesso nel possibile rapporto con la droga

20 20 Relazioni con le sostanze Assunzione di sostanze illegali % del campione che utilizza le sostanze in combinazione Cocaina Eccitanti Ecstasy Eroina Cannabinoidi Vino 2,7%,6%,9% 0,9% 0,8% Birra 3,8% 2,3% 3,0%,0% 8,7% Superalcolici 3,2% 2,0% 2,6%,% 7,9% Cocaina 4,2% 2,0% 2,4%,% 3,9% Eccitanti 2,0% 2,8%,7% 0,9% 2,2% Ecstasy 2,4%,7% 3,3%,0% 2,8% Eroina,% 0,9%,0%,2%,% Cannabinoidi 3,9% 2,2% 2,8%,% 25,5%

21 2 Relazioni con le sostanze Differenze tra i sessi Non emergono significative differenze per genere sessuale, indirizzo di studi ed età relativamente all uso di sostanze illegali Differenze significative si evidenziano invece per l uso di cannabinoidi relative al genere sessuale e all indirizzo di studio seguito Queste differenze possono essere interpretate in relazione alla vita di gruppo: mentre i maschi svolgono per lo più con i coetanei attività comuni, gruppali e nel gruppo manifestano il proprio disagio personale attraverso comportamenti attivi, le ragazze scelgono invece comportamenti più solitari e relazioni più intime Per quanto riguarda il consumo di sostanze alcoliche emergono differenze significative per genere sessuale e titolo di studio

22 22 Relazioni con le sostanze Percezione dei comportamenti dannosi alla salute e alla società Relativamente all aspetto normativo spacciare regolarmente droghe pesanti 89,0% usare droghe pesanti regolarmente 8,7% spacciare ogni tanto droghe pesanti 80,3% ubriacarsi spesso 73,2% spacciare ogni tanto droghe leggere 66,% usare marijuana regolarmente 6,4% provare droghe pesanti una volta ogni tanto 54,8% provare marjuana una volta ogni tanto 33,7% fumare regolarmente 30,% ubriacarsi una volta ogni tanto 7,9% fumare una sigaretta ogni tanto 3,%

23 23 Relazioni con le sostanze Percezione dei comportamenti dannosi alla salute e alla società Relativamente alla percezione dei comportamenti a rischio per la salute usare droghe pesanti regolarmente 93,4% usare ecstasy regolarmente 90,8% provare droghe pesanti ogni tanto 69,3% fumare marjuana regolarmente 69,0% provare ecstasy ogni tanto 6,3% fumare 37,8% fumare marjuana ogni tanto 3,9% ubriacarsi o 2 volta la settimana 26,8% bere un paio di bevande alcoliche ogni giorno 3,7%

24 24 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Hanno risposto al questionario 24 comuni su 42 Comuni con meno di 000 abitanti Comuni tra i 000 e i 4000 abitanti Comuni oltre i 4000 abitanti Giovani dai 4 ai 9 anni residenti in questi comuni 280 Presenza di un assessorato alle politiche giovanili Delega all assessorato servizi sociali o sport Nessun assessorato o delega

25 25 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Iniziative realizzate nel 2004 per giovani e adolescenti Piazzatorre Zogno San Giovanni Bianco Brembilla Almè Serina Roncobello Piazza Brembana Dossena San Pellegrino Terme I rimanenti comuni nessuna iniziativa

26 26 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Enti gestori delle iniziative realizzate nei vari comuni Attività sportive, CRE, attività ricreative, spettacoli, attività culturali,.. Ente Gestore Totale ASSESORATO POLITICHE GIOVANILI 5,25% PARROCCHIA 0,7% COOP. SOCIALE 0,7% ASSOZIAZIONE UFFICIO TURISTICO 0,7% PROLOCO 8,47% COMUNE 8,47% COOPERATIVA SOCIALE F.DI L 285/97 6,78% ORATORIO 5,08% AMM. COMUNALE 5,08% COMUNE - PROLOCO 5,08% COMUNITA MONTANA 3,39% ASSOCIAZIONE CALCIO RONCOBELLO,69% AMMINISTRAZIONE COMUNALE + PARROCCHIA,69% COMUNE - ORATORIO,69% AMM. COMUNALE ASSESSORATO,69% SCI CLUB,69% SCI CLUB ROCNCOBELLO,69% VICARIATO ALTA VAL BREMBANA,69%

27 27 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Gli spazi per incontrarsi Strutture Impianti sportivi Biblioteca Oratorio Cinema Sala musica Spazi di aggregazione autogestiti Comuni

28 28 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio I comuni riscontrano alcune necessità per i giovani Spazi di aggregazione Sviluppo e sperimentazione di linguaggi multimediali artistici Esigenza di comunicazione Essere protagonisti nell'organizzazione Iniziative formative Bisogni Prospettive lavorative e socio occupazionali Comuni 5 Socializzazione, stimolo alla crescita, sperimentazione di spazi di autonomia

29 29 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio I comuni riscontrano alcuni problemi per i giovani del loro territorio Aspetti problematici Consumo di sostanze lecite e illecite Isolamento dei paesi Abuso di alcool soprattutto tra ragazze Relazione e comunicazione tra pari Mancanza di spazi di creatività e aggregazione Ricerca di posti di lavoro Alcuni fenomeni di bullismo e o vandalismo limitati Difficoltà di dialogo Manca la coscienza del proprio territorio e la voglia di investire Il rapporto intergenerazionale Comuni

30 30 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Lo dicono i comuni Il ruolo degli Enti Locali nel rapporto con gli adolescenti Di relazione tra ente e giovani Creare spazi aggregativi e di confronto Sostegno economico Interprete dei bisogni dei giovani e accompagnamento al loro soddisfacimento Essere sostegno e presenza nelle fasi di transizione con i servizi Ruolo di stimolo finalizzazto alla realizzazione di iniziative Ruolo di stimolo verso la scuola finalizzato alla comprensione dei bisogni e disagi giovanili Essere di supporto ai giovani Prevenzione Ruolo Essere punto di riferimento per i giovani Sperimentare ruoli di vicinanza - prossimità Favorire l'ascolto e l'accompagnamento Comuni

31 3 L offerta del territorio per i giovani Il nostro sondaggio Solo 2 comuni destinano una quota del loro bilancio direttamente a favore delle politiche giovanili Brembilla 0,5% Piazzatorre,0% Fine

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