CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI A.A. 2012/2013
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1 CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI A.A. 2012/2013 Il sistema europeo di asilo, tra norme comuni e tutela delle vulnerabilità VII LEZIONE 22 marzo 2013 Il sistema di accoglienza: un dovere dello Stato. Intervento a cura di: Anna Clara De Martino Area Immigrati Ufficio Ricerche e Progetti Caritas diocesana di Roma
2 Brevi cenni statistici Presenza stimata di richiedenti e titolari di : persone Fonte: Osservatorio Romano sulle Migrazioni, IX Rapporto 2012 Stima di richiedenti titolari di protezione internazionale che vivono in insediamenti spontanei/occupazioni: persone Fonte: «Mediazioni Metropolitane», Rapporto di ricerca 2012 Al 30 giugno 2012 La lista di attesa per l accesso al circuito dei centri di accoglienza di Roma era di 1812 persone Fonte: Osservatorio Romano sulle Migrazioni, IX Rapporto 2012
3 Il sistema di accoglienza di Roma Capitale 24 centri di prima accoglienza convenzionati (bando Roma Capitale ottobre 2010) 1400 posti Lo SPRAR a Roma finanzia 150 posti che confluiscono all interno del servizio comunale di accoglienza, più 2 progetti specifici uno per disagio mentale (6 posti) e uno per minori non accompagnati (15 posti). Quest ultimo progetto confluisce nel sistema dei cd. CPiM, i Centri di Pronto Intervento Minori. Centro Enea seconda accoglienza (2007: accordo diretto Gabinetto Sindaco Ministero dell Interno) 500 posti Ostello Caritas di Roma per senza fissa dimora (italiani e stranieri) 180 posti Ostello Caritas di Ostia per senza fissa dimora (italiani e stranieri) 70 posti
4 Il sistema di accoglienza di Roma Capitale Altre Strutture Centro di prossimità di Tormarancia (accoglienza afghani ex-terminal Ostiense) 150 posti Emergenza freddo: 12 centri (dicembre 2012-marzo 2013) 600 posti Emergenza abitativa: 13 immobili (2005/2007) 3000 posti di cui 231 protetti Centri privati/religiosi/associazioni del terzo settore
5 I centri di accoglienza «primaria» in convenzione con l Ufficio Immigrazione di Roma Capitale Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute, U.O. Popolazioni Migranti e Inclusione Sociale 24 strutture di accoglienza L accoglienza «residenziale» h24, 7 giorni su 7 per 365 giorni all anno vitto e alloggio Centri per soli uomini, per sole donne, per nuclei familiari o per nuclei monoparentali «Programmi progettuali altamente qualitativi» erogazione di corsi di italiano ed educazione civica di base orientamento e assistenza sociolegale orientamento alla formazione e al lavoro assistenza socio-sanitaria Personale esperto e qualificato Il costo pro capite/pro die dipende dal numero di posti in accoglienza offerti nelle strutture: 21,00 per le strutture che dispongono fino a 30 posti letto; 19,50 per le strutture che dispongono da 31 fino a 60 posti letto; 17,50 per le strutture che dispongono fino a 120 posti letto.
6 L accesso al circuito di accoglienza ordinaria I richiedenti e titolari di protezione internazionale che hanno bisogno di alloggio devono presentare domanda all Ufficio Immigrazione di Roma Capitale. Condizioni di accesso Durata dell accoglienza nei centri convenzionati Regolarità del soggiorno (possesso di un titolo di soggiorno valido, compreso cedolino o ricevuta domanda di rilascio/rinnovo) Non aver già usufruito dell accoglienza per il periodo massimo (ultima domanda risalente ad almeno un anno prima) Valutazione casi vulnerabili o particolarmente fragili 180 giorni per i singoli 270 giorni per i nuclei familiari Possibilità di proroga fino a ulteriori 6 mesi Mediamente un singolo, uomo o donna, attende almeno 3 mesi prima di ricevere un posto in un centro del Comune e i nuclei familiari attendono anche fino a 6 mesi. Al 30 giungo 2012 ben 1812 persone erano in lista di attesa per un ingresso nel circuito di accoglienza.
7 Dati sulle persone accolte nel circuito di accoglienza ordinaria (luglio giugno 2012) Fonte: Osservatorio Romano sulle Migrazioni, IX Rapporto 2012 Distribuzione per sesso accolti luglio giugno % 13% Status giuridico accolti luglio giugno % 1% 86% uomini donne 15% richiedenti asilo protetti sussidiari rifugiati 62% pds per lavoro pds motivi familiari Il 30% degli accolti ha tra i 18 e i 25 anni e il 28% tra i 31 e i 40 anni Le prime 4 nazionalità tra gli accolti sono: Afghanistan (15%), Senegal (10%), Costa d Avorio (8%), Eritrea (7%)
8 Circuito delle accoglienze informali insediamenti spontanei/occupazioni Baraccopoli di Ponte Mammolo Insediamento di Romanina (V Municipio) esistente da prima del protetti internazionali di nazionalità eritrea ed etiope cd. «Selam Palace» (X Municipio) occupato dal protetti internazionali di nazionalità eritrea/etiope, somala e sudanese Centro culturale «Ararat» (I Municipio) esistente dal protetti internazionali di nazionalità curdo-turca Insediamento di Collatina (VII Municipio) occupato dal protetti internazionali di nazionalità eritrea ed etiope Tendopoli ex terminal Ostiense (XI Municipio) esistente dal richiedenti asilo principalmente di nazionalità afghana, anche MiSNA Sgomberata a febbraio 2012 Centro di prossimità Tormarancia (XI Municipio) 150 posti
9 Criticità del sistema di accoglienza 1.Cronica insufficienza del sistema ordinario di assorbire la domanda 2.Tempi di attesa per un primo ingresso medio-lunghi 3.Dimensioni dei centri di accoglienza: se troppo grandi non consentono una progettualità efficace in termini di integrazione 4.Crescente numero di stranieri affetti da DISAGIO MENTALE, ALCOLISMO, TOSSICODIPENDENZA 5.Caratteristiche del mercato abitativo cittadino: costi di affitto molto elevati, generale ricorso alla contrattazione informale
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