...con il sale sulle ali...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "...con il sale sulle ali..."

Transcript

1

2

3 ...con il sale sulle ali... più alto più oltre a cura di CAPITANO DI VASCELLO ALESSANDRO CAMAIORA catalogo della mostra MUSEO TECNICO NAVALE DELLA SPEZIA STUDIO NEALINEA & PARTNERS 4 NOVEMBRE

4 più alto più oltre Medaglia fatta coniare nel 1915 da Gabriele d Annunzio su modello dello scultore Romano Romanelli per gli Aviatori della Marina di Varano (Fg). 2

5 Museo Tecnico Navale della Spezia CAPITANO DI VASCELLO ALESSANDRO CAMAIORA Provincia della Spezia collaboratori per la ricerca storica GIANFRANCO CAMAIORA, ALBERTO MENICHETTI progetto di allestimento STUDIO NEALINEA & PARTNERS Marina Militare Autorità Portuale della Spezia LUCILLA DEL SANTO elaborazioni immagini e impaginazione GRAFICHE LUNENSI ARCHIVIO FOTOGRAFICO MUSEO TECNICO NAVALE DELLA SPEZIA ARCHIVIO FOTOGRAFICO UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE 3

6 4

7 .a quando Dedalo prese una piuma, un po di cera e costruì un ala il desiderio dell uomo di librarsi, svincolato D dalla gravità terrestre, si è sostanziato, da prima mitologico poi più reale attraverso Leonardo sino ai fratelli Wright. Lo sviluppo del mezzo aereo, dal volo antesignano del1903 ad oggi, è senza dubbio la dimostrazione della capacità della mente umana e della brama di andare oltre. La guerra nella sua cruda realtà poteva non utilizzarlo? Chi ne ha compreso le reali potenzialità, sviluppando sia il mezzo aereo che la piattaforma, si è dimostrato vincente nelle due guerre mondiali ed anche oggi la Supremazia aerea è pas- Queste pagine ne illustrano, per la Marina Militare gli albori dove il coraggio, la capacità tecnica e l onore si mischiavano a quella follia dell ignoto che ha sempre e sempre contraddistinguerà chi ha scelto il blu come compagno di vita. Alessandro Camaiora Capitano di Vascello Il Tenente di Vascello Luigi Bologna accanto al suo velivolo da combattimento S.I.A. 9-B (Società Italiana Aviazione). Macchi M.5: equipaggio di volo Tenente Cortese e Sotto Tenente Ravazzoni. 5

8 6

9 I DIRIGIBILI ITALIANI Il dirigibile è un aeromobile che vince la gravità mediante la - anche nella massima libertà orizzontale mediante un propulso- Le sue parti principali sono costituite da un involucro di for- - è completato da i timoni orizzontali e verticali necessari alla Il dirigibile nasce nella sua forma completa e operativa nel essere utilizzato per contenere gli spazi per il carico. I dirigibili ebbero impiego militare nella prima guerra mon- - - Nel corso del primo decennio del secolo due grandi progetti- di soluzioni tecniche del settore I motori venivano richiesti a una solida e innovativa industria Il 3 giugno del 1908 apparve per la prima volta sul cielo di nione pubblica. - Militare dei Dirigibili. Nel grande hangar di Ciampino si osserva a sinistra un dirigibile tipo P. 7

10 Il dirigibile P 1. La P (piccoli) era la prima serie militare operativa dal

11 Il Capitano di Corvetta Guido Scelsi, pioniere dell aeronautica, uno dei primi dirigibilisti della Marina, seppe traghettare la navigazione aerea da sperimentale a operativa. Per la sua attività aerea durante la Guerra di Libia fu insignito dell Ordine Militare di Savoia. L incrociatore Elba durante le Manovre del 1907, nelle quali la medesima nave venne adibita alla sperimentazione d ap-poggio degli aerostati e dei palloni oblunghi Draken (drago) per l osservazione del tiro di artiglieria. Gli sferici e i drago furono frequentemente utilizzati per la direzione del tiro terrestre dagli osservatori della Marina nella Guerra di Libia e nella Grande Guerra sul fronte del Basso Isonzo. 9

12 I pionieri aeronauti a Casale Monferrato per le manovre dell agosto da sinistra: i tenenti di vascello Emanuele Ponzio, Castruccio Castracane degli Antelminelli, Guido Scelsi e Bruno Brivonesi. Emanuele Scelsi, protagonista nel 1909 del raid di 450 Km da Roma a Napoli e ritorno, fu nominato nel 1910 Capo del Servizio Militare dei Dirigibili, mentre gli altri erano stati brevettati nel Primo Corso Dirigibilisti di Vigna di Valle (1910). 10

13 - - cendosi rimorchiare dal cacciatorpediniere Lanciere. Il velivolo senza motore aveva nella velocità della corsa la - sostenute con mezzi e risorse. - brevetti di pilotaggio. - corso su 15 brevettati sei appartenevano alla Marina: il C.C. di Castelvero e Leopoldo Strobino. - venne brevettato il 18 agosto 1911 sul campo di Taliedo. bile consono alla tecnologia del tempo. - alette idrodinamiche. Alla Marina erano spuntate le ali. 11

14 12 Nel 1907 il Tenente di Vascello Mario Calderara progettò e costruì nell Arsenale della Spezia un idroveleggiatore. L aliante prendeva la portanza necessaria per il decollo mediante il traino ad alta velocità effettuato dal cacciatorpediniere Lanciere.

15 Nel 1911 Calderara realizzò il primo idrovolante italiano. La macchina compiuta nell Arsenale della Spezia era un aeromobile, il più grande del mondo, consono alla tecnologia del tempo. Il progettista mise circa un anno per metterlo a punto, subendo anche un incidente di collaudo rimanendo ferito. 13

16 L idrovolante alla banchina dell Arsenale della Spezia.

17 cito e della Marina. Le prestazioni degli aeromobili non per- - guerra. Il mezzo aereo aveva per la prima volta dimostrata la propria validità in campo tattico. All interno dell hangar si riparano i piani di coda di un dirigibile M 15

18 16 Nel primo decennio del secolo XX, in un clima di grande animazione tecnologica il Ministero della Guerra incoraggiò gli studi per lo sviluppo del dirigibile quale arma aerea, istituendo il Corpo del genio Militare per l Esercito e la Marina con personale interforze. Nell agosto del 1911 nel corso delle grandi manovre furono impiegati per la prima volta i dirigibili P 2 e P 3, in servizio aereo. Nella foto un dirigibile P e i due hangar smontabili del tipo Bosco.

19 Il 29 settembre 1911 l Italia dichiarò guerra alla Turchia, e il 5 ottobre l Armata Navale iniziò le operazioni militari per la conquista della Libia. Il 4 dicembre arrivarono a Tripoli i dirigibili P 2 e P 3 smontati e con equipaggi misti dell Esercito e della Marina, forniti di materiale logistico e di attrezzature venne impiantato di bombardamento e ricognizione. Il P 2 effettuò 71 missioni di guerra mentre il P 3 ne eseguì

20 L idro issato con il bigo di carico della nave. 18

21 MARINA ITALIANA Stante la validità del mezzo aereo nelle operazioni della Guer- - - I Curtiss furono anche impiegata nella neo costituita Scuola piloti. La Marina ricevette nel 1912 i primi idrovolanti gra- - la ragguardevole cifra di di lire che permisero di 1915 n gennaio 11);; la Marina con il Decreto Ministeriale - - scali nonché delle stazioni idrovolanti. che le aeronavi al servizio della Regia Marina fossero assegna- - - Gli impianti vennero inizialmente istituiti nella zona orientale re stazioni aeree. 19

22 20

23 Visti i successi tattici degli aeromobili durante la Guerra di Libia, nel 1913 la Marina decise di acquistare alcuni idrovolanti di produzione USA Curtiss per effettuare prove di imbarco su navi maggiori. Un esemplare venne destinato sulla dreadnought italiana: Dante Alighieri. Il Curtis in decollo. Prove sul lago di Como del Flyng boat Curtiss. 21

24 22

25 Nei primi giorni di guerra i dirigibili iniziarono le azioni in - - personale venne addestrato negli aeroscali di Grottaglie e di Brindisi. - - zona del Tirreno. Per reggere il pesante ritmo operativo fu necessario allestire altri aeroscali gestiti dalla Marina o in siner Km.. - con validi progetti. Un caso fortunato ci permise nel maggio del 1915 di catturare intatto un idrovolante austriaco di buone dalla ditta aeronautica Macchi e messo in produzione di serie Un programma di potenziamento e ammodernamento della li- Con tale Ispettorato si potettero ristrutturare e ampliare i servi- - per idro e aeroporti terrestri totale e compiendo voli di ricognizione. - - Inoltre le perdite complessive furono di 391 aeroplani e nello - Sopwith Baby costruito su licenza dall Ansaldo in circa 100 esemplari per la Marina. 23

26 - - - che erano costati massimo impegno ed impiego di risorse per - sarebbero risultati assolutamente vitali per la guerra sul mare Un aeroscalo con i grandi hangar e le attrezzature accessorie. del trave centrale, mentre alla parete, i piani di coda sono già completati 24

27 25

28 26

29 L aeronave della Marina M 8 in atterraggio. La torre di controllo degli aeroscali era costituita da un alta piattaforma essenziale. Le segnalazioni erano effettuate con megafono e bandiere. Aeronave tipo M nell hangar in visione notturna. 27

30 L aeronave viene trascinata nell hangar. La spartana navicella vista dall interno. 28

31 29

32 Il V 2 esce dall hangar a Ferrara. Il V 2 in volo. 30

33 Il prototipo dell idrovolante Bre. 1 (Bresciani). Il velivolo era un trimotore concepito per il bombardamento marittimo a lungo raggio su progetto del Capitano del Genio Navale Luigi Bresciani che, brevettato pilota dal 29 settembre 1913, era il Capo Reparto Aviazione dell Arsenale di Venezia. Proprio a Venezia, il 3 aprile 1916, il prototipo durante una prova di collaudo, precipitò causando la morte di bresciani e degli altri componenti dell equipaggio. Il progettista Bresciani con il pilota Capitano del Genio Navale Roberto Prunas ed i Meccanici Lari e Pontoni. A Luigi Bresciani venne conferita la Medaglia d Argento al Valore Militare alla Memoria. 31

34 32 Idrovolante austriaco tipo Löhner catturato al nemico. Con l entrata dell Italia in guerra, la nostra Marina aveva degli aerei di prestazioni inferiori a quelli nemici. Per una fortunata combinazione nel maggio del 1915 un Löhner ammarrò a Porto Corsini per avaria. La preda bellica fortunatamente intatta fu consegnata alla fabbrica aeronautica Macchi che, in brevissimo tempo, produsse in serie un clone (L.1) con motore nazionale che consentì la parità tecnologica aerea col nemico.

35 La Macchi con la produzione dell L.1, derivato dal Löhner, iniziò una fortunata serie di idrovolanti leggeri biplani monomotori a scafo centrale con galleggianti sub alari. L idrovolante utilizzato per ricognizione e bombardamento, poteva raggiungere i 110 Km/h con un autonomia di 385 Km. 33

36 34

37 Nel 1916 la Macchi produsse l ultimo miglioramento derivato dalla formula iniziale dell L. 1 (Löhner): L. 3. Ormai la velocità toccava i 145 km/h con un altezza operativa di metri e un autonomia di 450 km. Un Macchi L.1 in avaria, privo del timone e dei piani di coda rimorchiato da una silurante. 35

38 L F.B.A. (Franco-British-Aviation) era un idrovolante biplano monomotore a scafo centrale con galleggianti sub alari. Progettato nel 1914 venne nel 1915 costruito su licenza dalla Società Savoia per essere fornito alla Marina, e prodotto nel corso della guerra in 982 esemplari comprensivi anche di forniture a marine straniere. Il velivolo fu utilizzato per addestramento, ricognizione e bombardamento. Per la sua scarsa docilità nel pilotaggio, gli scanzonati aviatori trasformarono l acronimo costruttivo F.B.A. in Fate Bene Attenzione. Il primo idrovolante di completa concezione Macchi fu l M. 5, uno dei migliori realizzati nella prima Guerra Mondiale. La produzione fu di 240 macchine assegnate alle Squadriglia della Marina, utilizzate nel pattugliamento costiero e nella difesa delle città dell Adriatico. Gli M. 5 si dimostrarono ottimi idrocaccia, vantando anche abbattimenti di caccia terrestri. L abitacolo del Macchi L. 1 mostra i due posti dell equipaggio (pilota e osservatore) con il relativo armamento. 36

39 37

40 38

41 Curtiss J N-4 A (U.S.A.) nella versione idro per la Marina. Bomba d aereo Un M.5 viene alato sullo scivolo 39

42 40

43 alla base anche con gli alettoni ridotti a brandelli dal tiro nemico, come chiaramente si può vedere nella foto. Stazione idrovolanti di San Remo 41

44 Biplano trimotore Caproni serie 3 della I^ Squadriglia Aerosiluranti della Marina. 42

45 Un Bombardiere strategico Caproni serie Ca. 4. Il grande triplano trimotore terrestre, a scafo centrale e travi di coda, fu in forza durante la guerra alle Squadriglie 181^ e 182^ della Marina. 43

46 L M 18 esce dall hangar di Iesi. Il dirigibile M 12 dell Esercito nel piccolo Aeroscalo di Casarsa. Il cantiere di Casarsa del 1917 dopo la ritirata di Caporetto. La manovra di atterraggio dell M. 18 è terminata. 44

47 45

48 L M 12 durante una missione di guerra nel giugno del 1917 fu colpito dalla contraerea sull Hermada e riuscì a raggiungere le nostre linee ammarrando nelle acque di Grado. M 14 parte per la missione di guerra. Hangar di Iesi: l M 18 è pronto per la missione di guerra. Il personale è a bordo e le bombe sono nelle rastrelliere. 46

49 47

50 Dirigibile O 1. Consegnato alla Marina nell aprile del 1918: 47 missioni di esercizio e 29 di esplorazione. Un dirigibile O in atterraggio. 48

51 Si mettono in pressione le sacche di gas dell M

52 50

53 Dirigibile E 3 (1^ Squadriglia Esploratori). 51

54 L O 1 entra nell hangar trascinato dal personale di governo. 52

55 Schede Tecniche Aeromobili 53

56 AERONAVI DA BOMBARDAMENTO Tipo P (piccolo) semirigido progetto Crocco/ Ricaldoni P 1 Lunghezza 62 m. diametro 11,60 m. Cubatura mc Motori 1 Clement Bayard da 100 Hp Velocità 52 Km/h Autonomia 8 ore di moto Carico utile kg Tangenza P 2 P 3 Lunghezza 60 m. diametro 18 m. Cubatura mc Motori 1 Clement Bayard da 110 Hp Velocità 52 Km/h Autonomia 8 ore di moto Carico utile kg Tangenza P 4 P 7 Lunghezza 60 m. diametro 18 m. Cubatura mc Motori 2 FIAT S 54-A da 180 Hp Velocità 60 Km/h Autonomia 8 ore di moto Carico utile kg Tangenza Tipo M (medio) semirigido M 1 M 12 progetto Crocco Lunghezza 83 m. diametro 17 m. Cubatura mc Motori (M1) 2 FIAT 6-S-76 da 250Hp (M2-M5) 4 Wolseley da 125 Hp (M6-M12) 2 Maybach Itala D.2 da 180 hp Velocità (M1-M5) 70 Km/h (M6-M12) 60Km/h Autonomia 12 ore di moto Carico utile (M1-M5) kg (M6-M12) Kg Tangenza m. Tipo M A (medio alta quota) semirigido M 13 M 17 progetto Crocco Lunghezza 82 m. diametro 17 m. Cubatura mc Motori 2 Maybach Itala D.2 da 220 Hp Velocità 65 Km/h Autonomia 10 ore di moto Carico utile kg Tangenza m. Tipo V (veloce) semirigido progetto Verduzio Tipo F (Forlanini) semirigido progetto Forlanini Tipo A (alta quota) semirigido progetto Crocco Lunghezza (V1) 88 m. diametro 19 (V2) 87,50 m. diametro 19 Cubatura (V1) mc (V2) mc. Motori 4 tipo Maybak Itala D 1 da 180 Hp Velocità 90 Km/h Autonomia 12 ore di moto Carico utile kg. 600 Tangenza Lunghezza (F4) 90 m diametro 18 m (F5) 90 m diametro 20 m Cubatura (F4) mc (F5) mc Motori (F4) 2 Isotta Fraschini da 160 Hp (F5) 2 Fiat S 76 A da 250Hp Velocità (F4) 80 Km/h (F5) 75 Km/h Autonomia 8 ore di moto Carico utile (F4) kg (F5) Kg Tangenza m Lunghezza 106 m. diametro 19,6 m. Cubatura mc Motori 5 SPA 6-A da 180 Hp Velocità 80 Km/h Autonomia 14 ore di moto Carico utile kg Tangenza m. Tipo M p (medio pesante) semirigido M 18 M 19 progetto Crocco Lunghezza 83 m. diametro 17 m. Cubatura mc Motori 2 SPA-6-A da 180Hp e 1 FIAT-A da 130 Hp Velocità 76 Km/h Autonomia 10 ore di moto Carico utile kg Tangenza m. 54

57 AERONAVI DA ESPLORAZIONE Tipo S.S.A. Gran Bretagna in 6 esemplari e nominati D.E. 13, 18, S.S. 5, 6, 10,16 Lunghezza 43,70 m. diametro 8,50 m. Cubatura (D.E.) 1.698, (S.S.) mc Motori (D.E.) 1 Renault 80 Hp, (S.S.) 1 Green da 110 Velocità (D.E.) 50 Km/h (S.S.) 70 Km/h Autonomia 5 ore di moto Carico utile kg. 600 Tangenza 3000m Tipo D E (dirigibile esplorante) semirigido, derivazione inglesi S.S. (Submarine Scout), progetto Verduzio Lunghezza (DE.1-DE 8) 42,70 m. diametro 9,80 m. (DE 9-DE 25) 48,4 m diametro 10,1 m. Cubatura (DE 1-DE 4) mc (DE 5-DE 8) mc (DE 9- DE 25) mc Motori (DE 1-DE 12) 1 Fiat A 10 da 105Hp (DE 19-DE 25) 1 Fiat A 10 da 120Hp Velocità (DE 1-DE 4) 50 Km/h (DE 5-DE 8) 70 Km/h (DE 9-DE 12) 65 Km/h (DE 19-DE 25) 75 Km/h Autonomia 5 ore di moto Carico utile (DE 1-DE 4) 700 Kg. (DE 5-DE 8) 910 Kg. (DE 9-DE 25) Kg. Tangenza 3000 m. Tipo PV (piccolo veloce) semirigido progetto Crocco/Ricaldoni Lunghezza 60 m. diametro 18 m. Cubatura mc Motori 2 SPA 6 A da 180Hp Velocità 89 Km/h Autonomia 10 ore di moto Carico utile kg Tangenza 3000 m Tipo O (osservatore) semirigido progetto Nobile/Pesce Tipo U (Usuelli) semirigido progetto Usuelli Lunghezza 54 m diametro 11 Cubatura mc Motori 2 Colombo D 110 da 127 Hp Velocità 90 Km/h Autonomia 14 ore di moto Carico utile kg Tangenza 3000 m. Lunghezza 55 m diametro 11 Cubatura 4000 mc Motori 2 Spa 80 da 80Hp Velocità 70 Km/h Autonomia 10 ore di moto Carico utile kg. 910 Tangenza 3000 m. 55

58 IDROVOLANTI IDROVOLANTE CALDERARA CURTISS modello 1912 (U.S.A.) Prototipo sperimentale pluriposto bimotore munito di 4 galleggianti Apertura alare 16,5 m. Peso a vuoto 800 Kg. Apparato motore 2 Gnome da 100 Hp Velocità 80 Km/h Idrovolante a galleggiante centrale e pattini subalari da ricognizione Biplano monoposto monomotore ricognitore Apertura alare 13 m Peso 675 Kg. Velocità 90 Km. Autonomia 200 Km Idrovolante a fusoliera centrale e galleggianti scarponi Biplano biposto monomotore, multi impiego idrocaccia e addestramento costruito su licenza dall Ansaldo Apertura alare m. 8 Lunghezza m. 7 Peso totale Kg. 730 Motorizzazione Le Rone 120Hp Velocità Km/h 140 Autonomia Km. 165 Tangenza m Idrovolante a scafo centrale Biplano biposto monomotore ricognitore e addestramento Apertura alare 11,3 m Velocità 90 Km. Autonomia 215 Km Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano biposto monomotore, multi impiego ricognizione e bombardamento Apertura alare m. 14,55 Lunghezza m. 10,20 Peso totale Kg Motorizzazione Gnome da 100 Hp, poi Isotta Fraschini V.4.A. 150Hp Velocità Km/h 140 Autonomia Km. 600 Tangenza m Armamento una mitragliatrice FIAT Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano biposto, monomotore multi impiego ricognizione e bombardamento Apertura alare m. 16,40 Lunghezza m. 10,25 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.4.A. 150Hp Velocità Km/h 110 Autonomia Km. 385 Tangenza m Armamento una mitragliatrice FIAT 4 bombe una pistola mitragliatrice Villar Perosa un cannoncino nella versione antisomm. 56

59 IDROVOLANTI MACCHI L.3 (M.3) Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano biposto monomotore, multi impiego ricognizione e bombardamento Apertura alare m. 15,95 Lunghezza m. 9,97 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.4.B. 160Hp Velocità Km/h 145 Autonomia Km. 450 Tangenza m Armamento 1 mitragliatrice FIAT 4 bombe MACCHI M.8 Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano biposto monomotore, multi impiego ricognizione e antisomm. Apertura alare m. 16 Lunghezza m. 9,06 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.4 B 170Hp Velocità Km/h 165 Autonomia Km. 450 Tangenza m Armamento 1 mitragliatrice in torretta prodiera, 4 bomb MACCHI M.5 MACCHI M.7 Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano monoposto monomotore, caccia Apertura alare m. 9,70 Lunghezza m. 8 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.4 B. 170Hp / V.6 B 250Hp Velocità Km/h 205 Autonomia Km. 600 Tangenza m Armamento 2 mitragliatrici FIAT Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano monoposto monomotore, caccia Apertura alare m. 9,95 Lunghezza m. 8,09 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.6 B 250Hp Velocità Km/h 200 Autonomia Km. 700 Tangenza m Armamento 2 mitragliatrici FIAT S.I.A.I. S 8 Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano biposto monomotore, multi impiego ricognizione e antisomm. Apertura alare m. 12,77 Lunghezza m. 9,75 Peso totale Kg Motorizzazione Isotta Fraschini V.4 B 170Hp Velocità Km/h 142 Autonomia 4 h e 15 m. Tangenza m Armamento 1 mitragliatrice in torretta prodiera, 4 bombe Idrovolante a fusoliera centrale e galleggianti scarponi con alette idroplane Biplano monoposto monomotore, multi impiego versione navale dello S.V.A. Apertura alare m. 9,18 Lunghezza m. 8,1 Peso totale Kg Motorizzazione SPA 6 da 205Hp Velocità Km/h 207 Autonomia Km. 165 Tangenza m

60 IDROVOLANTI Idrovolante a fusoliera centrale e galleggianti scarponi Biplano biposto monomotore, addestramento versione navale. Apertura alare m. 13,29 Lunghezza m. 8,33 Peso totale Kg. 966 Motorizzazione Curtiss OX-5 da 90 Hp Velocità Km/h 121 Autonomia 2 ore Tangenza m Idrovolante a scafo centrale e galleggianti sub alari Biplano pluriposto trimotore, bombardamento a lungo raggio. Apertura alare m. 24,80 Lunghezza m. 5 Peso totale Kg Motorizzazione 3 Isotta Fraschini V.4 B 160Hp Velocità Km/h 115 Autonomia Km. 400 Tangenza m Armamento mitragliere, cannoncino antisom, bombe 58

61 AEROPLANI TERRESTRI Caccia monoposto terrestre Biplano monomotore Apertura alare 7,55 m. Lunghezza 5,69 m. Peso totale 352 Kg. Apparato motore 1 Gnome da 80 Hp Velocità massima 150 Km. Autonomia 3hm Tangenza Armamento 1 mitragliatrici Breda Bombardiere terrestre strategico, equipaggiò le Squadriglie 181^ e 182^ della Marina. Triplano trimotore con navicella centrale e travi di coda con triplice piano verticale Apertura alare 29,9 m. Lunghezza 15,1 m. Altezza 6,3 m. Peso totale Kg. Apparato motore 3 FIAT, Isotta Fraschini o Liberty da 400 Hp Velocità massima 205 Km. Tangenza Armamento 4 mitragliatrici, 300 Kg. di bombe Ricognitore terrestre Biplano biposto monomotore con scafo centrale e travi di coda Apertura alare 16,74 m. Lunghezza 10,77 m. Altezza 3,85 m. Peso totale Kg. Apparato motore 1 FIAT A 12 da 260 Hp Velocità massima 120 Km. Autonomia 3h e 30 m Tangenza Armamento 2 mitragliatrici FIAT Assalto e ricognizione terrestre Biplano biposto monomotore con scafo centrale. Apertura alare 15,5 m. Lunghezza 9,7 m. Peso totale Kg. Apparato motore 1 FIAT A 14 da 700 Hp Velocità massima 205 Km. Tangenza Armamento 2 mitragliatrici. Bombardiere terrestre, utilizzato anche come aerosilurante, dalla I^ Squadriglia della Marina. Biplano trimotore con navicella centrale e travi di coda con triplice piano verticale Apertura alare 22,20 m. Lunghezza 10,90 m. Peso totale Kg. Apparato motore 3 Isotta Fraschini V-4 da 150 Hp Velocità massima 135 Km. Tangenza Armamento 4 mitragliatrici, bombe o un siluro. 59

62 GLI AEROSCALI UTILIZZATI DALLA MARINA NEL CAMPALTO (Mestre) In forza al Regio Esercito per dirigibile P.4 ( prestato alla Marina per addestramento) (Mestre) - Dal gennaio 1917 per dirigibili DE. L impianto fu poi trasferito a Marocco (Mogliano Veneto) il 3 maggio Ceduto all Esercito il 30 ottobre FERRARA Armato con personale della R. Marina. Aeronavi da bombardamento Installato nel 1914 a due chilometri dalla città con un hangar per aeronavi di media cubatura. Con lo scoppio della Grande Guerra in virtù della sua posizione strategica vicino al fronte e alle zone di operazione venne potenziato con attrezzature per la produzione di gas e nuove costruzioni Nell ultimo anno di guerra poteva ricoverare 4 aeronavi di media cubatura (M) o una di grande(v o F) e due di media. Inoltre erano presenti 16 aeroplani da caccia o 6 Caproni da bombardamento. attività bellica, mentre il personale ammontava a 450 uomini perfettamente addestrati. Il primo comandante fu il Capitano di Fregata Guido Scelsi. aerei da caccia (sei Newport) in seguito sostituita da altri sei SVA. JESI Armato con personale della R. Marina. Aeronavi da bombardamento, e dal settembre 1917 anche per dirigibili da esplorazione. Installato nel 1915, posto a 15 chilometri dal mare, ebbe importanza fondamentale per le operazioni sulla costa dalmata dal medio Adriatico al golfo del Quarnaro. Attrezzato con hangar e generatore di gas per una produzione oraria di 500 metri cubi. 150 uomini assicuravano la vita operativa del complesso. Ebbe intensa attività, specie per la ricognizione, fu attaccato varie volte da aerei nemici. La sua difesa era assicurata da batterie antiaeree successivamente rafforzata da una squadriglia di caccia. Il primo comandante fu il Tenente di Vascello Castruccio Castracane. In servizio dal Trasferito dall agosto 1918 a san Vito dei Normanni SAN VITO DEI NORMANNI In servizio dall agosto 1918 per aeronavi da esplorazione. OTRANTO In servizio dal maggio 1917 per aeronavi da esplorazione. GROTTAGLIE In servizio dal gennaio 1916 per aeronavi da bombardamento TARANTO (San Vito) In servizio dal dicembre 1916 per aeronavi da esplorazione. PALERMO In servizio dal maggio 1918 per aeronavi da esplorazione. In servizio dall aprile 1918 al settembre 1918 per aeronavi da esplorazione. CIAMPINO Armato con personale del Regio Esercito. Cantiere per dirigibili del Regio Esercito venne utilizzato dal 1 novembre 1917 anche per le aeronavi da esplorazione della Regia Marina. CORNETO TARQUINIA In servizio dal 1 agosto 1918 per aeronavi da esplorazione. In servizio dal maggio all agosto 1918 per aeronavi da esplorazione. PONTEDERA (Pisa) In servizio dal 1916 per aeronavi da bombardamento, 60

63 Ricordi e Riconoscimenti Nuove Specialità della Marina Militare 61

64 I RICORDI Nel 1911 venne fondato l Aero Club d Italia. Il benemerito sodalizio non mancò di sostenere lo sviluppo dell aviazione, lanciando anche una sottoscrizione che all insegna dello slogan Date ali alla Patria raccolse lire, permettendo l acquisto in Francia di quattro idrovolanti assegnati alla Piazzaforte Marittima di Venezia. Due distintivi per i sostenitori della campagna promossa dall Aero Club d Italia Pro Flotta Ae- assegnare alle Forze Armate Più alto più oltre : un aquila che sorvola l alto Adriatico con una bomba fra gli artigli, rappresenta la medaglia ricordo degli idrovolanti di Venezia Il distintivo pubblicitario della Idrovolanti Macchi caccia M.5 Nella medaglia incisa da E. Bonsignori nel 1914, la dea Minerva, simbolo del Genio Navale, guarda le innovative realizzazioni tecniche della Marina: una corazzata, un aeroplano e un dirigibile. Al verso inciso su un libro la dicitura: LO STU- DIO DA GLORIA CIVILTA IMMORTALITA Una medaglia fatta coniare nel 1915 da Gabriele d Annunzio su modello dello scultore Romano Romanelli per gli Aviatori della Marina di Varano (Fg). Al recto un genio alato e ignudo, in volo sopra le onde del mare,con una bomba fra le braccia. Al verso, due gabbiani affrontati e saettanti, roteano intorno a una bomba. Guerra Italo Austriaca 1915 : medaglia ricordo della 2^ Squadriglia Idrovolanti. I RICONOSCIMENTI Nel 1923 venne istituita la Regia Aeronautica. I quadri della nuova Arma furono formati da piloti e specialisti che volontariamente provenivano dalle Forze Aeree della Marina e dell Esercito. Nel 1938 per onorare gli ex piloti aviatori di guerra che avevano continuato il servizio in Marina, con il Foglio d Ordini del 5 luglio (art.1) fu istitui- rappresentato: ancora ammiragliato fra ali di aquila, caricata dal Fascio Littorio e sormontata da Corona reale. Il segno doveva essere portato sopra i nastrini delle decorazioni. Nel 1946, con la proclamazione della Repubblica Italiana, la distinzione venne riconfermata privata dei passati simboli Istituzionali (corona e fascio). Nel 1941, con il Regio Decreto n 429 del 18 benemerenza per i Pionieri dell Aeronautica. Gli aventi diritto furono estratti dall elen- dell Aeronautica,già eletta ad Ente Morale medaglia modellata da Emilio Monti recava una coadunata simbologia risultante in un aereo primigenio, due ali sormontate dalla Corona Reale, un aerostato e un aeronave, il tutto circondato da una cimatura con nodi sabaudi e la scritta PIONIERI DELL AERONAUTICA. Il verso ha il motto inscritto in un analoga cimatura PRIMI PER AURAS (primi nei cieli) con in basso un Fascio littorio le fra nubi. Molti in Marina ne furono insigniti, come Calderara, Guidoni, Ginocchio, Scelsi, Denti di Pirajno, Brivonesi, etc. 62

65 La Spezia, Piazza Giuseppe Verdi L Operaio Motorista della Direzione Costruzioni Navali Nicolò Felbel è decorato dal Comandante in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dell Alto Tirreno di due Medaglie di Bronzo al Valore Militare con le seguenti motivazioni: 1^ concessione Capo motorista di aeronave ha preso parte a varie azioni sul nemico, ed al bombardamento di munitissima piazzaforte avversaria, dimostrando sereno coraggio e molta abilità professionale. (Alto Adriatico Venezia Giulia, 4 maggio- 9agosto 1918) (D.L. 16 febbraio 1919) 2^ concessione Capo motorista di aeronave, partecipava volontariamente a numerose azioni di guerra sul nemico dando prova sempre di grande abilità nella condotta partecipava fra le altre ad una riuscita azione di bombardamento su munitissima piazzaforte, durante la quale l involucro dell aeronave veniva colpito dall intenso tiro antiaereo nemico. (San Ferrovia Conegliano-Sacile, (D.L. 15 giugno 1919) Il Signor Felbel è un degno rappresentante degli operai civili degli Arsenali Militari che in guerra condivisero, come motoristi imbarcati sui dirigibili, i rischi del personale militare. e Luigi Lombardo che hanno su entrambe le maniche il distintivo ricamato in oro di Comandante di Dirigibile istituito con il Foglio d Ordini del 24 agosto

66 Aereo della Marina dovette addestrarsi in discipline prima ine- NUOVE SPECIALITÀ DELLA MARINA Tavola allegata al Foglio d Ordini del 24 agosto ) Ali di aquile con ancore incrociate, ricamato in oro. Sormontato da corona Reale in oro per i Comandanti di Aeronave, con corona in argento per i Comandanti in Seconda, e senza lana rossa per i sottocapi e comuni. 3) Motore rotativo tipo Gnome per i Motoristi (di dirigibile e di aeroplano) ricamato in oro per i ciali ed in lana rossa per i sottocapi e comuni. 6) Un pallone aerostatico per Osservatore di Dracken. L aerostato era ricamato in argento attacchi e navicella in lana rossa era per sottocapi e comuni. per i sottocapi e comuni. 8) Aquila in volo con corona reale per brevettato Pilota militare. Ricamato in oro per qualsiasi corpo e grado. Aquila in volo senza corona reale per Allievo pilota Militare. Ricamato in oro per qualsiasi corpo e grado. L aquila da pilota doveva essere applicata simmetricamente sulle maniche con la testa rivolta verso l esterno. Coppia di Aquile da Pilota (manica destra e sinistra), che per praticità costruttiva, venivano anche coniate in metallo dorato Nastro per berretto dei sottocapi e comuni delle Scuole Piloti della Marina 64

67 Dati Sinotici 65

68 DATI SINOTICI DELL ATTIVITÀ AEREA DELLA MARINA NELLA GRANDE GUERRA 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Stazioni idrovolanti e aeroplani Aeroscali Stazioni aerostatiche Scuole aviazione Nave appoggio idrovolanti Azioni di Guerra al Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Numero voli compiuti per ricognizioni e difesa Attacchi effettuati Attacchi subiti Apparecchi nemici catturati Apparecchi nemici distrutti Totale apparecchi catturati o distrutti:

69 DATI SINOTICI DELL ATTIVITÀ AEREA DELLA MARINA NELLA GRANDE GUERRA MEZZI IMPIEGATI DALL AERONAUTICA NAVALE DURANTE LA GUERRA E PERDITE SUBITE Apparecchi esistenti al 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Idrovolanti Aeroplani apparecchi distrutti o perduti Totale perdite: 391 Personale esistente per l Aviazione al 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Piloti e allievi piloti (non Osservatori Motoristi Montatori Personale di governo e servizi vari

70 DATI SINOTICI DELL ATTIVITÀ AEREA DELLA MARINA NELLA GRANDE GUERRA Perdite personale dell Aviazione al 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Perdite bassa forza Aeronavi esistenti al 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Dirigibili Dirigibili esploratori Aerostati Aeronavi distrutte o perdute (a-b) (c-d) (e-f-g) 68

71 DATI SINOTICI DELL ATTIVITÀ AEREA DELLA MARINA NELLA GRANDE GUERRA Personale per servizio di aeronavi esistenti al 24 Maggio 1915 Dicembre 1915 Dicembre 1916 Dicembre Novembre 1918 Comandanti Motoristi Timonieri Cannonieri Perdite personale per servizio di aeronavi esistenti al Perdite bassa forza 24 Maggio 1915 Dicembre Dicembre 1916 Dicembre Novembre

72 Il faro di Punta Maestra è la vista più rassicurante per l equipaggio di un aeronave che ritorna da una missione di guerra in Alto Adriatico. di Ferrara. 70

73 GIORNALE UFFICIALE DELLA REGIA MARINA G. DI PALMA L aeronautica navale italiana nella recente guerra GUIDO MILANESI, L Aviazione Navale in Guerra, BIGNOZZI E CATALANOTTO Storia degli Aerei d Italia dal 1991 al 1961 AMMIRAGLIO BRUNO BRIVONESI Mare e Cielo, Ricordi e Nostalgie Istituto Andrea Doria. GIUSEPPE PESCE I Dirigibili Italiani COSTANTINO SCARPA, PAOLO SÉZANNE Le Decorazioni del regno di Sardegna e del regno d Italia, Le decorazioni al Merito CARLO DE RISO L Aviazione di Marina, GINO GALUPPINI Storie di una Marina che non c è più TULLIO MARCON, I Dirigibili militari Italiani VINCENZO PIALORSI Gabriele d Annunzio nelle medaglie 71

74 72 nel mese di Ottobre 2009

Genio ALTRE ARMI E CORPI

Genio ALTRE ARMI E CORPI ALTRE ARMI E CORPI I Caduti varesini che militavano in altre Armi, Corpi e Servizi, oltre alla Fanteria e all Artiglieria, furono 487 così suddivisi: Genio Zappatori 73 Genio Telegrafisti 31 Genio Pontieri

Dettagli

CENTENARIO DELL AVIAZIONE MILITARE ITALIANA

CENTENARIO DELL AVIAZIONE MILITARE ITALIANA 1 LUGLIO 2012 CENTENARIO DELL AVIAZIONE MILITARE ITALIANA ANNIVERSARIO BATTAGLIONE AVIATORI L'AERONAUTICA MILITARE ITALIANA nasce il 6 novembre del 1884 quando il Ministero della Guerra del Regno D Italia

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

L Aviazione Navale. Motivazione, dedizione, competenza per volare in alto

L Aviazione Navale. Motivazione, dedizione, competenza per volare in alto L Aviazione Navale Motivazione, dedizione, competenza per volare in alto Aviazione Navale il volo verso il futuro Nave Cavour rappresenta la sintesi della proiettabilità e delle capacità di controllo del

Dettagli

Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto. Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone.

Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto. Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone. Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone. Testo Cap. Pil. AArnn Carla ANGELUCCI Foto Raffaele Fusilli

Dettagli

30-5-2013. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 125 A LLEGATO

30-5-2013. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 125 A LLEGATO A LLEGATO 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 13A04572 MINISTERO DELLA DIFESA Conferimento di onorificenze al merito di Marina. Con decreto del Ministro della Difesa n. 126 datato 5 marzo 2013, è stata concessa

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

D ASCANIO CORRADINO (1891-1981) Ingegnere

D ASCANIO CORRADINO (1891-1981) Ingegnere D ASCANIO CORRADINO (1891-1981) Ingegnere Corradino D Ascanio nacque a Popoli (provincia di Pescara) il 1 febbraio 1891 da Giacomo e Anna De Michele. Nel 1906 ancora adolescente, alla giovane età di quindici

Dettagli

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili (OACS) 1 748.941 del 24 novembre 1994 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni

Dettagli

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo. Febbraio 1. Un aereo in volo orizzontale, alla velocità costante di 360 km/h, lascia cadere delle provviste per un accampamento da un altezza di 200 metri. Determina a quale distanza dall accampamento

Dettagli

Un po di Storia: l Idroscalo di Orbetello A Brunetta

Un po di Storia: l Idroscalo di Orbetello A Brunetta Un po di Storia: l Idroscalo di Orbetello A Brunetta L idroscalo di Orbetello era una base aerea per gli idrovolanti dalla Regia Marina che operavano del medio Tirreno. Negli anni trenta la sua fama aumentò

Dettagli

Proposta eco-friendly

Proposta eco-friendly STORIe Proposta eco-friendly È di Siemens Marine Solutions il sistema di propulsione ibrida diesel - elettrica del nuovo Supply Vessel per il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Italiana.

Dettagli

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione Modena, 22 febbraio 2007 Gruppo comunale volontari di protezione civile del comune di Modena c.a. Direttivo Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile

Dettagli

In quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a?

In quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a? CARATTERISTICHE GENERALI DEI GIOCHI INDIVIDUALI CON UN ATTREZZO Gioco con l attrezzo Manipolazioni, da solo: lanciare, afferrare, Per riuscire a gestire far rotolare, l attrezzo. calciare. Per riuscire

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

A cura di Salvatore Incandela

A cura di Salvatore Incandela A cura di Salvatore Incandela Le locomotive del gruppo D. 245 delle Ferrovie dello Stato, ora in dotazione alle società del gruppo Trenitalia (Pax Divisione Passeggeri, TMR - Trasporto Regionale e Cargo

Dettagli

Viaggiare in Italia Pag. 1

Viaggiare in Italia Pag. 1 Pag. 1 Quando è stata l ultima volta che hai viaggiato in treno/ in macchina/ in aereo? Dove sei andato? Quanto ci hai messo? È stato un viaggio piacevole? Di solito con quale di questi tre mezzi preferisci

Dettagli

Veicoli speciali per paracadutisti

Veicoli speciali per paracadutisti Veicoli speciali per paracadutisti Nonostante gli sforzi delle Case motociclistiche il problema della movimentazione dei paracadutisti, giunti a terra dopo il lancio, continuava ad essere irrisolto ed

Dettagli

Alle Direzioni Regionali dei VVF Loro Sedi Alle Direzioni Centrali del Dipartimento Loro Sedi Agli Uffici Centrali del Dipartimento Loro Sedi

Alle Direzioni Regionali dei VVF Loro Sedi Alle Direzioni Centrali del Dipartimento Loro Sedi Agli Uffici Centrali del Dipartimento Loro Sedi MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA FORMAZIONE Alle Direzioni Regionali dei VVF Alle Direzioni Centrali del Dipartimento

Dettagli

Allegato C DECORAZIONI IN USO PERMANENTE. Ordine di successione

Allegato C DECORAZIONI IN USO PERMANENTE. Ordine di successione Allegato C DECORAZIONI IN USO PERMANENTE Ordine di successione 77 1. Cavaliere di Gran Croce dell Ordine Militare d Italia; 2. Grande Ufficiale dell Ordine Militare d Italia; 3. Commendatore dell Ordine

Dettagli

THE FUTURE BOAT & YACHT VENICE CONVENTION

THE FUTURE BOAT & YACHT VENICE CONVENTION THE FUTURE BOAT & YACHT VENICE CONVENTION Venezia, 14 15 Marzo 2008 INNOVAZIONE IDRODINAMICA E TECNOLOGICA NEI MODERNI CATAMARANI VELOCI Igor ZOTTI, Università di Trieste, Dipartimento DINMA PREMESSA I

Dettagli

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO 1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO Soggetto: effigie di Francesco Giuseppe Stampa: rilievografica per l effigie, tipografica per il contorno Fogli: 240 es. in 4 gruppi di 60 (8 x 8) con 4 Croci di

Dettagli

DUE SORELLE. Cutter Italiano adibito al trasporto di marmo e vino nel periodo 1920-1960. Marina di campo - Isola d Elba - ITALIA

DUE SORELLE. Cutter Italiano adibito al trasporto di marmo e vino nel periodo 1920-1960. Marina di campo - Isola d Elba - ITALIA DUE SORELLE Cutter Italiano adibito al trasporto di marmo e vino nel periodo 1920-1960 Marina di campo - Isola d Elba - ITALIA Costruttore: Cantieri navali CELLI di Viareggio Proprietario: MATTERA GABRIELLO

Dettagli

Proposte di visita PROMOZIONI MESI SETTEMBRE OTTOBRE. Gruppi diversamente abili

Proposte di visita PROMOZIONI MESI SETTEMBRE OTTOBRE. Gruppi diversamente abili Proposte di visita PROMOZIONI MESI SETTEMBRE OTTOBRE Gruppi diversamente abili L Associazione culturale La Fabbrica dei Suoni nasce per iniziativa di due giovani musicisti, insegnanti di musica, da anni

Dettagli

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE LE GUERRE PERSIANE Mentre le città greche si sviluppavano, i Persiani crearono un vastissimo impero sottomettendo tutti i popoli conquistati. Sparta e Atene, piuttosto di perdere la propria libertà affrontarono

Dettagli

Un Gioco di Bruno Faidutti & Bruno Cathala Da 3 a 5 giocatori.

Un Gioco di Bruno Faidutti & Bruno Cathala Da 3 a 5 giocatori. Un Gioco di Bruno Faidutti & Bruno Cathala Da 3 a 5 giocatori. Materiale 1 mappa di gioco circolare "Marte", divisa in 10 zone. 20 tessere destinazione. 14 tessere risorse. 70 gettoni punteggio. 24 carte

Dettagli

DEL MARE IL NUOVO SUPPLY VESSEL DELLA GUARDIA COSTIERA MEZZI 33

DEL MARE IL NUOVO SUPPLY VESSEL DELLA GUARDIA COSTIERA MEZZI 33 DEL MARE IL NUOVO SUPPLY VESSEL DELLA GUARDIA COSTIERA MEZZI 33 DI MAURO CORSINI Come risparmiare combustibile? Ovvero, è possibile un risparmio di energia attraverso un nuovo concetto di propulsione appositamente

Dettagli

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.

Dettagli

2) Guaine (controspalline) Da utilizzarsi unicamente con camicia, impermeabile, giaccone e giubbotti impermeabili.

2) Guaine (controspalline) Da utilizzarsi unicamente con camicia, impermeabile, giaccone e giubbotti impermeabili. Allegato C Segni identificativi del grado ed accessori sull uniforme Sezione prima. Segni identificativi del grado 1) Spalline Le spalline sono realizzate nel medesimo tessuto e colore dei capi di vestiario

Dettagli

Organizza un viaggio

Organizza un viaggio Benedetta Caselli Classe III B a.s. 2012-2013 Organizza un viaggio Dove? Il mio viaggio sarà in Portogallo, più precisamente a Lisbona, la sua capitale. Lisbona è situata alla foce del fiume Tago e gode

Dettagli

Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010. 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO

Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010. 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO Premessa Al termine della seconda guerra mondiale (1939 1945) la Germania, sconfitta,

Dettagli

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO Martedì, 1 marzo siamo andati a Palazzo Cisterna di Torino. Questo palazzo, tanti anni fa, era di proprietà di Amedeo I di Savoia, duca d Aosta, re di Spagna e sua moglie

Dettagli

Liceo Scientifico, Classico, Socio-Psico-Pedagogico Leonardo da Vinci di Terracina (LT) Ricerca a cura di: Prof.ssa Emma Filomena Livoli

Liceo Scientifico, Classico, Socio-Psico-Pedagogico Leonardo da Vinci di Terracina (LT) Ricerca a cura di: Prof.ssa Emma Filomena Livoli Liceo Scientifico, Classico, Socio-Psico-Pedagogico Leonardo da Vinci di Terracina (LT) Ricerca a cura di: Prof.ssa Emma Filomena Livoli 70 anni... portati bene! Il Liceo scientifico di Terracina è nato

Dettagli

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

www.interaviosup.it ias@interaviosup.it tel. +39 0831 555625 GALLERIA DEL VENTO SUBSONICA

www.interaviosup.it ias@interaviosup.it tel. +39 0831 555625 GALLERIA DEL VENTO SUBSONICA www.interaviosup.it ias@interaviosup.it tel. +39 0831 555625 GALLERIA DEL VENTO SUBSONICA L azienda Nata nel 1985 come fornitore internazionale di ricambi aeronautici, sia per il settore militare che per

Dettagli

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù Lezione 1 Obiettivi del corso Il corso si propone di descrivere i principi generali delle architetture di calcolo (collegamento tra l hardware e il software). Sommario 1. Tecniche di descrizione (necessarie

Dettagli

L incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella

Dettagli

CORSI PER ROV PILOT TECHNICIAN

CORSI PER ROV PILOT TECHNICIAN DSI ROV TRAINING DIVISION CORSI PER ROV PILOT TECHNICIAN LINEE GUIDA INTERNAZIONALI R002 C005 - R04 - IMCA DSI ROV EQUIPMENT DSI R O V - A U V - A D S - S U B M A R I N E T R A I N I N G D I V I S I O

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Per seguire proficuamente i corsi di scienze della scuola superiore devi conoscere alcune definizioni e concetti di

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare

Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare fonti normative D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 Codice dell'ordinamento militare. Art. 99 Concessione di ricompense alle Forze armate 1. Il conferimento alla bandiera

Dettagli

Istituzione di un attestato di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Istituzione di un attestato di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 22 ottobre 2004. Istituzione di un attestato di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile. Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 dicembre 2004, n. 300. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di

Dettagli

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 Alla fine del 1940 l Italia invade la Grecia. L impresa è più difficile del previsto e deve chiedere aiuto ai tedeschi L esercito italiano e quello tedesco combattono

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR)

QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR) QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR) NOME E COGNOME DEL PROPONENTE (COLUI CHE CONTRAE): INDIRIZZO: CODICE FISCALE/P.IVA: NOME E COGNOME DELL

Dettagli

METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO. Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano

METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO. Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano 190 191 Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano Le immagini delle pagine precedenti si riferiscono a viaggi in idrovolante, ciascuno dei quali ha una storia più o meno complessa.

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet

Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet Attraversamento di un fiume a Brest La città di Brest si trova sulla punta più esterna della Bretagna ed è uno dei due

Dettagli

Elenco Caduti Prima Guerra Mondiale Fabrica di Roma. Di Arnaldo Ricci

Elenco Caduti Prima Guerra Mondiale Fabrica di Roma. Di Arnaldo Ricci Elenco Caduti Prima Guerra Mondiale Fabrica di Roma Di Arnaldo Ricci 1. Alessandrini Agostino di Carlo, nato a Fabrica di Roma il 05 gennaio 1882; soldato del 130 reggimento fanteria; morto sul Monte san

Dettagli

Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB)

Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB) Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB) Il termine ENERGIA deriva dal tardo latino energīa, che a sua volta deriva dal greco ἐνέργεια (energheia). L energia

Dettagli

Nel 1940, la guerra è ormai in corso ovunque e gli scontri sono durissimi: attacchi,

Nel 1940, la guerra è ormai in corso ovunque e gli scontri sono durissimi: attacchi, le bombe su londra Nel 1940, la guerra è ormai in corso ovunque e gli scontri sono durissimi: attacchi, distruzioni, convogli affondati in mare, grandi e piccole nazioni già occupate. Insomma, il massacro

Dettagli

il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei

il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei Senato della Repubblica Ufficio comunicazione istituzionale www.senato.it infopoint@senato.it Il fumetto

Dettagli

Comando Generale dell'arma dei Carabinieri

Comando Generale dell'arma dei Carabinieri Comando Generale dell'arma dei Carabinieri Uficio Rapporti con la Rappresentanza Militare 4CXr Z/j/,YAN"lm,

Dettagli

TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Comune di Classe IV^ PARTE I TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Comune di Classe IV^ PARTE I TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Allegato A) TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Comune di Classe IV^ PARTE I TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA 1. PUBBLICITA ORDINARIA 1.1 Pubblicità ordinaria

Dettagli

Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Mario Ciliberto

Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Mario Ciliberto Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Mario Ciliberto CROTONE Cod.Meccan. KRTH020009 Per un futuro Grande come il mondo LE FINALITA' Scopo di tutti gli Istituti Tecnici per i Trasporti e la Logistica

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

Il Cielo di Campoformido. Storia dell aeroporto della città di Udine Dalle origini all 8 settembre del 1943

Il Cielo di Campoformido. Storia dell aeroporto della città di Udine Dalle origini all 8 settembre del 1943 Il Cielo di Campoformido Storia dell aeroporto della città di Udine Dalle origini all 8 settembre del 1943 L attività di volo in Friuli con i più pesanti dell aria ha inizio sul campo de La Comina nel

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO

TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO Codice delle Regate - ALLEGATO B CARATTERISTICHE DEL MATERIALE NAUTICO Capitolato di omologazione e controllo TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO Le imbarcazioni da regata possono essere armate di punta

Dettagli

Ministero della Difesa

Ministero della Difesa Ministero della Difesa DIREZIONE GENERALE DEI LAVORI E DEL DEMANIO U.G.C.T.- 2 Ufficio Prot. N MD/GGEN/05/ 20262/09 Roma, 7 aprile 2009 (p.d.c.: Gen. B. COPPOLA tel. 06 36804090 ) OGGETTO: Certificazioni

Dettagli

ASSICURAZIONI. da 50 anni garantiamo la vostra serenità

ASSICURAZIONI. da 50 anni garantiamo la vostra serenità ASSICURAZIONI da 50 anni garantiamo la vostra serenità La forza della continuità ROBERTO MARTANO, diplomatosi nel 1956 entra nell organico delle Officine Brugola dove matura una intensa esperienza di carattere

Dettagli

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2011 SITUAZIONE PATRIMONIALE. ATTIVO Disponibilità liquide 64.404,35 TOTALE ATTIVO 64.404,35

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2011 SITUAZIONE PATRIMONIALE. ATTIVO Disponibilità liquide 64.404,35 TOTALE ATTIVO 64.404,35 ASSOCIAZIONE NASARA PER IL BURKINA Via Trieste n. 20, 58014 MANCIANO (GR) Iscritta al Registro Regionale Sezione Provinciale delle organizzazione del volontariato n. 241 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2011 SITUAZIONE

Dettagli

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani. Gino Paoli La gatta Contenuti: lessico, imperfetto indicativo e presente indicativo. Livello QCER: B1 Tempo: 45 minuti L'Italia negli anni '60 vive un vero e proprio boom economico. C'è uno sviluppo delle

Dettagli

N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005. OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari.

N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005. OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari. N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005 OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari. A TUTTE LE SEZIONI A.N.F.I. = LORO SEDI = e, per conoscenza: AI VICEPRESIDENTI

Dettagli

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale

748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) 748.127.5 del 5 febbraio 1988 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle

Dettagli

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Angolo di risalita = 25 Altezza massima della salita = 25,87 m Altezza della salita nel tratto lineare (fino all ultimo pilone di metallo)

Dettagli

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15 OBIETTIVI GENERALI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI NORME DI ALIMENTAZIONE, IGIENE E SICUREZZA PERSONALE - Conoscere le modalità d uso d attrezzi, strumenti e ambienti in cui si vive e le norme

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006 All.to A) alla Deliberazione di G.C. n 2 del 4/0 2/2006 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006 *********** PARTE I^ TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA

Dettagli

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico Moto di una carica in un campo elettrico uniforme Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice se il campo elettrico è uniforme,

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica PROBLEMA: COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

Ho visto che alcuni di noi al campo hanno modelli che riproducono aerei della 1 Guerra Mondiale, tipo il RAF SE5 o vari modelli Fokker.

Ho visto che alcuni di noi al campo hanno modelli che riproducono aerei della 1 Guerra Mondiale, tipo il RAF SE5 o vari modelli Fokker. Ho visto che alcuni di noi al campo hanno modelli che riproducono aerei della 1 Guerra Mondiale, tipo il RAF SE5 o vari modelli Fokker. Ma quanti sanno come si è passati da queste trappole che all inizio

Dettagli

RIPARARE LA CHITARRA

RIPARARE LA CHITARRA RIPARARE LA CHITARRA Le chitarre che portiamo al campo, a causa dei notevoli sbalzi di temperatura, dell eccessiva umidità o di eventuali malcapitati urti, possono subire deformazioni e rotture. Trattandosi

Dettagli

Il Risorgimento e l Unità d italia

Il Risorgimento e l Unità d italia Il Risorgimento e l Unità d italia Prima parte: L Italia dopo il «Congresso di Vienna» : un espressione geografica L Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte

Dettagli

Levitas. Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients

Levitas. Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients Levitas Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients 1 Cosa è Levitas Indice Levitas è un semplice regolamento per wargame, scritto e concepito in maniera tale che sia immediatamente utilizzabile da chiunque,

Dettagli

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno JSS Coach Comito Date N Players 10 Where Torino Conduzione N TG 53 Conduzione veloce verso Sec Conduzione con cambi di direzione Giochi individuali con mani e piedi in uno spazio delimitato. Lanci e prese.

Dettagli

IL PIANO REGOLATORE GENERALE

IL PIANO REGOLATORE GENERALE DOSSIER TORINO Lo sviluppo dell aeroporto di Torino Caselle è regolato da un Piano Regolatore Generale (Master Plan), definito dalla Società di gestione nel 1986, che individua le aree su cui devono essere

Dettagli

IL POLO MUSEALE DI BYGDØY

IL POLO MUSEALE DI BYGDØY IL POLO MUSEALE DI BYGDØY Il polo museale di Bygdøy, penisola prospiciente il centro storico di Oslo e agevolmente raggiungibile dal centro anche in battello, coperta di boschi e nota anche per le navi

Dettagli

REQUISITI per passare da Ente Aggregato ad Ente Federato (Aero Club) ADEMPIMENTI degli Aero Club VANTAGGI nell essere federati (Aero Club)

REQUISITI per passare da Ente Aggregato ad Ente Federato (Aero Club) ADEMPIMENTI degli Aero Club VANTAGGI nell essere federati (Aero Club) REQUISITI per passare da Ente Aggregato ad Ente Federato (Aero Club) ADEMPIMENTI degli Aero Club VANTAGGI nell essere federati (Aero Club) Roma, 21 Febbraio 2009 Relatore: Gen. Fabio DEL MEGLIO Direttore

Dettagli

Questionario sul settore informatico della Biblioteca civica Centro Culturale Cà Rossa" di Bagnolo in Piano

Questionario sul settore informatico della Biblioteca civica Centro Culturale Cà Rossa di Bagnolo in Piano Questionario sul settore informatico della Biblioteca civica Centro Culturale Cà Rossa" di Bagnolo in Piano Gentile Signora, gentile Signore. Le chiediamo cinque minuti per rispondere alle domande del

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

LEGGE 5 maggio 1976, n. 324

LEGGE 5 maggio 1976, n. 324 LEGGE 5 maggio 1976, n. 324 Nuove norme in materia di diritti per l'uso degli aeroporti aperti al traffico aereo civile. Vigente al: 15-07-2010 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno

Dettagli

LA MODULISTICA NELLE VARIE FASI DI LAVORO DALL ACCETTAZIONE ALLA RICONSEGNA DEL VEICOLO: IL CASO DI BIANCO MOTO NICOLA PITTAVINO ENAIP CUNEO

LA MODULISTICA NELLE VARIE FASI DI LAVORO DALL ACCETTAZIONE ALLA RICONSEGNA DEL VEICOLO: IL CASO DI BIANCO MOTO NICOLA PITTAVINO ENAIP CUNEO LA MODULISTICA NELLE VARIE FASI DI LAVORO DALL ACCETTAZIONE ALLA RICONSEGNA DEL VEICOLO: IL CASO DI BIANCO MOTO NICOLA PITTAVINO ENAIP CUNEO Corso Tecnico riparatore veicoli a motore L azienda Bianco Moto

Dettagli

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi checkin a v v e n t u r a g l i a l p i n i d o p o l a s p e d i z i o n e s u l m o n t e v i n s o n Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo Un impresa unica, fin nei minimi particolari. «Immagini

Dettagli

Aldo Messina. Il Comune e l Istituto Comprensivo Saveria Profeta di Ustica aderiscono alla Giornata del Tricolore.

Aldo Messina. Il Comune e l Istituto Comprensivo Saveria Profeta di Ustica aderiscono alla Giornata del Tricolore. La Giornata Nazionale della Bandiera( Festa del Tricolore)èstata istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996, intendendo celebrare il bicentenario della nascita a Reggio Emilia del tricolore italiano,

Dettagli

Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio

Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch Comunicato stampa Gennaio 2014 Incentivi della per iniziative nel campo della mobilità aziendale.

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

*** NORMATTIVA - Stampa ***

*** NORMATTIVA - Stampa *** *** NORMATTIVA - Stampa *** Pagina 1 di 6 DECRETO 10 maggio 2005, n. 121 Regolamento recante l'istituzione e la disciplina dei titoli professionali del. Vigente al: 16-7-2015 IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

510.211.3 Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento

510.211.3 Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento del 15 maggio 2003 (Stato 3 giugno 2003) Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli