DALLE COMPLESSITÀ DI SISTEMA ALLA COMPLESSITÀ DEGLI ENTI GESTORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DALLE COMPLESSITÀ DI SISTEMA ALLA COMPLESSITÀ DEGLI ENTI GESTORI"

Transcript

1 CASA ALBERGO PER ANZIANI - LENDINARA LIBERARE RISORSE PER PROMUOVERE INNOVAZIONE E QUALITÀ DEI SERVIZI DALLE COMPLESSITÀ DI SISTEMA ALLA COMPLESSITÀ DEGLI ENTI GESTORI Antonio Sebastiano Direttore Osservatorio RSA Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale Lendinara, 17 aprile 2015

2 GLI ANZIANI ITALIANI IN CIFRE ANNI Età Over 65 (in milioni) Over 65 (% su popolazione totale) Over 85 (in milioni) Over 85 (% su popolazione totale) ,29% 22,50% 26,12% 31,07% 33,06% ,76% 3,71% 4,54% 5,69% 7,61% Fonte: ISTAT, con elaborazioni

3 PESO E COSTO DELLE CONDIZIONI DI CRONICITÀ: UN ESEMPIO DALLA LOMBARDIA Numero assistiti 2012: Numero Cronici CReG (*): Cronici su Assistiti 31,8% Spesa complessiva Cronici (**) 79,6% (*) n pazienti classificati come cronici partendo da traccianti di consumo e da esenzione ticket (**) % di spesa degli Assistiti Cronici sul totale della spesa relativa a ricoveri ospedalieri, prestazioni Ambulatoriali, Farmaceutica, File F Prestazioni Prestazioni Ricoveri File F TOTALE Ambulatoriali Farmaceutiche ASSISTITI RL CRONICI Incidenza % 67,4% 81,4% 86,7% 94,6% 79,6% Fonte: M. Agnello, Regione Lombardia

4 ANDAMENTO SPESA E FINANZIAMENTO SSN ANNI Fonte: Ministero della Salute, con adattamenti

5 VALORE DELLA SPESA SANITARIA IN ITALIA E IN ALTRI PAESI (PPP int. $) Spesa totale pro capite (PPP int. $) Spesa pubblica pro capite (PPP int. $) Paese France Germany Italy Spain UK Switzerland USA China Fonte: WHO, National Health Accounts, 2014, con adattamenti

6 NON AUTOSUFFICIENZA E LONG-TERM CARE: INQUADRAMENTO E SCENARIO EVOLUTIVO

7 COMPONENTI DELLA SPESA PUBBLICA PER LTC STIMA ANNI Componenti LTC (in miliardi di ) (%) At home 8,19 7,81 8,09-1,22% In institutions 8,69 8,47 8,74 0,65% Cash benefits 13,44 13,68 13,92 3,60% Totale 30,32 29,96 30,76 1,45% Componenti LTC At home 27,03% 26,09% 26,32% In institutions 28,65% 28,26% 28,42% Cash benefits 44,32% 45,65% 45,26% Totale 100% 100% 100% Fonte: gli importi delle singole componenti sono calcolati a partire dal relativo peso % sul PIL forniti dalla Ragioneria Generale dello Stato (anni vari), moltiplicati per i valori del PIL italiano pubblicati da EUROSTAT (accesso a gennaio 2015)

8 SPESA PUBBLICA PER LTC IN RAPPORTO AL PIL PER MACROFUNZIONE STIMA ANNI Macrofunzione LTC Totale Over 65 (% sul totale) Totale Over 65 (% sul totale) Totale Over 65 (% sul totale) Componente sanitaria per LTC 0,85 60,00% 0,86 58,14% 0,87 58,14% Indennità di accompagnamento* 0,79 77,22% 0,81 77,78% 0,84 77,78% Altre prestazioni LTC** 0,21 80,95% 0,17 76,47% 0,19 76,47% TOTALE 1,85 69,19% 1,84 69,02% 1,90 69,02% Fonte: Ragioneria Generale dello Stato (anni vari), con elaborazioni * Include le indennità di accompagnamento erogate a invalidi civili e ciechi e le indennità di comunicazione per i sordomuti ** Prestazioni prevalentemente in natura, erogate in via principale, se non esclusiva, dai comuni singoli o associati a favore degli anziani non autosufficienti, dei disabili, dei malati psichici e delle persone dipendenti da alcool e droghe

9 PREVISIONI DELLA SPESA PUBBLICA IN % SUL PIL (SCENARIO BASELINE EPC-WGA) VOCI DI SPESA Pensioni 15,3 15,7 15,3 16,3 15,9 14,6-4,58% Sanità 7,3 6,9 7,3 7,7 8,0 8,1 10,96% di cui componente LTC 0,9 0,9 0,9 1,0 1,2 1,2 33,33% LTC componente socioassistenziale 1,0 1,1 1,1 1,2 1,5 1,6 60,00% Scuola 4,0 3,5 3,3 3,3 3,4 3,4-15,00% Ammortizzatori sociali 0,7 0,8 0,6 0,6 0,6 0,6-14,29% Totale 28,3 27,9 27,5 29,2 29,4 28,3 0,00% Fonte: Ragioneria Generale dello Stato (2014), con adattamenti

10 SPESA PER INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO NELLA POPOLAZIONE GENERALE Vs. ANZIANI ( ) Anni Spesa totale per indennità di accompagnamento (milioni ) Variazione % su anno precedente Spesa indennità di accompagnamento per 65+ (stima - milioni ) Variazione % su anno precedente ,45% ,59% ,51% ,60% Fonte: Bilancio Sociale INPS (anni vari), con elaborazioni NB: la spesa per i soli anziani è stata calcolata a partire dal peso % sul PIL fornito dalla Ragioneria Generale dello Stato (anni vari), utilizzando i valori del PIL italiano pubblicati da EUROSTAT (accesso a gennaio 2015)

11 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA DELLA FAMIGLIA ITALIANA (V.A. espressi in migliaia) Var. V.A. Var. % Nuclei familiari ,01% Coppie con figli ,10% di cui % con un figlio 43,40% 47,20% n.a. n.a. Monogenitori ,48% di cui % con un figlio 67,00% 69,50% n.a. n.a. Coppie senza figli ,75% Persone sole ultrasessantenni ,42% Fonte: Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (2012), con adattamenti

12 NUOVI FENOMENI SOCIALI La famiglia multigenerazionale: o aumento dei legami verticali; o riduzione dei legami orizzontali. La generazione sandwich : o uomini e donne impegnati simultaneamente con i figli e con i genitori. La deprivazione verticale: o uomini e donne di media età senza figli e genitori.

13 I CAREGIVER INFORMALI SONO DESTINATI A DIMINUIRE Riduzione della dimensione media della famiglia. Contrazione delle nascite. Prolungamento dell intervallo tra matrimonio e procreazione. Cambiamenti nello stile di vita. Incremento del tasso dei divorzi. Maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro.

14 LE CONSEGUENZE A LIVELLO SISTEMICO. Diminuire l utenza Vs. Ridurre l assistenza media per utente (policy maker) Es ADI: crescita utenza con riduzione numero di ore annue per caso, da 27 (2001) a 22 (2010) Pesanti difficoltà economiche delle famiglie nel sostenere la compartecipazione ai servizi, specie per quelli residenziali (riduzione liste di attesa, maggiori difficoltà a occupare i posti letto, riduzione della durata dei ricoveri e maggior turnover) Cosa fa chi non è né abbastanza povero né abbastanza ricco? Da obiettivo di defamilizzazione a ri-familizzazione dell assistenza Tendenza a concentrarsi sui casi gravi/gravissimi Fonte: Gori (2015), con integrazioni e adattamenti

15 LE CONSEGUENZE A LIVELLO DI ENTI GESTORI. EVIDENZA EMPIRICHE DALL OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA LOMBARDIA DA SENIORnet Il network dei servizi rivolti agli anziani VENETO

16 TEMPO MEDIO DI ATTESA ALL INGRESSO ,8 196, ,2 143, Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

17 TASSO DI RINUNCE ALL INGRESSO 40% 35% 35,8% 32,0% 32,2% 30% 25% 25,8% 20% 15% 10% 5% 0% Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

18 TASSO DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO ACCREDITATI 100% 99% 99% 99% 99,34% 99,16% 99% 98,70% 99% 98% 98,46% 98% 98% Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

19 TEMPI DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO ACCREDITATI VACANTI ,4 4,6 2,2 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

20 MINUTI SETTIMANALI MEDI DI ASSISTENZA TOTALE PER OSPITE Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

21 MORTALITÀ NEI PRIMI 30 GIORNI DI RICOVERO 7% 6,6% 6% 5% 4,8% 5,5% 4% 3% 2% 1% 0% Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

22 LIVELLI DI PROTEZIONE 40% 35% 35,3% 30% 29,5% 26,4% 28,2% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Fonte: Osservatorio Settoriale sulle RSA (Lombardia)

23 Tasso di rinuncia: Persone, inserite in graduatoria, che nel corso del 2014 sono state chiamate per l inserimento, coperto da impegnativa di residenzialità, presso il CdS ma hanno rinunciato sul totale delle persone chiamate Risultati mediana 5% 8% min 0% 0% max 37% 86% n. CdS 43* 27 Tasso di rinuncia * dato non noto a 13 CdS % Dimensione Piccola (< 60 posti letto) 0% Media ( posti letto) 7% Grande (120 posti letto o più) 9% Gestione Pubblico 7% Privato 4% Fonte: SENIORnet (Veneto)

24 Mobilità in entrata: Ospiti accolti in regime di residenzialità nel corso del 2014 provenienti da altri CdS per anziani sul totale degli ospiti accolti in regime di residenzialità Risultati mediana 9% 7% min 0% 0% max 77% 43% n. CdS Mobilità in entrata % Dimensione Piccola (< 60 posti letto) 9% Media ( posti letto) 8% Grande (120 posti letto o più) 12% Gestione Pubblico 8% Privato 9% Fonte: SENIORnet (Veneto)

25 Risultati Gli ospiti a regime privato 720 persone ospiti, nel giorno della rilevazione, in posti letto accreditati senza impegnative di residenzialità regionale % strutture con ospiti senza impegnativa di residenzialità nei PL accreditati (nel giorno della rilevazione) Indagine 2014 Indagine % 78% % PL accreditati occupati aregime privato sul totale dei PL accreditati (nel giorno della rilevazione) Indagine 2014 Indagine % 7% Fonte: SENIORnet (Veneto)

26 Risultati Gli ospiti a regime privato Percentuale di ospiti presenti senza impegnativa di residenzialità regionale nel giorno della rilevazione sul totale dei posti letto accreditati della struttura: mediana 10% 7% min 0% 0% max 83% 49% n. CdS %ospiti senza impegnativa di residenzialità % Dimensione Piccola (< 60 posti letto) 21%* Media ( posti letto) 9% Grande (120 posti letto o più) 5% Gestione Pubblico 9% Privato 13% *=differenza statisticamente significativa Fonte: SENIORnet (Veneto)

27 Posti letto accreditati vuoti nel giorno di rilevazione: Risultati 81 posti letto accreditati vuoti nel giorno della rilevazione (1,2% del totale dei posti letto accreditati) distribuiti nel 39% delle rispondenti all indagine con variazioni dallo 0,5% al 13% % strutture con PL accreditati vuoti (nel giorno della rilevazione) Indagine 2014 Indagine % 31% % PL accreditati vuoti sul totale dei PL accreditati (nel giorno della rilevazione) Indagine 2014 Indagine ,2% 0,9% % PL accreditati vuoti sul totale dei PL accreditati (su base annua) Indagine 2014 Indagine ,9% 1,3%

28 ALCUNE RIFLESSIONI CONCLUSIVE Superare la frammentazione delle risposte e dei finanziamenti (integrazione delle risorse?) Lavorare sulle prestazioni (efficienza, ma soprattutto appropriatezza delle prestazioni) Apertura al mercato assicurativo LTC, anche con ruolo di promotore degli attori pubblici (Regioni in primis) I policy maker con le proprie scelte possono ampliare la frammentazione o favorire l integrazione, possono favorire l innovazione o ostacolarla I gestori possono avere un focus orientato all interno o all esterno (networking), possono sperimentare e diversificare o rimanere su posizioni conservative

29 RIFERIMENTI Antonio Sebastiano Direttore Osservatorio Settoriale sulle RSA LIUC Università Cattaneo Sito internet SENIORnet (Veneto): Sito internet Osservatorio (Lombardia): ice=1

TREND E COMPONENTI DI SPESA PUBBLICA IN MATERIA DI NON AUTOSUFFICIENZA

TREND E COMPONENTI DI SPESA PUBBLICA IN MATERIA DI NON AUTOSUFFICIENZA MODELLI DI PRESA IN CARICO DELLA DIPENDENZA IN ITALIA E IN EUROPA: IL DOPPIO RUOLO DI SERVIZIO SOCIO-SANITARIO E DI MOTORE PER LO SVILUPPO ECONOMICO TREND E COMPONENTI DI SPESA PUBBLICA IN MATERIA DI NON

Dettagli

SISTEMI DI WELFARE E INTERVENTI PER LA LONG TERM CARE

SISTEMI DI WELFARE E INTERVENTI PER LA LONG TERM CARE CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale SISTEMI DI WELFARE E INTERVENTI PER LA LONG TERM CARE Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna Giovanni Fosti,Ornella Larenza,

Dettagli

CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale. Nuovi modelli per la Long Term Care?

CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale. Nuovi modelli per la Long Term Care? CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Nuovi modelli per la Long Term Care? Giovanni Fosti Vercelli, 4 dicembre 2014 CeRGAS-Bocconi 2 Italia, Francia, Germania, Regno

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE

LA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE LA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE Il valore delle attività extra-mercato Beppe De Sario, Alessia Sabbatini Ires nazionale SENZA WELFARE? FEDERALISMO E DIRITTI

Dettagli

NON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA

NON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale NON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA FOTOGRAFIA DEI LIVELLI DI BISOGNO E DEI GAP DI OFFERTA: QUALI POSSIBILI

Dettagli

Nuovi ruoli e nuovi compiti per l'industria assicurativa nella ri-costruzione di un nuovo welfare

Nuovi ruoli e nuovi compiti per l'industria assicurativa nella ri-costruzione di un nuovo welfare Nuovi ruoli e nuovi compiti per l'industria assicurativa nella ri-costruzione di un nuovo welfare Claudio Raimondi Versione: 1.1 Soluzioni Assicurative Vita e Marketing Contesto «Welfare» : i dati di fatto

Dettagli

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO

Dettagli

L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona

L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona Focus sulla VALLE CAMONICA Socialis, Università degli Studi di Brescia Brescia, 10 dicembre 2014 1 Premessa

Dettagli

LE OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI NEI SERVIZI DEL

LE OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI NEI SERVIZI DEL LE OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI NEI SERVIZI DEL WELFARE: UN INDAGINE PROVINCIALE ricerca condotta per A cura di: Antonio Sebastiano, Direttore Osservatorio RSA LIUC Università Cattaneo Ispra, 17 luglio 2015

Dettagli

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI

Dettagli

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012

Dettagli

i dossier IL TREND DELL INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE www.freefoundation.com www.freenewsonline.

i dossier IL TREND DELL INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE www.freefoundation.com www.freenewsonline. 857 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL TREND DELL INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE 28 aprile 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

Gruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA

Gruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA Gruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA Il contesto demografico, epidemiologico e sociale Gli anziani a Cesena Aumento del 35% della popolazione

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

TRENDS Q U A N T I F I G L I...

TRENDS Q U A N T I F I G L I... PULSE MAMME D'ITALIA FATTI E NUMERI SULLA MATERNITA' IN ITALIA. UN INVITO DEL CIRCOLO LE MAMME DI AZIONE NAZIONALE AD APRIRE UNA RIFLESSIONE, PER DAR VOCE E RAPPRESENTANZA POLITICA ALLA MATERNITÀ IN ITALIA

Dettagli

GLI INTERVENTI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA IN TRENTINO

GLI INTERVENTI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA IN TRENTINO Convegno Interventi per la non autosufficienza: bilancio e prospettive per il futuro Bolzano, 16 giugno 2011 GLI INTERVENTI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA IN TRENTINO Dott. Michele Bardino 1 ARGOMENTI 1. Situazione

Dettagli

Le conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea

Le conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea Forum sulla Non Autosufficienza Bari, 5 giugno 2013 Le conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea Jacopo Bonan, PhD Dipartimento di Economia

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

La valutazione come occasione di confronto per la programmazione del Piano di Zona. Giovanni Bertin

La valutazione come occasione di confronto per la programmazione del Piano di Zona. Giovanni Bertin La valutazione come occasione di confronto per la programmazione del Piano di Zona Giovanni Bertin Il livello di conoscenza del sistema di offerta http://pdz.venetosociale.it La rilevazione Piani

Dettagli

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo»

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Roma, 22 Ottobre 2015 Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Il contesto internazionale ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO Il 2015 è dedicato

Dettagli

STATO LEGGERO IMPRESA PESANTE?

STATO LEGGERO IMPRESA PESANTE? STATO LEGGERO IMPRESA PESANTE? 10 marzo 2004 Dott. Enzo Damin Direttore Risorse Umane Luxottica Group Spa 1 Siamo di fronte a una nuova strategia sociale? E 2 DATI SULLA POPOLAZIONE POPOLAZIONE: 57.5m

Dettagli

Il Servizio sanitario nazionale: quale sistema, quale governance, quali prospettive per il bisogno e la risposta assistenziale.

Il Servizio sanitario nazionale: quale sistema, quale governance, quali prospettive per il bisogno e la risposta assistenziale. Il Servizio sanitario nazionale: quale sistema, quale governance, quali prospettive per il bisogno e la risposta assistenziale Davide Croce A che punto siamo? 2015: -4 miliardi? La spending review nella

Dettagli

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO TEMPO PER LAVORARE E TEMPO PER VIVERE, STRUMENTI DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano Anita Sonego Presidente

Dettagli

Ospedale e territorio, esperienze ed evoluzione futura

Ospedale e territorio, esperienze ed evoluzione futura Ospedale e territorio, esperienze ed evoluzione futura Enrico Bollero Direttore Generale, Fondazione Policlinico Tor Vergata Coordinatore Forum Direttori Generali FEDERSANITÀ - Anci 1 Il problema La continuità

Dettagli

Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza

Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza X Congresso Nazionale Attuari L Attuario: una professione in evoluzione al servizio della società Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza 5-7 giugno 2013 Roma -

Dettagli

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC La recente pubblicazione del rapporto Censis/Unipol Welfare, Italia 214 propone alcuni spunti e temi di riflessione su

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

Firenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE. La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza

Firenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE. La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza Firenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza Il modello attuale Molti attori coinvolti, non sempre fra loro

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

ML7. Percorsi alternativi di finanziamento del programma

ML7. Percorsi alternativi di finanziamento del programma ML7. Percorsi alternativi di finanziamento del programma Paolo Bosi, Capp Emanuele Ranci Ortigosa, Irs Milano, 3.12.2013 Le ragioni di una scelta La riflessione teorica e l analisi empirica mostrano che:

Dettagli

I nuovi scenari della medicina

I nuovi scenari della medicina Dove sta andando la medicina? L appropriatezza terapeutica e la ricerca di nuove evidenze I nuovi scenari della medicina Sergio Dompé Presidente Farmindustria Milano, 12 dicembre 2009 Dalle nuove tecnologie

Dettagli

Assicurazione privata in un Servizio Sanitario Nazionale tipo Beveridge: Il caso italiano

Assicurazione privata in un Servizio Sanitario Nazionale tipo Beveridge: Il caso italiano 1 Assicurazione privata in un Servizio Sanitario Nazionale tipo Beveridge: Il caso italiano CARLO DE PIETRO carlo.depietro@supsi.ch CALASS - Lausanne, 4 settembre 2011 INDICE Il peso dell assicurazione

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità DOVE INVESTIRE PER L INNOVAZIONE IN SANITA Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità Prof. Giuseppe Turchetti, PhD, Fulbright Scolar g.turchetti@sssup.it Firenze, 14 maggio 2013 Agenda Situazione

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? FONDO DI PREVIDENZA «MARIO NEGRI»

LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? FONDO DI PREVIDENZA «MARIO NEGRI» LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? AGENDA 1 Il mercato degli investimenti in Italia 2 Il mercato immobiliare delle R.S.A. 3 Caratteristiche dell investimento immobiliare

Dettagli

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi

Dettagli

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI

Dettagli

Assessore alla Sanità e Politiche Sociali

Assessore alla Sanità e Politiche Sociali Osservatorio Epidemiologico Ufficio Ospedali Ufficio Distretti Sanitari Ufficio Economia Sanitaria Ufficio Personale Sanitario Ufficio Formazione del Personale Sanitario Servizio Sviluppo Personale Ufficio

Dettagli

Il sistema sanitario degli Stati Uniti

Il sistema sanitario degli Stati Uniti Il sistema sanitario degli Stati Uniti Finanziamento Nel 2000: 13,1% del PIL; 55% finanziamento privato Chi paga nel sistema USA Datori di lavoro (grandi e medie imprese) Governo Federale (contributi obbligatori

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

La comparazione tra sistemi sanitari

La comparazione tra sistemi sanitari La comparazione tra sistemi sanitari Le diverse risposte possibili 3 diversi modelli Pubblico Privato Misto ELEMENTI DI DISTINZIONE: Strutture di offerta finanziamento Caratteristiche comuni: Aumento vita

Dettagli

APPROFONDIMENTO TEMATICO II: CRITERI DI RIPARTO DEL FSR LOMBARDO

APPROFONDIMENTO TEMATICO II: CRITERI DI RIPARTO DEL FSR LOMBARDO CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale APPROFONDIMENTO TEMATICO II: CRITERI DI RIPARTO DEL FSR LOMBARDO 0 Le voci di finanziamento corrente al SSR lombardo nel 2007

Dettagli

APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti

APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Ade Italia all Italy Protection Forum 2015 APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Documento non riproducibile Rel.

Dettagli

Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte. Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop

Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte. Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop La spesa sanitaria mondiale Evoluzione del concetto di famiglia Invecchiamento

Dettagli

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa

Dettagli

Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3

Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tindara Addabbo*e Anita Chiarolanza** *CAPP - Dipartimento

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA Torino, 10 dicembre 2012 Giovanni MONCHIERO Il Servizio Sanitario

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

WHITEHALL REPLY SUPPORTA INPS NELLA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA PER LA SIMULAZIONE DELLA PENSIONE.

WHITEHALL REPLY SUPPORTA INPS NELLA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA PER LA SIMULAZIONE DELLA PENSIONE. WHITEHALL REPLY SUPPORTA INPS NELLA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA PER LA SIMULAZIONE DELLA PENSIONE. Whitehall Reply ha supportato INPS nell arricchimento dell offerta online di servizi al cittadino rendendo

Dettagli

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,

Dettagli

La spesa sanitaria regionale: il caso del Lazio. Prof. ordinario di Economia politica Facoltà di Economia

La spesa sanitaria regionale: il caso del Lazio. Prof. ordinario di Economia politica Facoltà di Economia La spesa sanitaria regionale: il caso del Lazio Giuseppe Garofalo a o Prof. ordinario di Economia politica Facoltà di Economia Università della Tuscia I tempi della politica sono molto brevi e schizofrenici

Dettagli

ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI

ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI I dati sono aggiornati a settembre 2014. 50 miliardi di euro 130 Le previsioni di spesa sanitaria pubblica 125 120 DEF NA DEF DEF 2012 NA DEF 2012 115 NA DEF 2013 Def 2014

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 LazioSanità Agenzia Sanità Pubblica Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 Domenico Di Lallo La prevenzione degli effetti sulla salute delle

Dettagli

Bilanci consuntivi INPDAP e, dal 2012, Bilanci consuntivi INPS 2 ; Nucleo di Valutazione della Spesa pensionistica (NVSP) 3 ;

Bilanci consuntivi INPDAP e, dal 2012, Bilanci consuntivi INPS 2 ; Nucleo di Valutazione della Spesa pensionistica (NVSP) 3 ; RELAZIONE NELL AMBITO DEL CONTO ANNUALE RELATIVA AGLI ANDAMENTI DELLA SPESA PENSIONISTICA E DELLE RELATIVE ENTRATE CONTRIBUTIVE PER I DIPENDENTI PUBBLICI 1 1. L articolo 65 del decreto legislativo n. 29/1993,

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

LA SPESA SOCIALE IN EUROPA. Franco Chittolina

LA SPESA SOCIALE IN EUROPA. Franco Chittolina LA SPESA SOCIALE IN EUROPA Franco Chittolina IL MODELLO SOCIALE EUROPEO - cultura dei diritti + solidarietà tra i gruppi sociali, le generazioni e i territori della comunità cui si appartiene = il MSE

Dettagli

Il ruolo dell'industria. della previdenza

Il ruolo dell'industria. della previdenza Il ruolo dell'industria assicurativa nello sviluppo della previdenza La sfida del sistema previdenziale italiano: necessità di adeguare il regime pensionistico alle dinamiche sociali ed economiche in atto

Dettagli

OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA

OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Comune di Bologna OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA SINTESI DELLA RICERCA SU: Il sostegno pubblico alle famiglie con figli: ragioni teoriche e nuova evidenza

Dettagli

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it

Dettagli

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Dott. Fortunato Rao, Direttore Generale Azienda ULSS 16, Regione del Veneto DECRETO LEGISLATIVO 6

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

FONDO SOLIDARISTICO TERRITORIALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA BOLOGNA

FONDO SOLIDARISTICO TERRITORIALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA BOLOGNA FONDO SOLIDARISTICO TERRITORIALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA BOLOGNA 25 maggio 2012 Contributo tecnico alla riflessione di Fiammetta Fabris (Direttore Operativo UniSalute S.p.A) 1 INDICE NON AUTOSUFFICIENZA

Dettagli

Quante sono le persone con disabilità psichica in Italia?

Quante sono le persone con disabilità psichica in Italia? Quante sono le persone con disabilità psichica in Italia? E. De Palma, A. Battisti, A. Solipaca Istat Convegno «L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico» 3 giugno 2015 I numeri

Dettagli

Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio

Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio Simposio SIGG-AGE La fragilità della Geriatria Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio Dott. Gianluca Isaia Nel 2011 gli ultrasessantacinquenni in

Dettagli

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare

Dettagli

CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA

CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA UNO SGUARDO ALL EUROPA Popolazione attiva e non attiva confronto tra cinque paesi europei Fonte: Eurostat Popolazione non attiva Confronto tra cinque paesi

Dettagli

Politiche di sostegno alla non autosufficienza

Politiche di sostegno alla non autosufficienza Politiche di sostegno alla non autosufficienza Sergio Pasquinelli Istituto per la Ricerca Sociale Milano 26 Settembre 2013 I problemi di partenza La proposta in sintesi Domande e risposte Più in dettaglio

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Assetti di Governance dei Servizi Territoriali. Le cure primarie: Il caso della ASL di L Aquila

Assetti di Governance dei Servizi Territoriali. Le cure primarie: Il caso della ASL di L Aquila Assetti di Governance dei Servizi Territoriali Le cure primarie: Il caso della Introduzione Profilo Aziendale Indice Il Governo dei servizi territoriali: la scelta dell Il modello di Programmazione e Controllo

Dettagli

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463. L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344

Dettagli

I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015)

I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015) I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015) Quadro generale Le famiglie si trovano in un quadro economico nazionale che risulta sconfortante:

Dettagli

Le cure domiciliari nella programmazione nazionale. Carola Magni Ministero della Salute

Le cure domiciliari nella programmazione nazionale. Carola Magni Ministero della Salute Le cure domiciliari nella programmazione nazionale Carola Magni Ministero della Salute Alcune evidenze L incremento degli anziani >65 anni (oggi sono il 20% della popolazione, nel 2050 costituiranno il

Dettagli

STEFANIA REPINTO Presidente ANASTE Lombardia

STEFANIA REPINTO Presidente ANASTE Lombardia STEFANIA REPINTO Presidente ANASTE Lombardia IL RUOLO DELLE RSA NEL WELFARE LOMBARDO: COMPLESSITÀ ATTUALI VERSO PROSPETTIVE FUTURE 6 CONVEGNO ANNUALE DELL OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA Anaste è l unica

Dettagli

I dottori di ricerca a Milano

I dottori di ricerca a Milano I dottori di ricerca a Milano Leve del 2004 e 2006 Condizione occupazionale e caratteristiche sociodemografiche Finanziamento FAR 2014 dell Università di Milano Bicocca per l indagine I dottori di ricerca

Dettagli

LA NON AUTOSUFFICIENZA: DIMENSIONI E QUESTIONI APERTE

LA NON AUTOSUFFICIENZA: DIMENSIONI E QUESTIONI APERTE IL SISTEMA SANITARIO IN CONTROLUCE, Rapporto Farmafactoring 2015 ASPETTI SOCIALI E SANITARI DELLA LONG TERM CARE: ANALISI DELLA SITUAZIONE IN SICILIA E IN ITALIA LA NON AUTOSUFFICIENZA: DIMENSIONI E QUESTIONI

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Renato Botti Direttore Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Aree Interne: disegni innovativi per le comunità

Dettagli

La dimensione economica

La dimensione economica Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale La dimensione economica dei servizi territoriali Patrizio Armeni CERGAS e SDA Bocconi Agenda Premessa: la dimensione economica Il finanziamento

Dettagli

SVILUPPARE LE CURE DOMICILIARI SOCIO-SANITARIE RICOMPONENDO LE RISORSE

SVILUPPARE LE CURE DOMICILIARI SOCIO-SANITARIE RICOMPONENDO LE RISORSE CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale SVILUPPARE LE CURE DOMICILIARI SOCIO-SANITARIE RICOMPONENDO LE RISORSE Francesco Longo Bologna, 29 maggio 2015 1 Struttura della

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

I sistemi informativi a supporto dei modelli d integrazione sanitaria e sociosanitaria Progetto Long-Term Care.net

I sistemi informativi a supporto dei modelli d integrazione sanitaria e sociosanitaria Progetto Long-Term Care.net Nuove opportunità di integrazione in campo sanitario nella riorganizzazione delle cure territoriali Seminario di approfondimento e progettazione Milano: 7-febbraio-2013 I sistemi informativi a supporto

Dettagli

La Città delle Donne

La Città delle Donne La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano

Dettagli

Indice delle tavole statistiche

Indice delle tavole statistiche INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI O ASSOCIATI - ANNO 1 Indice delle tavole statistiche A) Spesa a livello regionale per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati Tavola

Dettagli

L'assistenza domiciliare nella realtà piemontese: attività e costi

L'assistenza domiciliare nella realtà piemontese: attività e costi Università di Torino Master Economia e Politica Sanitaria XII Congresso Cure Primarie TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA L'assistenza domiciliare nella realtà piemontese: Nerina Dirindin attività

Dettagli

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche Cooperativa Sociale Nòmos onlus Bagno a Ripoli, 2011 Convegno L evoluzione dei bisogni degli anziani: Le risposte dei servizi alle esigenze emergenti L innovazione dei servizi per la cura delle malattie

Dettagli

Capitale umano Conoscenza Innovazione

Capitale umano Conoscenza Innovazione ISFOL Gruppo di ricerca «Indagini sulla domanda e sull offerta di formazione» Capitale umano Conoscenza Innovazione Il posizionamento dell Italia in Europa nei risultati delle Indagini Eurostat CVTS e

Dettagli

HOME CARE PREMIUM 2012

HOME CARE PREMIUM 2012 HOME CARE PREMIUM 2012 DESCRIZIONE ED ATTUAZIONE DEL MODELLO PROGETTUALE IN RIFERIMENTO ALL AMBITO S3 EX S5 A NOVEMBRE 2014 L INPS HA PROROGATO I PIANI ASSISTENZIALI PER ULTERIORI 3 MESI. CONCLUSIONE HCP

Dettagli

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni

Dettagli

PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007

PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007 PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007 a cura dell Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio (ottobre 2009) Premessa L apporto

Dettagli

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO QUALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE, QUANDO COME E PERCHÉ 10 dicembre 2013 Sede Altroconsumo Via Valassina 22 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

A QUALI PROBLEMI FUNZIONALI RISPONDE, NEL SUO INSIEME, IL RIPETUTAMENTE DESCRITTO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA?

A QUALI PROBLEMI FUNZIONALI RISPONDE, NEL SUO INSIEME, IL RIPETUTAMENTE DESCRITTO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.

Dettagli