VERBALE INCONTRO TERZO GRUPPO DI PRESIDENTI DI CONSIGLI DI POLO (DAL 13 AL 18) CON L ASSESSORE MARIOLINA MOIOLI
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1 VERBALE INCONTRO TERZO GRUPPO DI PRESIDENTI DI CONSIGLI DI POLO (DAL 13 AL 18) CON L ASSESSORE MARIOLINA MOIOLI Presenti i Presidenti dei Consigli di Scuola: Polo 13- Silvana Poloni Polo 14- Lara Mosetti Polo 15-Tatiana Ascione Polo 16- Sara Vivan Polo 17- Elisabetta Cattaneo Polo 18- Paola Coronel E le Posizioni Organizzative: Polo 13- Maria Adele Cantoni Polo 14- Liliana Rizzati Polo 15- Angela Airaghi Polo 16- Alessandra Bontempi Polo 17- Stefania Castelli Amministrazione Comunale Assessore: Mariolina Moioli Direttore Generale per la famiglia, scuola e politiche sociali: Carmela Madaffari Direttore Settore servizi all infanzia: Aurelio Mancini Coordinatore Centrale PO Servizi per l infanzia: Maurizia Pagano Il giorno 9 marzo 2011 l assessore Moioli ha incontrato i presidenti e le PO dei poli Dopo un breve saluto, si è detta felice di conoscere i nuovi presidenti dei poli, l assessore è passata a illustrare quanto fatto dall amministrazione nel recente passato. In particolare, l assessore ha voluto sottolineare che: - negli anni passati sono stati fatti tanti cambiamenti INSIEME ai genitori, cercando di rilanciare le esigenze delle famiglie e le esigenze dei bambini. - la dilatazione degli orari è stata attuata nell ottica di andare incontro ai genitori ( il 37% dei bambini nasce in famiglie monoparentali) -a fronte dell'emergere di una maggiore presenza di bambini disabili, la spesa per questa voce è stata aumentata di la compartecipazione delle famiglie è rimasta la stessa: rette nei nidi non aumentate e scuola dell infanzia gratuita, a eccezione della retta di Milano Ristorazione. - riguardo all inglese nelle scuole materne: sono stati stanziati in più sull'inglese e sono stati inseriti 19 educatori madrelingua inglese. Tutte le educatrici neo assunte (165) hanno superato un esame di inglese (in realtà la prova era a scelta tra inglese o francese, ndr). La signora Di Leo (polo 18) chiede se la prova desse diritto a una certificazione particolare.
2 Il direttore dei servizi all infanzia Mancini spiega che la prova di lingua non fornisce nessuna certificazione. Semplicemente le educatrici hanno superato un orale in sede di concorso, e specifica che la maggioranza ha fatto inglese, ma non tutte. L assessore Moioli riprende, comunicando che tutte le educatrici che ne fanno richiesta possono partecipare a corsi di lingua inglese che sono stati appena attivati e chiede al direttore Mancini di verificare la possibilità di farne altri, proponendo anche l'organizzazione di corsi full immersion di qualche giorno, da proporre alle educatrici (retribuendo loro i giorni). Una PO interviene, specificando che, comunque, cominciano a essere presenti nelle scuole educatrici che possono supportare i madrelingua in alcuni momenti e in alcune attività. L assessore ribadisce la volontà di insistere sull'inglese, magari investendo su quelle educatrici che ne hanno già una conoscenza di base, attraverso eventuali progetti finanziati con i fondi riguardo il personale: il Comune ha assunto 165 nuove educatrici. tutti i posti DOO (dotazione organica ottimale), cioè le educatrici di sezione, sono a tempo pieno e non part-time (solo alcune DOA lo sono). Rimane il problema dell'alto numero di educatrici a tempo determinato, che vengono assunte per le supplenze. - riguardo la manutenzione: l amministrazione ha investito moltissimo nelle strutture (stanziati ). La signora Vivan (polo 16) chiede all assessore notizie in merito all elenco delle manutenzioni del quale si è parlato negli incontri precedenti. L assessore sollecita prima il direttore Mancini (che dichiara che l elenco non è ancora completo: mancherebbero alcuni aggiornamenti sulle zone 8 e 9) e poi direttamente il signor Sardella a fornirci quanto promesso. Viene convocato d urgenza l ing. Frezza, con la richiesta di portare con sé l elenco, anche se incompleto.l assessore afferma che l elenco verrà inviato alle PO, che dovranno controllarne la completezza. Arriva la dott.ssa Madaffari, che interviene comunicando che tra poco tutte le scuole avranno un PC. La parola passa ai presidenti. Silvana Poloni, polo 13: non si registrano grandi problemi all interno delle scuole del polo. Segnaliamo l assenza di 2 doa in materna e 1 al nido e sottolineiamo come questa carenza sia enfatizzata dal fatto che parte delle doa sono part-time e non vengono integrate (se non quelle al 50%). Alcune problematiche relative a piccole manutenzioni sono state risolte, per altre di lieve entità -sentiremo gli uffici preposti. Preannuncia che le piacerebbe, però, terminato il giro dei poli, presentare all assessore un paio di punti, avanzando qualche proposta e chiedendo
3 chiarimenti riguardo alcune questioni, senza toccare quelle già toccate nei precedenti incontri. L assessore afferma che non ha nulla in contrario a che i presidenti si coordinino a livello cittadino, ma che in questo incontro ogni presidente deve parlare per se. Viene data la parola a un altro presidente. Lara Mosetti,polo14: è soddisfatta dei programmi, funziona tutto bene, le insegnanti sono brave. Sottolinea il grande sforzo fatto dalle educatrici che, nonostante la mancata compresenza, riescono a portare avanti progetti di grande qualità. Evidenzia come però potrebbero esserci presto problemi derivanti da questo continuo sforzo. Nel polo vi sono alcuni problemi di manutenzione: tanti interventi sono stati già fatti, ma ci sono problemi con il verde in Remo LaValle e con gli infissi in via U.Pisa. Oltre a ciò, viene segnalato come urgente un intervento in Narcisi, dove un vialetto secondario lascia infiltrare acqua nella scuola. L assessore Moioli e il direttore Madaffari sottolineano come i nidi nelle case popolari siano spesso brutti, e come molti micronidi siano stati chiusi proprio perché brutti. Colgono l occasione per ricordare che, a fronte di soli di entrate, i costi di nidi e materne ammontano a Il direttore Mancini interviene, chiedendo che all Amministrazione venga dato un esplicito feed back anche sui progetti che vengono attivati. La direzione punta, infatti, sulla qualità dei contenuti. Anche l assunzione del personale a tempo indeterminato ha questo obiettivo. Viene menzionata la convenzione con l Università Bicocca e l Università Cattolica per la formazione di PO, funzionarie ed educatrici. La signora Mosetti propone un rapporto di fattiva collaborazione, non una dinamica nella quale i genitori presentano i problemi e l amministrazione li risolve. L assessore risponde che è fondamentale il rispetto dei reciproci ruoli. Sempre la stessa presidente esprime grande soddisfazione per come si sta attuando l insegnamento dell inglese. L assessore sarebbe felice se l inglese diventasse routine quotidiana nelle scuole dell infanzia. Eppure alcune educatrici, che l inglese anche lo sanno, si rifiutano di insegnarlo. La P.O. Cantoni ( polo 13) sottolinea come l educatrice non debba, del resto, insegnare inglese, ma al massimo usarlo nello svolgimento del suo ruolo (canzoni, giochi, etc). Tatiana Ascione, polo15: presenta il caso della materna Martinetti chiusa per ristrutturazione. Attualmente, i bambini sono stati spostati al primo piano della scuola materna
4 di forze armate. Solleva il problema, più che di spazi, di organizzazione della giornata, in quanto le educatrici sono costrette a far più volte al giorno le scale con i bambini, anche piccoli (aule al primo piano, laboratori al pian terreno). La struttura presenta anche qualche problema di sicurezza (entrata/uscita unica. mancanza di uscite di sicurezza). Viene promesso un sopralluogo. Elisabetta Cattaneo, polo 17: vede come negativo l intervento sugli orari del nido, che sono stati cambiati. La PO del polo15 risponde che l orario è stato modificato perché c era un uscita troppo spezzettata. L assessore Moioli afferma di essere d accordo. Basti pensare ai bambini che si fermano fino a tardi e vedono per 2 o 3 volte andare a casa i loro compagni. La signora Cattaneo interviene poi sul lavoro delle educatrici al nido: spesso le educatrici si limitano a riportare info su cibo, bisogni corporali e poco altro, mentre sarebbe per lei interessante capire il lavoro educativo che viene svolto, tenendo anche conto del fatto che è logopedista. Propone uno screening a tappeto riguardo le capacità grafo-motorie. Sottolinea come i tempi del pubblico spesso siano molto lunghi, mentre nel privato si riesce a fare lavoro molto più agile. Si presenta in aula riunioni l ingegner Frezza. L assessore ricorda la sua attenzione al problema della dislessia e comunica che il professor Stella dell Università Cattolica, si sta occupando di un progetto per la scuola dell infanzia, che potrebbe essere finanziato con i fondi della 285. Paola Coronel, polo 18: riporta il discorso sul livello di formazione delle educatrici. Chiede se, in alcune situazioni di carenza DOA, non sia possibile almeno aumentare il personale ausiliario. L amministrazione risponde che questo non è possibile. Riguardo la manutenzione: in una scuola del polo 18 ci sono molti problemi di acustica. Come architetto ha trovato un azienda che, gratuitamente, potrebbe provvedere ai lavori, garantendo tutte le certificazioni. L azienda in questione è, per altro, fornitrice del Comune. Assessore sembra appoggiare, l ingegner Frezza dice che in questo caso, se l azienda si fa carico anche della responsabilità, potrebbe essere possibile. La signora Coronel sollecita la manutenzione ordinaria, e non solo improntata alla risoluzione di emergenze, anche dei giardini delle scuole. Sara Vivan, polo 16: propone il tema più generale dei sostegni, in particolare il problema dei bambini con certificazione tardiva. Introduce alcune proposte: - fondo per interventi su bambini in attesa di certificazione al momento dell iscrizione e che ottengono la certificazione durante l anno scolastico;
5 - l introduzione, sul sito del comune, di un vademecum che spieghi ai genitori cosa fare/come fare per approntare la documentazione necessaria al momento dell iscrizione (a chi rivolgersi/quali documenti servono). - che venga introdotta, nel caso dei bambini che sono in via di certificazione all inizio dell anno, una notazione, in modo da tenerne conto al momento di formare le classi. Il direttore Madaffari dice che la segnalazione le servirebbe per fare classi al massimo da bambini, in presenza di questi casi. La signora Poloni (polo 13) riprende la parola e chiede chiarimenti in merito ad alcuni passaggi nel bando accreditamento nidi. Le risponde il direttore Mancini - Chi fornisce il sostegno? L ente accreditato o l amministrazione comunale? Il sostegno sarà a carico dell ente accreditato. - Come viene stabilito il rapporto numerico tra bambini che necessitano del sostegno ed educatrici? (un educatrice ogni quanti bambini che necessitano sostegno?) Ci si baserà sulla relazione dell asl. - Cosa si intende per range 0-5 punti per l assegnazione del sostegno? L ente accreditato potrebbe non assegnare il sostegno? Ovviamente è necessario che l ente si impegni a dare il sostegno in caso il bimbo abbia certificazione; gli 0-5 punti vengono attribuiti da una commissione che valuta le modalità con le quali l ente elabora/realizza i PEI. - A cosa servono i 180 mensili che il comune erogherà in modo aggiuntivo in caso di bambino con certificazione? Sono un integrazione a quanto già il comune paga per ogni bimbo. La riunione si chiude con la promessa di pubblicare sul sito del comune i fascicoli riguardanti la situazione della manutenzione. L assessore Moioli annuncia che al termine degli incontri con tutti i poli le piacerebbe incontrare i presidenti in riunione plenaria.
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