La concezione del ritardo mentale/disabilità intellettiva
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- Monica Olivieri
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1 La concezione del ritardo mentale/disabilità intellettiva Definizione (Associazione Americana Ritardo Mentale 2002): il ritardo mentale è una disabilità caratterizzata da limitazioni significative sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo ad insorgenza precoce (prima dei 18aa).Non è qualcosa che la persona ha,né che la persona è,non è un disturbo medico nén mentale ma bensì uno stato particolare di funzionamento che insorge nell infanzia, infanzia,è multidimensionale e influenzato positivamente da sostegni individualizzati. La persona è descritta con riferimento a più dimensioni (capacità intellettive,comportamento adattivo,partecipazione,relazioni sociali)
2 Sistemi di classificazione Nella nostra Regione si usa ICD 10 che offre una descrizione del quadro clinico dove i gradi di ritardo sono convenzionalmente individuati sulla base di test standardizzati di intelligenza,completati da scale che valutano l adattamento l sociale. Si specifica che sia le abilità intellettive che l adattamento l possono modificarsi nel tempo. Vi sono 4 tipologie Lieve: : QI compresi tra (in età adulta l etl età mentale varia da 9 a 12 aa).hanno di solito difficoltà scolastiche,capaci spesso di svolgere un lavoro,mantenere buone relazioni sociali Medio/Moderato: : QI tra 35 e 49 (età mentale da 6 a 9 anni).di solito vi è un marcato ritardo nello sviluppo ma acquisiscono alcune autonomie nella cura di sé,nella s comunicazione e abilità scolastiche. Necessitano di vari gradi di sostegno in età adulta Grave/Severo: : QI tra 20 e 34 ( età mentale tra 3 e 6 anni) Profondo: : QI inferiore a 20 (età mentale inferiore ai 3 anni).hanno limitazioni gravi nelle autonomie personali,controllo sfinterico,capacità comunicazione
3 Epidemiologia La percentuale del RM è del 2-4% della popolazione La prevalenza della disabilità è più alta nei maschi che nelle femmine in quanto le anomalie congenite e patologie X linked sono sesso correlate. La differenza di genere è meno evidente nelle forme gravi (0,3%) I fattori genetici devono essere presi in considerazione per tutti i casi. La diagnosi può essere precoce nei casi gravi,ma anche in quelli lievi tende a collocarsi entro i 6 anni Il RM grave è in genere determinato da una singola causa patologica mentre quello lieve è di solito multifattoriale (non si individua una precisa eziologia nel 70% dei casi).può essere non specifico o sindromico cioè associato ad altri segni dismorfici o malformativi Vi possono essere alla base fattori perinatali,paralisi cerebrali infantili,deficit sensoriali,epilessia,sequele di traumi/infezioni,malattie metaboliche Hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi emotivi e comportamentali e sintomi psicopatologici (es. disturbi dell umore,ansia,fobie) Tra le cause di RM sindromico abbiamo: S.di Down,Williams,X fragile
4 In alcuni casi si sono messi in evidenza profili cognitivi differenziati tra diverse forme di RM e in particolare tra sindromi genetiche.le ricerche e l esperienza clinica sembrano sottolineare la presenza di pattern cognitivi diversi non solo tra diverse sindromi ma anche tra soggetto e soggetto,all interno di uno stesso quadro patologico.ad es. si sono indagati i pattern speculari di funzionamento tra bambini con S. di Down e S. di Williams SINDROME di DOWN: trisomia cromosoma 21,notevole variabilità del fenotipo ma anche del QI. Il profilo neuropsicologico è caratterizzato da un ritardo generalizzato con disomogeneità tra competenze cognitive non verbali (grafiche,costruttive,spaziali) e abilità linguistiche,molto più compromesse Miglior funzionamento della memoria visuo-spaziale,tendono a cogliere SINDROME di WILLIAMS: secondaria a mutazione genica spesso sporadica Particolare profilo cognitivo speculare a quello nella S di Down: compromissione delle capacità visuo-spaziali,migliori capacità linguistiche,abilità di memoria fonologica corrispondenti all età di sviluppo,compromissione delle abilità semantico-lessicali con risparmio dei processi fonologici
5 ASSESSMENT La valutazione diagnostica della disabilità intellettiva deve rispondere a diverse esigenze cliniche che vanno dalla definizione sindromica, entità del ritardo,comprensione dell organizzazione cognitiva ed affettiva. Anche all interno di categorie definite esiste una grande variabilità individuale. L esperienza clinica ci insegna che a tutte le età l organizzazione del disturbo e soprattutto il ritmo di acquisizione delle diverse competenze sono un predittore prognostico ben più significativo che non il solo rilevamento del QI. Sappiamo che già dai 2 e 1/2 anni in presenza di un rallentamento di più linee di sviluppo è ipotizzabile una DI e che già dai 4-5 aa è possibile formulare una diagnosi di gravità. Gli strumenti di valutazione costruiti per l età prescolare hanno una stabilità relativa e la correlazione dei punteggi ottenuti con quelli rilevati nelle età successive appare modesta. Sommando questi fattori alla variabilità insita nello sviluppo solo un 60% resterà nella stessa fascia di gravità
6 ETA PRESCOLARE I bambini giungono all osservazione per ritardi di sviluppo nelle aree motoria e della coordinazione comunicativo-linguistica linguistica,emotivo-relazionale. Oltre ad un approccio clinico-sanitario al problema possono trovare utilizzo scale di sviluppo come es.la Bayley-III (2006) che permette di ottenere informazioni quantitative e qualitative con le quali comparare lo sviluppo dei bambini,riferendosi alle normali tappe(1-42m). Consta di Scale: Cognitiva,Linguaggio (recettivo( recettivo-espressivo), Motoria (fino-grosso motoria),socio Socio-emozionale, Comportamento Adattivo
7 Altri test utilizzati sono: LEITER-R: scala non verbale che si basa su dati percettivi visivi e visuo spaziali. A partire dai 2aa. WIPPSI: (dai3,6-6,6aa).e una scala che consente di ricavare un QI Totale,uno verbale e di perfomance. Comprende 12 subtest che indagano funzioni cognitive come ragionamento verbale e aritmetico,giudizio,analisi visiva,organizzazione e pianificazione Visuo-motoria e visuo-spaziale. MATRICI di RAVEN : (6,6-11,6aa) Test di intelligenza non verbale che valuta i processi di ragionamento analogico-percettivo e logicoastratto Per tutti i test che valutano il QI la media è 100 (115-85) Il range delle prestazioni comprese tra definisce uno sviluppo cognitivo al limite della norma cioè borderline Il range tra nei valori bassi della media
8 Abbiamo visto nella definizione di Disabilità Intellettiva come altrettanto importante alla misurazione del QI sia la valutazione del comportamento adattivo( C.A.). L analisi del QI spiega ben poco il destino sul piano dell integrazione,della realizzazione delle persone. Con i genitori utilizzo spesso la metafora assai semplice della valutazione del QI come la possibilità di scattare una fotografia un dato cioè bidimensionale che mi rappresenta quel bambino/ragazzo in quel momento,in quel contesto,in quella specifica interazione. Mi dà senz altro delle informazioni che però spiegano in parte le difficoltà riportate. Il costrutto teorico di C.A. esprime l interazione dell individuo con il proprio ambiente. Riguarda le attività che un soggetto deve svolgere quotidianamente per essere sufficientemente autonomo e per svolgere in modo adeguato i propri compiti conseguenti al proprio ruolo sociale,così da soddisfare le attese dell ambiente per un individuo di pari età e contesto culturale
9 VINELAND Una delle scale più utilizzate.permette di rapportare le competenze del soggetto anche a quelle di un altro con pari grado di disabilità. E suddivisa in : -COMUNICAZIONE (ricezione,espressione,scrittura) -ABILITA QUOTIDIANE (personale,domestico,comunità) -SOCIALIZZAZIONE (relazioni interpersonali,tempo libero e gioco,regole sociali) -ABILITA MOTORIE (grossolane,fini).
10 WISC-III III
11 WISC- III ovvero Wechsler Intelligence Scale for Children-Third Edition è l ultima versione della scala pubblicata per la prima volta nel La necessità di revisione nasce dal fatto che il QI della popolazione aumenta con il passare del tempo (USA 3 punti ogni 10 anni).la stratificazione del campione (2200 soggetti) è stata fatta per età ( aa) genere,gruppo etnico,regione geografica,livello istruzione dei genitori. Risulta esser un test attendibile per la valutazione psicometrica,in grado di sondare aspetti diversi dell intelligenza
12 Secondo Wechsler esistono principalmente 2 modalità di espressione di intelligenza la modalità verbale e quella pratica,influenzata anche da fattori non intellettivi quindi condizioni sociali,culturali,scolastiche e motivazionali. Test basato su una mescolanza di teorie E composta da 13 subtest dei quali 6 collocati nella scala verbale e 7 nella scala di performance. E stata fatta una standardizzazione italiana di un campione di 2200 soggetti
13 Sutest Informazioni: : consiste in 30 domande da porre oralmente su conoscenze,fatti,oggetti,persone. Misura la capacità del soggetto di recepire informazioni dal proprio ambiente,di trattenerle e di richiamarle istantaneamente. Subtest Somiglianze : 19 domande che richiedono al soggetto di spiegare in che cosa sono simili due cose/concetti. Richiama competenze di tipo logico. Ottimo indice di intelligenza legato alle capacità di astrazione. Ci sono cadute gravi nel RM e nel Disturbo Autistico
14 Ragionamento aritmetico: contiene problemi di tipo aritmetico da risolvere per la maggior parte oralmentesono richieste sia abilità di ragionamento che calcolo Vocabolario: : spiegazione del significato di una lista di parole. Misura il grado di padronanza e accuratezza delle funzioni espressive.e.e una prova di ragionamento e astrazione su base verbale più che di semplice conoscenza. Comprensione:descrivono come comportarsi in determinate situazioni sociali. Legato alle esperienze di vita,ragionamento pratico
15 Memoria di cifre:capacit :capacità di concentrazione, attenzione uditiva. Completamento di figure: : capacità di richiamo e riconocsimento visuo-percettivo,memoria visiva,attenzione Cifrario: : capacità di analisi,rapidità di esecuzione,coordinazione O-M O M,automatizzazione Riordinamento storie figurate: : disporre le figure di una storia nella giusta sequenza, è anche una prova di intelligenza sociale.
16 Disegno con i cubi:ottima misura dell intelligenza visiva che generale,capacità visuo-percettive percettive,motorie e problem solving Ricostruzione di oggetti: : sono puzzle, è una prova considerata modesta sul piano dell intelligenza ma richiede abilità importanti
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