Piaget e la costruzione delle conoscenze

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Luciana Pagano
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1 Università degli Studi di Bergamo Psicologia dello sviluppo Piaget e la costruzione delle conoscenze Lezione del Stefano De Vecchi

2 Genesi delle conoscenze Astrazione (empirica, riflettente e pseudo-empirica) Presa di coscienza

3 Astrazione L astrazione assume la funzione di proiettare la conoscenza del soggetto verso livelli sempre più complessi, espandendola illimitatamente.

4 Astrazione Assimilazione del soggetto Assimilazione del soggetto organizzazione Assimilazione del soggetto Soggetto Equilibrazione maggiorante

5 Astrazione empirica L astrazione empirica ricava le sue informazioni dagli oggetti in quanto tali o dalle azioni del soggetto nel loro aspetto più concreto, in modo generale dagli osservabili

6 Astrazione empirica Apprendimento in funzione dell esercizio o dell esperienza (caratteristiche percettive e globali, no strutturazioni) Soggetto Relazione Oggetto

7 Astrazione riflettente Ricava le proprie informazioni partendo dalle azioni compiute dal soggetto nei confronti dell oggetto, e soprattutto dalla coordinazione fra tali azioni fornendo in tal modo ai livelli superiori la ragione dei legami ricavati ai livelli inferiori

8 Per questo motivo le astrazioni: 1. Non sono frutto di una scoperta Questo perché il soggetto disporrebbe a priori di tutto il materiale; il bambino a determinati livelli evoluti non è in grado non possiede ancora determinate strutture mentali

9 Per questo motivo le astrazioni: 2. Non sono frutto di un invenzione E strutture mentali del soggetto ad una determinata età contengono in sé le loro possibili evoluzioni che si dipanano nel tempo; non sono prodotto quindi di invenzioni

10 Astrazione pseudo-empirica Per quanto riguarda l astrazione pseudo-empirica, quando il soggetto scopre sugli oggetti le proprietà tramite la propria attività, può avere difficoltà per una loro lettura, la quale necessita di un accomodamento, ma per lo stesso motivo, è subordinata in primo luogo all assimilazione. In linea generale è questa assenza di reciprocità tra accomodamento agli oggetti e assimilazione logica che spiega la sistematica asimmetria tra astrazione empirica e astrazione riflettente.

11 L astrazione pseudo-empirica è un passaggio che segna in modo particolare lo sviluppo ontogenetico, dallo stadio sensomotorio allo stadio operatorio

12 Esempio Se si da ad un bambino un compito costituito da più passaggi, egli ne coglierà i risultati parziali, basandosi sugli oggetti materiali (astrazione empirica). Se l astrazione empirica concerne esclusivamente gli osservabili attuali dell oggetto, l astrazione pseudo-empirica si riferisce ai prodotti delle coordinazioni delle azioni (coordinamento fra schemi)

13 La presa di coscienza 1. E un processo dinamico 2. E un processo che muove dal generale al locale a) I fattori interni di un azione/operazione non sono padroneggiati dal soggetto b) La coscienza come prodotto fra soggetto e oggetto, e non dell uno o dell altro. Il soggetto appare periferico rispetto a questi temi.

14 Connessa al concetto degli osservabili attraverso: Interiorizzazione : Presa di coscienza e concettualizzazione delle operazioni logiche tratta dalle coordinazioni delle proprie azioni (astrazione riflessa) Esteriorizzazione: Conoscenza di tipo sperimentale ed esatta comprensione delle leggi causali che la regolano (astrazione empirica)

15 L attaccamento Fase 1 orientamento e segnali senza discriminazione della persona Fase 2 orientamento verso una o più persone discriminate Fase 3 mantenimento della vicinanza della persona attraverso segnali Fase 4 Costruzione di un rapporto secondo lo scopo

16 Fase 1 (0-12 settimane) Non c è distinzione fra i soggetti. Il pianto è una modalità attrattiva per la vicinanza ed il contatto. Ben presto il bambino discrimina fra persone tanto che può ritenersi conclusa questa fase al riconoscimento visivo della madre

17 Fase 2 (3-6 mesi) Discrimina le figure familiari, e le persone che si prendono cura di lui attraverso il soddisfacimento dei bisogni primari. Maggiori riferimenti verso la madre.

18 Fase 3 (6 mesi 3 anni) La madre, e le figure stabili diventano punto di partenza per l esplorazione. Il bambino con una tipologia di attaccamento sicuro avrà la possibilità di contare su un maggiore attaccamento percepito

19 Fase 4 (dopo i 3 anni) Secondo Bowlby i comportamenti di attaccamento si sviluppano per tutta la vita e il primo influenza i successivi. In questa fase. Il bambino percepisce sentimenti ed intenzioni creando un legame madre-figlio.

20 fine

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