Utilizzo di banche dati ambientali e sanitarie per la valutazione dei rischi sul territorio

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1 Utilizzo di banche dati ambientali e sanitarie per la valutazione dei rischi sul territorio Andrea Ranzi ARPA Emilia-Romagna Dir. Tecnica, CTR Ambiente Salute Workshop nazionale Oltre i medici sentinella Arezzo, 11 Ottobre 2014

2 Outdoor air vs. dose Central site Other outdoors Indoors Personal exposure Deposited dose Transport, transform I/O ratio Time activity Breathing

3 Scopo della presentazione Presentazione attraverso esempi progettuali delle strutture informative adottate in epidemiologia ambientale per passare dal dato ambientale all esposizione umana al danno sanitario

4 GdL HRAPIE

5 ESPOSIZIONE Contatto fra un agente presente in una matrice ambientale e una superficie del corpo umano - Inalazione - Ingestione - Contatto dermico -

6 ESPOSIZIONE La valutazione dell esposizione (exposure assessment) Indaga quanto, come e per quanto tempo una sostanza viene a contatto con gli individui di una popolazione

7 VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE Metodi diretti: applicabili a popolazioni ristrette Metodi indiretti: modelli applicabili a popolazioni estese Metodi valutazione esposizione Metodi Diretti Metodi Indiretti Monitoraggio personale Biomarcatori Monitoraggio ambientale Modelli di inquinamento Questionari e diari Modelli Farmacocinetici Modello di esposizione

8 Metodi diretti

9 Approccio epidemiologico e tossicologico

10 LA VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DI IMPATTO SANITARIO (HEALTH IMPACT ASSESSEMENT) Valutazione dell esposizione: Gli studi epidemiologici possono utilizzano dati quantitativi di misura e/o stima delle concentrazioni di esposizione o loro surrogati, costruendo gli scenari di esposizione. Valutazione dell incertezza, quantitativa e qualitativa: tipo di errore (classico, berksoniano, ); su quale popolazione (misclassificazione differenziale)

11 VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE Tre aspetti fondamentali 1)Definire modalità di contatto e luoghi in cui i soggetti sono esposti 2)Definire l orizzonte temporale di interesse 3)Valutare l intensità dell esposizione

12 MODALITA E LUOGHI La modalità più comunemente considerata è l inalazione. In casi particolari (es. siti da bonificare) anche ingestione o contatto con suolo contaminato. La residenza del soggetto è in genere considerato come luogo dell esposizione

13 MODALITA E LUOGHI La localizzazione della residenza può essere definita con grado di approssimazione diverso: - Comune di residenza - Sezione di censimento - Indirizzo preciso (address geocoding)

14 ADDRESS GEOCODING

15 MODALITA E LUOGHI Considerare anche la localizzazione del luogo di lavoro può portare ad una migliore definizione dell esposizione individuale ng/m3

16 INTENSITA DELL ESPOSIZIONE e ORIZZONTE TEMPORALE 1)Valutata a partire da misure di inquinanti ambientali (es. dati misurati presso postazioni fisse) Stessa esposizione attribuita ad ampi gruppi di popolazione Privilegia le differenze temporali (effetti a breve termine) 2)Valutata con modelli (es. modelli fisici/chimici, modelli statistici) Privilegia le differenze spaziali (effetti cronici) Possono essere basati su dati misurati (es.lur, modelli geostatistici)

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19 Modello LUR

20 Point pollution source 1. Quantitative personal measurement 2. Quantitative measurements in the point of residence 3. Quantitative measurement of surrogate of exposure 4. Distance and duration of residence 5. Distance or duration of residence 6. Residence in a geographical area in proximity to a site where exposure is assumed 7. Residence in a defined geographical area (e.g. county) of a site Best association with the health outcome Poorest association with the health outcome

21 UN ESEMPIO: IL PROGETTO MONITER IN EMILIA-ROMAGNA

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23 Analisi con diversi indicatori di esposizione Distanza V vs I lev. Mappa più recente Mappa alla nascita Mappe gravidanza odulazione mensile

24 Costruzione coorti residenziali

25 SUPERSITO air pollution Supersite project Detailed study of some chemicals, physical and toxicological parameters and on health, epidemiological and environmental assessment by interpretative models, in the atmosphere of Emilia-Romagna (Italy). Main objective: to improve knowledge about environmental and health aspects of fine and ultrafine particulate, in primary and secondary components, in atmosphere 7 workpackages

26 Monitoring sites

27 WP 6 Epidemiological analysis long and short term effects SUPERSITO air pollution Study areas

28 WP6: Epidemiological Analyses SUPERSITO air pollution Supersite Project Leaders: V. Poluzzi (Regional EPA), P. Angelini (Regional Health Service) External Advisory Board: Francesco Forastiere Silvia Candela WP6: Epidemiological Analyses WP leader: A. Ranzi (Regional EPA) Working group: - Regional EPA - Local Health Authority of Reggio Emilia Regional network of Local Health Authorities Piacenza ParmaReggio E. Modena Bologna Imola Ferrara Forlì CesenaRavennaRimini

29 SUPERSITO air pollution Municipalities involved in the study About 1.5 million of actual inhabitants

30 SUPERSITO air pollution

31 Po Valley E.-R. Satellite picture Ongoing check on common protocols in environemntal health activities between regions of Po-Valley (Emilia-Romagna, Piedmont, Lombardy, Venetian)

32 Environmental Justice

33 WP3 - Framework Exposure assessment of resident population Geo-coded street number file Population Population Posizione Da A Lunghezza Tipo Descrizione Note Num. ID Char. Cognome Char. Nome Char. Sesso M/F Char. Codice Fiscale Num. Codice ISTAT comune nascita Char. Comune di nascita Char. Data di nascita GGMMAAAA Char. Situazione attuale Residente, morto, emigrato, non disponibile Char. Data di morte GGMMAAAA Char. Presente ora nell area S/N Socio-economic data Domain definition Incinerator Pollution map All sources Exposure map

34 Piacenza Reggio Emilia Modena Bologna Ravenna Forlì Rimini A zone EMR Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì Rimini B zone Indice di deprivazione per i residenti in prossimità degli inceneritori Zona A: coorte Moniter: 3339 sezioni di censimento, abitanti (8.48%) Zona B: resto della popolazione regionale EMR: Emilia-Romagna 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 5. Most deprived Less deprived 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0%

35 Popolazione nati (21164 nati, periodo ) esposizione a inceneritore 1 (<0.07) 2 ( ) 3 ( ) 4 ( ) 5 (> 0.80) Totale (pm10: ng/m3) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) Educazione madre (CEDAP) Basso 1636 (37) 1241 (33) 1461 (35) 1597 (34) 1126 (28) 7061 (33) Medio 1788 (40) 1475 (39) 1652 (39) 2035 (42) 1970 (49) 8920 (42) Alto 1009 (23) 1073 (28) 1083 (26) 1079 (23) 933 (23) 5177 (25) (missing) SES Caranci (23) 346 (18) 443 (19) 457 (20) 460 (21) 2274 (20) (20) 383 (20) 424 (18) 404 (18) 486 (22) 2184 (20) (missing) 554 (22) 412 (17) 452 (18) (19) 380 (20) 429 (23) (16) 470 (20) 590 (26) (20) 447 (19) 548 (24) (22) 388 (17) 402 (18) (20) 2097 (17) 2421 (22) 4

36 Coorte residenti al 1995 (n=219615) esposizione a inceneritore (pm10: ng/m3) 1 (43162, 19.7%) 2 (38552, 17.5%) 3 (49116, 22.4%) 4 (45391, 20.7%) 5 (43394, 19.8%) Totale (219615, 100%) SES Caranci

37 Progetto EU-FP6 INTARESE ( Forastiere F et al. Health impact assessment of waste management facilities in three European countries. Environ Health Jun 2;10:53.

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