RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E HIV

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E HIV"

Transcript

1 Sonia Buongiorno Flaminia Fabbrizi Inga Belogruda Cristiana Sutera RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E HIV Roma, 11/05/2015

2 1 INTRODUZIONE

3 LO STIGMA DELL HIV È la ragione principale per cui l'epidemia di AIDS continua a devastare le società di tutto il mondo (Ban Ki Moon, 2008); epidemia sia per la salute pubblica che per le prospettive dei diritti umani Effetti negativi: riduce l'accesso al test per prevenire la trasmissione fra madre figlio inibisce l'assorbimento del trattamento impatti di divulgazione rendendolo quasi un tabù aggrava gli effetti psicosociali riduce le prospettive e la qualità di vita delle persone sieropositive 3

4 LO STIGMA DELL HIV DEACON si concentra sulla stigmatizzazione che identifica nel malato la creazione dell'altro, prendendo le distanze dall'altro e accusando le persone per "comportamenti negativi giustifica un azione punitiva nei loro confronti MOSCOVOCI afferma che " le rappresentazioni sociali riflettono processi sociali che avvengono tra i membri di un unità sociale e comunicano norme e valori in forma simbolica" 4

5 LO STIGMA DELL HIV OBIETTIVO DELLO STUDIO Presentare i comportamenti discriminatori verso le persone sieropositive, analizzando le rappresentazioni sociali della società STRUMENTO DI RICERCA DHS DEMOGRAFIC HEALTH STRUMENTS: fonte comparabile di dati quantitativi sulla stigmatizzazione ANALISI Stigma simbolico in 6 paesi africani confrontando i racconti di giovani africani 5

6 6

7 2 METODI

8 METODI Dal 1997, ai concorsi organizzati da " Scenarios from Africa " hanno partecipato giovani africani con racconti per dei corti che educassero la comunità su HIV / AIDS I partecipanti al concorso sono mobilitati da organizzazioni non governative locali e dai media nazionali locali, nazionali e internazionali dell'africa sub sahariana Un opuscolo, identico in tutti i paesi e nelle lingue principali, fornisce le istruzioni su come partecipare al concorso: idea creativa per un corto su HIV / AIDS di 5 minuti di lunghezza per la distribuzione sulla televisione nazionale e internazionale I racconti vincitori sono selezionati prima a livello nazionale, poi a livello internazionale e infene trasformati in corti da importanti registi africani 37 film (Scenarios from Africa, 2010) sono stati prodotti fino ad oggi e donati alle stazioni televisive e ampiamente diffusi Disponibili in oltre 25 lingue Utilizzati come risorsa educativa a livello comunitario Archivio di circa narrazioni provenienti da 47 paesi 8

9 STUDI E CAMPIONI La ricerca descritta in questo articolo è parte di uno studio di sei paesi delle rappresentazioni sociali dei giovani africani su HIV / AIDS I racconti analizzati sono stati presentati al concorso dal 1 Febbraio 15 Aprile giovani provenienti da 35 paesi africani hanno partecipato e presentato circa narrazioni Un questionario compilato da tutti i partecipanti ha fornito dati sulle variabili socio demografiche I dati sono stati classificati per sesso, età (10e14, 15e19 e 20e24) e posizione urbana / rurale. Sono stati scelti a caso 10 racconti da ciascuna classificazione I dati non sono rappresentativi della popolazione giovanile; tuttavia, i pregiudizi espressi sono coerenti tra i sei paesi quindi i campioni, anche se non rappresentativi, sono paragonabili Il nostro interesse è il significato culturale 9

10 ELABORAZIONE E ANALISI DEI DATI I racconti campione sono stati tradotti in inglese o in francese ed elaborati dal software di analisi dei dati qualitativi (VERBI Software, 1989 e 2010) Metodologia di analisi combinata: statistiche descrittive su alcune caratteristiche quantificabili delle narrazioni analisi dei dati qualitativi approccio narrativo sul riassunto della trama e delle parole chiave o II dati sono stati inseriti in una banca dati. Tutto è stato codificato La componente narrativa ha fornito una prospettiva olistica per contrastare qualsiasi frammentazione o decontestualizzazione dei dati analitici 10

11 3 RISULTATI

12 GENERI DELL HIV Le narrazioni dei vari paesi campione sono state classificate a seconda che la trama si focalizzasse sulla prevenzione, infezione, periodo post infezione ounalorocombinazione 12

13 GENERI DELL HIV Il campione del sud est della Nigeria ha la più alta percentuale di narrazioni riguardanti l infezione: preoccupazione per le circostanze di contagio Circa la metà dei racconti nigeriani e senegalesi si concentrano sull infezione Un terzo dei racconti Swazi si concentrano sul periodo postinfezione Non ci sono differenze notevoli per sesso, età o posizione urbana / rurale I racconti nigeriani si distinguono per una forte morale cristiana sulla sessualità, e si concentrano sui misfatti di personaggi, soprattutto femminili, che trasmetterebbero l infezione. Cattive ragazze che escono di nascosto da scuola, la notte, per incontrare degli uomini in albergo. Tendenza a non agire in maniera preventiva per evitare il contagio Lo Swaziland èilpaesechepiùsiconcentrasulperiodopost infezione con racconti inquadrati in maniera più positiva. Nei racconti è descritto il doloroso processo di venire a patti con la malattia dei familiari e della ricerca di un aiuto in Dio, ed altri in cui la malattia è una spinta a fare di più per debellarla Il tono delle storie non è una tragico, ma di capacità di ripresa umana, suggerendo che il Paese possa favorire l'emergere di risorse culturali che promuovano il supporto e il superamento della malattia 13

14 ALTRO Riferimenti occasionali all omosessualità come fattore di rischio per l'hiv; quelli nei testi nigeriani sono i più stigmatizzanti Le popolazioni più frequentemente associate all'hiv sono quelle che lavorano nel mondo della prostituzione o ne sono clienti, personaggi con più partner e, in alcuni campioni, emergono gli stranieri Nonostante si affermi che "praticamente tutti sono a rischio di contrarre l'aids", un giovane nigeriano non ha dubbi su chi ritenga esserne particolarmente colpito e colpevole: Coloro che hanno rapporti sessuali casuali con molti partner; Coloro che intrattengono pratiche sessuali indecenti, per esempio il sesso anale (omosessualità); Coloro che frequentano prostitute. 14

15 PROSTITUZIONE Tema raro nei campioni dello Swaziland e della Namibia Negli altri quattro Paesi campione è vista come: un segno di immoralità o di opportunismo da parte di prostitute e clienti un sintomo di estrema povertà compassione quellidelburkinafaso,delsenegaledelkenya i Paesi PIL pro capite più basso sono più inclini a contestualizzare la prostituzione con il bisogno materiale. In questi Paesi le donne povere possono ricorrere alla prostituzione per sostenere le proprie famiglie o soddisfare i bisogni di base, mentre alcune sono indotte o costrette a far parte di questo settore. Il campione nigeriano si sofferma sulla colpa e la vergogna derivanti dalla prostituzione Esempi isolati anche nel campione keniano, come la conversazione tra il narratore ed una vicina di casa a cui era stato diagnosticato il virus "le ho detto chesehal AIDSnonèlafinedelmondo,lacosapeggioreècheprimaerauna prostituta. Mentre vi è un implicito supporto per le attuali difficoltà, il narratore perpetua nel giudizio morale sulle circostanze del contagio 15

16 GLI STRANIERI In circa il 5% delle narrazioni, gli stranieri sono la fonte dell'infezione da HIV o i viaggi all estero Swaziland, Kenya, Burkina Faso, e in una manciata di racconti nigeriani occasionalmente Il campione del Senegal ha un racconto su otto in cui si afferma che alcuni senegalesi sono stati infettati da stranieri La principale fonte di infezione per Swaziland e Burkina Faso è il confine con Sudafrica e Costa d'avorio Per Kenya e Nigeria sono gli Stati Uniti, luogo di scarsa morale sessuale Per il Senegal sono i turisti europei che frequentano le località costiere del paese Nel campione senegalese sia personaggi maschili e femminili, attirati dal denaro e dalla promessa di viaggiare, vengono infettati da turisti stranieri, a volte intenzionalmente 16

17 PROMISCUITÀ Nei sei paesi, la percentuale di racconti in cui i personaggi sono "promiscui" o hanno più partner sessuali aumenta al diminuire della prevalenza dell HIV, da meno di uno su dieci in Swaziland a uno su cinque in Senegal. Per gli uomini, avere più partner può essere facilitato da ricchezza, avvenenza ed bravura nel calcio. Per le donne, può essere associato con l avvenenza, il desiderio di beni materiali, la mancanza di supervisione e guida da parte dei genitori, o la povertà. a promiscuità può essere associata sia all'immoralità che al bisogno estremo. 17

18 . Espressioni di biasimo personale e vergogna Mentre nessun Paese campione è privo di espressioni di biasimo personale e vergogna, queste si differenziano in termini di volume e di intensità. Sono più rare nei campioni dello Swaziland, della Namibia e del Burkina Faso. Le espressioni di biasimo sono frutto molto probabilmente dalla morale sessuale tradizionale derivata da fonti religiose conservatrici nei campioni nigeriani e keniani, mentre il campione del Burkina Faso in particolare, è più propenso a relazionarsi con un codice di etica laica basata sulla responsabilità individuale verso gli altri. In molte delle narrazioni nigeriane, le persone diventano infette o come risultato di una falla nella propria morale, o perché vittime di pressioni da parte di coetanei. Numerose dichiarazioni associano l HIV ad una punizione divina dovuta in particolare all adulterio e ad una vita sessuale attiva al di fuori del matrimonio. I racconti keniani sono divisi tra una morale sessuale rigida che incolpa gli individui per l 'infezione e un empatia verso coloro che ne sono affetti. I racconti del Kenya, come quelli di Burkina Faso e Senegal, sono spesso particolarmente sensibili alla vulnerabilità economica delle giovani donne. In diverse narrazioni nel campione senegalese, le persone si infettano non perché sono persone cattive, ma perché fanno errori con conseguenze gravi. Burkina Faso è più incline ad accettare e perdonare questo tipo di debolezze umane, permettendo agli infetti di cambiare i propri comportamenti senza penalità. Di tutti i campioni nazionali, per esempio, ha la più alta percentuale di racconti in cui i personaggi risultano negativi al test dell HIV. Un tema ricorrente nei racconti Burkina Faso, tuttavia, è la responsabilità delle persone sieropositive di conoscere il loro stato per assicurarsi che non infettino gli altri. Demonizzazione delle persone sieropositive Alcuni racconti provenienti da Nigeria e Senegal sono incentrati su persone sieropositive che infettano intenzionalmente gli altri o prevedono di farlo per vendetta, con il pretesto che qualcuno abbia contagiato loro, o perché non vogliono morire da sole, inquadrandole quindi come figure crudeli e quasi demoniache. 18

19 RISULTATI E TONO DELLE NARRAZIONI LA PROPORZIONE DI NARRAZIONI IN CUI UN PERSONAGGIO MUORE A CAUSA DELL'HIV (SIA PER CAUSE LEGATE ALL'AIDS O PER SUICIDIO) È PIÙ ALTA NEL CAMPIONE DEL SUD-EST DELLA NIGERIA, SEGUITO DAL KENYA. NON CI SONO DIFFERENZE NOTEVOLI PER SESSO, ETÀ O CONTESTO URBANO/RURALE. suicidio Spesso lo si fa per disperazione, si considera il proprio status senza speranza È comune e ci sono esempi di genitori che si suicidano una volta scoperto il contagio del figlio. Sebbene l'80% delle narrazioni senegalesi sono legati alle infezioni, i personaggi muoiono di una morte per HIV solo in un racconto su quattro. Alcuni dei racconti senegalesi finiscono con la diagnosi o divulgazione di essa, o con i personaggi che contemplano il suicidio, in modo da eludere la presenza della morte. Contemplato, tentato o compiuto suicidio è in ogni caso prominente nel campione senegalese, che si verifica in circa il 13% dei racconti. NelcampioneSwazi,cisonocasiincuiipersonaggimuoionoosisuicidanoovengono abbandonati o respinti. sostegno e informazione Tuttavia, più comunemente, amici o medici sostengono ed informano loro su come possono vivere una lunga vita anche con l'hiv. In particolare, si suggerisce loro di seguire una dieta equilibrata, attività fisica regolare e di mantenere un atteggiamento positivo. 19

20 4 DISCUSSION

21 ATTEGGIAMENTI VERSO I SIEROPOSITIVI NEGATIVI POSITIVI Maggiore nei paesi dove i sieropositivi sono una minoranza (Genberg et al., 2009); infatti l hiv si associa alle persone più emarginate della società Nell immaginazione popolare i sieropositivi sono associati a gruppi di alto rischio e i comportamenti sono visti come un rischio Distanza sociale dal problema, tutto dipende dal contesto sociale Nei paesi dove il rischio può essere considerato ovunque (Maman et al., 2009) c è una maggiore vicinanza della società all epidemia che genera maggiore compassione, maggiore percezione de rischio personale riducendo il senso di colpa (Genberg et al., 2009) Nei racconti del Burkina Faso la "creazione dell'altro" sembra essere più epidemiologica che morale; i giovani autori dimostrano empatia e sensibilità ai fattori strutturali che aumentano la vulnerabilità. Per non alimentare i stereotipi sociali l hiv viene associato alla prostituzione più che alla povertà 21

22 L INFLUENZA DEL CRISTIANESIMO SOPRATTUTTO EVANGELICO E PENTECOSTALE La vulnerabilità socio economica è assente dalle rappresentazioni più stigmatizzanti del sud est della Nigeria e Kenya Il cristianesimo gioca un ruolo dominante con le campagne di prevenzione. Nel sud est della Nigeria questi movimenti religiosi si focalizzano sulla alta mobilità sociale nei temi, come aderire a una stretta morale sessuale che è una costante per queste religioni Ad esempio in Kenya dove questi movimenti parlano a circa la metà della popolazione. La maggiore responsabilità che si è creata grazie a questi movimenti religiosi ha condotto alla maggiore sensibilità per i stereotipi da parte non solo della popolazione ma anche dei loro leader (negli anni recenti) La retorica cristiana che associa l Hiv con il peccato e questa ideologia inflessibile è in contrasto con gli altri messaggi che vanno contro gli stereotipi. Si osserva che la maggioranza della popolazione in Kenya, in Nigeria e in Senegal, dove si crede in Dio, sostiene che la religione nella loro vita svolge un ruolo molto importante. Nonostante in Senegal ci sia un alto livello di religiosità, i fattori culturali fanno venir meno gli stereotipi Nel Senegal dal 1995 i leader religiosi hanno sostenuto la prevenzione del HIV ed è successo con i 2 summit musulmani e cristiani,si osserva come si approcciano severamente al epidemia sfidando l ambiente che promuove condizioni negative al PLWHA e che sono favorevoli alla prevenzione 22

23 PLWHA Genberg sostiene che le attitudini negative riguardo al PLWHA sono dovute al fatto che il HIV non è stato esaminato con serietà. Si osserva una alta persecuzione dei malati in posti con minore supporto e cure disponibili per l HIV Antiretroviral therapy coverage ha una diffusione disomogenea in Nigeria ed è poco applicabile, mentre nel sud est la situazione è peggiore anche rispetto agli altri paesi Le persone che utilizzano la terapia vivono la loro vita a prescindere della malattia Varie ricerche si impegnano a eliminare la stigmatizzazione sociale riguardo alla malattia e bisogna fare ricerche supplementari per capire meglio i cambiamenti sociali ed esaminare come queste possano influenzare le politiche nazionali, la responsabilità sociale nella stessa africa dal 1997 al 2011 abbiamo dei cambiamenti della rappresentazione sociale del HIV nei sei paesi in cui si è svolta la ricerca 23

24 La presenza di HIV tra i giovani a Burkina faso nel 2005 potrebbe riflettere l originale prevalenza che si era percepita e nello stesso tempo una maggiore prevalenza nella città, un numero esatto in percentuale non è disponibile In Nigeria dove 60% delle persone nazionali hanno confermato che AIDS è una punizione proveniente da Dio per i comportamenti sessuali Nonostante le misure della stigma DHS sono controverse, i punteggi per quanto riguarda l indagine effettuata nelle città nel 2005 sono vicine ai nostri risultati Loro sono per la maggior parte inversamente proporzionali alla prevalenza, con l eccezione del sud est della Nigeria con un punteggio più basso rispetto a Senegal nonostante ha una prevalenza Questo è il primo studio nel suo genere per esplorare e comparare le rappresentazioni sociali nelle 6 città come una misura del Hiv in relazione allo stigma 24

25 CONCLUSIONI

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA

LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA GfK Eurisko Milano, 29 Settembre 2014 Premessa e obiettivi dell indagine Verificare presso la popolazione

Dettagli

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Indagine sul Cyber-bullismo

Indagine sul Cyber-bullismo Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÁ TRA UOMO E DONNA QUESTIONARIO UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA 1- INTRODUZIONE 1.1 La popolazione oggetto d indagine In riferimento agli obiettivi prefissati dalla commissione

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo. Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

CHI SEI TU? CHI SONO IO? L associazione Don Lorenzo Milani e l ICS Lorenzo Bartolini Vaiano in partenariato con il Comune di Cantagallo e l ICS Sandro Pertini di Vernio Con il contributo dell Assessorato alle Politiche Sociali

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

Progetto DiversaMente

Progetto DiversaMente Progetto DiversaMente Pillole formative sul Diversity Management Aprile 2014 1 Cosa si intende per Diversity Management? Il D.M. è una filosofia di gestione delle risorse umane che si concretizza in strumenti,

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

L HIV: le conoscenze e le percezioni

L HIV: le conoscenze e le percezioni L HIV: le conoscenze e le percezioni Le conoscenze e i comportamenti di prevenzione: sottovalutazione del rischio e scarsa prevenzione La maggior parte degli italiani ha sentito parlare di HIV. Altissima

Dettagli

FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI

FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI L atteggiamento delle donne verso il generico visto attraverso gli occhi del farmacista Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 16 ottobre

Dettagli

La formazione delle classi e gli

La formazione delle classi e gli La formazione delle classi e gli apprendimenti degli studenti Come le scelte di composizione dei gruppi-classe da parte delle scuole influenzano la qualità degli apprendimenti degli studenti della secondaria

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE AFFETTE DA DIABETE Federazione Internazionale del Diabete INTRODUZIONE Il diabete rappresenta una vera sfida nel campo della sanità

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

Indagine su conoscenze e comportamenti in materia di HIV/AIDS svolta in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell Università di Bologna

Indagine su conoscenze e comportamenti in materia di HIV/AIDS svolta in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell Università di Bologna Indagine su conoscenze e comportamenti in materia di HIV/AIDS svolta in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell Università di Bologna Dal 17 febbraio all 8 agosto 2014, la LILA ha messo in

Dettagli

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI Principali Cause di Mortalità in Principali cause di mortalità in África 2.000 Africa 2.000 REGIONE AFRO D REGIONE AFRO E Causa (4,6 m. morti) % totale

Dettagli

Prevenzione e cura dell infezione da HIV nell AUSL di Ravenna

Prevenzione e cura dell infezione da HIV nell AUSL di Ravenna Cosetta Ricci Commissione AIDS Ausl Ravenna 1 dicembre 2010 Giornata mondiale contro l AIDS Prevenzione e cura dell infezione da HIV nell AUSL di Ravenna Ausl di Ravenna Ausl di Ravenna SerT Consultori

Dettagli

Categorie valutative nel OM. Visione Missione Partners di confine Sfide di cambiamento

Categorie valutative nel OM. Visione Missione Partners di confine Sfide di cambiamento Categorie valutative nel OM Visione Missione Partners di confine Sfide di cambiamento Step 1 : Definizione della VISIONE Riflette il complessivo miglioramento umano, sociale ed ambientale verso il quale

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008 Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009

Dettagli

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI Il Museo Galileo e l Ente Cassa di Risparmio di Firenze promuovono il concorso Racconta Galileo e Racconta Amerigo Vespucci rivolto alle classi che

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI

UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI Per una Storia dell infezione da HIV a Ravenna 1 dicembre 2011 Cosetta Ricci, Vittorio Foschini Compare una nuova sindrome. Devastante, in persone giovani. Sembra sia infettiva.

Dettagli

IL PROGETTO Educazione alla pace. Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi

IL PROGETTO Educazione alla pace. Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi IL PROGETTO Educazione alla pace Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi 1 IL PROGETTO Educazione alla pace 1. Obiettivi Riflettere

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014 Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26

Dettagli

INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO

INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO 20 FEBBRAIO 2013 1 INCONTRI PEDIATRICI SERALI Mustafà Qaddourah Rashed Pediatra di Famiglia ASL ROMA/A Terzo distretto 2 Incontri Pediatrici Serali Mustafà Qaddourah

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

Dettagli

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro La sicurezza sul lavoro Anticipazione della ricerca La sicurezza in Italia. Significati, immagine e realtà curata da Demos & Pi e Osservatorio di Pavia per Fondazione Unipolis Novembre 2008 NOTA METODOLOGICA

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy La sfida del futuro Il programma DREAM e la cura pediatrica Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italia Tel. +39.06.8992225 / Fax. +39.06.89922525

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

Colmare il divario di retribuzione tra donne e uomini. http://ec.europa.eu/equalpay

Colmare il divario di retribuzione tra donne e uomini. http://ec.europa.eu/equalpay Colmare il divario di retribuzione tra donne e uomini Sommario Cos è il divario di retribuzione tra donne e uomini? Perché persiste il divario di retribuzione tra donne e uomini? Quali azioni ha intrapreso

Dettagli

7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE

7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE 7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE 7.1 Prevenzione e trattamento delle malattie infettive droga-correlate 7.1.1 Prevenzione 7.1.2 Counselling 7.2 Prevenzione dei decessi

Dettagli

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale 0% 50% 100% sono indignato per le troppe ingiustizie della società 53.8% 34.6% 10.0% se tutti facessimo qualcosa insieme

Dettagli

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto?

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto? Un patto per la salute degli immigrati: diritti, famiglia, tutela del lavoro, reti. Milano, 17 e 18 maggio 2007 TAVOLA ROTONDA La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione,

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS)

1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS) Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY

Dettagli

L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli

L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali

Dettagli

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento

Dettagli

Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma

Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma A. Donne e povertà Obiettivo strategico A.1: Rivedere, adottare e applicarepolitiche macroeconomiche e startegie

Dettagli

30 anni di HIV/AIDS. La parola delle persone con HIV. A cura di NPS Emilia Romagna Onlus

30 anni di HIV/AIDS. La parola delle persone con HIV. A cura di NPS Emilia Romagna Onlus 30 anni di HIV/AIDS La parola delle persone con HIV A cura di NPS Emilia Romagna Onlus Chi siamo NPS Emilia Romagna si è costituita come associazione Onlus il 13-03-2010 a Faenza, ma già da anni era attiva

Dettagli

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Le principali indicazioni emerse dal Rapporto Paolo Bono Nomisma Mercoledì 30 settembre 2009 CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano IL MERCATO DEI

Dettagli

Le campagne contro l Aids: luci, ombre e prospettive

Le campagne contro l Aids: luci, ombre e prospettive Annamaria Testa Le campagne contro l Aids: luci, ombre e prospettive 20 anni insieme contro l AIDS - ANLAIDS Sezione Lombardia Università degli Studi di Milano, 30 ottobre 2009 Comunicare sull Aids Gli

Dettagli

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini Progetto Visitor management Accoglienza e gestione dei visitatori Caso Studio III Reggia di Venaria Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Dettagli

Disabilità e Omosessualità

Disabilità e Omosessualità Disabilità e Omosessualità Dott. Andrea Perdichizzi Psicologo Responsabile Gruppo Psicologi Arcobaleno Progetto Evelyn Hooker - Arcigay Torino Ottavio Mai perdy@fastwebnet.it L identità sessuale L identità

Dettagli

IL RISPARMIATORE RESPONSABILE

IL RISPARMIATORE RESPONSABILE IL RISPARMIATORE RESPONSABILE L INDAGINE COSA CONOSCENZA E INTERESSE VERSO GLI INVESTIMENTI SRI IMPORTANZA DELLE TEMATICHE AMBIENTALI, SOCIALI E DI GOVERNANCE ASPETTATIVE DEGLI INVESTITORI PRIVATI PER

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

L epidemia di HIV/AIDS nel mondo

L epidemia di HIV/AIDS nel mondo 08/02/2011 L epidemia di HIV/AIDS nel mondo Gennaio 2011 Dipartimento di HIV/AIDS - OMS Dr. Antonio Gerbase L'infezione e la trasmissione 1 L'infezione, la malattia HIV (virus dell'immunodeficienza umana)

Dettagli

Istituto Comprensivo F. Crispi Ragusa. Progetto Pedagogia di Genere. Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss.

Istituto Comprensivo F. Crispi Ragusa. Progetto Pedagogia di Genere. Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss. Istituto Comprensivo F. Crispi Ragusa Progetto Pedagogia di Genere Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss. Greco - Massari E' stata affrontata una tematica, oggi più che mai, attuale e necessaria,

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Indagine qualita percepita

Indagine qualita percepita Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008

Dettagli

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014 A cura del gruppo di lavoro TelePAT L articolazione del sistema di monitoraggio Focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento Verificare lo

Dettagli

L igiene prima di tutto: In base allo studio Intermetra gli europei preferiscono asciugarsi le mani con gli asciugamani di carta!

L igiene prima di tutto: In base allo studio Intermetra gli europei preferiscono asciugarsi le mani con gli asciugamani di carta! The European Tissue Paper Industry Association Administrative office: Kunstlaan 44 Avenue des Arts, B-1040 Brussels T : +32.2.549 5230 F : +32.2.5021598 E : info@europeantissue.com. Comunicato stampa Dicembre

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

Espr.it La comunità genera nuovo welfare

Espr.it La comunità genera nuovo welfare Espr.it La comunità genera nuovo welfare CHE COS È IL WELFARE? Sono azioni e servizi rivolti a tutti i cittadini e finalizzati a ridurre le diseguaglianze sociali, a generare benessere e tutela sociale.

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web

Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività

Dettagli

Aggressività: violenza, furti e bullismo

Aggressività: violenza, furti e bullismo Aggressività: violenza, furti e bullismo Numero del Questionario Completato Attenzione! Ogni questionario completato deve riportare il numero progressivo di compilazione (es. per primo questionario completato

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1 VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1 INDICE Premessa Le fasi del progetto di valutazione Indagine e divulgazione dei dati (Fase

Dettagli

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso

Dettagli

Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3

Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tindara Addabbo*e Anita Chiarolanza** *CAPP - Dipartimento

Dettagli

Ville Venete di proprietà privata

Ville Venete di proprietà privata Indagine 2009 sulle Ville Venete di proprietà privata Anthony A. La Salandra Villa Contarini, Piazzola sul Brenta 29 ottobre 2009 L indagine sulle Ville Venete ete di proprietà privata A specifico supporto

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Stereotipi di genere e libri per l infanzia Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Quante donne puoi diventare? Nuovi modelli per bambini e bambine nelle scuole di Torino Relazione di Ferdinanda

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli