[BILANCIO SOCIALE 2013]
|
|
- Filiberto Paoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REDATTO DA Eugenio Stefani Riccardo Paoli Mauro Migliorini [ 2013] Bilancio per la rendicontazione sociale di impresa
2 Lettera di presentazione La corporate social responsibility non è un tema che interessa unicamente le grandi organizzazioni o quelle realtà rivolte al sociale per la loro stessa configurazione di prodotto o di servizio, al contrario le basi di un comportamento socialmente responsabile sono profondamente radicate nella nostra società. Il bilancio sociale è l espressione di un processo di miglioramento principalmente interno, perciò i dati e le informazioni raccolte al suo interno servono innanzitutto ai fini gestionali, per una visione equilibrata dell universo di stakeholder coinvolti nell attività di organizzazione. Il Bilancio per la Responsabilità Sociale risponde all obiettivo di comunicare in modo trasparente, chiaro e completo a tutte le parti interessate le prestazioni dell azienda relativamente agli aspetti della Responsabilità Sociale, e di fornire un resoconto puntuale sulla propria capacità di soddisfare i requisiti della norma SA8000:2008. I principi che hanno guidato la redazione del Bilancio per la Responsabilità Sociale sono i seguenti: - periodicità: il Bilancio per la Responsabilità Sociale è stato strutturato in modo da poter essere aggiornato alla fine di ogni anno; - rilevanza e significatività: i risultati aziendali vengono presentati attraverso l utilizzo di informazioni e indicatori che permettano di descrivere in modo puntale la conformità rispetto ai requisiti SA8000; - comprensibilità, completezza ed accuratezza: le informazioni e i dati che il Bilancio per la Responsabilità Sociale presenta coprono tutti i requisiti della norma SA8000 e sono esposti in modo da essere chiari e comprensibili a tutte le parti interessate; - comparabilità: dove possibile, gli indicatori riportati nel Bilancio per la Responsabilità Sociale vengono comparati con quelli che si riferiscono all esercizio precedente al fine di attivare un processo di benchmarking; - fedele rappresentazione: il Bilancio per la Responsabilità Sociale è approvato in sede di Riesame, DIR GEN e RSG che si assume la responsabilità delle informazioni in esso contenute. Nella redazione del documento sono emersi i vari ambiti all interno dei quali è possibile raggiungere un miglioramento così come l opportunità di implementare nel business plan aziendale una parte relativa agli obiettivi sociali che si intendono raggiungere in futuro.
3 Storia Dal 1976 Synthesis offre un prezioso supporto alle esigenze di piccole e grandi imprese che vogliono affidare a terzi le loro problematiche tecniche. L Ufficio Tecnico interno alle aziende, pur conoscendo alla perfezione l evoluzione storica ed il know-how del prodotto che fabbrica, non è sempre altrettanto pronto all innovazione tecnica spinta che la concorrenza globale impone. Synthesis, come società di servizi esterna attiva in vari settori merceologici, ha una visione più ampia ed aggiornata delle possibili soluzioni ai problemi sempre nuovi che possono presentarsi alle aziende. CHI SIAMO LO DICONO LE NUMEROSE REFERENZE ED IL NUMERO DI BREVETTI CHE TESTIMONIANO LA QUALITA' DEL NOSTRO LAVORO L'elenco dei nostri clienti e dei nostri brevetti è disponibile su richiesta. COSA FACCIAMO
4 PROGETTAZIONE MECCANICA Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software - per automazione di cicli produttivi - per misura ed analisi - per il trattamento e il trasporto dei gas naturali - per il settore della carpenteria CALCOLI - analisi FEM - termodinamici - meccanici vari - strutturali certificati DISEGNI - sviluppo disegni particolari e di insieme ricavandoli da studi forniti dal Committente - trasferimento disegni cartacei/elettronici 2D ai nuovi modellatori solidi INDUSTRIALIZZAZIONE E BREVETTI - e/o progetto di prototipi in vari settori (elettromedicale, movimentazione, assemblaggio, etc.) COSTRUZIONE - a mezzo di terzi, di macchine e impianti tecnici, forniti chiavi in mano SERVIZI TECNICI VARI - corsi di formazione CAD (modellazione, disegno) CERTIFICAZIONE - In conformità alle Norme Comunitarie per la MARCATURA C.E. delle macchine, possiamo realizzare il FASCICOLO TECNICO comprendente analisi dei rischi, manuale d'uso, calcoli strutturali, documentazione varia I NOSTRI OBIETTIVI Forse non è rimasto molto da scoprire nella meccanica... crediamo però che fare meglio sia sempre possibile. Molte soluzioni sono perfezionabili e ottimizzabili dal punto di vista funzionale, economico ed estetico. Grazie alla nostra esperienza trentennale e al continuo aggiornamento sulle moderne tecnologie e sul panorama sempre più vasto della componentistica esistente, siamo in grado di offrire risposte valide all'esigenza della competitività.
5 I nostri obiettivi primari sono: Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software - la soddisfazione del cliente - la qualità del lavoro - la soddisfazione del nostro personale e delle parti interessate che sono la migliore pubblicità. Per raggiungerli è necessario operare su due versanti: IL CLIENTE - attenzione alle richieste - comprensione del problema - comunicazione e flessibilità IL PERSONALE - formare squadra di lavoro efficiente - valorizzare le competenze - ascolto costante delle problematiche o delle opportunità di miglioramento che promanano dal personale - specificare gli obiettivi Politica per la responsabilità sociale Synthesis si è dotata di un proprio manuale di gestione per la responsabilità Sociale all interno del quale sono state definite in estremo dettaglio le procedure standard da seguire per la realizzazione delle diverse attività aziendali, intese al raggiungimento ed all ottemperanza dei requisiti di responsabilità Sociale. I dati del Sistema sono costantemente monitorati, compresi quelli relativi ai fornitori, e vengono definiti obiettivi volti al miglioramento delle performance di responsabilità sociale, ed alla soddisfazione del personale e delle altre parti interessate. La politica integrata è stata emessa il 31/01/2011 e rivista l ultima volta il 09/01/2014, sottoscritta da RSG, DG e RLRS, ed anche in questo caso comunicata ai lavoratori ed alle parti interessate. Nel 2011 abbiamo ottenuto la certificazione SA 8000:2008 da parte dell ente di certificazione internazionale IQ NET (il rinnovo è previsto nel corrente anno 2014) che si è affiancata alla preesistente certificazione UNI EN ISO 9001:2008. Tali certificazioni sono state mantenute anche nel 2013.
6 Assetto societario e organigramma Alla data del 31/12/2013 (periodo preso in considerazione dal presente bilancio sociale) Durante il 2013 sono stati inserite 2 nuove figure all interno di Synthesis: Marco Mazzi come disegnatore e progettista ed Alessandro Stabile come disegnatore. Anche l assetto societario è cambiato con l ingresso fattivo in azienda di 2 nuovi amministratori Cecilia e Giulietta Stefani che affiancano il padre e fondatore della società Eugenio Stefani che durante il 2013 hanno trovato precisa collocazione nell organizzazione assumendo ruoli operativi.
7 Il controllo dei fornitori Synthesis ha utilizzato nell anno 2013 solamente fornitori italiani sulla sola base del principio del merito inteso come miglior rapporto qualità-prezzo e della corrispondenza ai valori aziendali in primo luogo al rispetto dei requisiti di responsabilità sociale.. I fornitori di Synthesis sono a lungo stati per la maggior parte libero professionisti (quindi persone fisiche) senza dipendenti, oppure studi professionali. Nel 2012 a questi si erano aggiunte alcune aziende toscane operanti nel settore metalmeccanico per le lavorazioni connesse ai vari progetti sperimentali che Synthesis aveva in corso di realizzazione. Nel 2013 tuttavia tali fornitori sono stati utilizzati poco o nulla visto che tali progetti erano in fase terminale. Per quanto riguarda i fornitori di hardware (escludendo le multinazionali o le grandi catene) Synthesis ha appuntato la propria attenzione su quelli su cui esercita una qualche influenza (fornitori locali). Tutti i fornitori non utilizzano lavoro minorile o forzato. È stata definita una modalità di qualifica dei fornitori secondo apposita procedura ed è stato a loro inviato un questionario per valutare il rispetto dei requisiti di responsabilità sociale. Compilando il questionario inoltre i fornitori si assumono l impegno di ottemperare al rispetto dei requisiti di responsabilità sociale ed in particolare: o Non fare ricorso o dare sostegno all utilizzo del lavoro infantile. o Non e ricorrere, né sostenere, l utilizzo del lavoro obbligato e non richieedere al personale di lasciare depositi in denaro o documenti. o Nominare un rappresentante della direzione che sia responsabile della salute e della sicurezza di tutto il personale. o Rispettare il diritto di scelta dei lavoratori (associazione e diritto alla contrattazione collettiva). o Non attuare o dare sostegno alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa, ecc. o Non utilizzare punizioni corporali. o Garantire che il lavoro straordinario non sia richiesto se non in circostanze eccezionale e a breve termine. o Garantire che la retribuzione sia almeno conforme ai minimi retributivi previsti dal CCNL. o Conformarsi a tutti gli altri requisiti della norma SA 8000 o Partecipare ad attività di monitoraggio e verifica (es.: visite ispettive) da parte di SYNTHESIS quando richiesto o Porre rimedio ad ogni problema / non conformità rispetto ai requisiti della norma SA 8000 emerso durante le attività di monitoraggio e verifica o Informare tempestivamente la SYNTHESIS di ogni rapporto con altri subfornitori utilizzati all interno del rapporto contrattuale con la SYNTHESIS stessa La totalità dei fornitori di Synthesis individuati ed a cui è stato inviato il questionario lo ha restituito compilato e quindi ha sottoscritto l impegno già negli anni scorsi.
8 Le persone di Synthesis s.r.l. Uno dei nostri valori principali è la responsabilità personale in tutte le relazioni. Synthesis non discrimina in base al genere, religione, nazionalità ed opinioni politiche, sindacali o personali. Per ogni posizione assumiamo la persona che viene ritenuta più meritevole per ricoprire il ruolo: a questo proposito abbiamo definito i requisiti minimi necessari per ricoprire le posizioni dell azienda. La volontà strategica è di sviluppare e promuovere, compatibilmente con le caratteristiche aziendali, una cultura il più cosmopolita possibile attraverso la maggior diversity possibile del personale al fine di facilitare una visione globale ed uno scambio di idee sempre più aperto. Inoltre svolgiamo periodicamente delle analisi di clima a cui seguono, se necessarie, azioni volte al miglioramento delle condizioni di lavoro. Composizione e consistenza (periodo di osservazione anno 2013): La maggioranza del nostro personale impiegato è di genere maschile, questo non per una scelta a priori, ma soprattutto perché le 2 principali posizioni ossia disegnatore meccanico e progettista meccanico sono ad appannaggio quasi esclusivamente maschile. Questa tendenza rispecchia in maniera esatta l andamento nazionale che vede il 93,5% dei laureati in ingegneria meccanica appartenenti al genere maschile (Fonte AlmaLaurea). Nell anno 2013 c è stato un aumento del personale di 2 unità come sotto dettagliato La composizione dei 18 dipendenti di Synthesis è la seguente: Numero medio personale per categoria nell anno DONNE UOMINI TOTALE Impiegati APPRENDISTI TOTALE Nazionalità dei dipendenti Nazionalità DONNE UOMINI TOTALE Italiana Altra nazionalità Grado di istruzione: percentuale media grado di istruzione personale nell anno DONNE UOMINI Percentuale media personale laureato 50% 27% Percentuale media personale diplomato 50% 73%
9 Salute e sicurezza: Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software Tabella infortuni: ANNO N. INFORTUNI N. GIORNI CUMULATI (in itinere) 0 (i giorni anno 2012 relativi all infortunio in itinere non possono essere utilizzati ai fini di questo calcolo) (i giorni anno 2013 relativi all infortunio in itinere non possono essere utilizzati ai fini di questo calcolo) In data 08/11/2012 è purtroppo occorso al Sig. Bacci Massimo un incidente stradale. l'infortunio n del 08/11/2012 e che si è protratto per alcuni mesi del Tale infortunio è stato definito positivamente dall'inail. Pertanto è stata corrisposta dall'istituto stesso l'indennità (peraltro già anticipata dall'azienda al lavoratore mensilmente) relativa all'infortunio in itinere. Nell anno 2013 sono stati effettuati una serie di corsi in ambito salute e sicurezza da parte del consulente esterno Dr.ssa Elisabetta Marini secondo anche quanto previsto dall accordo Stato Regioni G. U. 11/01/2012 Liberta di associazione e contrattazione collettiva Nessun iscritto al sindacato nell anno 2013 Tipologia dei contratti in essere, Inquadramento e turn over del personale Periodo di osservazione: anno 2012 Suddivisione tra tempo indeterminato e tempo determinato TIPO DONNE UOMINI TOTALE Contratti a tempo indeterminato Contratti a tempo determinato TOT Come si evince l 89% dei contratti risulta essere a tempo indeterminato, mentre l 11% a tempo indeterminato
10 Suddivisione tra part time e full time Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software TIPO DONNE UOMINI TOTALE Full-Time Part-time (45%) TOT Tabella Inquadramento (livello CCNL di riferimento): TIPO DONNE UOMINI TOT Apprendisti liv. Finale Impiegati 1 livello Impiegati 2 livello Impiegati 3 livello Impiegati 4 livello Impiegati 5 livello Impiegati livelli superiori TOT Ore lavorate ed ore straordinarie È disponibile il monitoraggio delle ore lavorate e delle ore straordinarie per tutto l anno 2013 e per i primi mesi del Tali dati sono stati analizzati in apposite registrazioni del SGRS. Dati empirici e non sistematici precedenti dimostrano che l incidenza su alcuni lavoratori anziché su altri è quasi del tutto casuale e dipendente proprio dalle commesse a cui questi sono assegnati e dalla brevità dell arco temporale di osservazione e che in un periodo di tempo più lungo tale varianza quasi scompare. Non si rilevano dati eccezionali o particolari per l anno Retribuzione Durante l anno 2013 tutte le retribuzioni sono come da CCNL settore metalmeccanico, con una retribuzione netta (esclusi straordinari e premi pur presenti) molto al di sopra della soglia di povertà relativa emessa dall ISTAT per le aree metropolitane del centro Italia garantendo ai lavoratori un extra reddito consistente. I dati desunti dal report ISTAT per l anno 2013 (pubblicati a luglio 2013) fissano per tali aree e per la fascia di età anni la soglia mensile di povertà in 785,84 Euro. Per la valutazione i part time sono stati proporzionati alle 8 ore lavorative. Le differenze tra le varie retribuzioni in busta per lo stesso livello derivano esclusivamente da diversi incarichi e mansioni tra i lavoratori esplicitati nell organigramma.
11 Tabella anzianità di servizio e turn over: ANZIANITA DI SERVIZIO DONNE UOMINI TOTALE Da 0 a Da 1 a Da 3 a Oltre TOT Per quello che riguarda il turn over del personale la situazione dell anno 2012 è stata la seguente: DONNE UOMINI TOTALE Licenziamenti Dimissioni Assunzioni Licenziamenti Dimissioni Assunzioni Apprendisti liv. Finale Impiegati 1 livello Impiegati 2 livello Impiegati 3 livello Impiegati 4 livello Impiegati 5 livello Impiegati livelli superiori TOT Notevole prevalenza di lavoratori che sono presenti in azienda da più di 3 anni, in particolare analizzando le date di assunzione si evidenzia come alcuni lavoratori siano presenti dalla nascita della società nel 2001 o per meglio dire erano già presenti prima della trasformazione della stessa. Si evince quindi uno stabile rapporto tra la proprietà di Synthesis ed i propri dipendenti.
BILANCIO SOCIALE 2014
BILANCIO SOCIALE 2014 Aggiornato al 31.12.14 Il Bilancio Sociale SA 8000 risponde all obiettivo di comunicare in modo trasparente, chiaro e completo a tutte le parti interessate sulle prestazioni dell
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliR e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e
R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliIndicatori Etici SA 8000
Da anni la Ditta Giuntoli G&G si occupa della produzione di ghiaccioli, granite e gelato artigianale. L'azienda produce una vasta gamma di prodotti tutti relativi alla gelateria e sorbetteria: ghiaccioli,
DettagliRequisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliPresentazione Aziendale
Presentazione Aziendale Sommario Profilo Aziendale 1 Attenzione per il Cliente 2 Organigramma Aziendale 4 I Nostri Servizi 5 Personale Impiegato 7 Partners & Global Service 8 Contatti 10 La MG Sicurezza
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliDocumento di registrazione
/allegato B 1 / 5 Il giorno 29 aprile 2013 si è tenuta la prima visita di sorveglianza da parte dell Organismo di Certificazione ABS Quality Evaluations e sono emersi i seguenti suggerimenti: a) 3.4 -
DettagliIMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.
IMPIANTI INDUSTRIALI I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA EFFICACIA ED EFFICIENZA Per
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1
CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provin cia di Bologn a REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvat o c on De libe raz ione Giunt a Munic ipale n. 1 5 6 in dat
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliPOLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,
DettagliFITA Federazione Italiana del Terziario Avanzato per i Servizi Innovativi e Professionali
PROGETTO ELIOS QUESTIONARIO CSR SURVEY AZIENDE SETTORE PROFIT- Il presente questionario ha come scopo quello di rilevare il livello di attenzione delle imprese verso temi della CSR (CSR = corporate social
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliBILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni
INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliCOMUNICAZIONE AZIENDALE
Pag. 1/8 Redatto: E. Brichetti Versione: 01 Data emissione: Ottobre 2014 Firma Data Rivisto: Approvato: M.L. Orler M.L. Orler Distribuito a: Personale CLA e Parti Interessate esterne all Azienda Pag. 2/8
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12 INDICE RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Impegno della Direzione Attenzione focalizzata al cliente Politica della Qualità Obiettivi della Qualità Soddisfazione del cliente
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni
DettagliSA 8000. CERTIFICAZIONE ETICA I Sistemi di Responsabilità Sociale coinvolgono le cosiddette Parti Interessate e cioè:
SA 8000 La SA 8000 ha la stessa impostazione generale delle norme internazionali relative ai Sistemi di Qualità ed impegna l Azienda ad assicurare il rispetto dei principi etici delle Nazioni Unite sancite
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliFORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 TITOLO DEL PROGETTO: ENTE/IMPRESA PROPONENTE 1 Alla GIURIA DEL GRAN PRIX
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliLINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve
DettagliLa norma UNI CEN EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia (SGE) Marco Gentilini
La norma UNI CEN EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia (SGE) Marco Gentilini L ambito di riferimento DIRETTIVA 2006/32/CE del 5 aprile 2006 concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliCOMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE
COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato
DettagliLIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27
DettagliTrentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDEA
CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione n. del 18 /08/2015 Art.1. PRINCIPI GENERALI 1. La misurazione e la valutazione
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI
DettagliCITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliREGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Delibera del CdA del 25 luglio 2014 Pagina 1 di 6 INDICE ART. 1 PREMESSA... 3 ART. 2 PRINCIPI GENERALI... 3 ART. 3 SOGGETTI AZIENDALI COINVOLTI E LORO COMPITI...
DettagliIncentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più
Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliRELAZIONE BILANCIO SOCIALE 2014
RELAZIONE BILANCIO SOCIALE 2014 Quanta ha ottenuto la certificazione in conformità allo standard internazionale SA 8000, standard che ha come punti cardini il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013
Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche
DettagliIL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015
IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015 Muoversi in Europa La mobilità transnazionale è considerata da oltre un
DettagliIl sistema di gestione di SINTESI SpA è certificato UNI EN ISO 9001:2008 (settori EA 35 e EA 37).
Carta di qualità dell offerta formativa La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che SINTESI SpA assume nei suoi confronti a garanzia
DettagliContributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP
1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di
DettagliMEDIA KIT QUESTO PROGETTO E FRUTTO DELL INGEGNO DI SEGEST S.P.A. E PERTANTO NON PUO ESSERE RIPRODOTTO O PARZIALMENTE UTILIZZATO
MEDIA KIT SOMMARIO 1. Chi siamo pag. 3 2. La nostra storia pag. 4 3. Paolo Bruschi pag. 5 4. Cosa facciamo pag. 6 5. Certificazioni pag. 7 6. Ambiti pag. 8 7. Clienti pag. 9 8. I numeri del 2013 pag. 10
DettagliLINEA DIRETTA CON ANFFAS
LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo
DettagliVediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.
Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.
DettagliQUESTO PROGETTO E FRUTTO DELL INGEGNO DI SEGEST S.P.A. E PERTANTO NON PUO ESSERE RIPRODOTTO O PARZIALMENTE UTILIZZATO
SOMMARIO 1. Chi siamo pag. 3 2. La nostra storia pag. 4 3. Cosa facciamo pag. 5 4. Certificazioni pag. 6 5. Ambiti pag. 7 6. Clienti pag. 8 7. I numeri del 2013 pag. 9 8. Contatti pag. 10 2 1. CHI SIAMO
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliAi Soci Lavoratori/dipendenti ed alle Parti interessate
Ai Soci Lavoratori/dipendenti ed alle Parti interessate Con la pubblicazione del presente documento, la Cooperativa informa i soci lavoratori/dipendenti e le parti interessate sul funzionamento del sistema
DettagliProfessionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura
Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliQUESTIONARIO VALUTAZIONE FORNITORI
SOMMARIO 1. Introduzione 1.1 Scopo 1.2 Riferimenti normativi 2. Informazioni di carattere generale ed economiche 2.1 Dati generali 2.2 Informazioni economiche 2.3 Informazioni commerciali 2.4 Contatti
DettagliApplicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009
Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Percorso logico per arrivare al SGQ: Decisione volontaria della
DettagliMODULO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE. Gli indicatori. G. VECCHI esperto del team scientifico di supporto del Centro Risorse Nazionale CAF 1
MODULO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 4. Gli indicatori G. VECCHI esperto del team scientifico di supporto del Centro Risorse Nazionale CAF 1 Cosa sono gli indicatori Gli indicatori sono strumenti in grado
DettagliScegli il tuo percorso
Vuoi vederci chiaro nel mondo della stampa? Hai il file grafico pronto? Hai l idea e la devi realizzare? Consegna il file Scegli il prodotto da stampare e fatti fare delle proposte grafiche dal nostro
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliIL CASO JOB & JOY LA GESTIONE OPERATIVA IN UN AZIENDA DI CONTRACT
IL CASO JOB & JOY LA GESTIONE OPERATIVA IN UN AZIENDA DI CONTRACT Christian Rozzi Panoramica su azienda e settore L Ufficio preventivazione ed il rapporto con il cliente L ufficio acquisti ed il rapporto
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliProcedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >
I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA
Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliGESTIONE DELLA PRODUZIONE
25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliPOLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliAllegato I al modello OT24
Allegato I al modello OT24 Questionario per la valutazione della Responsabilità Sociale delle Imprese ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione
Dettagli