Pedagogia dello sviluppo (48 domande)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pedagogia dello sviluppo (48 domande)"

Transcript

1 Pedagogia dello sviluppo (48 domande) Durata quiz : 90 Intervallo di voto : 0-30 Ringrazio per la collaborazione Liliana Liborio, Angela Romanini, Patrizia Cofferati e Annamaria Pollola. Dai anche tu un contributo inviandomi qualche domanda. 1) Quali tra i seguenti non sono modelli di intelligenza? A [x] Modelli unidemensionali. B [x] Modelli multidimensionali. C [v] Modelli bidimensionali. D [x] Modelli fattoriali. 2) Da quali intelligenze é costituito il modello tripartito di Greenspan? A [v] Concettuale/pratica/sociale. B [x] Concettuale/emotiva/sociale. C [x] Concettuale/pratica/emotiva. D [x] Concettuale/pratica/logica. 3) Nella valutazione ICF i qualificatori hanno scala A [x] 0-5 B [v] 0-4 C [x] 0-6 D [x] 0-7 4) Parlando di DI e RM la differenza della disabilità é da intendersi A [x] Nel Q.I. B [v] Nella sede. C [x] Nelle capacità logiche. D [x] Nelle capacità cognitive. 5) Nella classificazione AAIDD si tende a sostituire A [v] I livelli di gravità con i livelli di sostegno. B [x] I livelli di sostegno con i livelli di gravità. C [x] I livelli cognitivi con i livelli pratici. D [x] I livelli pratici con i livelli cognitivi. 6) Qual é l'oggetto di classificazione per l'aaidd?

2 A [v] Profilo dei sostegni necessari nelle funzioni. B [x] Profilo delle difficoltà cognitive nelle funzioni. C [x] Profilo delle difficoltà logiche nelle funzioni. D [x] Profilo delle difficoltà relazionali nelle funzioni. 7) Il comportamento adattivo è A [x] L'insieme delle abilità logiche, sociali e pratiche che sono state apprese dalle persone durante l'adolescenza. B [v] L'insieme delle abilità concettuali, sociali e pratiche che sono state apprese dalle persone per il loro funzionamento nella vita quotidiana. C [x] L'insieme delle abilità di qualsiasi natura che sono state apprese dalle persone per il loro funzionamento grazie agli interventi riabilitativi. D [x] L'insieme delle abilità concettuali, sociali e pratiche che sono state apprese dalle persone durante la vita adulta. 8) Quante sono nell'icf le categorie del funzionamento umano A [x] Meno di 500 B [x] Circa 1000 C [v] 1400 D [x] ) Quali tra queste aree rappresentano l'ambito delle problematiche di funzionamento nel bambino autistico? A [x] Metacognizione e rappresentazione attiva. B [x] Comunicazione verbale e non verbale e comportamenti problema. C [x] Astrazione, deduzione e induzione. D [v] Comunicazione, immaginazione e interazione sociale. 10) Quali tra le seguenti sembra una buona sintesi delle problematiche del bambino autistico? A [x] E' un bambino problematico e chiuso alle relazioni. B [x] Le sue problematiche comportamentali rappresenta un ostacolo alla relazione. C [x] E' un bambino con difficoltà di problem solving e pianificazione. D [v] E' percettivo alla lettera e fatica ad aggiungere significati alle percezioni. 11) Che cos'è l'analisi funzionale? A [v] L'indagine di antecedenti e conseguenti al fine di scoprire la funzione comunicativa di un Comportamento Problema. B [x] L'osservazione del bambino, funzionale al progetto individuale. C [x] Il far emergere l'emozione che c'è dietro un comportamento problema. D [x] La task analysis su comportamenti funzionali alla vita quotidiana.

3 12) Che cosa sono le strategie visive? A [x] Le mappe concettuali. B [v] L'utilizzo di foto e immagini per facilitare sia la comprensione che la comunicazione. C [x] Tasks analysis di tipo gerarchico. D [x] Sono prompt di tipo gestuale attuati dall educatore o dall'insegnante. 13) Che cos'è un comportamento problema? A [x] Un comportamento che mette in difficoltà i coetanei. B [v] Un comportamento che provoca per il bambino danno, ostacolo o stigma sociale. C [x] Un comportamento stereotipato e incomprensibile. D [x] Un comportamento che mette in difficoltà genitori e insegnanti. 14) La classificazione può essere: A [v] Categoriale o descrittiva. B [x] Unidirezionale o descrittiva. C [x] Mentale o intellettiva. D [x] Multifattoriale o categoriale. 15) Quali sono i modelli relativi all'intelligenza? A [x] Categoriali, descrittive, intellettivi. B [v] Unidimensionali, multifattoriali, multidimensionali. C [x] ICF, ICD, ICIDH. D [x] Interazione sociale, comunicazione, immaginazione. 16) Per il modello unidimensoniale l'intelligenza è: A [v] Un fattore unico. B [x] Un fattore unico che si articola in vari fattori. C [x] Non unica, ma le intelligenze sono tante. D [x] Patologica. 17) Per il modello multifattoriale l'intelligenza è: A [x] Un fattore unico. B [v] Un fattore unico che si articola in vari fattori. C [x] Non unica, ma le intelligenze sono tante. D [x] Patologica. 18) Per il modello multidimensionale l'intelligenza è:

4 A [x] Un fattore unico. B [x] Un fattore unico che si articola in vari fattori. C [v] Non unica, ma le intelligenze sono tante. D [x] Patologica. 19) Secondo il modello tripartitico di Greenpan l'intelligenza è: A [v] Concettuale, pratica, sociale. B [x] Età mentale, età anagrafica, età reale. C [x] Categoriale, descrittiva, empatica. D [x] Task analysis, strategie visive, analisi ambientale. 20) Quali sono le sette intelligenze secondo Gardner? A [v] Linguistica, musicale, matematica, spaziale, corporeo cinestetica, intrapersonale, interpersonale. B [x] Linguistica, problematica, matematica, spaziale, corporeo cinestetica, intrapersonale, interpersonale. C [x] Linguistica, musicale, matematica, fantasiosa, corporeo cinestetica, riflessiva, interpersonale. D [x] Linguistica, musicale, matematica, spaziale, sportiva, personale intrapersonale, sociale. 21) Su quale sistema di classificazione è basata la legge 104? A [x] ICF B [v] ICIDH C [x] ICD D [x] AAIDD 22) L'ICIDH classificava: A [v] Menomazione, disabilità, handicap. B [x] Età mentale, età anagrafica, età reale. C [x] Comunicazione, immaginazione, interazione sociale. D [x] Le sette intelligenze di Gardner. 23) Qual è la triade di disfunzioni nell'autismo? A [v] Interazione sociale, comunicazione verbale e non, repertorio di attività e interessi. B [x] Categoriali, descrittive, intellettivi. C [x] ICF, ICD 10, AAIDD. D [x] Task analysis, strategie visive, analisi ambientale. 24) Cosa vuol dire fare task analysis? A [v] Scomporre un'azione in tante piccole azioni. B [x] Far emergere un'emozione dopo un comportamento.

5 C [x] Osservare il ragazzo durante la giornata. D [x] Analizzare i fatti precedenti e seguenti ad un determinato comportamento. 25) Che cos'è un gesto deittico? A [v] Un gesto che indica l'oggetto desiderato e richiede la presenza dell oggetto. B [x] Un gesto che sostituisce la parola. C [x] Un gesto universale. D [x] Un gesto prevedibile. 26) Che cos'è un gesto simbolico? A [x] Un gesto che indica l'oggetto desiderato e richiede la presenza dell'oggetto. B [v] Un gesto che sostituisce la parola. C [x] Un gesto universale. D [x] Un gesto prevedibile. 27) Cos'è l intelligenza per Gardner? A [x] Capacità di risolvere problemi. B [x] Capacità di risolvere esclusivamente problemi logici. C [x] Capacità di creare prodotto. D [v] Capacità di risolvere problemi o di creare prodotti apprezzabili da qualcuno. 28) I sostegni sono A [v] Risorse e strategie che mirano a promuovere lo sviluppo, l'educazione, gli interessi e il benessere di una persona. B [x] Risorse che mirano a promuovere le intelligenze multimediali. C [x] Risorse e strategie che mirano a promuovere le intelligenze unidimensionali. D [x] Risorse che mirano a promuovere lo sviluppo, l educazione e i comportamenti problema. 29) La disabilità intellettiva è: A [v] Un costrutto descrittivo. B [x] Un costrutto categoriale. C [x] Un costrutto categoriale e descrittivo. D [x] Nessuna delle tre risposte. 30) L'ICD 10 è un sistema A [v] Categoriale. B [x] Descrittivo. C [x] Categoriale e descrittivo.

6 D [x] Interpersonale ed intrapersonale. 31) Il comportamento adattivo corrisponde all'intelligenza A [v] Pratica. B [x] Concettuale. C [x] Unidimensionale. D [x] Multifattoriale. 32) L'AIDD fa suo un concetto di intelligenza A [x] Unidimensionale. B [v] Multidimensionale. C [x] Multifattoriale. D [x] Unidimensionale, multifattoriale e multidimensionale. 33) Cosa prevede il modello triarchico di Sternberg A [v] Capacità analitica - creatività- intelligenza pratica. B [x] Intelligenza concettuale - capacità analitica - creatività. C [x] Intelligenza sociale - creatività - capacità analitica. 34) Cosa prevede il modello triarchico di Greenspan A [v] Intelligenza concettuale - intelligenza pratica - intelligenza sociale. B [x] Intelligenza concettuale - creatività - capacità analitica. C [x] Capacità analitica - creatività- intelligenza pratica. 35) Cosa vuol dire intelligenza per Gardner? A [v] Capacità di risolvere problemi o di creare prodotti apprezzabili nella comunità di riferimento. B [x] Capacità di adattarsi al contesto utilizzando strategie e metodologie opportune. C [x] Essere in grado di esprimere una capacità concettuale e analitica. 36) Gardner sostiene che bisogna: A [v] Sviluppare nuovi mezzi per stimolare le propensioni intellettuali negli anni del periodo infantile. B [x] Sviluppare nuovi mezzi per stimolare le propensioni intellettuali durante tutto il periodo di crescita. C [x] Sviluppare nuovi mezzi per stimolare le propensioni intellettuali in particolar modo durante l'adolescenza. 37) Gardner sostiene che bisogna: A [v] Elaborare proli individuali dei punti di forza e dei punti deboli dei bambini osservandoli mentre giocano e mentre lavorano in un ambiente arricchito.

7 B [x] Elaborare proli individuali dei punti di forza e dei punti deboli dei bambini osservandoli mentre giocano e mentre lavorano in un ambiente poco arricchito. C [x] Elaborare proli individuali dei punti di forza e dei punti deboli dei bambini osservandoli mentre giocano e mentre lavorano in un ambiente per niente arricchito. 38) Cosa vuol dire valutare con ICF A [v] Effettuare una valutazione multidimensionale, descrittiva e analogica. B [x] Effettuare una valutazione multidimensionale, categoriale e analogica. C [x] Effettuare una valutazione descrittiva e analogica. 39) Il sistema AAIDD-XI recepito nel nuovo DMS-5 A [v] Abolisce il concetto di età mentale e sostituisce il termine ritardo mentale con disabilità intellettiva. B [x] Non abolisce il concetto di età mentale e sostituisce il termine ritardo mentale con disabilità intellettiva. C [x] Sostituisce soltanto il termine ritardo mentale con disabilità intellettiva. 40) Cosa si intende per disabilità intellettiva secondo l'aaidd? A [v] La disabilità intellettiva è caratterizzata da limitazioni signicative, sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo. B [x] La disabilità intellettiva è caratterizzata da limitazioni signicative, solo nel funzionamento intellettivo e non nel comportamento adattivo. C [x] La disabilità intellettiva è caratterizzata da limitazioni signicative, solo nel comportamento adattivo e deve insorgere prima dei 18 anni. 41) Qual è l'obiettivo fondamentale di una descrizione delle limitazioni significative? A [x] Individuare i punti di forza e di debolezza. B [v] Sviluppare un profilo dei sostegni necessari. C [x] Individuare il sistema di classificazione migliore. 42) Il modello del funzionamento e dei sostegni nella disabilità intellettiva proposto dall'aaidd prevede che la conoscenza della persona con disabilità intellettiva avviene attraverso l'esplorazione di: A [v] Abilità intellettive - comportamento adattivo - interazioni sociali - salute - contesto. B [x] Intelligenza concettuale - creatività - capacità analitica. C [x] Entrambe le risposte. 43) Quali tra gli elementi indicati non fanno parte del modello di funzionamento proposto da AAIDD A [x] Comportamento adattivo. B [x] Salute. C [v] Età mentale.

8 44) Che cosa è il comportamento adattivo? A [v] Rappresenta ciò che l individuo è in grado di fare nella vita quotidiana (abilità concettuali, sociali e pratiche), e non la sua massima capacità. B [x] Rappresentano le capacità e non le performances. C [x] La capacità di adeguarsi a tutte le situazioni. 45) Che cosa è la partecipazione secondo il modello AAIDD? A [v] E' la performance della persona nelle attività che si svolgono nel dominio del sociale. B [x] Rappresenta ciò che l individuo è in grado di fare nella vita quotidiana. C [x] Descrive le interrelazioni entro le quali le persone vivono la loro vita quotidiana. 46) Cosa descrive la Scala dell'intensità dei Sostegni SIS A [v] E' uno strumento che consente l'analisi dettagliata dello stato attuale dei bisogni e permette di pianificare il sostegno necessario per le persone. B [x] E' uno strumento per la valutazione della gravità della disabilità. C [x] E' uno strumento che attraverso appositi test individua i bisogni del disabile. 47) Che cosa è un sostegno? A [v] Sono costituiti da risorse e strategie che mirano a promuovere lo sviluppo, l educazione, gli interessi e il benessere di una persona e ne migliorano il funzionamento. B [x] Sono costituiti da metodologie educative che mirano a promuovere lo sviluppo, l educazione, gli interessi e il benessere di una persona. C [x] Sono costituiti da risorse e strategie che mirano a promuovere il benessere di una persona e ne migliorano il funzionamento. 48) Quali tra quelli elencati non sono disturbi del neurosviluppo, come ridefiniti nel DMS-V A [x] Disabilità intellettiva. B [v] I disturbi della teoria della mente. C [x] I disturbi dello spettro autistico. Questo quiz è stato realizzato con QuizFaber 3.1 build 2

L INTELLIGENZA E I DSA

L INTELLIGENZA E I DSA A.A. 2017-2018 Corso Disturbi Specifici dell Apprendimento Docente Elena Bortolotti L INTELLIGENZA E I DSA Premessa A SCUOLA percezione di aumento di difficoltà nelle classi 2-3% disabilità certificate

Dettagli

Il progetto sperimentale

Il progetto sperimentale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Validazione italiana della Scala dell intensità dei sostegni (SIS) Il progetto sperimentale Lucio Cottini Le Supports Intensity Scale

Dettagli

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Strumenti dell integrazione Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Diagnosi funzionale E il testo che documenta, attraverso l anamnesi, la raccolta dei dati clinici,

Dettagli

Disabilita intellettiva. Garello Silvana

Disabilita intellettiva. Garello Silvana Disabilita intellettiva Garello Silvana Dal 2008 ad oggi sono intervenuti notevoli cambiamenti: La decisione a livello internazionale di non utilizzare più l espressione Ritardo mentale e di sostituirla

Dettagli

Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa NAPOLI

Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa NAPOLI Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa NAPOLI 23/09/2017 UNISOB 16/17 - SOSTEGNO17 - Programma del Corso - GIG17 1 Programma del corso Il corso intende promuovere la riflessione e la conoscenza dei

Dettagli

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire

Dettagli

La menomazione rappresenta invece i problemi nella funzione enella struttura del compito, o nell eseguire un attività

La menomazione rappresenta invece i problemi nella funzione enella struttura del compito, o nell eseguire un attività ICF: Classificazione Internazionale del Funzionamento della disabilità e della salute Per lo sviluppo di un linguaggio comune sulla salute e la disabilità Attraverso la selezione delle specifiche categorie

Dettagli

Dott. Corrado Muscarà Università degli Studi di Catania

Dott. Corrado Muscarà Università degli Studi di Catania Dott. Corrado Muscarà Università degli Studi di Catania Malattie varie, acute o croniche, fragilità, situazione cromosomiche particolari, lesioni, ecc. Deficit visivi, motori, di attenzione, di memoria,

Dettagli

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.2 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.2 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.2 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Autore: Emanuele Gagliardini ISBN: 8859008220 Formati: PDF Peso: 15.70 Mb Descrizione del librola

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT P.Piredda;M.Simonetti LA DIDATTICA LABORATORIALE La Didattica laboratoriale fa capo all attivismo pedagoco di John Dewey, il quale sostiene la tesi che l alunno impara

Dettagli

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

Modelli dell intelligenza

Modelli dell intelligenza Modelli dell intelligenza Dott.ssa Sara Invitto Ricercatrice di Psicologia Generale Università degli studi di Lecce 29/04/2011 1 Misurazione dell intelligenza Negli anni 20 Henry Goddard somministrava,

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai

Dettagli

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali Percorso formativo 24 crediti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche PF 24 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO Università degli Studi di Bari Aldo Moro PF24 AMBITO

Dettagli

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+ Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.

Dettagli

Roma, 3 e 4 marzo 2006 DAL MODELLO MEDICO AL MODELLO SOCIALE

Roma, 3 e 4 marzo 2006 DAL MODELLO MEDICO AL MODELLO SOCIALE Roma, 3 e 4 marzo 2006 DAL MODELLO MEDICO AL MODELLO SOCIALE L obiettivo è di riconoscere le connessioni tra individuo e contesto di vita, in un ottica emancipatoria e non puramente riparativa. Il passaggio

Dettagli

LA LIM nella didattica

LA LIM nella didattica LA LIM nella didattica Metodologie - Strumenti - Risorse Anna Maria Simonelli ITIS G. Marconi a. s. 2011/12 La LIM Perché dubbi pensieri conoscenze Rapporto asimmetrico Quanti anni hanno i tuoi proff?

Dettagli

SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI

SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI 2015 2016 AUTORE INDICAZIONE CONFRONTO CON I NOSTRI DOCUMENTI e CON LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE importanza dell alternanza nelle attività AGGIUSTAMENTI APORTI rispetto

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione Apprendimento cooperativo e laboratori per l inclusione Didattica frontale (tradizionale) Didattica laboratoriale L Apprendimento decontestualizzato Passività Disciplina come rappresentazione oggettiva

Dettagli

DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DEFINIZIONE ICF ICDH P.E.I. 3 ANNO E.P.

DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DEFINIZIONE ICF ICDH P.E.I. 3 ANNO E.P. LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA IN AMBITO SANITARIO DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DEFINIZIONE ICF ICDH P.E.I. 3 ANNO E.P. LA DIAGNOSI FUNZIONALE RAPPRESENTA: BASE INDISPENSABILE PER LA

Dettagli

Come leggere una diagnosi ICF. Dott. Sclafani Matteo, psicologo

Come leggere una diagnosi ICF. Dott. Sclafani Matteo, psicologo Ist. Duca degli Abruzzi - Palermo, 19,29-03/02-04/2012 Come leggere una diagnosi ICF Dott. Sclafani Matteo, psicologo cedap.pa@libero.it Panoramica ICF (International Classification of ICF (International

Dettagli

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo LA CARTA COGNITIVA aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva Seregno, 15 Settembre 2017 Dott.ssa Maria Russo maria.russo.ped@gmail.com Dott. Maria Russo CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO

Dettagli

INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI

INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Prima Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti Che cosa sono le mappe concettuali Le mappe

Dettagli

Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE

Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE Questionario A Come giudichi questa esperienza formativa? abbastanza utile 38% altro inutile Efficace 62% Efficace abbastanza utile

Dettagli

Corso di aggiornamento per insegnanti. TRAPANI giugno 2006

Corso di aggiornamento per insegnanti. TRAPANI giugno 2006 Corso di aggiornamento per insegnanti TRAPANI 20-21 giugno 2006 QI mentale INDIVIDUO POTENZIALITA QI emotivo QI spirituale QI MENTALE Valutazione statica della capacità dell individuo stabilite con un

Dettagli

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03 Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell

Dettagli

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione

Dettagli

Una grande famiglia... Lo SPETTRO

Una grande famiglia... Lo SPETTRO Una grande famiglia... Lo SPETTRO AUTISMO DGS SINDROME DI ASPERGER SINDROME DI RETT SINDROME DI HELLER AUTISMO LOW FUNCTIONING L autismo risulta associato a Disabilità Intellettiva nel 70% dei casi Il

Dettagli

ANALISI DI UNA DF E DI UN PDF

ANALISI DI UNA DF E DI UN PDF SOS SOSTEGNO ANALISI DI UNA DF E DI UN PDF COSA DEVE FARE L INSEGNANTE DI SOSTEGNO? - ESSERE MOTIVATO - ENTRARE IN RELAZIONE CON I COLLEGHI - OSSERVARE IL CONTESTO CLASSE - OSSERVARE IL BAMBINO INSERITO

Dettagli

Approccio psicometrico

Approccio psicometrico Approccio psicometrico Il concetto di intelligenza Gli estremi dell intelligenza e della creatività Il concetto di intelligenza Componenti principali: Abilità verbali Abilità logiche Abilità di problem

Dettagli

L AUTISMO: definizione

L AUTISMO: definizione L AUTISMO: definizione GLI AUTISMI L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine del neurosviluppo, con esordio nei primi 3 anni di vita. (Linea Guida 21) Nella classificazione del DSM-5,

Dettagli

Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA

Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA 1. Formatore: Dott.ssa Giovanna Azzara Ø I disturbi

Dettagli

Approccio psicometrico

Approccio psicometrico Approccio psicometrico Il concetto di intelligenza Gli estremi dell intelligenza e della creatività Componenti principali: Abilità verbali Abilità logiche Abilità di problem solving Richiedono l'uso di:

Dettagli

Cos è la disabilità: questioni di definizione

Cos è la disabilità: questioni di definizione Corso di Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a. 2013-2014) Cos è la disabilità: questioni di definizione Dott.ssa Nicoletta Businaro 21 Ottobre 2013 I Modelli bio-medico e sociale Il modello

Dettagli

Capitolo 9. Intelligenza. Copyright 2010 Allyn & Bacon

Capitolo 9. Intelligenza. Copyright 2010 Allyn & Bacon Capitolo 9 Intelligenza Intelligenza 1. Intelligenza: globale o multi-componente? 2. La valutazione dell intelligenza 3. I ruoli dell ereditarietà e dell ambiente Il concetto di intelligenza Cos è l intelligenza?

Dettagli

La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica. A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari

La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica. A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica L intelligenza per Gardner Cultura Potenzialità individuo Motivazioni Intelligenza Esperienza Per Gardner l intelligenza consiste nella capacità di

Dettagli

Disabilità STATO DI FUNZIONAMENTO ALTERATO RISPETTO A QUELLO TIPICO

Disabilità STATO DI FUNZIONAMENTO ALTERATO RISPETTO A QUELLO TIPICO Disabilità STATO DI FUNZIONAMENTO ALTERATO RISPETTO A QUELLO TIPICO Il funzionamento umano può essere valutato prendendo in considerazione 5 dimensioni Abilità intellettive Comportamento adattivo Salute

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

UNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri

UNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio

Dettagli

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a.s Plesso Silvio Pellico di Malnago Scuola Primaria

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a.s Plesso Silvio Pellico di Malnago Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale A. STOPPANI LECCO 3 PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE a.s. 2018-2019 Plesso Silvio Pellico di Malnago Scuola Primaria 1 LABORATORIO MANIPOLATIVO SUI 5 SENSI Responsabile del

Dettagli

PROVA ORALE POSTI DI SOSTEGNO ALLA SCUOLA PRIMARIA

PROVA ORALE POSTI DI SOSTEGNO ALLA SCUOLA PRIMARIA Concorsi, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente per posti comuni e per posti di sostegno nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado della

Dettagli

BIBLIOTECA PEDAGOGICA DI VIA DANTE bibliografia. Autismo e Sindrome di Asperger

BIBLIOTECA PEDAGOGICA DI VIA DANTE bibliografia. Autismo e Sindrome di Asperger BIBLIOTECA PEDAGOGICA DI VIA DANTE bibliografia Autismo e Sindrome di Asperger AA.VV, Lettura, scrittura e calcolo nella sindrome di Down : percorsi di intervento, Erckson - 2011 Il libro è il frutto dell'esperienza

Dettagli

La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell Italiano in particolare). A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari

La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell Italiano in particolare). A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell Italiano in particolare). L intelligenza per Gardner Cultura Potenzialità individuo Motivazioni Intelligenza Esperienza Per Gardner

Dettagli

Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011

Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 I.T.T. G.MAZZOTTI Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 dott.ssa Paola Bortoletto 15.05.2010 La dimensione inclusiva della scuola Dentro la scuola Luci ed ombre nel quotidiano Parole

Dettagli

Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili

Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania

Dettagli

Bisogno Educativo Speciale

Bisogno Educativo Speciale Bisogno Educativo Speciale Il Bisogno Educativo Speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento problematico anche per il soggetto, in

Dettagli

La classificazione ICF

La classificazione ICF La classificazione ICF La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per Bambini e Adolescenti (ICF- CY) deriva dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento,

Dettagli

Campi del sapere/ Feltrinelli

Campi del sapere/ Feltrinelli Campi del sapere/ Feltrinelli BIBUOTECA -- --~-- ~ ---. ----~-~ -. lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR B 952 BIBLIOTECA CENTRALE Howard Gardner Formae mentis Saggio sulla pluralità dell'intelligenza

Dettagli

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini PSICOLOGIA SPECIALE Dott. ssa Chiara Trubini QUALI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI A SCUOLA? DIAGNOSI CLINICA ICD-10 e DSM-IV DIAGNOSI CLINICA DIAGNOSI DESCRITTIVA DEI SINTOMI TENTATIVO DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE

Dettagli

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.5 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.5 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.5 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Autore: Emanuele Gagliardini ISBN: 8859009928 Formati: PDF Peso: 17.85 Mb Descrizione del librola

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Educatore per l'infanzia 4 Settore Economico Professionale Area di Attività

Dettagli

COMPILA IL QUESTIONARIO CHE TI E STATO CONSEGNATO

COMPILA IL QUESTIONARIO CHE TI E STATO CONSEGNATO L INTELLIGENZA COMPILA IL QUESTIONARIO CHE TI E STATO CONSEGNATO Scala delle Concezioni Personali dell Intelligenza (SCPI) di Faria e Fontaine (1997), adattato all apprendimento on-line; Misura le concezioni

Dettagli

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Il concetto di intelligenza è stato ed è uno dei più controversi della storia della In realtà è anche difficile definire l intelligenza perché dipende

Dettagli

Progetto educativo in acqua con persone afferenti lo Spettro Autistico

Progetto educativo in acqua con persone afferenti lo Spettro Autistico Progetto educativo in acqua con persone afferenti lo Spettro Autistico L Associazione Autismo è propone in collaborazione con Area Sport a.s.d. di Ponte S.Pietro (Bg) in Via San Clemente 66 - un progetto

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BRESCIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Codice fiscale Solo per la scuola secondaria di II grado:

Dettagli

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione : II LIVELLO - II PERIODO CORSO: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA DI INDIRIZZO Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Curricolo composto

Dettagli

Excursus: modello di competenze e teoria di Howard Gardner

Excursus: modello di competenze e teoria di Howard Gardner Excursus: modello di competenze e teoria di Howard Gardner Concetto di competenza Il concetto di competenza si compone dei seguenti elementi: disposizione (le competenze sono i presupposti per le prestazioni),

Dettagli

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Luigi Croce 1 1. Background Scopo generale della classificazione ICF è quello di fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di

Dettagli

TRA TEORIA E PRATICA. Quando la prassi educativa promuove l essere adulto

TRA TEORIA E PRATICA. Quando la prassi educativa promuove l essere adulto TRA TEORIA E PRATICA Quando la prassi educativa promuove l essere adulto Dalla pratica Il Laboratorio Sociale nasce nel 1977: - Risposta alle richieste delle famiglie - Convinzione che il «fare» sia terapeutico

Dettagli

Dall ingresso nel percorso scolastico all inclusione

Dall ingresso nel percorso scolastico all inclusione ALUNNI DISABILI Dall ingresso nel percorso scolastico all inclusione G.MENCONI MASSA -20 aprile 2016 Relatrice : Dott.ssa MARIA COPPOLECCHIA Assistenza di base 2 Idiota,imbecille, cretino Deficiente,demente,oligofrenico

Dettagli

Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI

Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI 5. FATTORI SOCIO-CULTURALI ICD 10 (OMS 1984 / 1992) Classificazione

Dettagli

ALUNNI CLASSI SECONDE DELLA Compito SCUOLA di realtà SECONDARIA E I GENITORI ALL. A Titolazione/Descrizione LA NASCITA DELLA SCRITTURA E DEL CALCOLO

ALUNNI CLASSI SECONDE DELLA Compito SCUOLA di realtà SECONDARIA E I GENITORI ALL. A Titolazione/Descrizione LA NASCITA DELLA SCRITTURA E DEL CALCOLO ALUNNI CLASSI SECONDE DELLA Compito SCUOLA di realtà SECONDARIA E I GENITORI ALL. A Titolazione/Descrizione LA NASCITA DELLA SCRITTURA E DEL CALCOLO VIAGGIO ATTRAVERSO I POPOLI DELLA MESOPOTAMIA Situazione

Dettagli

Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico

Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico Mantova, 19 e 21 ottobre 2015 Lucia Nannini - TNPEE Simona Rebecchi - Logopedista Marina Sensati - TNPEE

Dettagli

TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI

TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE

Dettagli

Capitolo 11. Intelligenza. Copyright 2010 Allyn & Bacon

Capitolo 11. Intelligenza. Copyright 2010 Allyn & Bacon Capitolo 11 Intelligenza Intelligenza 1. Intelligenza: globale o multi-componente? 2. La valutazione dell intelligenza 3. I ruoli dell ereditarietà e dell ambiente Il concetto di intelligenza Cos è l intelligenza?

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083

Dettagli

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris Le caratteristiche Dott.Marco de Caris m.decaris@email.it Preoccupazioni legate ad un inadeguato sviluppo sociale: "Non sorride quando gli si sorride o quando si gioca con lui" "Preferisce giocare da

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica

Dettagli

IL MODELLO SUPERABILITY: UN APPROCCIO GLOBALE PER L AUTISMO E I DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO DOTT. LUCIO MODERATO PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA

IL MODELLO SUPERABILITY: UN APPROCCIO GLOBALE PER L AUTISMO E I DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO DOTT. LUCIO MODERATO PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA IL MODELLO SUPERABILITY: UN APPROCCIO GLOBALE PER L AUTISMO E I DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO DOTT. LUCIO MODERATO PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA INDICE L INTEGRAZIONE DEI CONCETTI pag. 3 CLASSIFICAZIONE

Dettagli

INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ]

INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ] AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA BES (Bisogni Educativi Speciali) CONOSCERE PER INTERVENIRE Dalla normativa al Piano Didattico Personalizzato: didattica

Dettagli

ALLEGATO B) parte 1 REGIONE PIEMONTE. PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO (DIAGNOSI FUNZIONALE - ASPETTI SANITARI Al

ALLEGATO B) parte 1 REGIONE PIEMONTE. PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO (DIAGNOSI FUNZIONALE - ASPETTI SANITARI Al !1 REGIONE PIEMONTE ALLEGATO B) parte 1 ASL NO PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO (DIAGNOSI FUNZIONALE - ASPETTI SANITARI Al Cognome D. Nome M Nato a Residente a Scuola frequentata BREVE ANAMNESI E DIAGNOSI

Dettagli

Didattica Metacognitiva

Didattica Metacognitiva Didattica Metacognitiva Claudia Valentini per il Progetto Scuola BUS Didattica Metacognitiva e prevenzione Lunedì 25 Marzo 2002 presso il Liceo Scientifico di Aosta A cura dell Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.1 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.1 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.1 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Autore: Emanuele Gagliardini ISBN: 8859007704 Formati: PDF Peso: 28.42 Mb Descrizione del librola

Dettagli

Corso di formazione «Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF»

Corso di formazione «Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF» Corso di formazione «Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF» Primo Incontro UST - Torino Raffaella Negri Carla Raimondo https://youtu.be/zu8pcgm1j5u

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

Lev Semenovic Vygotskij ( ) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata

Lev Semenovic Vygotskij ( ) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata (1896 1934) Una concezione che intreccia, insistentemente, la cognitività umana con il contesto sociale e culturale. Una teorizzazione a cui sono solidali Bruner, Ausubel e Gardner e che pone in evidenza

Dettagli

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno Nella pratica della musicoterapia il suono è vissuto come elemento che, coinvolgendo la persona nella sua globalità, esercita un azione a livello fisico, mentale, emotivo, spirituale, e può così influire

Dettagli

RITARDO MENTALE. S. Buono

RITARDO MENTALE. S. Buono RITARDO MENTALE S. Buono DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON RITARDO MENTALE (Assemblea Generale dell ONU, 1971) 1. Le persone con ritardo mentale hanno nella massima misura possibile, gli stessi

Dettagli

STRATEGIE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA COGNITIVE E SOCIALI. Dott.ssa Erika Belcastro 1

STRATEGIE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA COGNITIVE E SOCIALI. Dott.ssa Erika Belcastro 1 STRATEGIE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA COGNITIVE E SOCIALI Dott.ssa Erika Belcastro 1 COME INIZIARE IL LAVORO EDUCATIVO? Il lavoro educativo ha il suo punto di avvio con la VALUTAZIONA FUNZIONALE

Dettagli

Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona

Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona Distretto Sociosanitario Cagliari Area vasta Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona Cagliari, 10 dicembre 2008. ASL 8 Cagliari

Dettagli

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione

Dettagli

Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI

Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI CORSO DI FORMAZIONE- AREA 6 COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO. Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI LINEE GUIDA SULL

Dettagli

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI?

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? 1. Diagnosi come corretto riconoscimento di una sindrome Segni e sintomi criteri ICD-10 2. Diagnosi come individuazione dell eziologia eziologia

Dettagli

Come e perché lavorare su autonomia ed autodeterminazione nelle disabilità gravi

Come e perché lavorare su autonomia ed autodeterminazione nelle disabilità gravi Come e perché lavorare su autonomia ed autodeterminazione nelle disabilità gravi Dott. Mauro Mario Coppa -Direttore servizi riabilitativi Lega del Filo d Oro, Osimo (An) Bambini con disabilità intellettiva

Dettagli

MATERIA:PSICOLOGIA (consuntivo)

MATERIA:PSICOLOGIA (consuntivo) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO GIACOMO CECONI Via Manzoni n. 6-33100 UDINE Tel. 0432/502241 - Fax 0432/510685

Dettagli

ICF-CY e Core Set, la creazione di una cultura e di un linguaggio condiviso tra le istituzioni del territorio.

ICF-CY e Core Set, la creazione di una cultura e di un linguaggio condiviso tra le istituzioni del territorio. ICF-CY e Core Set, la creazione di una cultura e di un linguaggio condiviso tra le istituzioni del territorio. Pieri Annalisa Di Gemma Vincenzo Marcelli Marco Susi Ostarello Rimini, 8 novembre 2013 1997

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Diagnosi di disturbo dello spettro autistico

Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Richiede un approccio comprensivo e multidisciplinare la valutazione deve includere misurazioni cognitive del comportamento adattivo e le misurazioni diagnostiche

Dettagli

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE PREMESSA Secondo l OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita ) bisogna distinguere: Menomazione o deficit => l esteriorizzazione

Dettagli

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria L alunno è in grado di Riconoscere gli elementi Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole ei colori primari, secondari e le gradazioni

Dettagli

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica

Dettagli

01 MODULO INTRODUTTIVO

01 MODULO INTRODUTTIVO 01 MODULO INTRODUTTIVO Lezione 02 Percorso di formazione Attività di tirocinio Profilo del docente specializzato Avvio all auto-riflessione, attraverso la scrittura Avvio all interazione con gli altri,

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' Docenti: Domenico Colace Loredana Morena Terren PER PROGETTARE INTERVENTI DI RELAZIONE DI AIUTO ALLA PERSONA

Dettagli