Sistemi di welfare comparati

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Franca Lupo
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Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2018-19 II Semestre L6 Dalla

1 Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati II Semestre L6 Dalla Poor Law alla nascita del welfare state Matteo Villa - matteo.villa@unipi.it

2 Dalla Poor Law alla nascita del welfare state Una seconda sequenza storica 1. Dopo la rivoluzione industriale 2. Tra le due guerre 3. Dopo la seconda guerra mondiale 4. La fase post-fordista

3 1. Dopo la rivoluzione industriale Dopo la rivoluzione industriale Classe operaia: lento svincolamento dalla condizione di povertà e insicurezza condizione salariale e cittadinanza sociale tramite lavoro diritti sociali: politiche di protezione: Assicurazioni sociali, Bismarck 1883 Dal 1880: Più consapevolezza della questione sociale Prime tracce di moderno sistema di welfare Meno ossessione per pressione demografca Bisogno meno considerato come colpa ma ancora limitata comprensione povertà come componente dei cambiamenti in corso ES: Royal Commission UK primi 900

4 Dopo la rivoluzione industriale Rapporto di minoranza non sarà accolto ma alcuni suoi elementi verranno ripresi dal Piano Beveridge (1942)

Come Dopo cambiano la rivoluzione concezioni industriale e politiche sulla povertà Povertà e Società industriale tra fne 800 e inizio 900 Mercifcazione e degradazione sociale Minaccia rappresentata

5 Come Dopo cambiano la rivoluzione concezioni industriale e politiche sulla povertà Povertà e Società industriale tra fne 800 e inizio 900 Mercifcazione e degradazione sociale Minaccia rappresentata da quartieri operai brulicanti di lavoratori abbruttiti e famiglie soglia di sussistenza Non più compassione o senso di colpa ma paura: pericolo sociale, in discussione principio carità individuale (Simmel) Ancora resistenze verso atteggiamento scientifco (condanna morale) Attenzione più che a cause povertà a trufe e imbrogli dei poveri Introduzione di forme assicurative di protezione sociale: - povertà non più fenomeno marginale dato da imprevidenza - separare poveri meritevoli e non meritevoli (ancora principi moralistici)

6 2. Tra le due guerre Tra le due guerre: società salariale (Taylor-Fordismo) e nuova fgura di povero: il disoccupato industriale dimensioni familiari ridotte vecchiaia in parte protetta (pensioni) Attenzione a disoccupazione, meno a marginali e vagabondi Grande depressione (1929) e disoccupazione di massa. Es. Marienthal: disperazione e apatia come deterioramento psicologico parallelo al restringimento e logoramento delle risorse Disoccupazione e ruoli di genere: Crescita della letteratura sul tema Ancora efetti della legge del 1834: copertura dalla fame ma non dall'indigenza (denutrizione, mancanza di alloggio e abiti decenti)

3. Dopo la seconda guerra mondiale Dopo la II guerra mondiale: 30 gloriosi e illusione fne della povertà Pericolo comunista e priorità di politiche contro le incertezze per i lavoratori Sviluppo e

7 3. Dopo la seconda guerra mondiale Dopo la II guerra mondiale: 30 gloriosi e illusione fne della povertà Pericolo comunista e priorità di politiche contro le incertezze per i lavoratori Sviluppo e crescita economica: il welfare capitalism Disoccupazione fenomeno involontario e fne distinzione povero meritevole e non Percezione povertà come fenomeno residuale. Prosperità: facile ignorare la povertà, grande depressione percepita come episodio Ritorno di attenzione nei '60 (USA) Guerra alla povertà di L. Johnson, Tentativo di Nixon reddito di cittadinanza Dualismo tra mercato del lavoro primario / secondario Razzismo, discriminazione e meccanismi riproduzione condizioni sociali (Underclass)

4. La fase post-fordista la fase post-fordista : nuove povertà e nuovi rischi sociali Tra libertà e

Trasformazione / crisi combinata di: 1. Mercato del lavoro: Deindustrializzazione Terziarizzazione 2.

Sistema di welfare Instabilità e corrosione del carattere (Sennet: L uomo fessibile) Aumento della

8 4. La fase post-fordista la fase post-fordista : nuove povertà e nuovi rischi sociali Tra libertà e afrancamento da tradizionali forme di appartenenza e nuova precarietà Ampia scala dei fenomeni Trasformazione / crisi combinata di: 1. Mercato del lavoro: Deindustrializzazione Terziarizzazione 2. Famiglia e legami comunitari: cambiamenti socio-economici e culturali 3. Sistema di welfare Instabilità e corrosione del carattere (Sennet: L uomo fessibile) Aumento della insicurezza sociale (Castel: fg. 3.1) avvenire incerto e precarietà: provare a tenere i rischi sotto controllo (vulnerabilità sociale)

9 La fase post-fordista Povertà, nuove povertà e rappresentazioni 1. Estreme, post-materiali, disagio personale Esclusione sociale 2. Situazioni, fenomeni, persone nuove: - Impoverimento classi medie (es. colletti bianchi); Working poor - Processi migratori 3. Povertà territoriali : Rust belt USA, deindustrializzazione, segregazione razziale e concentrazione spaziale Deindustralizzazione EU, redistribuzione spaziale ricchezza 4. Crisi dell'integrazione sociale e crisi delle istituzioni sociali di protezione tra lavoro, comunità-famiglia e welfare (cfr. Diamante di Ferrera) Castel: Naufraghi della società industriale, considerati in eccesso, inutilizzabili Nuove povertà: aspetti sia economici che non economici

10 Esercizio: Come cambiano concezioni e politiche sulla povertà Chi sono le persone che rischiano di più? NO Fonte: Morlicchio (2012)

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