Procedura per la realizzazione delle Applicazioni Specifiche del Sotto Sistema di Terra del Sistema di Supporto alla Condotta (SSC)

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1 1 di 51 Rev. Data Descrizione Procedura per la realizzazione delle Applicazioni Specifiche del Sotto Sistema di Terra del Elaborazione/ Esame Verifica Tecnica Autorizzazione C 31/03/08 Emissione per Applicazione F. Senesi E. Marzilli M. M. Elia

2 SOMMARIO 2 di 51 I.1 Scopo... 5 I.2 Campo di Applicazione... 7 I.3 Riferimenti... 7 I.3.1 Normative, Leggi e Disposizioni di riferimento... 7 I.3.2 Documenti correlati... 8 I.4 Definizioni e Acronimi... 9 I.5 Contesto I.5.1 Responsabilità delle Imprese I Personale idoneo di Impresa I Organizzazione di Impresa I Elenchi personale idoneo di Impresa I Requisiti minimi personale idoneo di Impresa I.5.2 Responsabilità RFI I Norme e procedure di Verifica Tecnica e valutazione funzionale SSC I Monitoraggio sull idoneità del personale di Impresa I.5.3 Cartiglio elaborati di progettazione I.5.4 Responsabilità del Costruttore Soggetto Tecnico I.6 Definizioni II.1 PROGETTO DI BASE PRELIMINARE (programma di esercizio) II.1.1 Blocco 1: Predisposizione Documento di Committenza Funzionale per Applicazione Specifica e trasmissione alla Committenza Tecnica Progetto di base preliminare SSC II.1.2 Blocco 2: Valutazione Disponibilità dell omologazione e delle Applicazioni Generiche necessarie II.2 PROGETTO DI BASE ed esecutivo/costruttivo II.2.1 Blocco 3: Predisposizione del Documento di Committenza Tecnica per Applicazione Specifica Revisione di progetto SSC II.2.2 Blocco 6: Pianificazione ed effettuazione delle attività di progetto, revisione ed elaborazione della documentazione da trasmettere alla Committenza Tecnica Revisione di progetto SSC II.3 VALUTAZIONE e Approvazione del documento di committenza tecnica II.3.1 Blocco 4: Valutazione del Documento di Committenza Tecnica II Valutazione degli aspetti procedurali del Documento di Committenza Tecnica...17 II Valutazione conclusiva del Documento di Committenza Tecnica II.3.2 Blocco 5: Approvazione del Documento di Committenza Tecnica Attività di approvazione formale, limitatamente al Progetto di Base II.3.3 Blocco 8: Valutazione del Progetto Esecutivo/Costruttivo II Valutazione degli aspetti procedurali del Progetto Esecutivo/Costruttivo II Valutazione conclusiva del progetto Esecutivo/Costruttivo Valutazione della documentazione per l esercizio e manutenzione associata alla singola Applicazione Specifica II Valutazione della documentazione associata all uso della Applicazione Specifica III.1 PROCESSO DI REALIZZAZIONE III.1.1 Blocco 7: Effettuazione delle attività di costruzione, installazione, verifica e validazione dell implementazione con redazione dei documenti e delle relazioni richieste (impianto reso disponibile per la Verifica Tecnica e successiva Dichiarazione Finale di Conformità) III Costruzione impianto, installazione e configurazione delle apparecchiature SSC... 21

3 3 di 51 III Stesura della Documentazione associata alla singola Applicazione Specifica SST-SSC III Verifica dell implementazione fisica dell Applicazione Specifica SST-SSC III Completamento dell intero ciclo di vita dell Applicazione Specifica SST-SSC III.2 PROCESSO DI verifiche tecniche propedeutiche alla messa in servizio III.2.1 Blocco 9: Effettuazione da parte di una o più CVT delle attività di verifica tecnica III Prima CVT di sottoparte: Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC...23 III Richiesta di Nomina delle CVT componenti la Applicazione Specifica SST-SSC III Nomina della Commissione di Verifica Tecnica delle Interfacce IS SSC e Redazione della Dichiarazione di disarticolazione delle CVT di sottoparte componenti l intera applicazione III Attività di Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC III Seconda CVT di sottoparte: Commissione di Verifica Tecnica del Sotto Sistema di Terra SSC III Nomina della Commissione di Verifica Tecnica SST SSC e Redazione della Dichiarazione di disarticolazione delle CVT di sottoparte componenti l intera applicazione III Attività di Commissione di Verifica Tecnica del SottoSistema di Terra SSC III Valutazione aspetti procedurali della realizzazione e verifica tecnica III Consegna al Referente Tecnico Locale di una Relazione Tecnica conclusiva dell intero processo realizzativo della Applicazione Specifica SST-SSC III.3 Blocco 10 Rilascio da parte della CVT per l intera applicazione del Certificato di Verifica Tecnica per l Applicazione Specifica III.3.1 PREMESSA III.3.2 Richiesta di Nomina della CVT per l intera Applicazione Specifica SST-SSC III.3.3 CVT per l intera Applicazione Specifica SST-SSC III Nomina Commissione di Verifica Tecnica per l intera Applicazione Specifica SST-SSC III Attività di Commissione di Verifica Tecnica per l intera Applicazione Specifica SST- SSC III.4 Blocco 11 - Dichiarazione di attivabilita tecnica per applicazione specifica IV.1 Blocco 12: Consegna dell impianto tramite il Costruttore IV.2 Blocco 13: Circolare Compartimentale di attivazione all esercizio IV.3 Blocco 14: Attivazione all esercizio IV.4 Funzioni e Ruoli e competenze per le SO di RFI (Disposizione 16/2003) V.1 Progettazione SST-SSC - Distribuzione responsabilità V.2 Matrice delle responsabilità per l Attivazione del SST-SSC V.3 Diagramma di flusso del processo per la messa in servizio delle Applicazioni Specifiche SST-SSC VI.1 TIPOLOGIE E RESPONSABILITA DI APPROVAZIONE/VALUTAZIONE SUL PROGETTO DI BASE VII.1 Valutazione della progettazione esecutiva/costruttiva VII.1.1 Progettazione costruttiva VII.2 Valutazione della progettazione applicativa VIII.1 VALUTAZIONE A CAMPIONE DI TIPO STATICO VIII.1.1 Controlli a campione di coerenza progettuale/realizzativa/di specificazione VIII Controlli di cabina VIII Strumenti e documentazione necessaria VIII Controlli di campagna VIII Strumenti e documentazione necessaria... 38

4 4 di 51 VIII Controllo dei file telegrammi inseriti sugli encoder VIII Encoder VIII Strumenti e documentazione necessaria VIII.2 VALUTAZIONE A CAMPIONE DI TIPO DINAMICO VIII.2.1 Consistenza delle prove a campione di tipo dinamico e ulteriori controlli VIII Individuazione dei percorsi da effettuare VIII Modalità di esecuzione delle prove VIII Scopo del test VIII Criterio di esecuzione del test VIII Criterio di valutazione del test VIII Controllo della sequenza dei PI VIII Controllo di massima del funzionamento dell encoder IX.1 Allegato 1: Tipologici Rapporti di valutazione e verbali per Applicazione Specifiche SST-SSC IX.1.1 Rapporto di Valutazione della progettazione SST-SSC IX.1.2 Rapporto di Valutazione degli aspetti procedurali della progettazione SST-SSC IX.1.3 Rapporto finale di Valutazione della Progettazione di Base SST-SSC IX.1.4 Rapporto finale di Valutazione della Progettazione Esecutiva/Costruttiva SST-SSC IX.1.5 Rapporto di Valutazione degli aspetti procedurali per la realizzazione, verifica e validazione dell Applicazione Specifica SST-SSC 48 IX.1.6 Rapporto di Valutazione dell intera Applicazione Specifica SST-SSC IX.1.7 Certificato di Verifica Tecnica per l Applicazione Specifica SST-SSC IX.1.8 Dichiarazione di Attivabilità Tecnica Applicazione Specifica SST-SSC... 51

5 5 di 51 PARTE I Premessa La emissione in revisione C del presente documento è necessaria per la messa in servizio delle applicazioni specifiche a standard BL1plus degli impianti già precedentemente attivati con SSC a standard BL1. I.1 SCOPO Il presente documento costituisce la procedura di riferimento per le Applicazioni (Generiche e Specifiche) del, in armonia con i criteri richiamati dalla Disposizione 16/2003 (vedi RIF[6]), che andrà applicata comunque in tutte le sue parti, al fine di disciplinare parte delle attività delle Imprese e delle strutture di FS rispetto alle responsabilità relative alla progettazione, realizzazione e alle verifiche tecniche propedeutiche alla messa in servizio degli impianti di sicurezza del SST-SSC. Ciò in coerenza con la normativa vigente e con quanto disciplinato nei contratti di realizzazione. Il richiamo alla Disposizione 16/2003 fa particolare riferimento alla modalità di realizzazione degli impianti di sicurezza con l acquisizione della responsabilità sugli aspetti tecnici da parte dell Impresa Fornitrice. Parallelamente la presente procedura illustra le attività e le responsabilità correlate alle Valutazioni di RFI come Autorità di Sicurezza delle Applicazioni Specifiche del SST-SSC propedeutiche alla Dichiarazione di Attivabilità Tecnica per la loro attivazione all esercizio. Il documento configura quindi nel dettaglio, per le Applicazioni SST-SSC, il diagramma relativo al processo di messa in servizio delle Applicazioni Specifiche in applicazione delle Normative Cenelec di settore e si riferirà ad esso per la nomenclatura generale. All interno del presente documento sono altresì descritte le tipologie e le quantità di dati/elementi che devono essere approvati/valutati sia da parte della Autorità Ferroviaria (Direzione Compartimentale Movimento) che da parte della Autorità di Sicurezza (Direzione Compartimentale Infrastruttura), come disciplinato in RIF[6] e RIF[8]. Il presente documento si riferisce esclusivamente al processo per la messa in servizio delle Applicazioni Specifiche SST-SSC in armonia con i requisiti di sicurezza previsti; non prende in considerazione e non altera le metodologie di gestione dei contratti e le reciproche incombenze tra Committenza Tecnica (Referente di Progetto), Costruttore (Soggetto Tecnico incaricato della Direzione Lavori) ed Impresa appaltatrice (Fornitore). La figura 1 riporta lo schema documentale e normativo di contesto.

6 6 di 51 Disposizione 52 del "Modifica degli articoli 2, 3 e 4 della Disposizione n. 32 del : Applicazione della normativa CENELEC di settore allo sviluppo e realizzazione di sistemi e prodotti elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario" Disposizione 32 del "Applicazione delle normative Cenelec di settore allo sviluppo e realizzazione di sistemi e prodotti elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario" Disposizione 29 del "Sviluppo e realizzazione di sistemi e prodotti elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario" Procedura per l'applicazione della normativa CENELEC di settore allo sviluppo e realizzazione di prodotti e sistemi elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario Figura 1: Piano di Omologazione Procedura per la realizzazione delle applicazioni specifiche del Sotto Sistema di Terra del Contratti di realizzazione Disposizione 16 del "Norme per il progetto di base, le verifiche, le consegne e l'attivazione all'esercizio degli impianti di sicurezza e segnalamento, di controllo automatico della marcia dei treni in telecomando, di controllo e di regolazione della circolazione e di smistamento a gravità Attribuzione delle funzioni previste dalla Disposizione 16 del alle strutture di RFI del vigente modello organizzativo Contesto documentale e normativo per la realizzazione delle Applicazioni Specifiche del Sotto Sistema di Terra del

7 7 di 51 I.2 CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento interessa le attività di progettazione, realizzazione, verifica tecnica e messa in servizio degli impianti di sicurezza del SSC, associate ai contratti di realizzazione delle Applicazioni Specifiche SST-SSC sul territorio nazionale. Fa di conseguenza riferimento alle SRS SSC, allegate ai contratti di realizzazione e alle successive modifiche ufficiali ivi comprese le procedure e istruzioni correlate. I.3 RIFERIMENTI Per i riferimenti di carattere tecnico, Specifiche dei Requisiti di Sistema, consultare il Piano della Documentazione SST-SSC di cui al RIF[22]. I.3.1 Normative, Leggi e Disposizioni di riferimento Normativa Titolo Versione Data RIF[1]. EN RIF[2]. EN RIF[3]. EN RIF[4]. Disposizione 32 RIF[5]. Disposizione 29 RIF[6]. Disposizione 16/2003 RIF[7]. RIF[8]. Comunicazione Organizzativa N 11/AD Lettera RFI-DPO\A0011 \P\2003\ RIF[9]. Disposizione 9/2006 Railway Applications The specification and demonstration of reliability, availability, maintainability and safety (RAMS) Railway Applications Communications, signalling and processing systems Software for railway control and protection systems Railway Applications Communications, signalling and processing systems Safety related electronic systems for signalling Applicazione della normative CENELEC di settore allo sviluppo e realizzazione di sistemi e prodotti elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario Sviluppo e realizzazione di sistemi e prodotti elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario Norme per il progetto di base, le verifiche, le consegne e l attivazione all esercizio degli impianti di sicurezza e segnalamento, di controllo automatico della marcia dei treni, di telecomando, di controllo e di regolazione della circolazione e di smistamento a gravità (RFI- DTC/A0011/P2003/ del ) - March March April /01/ /10/ /08/2003 Istituzione del Comitato Tecnico - 12/11/2002 Attribuzione delle funzioni previste dalla Disposizione n 16 del 12/08/2003 alle strutture del vigente modello organizzativo Modifiche al Regolamento per la Circolazione dei Treni e al Regolamento Segnali - 08/10/ /02/2006 RIF[10]. Disposizione 10/2006 Istruzioni per l esercizio del sistema di supporto alla condotta - 03/02/2006 RIF[11]. Disposizione 11/2006 Modifiche alle istruzioni di Servizio per l impiego delle apparecchiature del sistema di supporto alla condotta (SSC) - 03/02/2006

8 8 di 51 I.3.2 Documenti correlati Titolo Codice Rev. Data RIF[20]. Procedura per l applicazione della normativa Cenelec di settore allo sviluppo e realizzazione di prodotti e sistemi elettronici in sicurezza per il segnalamento ferroviario RIF[21]. Procedura per l individuazione dei requisiti minimi del personale di Impresa per lo sviluppo delle attività connesse alla realizzazione del SST-SSC RFI TC PR IS A 26/09/03 RFI TC.PATC PR AP 02 DC6 A 15/01/06 RIF[22]. Piano della Documentazione Tecnica del SST-SSC RIF[23]. IS Ed RIF[24]. IS /02/71 RIF[25]. IS /06/92 RIF[26]. Procedura per l impostazione delle circolari di attivazione e delle istruzioni di dettaglio delle applicazioni specifiche del SST-SSC RFI TC.PATC PR AP 02 DC5 RIF[27]. Contenuti del programma di esercizio SSC di stazione e linea afferente RFI TC.PATC PR AP 02 DC7 A RIF[28]. Procedura di verifica tecnica del SST-SSC di singola Impresa A

9 9 di 51 I.4 DEFINIZIONI E ACRONIMI CVT IS-SSC CVT SSC CVT/IA SSC DAT DFC DT FS PdS RFI RTL SSC SIL SO SOCC SOPATC SOPT SRS SSC SST Commissione di Verifica Tecnica fra interfacce impianti IS e SST-SSC Commissione di Verifica Tecnica SST-SSC (Impresa) Commissione di Verifica Tecnica per l intera Applicazione SST-SSC Dichiarazione di Attivabilità Tecnica Dichiarazione Finale di Conformità dell impianto Direzione Tecnica Ferrovie dello Stato S.p.A. Posto di Servizio Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Referente Tecnico Locale Sistema di Supporto alla Condotta Safety Integrity Level Struttura Organizzativa Struttura Organizzativa Certificazione di Conformità Struttura Organizzativa Progetto ATC Struttura Organizzativa Prodotti Tecnologici Specifica dei Requisiti di Sistema Sistema di Supporto alla Condotta Sottosistema di Terra

10 10 di 51 I.5 CONTESTO I.5.1 Responsabilità delle Imprese La realizzazione del sistema in oggetto prevede l assunzione da parte delle Imprese appaltatrici (RIF [6]) della responsabilità di verifica e approvazione della progettazione e delle attività di prova e verifica tecnica propedeutiche all attivazione degli impianti del SST-SSC. RFI avrà il ruolo di valutatore delle attività in tale ambito, mantenendo il ruolo di Autorità di Sicurezza, e garantirà il necessario supporto logistico-organizzativo. Le attività delle Imprese appaltatrici saranno soggette ad un controllo puntuale da parte del Costruttore, con il supporto di RFI per gli aspetti funzionali e tecnici, sulla base delle procedure relative all intero processo (progettazione, realizzazione, Verifica Tecnica e consegna impianto), con particolare attenzione alle nuove attività trasferite alle Imprese. Questa procedura, opportunamente disciplinata, può essere applicata integralmente, nel senso che tutte le attività e le responsabilità di seguito esplicitate sono svolte dalle Imprese, oppure parzialmente, nel senso che alcune attività possono essere svolte con piena responsabilità da RFI. Saranno istituiti, a cura delle Imprese con il controllo di RFI, Elenchi di persone certificate idonee allo svolgimento delle attività della progettazione e sua revisione, nonché di verifica tecnica per l attivazione degli impianti del SST-SSC. I Personale idoneo di Impresa I Organizzazione di Impresa Lo svolgimento del processo di progettazione, realizzazione, prove e verifiche tecniche da parte delle Imprese Appaltatrici dovrà avvenire secondo i concetti di separazione, sia tecnica, sia funzionale sia gestionale, delle attività tra progettista, verificatore e validatore, ed il personale responsabile delle verifiche tecniche, secondo lo spirito delle Norme di cui al RIF[3] per applicazioni con SIL 4 (la struttura di validazione dell Impresa può effettuare anche le verifiche tecniche, purché venga mantenuta la distinzione tra la funzione dei soggetti membri o presidenti di CVT e quella del validatore). L Impresa dovrà dare evidenza ad RFI della propria organizzazione in merito alle persone idonee per le attività di progettazione, verifica e validazione della progettazione e verifica tecnica (membri e presidenti di CVT) secondo quanto stabilito in RIF[21] e delle relative procedure interne per la loro esecuzione e della separazione in accordo con RIF[6] delle attività di progettazione, verifica, validazione e verifica tecnica. In merito a quanto sopra, l Impresa dovrà dare evidenza ad RFI, in fase di attivazione di ogni contratto applicativo, dell organigramma del personale che risulta responsabile delle suddette attività per i singoli o per gruppi di impianti di stazione e linea interessati. Tali responsabilità sono schematizzate in TABELLA 1. I Elenchi personale idoneo di Impresa Ogni Impresa dovrà istituire e controllare i seguenti Elenchi di soggetti idonei alle attività di: Progettazione; Verifica della progettazione; Verifica Tecnica (presidenti e membri di apposite Commissioni per le interfacce IS-SSC e per l Applicazione Specifica SST-SSC; Validazione; e trasmettere ad RFI secondo quanto stabilito in RIF[21].

11 11 di 51 RFI in qualità di Autorità di Sicurezza, che è tenuta ad ufficializzare tali Elenchi, tramite un continuo monitoraggio e valutazioni, potrà non accettare temporaneamente o permanentemente alcuni dei nominativi proposti. Tali elenchi dovranno essere sempre associati, nella trasmissione al Costruttore e ad RFI, agli organigrammi dichiarati per le attività di progettazione e realizzazione del SST-SSC. La realizzazione degli impianti e relativa verifica dovrà essere condotta sotto il controllo diretto dell Impresa che è responsabile dell utilizzazione del personale interno o di subappaltatori opportunamente qualificati. I Requisiti minimi personale idoneo di Impresa I requisiti minimi del personale idoneo di Impresa dovranno essere conformi a quanto disciplinato in RIF[21]. I.5.2 Responsabilità RFI RFI ha la responsabilità di emanare le procedure e le norme generali e/o istruzioni specifiche per: l emissione dei documenti di Committenza Funzionale (progetto di base preliminare); l approvazione e/o valutazione delle attività di progettazione; la valutazione delle attività di realizzazione; la verifica tecnica del SST-SSC; la messa in servizio degli impianti ; la manutenzione. RFI, come Committente Funzionale Periferico, dovrà redigere e trasmettere all Impresa il Programma di Esercizio SSC e gli elaborati che completano il Progetto di Base preliminare SSC, ed approvare i contenuti funzionali/regolamentari del Progetto di Base SSC secondo quanto descritto al successivo paragrafo II.3. Le attività di RFI, come Referente Tecnico Locale, sono di valutazione della Applicazione Specifica del SST-SSC, in ottemperanza alle norme Cenelec (RIF[1], RIF[2], RIF[3]) ed alle disposizioni e loro applicazioni (RIF[4], RIF[5], RIF[20]). RFI, in qualità di Autorità di Sicurezza (Referente Tecnico Locale), ha la responsabilità di Dichiarare Attivabile Tecnicamente l impianto costituente l Applicazione Specifica SST-SSC ed in qualità di Autorità Ferroviaria (Utilizzatore) di metterlo in servizio (RIF[4], RIF[5], RIF[6], RIF[20]). A valle della consegna dell impianto da parte delle Imprese, quindi dopo le CVT di sottoparti componenti (Interfacce IS e SSC) e prima della messa in servizio, RFI (Referente Tecnico Locale), acquisita la DFC da parte dell Impresa, è tenuta, con il supporto del Costruttore e del Soggetto Tecnico a valutare l Applicazione Specifica SST-SSC istituendo una Commissione di Verifica Tecnica per l intera Applicazione Specifica (CVTIA). Tale Commissione, preso atto della documentazione di sicurezza prodotta dalla CVT di interfaccia IS-SSC (di responsabilità condivisa Impresa-RFI) e dalla CVT SSC (di responsabilità dell Impresa), avrà il compito, al fine del rilascio del Certificato di Verifica Tecnica per l intera Applicazione Specifica SST-SSC, di effettuare la Valutazione (controlli al solo livello funzionale e a propria discrezione), con una percentuale minima di prove statiche e dinamiche descritte nella presente procedura che non integrano le precedenti effettuate nelle CVT di sottoparti componenti, del SST-SSC. Tali prove conclusive, per loro natura e completezza, non modificano in alcun modo la piena responsabilità delle

12 12 di 51 Imprese in merito agli aspetti di sicurezza legati alla Verifica Tecnica del SST-SSC ed alla Verifica Tecnica delle interfacce con il sistema di segnalamento preesistente. Il Certificato di Verifica Tecnica per l intera Applicazione Specifica SST-SSC, i Rapporti di Valutazione della progettazione di base ed esecutiva/costruttiva della Applicazione Specifica sono propedeutici alla Dichiarazione della Attivabilità Tecnica da parte della Autorità di Sicurezza, necessaria per la emanazione della Circolare di Attivazione e l Attivazione all Esercizio. Il Committente Tecnico di RFI, in accordo con RIF[8], dovrà comunicare al Committente Funzionale la Struttura Organizzativa responsabile come RTL della funzione di Autorità di Sicurezza per la Applicazione. I Norme e procedure di Verifica Tecnica e valutazione funzionale SSC Le norme IS 46, IS 381 e Istruzione IS 717 saranno integrate da una specifica Procedura generale di Verifica tecnica per SSC. Tale procedura generale insieme alle SRS SSC (e successive modifiche ufficiali) contiene i requisiti per l esecuzione delle verifiche tecniche del SST-SSC. Ogni Impresa che abbia acquisito l idoneità per la realizzazione di una Applicazione Specifica SST-SSC, avrà integrato la suddetta Procedura generale con Procedure applicative di Verifica Tecnica SST-SSC proprie, facenti parte della documentazione di sicurezza di un Applicazione Generica SST-SSC omologata. Le procedure per le attività di valutazione funzionale di responsabilità RFI, relative alla progettazio ne e alla realizzazione del SST-SSC, sono identificate dal presente documento. I Monitoraggio sull idoneità del personale di Impresa RFI è tenuta a monitorare la qualità delle prestazioni di progettazione delle Imprese e, in particolare, la validità delle varie idoneità associate alle persone fisiche di Impresa, tramite una specifica valutazione. Le modalità di valutazione delle prestazioni dei soggetti iscritti negli Elenchi suddetti saranno ottenute tramite la puntuale richiesta di RFI DT delle valutazioni effettuate dai compartimenti. DT potrà comunque su impianti campioni effettuare in qualunque momento una verifica delle qualità progettuali e realizzative della singola Impresa utilizzando la presente procedura.

13 I di 51 Cartiglio elaborati di progettazione La disposizione grafica del cartiglio degli elaborati di progettazione dovrà evidenziare, tramite il frontespizio di ogni elaborato di progetto, l organizzazione dell Impresa e le responsabilità associate. Queste dovranno essere almeno: progettista, verificatore, validatore, autorizzatore così come riportato di seguito in Figura 2 seguente: I.5.4 Redatto Progettista Verificatore Validatore Autorizzazione Figura 2: Campi del cartiglio degli elaborati SSC Responsabilità del Costruttore Soggetto Tecnico Il Costruttore responsabile della Direzione Lavori dovrà effettuare delle valutazioni di corretta rispondenza formale al processo di progettazione e realizzazione del SST-SSC con attestazione ufficiale. In particolare, ai fini del processo di seguito descritto, indipendentemente da tutte le attività inerenti la gestione dei progetti e la Direzione dei Lavori, il Costruttore dovrà: Controllare e fornire un rapporto in merito al rispetto degli aspetti procedurali da parte dell appaltatore per ogni fase significativa del processo di progettazione, coincidente con il rilascio da parte del RTL di ogni Rapporto di Valutazione; Svolgere le attività di richiesta di nomina delle varie CVT e vigilare sulla correttezza delle composizioni relative; Fornire la Relazione Tecnica finale, comprendente il rapporto in merito al rispetto degli aspetti procedurali da parte dell appaltatore per la parte di realizzazione, prove, verifiche tecniche e rilascio della DFC, propedeutica alla DAT da parte del RTL; Consegnare l impianto all utilizzatore ed al Manutentore. I.6 DEFINIZIONI Per tutte le definizioni generali si fa riferimento a RIF[6] e RIF[20].

14 14 di 51 PARTE II PROCESSO DI PROGETTAZIONE E RELATIVA VERIFICA Al fine di mantenere una perfetta coerenza con quanto stabilito da RIF[20], si farà riferimento, per la descrizione del processo di MIS di Applicazioni Specifiche SST-SSC, alla Figura 2 nella quale è illustrato il diagramma del processo di messa in servizio di una generica Applicazione Specifica di RIF[20], associando dei numeri di riferimento ai blocchi che richiedono una configurazione dedicata per l applicazione SST-SSC. Di seguito ci si riferirà alla numerazione associata a ciascun blocco del diagramma illustrato per la attribuzione delle responsabilità e la tipologia della documentazione da produrre. Per una corretta comprensione del documento si mette in evidenza che non esiste una perfetta corrispondenza nella denominazione delle fasi progettuali tra la RIF[6] e la impostazione del progetto SSC di cui al RIF[22]. Nella tabella seguente è illustrata tale particolarità. Definizione Disposizione 16/2003 Programma di Esercizio Definizione di SSC corrispondente Progetto di Base preliminare Tabella di corrispondenza fra definizioni Disposizione 16/2003 e definizioni relative ad SSC Nel prosieguo della trattazione verranno utilizzate le terminologie proprie del SSC e i contenuti della suddetta tabella potranno essere utilizzati per la verifica della corrispondenza con RIF[6] e RIF[20]. II.1 PROGETTO DI BASE PRELIMINARE (PROGRAMMA DI ESERCIZIO) II.1.1 Blocco 1: Predisposizione Documento di Committenza Funzionale per Applicazione Specifica e trasmissione alla Committenza Tecnica. Consiste di: Progetto di base preliminare SSC E costituito da quegli elaborati da redigere o raccogliere che sono parte integrante della Consegna Lavori all Impresa Appaltatrice e sono di input per la fase di Progettazione di Base in carico all Impresa stessa. Tali elaborati sono costituiti da: Programma di esercizio SSC di stazione esteso alle tratte di linea afferenti; Piani Schematici IS; Tabelle delle Condizioni (solo tavole necessarie); Fascicolo Linee; Profilo di linea IS; Elaborati tipologici necessari per il progetto; Profilo andamento codici; Input progettuali per le canalizzazioni (solo in particolari casistiche);

15 15 di 51 Riferimento di massima sulle interruzioni disponibili sulla linea. Tali documenti dovranno essere opportunamente sottoscritti dai responsabili incaricati. Responsabilità sull attività: Committenza Funzionale DCM Territoriale Responsabilità sulla documentazione tecnica: Committenza Tecnica DCI Territoriale II.1.2 Blocco 2: Valutazione Disponibilità dell omologazione e delle Applicazioni Generiche necessarie. Deve essere valutata la disponibilità dell omologazione dei Prodotti Generici e delle Applicazioni Generiche necessarie al progetto. Se non ancora presente l omologazione dell Applicazione generica SST-SSC, deve essere almeno presente un Autorizzazione specifica all uso o un Accettazione Preliminare (RIF[20]). Responsabilità : Committenza Tecnica Tecnologo Direzione Tecnica II.2 PROGETTO DI BASE ED ESECUTIVO/COSTRUTTIVO Dato il limitato numero di elaborati da produrre viene raggruppato in questo unico paragrafo l intero processo di progettazione, salvaguardando le fasi di cui al RIF[20]. II.2.1 Blocco 3: Predisposizione del Documento di Committenza Tecnica per Applicazione Specifica. E rappresentato dal progetto di base ed è costituito dai seguenti elaborati: Piano schematico Tabella dati d'impianto Gli elaborati riguardanti il Progetto di Base dovranno essere resi disponibili con carattere di priorità temporale per le attività di cui ai successivi blocchi 4 e 5 e per poter sviluppare correttamente la sequenza procedurale di progettazione e realizzazione. Ogni singola attività è associata al professionista, appartenente al relativo Elenco dichiarato dall Impresa ad RFI che sviluppa la progettazione di base, responsabile della firma sul cartiglio dell elaborato compilato. Revisione di progetto SSC Corrisponde all'insieme delle attività di Verifica e Validazione riferite alla progettazione di una Applicazione Specifica. Ogni singola attività è associata al professionista, appartenente al relativo Elenco dichiarato dall Impresa ad RFI (RIF[21]) che sviluppa la Verifica e la Validazione della progettazione funzionale o costruttiva, responsabile della firma sul cartiglio dell elaborato compilato 1. 1 Negli elaborati di progetto e realizzazione dovrà essere comunque apposta la firma del validatore anche come presa in carico del suddetto elaborato da parte della struttura di validazione dell Impresa.

16 16 di 51 Responsabilità: Fornitore II.2.2 Blocco 6: Pianificazione ed effettuazione delle attività di progetto, revisione ed elaborazione della documentazione da trasmettere alla Committenza Tecnica. E rappresentato dal progetto esecutivo/costruttivo ed è costituito dai seguenti elaborati: Piano cavi e cunicoli Relazione progetto esecutivo Allacciamenti cassette segnali Tabella telegrammi degli Encoder dei PI Registro configurazioni Eventuali tavole per stralci circuitali e interfacciamento dedicato di alcune tipologie di PI. Ogni singola attività è associata al professionista, appartenente al relativo Elenco dichiarato dall Impresa ad RFI che sviluppa la progettazione esecutiva/costruttiva, responsabile della firma sul cartiglio dell elaborato compilato. Revisione di progetto SSC Corrisponde all'insieme delle attività di Verifica e Validazione riferite alla progettazione di una Applicazione Specifica. Ogni singola attività è associata al professionista, appartenente al relativo Elenco dichiarato dall Impresa ad RFI (RIF[21]) che sviluppa la Verifica e la Validazione della progettazione funzionale o costruttiva, responsabile della firma sul cartiglio dell elaborato compilato 2. Responsabilità: Fornitore II.3 VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI COMMITTENZA TECNICA II.3.1 Blocco 4: Valutazione del Documento di Committenza Tecnica. I requisiti tecnici contenuti nel Documento di Committenza Tecnica di cui al Blocco 3 saranno sottoposti ad una valutazione da parte del Referente Tecnico Locale. Nella PARTE VI per quanto riguarda il Progetto di Base sono indicati i criteri per la valutazione della progettazione dell Applicazione Specifica SST-SSC propedeutici alla sua Attivabilità Tecnica. Segnalazioni di RFI verso le Imprese su aspetti tecnici dovranno essere accettate dall Impresa previa condivisione. Diversamente, solo dopo un confronto con esito negativo per la ricerca della condivisione tra Fornitore e RTL potrà essere coinvolta RFI Direzione Tecnica per una proposta di integrazione delle specifiche SSC. 2 Negli elaborati di progetto e realizzazione dovrà essere comunque apposta la firma del validatore anche come presa in carico del suddetto elaborato da parte della struttura di validazione dell Impresa.

17 17 di 51 L attività si concretizza con il Rapporto della valutazione della progettazione di Base, da trasmettere alla Committenza Funzionale ed al rappresentante della Autorità di Sicurezza per il Progetto del RTL. Responsabilità: Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale II Valutazione degli aspetti procedurali del Documento di Committenza Tecnica Il Documento di Committenza Tecnica di cui al Blocco 3 sarà valutato per il rispetto di quanto stabilito in: Presente documento; Documenti specifici di assicurazione qualità Impresa; Documentazione Impresa per: Organizzazione interna secondo quanto previsto da: Cenelec (SIL 4); Elenchi personale idoneo di Impresa per le attività professionali; Qualificazione interna subfornitori. Il Costruttore, Soggetto Tecnico, sarà tenuto inoltre a verificare la corrispondenza dell elenco dei nominativi di Impresa per la progettazione, verifica e validazione, con gli organigrammi dichiarati per ogni singola Applicazione Specifica ed i nominativi sui cartigli degli elaborati progettuali e di verifica tecnica, supervisionando inoltre il processo complessivo per le attività di progettazione. Le attività di tale valutazione dovranno essere formalizzate alla Autorità di Sicurezza con apposito Rapporto di Valutazione degli aspetti procedurali per il Progetto di base del SST-SSC, il cui tipologico è illustrato nella PARTE IX secondo quanto previsto da TABELLA 1 e TABELLA 2. Responsabilità: Costruttore Soggetto Tecnico II Valutazione conclusiva del Documento di Committenza Tecnica Sulla base e valutazione di: Rapporto di Valutazione della Progettazione di Base; Approvazione di cui al successivo Blocco 5; Rapporto di Valutazione degli aspetti procedurali per il Progetto di Base SST-SSC. il rappresentante della Autorità di Sicurezza per il Progetto del RTL emette il Rapporto finale di Valutazione del Progetto di Base indicando l accettazione piena o con riserva; in quest ultimo caso dovranno essere indicate le misure correttive da intraprendere. Tale Rapporto finale di valutazione del Progetto di Base sarà propedeutico alle attività del Blocco 11. Responsabilità: Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale II.3.2 Blocco 5: Approvazione del Documento di Committenza Tecnica. L approvazione del Documento di Committenza Tecnica di cui al Blocco 3, consiste in:

18 18 di 51 Attività di approvazione formale, limitatamente al Progetto di Base L attività di approvazione consiste sostanzialmente nella verifica della rispondenza del progetto di Base ai requisiti espressi nel Programma di Esercizio, nonché della corretta interpretazione e configurazione dei dati funzionali e regolamentari caratteristici. L attività si svolge parallelamente a quella di cui al precedente punto II.3.1. Questa si concretizza con l Approvazione Formale che verrà trasmessa all Appaltatore (Impresa), attraverso i canali gestionali previsti, e al RTL nelle figure del Valutatore e del rappresentante della Autorità di Sicurezza per il Progetto. I confini delle responsabilità di approvazione di RFI sono indicati nella PARTE VI. Responsabilità: Committenza Funzionale DCM Territoriale

19 19 di 51 II.3.3 Blocco 8: Valutazione del Progetto Esecutivo/Costruttivo. I requisiti tecnici contenuti nel progetto Esecutivo/Costruttivo di cui al Blocco 6 saranno sottoposti ad una valutazione da parte del Referente Tecnico Locale. Nella successiva PARTE VII sono indicati i criteri per la valutazione della progettazione dell Applicazione Specifica SST-SSC (i controlli di tipo sistematico, quelli a campione ed una individuazione degli aspetti formali, ivi compresi quelli a carattere prioritario) propedeutici alla sua Attivabilità Tecnica. Segnalazioni di RFI verso le Imprese su aspetti tecnici dovranno essere accettate dall Impresa previa condivisione. Diversamente, solo dopo un confronto con esito negativo per la ricerca della condivisione tra Fornitore e RTL potrà essere coinvolta RFI Direzione Tecnica per una proposta di integrazione delle specifiche SSC. L attività si concretizza definitivamente con un Rapporto della Valutazione della Progettazione Esecutiva/Costruttiva che verrà reso disponibile al rappresentante della Autorità di Sicurezza per il Progetto del RTL. Responsabilità: Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale II Valutazione degli aspetti procedurali del Progetto Esecutivo/Costruttivo Il progetto Esecutivo/Costruttivo di cui al Blocco 6 sarà valutato per il rispetto di quanto stabilito in: Presente documento; Documenti specifici di assicurazione qualità Impresa; Documentazione Impresa per: Organizzazione interna secondo quanto previsto da: Cenelec (SIL 4); Elenchi personale idoneo di Impresa per le attività professionali; Qualificazione interna subfornitori. Il Costruttore, Soggetto Tecnico, sarà tenuto inoltre a verificare la corrispondenza dell Elenco dei nominativi di Impresa per la progettazione, verifica e validazione, con gli organigrammi dichiarati per ogni singola Applicazione Specifica ed i nominativi sui cartigli degli elaborati progettuali e di verifica tecnica, supervisionando inoltre il processo complessivo per le attività di progettazione. Le attività di tale valutazione dovranno essere formalizzate alla Autorità di Sicurezza con apposito Rapporto di Valutazione degli aspetti procedurali per il Progetto esecutivo/costruttivo del SST-SSC, il cui tipologico è illustrato nella PARTE IX secondo quanto previsto da TABELLA 1 e TABELLA 2. Responsabilità: Costruttore Soggetto Tecnico II Valutazione conclusiva del progetto Esecutivo/Costruttivo Sulla base e valutazione: del Rapporto di Valutazione della Progettazione Esecutiva/Costruttiva del SST-SSC;

20 20 di 51 del Rapporto di Valutazione degli aspetti Procedurali della progettazione Esecutiva/Costruttiva del SST-SSC; il rappresentante della Autorità di Sicurezza per il Progetto del RTL emette il Rapporto Finale di Valutazione della progettazione Esecutiva/Costruttiva indicando la piena accettazione o l accettazione con riserva; in questo ultimo caso dovranno essere indicate le azioni correttive da intraprendere. Responsabilità: Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale Ed in: Valutazione della documentazione per l esercizio e manutenzione associata alla singola Applicazione Specifica Consiste in: II Valutazione della documentazione associata all uso della Applicazione Specifica Consiste nell analisi dei documenti prodotti dal Fornitore per valutarne la completezza e la coerenza con l Applicazione Specifica (Norme d uso e manutenzione, Manuali per l utilizzo dei tools di configurazione, Istruzioni e Manuali per la protezione dei rallentamenti, ecc.). L attività si concretizza, a seguito della eventuale soluzione di non conformità con l Impresa, con l emissione di un Rapporto di Valutazione della documentazione associata all uso dell Applicazione Specifica SST-SSC che dovrà essere resa disponibile, unitamente alla documentazione stessa, al Committente Tecnico (RTL). Responsabilità: Costruttore Soggetto Tecnico

21 21 di 51 PARTE III PROCESSO DI REALIZZAZIONE E RELATIVE VERIFICHE TECNICHE PROPEDEUTICHE ALLA MESSA IN SERVIZIO III.1 PROCESSO DI REALIZZAZIONE III.1.1 Blocco 7: Effettuazione delle attività di costruzione, installazione, verifica e validazione dell implementazione con redazione dei documenti e delle relazioni richieste (impianto reso disponibile per la Verifica Tecnica e successiva Dichiarazione Finale di Conformità). Consiste in: III Costruzione impianto, installazione e configurazione delle apparecchiature SSC Attività di costruzione impianto, di installazione e configurazione delle apparecchiature SSC secondo quanto previsto dalle procedure e dalla documentazione della Applicazione Generica SST- SSC omologata di ogni singola Impresa, con rilascio del relativo PCQ e dei rapporti delle prove effettuate. E di: III Stesura della Documentazione associata alla singola Applicazione Specifica SST- SSC Consiste nella predisposizione della seguente documentazione: E di: Manuali di uso e manutenzione; Documentazione per la gestione dei Rallentamenti. III Verifica dell implementazione fisica dell Applicazione Specifica SST-SSC Attività effettuata dal personale responsabile della Verifica della realizzazione dell impianto, distinto da quello associato alle attività di cui al punto III.1.1.1, di determinazione, a mezzo di controlli fisici, documentali e test, della bontà di quanto implementato e della corrispondenza in ogni sua parte al progetto. L attività si concretizza con l emissione di un Rapporto di Verifica della realizzazione con associate schede di cui ai Piani di Qualità aziendali per il progetto. L ultimazione della attività è propedeutica alla resa dell impianto per la verifica tecnica da parte delle Commissioni di Verifica Tecnica componenti l Applicazione Specifica SST-SSC. E consentito il rilascio differenziato onde consentire l attivazione separata delle singole CVT componenti di cui al successivo Blocco 9.

22 22 di 51 Ed in: III Completamento dell intero ciclo di vita dell Applicazione Specifica SST-SSC A valle delle attività di cui al Blocco 9 di competenza dell Impresa (CVT IS-SSC, CVT SSC), contestualmente al rilascio di tutta la documentazione finale, dovrà essere predisposto un documento (DFC), con elencati tutti i rapporti di verifica della progettazione e realizzazione dell Applicazione Specifica, che attesti il rispetto dei requisiti e delle normative contrattuali, firmato dal responsabile della sicurezza dell Impresa e dal validatore. Dovrà essere dichiarata la rispondenza di tutto ciò che è stato progettato e realizzato, ad un determinato processo di sviluppo ed al relativo Safety Case di Applicazione Generica con evidenziate e analizzate tutte le eventuali non conformità riscontrate e le azioni intraprese per la loro risoluzione. Tale Dichiarazione, chiamata Dichiarazione Finale di Conformità (DFC), comprenderà anche i risultati delle CVT di sottoparte componenti l intera applicazione SST-SSC di cui al Blocco 9. Le non conformità di carattere documentale e/o costruttivo eventualmente presenti, non ostative all attivazione ed accettate dalle CVT componenti l applicazione e dal responsabile della sicurezza dell Impresa, dovranno essere risolte prima del rilascio del Certificato di Verifica Tecnica di cui al Blocco 10; le non conformità di carattere formale potranno essere risolte in tempi diversi solo su accettazione del Committente Tecnico RTL responsabile della Dichiarazione di Attivabilità Tecnica. La nomenclatura della documentazione facente parte della DFC per l Applicazione Specifica SST- SSC dovrà essere uniforme per le varie Imprese e dovrà essere previsto un set minimo di documentazione omogeneo, comunque in linea con quanto previsto dalle norme Cenelec. La documentazione minima della DFC è costituita da una dichiarazione dell Impresa che l impianto realizzato (stazione o tratta di linea) è conforme a tutti i requisiti previsti da: 1. Piano di Qualità Aziendale; 2. Piano della Qualità di fornitura del SST SSC; 3. Condizioni contrattuali. Tale dichiarazione dovrà essere referenziata con allegata la seguente documentazione tecnica: Tutti gli Elaborati di progetto SST SSC con la documentazione di loro revisione e relative firme su cartiglio standard; Report di verifica file di configurazione degli encoder e dei tag; Rapporto di validazione; Piani di controllo qualità con: Report e certificati di collaudo apparecchiature; Lista identificazione LRU; Report di corretta installazione shunt, cavi, cassette, encoder, trasponder, tag; Report di corretta configurazione degli encoder e tag; Dichiarazione di conformità impianti elettrici; Safety Report; Elenco strumentazione utilizzata; Registro delle non conformità; Verbali delle Commissioni di Verifica Tecnica (CVT IS-SSC, CVT SSC). Responsabilità: Fornitore

23 23 di 51 III.2 PROCESSO DI VERIFICHE TECNICHE PROPEDEUTICHE ALLA MESSA IN SERVIZIO III.2.1 Blocco 9: Effettuazione da parte di una o più CVT delle attività di verifica tecnica La disarticolazione della Verifica Tecnica dell intera Applicazione Specifica del Sottosistema di Terra del SSC, prevede la seguente scomposizione in due sottoparti chiaramente individuate, con relative CVT dedicate, comprendenti anche le relative interrelazioni di sicurezza: 1 a sottoparte: CVT IS-SSC (di responsabilità condivisa Impresa Appaltatrice/RFI) 2 a sottoparte: CVT SSC (di responsabilità Impresa Appaltatrice) Tale disarticolazione delle suddette relazioni di sicurezza tra le sottoparti deve essere riportata su una specifica dichiarazione sottoscritta dal responsabile della nomina di ogni CVT componente. Sarà prevista inoltre una Commissione di Verifica Tecnica per l intera Applicazione, di responsabilità RFI, con il compito della valutazione degli aspetti funzionali dell intera applicazione per l emissione del Certificato di Verifica Tecnica dell Applicazione Specifica SST-SSC di cui al successivo Blocco 10, che inizierà le sue attività una volta concluse in maniera positiva le CVT componenti di cui sopra e una volta acquisita la DFC. III Prima CVT di sottoparte: Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC Le attività Consistono in: III Richiesta di Nomina delle CVT componenti la Applicazione Specifica SST-SSC Per entrambe le CVT componenti dovrà essere inviata la richiesta di nomina all Appaltatore e per conoscenza al Manutentore e al RTL. Responsabilità: Costruttore Soggetto Tecnico III Nomina della Commissione di Verifica Tecnica delle Interfacce IS SSC e Redazione della Dichiarazione di disarticolazione delle CVT di sottoparte componenti l intera applicazione Composizione della CVT IS-SSC: Presidente del fornitore o di RFI e membro/i del fornitore con membro/i di RFI (manutentore o RTL). Nel caso di presidenza del fornitore, quest ultimo invia la richiesta dei nominativi dei membri RFI da inserire nella CVT IS-SSC al RTL e per conoscenza al Manutentore e, dopo il ricevimento degli stessi, effettua ufficialmente la Nomina della Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC. I suddetti documenti di nomina verranno ufficialmente comunicati a RTL, Manutentore e Costruttore. Nel caso di presidenza di RFI, quest ultima invia la richiesta dei nominativi dei membri del fornitore da inserire nella CVT IS-SSC all Impresa e, dopo il ricevimento degli stessi, effettua ufficialmente la Nomina della Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC. I suddetti documenti di nomina verranno ufficialmente comunicati a Costruttore e all Impresa. Responsabilità: Fornitore o Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale a

24 24 di 51 secondo di chi assume la presidenza della commissione III Attività di Commissione di Verifica Tecnica Interfacce IS SSC Consiste in : 1. Verifica dell interfacciamento IS- SSC Tale CVT dovrà verificare che siano rispettati i requisiti secondo quanto previsto dalla relativa procedura di verifica tecnica interna di Impresa, facente parte del Safety Case di un Applicazione Generica SST-SSC omologata di ogni singola Impresa fornitrice dell impianto. In sostanza: la correttezza dell acquisizione delle informazioni all interno dell impianto di sicurezza; le relazioni interne alla cassetta del segnale, sia in termini di rispondenza completa al progetto approvato sia in termini di conformità ai requisiti costruttivi. I circuiti di interfaccia possono, previa ultimazione dei lavori della CVT, essere resi attivi, data la loro non intrusività nell impianto in esercizio, anche in precedenza della formale attivazione all esercizio. 2. Gestione delle non conformità riscontrate. La CVT dovrà segnalare ufficialmente le eventuali non conformità riscontrate al Costruttore identificando il tempo ammesso alla loro risoluzione e se sono ostative all attivazione dell impianto. Analogamente il membro di RFI dovrà segnalare ufficialmente tramite rapporto le eventuali non conformità riscontrate al rappresentante dell Autorità di Sicurezza per il Progetto del RTL, identificando il tempo ammesso alla loro risoluzione e se sono ostative all attivazione dell impianto. E di: 3. Emissione Verbale di Verifica Tecnica relativo. La CVT dovrà emettere apposito verbale, firmato da tutti i componenti la Commissione e dal costruttore. Con la chiusura dei lavori della CVT, RFI ed Impresa non dovranno operare alcuna modifica ai circuiti di interfaccia IS - SSC fino alla Messa in servizio; ogni eventuale necessità di modifica dovrà far ripercorrere il processo di CVT. Nel verbale dovranno anche essere evidenziate tutte le eventuali non conformità non ostative all attivazione e il tempo e le azioni necessarie alla loro risoluzione. Responsabilità: Fornitore o Committenza Tecnica DCI Territoriale - Referente Tecnico Locale a secondo di chi assume la presidenza della commissione III Seconda CVT di sottoparte: Commissione di Verifica Tecnica del Sotto Sistema di Terra SSC

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