mondiale Il Customer service diventa 1/2014 Supplier Meeting 2014: sinergie per competere Brevini Network si presenta Insieme si può fare di più

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1 1/2014 CORPORATE NEWSLETTER BREVINI FLUID POWER Numero 1 - marzo Registrazione al tribunale di Reggio Emilia - Registro stampa 3-16/04/ N domanda 692/2012 R.G.V.G. Supplier Meeting 2014: sinergie per competere Brevini Network si presenta Insieme si può fare di più Il Customer service diventa mondiale Progetto Studenti Werther Campaldi Le nuove sfide al via con Cecilia Camellini

2 2 EDITORIALE SOMMARIO TECHNICAL Supporto Tecnico: uno strumento in più E un ponte tra il cliente finale e gli uffici tecnici Brevini Fluid Power. Fornisce informazioni tecniche a supporto della vendita. (Pag. 10) ICT Il Wi Fi diventa facilissimo Le nuove opportunità di connessione nelle sedi operative Brevini Fluid Power. Accessi facilitati a Internet. (Pag. 15) QUALITA Una squadra sempre più forte e coordinata A tutti i livelli l organizzazione Brevini Fluid Power punta alla qualità con continui investimenti e puntando sulle risorse umane sempre più qualificate. (Pag. 14) RISORSE UMANE Un 2013 a tutta Formazione Il bilancio delle attività a supporto dello sviluppo di nuove competenze: quasi ore di presenza con il coinvolgimento di più della metà dei dipendenti. (Pag. 5) L agenda di lavoro per il 2014 Acceleriamo, tutti insieme per costruire la ripresa! Il tempo delle lamentele, quando bastava dire non è colpa mia, cosa ci posso fare? E la crisi! è finito da un pezzo. Oggi è tempo di dire, ma davvero tutti insieme: clienti, collaboratori, dipendenti, fornitori, banche, in buona sostanza tutti gli stakeholders che l obiettivo 2014 è la costruzione di una ripresa possibile e sostenibile. Quindi, in una parola acceleriamo per costruire la ripresa. Noi di Brevini Fluid Power in questo viaggio per molti versi mai tentato siamo partiti da soli e con convinzione. Gli azionisti in testa. Il gruppo Brevini continua a investire per rimanere a livelli di competitività alti per dare continuità e la continuità di un gruppo sotto la stessa proprietà è un valore importante a un esperienza imprenditoriale che nei nuovi piani industriali messi a punto da Brevini Fluid Power e da Brevini Power Transmission ha come focus un unica parola crescita. Perché crescita vuol dire lavoro, investimenti certi e per tutti la possibilità di guardare oltre la crisi. Così possono apparire programmi di lavoro, teorie. Sono invece un agenda di lavoro, pratica e rispettata nelle sue scadenze che accompagnerà l impegno che Brevini Fluid Power ha chiesto a tutti i suoi interlocutori in tutto il 2014 e oltre. Impegno. Ecco la parola chiave è impegno. Hanno accettato la sfida i dipendenti e i collaboratori che dovranno realizzare gli obiettivi del budget 2014 che fissa il fatturato del gruppo Brevini Fluid Power a 103,5 milioni, realizzati per il 70% all estero con margini capaci di garantire il flusso degli investimenti previsti. Dal Sales Meeting 2013 che si è svolto a Reggio Emilia in novembre è emerso un messaggio chiaro: da soli non possiamo farcela. Ecco quindi il Supplier Meeting, dedicato ai fornitori, eccole le nuove filiali, i nuovi prodotti, le crescenti attenzioni alle risorse umane interne ma anche a quelle che più direttamente impattano con il nostro lavoro quotidiano, ecco quindi i confronti con il mondo delle banche per spiegare con trasparenza come vogliamo crescere. Ecco trasparenza è un altra parola chiave. Abbiamo spiegato e spiegheremo perché la nostra crescita è possibile e perché quelli che oggi sembrano solo sacrifici saranno invece il biglietto per salire sul treno della ripresa. In Italia il clima è ancora negativo, pesante ma continuare a dire che è dura non basta. Troverete in queste pagine tante informazioni che collegate, connesse in rete possono aiutarci a vincere la sfida perché crescere è possibile. Buon lavoro! Vito Bonafede C.E.O. Brevini Fluid Power Nuovo vertice per VPS BREVINI Il 2014 porta novità al vertice di VPS Brevini. Vito Bonafede, amministratore delegato di Brevini Fluid Power è il nuovo presidente della società bolognese che si integra così ancor maggiormente nel gruppo Brevini Fluid Power per accelerare il completamento dell offerta di sistemi (pompa, distributore, motore). Loris Saccani, vice presidente di Brevini Fluid Power da gennaio 2014 ha aggiunto alle sue attuali funzioni quella di amministratore delegato di VPS. L obiettivo rimane lo sviluppo delle sinergie di gruppo partendo da quelle rese possibili dalla partecipazione di VPS nella impresa a rete Brevini Network. Ai nuovi amministratori è stato affidato il mandato per accelerare l integrazione tecnico commerciale della VPS nel gruppo industriale Brevini Fluid Power. I distributori VPS sono infatti molto indicati in applicazioni del settore mobile, dove sono richieste alte performance.

3 3 BREVINI GROUP Brevini Network: idee per competere Entra nella fase operativa, partendo dal marketing avanzato, l impresa a rete che unirà Brevini Power Transmission, Brevini Fluid Power, BPE Electronics, VPS, OT Oil Technology e Iotti Cilindri. Brevini Network è una nuova rete aperta e come primo obiettivo si propone di condividere a valore aggiunto strumenti operativi di sostegno alla vendita sia tradizionali sia digitali. Il tema delle aggregazioni è all ordine del giorno per tutte le imprese che puntano a mantenere alta e aumentare la competitività. Nel 2013 in Emilia Romagna sono state 281 le imprese che hanno costituito 93 reti sviluppando altrettanti progetti di innovazione per l avanzamento tecnologico di 16 distretti regionali e hanno assunto 297 giovani ricercatori supportati da tutor scientifici e manager dedicati. Il settore più rappresentato è quello manifatturiero (80%) specialmente nel segmento della meccanica. Il successo delle reti di impresa è correlato alla crescita della propensione alla collaborazione in autonomia da parte di tante piccole e medie imprese, sollecitate dalla pressione competitiva innescata dall innovazione tecnologica e dalla competizione internazionale Anche Brevini Group sperimenta la dimensione dell impresa a rete. Abbiamo dato lo start operativo a BREVINI NETWORK - spiega l Amministratore Delegato di Brevini Fluid Power Vito Bonafede - perché può diventare un vantaggio competitivo importante. Il primo terreno di collaborazione mirata tra Brevini Power Transmission, Brevini Fluid Power, BPE Electronics, OT Oil Technology, VPS e Iotti Cilindri saranno le attività di marketing avanzate, quelle a valore aggiunto. Unendo le potenzialità di imprese grandi, medie e piccole pensiamo di dare a tutti opportunità di crescita. Il team marketing Brevini Fluid Power farà da motore per la nuova impresa a rete. In realtà stiamo già lavorando da tempo in questa direzione con forza e convinzione -commenta Renato Brevini, presidente di Brevini Power Transmission e di Brevini Group - partecipiamo insieme alle principali fiere in giro per il mondo. Abbiamo avviato alcune filiali in comune tra le due aziende Brevini e punti di contatto con altre aziende che fanno parte del gruppo, oppure sono solo sinergiche per prodotto e mercati applicativi, potenzialità ne vediamo tante. Ma dobbiamo fare di più e più in fretta. Al meeting di avvio di Brevini Network hanno partecipato Renato Brevini, Presidente Brevini Group, Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission, Maurizio Brevini per Brevini Fluid Power, Stefano Iotti (Iotti Cilindri di Reggio Emilia) Angelo Becchi (BPE Electronics di Novellara), Fabrizio Cattani (Ot Oil Technology di Parma), Loris Saccani (VPS di Bologna). Si tratta di una scelta di campo importante ha spiegato Vito Bonafede, Amministratore Delegato di Brevini Fluid Power le attività di marketing avanzato nel nuovo mercato globale si stanno rivelando irrinunciabili in chiave di sviluppo e reazione alla crisi. Iotti Cylinders apre la via per l India Sarà tecnologia reggiana quella che regolerà le acque di un grande fiume del Nord dell India. La Iotti Hydraulic Cylinders ha conquistato un importante commessa per la fornitura di quattro mega-cilindri idraulici. Stefano Iotti spiega che i quattro super cilindri si caratterizzeranno, oltre che per le capacità funzionali, per le dimensioni, la grandezza e il peso. Saranno sistemati nelle saracinesche di un impianto idroelettrico a Lower Jurala. Hanno una capacità di 270 tonnellate L addio a Antonio Tommasi, fondò la Aron L addio a Antonio Tommasi per il mondo dell oleodinamica reggiana segna una perdita importante. E stato tra i fondatori della Aron che oggi è parte integrante di Brevini Fluid Power. Antonio Tommasi aveva 74 anni. ciascuno. Sono realizzati con steli in acciaio inossidabile Aisi 431 e sono stati sottoposti a trattamenti speciali di verniciatura che li rendono resistenti agli agenti atmosferici più critici. La commessa è frutto delle sinergie con il gruppo Brevini e altre trattative sono in corso. Iotti Hydraulic Cylinders ha celebrato nel 2013 il 50 dalla fondazione. Ha segnato, prima con la Lc Oleodinamica, poi fondando la Aron, un bel pezzo di strada nel settore. Fra i ruoli svolti da Antonio Tommasi, ancora nel mese di gennaio di quest anno prima dell improvvisa scomparsa, figurano la vice presidenza della società del Casino di via Gabbi e l appartenenza al consiglio di gestione del Lions Club Canossa Val d Enza. La proprietà, il consiglio di amministrazione e i dipendenti di tutta la Brevini Fluid Power hanno espresso alla moglie e alla figlia di Antonio Tommasi il segno della partecipazione al lutto.

4 4 Vincenzo Cattini, classe 1948, una vita spesa con dedizione e passione in Brevini. Tanti cambiamenti ma sempre da protagonista. I valori di una vita in fabbrica LE PERSONE AL CENTRO È un po la mia Brevini La prima sorpresa è stata all ingresso. Il badge da visitatore (il N 6 di quella giornata di inizio 2014) per Vincenzo Cattini era davvero una novità. Ha passato da dipendente prima e da consulente poi qualcosa come 35 anni in Brevini e ha visto nascere e crescere il gruppo Brevini Fluid Power. Diventare un visitatore per salutare i colleghi e rivedere la sua Brevini un po è sembrato strano ma è così. L ennesimo cambiamento da affrontare con ottimismo e positività. Un cambio di vita dopo una vita in fabbrica, a contatto con i cambiamenti che hanno caratterizzato gli anni di sviluppo e quelli dove il mercato era più difficile da affrontare. Tante battaglie, immancabili cambiamenti (qualche volta non semplici da accettare) e innumerevoli successi sono la sintesi di una vita lavorativa che ora termina. Vincenzo Cattini ora si dedica a tempo pieno e indeterminato alla sua famiglia e questo traguardo era importante. Forse il più importante perché è il frutto di un impegno mai venuto meno che Vincenzo Cattini racconta così. Come è entrato in azienda? Che ricordo ha di Luciano Brevini? Entrai in azienda alla fine del 1979 per gestire la produzione. Avevo 31 anni. Fu Luciano Brevini che mi propose due opportunità: uno all interno della Brevini Riduttori ed una nella neonata e piccola Hydr-App. Mi sembrò una buona scelta entrare nell azienda nuova che stava partendo e in quel capannone trovai Werther Campaldi, che era diventato socio dei Brevini. Nei miei primi anni di lavoro avevo accumulato una buona competenza e avevo un impronta tecnica appresa nella fabbrica di Cavriago che produceva avvitatori pneumatici dove avevo lavorato in precedenza. Hydr App all inizio era davvero molto piccola, aveva circa una quindicina di dipendenti. Come spesso avveniva in quel periodo in fabbrica si faceva un pò di tutto. Ho disegnato in ufficio tecnico ma dopo due ore niente di più facile che doversi occupare delle bolle di consegna, dei conti. Ricordo perfettamente l incontro con Luciano Brevini. Telefonai in azienda, parlai con la centralinista, mi presentai come un perito industriale di trent anni molto volonteroso in cerca di un lavoro e chiesi di parlare con qualcuno. La centralinista mi passò direttamente Luciano Brevini che mi domandò da dove venivo e quando potevo passare in azienda. Oggi sembra di parlare di un altro mondo ma andò veramente così. Cinque ore dopo mi presentai. Luciano Brevini mi aspettò, mi ricevette, parlammo un pò, mi fece visitare prima la Brevini e poi subito dopo la Hydr-App che allora era proprio di fronte. Avevano bisogno di un punto di riferimento tecnico per l azienda che stava muovendo i primi passi dopo molti cambiamenti seguiti alla fase di avvio. Credo di essere arrivato proprio nel momento giusto. Luciano Brevini visitava la Hydr-App abbastanza spesso, soprattutto agli inizi, anche solo a fare due chiacchiere. L azienda era piccola ma cominciava ad andare molto bene quindi, in realtà, c era poco da preoccuparsi. C era una forte delega a chi operava. Anche questo forse è un modo di lavorare meno facile da trovare, oggi. Lavorare fianco a fianco con Werther Campaldi che ricordo ha lasciato? Io e Campaldi eravamo molto diversi come persone e come approccio al lavoro. Io sono una persona tranquilla e pacata, lui, al contrario, si innervosiva facilmente. Ci siamo trovati su posizioni diverse, molto diverse, tre o quattro volte, ma senza reali problemi: Quando nasceva una divergenza, andavamo in ufficio, ci spiegavamo e tutto si risolveva. Campaldi aveva molte idee e questo era il suo pregio più grande. Assieme abbiamo fatto tante cose e nel frattempo la Hydr App cresceva. Anche nelle differenze tra le persone c è un valore utile a far crescere le imprese se tutti riescono, alla fine, a guardare oltre per un obiettivo comune. Certo avere sempre ragione sarebbe semplice ma è impossibile. Più di trent anni nella stessa fabbrica sono una vita passata come? Ho lavorato fino al 2007 come dipendente. Avevo passato molti anni in produzione e sentivo il desiderio di cambiare, di provare a impegnarmi in qualche altro reparto dell azienda, anche se le cose andavano bene e il fatturato continuava ad aumentare. Ho accettato di diventare RSPP che significa Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione in un momento dove prendevano forma a fare tutta una serie di unificazioni tra protocolli e gestione dei documenti. Un cambiamento utile a tutti è stata un esperienza molto bella anche se inizialmente complessa da gestire. Ogni cambiamento porta complessità ma cambiare è indispensabile. Dopo un paio di anni in quel ruolo mi hanno chiesto di occuparmi di attrezzature e negli ultimi tre anni mi sono occupato anche della logistica. Quando ho deciso che per me era tempo di smettere con il lavoro intenso che ho svolto per oltre trent anni sono andato realmente in pensione. Ufficialmente dal 1 gennaio di quest anno. Naturalmente il legame con questa azienda rimane fortissimo e se ci sarà bisogno della mia esperienza sarò disponibile ma credo che anche quando si ragiona di persone e di ruoli in azienda il cambiamento sia un fattore importante.

5 5 FORMAZIONE Molte cose sono cambiate. Oggi le dimensioni di Brevini Fluid Power e il contesto competitivo impediscono alcune scelte. Ai miei tempi, in estate, c era sempre qualcuno che andava a prendere il gelato. C era una maggiore serenità. Andavamo a lavorare spesso anche il sabato mattina e le ore in più non si contavano ma a fine anno spesso arrivava un vero premio e tutti erano contenti. Per un giovane che deve entrare in Brevini, il miglior consiglio che si può dare? E l errore da non fare? Credo che il consiglio migliore che si possa dare a un giovane che entra in una nuova azienda, come primo lavoro o perché ha cambiato, sia quello di capire davvero l importanza del lavoro. Ognuno di noi deve capire come può realizzarsi amando ciò che si fa, perché il lavoro è parte predominante della vita. Io che ho vissuto tra casa, la mia famiglia, e lavoro non ho trovato tempo e modo per fare altro. E importante non aspettarsi mai che qualcuno dica BRAVO. Ognuno, a fine giornata, deve sapere quando ha svolto con correttezza e onestà il suo lavoro. E quello il bravo che conta. L errore da non fare, per quanto può servire la mia esperienza, è non riconoscere e ammettere i propri sbagli. Personalmente, a volte, mi sono preso troppe responsabilità, avendo lavorato spesso in autonomia ho dovuto prendere molte decisioni. Decidere oggi sembra un po meno importante. Vedo meno propensione a prendersi delle responsabilità dirette. Io le decisioni le ho sempre prese, mettendoci la mia faccia. Forse non sono stato capito da molti. Certamente prendersi delle responsabilità in azienda è faticoso e stressante ma aiuta a crescere e ci sono anche tante soddisfazioni che altrimenti sarebbe impossibile avere. Quindi ai giovani dico: prendetevi le Vostre responsabilità con vantaggi e svantaggi. Solo così sarete davvero soddisfatti a fine giornata. Allievi ITS: Brevini Fluid Power è davvero avanti Un azienda davvero avanti. Il giudizio è stato condiviso dagli studenti che frequentano l ITS dopo la visita al quartier generale Brevini Fluid Power in via Natta a Reggio Emilia. Brevini Fluid Power aprendo le porte dell azienda al mondo della formazione post diploma ha dimostrato ancora una volta di credere nell alleanza scuola lavoro. Venti giovani specializzandi in Meccatronica che frequentano l ITS Meccatronica in via Nobili a Reggio Emilia (parte del circuito regionale che comprende ITS Modena, ITS Bologna e appunto Reggio Emilia) hanno toccato con mano dove si spinge l innovazione sul campo. Nella prima parte della mattinata, l Ing. Maurizio Brevini ha presentato l azienda nel suo complesso. Subito dopo è partita la visita al reparto produttivo. Maurizio Bartoli, Responsabile Area Tecnica, l Ing. Gianni De Maio, addetto alla RISORSE UMANE Progettazione Valvole, e Ivan Talami, Responsabile Manutenzione Impianti hanno spiegato fasi di lavoro e funzioni che si devono integrare ogni giorno, in ogni momento per garantire il massimo livello di efficacia operativa. Gli studenti hanno fatto visita anche al reparto ricerca e sviluppo RES, dove hanno potuto assistere alla dimostrazione del funzionamento dell elettrovalvola XDC3 con LVDT. L evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Unindustria. PROFILO PROFESSIONALE: CHI E IL TECNICO SUPERIORE PER L INNOVAZIONE DI PROCESSI E PRODOTTI MECCANICI CON SPECIALIZZAZIONE IN MECCATRONICA Il tecnico superiore per l innovazione di processi e prodotti meccanici con Nel 2013 diecimila ore di formazione in azienda Con più di 200 corsi e quasi ore di presenza che hanno interessato più della metà dei dipendenti Brevini Fluid Power ha offerto nel 2013 importanti occasioni per aggiornarsi e sviluppare competenze quindi per rispondere al meglio alla sempre crescente domanda di qualità, alla velocità dei mercati e alle esigenze dei clienti. L anno che si è appena concluso ha visto l attivazione, all interno del Gruppo Brevini Fluid Power, di 145 corsi, alcuni replicati su più edizioni, per un totale di 220 azioni formative, ore di presenze effettive a corsi e seminari, affiancamenti o addestramenti, mentre in Brevini Fluid Power, negli stabilimenti di Reggio Emilia, sono state registrate ore di presenze, così suddivise: ore di presenze a corsi in aula in azienda o presso enti di formazione (80% del totale ore presenze); ore di presenze ad affiancamenti e addestramenti (17% del totale ore presenze); ore presenze ad incontri informativi (2%); - 56 ore di presenze a seminari (1%). Alta è la percentuale di ore dedicate alla formazione in aula: sono in media 20 per persona coinvolta, che diventano 24,4 se si considerano anche i training on the job. Il 67% dei dipendenti Brevini Fluid Power, nel corso del 2013, ha partecipato ad almeno un attività formativa: corso, seminario oppure addestramento on the job. L organizzazione dei corsi si è resa necessaria per rispondere a diverse esigenze: per la crescita professionale, per la formazione continua specializzazione in meccatronica opera sulla progettazione e sull industrializzazione di processi/ prodotti meccanici, dalle basi economiche e normative a tutti gli aspetti del design, fino all utilizzo dei software di rappresentazione e simulazione. Coniuga diverse tecnologie, quali la meccanica e l elettronica e agisce nelle attività di costruzione, testing, documentazione di processi/impianti automatici.in tale contesto applica sia sistemi di comando, controllo e regolazione sia metodiche di collaudo, messa in funzione e preventivazione guasti. Pianifica e gestisce la manutenzione. Collabora con la direzione commerciale intervenendo nel post vendita. Interagisce e collabora con strutture tecnologiche del contesto in cui si trova ad intervenire. info line (aggiornamento SW), la formazione a seguito di interventi organizzativi, la formazione obbligatoria (sicurezza), per i neo-inseriti o per le job rotation. Le principali tematiche trattate riguardano corsi tecnici di oleodinamica e tecnici sulle linee prodotto, corsi gestionali e manageriali e di aggiornamento (a livello informatico, a livello normativo o aggiornamenti di procedure interne). Sempre nel 2013 è stato intensificato l utilizzo della formazione finanziata mediante i fondi interprofessionali quali Fondimpresa e Fondirigenti. Inoltre, nell ambito della scuola di formazione aziendale TMS sono stati organizzati diversi training tecnici sulle linee prodotto per esterni, ai quali hanno partecipato clienti e distributori oltre alle filiali.

6 6 COMMERCIALE La nuova gamma OT200 Silent Plus: innovazione per nuove applicazioni Un numero crescente di applicazioni industriali e mobili sta richiedendo pompe ad ingranaggi esterni sempre più silenziose. E partendo da questo andamento che la Ot Oil Technology di Fontevivo (Pr) ha investito in ricerca e sviluppo per essere in linea con questo trend e ha realizzato una nuova gamma di pompe gruppo 2 ad ingranaggi inclinati, la nuova Serie OT200 Silent Plus. L Area Tecnica OT, in collaborazione con l area R & D di Brevini Fluid Power spiega Fabrizio Cattani - ha sviluppato miglioramenti tecnici importanti nella famiglia di pompe OT200 Silent Plus andando ad aumentare l inclinazione dei denti da 4 a 10 gradi. Sono state eseguite prove comparative tra pompe OT200 P08 ( 8.2cc ) e OT200 P14 ( 14cc ) standard e le pompe OT200 P08 e OT200 P14 Silent Plus al fine di dimostrare la variazione dell andamento della pressione di mandata e conseguente diminuzione della pressione acustica. Negli ingranaggi a denti dritti infatti l ingranamento avviene sull intera lunghezza della fascia, mentre nelle pompe Silent Plus, le forze trasmesse vengono diversamente distribuite nello spazio e nel tempo, rendendo il gruppo di ingranaggi più silenzioso. Nel corso dei test, inizialmente, è stata montata una pompa GR2 Cil. 8cc e 14 cc con ingranaggi a denti dritti precedentemente collaudata, alimentata da un motore elettrico a 1480 rpm. E stata rilevata la pressione acustica con un fonometro a due diverse distanze (20 cm e 1 m), in entrambi i casi ad una prima pressione di 70 bar e successivamente ad una pressione di 150 bar. Le stesse misurazioni sono state ripetute a parità di condizioni con pompa GR2 cil. 8cc -14cc ad ingranaggi inclinati 10 Silent plus. Durante il test, è stato collegato un misuratore di pressione e portata alla mandata della pompa per registrare l andamento istantaneo della pressione e della portata nei due casi. Ecco i risultati: Distanza 20 cm 20 cm 20 cm 1 m 1 m 1 m rilevamento Pressione (bar) DRITTI (8cc) Silent plus (8cc) DRITTI (14cc) Silent plus (14cc) * I valori di rumorosità sono stati rilevati con un rumore di fondo di circa 55 dba. L analisi eseguita sulla pressione di mandata della pompa (8.2 cc) nei due casi ad un regime di rotazione di 1480 rpm in un intervallo di tempo di 0.2 secondi. L analisi è in grado di evidenziare le componenti armoniche che compongono il segnale di pressione, caratterizzandole in termini di frequenza ed ampiezza. La pressione in mandata di una pompa OT200 a denti dritti è compresa in un p pari a 0.8 bar ad una pressione di 70bar, e un p pari a 1.1 bar ad una pressione di funzionamento di 150 bar; mentre nella pompa Silent Plus la variazione è compresa in 0.5 bar ad una pressione di 70 bar, ed è compresa in 0.7 bar ad una pressione di funzionamento di 150 bar; Questa differenza di p in mandata tra le due pompe, giustifica come la versione Silent Plus presenti un livello di rumorosità inferiore in media di 2 dba, rispetto ad una pompa in versione standard. La nuova gamma di pompe OT200 Silent Plus offre quindi un ottimo rapporto qualità/prezzo e siamo convinti possa avere grande successo nel settore industriale, impianti fissi e centraline oleodinamiche; e settore mobile, piattaforme aeree, sollevatori oltre che a carrelli elevatori elettrici. LIvello di rumorosità rilevato ad 1 m Pressione in mandata della pompa, con ingranaggi a denti diritti (150 bar) Pressione in mandata della pompa, SILENT PLUS NG a 10 (150 bar) A breve sarà disponibile una brochure per presentare, a livello globale, caratteristiche tecniche e vantaggi di questa nuova gamma di pompe.

7 7 SPECIALE SUPPLIER MEETING 2014 Piano Industriale triennale Brevini Fluid Power lancia una nuova alleanza con i fornitori I primi commenti sono in gran parte positivi ma ora inizia il lavoro vero con i confronti one to one che puntano a vere partnership di lunga durata. Sfidante ma realistico. All insegna della concretezza perché oggi più che mai clienti e fornitori sono nella stessa barca e devono navigare nello stesso mare. Attendiamo i contatti one to one per dare un giudizio ma è complesso. Un azienda che condivide i suoi piani di sviluppo e invita i fornitori a diventare partner si muove nella direzione giusta. La proposta di cost saving è per noi difficile da realizzare, vedremo. Sono solo alcuni dei primi commenti a caldo raccolti dopo il meeting dedicato ai fornitori che Brevini Fluid Power ha organizzato in febbraio a Reggio per lanciare il piano di lavoro che si misura con i prossimi tre anni sono in gran parte orientati alla positività. La proposta lanciata da Brevini Fluid Power è considerata in linea di massima interessante e innovativa anche se quando si arriva al dunque, alla proposta di ridurre del 15% i prezzi nell arco di tre anni, nonostante il prevedibile aumento dei volumi, le tensioni diventano inevitabili. Together for a profitable growth. Insieme per una crescita profittevole. Brevini Fluid Power a fine 2013 aveva sottolineato la parola insieme con dipendenti e collaboratori in tutto il mondo nel Marketing and Sales Meeting 2013 e ha iniziato il 2014 di nuovo con la parola insieme sia con i clienti come avviene da oltre 40 anni, ma anche con i fornitori. Il tema centrale è il cliente spiega Vito Bonafede, amministratore delegato di Brevini Fluid Power e per rimanere sul mercato cercando di cogliere le opportunità di crescita che ci sono, nonostante il periodo di crisi che viviamo in Italia, servono nuove alleanze a 360 per migliorare la competitività. La nostra, come produttori, si deve unire a quella dei fornitori. E questo il senso del 1 Meeting Fornitori che abbiamo organizzato a Reggio Emilia ottenendo una grande partecipazione che per noi è motivo di orgoglio perché significa che abbiamo costruito e possiamo sviluppare rapporti di lunga durata dando valore a tutti: azionisti, dipendenti e collaboratori ma anche ai fornitori. Consideriamo i nostri fornitori veri Partners. Sono protagonisti insieme a noi di ogni nostro successo e di ogni nostra sfida per mantenere alta la competitività - spiega Loris Saccani Vice Presidente Brevini Fluid Power- quindi la fiducia reciproca, la collaborazione, l allineamento sulle strategie e sugli obiettivi di crescita che abbiamo definito sono gli elementi fondamentali che contraddistinguono la nostra relazione. Lo sforzo che Brevini Fluid Power ha messo in campo per dare efficienza al sistema di sei aziende che si sono unite nell arco di pochi anni per dare vita a Brevini Fluid Power ha dato buoni frutti con reali vantaggi sui costi e miglioramento della qualità. Puntualità nelle consegne, riduzione della difettosità, eliminazione degli sprechi sono sfide che si possono vincere solo se tutti i protagonisti della catena sono coinvolti. E partendo da questo punto: si può fare che Brevini Fluid Power si è data obiettivi ambiziosi legati a un piano triennale che prevede un aumento del fatturato del 20% (150 milioni nel 2016) che si tradurrà in un aumento dei volumi di merci e servizi acquistati (fino a 55 milioni di euro). Opportunità quindi ma legate a una drastica riduzione del numero dei fornitori che nell arco del triennio saranno tendenzialmente dimezzati rispetto ai 630 attuali con un cost saving del 15% (nel triennio) e nuove collaborazioni che partiranno già dalla fase di progettazione dei prodotti innovativi sia nelle unità produttive italiane che in quelle estere visto che il super coordinamento degli acquisti rimarrà a Reggio Emilia. Temi ripresi dal Responsabile Acquisti di Brevini Fluid Power Mauro Bacci: Dopo il meeting sono previsti incontri con i singoli fornitori. La nostra nuova Vendor List sarà basata su criteri di valutazione oggettivi delle performance complessive dei singoli fornitori (qualificati in tre gruppi: Classe A, Classe B e Classe C). Certamente nel tempo chi saprà conquistare livelli di eccellenza nelle forniture avrà vantaggi consistenti. Il nostro obiettivo è la creazione di valore per tutti i protagonisti della nostra supply chain. L epoca del semplice sconto sul listino ci pare definitivamente da superare in favore di una nuova alleanza su base pluriennale basata sulla continuità in ottica di crescita.

8 8 SPECIALE SUPPLIER MEETING 2014 Supplier Award atto primo Erano una novantina i fornitori di primo livello che hanno animato il Meeting Center Brevini Fluid Power a Corte Tegge. Un adesione massiccia che ha premiato lo sforzo dell azienda che vuole essere sempre di più trasparente comunicando piani di sviluppo e obiettivi che sono focalizzati sulla costruzione di un forte polo italiano nel settore dell oleodinamica capace di competere nel mondo e di soddisfare le richieste dei grandi buyer internazionali quelli che già oggi rappresentano l 80% del fatturato totale Brevini Fluid Power pur rimanendo come numero al 15% del totale dei fornitori. I piani di sviluppo e le opportunità basate sull aumento della qualità, sui rapporti di lunga durata e sul miglioramento dell efficienza che garantiscono un reale cost saving lungo tutta la supply chain. E in questa vision che nel corso del meeting sono stati assegnati i primi Brevini Fluid Power Supplier Award 2013 a SKF Industrie di Airasca nel torinese, per il miglior servizio, a RFC Rettifica Corghi di Novellara nel reggiano il premio Qualità 2013 mentre il premio fedeltà per le partnership di lunga durata è andato alla Fondmatic di Crevalcore nel bolognese che è legata a Brevini dal Rapporti che durano da oltre 40 anni ha commentato Maurizio Brevini per noi sono motivo d orgoglio e stimolo per rendere ancora più efficace la nostra azione che mira unicamente alla competitività lungo tutta la catena che comprende la nostra azienda, i fornitori e naturalmente i clienti che devono essere per tutti il vero riferimento. La seconda edizione dei Brevini Fluid Power Supplier Awards è programmata per il Parola d ordine insieme intervista a Vito Bonafede Perché fare insieme oggi è indispensabile? E indispensabile perché per riuscire a competere a livello globale dobbiamo mettere insieme una supply chain di standing mondiale. I fornitori sono una parte essenziale di questa catena. Abbiamo ragionato insieme a loro per chiarire che la strategia di Brevini Fluid Power è una strategia globale orientata alla crescita e non al ridimensionamento. E in questa strategia i fonitori sono parte integrante. Per essere davvero un fornitore adeguato alla strategia Brevini Fluid Power occorre garantire qualità, perché se i prodotti non hanno la qualità non si riesce ad essere competitivi nel mondo. Ma c è di più: i nostri prodotti hanno bisogno di essere consegnati nei tempi e nei modi chiesti dal cliente e non ultimo devono essere competitivi. I fornitori, insieme a noi, devono essere disposti a combattere in giro per il mondo per riuscire a conquistare e consolidare nuove quote di mercato e soprattutto la fiducia dei nostri clienti. Il meeting ha ottenuto una grande partecipazione, tutti i vostri fornitori che si sono sentiti chiamati e coinvolti, è un bel segnale? E davvero un bel segnale e quando siamo partiti nell organizzazione del Supplier Meeting eravamo ben consapevoli che poteva andare in modo diverso, meno positivo. Abbiamo ottenuto un adesione al 100% di tutti i nostri fornitori di primo livello e questo vuol dire che anche loro hanno l interesse e la voglia di continuare a lavorare con un azienda, un gruppo come Brevini. Un gruppo che è una garanzia per i fornitori in fatto di solidità patrimoniale e di attenzione alla puntualità dei pagamenti. Puntiamo a forti sinergie intervista a Loris Saccani Prima di proporre questo patto, questa nuova alleanza che mira a rendere tutti più competitivi in questa fase complessa e difficile, l avete provata su di voi, era possibile, si può fare? Sì, l abbiamo provata su di noi tenendo presente anche che noi siamo, è stato ripetuto più volte, l unione, la fusione di diverse aziende. Ad un certo punto ci siamo ritrovati con un azienda di più grandi dimensioni, che aveva bisogno, chiaramente, di cambiamenti. La parola cambiamento spesso fa un pò paura però nel nostro caso ci siamo dimostrati, provando sulla nostra pelle, che il cambiamento è possibile quando ci sono le idee chiare e quando gli attori di questi cambiamenti partecipano consapevoli che stiamo intraprendendo una strada che ci porterà sicuramente a dei miglioramenti. L altra parola chiave è trasparenza. Voi offrite ai vostri fornitori, alla catena della fornitura, un occasione per un dialogo assolutamente aperto. Accetteranno la sfida? Sì, anche perché crediamo che sia finito un pò il tempo dei rapporti dove teniamo nascoste le nostre prospettive e dove, passatemi il termine, sfruttiamo semplicemente quella che è una catena di fornitura, anche perché oggi la catena di fornitura, i fornitori in modo particolare, devono partecipare, devono sapere nei minimi particolari Brevini Fluid Power che cosa è, cosa sta facendo e cosa vuole fare se vogliamo avere dei risultati frutto di una collaborazione.

9 9 SPECIALE SUPPLIER MEETING 2014 Nonostante la dimensione produttiva globale che registrerà ulteriori espansioni dopo la Cina il coordinamento degli acquisti rimarrà sempre e comunque da Reggio. Avere dei partner piuttosto che dei fornitori anche in progettazione e in nuovi prodotti forse è meglio? Soprattutto in progettazione chiediamo ai nostri fornitori di diventare dei veri partner. Solo un rapporto cliente fornitore sempre più sinergico ci consentirà di partire con il piede giusto. Il dialogo cliente fornitore deve esserci fin da quando si prende in mano un foglio bianco e comincia a progettare. Anche gli sviluppi, anche le logiche di produzione, noi siamo convinti che dovranno sempre di più essere frutto di collaborazione perché al nostro interno abbiamo tante competenze che possiamo offrire ai nostri partner perché tutto il sistema produttivo ne tragga vantaggio ma anche i fornitori hanno specializzazioni che possono risultare strategiche. La Qualità è un valore assoluto intervista a Maurizio Brevini Il cost saving sembra essere il tema centrale ma c è un altra parola che ritorna: quality. E altrettanto importante? Certamente, per ottenere reali vantaggi in fatto di cost saving bisogna lavorare a 360 all interno dell azienda e il fornitore è un elemento fondamentale. Il cost saving non può più essere inteso più come nel passato quando il fornitore veniva considerato un limone da spremere. Oggi è un elemento importante per far funzionare al meglio i nostri enti tecnici, gli enti qualitativi e l ufficio acquisti in un insieme coordinato che ci serve per mettere sul mercato prodotti altamente qualitativi, con il servizio giusto per il cliente, perché anche il cliente si è evoluto in modo significativo. Le richieste dei clienti non sono più quelle di una volta, non sono più disposti a fare magazzino per noi, non sono più disposti ad aspettare i prodotti quindi è fondamentale che tutto funzioni bene e i fornitori sono ingranaggi importanti per l azienda. dei prodotti nuovi, proponiamo ai nostri fornitori quello che per noi è l ottimale, ma i fornitori molte volte magari hanno un know how anche superiore al nostro in certe funzioni quindi devono anche loro poter contribuire a modificare, migliorare, il progetto iniziale. Questo significa essere partner anche un fornitore esterno è di fatto un componente non interno dell azienda. Premiamo chi ci segue intervista a Mauro Bacci Avete deciso di assegnare tre premi, che hanno tre concetti chiave al loro interno. Tre premi perché? Da quest anno vogliamo iniziare a dimostrare che alcuni elementi sono per noi fondamentali e sicuramente premianti. Quest anno abbiamo scelto questi tre (la fedeltà, il servizio e la qualità), ma non è escluso che nei prossimi anni se ne possano aggiungere altri, come per esempio l innovazione tecnologica e quindi, ampio spazio ai fornitori che vogliono nei prossimi anni proporci soluzioni tecnologiche innovative. Quello che oggi proponete in sostanza è un patto, un alleanza per stare tutti meglio su un mercato che facile non è per nessuno. Quali sono i punti chiave di questa più accentuata collaborazione di dialogo tra fornitori e clienti, perché oggi è così decisivo? L efficacia della supply chain diventa ogni giorno di più un elemento quantomeno discriminante sulla scelta del fornitore. Noi contiamo, con questa riorganizzazione e ottimazione di quello che è il nostro parco fornitori, di avere dei fornitori più affidabili, più flessibili, economicamente più performanti, perché questo credo che sia l unico modo per riuscire a vincere le sfide che il mercato in questo momento ci sta imponendo. In una parola sola partner? Certamente sì. Ora offriamo la possibilità reale di collaborare sempre più in modo profondo con noi. Vogliamo un feeling più spinto, nel senso che noi emettiamo dei progetti, facciamo Guarda il video Supplier Meeting 2014 sul canale aziendale YouTube brevinifluidpowerit.

10 10 TECHNICAL Pre sales strategy: ecco il Supporto Tecnico E vero, il cliente spesso coinvolge la persona che conosce in Brevini Fluid Power. Lo facciamo un po tutti, per comodità e semplicità, generando in questo modo criticità nel reperire le risposte e una ridondanza organizzativa interna al gruppo Brevini Fluid Power. E questo il punto di partenza che ha aperto la porta al cambiamento anche nell area del pre-vendita e Roberto Fornaciari, responsabile Supporto Tecnico unità assiali e orbitali, racconta così come è nato e come funzionerà il nuovo servizio di Supporto Tecnico. Nel processo di crescita delle aziende succede inevitabilmente che si arriva ad un punto dove è necessario muoversi dalla logica del si è sempre fatto così per entrare nella prospettiva del facciamo quello che serve in modo chiaro e lineare, senza ridondanze di ruoli, di risorse e mezzi. Gli inevitabili cambi organizzativi che lo sviluppo del gruppo Brevini Fluid Power ha imposto negli ultimi tempi hanno portato, a volte, il cliente ad essere disorientato e in difficoltà nell individuare la persona/ente preposta a fornire le informazioni tecniche necessarie per le vendite. Ci siamo fatti le domande chiave. Cosa serve prioritariamente al cliente? Di quali informazioni tecniche necessita il cliente perché il suo lavoro diventi più semplice ed efficace? Quali sono i processi di gestione delle informazioni tecniche all interno di Brevini Fluid Power?. Attraverso interviste, questionari sono stati analizzati nel dettaglio i processi di scambio delle info tecniche con i clienti per individuarne le necessità, fino ad arrivare a capire che era necessario scindere e distinguere chiaramente le funzioni che supportano i clienti con un team dedicato al Pre-Vendita e uno per il Post Vendita. Forte di queste analisi Brevini Fluid Power ha deciso di investire in risorse e mezzi ed aprire un nuovo ente di Pre-Vendita. E nato così il SUPPORTO TECNICO e contemporaneamente è stata rivista l organizzazione già esistente del Post Vendita per renderla ancora più efficiente.

11 11 ST ST: Due lettere per lavorare meglio Il Supporto Tecnico (ST) è l ente che ha come compito primario quello di essere un vero ponte tra il cliente finale e gli uffici tecnici BFP, l ente che concretamente ha come finalità quella di fornire informazioni tecniche a supporto della vendita, rilasciare quindi tutte le info tecniche necessarie prima che il cliente vada ad emettere un ordine di acquisto! Per questo motivo ST è stato impostato con degli specialisti tecnico-applicativi di tutte le linee di prodotto in modo da accelerare il processo di distribuzione delle info tra BFP e il cliente al fine di garantire l ottimizzazione della gestione del tempo, dei costi e della qualità del lavoro. Gerarchicamente l ente SP è stato pensato e allocato sotto il controllo dell area tecnica, in questo modo ST può attingere le info dai vari reparti di progettazione e sviluppo e fornire direttamente al mercato tutte le info che necessita senza passaggi ridondanti tra i vari enti aziendali interni, e garantire al cliente un unico e specifico referente. Concretamente le finalità del ST possono essere riassunte in sei punti: 1. Analizzare le richieste applicative a valenza tecnica dei clienti/filiali e fornire in modo tempestivo e adeguato le soluzioni. 2. Supportare la forza vendita interna ed esterna sostenendola con informazioni legate ai sistemi e applicazioni. 3. Aiutare i clienti interni, esterni e Filiali ad ottenere le informazioni tecniche sui prodotti BFP non riportate sui cataloghi. 4. Supportare la forza vendita interna ed esterna nell analisi comparativa e dimensionali della concorrenza. 5. Visitare i clienti/filiali per sostenerli nelle scelte dei sistemi/ impianti per l intera gamma dei prodotti BFP. 6. Diventare library del BFP, collettore e divulgatore di info sulle applicazioni/sistemi sviluppati Il nuovo piano industriale lanciato da Brevini Fluid Power punta a fornire sistemi e non solo componenti. Brevini Fluid Power punta a suggerire e fornire al cliente un insieme di componenti che permettono di controllare e ottenere le funzionalità della macchina, sollevando in questo modo il cliente da svolgere attività di calcoli e valutazioni costose e complesse. La finalità è quindi anche quella di volere essere al fianco del cliente fin dalle prime fasi dello sviluppo della macchina, supportandolo con la competenza tecnica, gli strumenti di calcolo e simulazione che Brevini Fluid Power può garantire fino alla definitiva messa a punto della soluzione su misura. Benefici Attesi 1. Soddisfazione dei clienti, in termini di possibilità di attingere direttamente ad informazioni ad alto contenuto tecnico, in poche parole time management. 2. Incrementare la vendita dei prodotti e sistemi (supporto alla struttura) 3. Scambio informazioni veloci e puntuali. 4. Accrescimento culturale sui prodotti/sistemi BrevinI Fluid Power. Condizioni per l applicazione Riconoscimento e coinvolgimento dei clienti/filiali della struttura ST Do ut des scambio delle informazioni in ingresso e in uscita. In questa ottica Clienti e filiali devono sentirsi parte del progetto, investendo anch essi nella condivisione delle informazioni e nello scambio di esperienze. Appare evidente - conclude Roberto Fornaciari - la volontà e lo sforzo di Brevini Fluid Power per incontrare in modo nuovo e proattivo le esigenze dei Il TEAM SI PRESENTA Chi si occupa concretamente di dare vita al Supporto Tecnico Brevini Fluid Power? Un team di professionisti molto preparati sulle diverse aree di prodotto e motivati. Claudio Chiesa Unità Assiali e Orbitali chiesa.claudio@brevinifluidpower.com Tel Adriano Chiesi Unità Orbitali Italia chiesi.adriano@brevinifluidpower.com Tel Claudio Mainini Distributori proporzionali mainini.claudio@brevinifluidpower.com Tel clienti e del mercato. Il nuovo servizio ST è la dimostrazione pratica di questa filosofia operativa. Ora c è una nuova struttura a disposizione, che conosce esattamente dove attingere le info tecniche che servono per aiutare il cliente nella formulazione di soluzioni di prodotto o sistema che sia. Contemporaneamente siamo consapevoli di avere definito dei processi più trasparenti e diretti, che riguardano il Post vendita, AM, PM e Customer, consci quindi di avere dato una più chiara visione della ns. organizzazione e volontà di crescere ed ascoltare la voce del cliente. Lorenzo Motti e Fabrizio Lusuardi Centrali e Valvole motti.lorenzo@brevinifluidpower.com Tel Nicola Gorrara Pompe e motori a ingranaggi technical@ot-oiltechnology.com Tel Andrea Torelli Componenti elettronici bpecom@bpe.it Tel Mario Polpatelli Distributori on-off info@vpsbrevini.com Tel

12 12 PROGETTO STUDENTI WERTHER CAMPALDI La Lezione di Cecilia Ai giovani che hanno ricevuto l assegno di studio ma anche a chi già lavora in Brevini Fluid Power la campionessa paralimpica di nuoto ha spiegato che la parola chiave è proviamo Vincere non basta. Certamente avere al collo la medaglia olimpica è stata una soddisfazione enorme. Ho lavorato tanto perché non volevo che le altre mi passassero davanti. In gara sono aggressiva ma anche fuori dallo sport le sfide sono complesse e l aggressività non basta. Io sono propositiva. La mia parola preferita è: proviamo e questo credo sia un buon punto di partenza, sempre. Anch io penso al mio futuro nel mondo del lavoro con qualche apprensione. Forse farò la psicologa sotto i ponti, per i barboni, ma di sicuro non rinuncio. Parto. Provo. Ho grinta. Voglia. Buttarsi giù prima è già una sconfitta. Invece si deve avere la forza di sognare. In momenti come questo serve anche di più. E questa in super sintesi la lezione di Cecilia Camellini, campionessa paralimpica di nuoto, modenese ma si allena con Alessandro Cocchi per la Tricolore di Reggio Emilia che ha partecipato al meeting di fine anno Brevini Fluid Power che coincideva con la premiazione degli studenti che sono inseriti nel progetto di sostegno dal diploma alla laurea lanciato da Brevini Fluid Power. Cecilia studia psicologia a Cesena: Mi piace rimestare nella testa degli altri. La mente umana mi affascina. Da un buon cervello possono scaturire tante cose. Un giorno mi piacerebbe aiutare gli atleti che passano momenti critici. In fabbrica, come nello sport, però le sfide sembrano infinite per chi parte svantaggiato, come i giovani italiani che frequentano l Università in questi anni di una crisi che sembra bloccare ogni accesso al mondo del lavoro. Esattamente come per gli atleti che affrontano le competizioni partendo da condizioni di disabilità. E stato emozionante e coinvolgente ascoltare dalla viva voce di Cecilia Cammellini le sue sfide (vinte). Ha parlato di coraggio e di possibilità di farcela. Sempre e nonostante le difficoltà. Lei, ipovedente dalla nascita, nelle corsie delle piscine di tutto il mondo ha battuto record su record, fino a conquistare due medaglie d oro alle Paralimpiadi di Londra Ha vinto stabilendo due nuovi primati mondiali nei 100 metri stile libero categoria S11, con il tempo di , e nei 50 metri stile libero categoria S11, con il tempo di Ora affronta, come i suoi coetanei, altre sfide. Quelle della formazione universitaria e dovrà fare i conti con un ingresso nel mondo del lavoro sempre più complesso per tutti gli studenti italiani. La lezione di Cecilia Camellini, la più forte nuotatrice italiana affetta da disabilità visiva, è un punto di riferimento, è stata una grande emozione: le sue parole uno stimolo, per tutti.

13 13 Il Campaldi crecerà così obiettivo il Post Laurea fare la differenza è nelle vostre mani Nelson Mandela ( ) Nel 12 anno del Progetto Studenti Werther Campaldi sono stati premiati con l assegno di studio Michele Chiapponi, Matteo Manzotti, Luca Bonomo e Nicolò Morini e in giugno all Itis Nobili saranno assegnate le borse di studio. Le ultime. Il Progetto Studenti Werther Campaldi si prepara infatti a una nuova evoluzione che si ispira alle sinergie in corso all interno del Brevini Group. Sarà quindi un progetto di gruppo e non solo di Brevini Fluid Power. L evoluzione del Progetto Studenti Werther Campaldi ha annunciato Mirco Campaldi (il figlio di Werther Campaldi), Direttore Operation di Brevini Fluid Power si muoverà in questa direzione e già la prossima estate saremo in grado di annuciare le nuove linee guida del nostro impegno. Il target scelto è il Post Laurea e il primo interlocutore non poteva essere che l Università di Modena e Reggio Emilia ma nel percorso che avrà una visione pluriennale ci sarà spazio anche per collaborazioni in Italia a e all estero. Crediamo molto in queste operazioni che legano il mondo della scuola alle imprese ha detto Vito Bonafede, Amministratore Delegato Brevini Fluid Power e investiremo con convinzione, anche in futuro, in questa direzione. E una delle risposte che stiamo mettendo in campo contro la crisi che sembra non finire: investiamo sulle risorse umane che porteranno avanti il gruppo nei prossimi anni. Non solo cervelli in fuga quindi ma anche giovani che scommettono Il 12 anno del Progetto Studenti Werther Campaldi. Premiati Nicolò Morini, Michele Chiapponi, Matteo Manzotti e Luca Bonomo sul futuro mantenendo, anno dopo anno, medie alte che danno l accesso al Progetto Studenti Campaldi. Siamo orgogliosi ha concluso Mirco Campaldi di camminare al fianco di tanti giovani che ormai da 12 edizioni danno concretezza al nostro programma formativo che nei prossimi anni sarà ancora più orientato alle alte professionalità che possono garantire la competitività delle nostre imprese. Oggi tutti dobbiamo affrontare sfide e tutti siamo cambiati a cambiare mentalità ha detto Loris Saccani, Vice Presidente di Brevini Fluid Power - i dati più recenti sul lavoro e in particolare sul lavoro giovanile in Italia dicono che siamo di fronte al problema più grande: aprire un futuro alle giovani generazioni. Oggi tutti devono sentirsi impegnati su questa sfida per cambiare questo stato di cose. Tutti. Compresi gli imprenditori. E per questo che Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission, che insieme formano il Brevini Group che nel mondo vede al lavoro persone, hanno deciso di avviare un piano di potenziamento del Progetto Studenti Werther Campaldi. Pensiamo in logica di gruppo per integrare e valorizzare competenze e aspirazioni. Pensiamo in ottica globale e concentremo i nostri sforzi sulla formazione post universitaria con un dottorato di ricerca oppure con altre formule che stiamo valutando per i prossimi anni e per un programma pluriennale, perché la nostra azienda è diventata una multinazionale e su questo terreno vuole continuare a essere competitiva. Temi ripresi da Maria Licia Ferrarini, vice presidente di Unindustria Reggio Emilia con delega Education e Rapporti con la Scuola e presidente del CIS, la scuola di formazione di Unindustria: «Le imprese reggiane vogliono continuare ad essere protagoniste, in Italia e nel mondo, anche nei settori più innovativi. Valorizzare le competenze dei nostri studenti non risponde solo a esigenze di equità intergenerazionale, ma migliora anche la competitività delle imprese che li occuperanno, o che da essi verranno fondate. Capacità innovativa, competenze, entusiasmo, voglia di imparare e orizzonti lunghi sono le preziose risorse che possono portare i giovani, vero motore del cambiamento. Il gruppo Brevini nell area della formazione vanta un esperienza lunga e positiva quindi accogliamo con favore l idea di investire in nuovi percorsi come il Dottorato di Ricerca che legano ancora maggiormente il mondo universitario e quello delle imprese». La video news dedicata alla premiazione della 12ª edizione del progetto studenti è su www. werthercampaldi.it e sul canale aziendale YouTube brevinifluidpowerit.