Dr. Giorgio Scagliarini

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1 Dr. Giorgio Scagliarini

2 Le Pratiche Tradizionali sono modi abituali di agire di una persona, di gruppo o di una comunità fondati sulla tradizione. Tra queste pratiche alcune sono positive, ma numerose tra esse sono inutili e nocive per la salute.

3 Le pratiche tradizionali nefaste

4 Le pratiche tradizionali benefiche

5 Mutilazioni Genitali Femminili Definizione OMS Procedure che comportano la rimozione dei genitali esterni femminili sia per ragioni culturali che per altre ragioni non terapeutiche

6 Mutilazioni Genitali Femminili Le popolazioni africane coinvolte contestano la connotazione negativa del termine mutilazione e prediligono il termine escissione

7 Mutilazioni genitali femminili 1979 Convenzione per i diritti delle donne 1989 Convenzione per i Diritti dei Bambini 1993 Dichiarazione di Vienna: i diritti umani delle donne e delle bambine fanno parte inalienabile dei diritti umani universali 1995 Dichiarazione OMS 2006 Legge n. 7 "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile

8 Gli ambienti della salute E un utenza sulla quale generalmente si lavora sull emergenza, sulla patologia avanzata o in prospettiva del parto (difficile il contatto per interventi di prevenzione, informazione, percorso nascita) specie se il loro livello culturale è basso. La verifica della pratica nelle MGF minori appare difficile da rilevare sia nelle donne che nelle bambine

9 Le tipologie I tipo: circoncisione, resezione del prepuzio clitorideo con o senza l escissione di parte o dell intero clitoride; II tipo: escissione, ovvero resezione del prepuzio e della clitoride insieme alla rimozione parziale o totale delle piccole labbra; III tipo: infibulazione, escissione parziale o totale dei genitali esterni. I due lati della vulva vengono poi cuciti con una sutura che riduce la dimensione dell introito vaginale IV tipo: include varie pratiche di manipolazione degli organi genitali femminili: piercing, pricking, incisione, allungamento, cauterizzazione per ustione del clitoride e/o delle labbra; per ustione del clitoride e dei tessuti circostanti; raschiatura dell orifizio vaginale, etc

10 La correzione delle MGF: dove? La Linea Guida del Ministero della Salute sulle MGF del 2007 auspica che: Gli operatori sanitari dovrebbero essere a conoscenza dei diversi tipi di MGF ( A ) Personale specializzato dovrebbe essere previsto per affrontare situazioni di rischio, trattare patologie particolarmente complesse come gli interventi di correzione delle MGF e di deinfibulazione (in preparazione del parto, durante il parto e per libera scelta della donna) ( A ) Alla luce di tutto ciò, sembra ragionevole, in considerazione del basso numero di MGF da trattare chirurgicamente, identificare un solo centro provinciale verso il quale indirizzare dal territorio le donne o le adolescenti che facciano richiesta di presa in carico del problema. Il personale del centro, prevalentemente di sesso femminile, dovrà garantire: formazione specifica sulla materia, competenza, facilità all accesso e continuità nella certezza della presa in carico

11 Il percorso

12 L ostetrica e la relazione di aiuto La figura dell ostetrica in un processo di counselling nei confronti della MGF ha il compito di aiutare la persona rispettando i suoi valori, la sua cultura, le sue risorse, le sue capacità

13 Counselling Il fine del counselling non è il cambiamento ma intraprendere delle scelte consapevoli le quali porteranno inevitabilmente al cambiamento

14 i due attori del contesto sistema valoriale sistema familiare conoscenze storia ostetrica timori progetti. rischi di infezione Rischi per il parto Problematiche inerenti la sessualità.. ma anche: - esperienza pregressa - sistema valoriale - timori -... richiede competenze comunicative

15 il professionista.. e l organizzazione competenze cliniche (riconoscere le MGF) Aggiornamento (Linee guida ministeriali) sistema valoriale (salute materna e neonatale) definizione esplicita di una politica dell U.O. (condivisa o meno) timori che la donna si rivolga ad altro Centro (offerta deinfibulazione.. o viceversa) esperienza pregressa (.. incidenti) abilità alla comunicazione

16 La realta attuale : La donna/coppia arriva presso il nostro servizio principalmente su invio da parte del distretto per ricevere informazioni rispetto alla deinfibulazione. Il termine DEINFIBULAZIONE identifica la procedura di rimozione della Infibulazione (MGF di III tipo) e quindi la normale pervietà dell ostio vaginale

17 Il nostro servizio risulta essere il punto operativo dove si esegue la correzione della MGF ma è fondamentale in un processo assistenziale garantire la rete affinché possa esserci la sinergia di tutte la risorse per la soddisfazione dei bisogni della donna.

18 Il nostro percorso Accoglienza della donna Sostegno nel percorso decisionale Sostegno emotivo Prenotazione dell intervento Effettuazione dell intervento Assistenza post-operatoria Assistenza al parto Approccio olistico

19 Come è organizzato il servizio Ospedale Maggiore: due ostetriche uno/due ginecologi Consultorio donne straniere: ginecologa psicologa 2 ostetriche Servizio mediatrici culturali Consultori ginecologici- ostetrici aziendali area metropolitana

20 La Rete La donna va viene indirizzata all ospedale se necessita di deinfibulazione (= contatto telefonico con le ostetriche, almeno 3 incontri con la donna durante il turno): accoglienza, counselling, intervento, riferimento al consultorio donne straniere se necessita di sostegno psicologico La donna viene indirizzata al consultorio donne straniere per altri tipi di MGF (= contatto telefonico ostetriche): accoglienza, colloquio ginecologico, counselling psicologico)

21 Diffusione del servizio Informazione ai consultori area metropolitana Partecipazione congressi, convegni Rilascio di interviste Passaparola delle donne Sinergia con le mediatrici culturali

22 Accoglienza La conoscenza della donna/coppia avviene in un ambiente accogliente, rispettoso per favorire il dialogo e l instaurarsi della relazione per un counseling di tipo informativo, riabilitativo, chiarificativo. La scelta ed il timing della deinfibulazione può essere condizionata da motivazioni cliniche, da fattori culturali e da cause psicologiche.

23 Sostegno al percorso decisionale Gli aspetti negativi psicologici, legati alla MGF compaiono in seguito all emigrazione. Esserle vicino attraverso una totale disponibilità, eventualmente facendole incontrare donne che sono state sottoposte a questo tipo di intervento. Rispondere in modo adeguato ai dubbi che emergono sottolineando i possibili benefici sia rispetto alla scelta di una maternità sia rispetto alla salute della donna e della coppia.

24 Sostegno emotivo E fondamentale non lasciare sola la donna, questo è un periodo delicato, il cambiamento avvenuto da un punto di vista emotivo e psicologico richiede tempi maggiori per accogliere la modificazione. Possono esserci dei ripensamenti sulla scelta che va sostenuta ricordandole il miglioramento generale che ne trae; può essere sorpresa nel vedersi con una anatomia diversa.

25 Informare la donna su alcuni cambiamenti oggettivi come la minzione più veloce e rumorosa. Sfatare il mito che la vulva debba essere stretta per poter aumentare il piacere sessuale del marito. Inviarle ad un centro per un supporto psicologico adeguato.

26 Prenotazione dell intervento La donna viene accolta nel rispetto della privacy. È importante sapere la provenienza della donna, che tipo di MGF è stata praticata. Se necessario,eseguire in maniera opportuna e delicata l esame obiettivo Compilazione della cartella clinica, esami ematici, consulenza anestesiologica Prenotazione dell intervento, concordandolo con al donna

27 Effettuazione dell intervento Il giorno dell intervento la donna viene accolta dall ostetrica di riferimento, accompagnata in una camera singola, aiutata ad indossare camice, cuffia, per entrare in sala operatoria. Solo dopo essere stata addormentata le vengono scoperti i genitali per l effettuazione dell intervento di deinfibulazione.

28 Assistenza post operatoria Prevede il controllo della sutura effettuata post infibulazione e una serie di informazioni di educazione sanitaria riguardanti l igiene intima, la dieta, l astenersi da rapporti sessuali per 4-6 settimane. La donna nei giorni seguenti viene controllata dall ostetrica fino a verificare il corretto stato delle suture.

29 Assistenza al parto Sostegno emotivo Ambiente rispettoso Posizioni libere Rispetto della privacy Evitare il ricorso al taglio cesareo e all episiotomia

30 La scheda di raccolta dati Dati anagrafici Reperibilità telefonica Anamnesi Aspetti narrativi emersi Counselling informativo Eventuale riferimento a altro servizio, centro o Consultorio

31 Criticità Migliorare la rete di riferimento con i consultori dell area metropolitana Coinvolgere altri centri ospedalieri Coinvolgere i pediatri di libera scelta Creare eventi formativi per una maggiore diffusione tra ginecologi, ostetriche e pediatri al fine di migliorare le competenze nell ambito delle MGF Perfezionare il follow up Coinvolgere le comunità donne

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