la buona sanità dà buoni frutti

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1 SINTESI la buona sanità dà buoni frutti

2 PROGETTO Responsabile Gianluigi Scannapieco UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Coordinamento Valentina Gobbetto UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Gruppo di Lavoro Giuseppe Battistella, Paola Bernardi, Paolo Betteti, Fabio Bruno, Laura Cadorin, Antonio Carlini, Annamaria Ciaglia, Marina Donadi, Chiara Favaro, Daniele Frezza, Annarita Furlanetto, Umberto Gasparotto, Carlo Giordani, Giordano Giordani, Carlo Longato, Elisa Marcon, Francesco Marini, Alessandra Nascimben, Daniele Panizzo, Mauro Ramigni, Francesco Rizzardo, Sara Scariot, Giulia Teso, Massimo Visentin, Emanuela Zilli. Direttori di Dipartimento

3 sommario 4 presentazione 6 1. contesto di riferimento ORGANIZZAZIONE AZIENDALE la buona sanità dà buoni frutti STAKEHOLDER AZIENDALI governo aziendale BILANCIO delle ATTIVITà gestione economica 46 un giorno in azienda

4 presentazione presentazione Questo bilancio è il modo di ricostruire e ripercorrere quanto è stato fatto e restituirlo ai nostri interlocutori di ogni giorno: i cittadini innanzitutto, le amministrazioni regionale e locali, gli organismi di controllo sociale e tutti coloro che, a vario titolo, interagiscono con la nostra organizzazione, dalle associazioni sindacali e di categoria, ai fornitori, alle associazioni di pazienti e di volontariato, agli ordini ed ai collegi professionali, ai media. Ma questo bilancio è uno strumento che serve anche a confermare un coinvolgimento. Tutte le figure che si interfacciano con noi non sono solo testimoni del nostro lavoro ma, tutte, preziosi collaboratori che sentiamo al nostro fianco: con questo documento vengono ringraziate per 4 l impegno svolto. Le iniziative istituzionali comuni, gli incoraggiamenti, così come le segnalazioni di ogni genere, i consigli, anche le critiche ed ogni tipo di confronto sono stati per noi strumenti di lavoro, tasselli fondamentali per perfezionare il lavoro e quindi per il raggiungimento degli obbiettivi. La recente pubblicazione sulla storia dell Ospedale di Treviso ha confermato come da otto secoli la sanità trevigiana ed i suoi progressi siano espressione della società stessa e contino da sempre sul contributo diretto dei cittadini. In queste pagine c è il lavoro di un quinquennio: anche in questi anni abbiamo sentito che i cittadini ed il territorio in tutte le sue espressioni continuano caparbiamente a volersi sentire partecipi. I risultati raggiunti sono anche merito di questa grande sinergia. Il Direttore Generale Dr. Claudio Dario organigramma aziendale: Conferenza dei sindaci Presidente on. Gian Paolo Gobbo Collegio di direzione Consiglio dei sanitari direttore amministrativo dott. Giorgio Roberti servizi amministrativi/tecnici direttore dipartimento servizi ospedalieri presidio ospedaliero di treviso presidio ospedaliero di oderzo DIRETTORE generale dott. Claudio Dario direttore sanitario dott. Pietro Paolo Faronato DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE coordinatore dei direttori di distretto Collegio dei sindaci Presidente dott. Mauro Tomietto DIPARTIMENTO INNOVAZIONE, SVILUPPO E PROGRAMMAZIONE (STAFF) direttore SERVIZI SOCIALI dott. Gerardo Favaretto distretti socio sanitari servizi sociali dipartimento di salute mentale

5 1. Contesto di riferimento Contesto di riferimento 1. ero Portobuffolè nitari Territorio ale Fontanelle Mansuè Povegliano anco Cimadolmo Ormelle Motta di Livenza Villorba Chiarano Breda di Piave Ponzano Veneto Salgareda San Biagio di Callalta Zenson di Piave Monastier Preganziol 6 Casale sul Sile Roncade Mansuè Fontanelle Meduna di Livenza Polo disabilità Cessalto San Polo di Piave Presidio Ospedaliero Arcade Ospedale Riabilitativo Spresiano Oderzo Portobuffolè Ormelle Cimadolmo Gorgo al Monticano Motta di Livenza Distretti Socio Sanitari UOC Salute Mentale Fontanelle Maserada sul Piave Povegliano Polo disabilità Mansuè Ponte di Piave Villorba Silea Casier Portobuffolè UOC Salute Mentale Maserada sul Piave Ponte di Piave so Gorgo al Monticano L Azienda Ulss 9 Oderzo di Treviso assicura servizi e assistenza socio sanitaria a cittadini residenti nei 37 comuni del proprio territorio. L organizzazione aziendale pone in primo piano la centralità dei Treviso Distretti Socio Sanitari come strutture di riferimento per le cure primarie vicine ai luoghi di vita dei cittadini. Ogni Distretto ha competenza sul territorio di più Comuni ed eroga prestazioni nell ambito di igiene pubblica, igiene degli alimenti, Mogliano Veneto medicina legale, assistenza sanitaria territoriale, tutela materno infantile, servizi per i disabili. I Presidi Ospedalieri di Treviso e Oderzo garantiscono il ricovero in ospedale per la diagnosi e cura delle malattie che richiedono interventi di urgenza o emergenza e delle malattie acute che non possono essere trattate in ambulatorio o a domicilio. Spresiano POPOLAZIONE Meduna di Livenza San Polo di Piave Arcade Il Dipartimento di Prevenzione ha come missione la promozione della salute delle persone e delle comunità, la prevenzione Ospedaliero delle malattie epresidio il miglioramento della Ospedale Riabilitativo qualità della vitadistretti della popolazione. Socio Sanitari Arcade Distretto n. 1 Cimadolmo Spresiano Distretto n. 3 Povegliano Cessalto Oderzo Gorgo al Monticano Salgareda Motta di Livenza Ormelle Paese Distretto n. 2 Chiarano Breda di Piave San Polo di Piave Ponzano Veneto Meduna di Livenza San Biagio di Callalta Zenson di Piave Treviso Distretto n. 4 Monastier Chiarano Ponte di Piave Villorba Cessalto Breda di Piave Quinto di Treviso Ponzano Veneto Silea Morgano Salgareda Casier Paese Treviso Istrana San Biagio di Callalta Preganziol Zero Branco Casale sul Sile Distretto n. 1 Roncade Distretto n. 2 Zenson di Piave Distretto n. 3 Monastier Quinto di Treviso Silea Morgano Casale sul Sile Preganziol Mogliano Veneto Distretto n. 4 Mogliano Veneto Casier Zero Branco 128 anziani ogni 100 giovani Maserada sul Piave Istrana Roncade Il territorio trevigiano segue l espansione demografica in atto in Italia con il progressivo innalzamento dell età media della popolazione, bassa natalità, immigrazione, mutamento dei nuclei familiari, allungamento dell aspettativa di vita. Distretto n abitanti al Distretto n. 2 Distretto n. 3 11,14% residenti provenienti dall estero n. 4 L incremento totaledistretto della popolazione negli ultimi 5 anni è del 3% neonati da donne residenti nell Ulss 9 nel anni l età media del primo parto 79,8 anni LA speranza di vita alla nascita per i maschi e 85,3 per le femmine Le malattie cardiovascolari e i tumori causano, complessivamente, il 70% dei decessi ativo

6 Contesto 1. di riferimento Contesto di riferimento 1. Distribuzione della popolazione per classi d età (al ) Popolazione e territorio numero numero classi d età classi d età Popolazione Residente Straniera - Maschile Popolazione Residente - Maschile Popolazione Residente - Femminile Popolazione Residente Straniera - Femminile Popolazione Residente Straniera - Maschile Popolazione Residente - Maschile Popolazione Residente - Femminile Popolazione Residente Straniera - Femminile

7 organizzazione 2. aziendale organizzazione aziendale 2. MISSION I valori aziendali: ORGANIZZAZIONE dipartimenti strutturali dell azienda - area sanitaria: dipartimenti strutturali dell azienda - area AMMINISTRATIVA: L Azienda Ulss 9 di Treviso persegue il benessere fisico, psichico e sociale della popolazione nel proprio ambiente di vita e di lavoro. Risponde ai bisogni di salute della comunità, erogando prestazioni di assistenza sanitaria, socio sanitaria e sociale negli ambiti della prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e del reinserimento sociale. 10 vision L Azienda, quale parte del sistema sanitario e sociale della Regione Veneto, è orientata al miglioramento continuo della qualità dell assistenza e alla risposta ai bisogni dei propri cittadini, mantenendo sempre alta l attenzione alla competenza professionale degli operatori, all innovazione tecnologica e gestionale e alle migliori pratiche cliniche e assistenziali. - centralità della persona - unicità dell Azienda - approccio multiprofessionale Nel biennio è stato rivisto l assetto organizzativo e funzionale, definito con l Atto Aziendale in conformità alla programmazione e alle linee di indirizzo regionali e sono stati ridefiniti i principi e le modalità dell assistenza. L organizzazione dipartimentale rappresenta il modello di gestione operativa di tutte le attività dell Azienda Ulss 9 e persegue finalità di tutela del paziente e di efficienza organizzativa, favorendo l efficacia e l appropriatezza dell intervento sanitario e socio sanitario, l accessibilità dell utente ai servizi sanitari, l umanizzazione e l attenzione ai bisogni globali del malato. Distretto Socio Sanitario 1 Treviso Distretto Socio Sanitario 2 Paese-Villorba Distretto Socio Sanitario 3 Mogliano Veneto Distretto Socio Sanitario 4 Oderzo Dipartimento della Funzione e dei Servizi Ospedalieri Dipartimento di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Dipartimento Cardio-Vascolare 1 Dipartimento di Chirurgia con attività programmabile 2 Dipartimento di Chirurgia con attività d urgenza 3 Dipartimento di Chirurgia Oderzo Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento di Medicina Interna Dipartimento di Medicina Specialistica Dipartimento di Medicina Oderzo Dipartimento di Patologia Clinica Dipartimento di Radiologia Clinica Dipartimento di Medicina Riabilitativa 1 Dipartimento Servizi Amministrativi Generali Dipartimento Risorse Umane, Formazione e Aggiornamento Dipartimento Risorse Materiali e per i Servizi Tecnici Dipartimento Innovazione, Sviluppo e Programmazione (in staff alla Direzione Strategica). 1 Il Dipartimento Interaziendale funzionale di Medicina Riabilitativa, (DGRV n. 1603), comprende sia attività ospedaliere che territoriali ed è composto dalle UO Degenza di Medicina Riabilitativa, Medicina Fisica e Riabilitativa, Attività riabilitative Territoriali e Domiciliari dell Azienda Ulss 9 e dall UO Medicina Riabilitativa, dall UO Cardiologia riabilitativa e dall UO Medicina Generale dell Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza.

8 2. organizzazione aziendale organizzazione aziendale 2. Dipartimenti Funzionali dell Azienda Ulss 9 AREA SANITARIA Dipartimento per le Dipendenze Dipartimento di Emergenza e Urgenza Dipartimento di Oncologia Dipartimento Continuità delle Cure Dipartimento Trapianti, Diagnosi e Terapie Avanzate AREA AMMINISTRATIVA Risorse Umane Il più grande valore dell Azienda Ulss 9 di Treviso sono le sue risorse umane, che rappresentano l elemento più importante dell organizzazione, indispensabile per il pieno raggiungimento degli obiettivi aziendali. La gestione e lo sviluppo del capitale umano sono tra i principali fronti d impegno dell Azienda dipendenti in organico al ,6% DONNE 28,4% UOMINI Dipartimento Attività Amministrative Decentrate 525 medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali convenzionati e medici del servizio di continuità assistenziale RUOLO SANITARIO RUOLO TECNICO PROFESSIONALE RUOLO AMMINISTRATIVO

9 STAKEHOLDER 3. AZIENDALI STAKEHOLDER AZIENDALI 3. Comunicazione e rapporti con l utenza La comunicazione è lo strumento per il coinvolgimento dei cittadini, delle Istituzioni, del Volontariato, indispensabile per prevenire, affrontare e risolvere insieme i problemi correlati alla salute e alla domanda di cura e assistenza. La Persona diventa protagonista del dialogo con l Azienda Socio Sanitaria. 14 Il portale vincitore nel 2008 del premio E-Gov e, nel 2011, del premio Enrico Guidotti del Cermes - Bocconi La salute è nelle nostre mani la campagna di comunicazione istituzionale dell azienda per la condivisione dei percorsi di salute. Portale oltre ogni mese i visitatori e quasi 3 milioni di pagine visitate nel porta cd radiologici distribuiti ogni anno veicolano campagne di comunicazione, prevenzione, educazione alla salute

10 3. STAKEHOLDER AZIENDALI STAKEHOLDER AZIENDALI 3. Accoglienza, tutela e partecipazione Oltre alla comunicazione, l URP si occupa di: accoglienza tutela e partecipazione (es. gestione delle segnalazioni dell utenza, rilevazione della Qualità Percepita, servizi di Mediazione Linguistico Culturale ecc ) segnalazioni scritte all URP nel periodo utenti interpellati per la rilevazione della soddisfazione dell utenza nel interventi di mediazione culturale nel 2011 Anno N. segnalazioni scritte % di risposta entro 30 giorni % % % % % 2012 (al ) % Comitato bioetica Il Comitato promuove un continuo e costante aggiornamento sulle principali tematiche bioetiche dibattute a livello culturale ed istituzionale. Ultimamente il Comitato ha affrontato le seguenti tematiche: autonomia del cittadino paziente e responsabilità dei professionisti sanitari informazione e consenso nell ambito della pratica ospedaliera aspetti bioetici e deontologici nella gestione dei pazienti affetti da SLA problematiche emergenti in ambito medico legale e giuridico criticità nella gestione della documentazione sanitaria cure sanitarie domiciliari e problematiche del consenso 16

11 GOVERNO 4. aziendale GOVERNO aziendale 4. La programmazione L attenta definizione degli obiettivi, degli indicatori per misurarli e delle strategie per raggiungerli rappresenta un attività fondamentale dell Azienda Ulss 9. Il percorso di programmazione si articola nella pianificazione strategica di lungo termine (Piano Attuativo Locale PAL ), nella sua declinazione annuale (Documento Direttive) e nello sviluppo di progetti direttamente da parte del personale aziendale. Il Piano di Zona dei Servizi alla Persona è lo strumento di programmazione per la realizzazione della rete di servizi sociali e dell integrazione socio sanitaria locale. Peculiarità dell Azienda è l ampio coinvolgimento dei diversi professionisti e operatori nel percorso di programmazione e controllo, grazie alla gestione dei progetti e al monitoraggio e all analisi dei dati di attività, di costo e dei progetti, attraverso i report. I CINQUE OBIETTIVI STRATEGICI DEL PAL I. L organizzazione dei servizi. Garantire risposte efficaci ai bisogni di base e complessi della popolazione ridisegnando i modelli organizzativi di erogazione delle prestazioni socio sanitarie. A nuovi bisogni, risposte nuove. II. Le risorse umane. Valorizzare le potenzialità di ognuno; condividere i valori, le motivazioni e le strategie coerentemente alle priorità aziendali. Sentirsi parte dell organizzazione perché l organizzazione sia parte della comunità. III. La Cittadella della Salute. Sviluppare le infrastrutture edilizie e tecnologiche in modo razionale e integrato, in funzione dei nuovi modelli di erogazione dei servizi e coerentemente al disegno complessivo dei servizi nel territorio. Innovare la struttura per strutturare l innovazione. IV. Il governo del sistema. Mettere l organizzazione nelle condizioni di assumere le migliori decisioni, monitorare gli esiti e renderne conto alla comunità. Sviluppare un sistema strutturato di rilevazione e analisi dei dati, finalizzato alla definizione e controllo dei processi e alla misurazione dei risultati. Misurare per conoscere e per decidere. V. L Azienda di insegnamento. Mettere l Azienda in condizione di valorizzare le proprie risorse, nell ambito della formazione, della ricerca e dell innovazione tecnologica. Sviluppare rapporti di collaborazione con le Università per lo svolgimento di attività formative nelle discipline mediche, delle professioni sanitarie e di altri corsi di laurea. Sapere per fare, sapere per essere. Progetti aziendali Dal 2008 al 2012 l UOC Programmazione Ricerca e Comunicazione ha gestito circa 650 progetti 18

12 4. GOVERNO aziendale GOVERNO aziendale Qualità L Accreditamento di Eccellenza è un processo adottato dalle organizzazioni sanitarie per valutare e migliorare qualità e sicurezza delle cure e dei servizi forniti alla popolazione. Il programma prevede che ogni tre anni l organizzazione sanitaria conduca un autovalutazione rispetto agli standard di eccellenza e si sottoponga ad una visita di accreditamento condotta da valutatori esterni, al termine della quale l Ente di Accreditamento Canadese consegna all Azienda il report finale. L Azienda utilizza il report per migliorare i propri servizi utilizzando le raccomandazioni ricevute come importante elemento di input per la programmazione aziendale. L accreditamento conferisce all organizzazione il riconoscimento che i servizi rispettano standard di eccellenza. Nel 2007 l Azienda ha conseguito l attestato di Accreditamento di Eccellenza per l Ospedale di Treviso - Oderzo e per il Servizio di Assistenza Domiciliare dei Distretti Socio Sanitari. Nel 2010 l Azienda Ulss 9 ha ottenuto il riconoscimento dell Accreditamento di Eccellenza per tutte le strutture aziendali. Nel biennio l attenzione è stata rivolta ad una attività di monitoraggio per assicurare il mantenimento e la corretta applicazione delle pratiche collegate alla sicurezza del paziente. Per il biennio l Azienda è impegnata nell applicazione del nuovo Programma di Accreditamento d Eccellenza Qmentum coordinato dal Servizio Qualità. 530 professionisti coinvolti nel nuovo ciclo di accreditamento di eccellenza Ricerca e sviluppo L Azienda Ulss 9 coordina e gestisce le attività di Ricerca e Sviluppo, realizzate attraverso progetti aziendali e progetti finanziati con fondi non aziendali: regionali, ministeriali, AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), Commissione Europea, fondi erogati da privati, etc. 59 progetti FINANZIATI AVVIATI nel quinquennio per un finanziamento di ,73 La Ricerca clinica garantisce al paziente di essere trattato con le migliori pratiche cliniche. Ha riguardato sia studi profit (finanziati ad esempio da aziende farmaceutiche per lo sviluppo di nuove molecole), sia non profit, promossi da singoli ricercatori o società scientifiche e finanziati da enti/associazioni senza fini di lucro.

13 GOVERNO GOVERNO aziendale aziendale ICT NUOVA INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA La continua evoluzione e crescita del sistema informatico aziendale, con lo sviluppo e l implementazione di nuove applicazioni e il conseguente incremento della complessità tecnica e funzionale del sistema, assieme alla velocità con cui evolve la tecnologia nel mondo ICT Information Communication Technology, ha determinato la scelta strategica, di affidare in outsourcing la gestione dell infrastruttura tecnologica del sistema informatico aziendale. I principali obiettivi dell outsourcing sono: garantire un assistenza continuativa e di assoluta eccellenza all utente nell uso degli strumenti tecnologici messi a disposizione dall azienda adeguare e mantenere aggiornata nel tempo l infrastruttura tecnologica aziendale rispetto all evoluzione degli standard di riferimento garantire la continuità del servizio per l utente adeguare il livello di sicurezza dei sistemi informatici alle norme di riferimento ottenere una riduzione complessiva dei costi di gestione e fornitura supportare la pianificazione strategica aziendale Progetto OSCAR (Ospedale Senza CARta) La dematerializzazione viene estesa all intero processo di cura del paziente, dalla visita ambulatoriale, all accesso al PS sino al ricovero ospedaliero. Si punta a digitalizzare non più un singolo referto bensì tutta la documentazione clinica prodotta in un qualsiasi accesso del paziente, arricchendo quindi ulteriormente i dati contenuti nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Referti Anamnesi Diario clinico Terapia Dimissione CCE FSE... CCE Cartella Clinica Elettronica, FSE Fascicolo Sanitario Elettronico 22

14 GOVERNO GOVERNO aziendale aziendale Il progetto si articola in numerosi sottoprogetti (cartella di ricovero, referti ambulatoriali, sale operatorie...) e ha garantito il raggiungimento dei seguenti risultati: Ospedali di Treviso e Oderzo e Poliambulatorio: attività di ricovero e ambulatoriale (dati al ) Tipo documento Verbali di PS Referti ambulatoriali Ospedale Referti ambulatoriali Poliambulatorio Lettere di dimissione Cartelle cliniche elettroniche di ricovero complete Tipo documento documenti elettronici documenti firmati digitalmente documenti firmati digitalmente 100% 95% 79% 33% 86% 58% 92% 79% 18% - Ospedali di Treviso e Oderzo: servizi diagnostici (dati al ) % estrazione da Internet Referti Laboratorio 97% 75% Referti Microbiologia 100% 78% Referti Anatomia Patologica 100% 36% Referti Radiologia 100% - Il Sistema Informativo Territoriale Si è concentrato su un maggiore coordinamento e governo dei processi di informatizzazione, puntando ad una maggiore integrazione tra le diverse componenti software. Si è sviluppato un sistema informativo diffuso presso i distretti, aderente al nuovo modello organizzativo delle cure primarie. Gli obiettivi perseguiti sono la razionalizzazione e l integrazione delle procedure informatiche in utilizzo presso le sedi territoriali, l omogeneizzazione e la diffusione del loro utilizzo a tutti gli operatori, la semplificazione e la rapidità della fruizione del dato, sia per funzioni di monitoraggio attraverso il calcolo di indicatori specifici sia per assolvere debiti informativi verso interlocutori istituzionali. Referti Trasfusionale 92% 67% 24

15 GOVERNO GOVERNO aziendale aziendale Il Sistema Informativo Territoriale mmg/pls La medicina convenzionata è stata caratterizzata da progetti di integrazione finalizzati a mettere in rete MMG e PLS sia attraverso l uso della mail e della intranet aziendale, che attraverso l integrazione di MMG e PLS con l attivazione di due flussi Referto repository di comunicazione principali: 1. invio delle ricette elettroniche dal MMG/PLS alla ULSS (progetto e-prescrition) 2. ritorno dei referti nelle cartelle informatizzate dei MMG/PLS. ospedale CUP laboratorio analisi Sportello virtuale del cittadino Oltre al tradizionale scarico dei referti da Internet, nato dal progetto ESCAPE ancora nel 2003 ed ora ulteriormente evoluto per funzionare su piattaforme mobile quali smartphone e tablet, sono stati sviluppati altri due importanti servizi: la prenotazione ed il pagamento on-line ( Il servizio di prenotazione on-line offerto al cittadino (CUP on-line) consente di effettuare on-line le seguenti operazioni: verifica delle disponibilità delle agende del CUP per tutte le prestazioni, con indicazione della prima sede aziendale utile dove effettuare la prestazione; prenotazione (limitata ad un set di prestazioni per pazienti non esenti ticket); annullamento degli appuntamenti. 26

16 4. GOVERNO aziendale GOVERNO aziendale 4. Formazione L Azienda Ulss 9 di Treviso considera la formazione e lo sviluppo professionale continuo come i più importanti strumenti di valorizzazione delle risorse umane che rappresentano il suo principale patrimonio. Tre le tipologie di formazione attuate: in aula sul campo formazione a distanza (FAD) partecipanti ad eventi formativi (2011) 243 eventi organizzati La Regione Veneto ha comunicato il parere favorevole all accreditamento dell Azienda Ulss 9 come Provider Regionale ECM. Tale accreditamento riconosce all Ulss 9 la responsabilità di tutto il percorso di formazione: dall ideazione alla coerenza con gli obiettivi formativi, alla pianificazione programmazione realizzazione degli eventi fino al rilascio degli attestati finali. è stato attivato un centro di documentazione medico scientifica in collaborazione con la biblioteca PinAli Azienda d insegnamento L Azienda Ulss 9 di Treviso promuove la formazione, la ricerca e l innovazione tecnologica, sviluppando stretti rapporti di collaborazione con le Università. Queste partnership consentono di strutturare un offerta formativa molto ampia, che va dalla formazione medica, medico specialistica, ai tirocini, dal corso di laurea triennale in infermieristica ai Master di I e II livello, al corso per Operatori Socio Sanitari. Nel quinquennio , i Corsi di Laurea presenti a Treviso, che comprendono sia l insegnamento teorico che le attività di tirocinio clinico, sono: 1. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (4 5 e 6 anno) 2. Corso di Laurea triennale in Infermieristica 3. Corso di Laurea triennale in Tecniche di Radiologia medica per immagini e radioterapia 4. Corso di Laurea triennale in Tecniche Audioprotesiche. 5. Corso di Laurea triennale in Tecniche Audiometriche 6. Corso di Laurea triennale in Ostetricia 100 Specializzandi presenti in media ogni anno presso l Azienda Ulss 9 53 Iscritti al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell Università 495 frequentanti i Corsi di laurea triennali delle Professioni Sanitarie 100 studenti accolti, in media per ogni anno, per il solo tirocinio, presso l Azienda Ulss 9 L azienda ha accolto mediamente all anno 180 allievi tirocinanti (ambito sanitario) e 70 allievi tirocinanti (ambito sociale) del Corso OSS, provenienti da altre Agenzie formative. 28

17 4. GOVERNO aziendale GOVERNO aziendale Cittadella della salute La realizzazione della Cittadella della Salute ridisegnerà la sanità trevigiana del prossimo decennio. Il progetto consentirà di riunire le attuali diverse sedi in un unica localizzazione nell area dell Ospedale Ca Foncello, all interno della quale saranno raggruppate 5 aree principali: ospedaliera (con revisione completa dell attuale ospedale) direzionale e amministrativa distrettuale tecnologica formazione e area ricettiva importo complessivo per la realizzazione della Cittadella la cittadella Fasi di realizzazione del progetto Aggiudicazione gara del project financing Entro 2012 Progettazione esecutiva Costruzione nuovi edifici Ristrutturazioni Cos è stato realizzato nel quinquennio : Treviso Conclusione dei lavori di adeguamento e messa a norma impiantistica/ristrutturazione dei Laboratori di Microbiologia. Ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso. Intervento di ristrutturazione area Day Hospital, ambulatori e studi medici in Pediatria. Ristrutturazione per degenze Ortopedia. Ristrutturazione ed adeguamento sale operatorie Chirurgia. Ristrutturazione ambulatori Audiologia, Foniatria, Otoiatria. Ristrutturazione Urologia. Conclusione dei lavori per la realizzazione dell Area Tecnologica (lavanderia, cucine, centrale di sterilizzazione, farmacia galenica). Realizzazione dei nuovi spogliatoi per i dipendenti. Realizzazione della nuova viabilità di accesso all Ospedale di Treviso e costruzione di nuovi parcheggi (Accordo di Programma con il Comune di Treviso). Ristrutturazione di villa Carisi, per gli uffici della direzione strategica. Ricostruzione scalinata corpo nord. Oderzo Realizzazione elisuperficie. Ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso. Nuovo Centro Prelievi. Realizzazione sedi distrettuali: Distretto Socio Sanitario 1 San Biagio di Callalta e Silea Distretto Socio Sanitario 2 Quinto di Treviso Distretto Socio Sanitario 3 Preganziol e Casale sul Sile Ristrutturazione sede distrettuale di Padernello Centro di Salute Mentale di Villorba.

18 32 BILANCIO BILANCIO 5. delle ATTIVITÀ 5. delle ATTIVITÀ L Azienda Ulss 9 assicura ai cittadini i servizi e le prestazioni sanitarie nei diversi livelli di assistenza: assistenza sanitaria collettiva e promozione della salute in ambiente di vita e di lavoro assistenza primaria e socio sanitaria (cure primarie e attività socio sanitarie integrate) assistenza ospedaliera Prevenzione e promozione della salute Il Dipartimento di Prevenzione dell Ulss 9 ha come obiettivo la promozione della salute delle persone e delle comunità, la prevenzione delle malattie e il miglioramento della qualità della vita della popolazione. Promuove l igiene e la qualità degli allevamenti, il benessere degli animali e la sicurezza delle produzioni alimentari. Screening oncologici del dipartimento di prevenzione colon retto persone invitate Tasso di adesione Ulss 974% (65% soglia obiettivo regionale) Approfondimenti eseguiti a seguito dello screening CITOLOGICO Cancri individuati 102 persone invitate Tasso di adesione Ulss 964,7% (60% soglia obiettivo regionale) Approfondimenti eseguiti a seguito dello screening 882 Cancri individuati 7 MAMMOGRAFIA persone invitate Tasso di adesione Ulss 982% (80% soglia obiettivo regionale) Approfondimenti eseguiti a seguito dello screening Cancri individuati 184 Alcuni progetti avviati sul fronte della prevenzione ed educazione alla salute: Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia): è un sistema di sorveglianza sulla popolazione in età anni che permette di seguire nel tempo la diffusione di stili di vita e fattori di rischio. Dal 2010 è accompagnato da OKkio alla salute, per la sorveglianza della salute dei bambini di 8-9 anni. Gruppi di cammino Un opportunità per mettersi in movimento e socializzare persone si incontrano due volte alla settimana per camminare un ora guidate da un walking leader. 54 gruppi avviati in 2 anni, coinvolgendo persone in 25 dei 37 Comuni dell Ulss 9. Palestre certificate Consente anche a persone con malattie croniche di svolgere esercizio fisico in palestra con l assistenza di specialisti in scienze motorie specificamente formati. Nati per leggere Il progetto ha l obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Leggere ad alta voce, con continuità, ai bambini in età prescolare ha una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo e consolida nel bambino l abitudine a leggere che si protrae nelle età successive. Vaccinazioni 95% copertura vaccinale a 24 mesi contro morbillo, parotite e rosolia. Gruppi di cucina sana Saper cucinare per vivere meglio : un percorso teorico e di cucina pratica per applicare i principi di una corretta alimentazione nella vita di tutti i giorni.

19 BILANCIO BILANCIO delle ATTIVITÀ delle ATTIVITÀ Assistenza primaria e socio sanitaria Come porta di accesso del cittadino ai servizi sanitari e socio sanitari dell Azienda Ulss 9, i Distretti Socio Sanitari garantiscono le prestazioni proprie delle Cure Primarie (specialistica ambulatoriale, servizi per disabili, Assistenza Domiciliare Integrata etc.), prestazioni rivolte ai minori e alla famiglia (Servizio per l età evolutiva, Consultorio famigliare) e servizi dedicati alle persone con problemi di dipendenza (alcol, altre sostanze, etc.). Cure Primarie: costituiscono il primo contatto tra il cittadino utente e un professionista sanitario. Sono caratterizzate dall accesso diretto ai servizi che avviene nell ambulatorio del proprio medico, a domicilio, nelle strutture ambulatoriali e residenziali, secondo modalità di presa in carico globale della salute della persona e di indirizzo ai vari livelli di approfondimento, per garantire le risposte più appropriate al bisogno di salute. Le Cure Primarie sul territorio sono coordinate dai Distretti Socio Sanitari e assicurate prevalentemente da professionisti convenzionati: Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS), Medici dei Servizi di Continuità Assistenziale, Specialisti Ambulatoriali Interni. medicina convenzionata Medici di Medicina Generale Pediatri di Libera Scelta 53 Specialisti Ambulatoriali Interni Medici del Servizio di Continuità Assistenziale Totale 525 Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): obiettivo dell ADI è favorire la deospedalizzazione, sostenere il recupero funzionale ed il mantenimento dell autonomia del paziente, supportare la famiglia, evitare e/o ritardare l istituzionalizzazione, razionalizzare le risorse. Dal 2012 ha preso avvio il progetto CURA (Centrale Unica di Riferimento per l Assistenza Domiciliare Integrata) finalizzato ad assicurare un unico interlocutore alla richiesta telefonica della persona in ADI, 24 h/24, 7 giorni su 7 per tutto l anno, garantendo così una pronta e globale risposta ai bisogni del cittadino accessi a pazienti in ADI nel 2011 Cure Palliative: il Progetto Cure Palliative, a valenza interdistrettuale, prevede assistenza ambulatoriale e domiciliare multidisciplinare specialistica, in collaborazione con l organizzazione non profit ADVAR che gestisce anche l Hospice Casa dei Gelsi, centro residenziale di cure palliative. Polo disabilità: dal 2008 è in corso la riorganizzazione complessiva delle attività dell ex Istituto Gris, nella direzione del superamento della dimensione della grande istituzione attraverso il ritorno al territorio, anche con la realizzazione di nuove strutture: nel quinquennio gli ospiti sono passati da 323 a 165, grazie a progetti individualizzati specifici di rientro degli ospiti nei territori d origine. Specialistica Ambulatoriale: le prestazioni ambulatoriali sono erogate dai Poliambulatori, dagli Ospedali e da 13 Strutture Private Accreditate. Poliambulatorio: eroga prestazioni specialistiche mediche di diagnosi e cura e comprende 5 sedi operative: Mogliano Veneto, Motta di Livenza, Oderzo, Treviso, Villorba. L accesso alle prestazioni avviene previa prenotazione al CUP. L attività del Poliambulatorio comprende circa prestazioni/anno di diagnosi e cura in 30 diverse attività specialistiche. Vengono inoltre eseguiti prelievi ematochimici e microbiologici nelle sale prelievi di Treviso e Oderzo. Prestazioni specialistiche per esterni incluso PS, Laboratorio e Radiologia Pubblico Privato accreditato Totale Prestazioni per abitante 14,15 13,56 13,88 12,98 34

20 BILANCIO BILANCIO delle ATTIVITÀ delle ATTIVITÀ Tempi d attesa: il Servizio Sanitario Nazionale ha tra i suoi principi fondamentali quello di tutelare la salute dei cittadini, garantendo l accesso equo (in base al bisogno di salute) alle prestazioni efficaci; come qualunque organizzazione, deve però agire nel rispetto delle risorse disponibili. Questo vincolo è oggi in forte difficoltà a causa della crescente domanda di prestazioni da parte dei cittadini, situazione che si verifica in questi anni in tutti i paesi avanzati. Per cercare di gestire questa sempre maggiore domanda da parte dei cittadini, in diversi paesi si sono adottati metodi per garantire che comunque vengano visti per primi i pazienti con problemi più seri, e ciò viene realizzato di solito usando le classi di priorità. Percentuale tempi d attesa entro i limiti previsti dalla Regione 98,00 98,00 98,00 93,00 80,00 90,01 79,00 69,00 77, Classe A % Classe B % Classe C % U: Urgente, deve trovare risposta entro poche ore B: Breve attesa, deve trovare risposta entro 10 giorni D: Differita, deve trovare risposta entro 30/60 giorni P: Programmabile, deve trovare risposta entro 180 giorni attività socio sanitarie Anziani: l Azienda Ulss 9 ha promosso varie attività per sostenere le famiglie che assistono persone anziane non autosufficienti (corsi di formazione per assistenti familiari, convegni, servizi della rete Alzheimer). Sono stati mantenuti i posti letto di emergenza sociale allargando la possibilità di inserimento anche alle persone con un elevato bisogno sanitario. Sono stati ampliati i posti letto nei centri servizi per persone anziane (case di riposo), per le persone ricoverate in ospedale con problemi socio sanitari importanti. Continua ormai da anni la collaborazione con le associazioni di Volontariato, le scuole superiori e i centri servizi per la sensibilizzazione sui problemi dell età anziana. Disabilità: l Azienda ha rafforzato le azioni volte al supporto della domiciliarità, allo sviluppo di piccole strutture residenziali e gli interventi per dare alle persone disabili la possibilità di partecipare liberamente alla vita scolastica, lavorativa e sociale, anche tramite progetti individuali innovativi basati sulla valorizzazione delle risorse della persona progetti individuali attivati nel 2011 nell area disabilità Sostegno alla famiglia e all infanzia: il servizio famiglia, giovani e integrazione sociale svolge attività di coordinamento e monitoraggio rispetto alle tematiche dell adozione e della tutela dei minori. Obiettivo strategico è stato quello di implementare e favorire l affido familiare, come risposta ai bisogni di tutela dei bambini in situazione di disagio. 101 le famiglie disponibili all affido Azioni di inclusione sociale: in fase di attuazione il Programma d Integrazione Scolastica e Sociale dei cittadini stranieri in cui Ulss 9 e Conferenza dei Sindaci hanno sviluppato azioni tese a favorire i processi di integrazione e convivenza locale e il coordinamento territoriale degli sportelli informativi. Dipendenze: la ricerca e la ricca sperimentazione di progetti di prevenzione realizzati in Azienda, valutati efficaci dallo stesso NIDA (National Institute on Drug Abuse), hanno evidenziato l importanza d intervenire sui fattori di rischio potenziando i fattori di protezione, modificandone l equilibrio. Salute Mentale: si è attuata una riorganizzazione delle attività nelle varie fasi (accoglienza e presa in carico, assistenza riabilitativa in situazioni di residenzialità e semiresidenzialità, inserimento sociale e lavorativo), in una logica di completamento dell offerta, di attenzione alla qualità, di continuità progettuale e di valorizzazione delle risorse che risponda pienamente ad una attenzione alla persona. Oltre pazienti psichiatrici seguiti con progetti terapeutico/ riabilitativi individualizzati.

21 BILANCIO BILANCIO 5. delle ATTIVITÀ 5. delle ATTIVITÀ Gli ospedali di Treviso e Oderzo dell Azienda Ulss 9 erogano prestazioni clinico-assistenziali ai pazienti affetti da condizioni patologiche in fase acuta, nei diversi ambiti specialistici, attraverso l apporto di tutti i professionisti che operano nei presidi. L assistenza ospedaliera avviene in regime di ricovero (ordinario, day hospital, lungodegenza riabilitativa) e ambulatoriale. L ospedale garantisce la continuità delle cure per i pazienti più fragili, grazie alla collaborazione con le strutture territoriali per la presa in carico clinico-assistenziale, il supporto sociale e la prevenzione. L ospedale è centro di riferimento sovraprovinciale per interventi sanitari, diagnostici e terapeutici di alta specializzazione quali il SUEM e il Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale. 38 Assistenza ospedaliera Il Pronto Soccorso: nel quinquennio sono I ricoveri: in Azienda Ulss 9 i ricoveri Ricoveri ospedalieri stati consolidati i percorsi assistenziali Accessi al PS in ULSS 9 - anno 2011 avvengono nei due presidi ospedalieri dei pazienti con diversa priorità, secondo di Treviso e Oderzo, in strutture private Numero di accessi codice di triage; i codici rossi (utenti in accreditate e nell Ospedale Riabilitativo condizioni critiche e pericolo di vita), Numero di accessi al PS di Alta Specializzazione di Motta di gialli (utenti che possono aggravarsi in di Treviso Livenza. breve tempo), verdi (utenti in condizioni Numero di accessi al PS Negli ultimi anni si è consolidata la poco critiche ed assenza di rischi di Oderzo tendenza alla deospedalizazione, P.O. TREVISOevolutivi) e bianchi (utenti in condizioni % di ricoveri su totale come confermato dal tasso grezzo ODERZO non urgenti). accessi 15,30% di ospedalizzazione (rapporto tra il numero di dimessi residenti nel Accessi al PS in Ulss 9: priorità di accesso nel quinquennio territorio di riferimento e popolazione residente, per mille abitanti) che è passato da 152 per residenti del codice rosso 2008 codice giallo a 139,9 del codice verde codice bianco 0 STRUTTURE codice rosso codice giallo codice verde codice bianco PRIVATE anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 proiezione CONVENZIONATE codice rosso codice giallo codice verde codice bianco anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 proiezione codice rosso codice giallo codice verde codice bianco 0 anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno anno 2012 ricoveri proiezione 0 codice rosso codice giallo codice verde codice bianco codice rosso anno codice 2008 giallo anno codice 2009 verde anno 2010 codice bianco anno 2011 anno 2012 proiezione anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 proiezione anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 proiezione codice rosso codice giallo codice verde codice bianco anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 proiezione nell anno 2011, di cui presso il p.o. di treviso-oderzo struttura ANNO sem. TOTALE Residenti non residenti (inclusi pazienti stranieri) Totali di cui: n. parti Residenti non residenti (inclusi pazienti stranieri) Totali Residenti non residenti (inclusi pazienti stranieri) Totali

22 BILANCIO BILANCIO delle ATTIVITÀ delle ATTIVITÀ L UOC di Ostetricia di Treviso continua a rappresentare un centro di riferimento per i ricoveri collegati a parti complicati, come conferma l elevata percentuale di parti cesarei, comunque inferiore alla media regionale e nazionale. Ricoveri ospedalieri per area ANNO 2011 pop. residente area medica area riabilitativa area chirurgica 24% di parti cesarei terapie intensive incluso UTIC area materno infantile totale P.O. Treviso e Oderzo ORAS San Camillo Park.Villa Napoleon Giovanni XXIIII totale Mobilità sanitaria: indica il flusso di persone e risorse collegate alla scelta del luogo dove farsi curare (regionale o interregionale). Si parla di attrazione quando l indice di mobilità è positivo, di fuga quando è negativo. Mobilità (fatturato in euro) Veneto Extra - Veneto Totale La capacità di attrarre utenti provenienti da altre Aziende Sanitarie regionali ed extraregionali testimonia la qualità delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie erogate dall Azienda Ulss attrazione fuga saldo attrazione fuga saldo attrazione fuga saldo

23 GESTIONE 6. ECONOMICA GESTIONE ECONOMICA 6. GESTIONE ECONoMICA Il valore della produzione del conto economico del Bilancio d Esercizio dell anno 2009 è composto dai contributi in conto esercizio, dalla mobilità attiva, dai ricavi per prestazioni sanitarie e socio sanitarie, dai ticket e altri proventi. La parte più rilevante del valore della produzione è costituita dai contribuiti in conto esercizio, formati dai: contributi della Regione relativi alla quota del Fondo Sanitario Regionale per assicurare le prestazioni ai cittadini secondo i livelli essenziali di assistenza e alla quota per il Bilancio Sociale contributi dei Comuni (o altri enti pubblici quali lo Stato) prevalentemente per l attività socio assistenziale delegata all Azienda Socio Sanitaria contributi erogati da altri soggetti pubblici e privati Valore della Produzione Contributi in conto esercizio Mobilità attiva Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie Ticket (Compartecipazione) Altri proventi non sanitari Totale in % Composizione valore della produzione % 1% 1% 84% Risultato netto d esercizio Contributi in conto esercizio Mobilità attiva Ricavi per prestazioni sanitarie e socio sanitarie Ticket (Compartecipazione) Altri proventi non sanitari l utile del bilancio di esercizio

24 GESTIONE 6. ECONOMICA GESTIONE ECONOMICA 6. Costi della Produzione Composizione dei costi di produzione 2011 Acquisti di beni Mobilità passiva Acquisti di servizi sanitari e socio sanitari Acquisti di servizi non sanitari Manutenzioni Godimento di beni di terzi Oneri diversi di gestione % 2% 0% 0% 1% 15% 8% costo del personale nel 2011 Variazione delle rimanenze Totale % 22,91 % aumento del capitale tecnologico Acquisti di beni Mobilità passiva Acquisti di servizi sanitari e socio sanitari Acquisti di servizi non sanitari Manutenzioni Godimento di beni e servizi Oneri diversi di gestione Variazione delle rimanenze

25 UN GIORNO IN AZIENDA UN GIORNO IN AZIENDA 312 accessi ai Pronto Soccorso 8 codici rossi 48 codici gialli 126 codici verdi 130 codici bianchi 130 ricoveri ospedalieri ordinari* pazienti presenti (in ricovero ordinario)* 10 parti prestazioni per esterni effettuate dall azienda (giorni lavorativi) di cui: esami di laboratorio esami di radiologia diagnostica visite ambulatoriali per esterni altre prestazioni prelievi di sangue (esterni + interni) 101 interventi chirurgici (giorni lavorativi) prenotazioni effettuate dal CUP 96 trattamenti di dialisi 366 visite domiciliari a pazienti in ADI 47 interventi di soccorso sanitario 45 persone trasportate con il servizio di trasporto sanitario 283 vaccinazioni eseguite referti scaricati da internet (71% del totale) 79 visite collegiali medico legali per rilascio patente di guida o invalidità * il dato si riferisce a tutti i ricoveri ospedalieri nelle strutture pubbliche e private convenzionate 46

26 UN GIORNO IN AZIENDA 3 visite ispettive in macelli 15 controlli su imprese che producono o commerciano alimenti 3 interventi di prevenzione in aziende e cantieri edili 7 controlli dell acqua potabile 40 richieste/prescrizioni di protesi e ausili 930 bambini/ragazzi con disabilità frequentano le scuole del territorio 577 persone disabili frequentano attività nei 28 centri diurni 259 persone disabili svolgono tirocini lavorativi o di inserimento sociale 173 persone alla sera rientrano nei 16 servizi residenziali del territorio per persone con disabilità 329 accessi al Dipartimento Dipendenze 222 accessi al CSM 685 accessi ai Punti Informativi

27 QUESTA PUBBLICAZIONE è STATA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON La versione integrale del è scaricabile dal sito

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