Le famiglie di Udine raccontate dai numeri. 1. Premessa. 2. Cambiamenti
|
|
- Romano Bernardini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Le famiglie di Udine raccontate dai numeri 1. Premessa Nel linguaggio comune il concetto di Famiglia è da sempre legato all esistenza di un nucleo di persone unite da legami di natura specifica, quali il matrimonio, l affinità, più in generala la parentela. Nell affrontare l argomento, però, bisogna tener conto da un lato della definizione giuridica di Famiglia, dall altro della disponibilità effettiva di dati, provenienti da fonti comunque amministrative, che consentono al ricercatore di approfondirne le caratteristiche strutturali. È ovvio che i due punti di vista non si escludono a vicenda, piuttosto si fondono, nella maggior parte dei casi, anche se sempre di più sono le eccezioni che si riscontrano e che ne impediscono un analisi completa e realistica. Nel concreto, quello che il ricercatore/il politico/l amministratore vuole analizzare per poter far fronte alle richieste connesse ai propri obiettivi, sono la struttura e i comportamenti che fanno a capo ad una famiglia di fatto, intesa come insieme di persone dimoranti abitualmente presso lo stesso alloggio e legate da vincoli di matrimonio, affinità, parentela, adozione, tutela o vincoli affettivi. Quello che però generalmente può analizzare, partendo dalla prima fonte disponibile per farlo l Anagrafe delle Persone Residenti - è la famiglia anagrafica, quell insieme di persone che sono legate dagli stessi vincoli, ma per le quali generalmente non è sempre possibile individuarne il o i nuclei componenti. Una famiglia anagrafica può quindi essere costituita anche da una solo persona, oppure si possono evidenziare nuclei differenti appartenenti alla medesima famiglia anagrafica, la cui definizione diventa difficoltosa essendo tutti i rapporti di parentela dei componenti espressi solo nei confronti dell Intestatario della famiglia. Così, ad esempio, una coppia formata da persone non sposate, ma conviventi, nel cui nucleo vive il figlio del convivente dell intestatario della scheda familiare, se non adottando criteri di analisi specifici questa sarà esclusa, in un primo momento, da tutte quelle famiglie con un figlio in quanto lo stesso sarà indicato in Anagrafe come convivente dell intestatario. In una società in cui il numero delle famiglie ricostituite tende a crescere, questo aspetto diventa limitante per uno studio sulla famiglia. 2. Cambiamenti Non si può affrontare una discussione, per quanto numerica, sulla famiglia se non si prendono in considerazione gli aspetti che ne hanno determinato negli anni i cambiamenti. Solo soffermandosi su quegli aspetti possiamo oggi identificare gli elementi strutturali ed evidenziare le caratteristiche che definiscono la famiglia tipo, ammesso che ne esista una. Tra gli elementi forse più importanti che hanno portato ad un ripensamento delle strutture familiari, evidenziamo il cambiamento del ruolo della donna all interno dell intera società. L argomento è ovviamente vasto, ma basti solo pensare a come il raggiungimento della parità tra i sessi in diversi ambiti, accanto alle profonde trasformazioni culturali e sociali, abbiamo influito pesantemente sui modelli di comportamento e, di conseguenza, sul modello di famiglia a cui la società era da
3 tempo abituata. Parallelamente, la Riforma del diritto di famiglia (1975) ha contribuito al passaggio da un modello di famiglia patriarcale, in cui si evidenziava una netta separazione dei ruoli, ad una famiglia nucleare intima, dove i ruoli genitori e figli diventano più flessibili. Queste trasformazioni, unite ad un processo culturale in continuo cambiamento, hanno trovato poi riscontro in quelli che sono fenomeni misurabili in modo quantitativo: la diminuzione del numero di matrimoni (drastica quella dei matrimoni celebrati secondo il rito religioso) a favore delle unioni di fatto, dopo gli anni del baby boom la crescente contrazione delle nascite e, contemporaneamente, il posticipo della formazione di una famiglia (dall unione alla nascita del primo figlio). Contemporaneamente, negli ultimi 8-10 anni, l immigrazione in Italia, e in particolare nelle città del nord, ha lievemente smorzato alcuni di questi fenomeni. Si è riscontrata una sensibile ripresa della fecondità e quindi del numero di bambini alla base della così detta piramide delle età. Anche quello dell immigrazione, quindi, assume un importanza assoluta nello studio della famiglia. 3. I numeri Numerosità Tab. 1 Famiglie anagrafiche per numerosità del nucleo Numero famiglie % sul totale Numero famiglie con intestatario straniero % sul totale e più Totale Residenti in famiglia Numero medio componenti per 2,0 2,4 famiglia Residenti in convivenza 763 Fonte: Anagrafe Comune di Udine. Dati al Sono oltre i residenti che vivono soli, il 22% degli udinesi e il 44% delle famiglie registrate in Anagrafe. Questo dato rispecchia i profondi cambiamenti perpetrati nel modello familiare, che ha visto negli anni ridursi la formazione di nuclei numerosi o allargati, a discapito dell indebolimento economico e sociale della famiglia. In particolare, la crescita di questa tipologia familiare (dal 2001 ad oggi l incidenza cresce del 16%) è legata molto all allungamento della vita, anche se possiamo riconoscere caratteristiche ed un valore sociale differente a seconda del genere e dell età della persona sola. È verosimile, infatti, che per la persona
4 anziana la condizione di solitudine sia definitiva, o, comunque, accompagna l ultima parte dell esistenza; per il giovane, invece, costituisce un momento transitorio e conseguente ad una scelta di maggiore autonomia. Graf. 1-Famiglie anagrafiche unipersonali per classe d'età 9 5 e p iù Nelle fasce d età più giovani è elevata l incidenza di uomini, mentre è a partire dalla fascia d età dei anni che le donne sole tendono a superare i coetanei. Questo fenomeno è dovuto ad una serie di tipologie concausali: da una parte le donne formano un legame di coppia precocemente rispetto agli uomini; in caso di separazione o divorzio, poi, i figli sono solitamente assegnati alla donna che, quindi, viene a costituire un nucleo monoparentale; le donne over 65, infine, rimangono più sole (in condizione di vedovanza) rispetto agli uomini, senza contare che hanno mediamente un aspettativa di vita di 6/7 anni superiore. L ingresso delle donne nel mondo del lavoro e la conseguente indipendenza economica ha reso possibile anche a donne molto giovani di realizzare nuclei familiari autonomi, che si contano circa nelle fasce under 30 (sono quasi però per gli uomini). Diversa la struttura delle famiglie unipersonali straniere (circa 2.800): la maggior parte è formata da uomini, più del 71% di queste famiglie monocomponente è costituita da persone di meno di 50 anni (la percentuale per le monocomponente italiane è del 39,7%). Le famiglie anagrafiche residenti composte da due componenti risultano poco meno di ; di queste, la maggior parte (circa il 60%) è costituita da coppie sposate, mentre poco più di un quarto è una famiglia anagrafica monoparentale (Tab. 2); oltre la metà di queste (55%) ha un figlio minore di 26 anni.
5 Tab. 2 Famiglie anagrafiche con 2 componenti TIPOLOGIA FAMILIARE FAMIGLIE % SUL TOT Coppie marito-moglie ,9 Famiglie monogenitoriali ,8 Padre con figlio 523 3,8 Madre con figlio ,1 Con figli minori di 26 anni ,2 Altre famiglie ,3 Totale ,0 Fonte: Anagrafe Comune di Udine. Dati al Le coppie giovani (consideriamo quelle in cui l intestatario ha meno di 40 anni) sono meno del 9%, di queste nel 23% dei casi uno o entrambi i coniugi ha cittadinanza non italiana. Le famiglie così dette monoparentali pure sono per la maggior parte costituite da madri sole con un figlio (oltre 3.000). Si deve comunque considerare che oltre il 42% delle famiglie monoparentali è composta da figlio con più di 30 anni e genitore con più di 60 anni. Graf. 2 Famiglie monogenitoriali con genitore in età inferiore a 60 anni. Composizione per età del figlio fino a 24 Figli minori di 15 anni Figli tra i 15 e i 24 anni Figli tra i 25 e i 30 anni ,0 25,0 Figli fino a 30 anni 24,7 21, ,0 18, ,0 12,3 14, ,0 5,0 0,0 5,7 2,7 0,7 fino a
6 Per quanto riguarda invece le famiglie composte da tre persone (7.492), nella quasi totalità dei casi (circa il 93%) tali famiglie hanno almeno un figlio: l 80% ha un solo figlio, le monogenitoriali sono poco meno del 13%, mentre quelle senza figli il 7,3% (circa 550). In oltre il 67% (attorno alle famiglie) delle famiglie anagrafiche con uno o due figli, l età di questi è inferiore a 26 anni. Tab. 3 Famiglie anagrafiche con 3 componenti TIPOLOGIA FAMILIARE FAMIGLIE % SUL TOTALE Famiglie con 1 figlio ,1 Famiglie con 2 figli (monogenitore) ,6 Madre con 2 figli 824 Padre con 2 figli 120 Famiglie senza figli 549 7,3 Totale famiglie di 3 persone ,0 Famiglie con almeno 1 figlio ,7 Fonte: Anagrafe Comune di Udine. Dati al Consideriamo, infine, le famiglie da 3 persone con un figlio minore di 26 anni (in totale sono 4.204): di queste, ben 5 famiglie su 6 forma un nucleo attorno al matrimonio, ma bisogna tener anche conto che nelle altre famiglie con un figlio, la terza persona è solitamente un convivente del genitore, ipotizzabile in coppia con lo stesso. Tab. 4 Famiglie anagrafiche con 4 componenti TIPOLOGIA FAMILIARE FAMIGLIE % SUL TOTALE Famiglie con 1 figlio 432 9,2 Famiglie con 2 figli ,8 Famiglia padre-madre e 2 figli Famiglie con 3 figli (monogenitore) 146 3,1 Madre con 2 figli 134 Padre con 2 figli 12 Famiglie senza figli 138 2,9 Totale ,0 Famiglie con almeno 1 figlio ,1 Fonte: Anagrafe Comune di Udine. Dati al
7 Le famiglie anagrafiche residenti in comune costituite da 4 persone rappresentano il 9% del totale con circa nuclei. La maggior parte di queste famiglie (il 97%) ha almeno un figlio. Interessante notare che i nuclei tradizionali (madre-padre e 2 figli) sono oltre il 78% delle famiglie da 4 componenti, mentre le famiglie monogenitoriali sono in decisa minoranza rispetto alle altre strutture familiari (3,1%). Nelle famiglie da 4 componenti, quelle con almeno un figlio minore di 26 anni sono (l 87% dei nuclei considerati); di queste famiglie sono costituite da una coppia di genitori sposati e hanno 2 figli entrambi minori di 26 anni. Per quanto esposto in premessa, bisogna tener conto del fatto che l individuazione delle famiglie anagrafiche con figli è sempre legata all individuazione del rapporto di parentela espresso in Anagrafe nei confronti dell Intestatario della scheda di famiglia. Se, per ipotesi, una famiglia è costituita da una coppia di conviventi i cui figli sono uno dell intestatario e l altro del convivente, in questo caso il secondo avrà legame di parentela definito come convivente dell intestatario, e questo impedirà di conteggiare la famiglia ricostituita tra quelle con due figli. Per questo, però, è possibile approfondire le situazioni di convivenza legando l informazione alla differenza d età esistente tra i conviventi. È chiaro che il dato potrà solo esser dedotto da una serie di ragionamenti logici, ma si può affermare che, comunque, il margine d errore sarà ridotto rispetto alla realtà. Ad esempio, nel caso di famiglie da 4 persone, si contano 240 nuclei formati da un intestatario, un convivente e due figli. È ipotizzabile che nella maggior parte dei casi, tale convivente sia in coppia con l intestatario e quindi ne costituisca insieme una vera e propria famiglia di fatto. I numeri sono tali per cui è possibile ragionare sulla struttura e le caratteristiche familiari nel caso più semplice e generale, estendendo ovviamente le ipotesi e i ragionamenti anche ai nuclei più difficilmente isolabili. Analizziamo quindi le caratteristiche di due famiglie tipo così come vengono tradizionalmente individuate nei modelli sociali esistenti. Cerchiamo quindi, attraverso la lettura dei dati a nostra disposizione, di rispondere ad alcune domande. Quanti sono i nuclei familiari da tre persone o da quattro persone con figli? Quanti di questi nuclei hanno uno o entrambi i figli minori? Nel caso di famiglie con figli minori, qual è l età media dei genitori? Quante sono le famiglie con due figli e intestatario o entrambi i genitori con cittadinanza non italiana? Quante famiglie hanno entrambi i figli che non vanno ancora alle medie? Quanti hanno almeno un figlio che frequenta le scuole superiori? Quanti sono i nuclei con entrambi i figli adolescenti (in età superiore a 14 anni fino a 18)? Qual è l età delle mamme per i figli che hanno meno di 3 anni? Sono in età lavorativa?
8 4. Una famiglia tipo Per un analisi particolareggiata, facciamo riferimento alle famiglie da 4 componenti. Escludendo, infatti, le famiglie costituite da una sola persona, queste rappresentano il 17% dei nuclei iscritti in Anagrafe. All interno di queste distinguiamo i nuclei con uno o due figli (97% dei nuclei) da quelli senza figli. Graf. 3 Famiglie di 4 componenti con figli minori (Totale: famiglie) 2% 25% 73% con un figlio minore con due figli minori con tre figli minori In oltre il 70% (3.233) famiglie da 4 componenti con figli (4.564), almeno uno di questi figli è minorenne. Nel 18% dei casi il genitore intestatario non ha la cittadinanza italiana. Questa struttura si riflette direttamente sulla tipologia di bisogni che queste famiglie possono evidenziare nella società a partire dai consumi di beni, fino alla domanda di servizi quali, ad esempio, quelli legati alla salute, all istruzione, alla mobilità sul territorio. Graf. 4 Età del genitore intestatario(distribuzione %) nelle famiglie da 4 componenti con almeno un figlio in età da nido 35,0 30,0 31,4 30,1 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 1,2 5,9 21,2 10, e oltre Scendendo ancor più nel dettaglio: le famiglie che hanno almeno un bambino in età da asilo nido (fino a 3 anni non compiuti per semplificare 0-2 anni) sono 692 (pari al 15% delle famiglie da 4 componenti, il 21% di quelle con figli minori). In queste famiglie l età media del genitore intestatario della famiglia è di circa 38
9 anni, ma comunque il 60% di queste famiglie ha almeno uno dei due genitori più giovane dei 40 anni (Graf. 4). Le famiglie di 4 componenti con uno o due figli in età 3-5 anni sono quasi un migliaio (957) e di queste l 8% ha due bambini che frequentano la scuola dell infanzia. Le famiglie che invece hanno almeno un bambino alle scuole elementari o alle medie (dai 6 ai 14 anni quindi) sono (67% delle famiglie con figli minori); di queste circa il 34% ha due figli in età 6-14 anni. Se guardiamo la composizione delle famiglie con figli minori notiamo che l età media del genitore è di 44 anni, anche se la maggior parte delle famiglie in cui troviamo figli minori (uno o più) ha almeno un genitore con più di 45 anni (48%). Graf. 5 Numero di famiglie da 4 componenti con figli minori per classe d età del genitore intestatario e oltre Per le famiglie con 2 figli entrambi minorenni è interessante osservare che la distanza di anni tra i due figli è mediamente meno di 4 anni (3,7), quindi in queste famiglie i figli hanno età piuttosto ravvicinate, con conseguenze anche sul soddisfacimento di determinate esigenze (si pensi ad esempio al passaggio dei libri e del materiale scolastico tra fratelli).
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliFamiglie. Evoluzione del numero di famiglie residenti in Toscana
Famiglie La società pratese negli ultimi anni è stata sottoposta a profonde trasformazioni; la prima struttura sociale a subire delle modificazioni è la famiglia, che tende a ridurre le sue dimensioni
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliCostituzione italiana
Costituzione italiana Educazione e famiglia 10 dicembre 2014 10 dicembre La famiglia Persone che vivono insieme con legami di parentela Funzione sociale La famiglia istituzione fondamentale della società
DettagliSociologia della famiglia
Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati 1 La famiglia: problemi di analisi comparata Diverse definizioni
DettagliCITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare. Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane
CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane L EVOLUZIONE DEL MODELLO FAMILIARE A BASSANO DEL GRAPPA Traccia di lettura dei
DettagliStatistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008
Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliLa città di Messina al Censimento della popolazione 2001
8 luglio 2004 La città di al Censimento della popolazione 2001 L Istat diffonde oggi alcuni approfondimenti riguardanti la struttura demografica e familiare della città di, sulla base dei dati rilevati
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliFamiglia e matrimonio
Famiglia e matrimonio Famiglia = insieme di persone unite tra loro da legami di parentela, di affetto, di servizio o di ospitalità (famiglia di censimento menage, household) Insieme di persone legate da
DettagliDATI AL 1 GENNAIO 2015. a cura di: Cristina Biondi e Rossella Salvi Ufficio Statistica Provincia di Rimini
DATI AL 1 GENNAIO 2015 a cura di: Cristina Biondi e Rossella Salvi Ufficio Statistica Provincia di Rimini LE FAMIGLIE NELLA PROVINCIA DI RIMINI Al 1 gennaio 2015 le persone residenti nella Provincia di
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliLe relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE. Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica. Predazzo, 9-13 marzo 2015
Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica Predazzo, 9-13 marzo 2015 Contesto: Le nuove famiglie Calo e posticipazione dei matrimoni
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO
PROFILO DELL UTENZA E opportuno premettere che sono stati raccolti i dati relativi a 63 persone/famiglie, che si sono rivolte all associazione da fine 2009 ad oggi. Per alcune di queste, ai fini di fornire
DettagliI TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007
I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007 Natalità in ripresa Mortalità stazionaria Immigrazione in aumento Giovani (0-14) in aumento Giovani (25-35) in diminuzione I giovani
Dettagli6.1 L occupazione femminile
6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante
DettagliLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI TRIESTE
Assessorato alle Politiche Giovanili, Politiche Sociali ed Immigrazione, Promozione del Volontariato ed dell'associazionismo, Politiche della disabilità, Politiche di Pace e Legalità LE FAMIGLIE RESIDENTI
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliL acquisto della cittadinanza italiana
Approfondimento L acquisto della cittadinanza italiana Nella prima edizione di ImmigrazioneOggi del 5 ottobre abbiamo dato notizia della proposta presentata dal Governo al Parlamento per modificare l attuale
DettagliCOMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA
COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA Analisi dei matrimoni nel Comune di Parma anni 2009-2012 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma ottobre 2013 Matrimoni a Parma, anni 2009-2012 Nell attuale momento storico affrontare
DettagliADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI
DettagliSettore Programmazione Controllo e Statistica Popolazione anziana a Padova Anno 2014
Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Popolazione anziana a Padova Anno 2014 Comune di Padova - Settore Programmazione Controllo e Statistica - Via Tommaseo, 60 - Segreteria Tel.
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliInstabilità coniugale
Instabilità coniugale Il fenomeno delle famiglie divise: separazioni, annullamenti, divorzi Elaborazione di G Vettorato dalla tesi dottorale di Elena Margiotta, IL PROCESSO DI EMANCIPAZIONE DEGLI ADOLESCENTI
DettagliLa vita quotidiana di separati e divorziati in Italia
10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana
Dettagli5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI
5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo
DettagliFAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.
FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Provincia di Trieste Area Servizi
DettagliIntervento Bambini e bambine nelle famiglie che cambiano
Intervento Bambini e bambine nelle famiglie che cambiano Separazioni, divorzi e servizi di mediazione familiare Enrico Moretti Statistico, Istituto degli Innocenti di Firenze ATTI DEL CICLO DI INCONTRI
DettagliPER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA
PER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA Dal 1 gennaio 2013 il requisito dell età, 65 anni per le donne e gli uomini, per ottenere l assegno sociale è soggetto all incremento della
DettagliDOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO Anno scolastico
Pratica n. del COMUNE DI CONVERSANO AREA POLITICHE SOCIALI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO Anno scolastico La domanda può essere presentata solo dai genitori del bambino/a o dagli esercenti la patria
DettagliL adozione di un bambino già grande e l arrivo dell adolescenza Marco Chistolini Adolescenza adottiva L adozione è una condizione esistenziale che ha tratti comuni e profonde differenze. Questo assunto
DettagliComune di Montemurlo
Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.
DettagliDGR 2889 DD. 26.9.2003
DGR 2889 DD. 26.9.2003 VISTO il documento di indirizzo programmatico per l anno 2003 predisposto, ai sensi dell art. 6 della L.R. 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni, dalla
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliSaldo naturale negativo, matrimoni e divorzi in aumento Movimento naturale della popolazione 2010
Saldo naturale negativo, matrimoni e divorzi in aumento Nel si registra un aumento delle nascite (+21, per un totale di 2.953) e dei decessi (+110, per un totale di 2.971). Il saldo naturale, ossia la
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliI risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia
I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia Indagine conoscitiva sulla condizione socio-occupazionale dei genitori che hanno fatto domanda al nido d infanzia
DettagliI NUMERI DELLE DONNE
1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009
DettagliPiù processori uguale più velocità?
Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In
DettagliC O M U N E DI O P E R A PROVINCIA DI MILANO
DOMANDA DI ISCRIZIONE Anno Educativo 2015 2016 BAMBINO/A * TEMPO PIENO PART TIME MATTINO (dalle ore 8.00 alle ore 13.30 pranzo compreso) PART TIME POMERIGGIO (dalle ore 12.00 alle ore 16.00 pranzo escluso)
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliI FIGLI NELLE FAMIGLIE RICOSTITUITE. Sabrina Marzo, Psicologa, Torino
I FIGLI NELLE FAMIGLIE RICOSTITUITE Sabrina Marzo, Psicologa, Torino Riassunto La diffusione delle famiglie ricostituite e la presenza di diritti e responsabilità risultanti conflittuali per la complessità
DettagliBisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio
Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Conferenza stampa Paolo Beltraminelli Direttore DSS 17 marzo 2015 Indice 1. Perché il sondaggio? 2. Questionario
DettagliIL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011
IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,
DettagliDati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E
DettagliSicurezza stradale e nuovi cittadini
Sicurezza stradale e nuovi cittadini Premessa Dall Unità d Italia ad oggi, la presenza straniera nel nostro Paese è profondamente mutata sia nei numeri che nella tipologia. Se, infatti, fino a qualche
DettagliCRITERI PER L AMMISSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA di 1 GRADO.
ISTITUTO COMPRENSIVO COMO LAGO Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Via Brambilla 49-22100 Como tel. 031/308552 e-mail: COIC809002@PEC.ISTRUZIONE.IT uffici coic809002@istruzione.it c.f. 95064880131 CRITERI
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliLE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE
LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe
DettagliPRIMO RAPPORTO SULL INFANZIA E L ADOLESCENZA A MILANO
PRIMO RAPPORTO SULL INFANZIA E L ADOLESCENZA A MILANO Con il patrocinio di In collaborazione con Indice Premesse Articolazione territoriale ZONE (quella usata) QUARTIERI NIL Modalità di lettura SERIE STORICHE
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliSAVONA - CENSIMENTO 2001
Popolazione residente 59.97 Popolazione residente in famiglia 59.37 Popolazione residente in Convivenza 6 Popolazione residente straniera 1.66 Famiglie 27.831 Nuclei familiari 17.594 Convivenze con almeno
DettagliPERCORSO NASCITA. Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta.
PERCORSO NASCITA Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. 13 Aprile 2013 Le ricerche degli ultimi anni sulle
DettagliCOMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliL assistenza sociale in Ticino
PAGINA 1 Divisione dell azione sociale e delle famiglie (DASF) L assistenza sociale in Ticino In questo numero 1 Dati statistici 12-2 Legenda 3 Evoluzione delle domande inoltrate 4 Le domande attive 5
DettagliRaccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente
Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,
DettagliI dati sulla disabilità
I dati sulla disabilità In applicazione alla Legge 104/92 viene effettuato l accertamento della presenza di handicap in situazione di gravità. Complessivamente nell anno 2004 nella U.S.L. 5 sono stati
DettagliRELAZIONE SULL ATTIVITA DELLO SPORTELLO DONNA DEL COMUNE DI RICCIONE ANNO 2007
RELAZIONE SULL ATTIVITA DELLO SPORTELLO DONNA DEL COMUNE DI RICCIONE ANNO 2007 ***** Giunto all ottavo anno di attività lo sportello dei diritti del Comune di Riccione continua a svolgere la sua funzione
DettagliCOMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI
COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 0-3 anni Anno Scolastico 2011/12 A cura della Direzione Servizi Educativi - Affari
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliIl diritto di cittadinanza in Europa
Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto
DettagliTerzo settore. risorsa economica e sociale del VCO
risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce
DettagliPadri e madri dedicano più tempo ai figli
Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
DettagliReport finale sportello Ricomincio da qui
Report finale sportello Ricomincio da qui Contesto generale del progetto Ricomincio da qui Lo sportello Ricomincio da qui offre supporto e sostegno a tutti coloro che sono residenti a Spinea e cercano
DettagliL obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le
L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida AMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA SETTORE Servizi Sociali, Sanitari, Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero DISCIPLINARE
DettagliCRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI.
Settore Servizi educativi CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI. I criteri per la formazione delle graduatorie prendono in esame il contesto in cui è inserito
DettagliLe prospettive di lavoro
12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 35 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 17 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati
DettagliLe pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione
DettagliAnalisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011
Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica
DettagliLa situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia
La situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia Le prestazioni pensionistiche nella Regione Friuli Venezia Giulia: il quadro Circa 500.000 pensioni ( su 1.223.000 abitanti) Un importo
DettagliLe pari opportunità e le politiche. di genere in ambito UE
Le pari opportunità e le politiche di genere in ambito UE Parità di opportunità tra le donne e gli uomini L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto
DettagliRAPIDE. Nel 2001 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2001 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO. 17 luglio 2002
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ IL 12% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel 2001 di povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per
DettagliDalle pari opportunità alla partecipazione protagonista
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze
DettagliSociologia della famiglia
Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Elisabetta Donati Lezione 2 La famiglia: aspetti concettuali e metodologici Diversità storiche,
Dettagli- Il contesto delle politiche - IL CONTESTO DELLE POLITICHE
IL CONTESTO DELLE POLITICHE Quadro demografico La distribuzione della popolazione sul territorio regionale non é omogenea: il 28,7% della popolazione si concentra nel capoluogo di Aosta, unico comune ad
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
Dettagli