Sergio Argento Piante officinali in Sicilia: il contributo dell associazionismo
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1 Sergio Argento Piante officinali in Sicilia: il contributo dell associazionismo Impronte Riscoperta ed Utilizzazione dei Coloranti Naturali Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Z.I. Blocco Palma I, V. Lancia, 57 CT Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (CNR-ISAFOM) U.O.S. Catania Catania, 18 Aprile 2014
2 Officinale è un termine piuttosto generico derivante dalle officine erboristiche medievali ed indica tutte le piante di interesse medicinale ed aromatico comunemente utilizzabili in erboristeria. Piante medicinali Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità comprendono ogni vegetale che contiene, in uno o più dei suoi organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o che sono precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche Piante aromatiche Esaltano le funzioni olfattive in quanto producono sostanze volatili utilizzate dall industria cosmetica, liquoristica oltre che da quella agroalimentare. Piante condimentarie Assicurano prodotti con capacità di esaltare l appetibilità degli alimenti, i quali vengono resi di gusto più gradevole 2
3 3 Erboristico n. specie 1240 n. prodotti 6220 Cosmetico n. specie 422 n. prodotti 2218 Agroalimentare n. specie 461 n. Prodotti 1215 Circa prodotti Farmaceutici n. specie 105 n. prodotti 135 Impieghi diversi n. specie 21 n. prodotti 58
4 Settori d impiego Specie (n) Prodotti in commercio (n) Erboristico Fitoderivati semplici Fitoderivati composti Fitoderivati lavorazioni brevettate Droghe erboristiche, pianta singola Droghe erboristiche, miscela piante diverse Cosmesi Prodotti per la cosmesi e il trucco Prodotti detergenti per l igiene del corpo Prodotti e preparati per cura e igiene dei capelli Preparati per massaggi del corpo Prodotti a base di argilla Agro-alimentare Prodotti alimentari edibili Integratori alimentari e dietetici Prodotti naturali dell alveare 5 6 Bevande erboristiche ed alimentari Impieghi diversi Profumatori per la casa Insettifughi naturali Farmaceutico (preparazioni vegetali iscritte nella F.U.IX) Droghe come tali Estratti Tinture 2 2 Essenze Amidi 4 8 Oli 7 6 Varie
5 Aziende Superficie 2938 n 7191 ha Specie interessate 160 coltivate 73 spontanee 63 spont/colt Dati ISMEA, 2010 Un confronto: superficie coltivata a lattuga: ha (Istat, 2012) 5
6 6 Produzione totale non nota con precisione ma oscillante intorno a: -Prodotto secco tons/anno -Oli essenziali 70 tons/anno -Prodotto fresco tons/anno
7 Su quale mercato? 7
8 8 Globalizzato e poco trasparente E un mercato caratterizzato da prezzi che si formano sulla base di domanda e offerta proveniente da tutto il mondo con scarsissima trasparenza e notevoli differenze di prezzo da una annata all altra. Grandi aziende fra cui importanti compagnie estere, quelle tedesche ad esempio hanno una posizione quasi di monopolio, che acquistano importanti quantità e trasformano il prodotto greggio. Accanto a questo mercato esiste una fitta rete di figure di intermediazione che compravendono merci avvalendosi di conoscenze specifiche del settore senza però creare valore aggiunto. In questo mercato piccoli produttori isolati sono in difficoltà nel collocare la propria merce ed i più intraprendenti scelgono di trasformarla in prodotto finito, immettendola in commercio in circuiti locali.
9 9
10 10 Erboristerie: fitopreparati, erbe in sacchi da diverso taglio per tisane a peso, bustine filtro, cosmesi vegetale. Farmacie: fitopreparati, cosmesi vegetale. Negozi del naturale : bustine filtro, alcuni fitopreparati, aromi. Fiere e mercati: prodotti artigianali. GDO: tisane in bustina, bustine filtro, aromi, fitopreparati, prodotti per la casa.
11 Qualificare i materiali genetici di propagazione Favorire la riconversione produttiva Innalzare il livello di meccanizzazione delle operazioni colturali 11
12 Migliorare la competitività in un contesto di filiera Sostenere lo sviluppo e valorizzare le risorse agricole, ambientali e storico-culturali Diversificare le produzioni agricole 12
13 13 Miglioramento della qualità riduzione dei costi di produzione Aumento della capacità produttiva
14 14 stoccaggio e prima lavorazione sistemi di gestione della qualità e gestione ambientale impianti di condizionamento e trasformazione
15 Perché associarsi? 15
16 SUPERARE LE CRITICITA RELATIVE A: 1. Il livello organizzativo e la scarsa unitarietà della filiera, a partire proprio dai classici sistemi di aggregazione degli operatori del settore agricolo (Organizzazioni Professionali, Cooperative e Consorzi), 2. Il basso grado di innovazione rispetto, soprattutto, alla raccolta meccanica ed alla prima trasformazione. In realtà le figure chiave della filiera rimangono: a) l operatore agricolo che fornisce il proprio prodotto (erbe, radici, granella) b) il grossista e/o mediatore specializzato nei casi in cui il materiale essiccato non viene conferito direttamente all industria o alle aziende di trasformazione. 16
17 Prezzo della materia prima che riesce a spuntare il coltivatore italiano sempre molto basso, che consente appena di coprire i costi di produzione sostenuti. Inadeguatezza produttiva del comparto nazionale, poiché il singolo coltivatore si trova nella difficoltà di offrire lotti consistenti capaci di soddisfare le richieste delle aziende di trasformazione. Frammentazione dell offerta, insufficiente e poco conpetitiva e con scarsa omogeneità qualitativa La presenza invece di organizzazioni di produttori riuniti consentirebbe tutt altra forza contrattuale, permettendo di conferire e offrire il prodotto nelle quantità richieste dal mercato. Essenziale, quindi, la creazione di consorzi o cooperative che possono coltivare piante officinali da affiancare ad altre colture tradizionali. 17
18 18 La certificazione della qualità della materia prima vegetale risulta uno degli elementi critici ed insieme strategici per vincere la concorrenza rispetto ai prodotti di provenienza estera. L applicazione di sistemi GAP e di assicurazione della qualità che risulterebbero inaccessibili per il singolo coltivatore potrebbero essere attuati attraverso sistemi consortili di aggregazione tra le diverse realtà agricole L offerta di un prodotto made in Italy dimostrato anche in termini di qualità consentirebbe alla materia prima vegetale nazionale di acquisire un valore aggiunto di estrema rilevanza in termini di competitività sul mercato internazionale.
19 19
20 20 Settori interessati dalla produzione consortile AGRICOLO biocontrollo dei parassiti delle piante coltivate AGROALIMENTARE Prodotti caseari Prodotti insaccati Prodotti alcolici ERBORISTICO FARMACEUTICO fitoterapia, tisane, decotti presidi sanitari, fitoterapia Prodotti tipici Prodotti trasformati Prodotti condimentari COSMETICO (profumi, saponi, pomate, olii essenziali)
21 21 Il Consorzio Flora Sicula è stato costituito quale strumento di un progetto olistico per la rivalutazione patrimoniale del territorio, e si incentra sull idea della creazione di Distretti di produzione e di valorizzazione di specie aromatiche e medicinali, agevolando in tali distretti l acquisizione delle strutture e la fornitura dei servizi che consentano la qualificazione delle produzioni del territorio siciliano in rapporto alle caratteristiche pedoclimatiche e sociale dei luoghi, ponendo particolare attenzione sulla valorizzazione delle popolazioni spontanee, i tipi e le varietà di specie autoctone siciliane di interesse officinale. L ambito territoriale del Consorzio è regionale e suddiviso nei seguenti Distretti produttivi omogenei per condizioni pedo-climatiche e sociali: Distretto Etneo (Catania), Distretto Ibleo (Ragusa e Siracusa), Distretto del Belice (Palermo e Trapani), Distretto Erei (Enna), Distretto Tirrenico (Messina), Distretto Nisseno (Caltanissetta ed Agrigento).
22 Consorzio Flora Sicula: organi sociali Consiglio direttivo Assemblea dei soci COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Predispone i disciplinari di produzione per ciascuna coltura Autocertifica la corretta rispondenza della Tipologia e Qualità del prodotto Predispone le schede del prodotto 22
23 Il Consorzio Flora Sicula si rivolge a: SOCI: aziende e imprese agricole, ovvero produttori e trasformatori di piante aromatiche e medicinali biologiche AFFILIATI: attività e imprese artigianali e commerciali, ristoranti, agriturismi, gruppi di acquisto, e in generale, attività e imprese di qualunque natura interessate ad acquistare, trasformare, proporre, consumare, vendere, distribuire i prodotti tutelati
24 Consorzio Flora Sicula: ambito territoriale Distretto Etneo (Catania) Istituto Agrario Siciliano Valdisavoia Via Valdisavoia 7, Catania Arnia Cooperativa Sociale - Casa Circondariale, Giarre L orto dei Semplici Azienda agricola - Turismo rurale C.da Nocilla, Mascali Azienda agricola - Melita Aspasia Brancati C.da Timpa, Ramacca 24
25 Consorzio Flora Sicula: ambito territoriale Distretto del Belice (Palermo e Trapani) Azienda agricola - Di Stefano Caterina Viale Strasburgo 197 Palermo Azienda agricola - Filippone Gandolfo Via Secoli, 31, Petralia Sottana 25
26 Consorzio Flora Sicula: ambito territoriale Distretto tirrenico (Messina) Agriturismo - Cannuli Anna Località Muscianò 8, Graniti Relais La Placa Morabito Rosangela C.da Mancusa, Francavilla di Sicilia Società Cooperativa Vivaio dell Alcantara C.Da Ponte, Castiglione di Sicilia 26
27 Consorzio Flora Sicula: ambito territoriale Distretto Nisseno (Caltanissetta e Agrigento) Azienda Agricola Gangi Dante Via Castelnuovo 227, Resuttano (CL) xoomer.virgilio.it/gangidante 27
28 Consorzio Flora Sicula Linee di attività e loro interazioni funzionali Produzione vegetale: propagazione, vivaismo, fertilizzanti, antiparassitari, assistenza tecnica Ricerca: Brevetti, certificazione di qualità Commercializzazione Manipolazione del prodotto: stoccaggio, post-raccolta Confezionamento Attività industriale Essiccazione Estrazione Macerazione Liofilizzazione Trinciatura Prodotto fresco: IV gamma, vasetteria aromatica 28
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30 Grazie per l attenzione
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