Programmazione preventiva Italiano
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- Beata Scarpa
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1 Programmazione preventiva Italiano Prof. ssa Gabriela Fantato Classe: 1 B- ITE Anno scol PROGRAMMA PREVENTIVO FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento della disciplina, tenendo conto della centralità dello studente nel dialogo educativo-didattico, si propone di potenziare le abilità di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) maturate dallo studente nella sua esperienza di vita e di scuola, di promuovere l acquisizione di competenze da utilizzare in situazioni diverse, anche al di fuori dell ambito scolastico. In particolare lo studio della materia, che si inserisce nel più ampio quadro dell educazione linguistica in generale, mira a far acquisire allo studente: la capacità di usare la lingua nelle sue varietà e funzioni ; la capacità di esprimere l esperienza di sé e del mondo ; la capacità di correlarsi e confrontarsi con gli altri ; la possibilità di accedere, attraverso la lingua e la lettura, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze; la capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere; la possibilità di sviluppare, attraverso la riflessione sulla lingua, le modalità generali del pensiero; l abitudine alla lettura e la consapevolezza del ruolo e dell importanza della letteratura come strumento di conoscenza e di autopromozione e come fonte di piacere estetico. Per conseguire le finalità formative elencate, occorre: svolgere una riflessione sulla lingua; sviluppare abilità linguistiche; attuare una basilare educazione letteraria. Tali obiettivi sono strettamente correlati tra loro, perché tutti e tre corrispondono ad altrettante linee di intervento indispensabili per favorire negli studenti l acquisizione delle competenze linguistiche e comunicative indispensabili e per realizzare un efficace inserimento nella vita sociale e professionale. Elemento
2 unificante di questi tre ambiti e, quindi, fulcro di ogni didattica della lingua è il testo: la capacità di svolgere un adeguata ricezione dei testi e una produzione di vari tipi di testo, questi sono gli obiettivi di fondo. OBIETTIVI : CONOSCENZE - COMPETENZE E ABILITA, SAPERE: leggere un testo e svolgere una sintetica e chiara analisi dello stesso;; conoscere i fondamenti di grammatica e analisi logica; distinguere i generi letterari fondamentali e riconoscere in essi narratore, punto di vista, tempo di narrazione e ambientazione; SAPER FARE : pianificare un testo scritto, individuando il genere, il destinatario, lo scopo e il registro comunicativo; produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi relazionare davanti ai compagni; individuare argomenti e osservazioni e stabilire un ordine ragionato di esposizione, costruendo scalette. METODOLOGIA E STRUMENTI Le competenze che l alunno dovrebbe aver acquisito alla fine del biennio non sono tanto di tipo contenutistico quanto metodologico: si punterà quindi sull adozione di un efficace metodo di studio ( appunti, partecipazione in classe, lavoro in gruppo, pianificazione del lavoro, puntualità di consegna )e sull esercizio della lettura e della scrittura come processi consapevoli. Per quanto riguarda la lettura, la scelta di autori e opere sarà guidata dal criterio dell intrinseco valore letterario delle opere proposte, dalla loro rappresentatività dal punto di vista formale e anche per le tematiche trattate, le quali devono essere alla portata degli studenti e in grado di suscitare il loro interesse. Alla scrittura dedica una cura particolare: è una abilità trasversale che si esemplifica in tutte le discipline, ma il compito specifico del docente di Italiano è quello di far riflettere l alunno sui processi e le procedure sottesi alla scrittura. La capacità di scrivere un testo coerente e dotato di efficacia comunicativa è infatti da considerarsi il punto di arrivo di un percorso di esercizi, letture e prove di scrittura che condurrà lo studente alla consapevolezza del proprio lavoro. E quindi necessario procedere lungo 3 direzioni: a) sviluppo della consapevolezza delle tre fasi della scrittura (lo studente deve imparare tecniche per controllare la pianificazione, la stesura e la revisione dei testi, imparare ad auto valutarsi e a autocorreggersi); b) sviluppo di una competenza testuale specifica (i diversi tipi di testo si basano su differenti strutture cognitive e richiedono specifiche tecniche di elaborazione e stesura);
3 c) sviluppo della capacità di scrivere in forma corretta nel rispetto delle norme della morfosintassi, secondo gli obiettivi chiesti dal testo e dalla situazione comunicativa espressa. La metodologia adottata terrà conto, quanto più possibile, della specificità del processo di apprendimento di ogni singolo studente. Sarà pertanto privilegiata la lezione dialogata, interattiva in classe; con frequenti esercizi a casa, anche brevi. Si attuerà un lavoro che prevede l alternanza di momenti di esposizione del docente ad altri in cui ogni singolo studente viene sollecitato a esprimersi, a discutere, a riflettere e ad approfondire gli argomenti proposti. Vista poi l importanza che il lavoro d equipe riveste in ogni ambito della nostra società, un discreto spazio verrà lasciato, in base alle capacità di collaborazione della classe e al programma, anche al lavoro di gruppo, momento utile per sviluppare la capacità di confronto con le idee e le opinioni altrui. Sono previsti dunque momenti diversi di lavoro e uso di metodi diversi per sviluppare l apprendimento e le competenze, momenti differenti, ma complementari: lezioni frontali, lezioni discussione guidata dal docente, lavori di ricerca autonoma degli studenti in gruppi, brainstorming, relazioni degli stessi studenti in classe ai compagni. VERIFICHE E VALUTAZIONE In nessun caso le verifiche saranno solo di tipo mnemonico e contenutistico, ma l esito di un percorso di lavoro che verifichi le abilità, conoscenze e competenze acquisite. Pertanto si attueranno prove orali e prove scritte di vario tipo, anche programmate, dopo aver ripassato i punti fondamentali del lavoro svolto e dopo aver chiesto agli studenti se ci sono aspetti non chiari di quanto fatto in classe, il tutto per permettere allo studente di affrontare in modo adeguato la prova. Per le valutazioni si fa riferimento ai criteri adottati dal Collegio Docente e si userà la scala di voti da 0 a 10. SVILUPPO DEI CONTENUTI a) Elementi della comunicazione La lingua: scopi e funzioni, secondo il modello della linguistica. Esemplificazioni ed esercizi. Lingua orale e lingua scritta: caratteristiche e differenze. Elementi della comunicazione: esempi ed esercizi.
4 Caratteristiche dei testi scritti: coerenza e coesione; elementi morfologici che le favoriscono; i vari registri linguistici. Il testo breve: argomento, idea centrale e frase chiave; esempi ed esercizi Il testo narrativo: definizione e letture esemplificative, esercizi vari. b) Elementi di narratologia Romanzo e racconto: differenze ( letture esemplificative); Aspetti ed elementi del narrare: fabula e intreccio (letture esemplificative)spazio e tempo del narrare ( esercizi); Il narratore: tipologie; la focalizzazione: differenze (esercizi); i personaggi : ruolo e funzioni; Tecniche narrative: i diversi registri linguistici, il patto narrativo, efficacia e coerenza; il ritmo del narrare. Figure retoriche: per narrare con efficacia occorre conoscere alcune delle maggiori e più efficaci figure retoriche, quindi, si darà la definizione, con esempi, delle figure principali di senso e suono l(e principali figure che si tratteranno sono: similitudine, metafora, iperbole, simbolo, paradosso, ellissi, elencazione; particolare attenzione a climax e anticlimax), il tutto per svolgere poi testi che sappiano usare la lingua anche in tal senso. I generi narrativi: definizione del termine genere narrativo ; i principali generi: comico ( caratteri del genere; lettura: novelle di Boccaccio; testi di Stefano Benni..etc); poliziesco (caratteri del genere; lettura di testi, visione di un film e analisi);fantastico e avventuroso (caratteri del genere, lettura di testi di tal genere, tra cui testi di Cortazar, Caddeo, Kafka; I. Allende); seguirà la visione di un film che si riferisca al tema e analisi); romanzi di formazione (caratteri del genere; lettura da romanzi di Niccolò Ammaniti; Sallinger e Hosseini) e visione di un film che si riferisca al tema. c) Elementi di morfologia Recupero/ ripasso di elementi di grammatica: verbo, avverbio, pronome, esercizi; analisi logica e del periodo: ruolo e funzioni degli elementi del periodo, esercizi. d) Elementi di epica Epica: il concetto di tradizione e orale e di scrittura; differenze tra fiabe e miti; i testi principali di epica occidentale: senso e trama, analisi degli stessi. Letture brevi da : Fedro, Omero, Virgilio. Didattica attiva: Approfondimento tematico TEMATICA: il rispetto di sé e dell altro da sé: dimenticati, sommersi, salvati? Questo percorso mira a creare collegamenti anche con altre discipline, quali storia, diritto, geografia. La possibilità di attuarli o meno, ossia, di svolgerli in modo più o meno ampio, sarà condizionata dalle scelte dei colleghi e anche dall atteggiamento della classe di fronte a tali temi.
5 PERCORSO in 4 fasi: - Letture e analisi di racconti e/o romanzi, con attenzione ai temi e al punto di vista in cui vengono esposti i contenuti, al fine di stimolare il dialogo e il confronto su temi ritenuti di importanza centrale per la formazione dello studente. Il tutto guidato da letture tratte, in particolar modo da opere di Verga, Calvino e Primo Levi, con attenzione ai temi del rispetto della persona, del lavoro, della vita in generale. - Visione e/o ricerca in Internet di brevi filmati su questi temi, con successivo dialogo e analisi del filmato/ dei filmati visti. - Produzione di testi narrativi ( brevi) che esplichino il tema trattato e - se i testi ottenuti saranno di un esito positivo - si pensa di poter proceder oltre, da un punto di vista di scrittura; - Produrre brevi testi sul tipo pubblicità educativa, per poi filmare gli studenti mentre li leggono, il tutto al fine di coinvolgere gli alunni in vario modo, secondo le abilità di ciascuno, per valorizzare le loro diverse capacità.
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