PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012."

Transcript

1 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO Il tempo passa, i cambiamenti diventano Ottobre/Novembre storia Dicembre/Gennaio UDA N.1 UDA N. 2 Io, la mia cultura, le mie tradizioni e gli altri Febbraio/Marzo Aprile/Maggio Unità di apprendimento n1 1-dati identificativi Titolo: Il tempo passa, i cambiamenti diventano storia Materia : Storia Docenti impegnati nello sviluppo dell UDA: tutti i docenti di Storia Tempi di sviluppo: Ottobre / Novembre/Dicembre/Gennaio FINALITA : Rendere gli alunni consapevoli che il tempo passa e di cio che accade intorno a loro, dei cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo che possono essere ricostruiti diventando storia. 2- Articolazione dell UDA: Obiettivi di apprendimento 1. Definire durate temporali 2. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate 3. Conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo 4. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Obiettivi specifici d apprendimento 1a Distinguere il tempo cronologico da quello meteorologico 1b Comprendere scansioni temporali: mattino, mezzogiorno, pomeriggio, sera, notte 1c Individuare successioni di azioni: prima, adesso, dopo, dopo ancora, infine. 1d Costruire ed utilizzare linee del tempo per rappresentare fatti accaduti. 2a Collocare sulla linea del tempo fatti ed eventi personali e di classe del passato recente. 2b Riconoscere situazioni di contemporaneità nell esperienza quotidiana. 2c Conoscere ed utilizzare i termini che indicano contemporaneità. 2d Cogliere il rapporto di causa/effetto. 2e Riconoscere la ciclicità dei fenomeni regolari: giorni, settimane, mesi, anni, stagioni, degli eventi e delle festività. 1

2 3a Comprendere la funzione del calendario nella misurazione del tempo. 3b conoscere la successione dei giorni della settimana e dei mesi in funzione della lettura del calendario. 3c Leggere e scrivere la data, sapendo indicare il giorno precedente e il successivo. 3d Usare gli indicatori temporali: oggi,ieri, l altro ieri, domani, dopodomani. 3e Comprendere la funzione dell orologio nella misurazione del tempo. 3f Saper leggere l orologio indicando ore e minuti, ore del mattino e del pomeriggio. 4a Costruire linee del tempo e rappresentare le attività, i fatti vissuti e narrati. Competenze in uscita: utilizza gli indicatori spazio/temporali, riordina in successione logica, riconosce la contemporaneità di eventi e le relazioni di causa ed effetto, conosce gli strumenti per misurare il tempo e li usa, colloca fatti ed eventi sulla linea del tempo, riconosce le trasformazioni operate dal tempo su oggetti, persone, ambienti e su se stesso. 3-Organizzazione didattica Attività Lavori collettivi ed esercitazioni individuali, lavori per gruppi di livello, realizzazione di tabelle, lavori di ricerca, costruzione di calendario e orologio, questionari a risposta chiusa a scelta multipla e a risposta aperta. Collocazione dell UDA Si svilupperà durante le ore destinate alla storia. Sussidi e supporti: LIM, libri di testo in versione cartacea e digitale, quaderni operativi, orologio e calendario. Metodologia : lezione frontale. costruttivismo( ci si avvarrà d i strumenti tecnologici, quali la LIM, per aiutare gli alunni a costruire il loro sapere); cooperative learning (inteso come condivisione del lavoro e superamento del modello trasmissivo della conoscenza attraverso l organizzazione di piccoli gruppi per favorire la personalizzazione e la collaborazione nel gruppo e tra i gruppi per giungere allo scopo comune) Le strategie didattiche verranno adeguate ai gruppi di livello presenti nel gruppo classe come di seguito: Procedimento personalizzato per favorire il processo di apprendimento e di maturazione Strategie per il potenziamento/ arricchimento delle conoscenze, abilità e competenze (1 LIVELLO): Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. 2

3 Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi. Ricerche individuali e/o di gruppo. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Lettura di testi extrascolastici. Strategie per il consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze (2 LIVELLO) Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni per la stabilizzazione delle conoscenze. Inserimento in gruppi motivati di lavoro. Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi d interessi. Assiduo controllo del processo d apprendimento con frequenti verifiche e richiami. Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche positive. Strategie per il recupero delle conoscenze, abilità e competenze (3 LIVELLO) studio assistito in classe adattamento dei contenuti disciplinari attività semplificate allungamento dei tempi di acquisizione concettuale coinvolgimento in attività collettive affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità. Uso di strumenti compensativi per lo svolgimento di determinate attività Dispensazione da alcune attività 1. Accertamento delle competenze e controllo dei processi di insegnamento/apprendimento Strumenti e modalità di verifica degli apprendimenti Per poter giungere alla fase della verifica ci si avvarrà dei seguenti strumenti: Osservazione diretta degli alunni in situazione operativa Schede strutturate Prove oggettive Conversazioni e verifiche orali Prove pratiche Questionari con risposta chiusa a scelta multipla e a risposta aperta. Prove grafiche Tabelle Esperienze Unità di apprendimento n2 1-dati identificativi Titolo: Io, la mia cultura, le mie tradizioni e gli altri Materia : Storia Docenti impegnati nello sviluppo dell UDA: tutti i docenti di Storia 3

4 Tempi di sviluppo: Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio FINALITA : Rendere gli alunni consapevoli dell importanza del proprio io, della propria storia personale; costruire l identita personale e sociale mediante il racconto delle proprie emozioni nelle esperienze di vita vissuta; scoprire la propria radice storico- culturale nel confronto con gli altri 2- Articolazione dell UDA: Obiettivi di apprendimento 1 Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza e individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi lontani nello spazio e nel tempo. 2 Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali e non 3 Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l ascolto o lettura di testi, di storie, racconti, biografie del passato. 4 Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali e rappresentarle mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. 5 Riferire le conoscenze acquisite in modo semplice e coerente. Obiettivi specifici d apprendimento 1a Comprendere il concetto di fonte, in quanto testimonianza di un evento e catalogare i diversi tipi di fonte. 1b Ricostruire la propria storia attraverso i ricordi e le fonti. 1b Osservare e confrontare gli oggetti, le persone, le abitudini, gli usi e i costumi, le tradizioni, il linguaggio, i mestieri di oggi con quelli del passato 1c Osservare e confrontare trasformazioni di ambienti connesse al trascorrere del tempo 1d Saper utilizzare l albero genealogico e ricostruire la storia della propria famiglia 2a Individuare le fonti orali e scritte 2b Classificare e distinguere le fonti iconografiche e le fonti materiali 3a Ricostruire il passato e le vicende storiche usando diversi tipi di fonti: racconti, biografie, storie ascoltate o lette. 4a Costruire linee del tempo,l mappe, schemi temporali e collocare fatti ed eventi. 5a Usare i termini specifici della disciplina per riferire le conoscenze acquisite in modo semplice e coerente. Competenze in uscita: utilizza le tracce del passato per produrre informazioni, si avvicina alla cultura e alle tradizioni siciliane e ne comprende l importanza, scopre le radici storico-culturali della tradizione siciliana confrontandosi con le altre culture, ricostruisce la propria storia attraverso i ricordi e le fonti, comprende l importanza delle fonti e sa classificarle, utilizza l albero genealogico per ricostruire la storia della propria famiglia. 3-Organizzazione didattica Attività Lavori collettivi ed esercitazioni individuali, lavori per gruppi di livello, realizzazione di tabelle, lavori di ricerca, questionari a scelta multipla, rappresentazioni grafiche. 4

5 Collocazione dell UDA Si svilupperà durante le ore destinate alla storia. Sussidi e supporti: LIM, libri di testo in versione cartacea e digitale, quaderni operativi. Metodologia : lezione frontale. costruttivismo( ci si avvarrà d i strumenti tecnologici, quali la LIM, per aiutare gli alunni a costruire il loro sapere); cooperative learning (inteso come condivisione del lavoro e superamento del modello trasmissivo della conoscenza attraverso l organizzazione di piccoli gruppi per favorire la personalizzazione e la collaborazione nel gruppo e tra i gruppi per giungere allo scopo comune) Le strategie didattiche verranno adeguate ai gruppi di livello presenti nel gruppo classe come di seguito: Procedimento personalizzato per favorire il processo di apprendimento e di maturazione Strategie per il potenziamento/ arricchimento delle conoscenze, abilità e competenze (1 LIVELLO): Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi. Ricerche individuali e/o di gruppo. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Lettura di testi extrascolastici. Strategie per il consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze (2 LIVELLO) Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni per la stabilizzazione delle conoscenze. Inserimento in gruppi motivati di lavoro. Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi d interessi. Assiduo controllo del processo d apprendimento con frequenti verifiche e richiami. Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche positive. Strategie per il recupero delle conoscenze, abilità e competenze (3 LIVELLO) studio assistito in classe adattamento dei contenuti disciplinari attività semplificate allungamento dei tempi di acquisizione concettuale coinvolgimento in attività collettive affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità. Uso di strumenti compensativi per lo svolgimento di determinate attività 5

6 Dispensazione da alcune attività 2. Accertamento delle competenze e controllo dei processi di insegnamento/apprendimento Strumenti e modalità di verifica degli apprendimenti Per poter giungere alla fase della verifica ci si avvarrà dei seguenti strumenti: Osservazione diretta degli alunni in situazione operativa Schede strutturate Prove oggettive Conversazioni e verifiche orali Prove pratiche Questionari a scelta multipla Prove grafiche Tabelle 6

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA di MATEMATICA (CLASSI PRIME) secondo le indicazioni nazionali del 2012

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA di MATEMATICA (CLASSI PRIME) secondo le indicazioni nazionali del 2012 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA di MATEMATICA (CLASSI PRIME) secondo le indicazioni nazionali del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N. 1 Io imparo a contare Settembre/ottobre/novembre

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Degli Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780

Dettagli

secondo le Indicazioni del 2012(CLASSI QUARTE)

secondo le Indicazioni del 2012(CLASSI QUARTE) PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA secondo le Indicazioni del 2012(CLASSI QUARTE) NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N. 1 Gli strumenti del geografo per la scoperta

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Uso delle fonti Organizzazione delle Traguardi per lo sviluppo delle competenze Riconosce elementi significativi del passato del suo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Sommavilla Patrizia IB Vitrone Valentina IA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE

Dettagli

Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA..

Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA.. Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA.. MOTIVAZIONE I bambini sono molto interessati agli eventi che si susseguono e che caratterizzano

Dettagli

3-Organizzazione didattica 1

3-Organizzazione didattica 1 Unità di apprendimento n.1 1-dati identificativi Titolo: SIAMO FATTI COSI Materia : Scienze Docenti impegnati nello sviluppo dell UDA: tutti i docenti di scienze Tempi di sviluppo: Ottobre / Novembre/Dicembre

Dettagli

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI CURRICOLO VERTICALE IL SE E L ALTRO - STORIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA CONOSCERE

Dettagli

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim.

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim. FINALITA La storia è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato; le conoscenze del passato, in particolare i temi della memoria, dell'identità

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª) SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª) COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Usare strumenti opportuni per orientarsi nel tempo e per collocare i fatti Raccontare esperienze personali. Conoscere, ricostruire e

Dettagli

CURRICOLO CLASSI I II III IV - V SCUOLE PRIMARIE IC PORTO MANTOVANO

CURRICOLO CLASSI I II III IV - V SCUOLE PRIMARIE IC PORTO MANTOVANO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Storia Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2015

Dettagli

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE RACCORDO TRA LE COMPETENZE STORIA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA DI ORIENTAMENTO NEL TEMPO UTILIZZA LE RELAZIONI TEMPORALI, DI CAUSA-EFFETTO, DI SPAZIO-TEMPO E COLLOCA NEL TEMPO ESPERIENZE VISSUTE E FATTI

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA (Campi di esperienza: Il sé e l altro, La conoscenza del mondo, Linguaggi, creatività, espressione) ANNI TRE TRAGUARDI OBIETTIVI CONTENUTI 1. Si

Dettagli

STORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. *

STORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. * STORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. * 1.1 Riconoscere rapporti di successione e collocare nel tempo fatti ed eventi vissuti. 2. RICONOSCERE EMPIRICAMENTE LA DURATA

Dettagli

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO e curricolo di Istituto TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. L alunno/a conosce elementi significativi del passato del suo ambiente

Dettagli

Storia Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA

Storia Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA Storia Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA EDUCAZIONE ALL AREA ANTROPOLOGICA Classe prima STORIA-GEOGRAFIA-STUDI SOCIALI 1)ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI 1a) Ordinare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2013/2014

PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO SCUOLA PRIMARIA DI AVIO E SABBIONARA PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2013/2014 Classe 2^ STORIA GEOGRAFIA Docenti M.Cristina Eccheli Barbara Marinelli STORIA COMPETENZE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA TRAGUARDI DELLE AL TERMINE della CLASSE I L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE I

SCUOLA PRIMARIA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA CLASSE I ITALIANO INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Ascoltare e comprendere Leggere e comprendere Comunicare oralmente Mantenere l attenzione

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

STORIA CLASSI I E II

STORIA CLASSI I E II STORIA CLASSI I E II INDICATORE N 1 Descrittori di /livelli di comportamento Organizzazione delle informazioni. Riordinare graficamente e/o verbalmente i fatti vissuti e narrati, riconoscendo relazioni

Dettagli

LA FORMAZIONE TEMPORALE E SPAZIALE I UNITA DI APPRENDIMENTO DAL TEMPO AI TEMPI DELLE ESPERIENZE A SCUOLA

LA FORMAZIONE TEMPORALE E SPAZIALE I UNITA DI APPRENDIMENTO DAL TEMPO AI TEMPI DELLE ESPERIENZE A SCUOLA Albertina Chiodi Scuola Primaria - Classe I LA FORMAZIONE TEMPORALE E SPAZIALE I UNITA DI APPRENDIMENTO DAL TEMPO AI TEMPI DELLE ESPERIENZE A SCUOLA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe Unità di apprendimento Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016 Gruppo di lavoro: Troiano Rossella, Spinillo Maria Antonietta, Di Maggio Anna Maria, Michelangeli Maria Grazia, Mancini Anna,

Dettagli

AMBITO STORICO GEOGRAFICO

AMBITO STORICO GEOGRAFICO AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

UDA N. 2 Colours and school objects Dicembre/Gennaio UDA N. 3 Numbers Febbraio/Marzo UDA N. 4 Toys Aprile/ Maggio

UDA N. 2 Colours and school objects Dicembre/Gennaio UDA N. 3 Numbers Febbraio/Marzo UDA N. 4 Toys Aprile/ Maggio PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA di INGLESE (CLASSI PRIME) Secondo le Indicazioni del 2012. NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO UDA N.1 Welcome to school DI SVILUPPO Ottobre/Novembre UDA N.

Dettagli

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA. Scuola Sec primo grado_vallombrosa Disciplina: ITALIANO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA. Scuola Sec primo grado_vallombrosa Disciplina: ITALIANO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA Scuola Sec primo grado_vallombrosa Disciplina: ITALIANO Classi 1 ^ 2^ OBIETTIVI: SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1)Comprensione della lingua orale e scritta:a)comprende il

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA (CLASSI QUINTE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA (CLASSI QUINTE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA (CLASSI QUINTE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO LA MATEMATICA : un linguaggio per Ottobre/Novembre osservare

Dettagli

INSIEME È PIÙ FACILE

INSIEME È PIÙ FACILE Unità di apprendimento Titolo INSIEME È PIÙ FACILE Plesso D. Alighieri Prozzolo di Camponogara Classe prima Autori: Saltarin Monica - Ardizzon Maria 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Insieme è più

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco

Dettagli

SAPERI 3 ANNI OBIETTIVI

SAPERI 3 ANNI OBIETTIVI CAMPO D ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 1.Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. Utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

ITALIANO L2 PER BAMBINI STRANIERI CORSO DI SECONDO LIVELLO

ITALIANO L2 PER BAMBINI STRANIERI CORSO DI SECONDO LIVELLO ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA ITALIANO L2 PER BAMBINI STRANIERI CORSO DI SECONDO LIVELLO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione in italiano

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TREMESTIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TREMESTIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TREMESTIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Scuola primaria classe III Italiano Obiettivi di apprendimento Ascolto e parlato Contenuti Metodologia Verifica Traguardi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwe rtyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjkl zxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyu iopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcv

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA N. 3: IO... TRA FANTASIA E REALTÀ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

UNITÀ DIDATTICA N. 3: IO... TRA FANTASIA E REALTÀ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ UNITÀ DIDATTICA N. 3: IO... TRA FANTASIA E REALTÀ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ ASCOLTARE E PARLARE Acquisire un atteggiamento di ascolto attento e partecipativo. Comprendere il significato

Dettagli

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE STORIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE STORIA Obiettivi Specifici di apprendimento per la classe prima e relativi contenuti Esprimere il proprio vissuto collocando nel tempo fatti ed esperienze Successione di fatti ed eventi Indicatori temporali Conoscere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011 Docente : PAVANELLO VALERIA DI APPRENDIMENTO (CONOSCENZE E ABILITA ) GRADUATI

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

AMBITO ANTROPOLOGICO CURRICOLO E PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA

AMBITO ANTROPOLOGICO CURRICOLO E PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA AMBITO ANTROPOLOGICO CURRICOLO E DI GEOGRAFIA 1- IDEA, SVILUPPO E RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO CLASSE 1^ CURRICOLO - Uso corretto dei principali indicatori topologici Riconoscere la propria posizione

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE GUIDO CAVALCANTI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI Via G. Guerrazzi 178, 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel 055/4210541/2 FAX 055/4200419 E-mail: fimm495000x@istruzione.it Sito Web: www.scuolacavalcanti.gov.it

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE o Intervenire nelle conversazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine

Dettagli

GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE

GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE INFANZIA Rielabora le esperienze vissute. Riconosce e riferire gli elementi dei diversi ambienti. PRIMARIA Ricava informazioni da varie fonti: carte, foto Individua

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI STORIA A.S. 2013/2014 CURRICOLO STORIA - Ambito disciplinare STORIA Storia Scuola Primaria CLASSE

Dettagli

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Anno Scolastico 2010-2011 Docente: prof. Ettore CORDIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SPECIFICI

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA Finalità: Stimolare l attitudine dell'alunno a porre e trattare problemi. Integrare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. Promuovere forme

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA -Saper ascoltare e comprendere messaggi, testi e consegne -Sapersi esprimere oralmente in modo chiaro e corretto -Saper leggere e comprendere vari tipi di testo -Saper

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE III Sez.

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE III Sez. I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE III Sez. DISCIPLINA : SCIENZE MATEMATICHE SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni :

Dettagli

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti

Dettagli

II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof.

II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof. II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof. Francesca Rosati MATEMATICA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA PROGETTO DI PLESSO 2011/12 PROGETTO: La macchina del tempo MOTIVAZIONE La scuola dell infanzia è uno degli ambienti fondamentali in cui il bambino sviluppa le proprie esperienze

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Individuazione delle parole del tempo (prima, dopo, poi, infine, mentre ). Individuazione

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINALE LIGURE CURRICOLO VERTICALE LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINALE LIGURE CURRICOLO VERTICALE LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINALE LIGURE CURRICOLO VERTICALE LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 COMPETENZA al termine del primo ciclo di istruzione Dimostra una padronanza della lingua italiana tale

Dettagli

IL TEMPO Pagine per l insegnante

IL TEMPO Pagine per l insegnante IL TEMPO Pagine per l insegnante Il tempo è una successione di avvenimenti, viene percepito grazie a mutamenti e ha una durata valutabile. A volte avvenimenti diversi accadono contemporaneamente; a volte

Dettagli

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELL UNITÀ di APPRENDIMENTO Il mondo in classe

PROGRAMMAZIONE DELL UNITÀ di APPRENDIMENTO Il mondo in classe PROGRAMMAZIONE DELL UNITÀ di APPRENDIMENTO Il mondo in classe Il paesaggio può essere considerato come mediatore tra culture, come mediatore interculturale (Brambilla 2013). Intendere il paesaggio come

Dettagli

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto.

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto. CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Disciplina GEOGRAFIA Traguardi delle competenze (prescrittivi) L alunno si orienta circostante vissuto, cogliendone gli elementi e la relazioni. Obiettivi

Dettagli