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1 PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Storia Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: INDICE DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO U.A. n. 1 Tempo Lineare U.A. n. 2 Tempo ciclico U.A. n. 3 Contemporaneità Durata Nessi causali. U.A. n. 4 La scoperta del passato. 1

2 Disciplina: Storia Titolo: Tempo lineare ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 Unità di apprendimento n.1 Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: L alunno/a: Utilizza gli indicatori temporali di successione per ricostruire sequenze di azioni in situazioni di esperienze o di storie ascoltate. Ordina la sequenza di azioni che caratterizzano un attività. Riconosce e rappresenta in successione lineare attività scolastiche. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza a. Scoprire i diversi significati della parola Tempo. b. Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute, riconoscendo rapporti di successione esistenti tra loro. c. Conoscere ed usare alcuni indicatori temporali ( prima, ora, dopo, infine...). d. Ordinare la sequenza di azioni che caratterizzano un attività scolastica e/o non. e. Riconoscere e rappresentare su una linea la sequenza di azioni di esperienze vissute o di storie ascoltate usando gli indicatori temporali ( prima- dopo; prima adesso dopo nel proprio vissuto; prima dopo infine in una narrazione). Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione - Rispettare le norme di comportamento necessarie nei vari ambienti di vita quotidiana. - Costruire e mantenere relazioni positive attraverso l interazione. - Attivare comportamenti adeguati a uno stile di vita sano. - Comprendere la necessità di stabilire e rispettare le regole della classe. - Sviluppare la capacità di intervenire in modo opportuno in una conversazione. f. Utilizzare le parole della successione per raccontare in ordine cronologico. g. Riconoscere la successione delle azioni in filastrocche, rime, conte, aneddoti. Metodologie: Metodi attivi interattivi cooperativi. Domande stimolo, discussioni collettive. Riflessioni su esperienze reali personali e collettive. Giochi e drammatizzazioni. Le attività di Storia si svolgono secondo una didattica Laboratoriale, in cui gli alunni sono soggetti attivi nel percorso di costruzione del sapere. Si propone un percorso di alfabetizzazione che parte dall esperienza diretta e quotidiana dei bambini. Compito dell insegnante è, quindi creare, nel contesto di apprendimento, tutte quelle condizioni 2

3 esperienziali, sia sottoforma di gioco sia di esperienza scolastica in generale, che diano modo di costruire e applicare, per poi riflettervi sopra, gli strumenti cognitivi che i bambini devono acquisire. L iter metodologico pertanto ha carattere di concretezza e di operatività: promozione di vissuti comuni e loro collocazione temporale; raccolta, rilettura, organizzazione e sistemazione storica di esperienze personali, familiari e sociali in un arco temporale circoscritto; scoperta e utilizzo dei primi strumenti di descrizione e rappresentazione temporale degli eventi; scoperta della possibilità di fare memoria del nostro passato recente e di spiegarlo attraverso una corretta metodologia di ricostruzione storica. Nello specifico della prima unità di apprendimento si parte dalla riflessione sulla routine quotidiana in generale e su quella vissuta e ricostruita nel contesto scolastico, per aiutare i bambini ad orientarsi nel nuovo ambiente della scuola, a prendere dimestichezza con parole e categorie fondamentali per appropriarsi e/o affinare il concetto di successione. Analisi della situazione di partenza: All inizio dell anno scolastico, nei primi quindici giorni di scuola si somministrano le prove iniziali secondo il protocollo stabilito dall IC Lucca 3 con la consulenza della Dott. ssa Matteoli, al fine di verificare il possesso o meno, da parte degli alunni, dei pre-requisiti richiesti per la classe prima. - Domande stimolo. - Discussioni collettive. - Riflessioni su esperienze reali e personali o collettive. - Giochi e drammatizzazioni. - Ricostruzione di piccole storie in sequenza con vignette. - Lettura di storie da dividere in sequenza e da corredare con brevi didascalie. - Rielaborazione orale e grafica. - Uso di schede operative individuali. - Giochi motori e attività pratiche a comando, per favorire l acquisizione e il consolidamento dei concetti temporali di antecedenza e posteriorità (ad esempio: il gioco dei comandi). - Compilazione ( secondo una regolare turnazione) quotidiana da parte degli alunni del calendario mobile ( ieri, oggi, domani). - Uso di alcuni indicatori temporali per riordinare azioni, filastrocche, storie narrate o lette dall insegnante, rime, conte( prima- adesso- dopo- infine). - Costruzione di strisce per rappresentare azioni in successione. - Registrazione mensile sul quaderno individuale dei dati relativi al tempo meteorologico e al tempo della memoria attraverso grafici e tabelle predisposte dall insegnante. Analisi della situazione finale e confronto: -Conversazioni guidate, riflessioni collettive e/o individuali, confronto dei dati emersi. - Schede operative individuali e/o collettive. - Prove orali e prove pratiche per verificare l acquisizione dei concetti e degli argomenti affrontati nel corso della presente U.A. Tempi: Due mesi circa: Ottobre Novembre. Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Osservazione in situazione dei comportamenti degli alunni e delle dinamiche evidenziate. - Conversazioni. - Verbalizzazioni orali. - Verifica delle diverse abilità attraverso schede operative predisposte individuali. - Osservazione di come gli alunni riescono a collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. - Rappresentazioni grafiche. - Osservazione relativa al disegno e verifica della verbalizzazione. 3

4 Disciplina: Storia Titolo: Tempo Ciclico ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 Unità di apprendimento n. 2 Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: L alunno/a: Riconosce la ciclicità dei fenomeni temporali e la loro durata. Ordina e colloca nel tempo fatti ed eventi. Organizza una linea del tempo per ordinare i fatti di un racconto non lineare. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza a. Conoscere la suddivisione dei momenti della giornata ( giorno - notte; mattino pomeriggio sera notte. b. Riconoscere la ciclicità nelle attività quotidiane e/o in fenomeni regolari. c. Conoscere la successione dei giorni della settimana. d. Riconoscere la ciclicità nelle attività della settimana. e. Mettere in rapporto i giorni della settimana usando gli indicatori: ieri oggi - domani. Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione - Rispettare le norme di comportamento necessarie nei vari ambienti di vita quotidiana. - Costruire e mantenere relazioni positive attraverso l interazione. - Attivare comportamenti di prevenzione ai fini della sicurezza e della salute. - Comprendere la necessità di stabilire e rispettare le regole della classe. - Individuare incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune. f. Conoscere la successione dei mesi dell anno. g. Riconoscere la ciclicità dei mesi dell anno, individuando stagioni, ricorrenze comuni o personali. h. Descrivere i cambiamenti naturali nelle quattro stagioni, in rapporto alle abitudini umane. i. Utilizzare grafici e linee del tempo per rappresentare relazioni temporali tra fatti e attività giornaliere, settimanali, mensili. j. Utilizzare il calendario. k. Individuare la ciclicità di esperienze vissute e saperle rappresentare graficamente con l utilizzo di tecniche varie. 4

5 Metodologie: Metodi attivi interattivi cooperativi. Domande stimolo, discussioni collettive. Riflessioni su esperienze reali personali e collettive. Giochi e drammatizzazioni. Utilizzo di canzoncine, filastrocche, storie, libri illustrati per favorire l interiorizzazione dei contenuti. Le attività di Storia si svolgono secondo una didattica Laboratoriale, in cui gli alunni sono soggetti attivi nel percorso di costruzione del sapere. Si propone un percorso di alfabetizzazione che parte dall esperienza diretta e quotidiana dei bambini. Compito dell insegnante è, quindi creare, nel contesto di apprendimento, tutte quelle condizioni esperienziali, sia sottoforma di gioco sia di esperienza scolastica in generale, che diano modo di costruire e applicare, per poi riflettervi sopra, gli strumenti cognitivi che i bambini devono acquisire. L iter metodologico pertanto ha carattere di concretezza e di operatività: promozione di vissuti comuni e loro collocazione temporale; raccolta, rilettura, organizzazione e sistemazione storica di esperienze personali, familiari e sociali in un arco temporale circoscritto; scoperta e utilizzo dei primi strumenti di descrizione e rappresentazione temporale degli eventi; scoperta della possibilità di fare memoria del nostro passato recente e di spiegarlo attraverso una corretta metodologia di ricostruzione storica. Nello specifico della seconda unità di apprendimento si continua ad esplorare il contesto scolastico per aiutare i bambini ad ampliare gli orizzonti temporali, a prendere dimestichezza con parole e categorie fondamentali, per appropriarsi e/o affinare i concetti di tempo come successione, di tempo ciclico e di tempo come durata ( dalla scansione di ogni giornata fino al ciclo dei mesi e delle stagioni...). Analisi della situazione di partenza: All inizio della seconda unità di apprendimento si fa il punto della situazione su quanto presentato e appreso nella precedente. Gli alunni sono impegnati in attività pratiche, orali, conversazioni guidate, riflessioni individuali e/o collettive e verbalizzazioni orali. - Domande stimolo. - Discussioni collettive. - Riflessioni su esperienze reali e personali o collettive. - Giochi e drammatizzazioni. - Utilizzo di canzoncine, filastrocche, storie, libri illustrati per favorire l interiorizzazione dei contenuti della disciplina. - Rielaborazione orale e grafica del vissuto personale. - Osservazione dell ambiente circostante. - Esercizi pratici per confrontare la durata delle azioni. - Lettura di storie da dividere in sequenza e da corredare con brevi didascalie. - Rielaborazione orale e grafica delle storie lette o ascoltate. - Ricostruzione di brevi storie in sequenza corredate da semplici didascalie. - Uso di schede operative individuali. - Giochi motori e attività pratiche a comando per memorizzare i giorni, i mesi, le stagioni. - Compilazione ( secondo una regolare turnazione) quotidiana da parte degli alunni del calendario mobile. - Uso di alcuni indicatori temporali per riordinare azioni, filastrocche, storie narrate o lette dall insegnante, rime,conte (prima- adesso- dopo- infine). - Costruzione di strisce del tempo per rappresentare la settimana, il mese. - Costruzione della ruota della giornata divisa in quattro momenti ( mattina, pomeriggio, sera, notte), della 5

6 ruota della settimana e della ruota delle ore. - Registrazione mensile sul quaderno individuale dei dati relativi al tempo meteorologico e al tempo della memoria attraverso grafici e tabelle predisposte dall insegnante. - Memorizzazione dei nomi dei mesi dell anno e dei giorni della settimana attraverso filastrocche, rime, conte, canzoncine mimate e drammatizzate. - Utilizzo di diversi modi per misurare il tempo che passa. - Costruzione di cartelloni di sintesi. Analisi della situazione finale e confronto: - Conversazioni guidate, riflessioni collettive e/o individuali, confronto dei dati emersi. - Schede operative individuali e/o collettive. - Prove orali e prove pratiche per verificare l acquisizione dei concetti e degli argomenti affrontati nel corso della presente U.A. Tempi: Due mesi circa: Dicembre Gennaio. Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Osservazione in situazione dei comportamenti degli alunni e delle dinamiche evidenziate. - Conversazioni. - Verbalizzazioni orali. - Verifica delle diverse abilità attraverso schede operative predisposte individuali. - Osservazione di come gli alunni riescono a collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. - Rappresentazioni grafiche. - Osservazione relativa al disegno e verifica della verbalizzazione. Disciplina: Storia Unità di apprendimento n. 3 Titolo: Contemporaneità Durata Nessi causali. Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: L alunno/a: Individua la simultaneità nelle azioni, percepisce la diversa durata delle azioni e la causa degli eventi. Usa la linea del tempo per rappresentare rapporti di successione e contemporaneità. Si avvia a leggere e comprendere testi specifici relativi alla disciplina. Racconta e rappresenta le attività quotidiane, i fatti vissuti e narrati. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza a. Riconoscere la contemporaneità di azioni simultanee e rappresentarle graficamente. b. Individuare inizio e fine di una azione. Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione - Rispettare le norme di comportamento necessarie nei vari ambienti di vita quotidiana. 6

7 c. Riconoscere durate percepite. d. Cogliere le differenze tra le durate percepite da persone diverse nell analisi di attività scolastiche. e. Rilevare le durate in relazione ai mutamenti osservati nelle attività scolastiche. f. Individuare la diversa durata di fenomeni ed azioni esperite dal bambino mettendole a confronto. - Costruire e mantenere relazioni positive attraverso l interazione. - Attivare l ascolto degli altri. - Attivare comportamenti di prevenzione ai fini della sicurezza e della salute. - Comprendere la necessità di stabilire e rispettare le regole della classe. g. Individuare il nesso logico causale di eventi. h. Rappresentare rapporti di successione e contemporaneità su una linea. i. Organizzare i fatti di una narrazione secondo successione, contemporaneità e periodi. j. Comprendere che le durate si possono misurare. k. Conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali e non per la misurazione e per la periodizzazione del tempo ( giorni, mesi, anni, calendario, stagioni...). l. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. m. Avviarsi a leggere e comprendere testi specifici relativi alla disciplina. Metodologie: Metodi attivi interattivi cooperativi. Domande stimolo, discussioni collettive. Riflessioni su esperienze reali personali e collettive. Giochi e drammatizzazioni. Utilizzo di canzoncine, filastrocche, storie, libri illustrati per favorire l interiorizzazione dei contenuti. Misurazione di durate con strumenti convenzionali e non. Le attività di Storia si svolgono secondo una didattica Laboratoriale, in cui gli alunni sono soggetti attivi nel percorso di costruzione del sapere. Si propone un percorso di alfabetizzazione che parte dall esperienza diretta e quotidiana dei bambini. Compito dell insegnante è, quindi creare, nel contesto di apprendimento, tutte quelle condizioni esperienziali, sia sottoforma di gioco sia di esperienza scolastica in generale, che diano modo di costruire e applicare, per poi riflettervi sopra, gli strumenti cognitivi che i bambini devono acquisire. L iter metodologico pertanto ha carattere di concretezza e di operatività: promozione di vissuti comuni e loro collocazione temporale; raccolta, rilettura, organizzazione e sistemazione storica di esperienze personali, familiari e sociali in un arco temporale circoscritto; scoperta e utilizzo dei primi strumenti di descrizione e rappresentazione temporale degli eventi; scoperta della possibilità di fare memoria del nostro passato recente e di spiegarlo attraverso una corretta metodologia di ricostruzione storica. 7

8 Nello specifico della terza unità di apprendimento si ampliano gli orizzonti temporali, chiamando i bambini a confrontarsi con i cambiamenti che avvengono nel tempo ( stagionali e personali), sperimentando situazioni inusuali nell organizzazione scolastica; si affinano i concetti di successione, di contemporaneità e di durata ( dalla scansione di ogni giornata fino al ciclo dei mesi e delle stagioni...). Analisi della situazione di partenza: All inizio della terza unità di apprendimento si fa il punto della situazione su quanto presentato e appreso nella precedente. Gli alunni sono impegnati in attività pratiche, orali, conversazioni guidate, riflessioni individuali e/o collettive e verbalizzazioni orali. - Domande stimolo. - Discussioni collettive. - Riflessioni su esperienze reali e personali o collettive. - Giochi e drammatizzazioni. - Utilizzo di canzoncine, filastrocche, storie, libri illustrati per favorire l interiorizzazione dei contenuti della disciplina. - Rielaborazione orale e grafica del vissuto personale. - Osservazione dell ambiente circostante. - Esercizi pratici per confrontare la durata delle azioni. - Lettura di storie da dividere in sequenza e da corredare con brevi didascalie. - Rielaborazione orale e grafica delle storie lette o ascoltate. - Uso di schede operative individuali. - Giochi motori e attività pratiche per confrontare la durata della azioni. - Compilazione ( secondo una regolare turnazione) quotidiana da parte degli alunni del calendario mobile. - Esercizi pratici, osservazione in situazione e nel tempo, per individuare la diversa durata di fenomeni ed azioni esperite da ciascun alunno e per metterle a confronto con quelle dei compagni. - Conversazioni guidate, osservazioni e attività pratiche, compilazione di schede predisposte, mirate all individuazione del nesso logico - causale di eventi ( causa: prima; effetto: dopo; ad esempio: ho aperto l ombrello perchè...). - Rappresentazione di rapporti di successione e contemporaneità su una linea. - Uso di alcuni indicatori temporali per riordinare azioni, filastrocche, storie narrate o lette dall insegnante, rime, conte (prima- adesso- dopo- infine). - Costruzione di strisce del tempo per rappresentare la settimana, il mese, l anno. - Costruzione della ruota dei mesi dell anno e delle stagioni. - Registrazione mensile sul quaderno individuale dei dati relativi al tempo meteorologico e al tempo della memoria attraverso grafici e tabelle predisposte dall insegnante. - Memorizzazione dei nomi dei mesi dell anno e dei giorni della settimana, delle stagioni attraverso filastrocche, rime, conte, canzoncine mimate e drammatizzate. - Misurazione di durate con strumenti convenzionali e non. - Costruzione di cartelloni di sintesi. Analisi della situazione finale e confronto: - Conversazioni guidate, riflessioni collettive e/o individuali, confronto dei dati emersi. - Schede operative individuali e/o collettive. - Prove orali e prove pratiche per verificare l acquisizione dei concetti e degli argomenti affrontati nel corso della presente U.A. Tempi: Due mesi circa: Febbraio Marzo. Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Osservazione in situazione dei comportamenti degli alunni e delle dinamiche evidenziate. - Conversazioni. - Verbalizzazioni orali. - Verifica delle diverse abilità attraverso schede operative individuali predisposte dall insegnante. 8

9 - Osservazione di come gli alunni riescono a collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. - Esercizi gioco, recitazione di rime, conte, filastrocche al fine di memorizzare i giorni, i mesi, le stagioni... - Esercizi pratici per confrontare la durata delle azioni. - Rappresentazioni grafiche. - Osservazione relativa al disegno e verifica della verbalizzazione. Disciplina: Storia Titolo: La scoperta del passato. Unità di apprendimento n. 4 Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: L alunno/a: Utilizza le tracce del passato recente per produrre informazioni. Produce informazioni mediante tracce di eventi collettivi a cui ha partecipato insieme ai compagni. Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Organizza esperienze e fatti del passato della classe secondo successione, contemporaneità e periodi. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione a. Ricercare tracce per ricostruire il passato recente. b. Comunicare e confrontare ricordi del passato recente. c. Rappresentare serie di avvenimenti del passato recenti, anche utilizzando la linea del tempo. d. Rilevare durate di fenomeni del proprio passato personale. e. Rilevare i più evidenti segni di cambiamento prodotti dal passare del tempo in persone, cose, animali. f. Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale. - Rispettare le norme di comportamento necessarie nei vari ambienti di vita quotidiana. - Costruire e mantenere relazioni positive attraverso l interazione. - Attivare l ascolto degli altri. - Attivare comportamenti adeguati a uno stile di vita sano. - Comprendere la necessità di stabilire e rispettare le regole della classe. - Sviluppare la capacità di intervenire in modo opportuno in una conversazione. g. Organizzare esperienze e fatti del proprio passato secondo successione, contemporaneità e periodi. h. Organizzare esperienze e fatti del passato della classe secondo successione, contemporaneità e periodi. i. Riconoscere e usare tracce del passato recente di 9

10 classe. j. Collocare avvenimenti vissuti sulla linea del tempo. k. Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole. l. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Metodologie: Metodi attivi interattivi cooperativi. Domande stimolo, discussioni collettive. Riflessioni su esperienze reali personali e collettive. Ricostruzione cronologica degli eventi salienti vissuti durante l anno scolastico. Le attività di Storia si svolgono secondo una didattica Laboratoriale, in cui gli alunni sono soggetti attivi nel percorso di costruzione del sapere. Si propone un percorso di alfabetizzazione che parte dall esperienza diretta e quotidiana dei bambini. Compito dell insegnante è, quindi creare, nel contesto di apprendimento, tutte quelle condizioni esperienziali, sia sottoforma di gioco sia di esperienza scolastica in generale, che diano modo di costruire ed applicare, per poi riflettervi sopra, gli strumenti cognitivi che i bambini devono acquisire. L iter metodologico pertanto ha carattere di concretezza e di operatività: promozione di vissuti comuni e loro collocazione temporale; raccolta, rilettura, organizzazione e sistemazione storica di esperienze personali, familiari e sociali in un arco temporale circoscritto; scoperta e utilizzo dei primi strumenti di descrizione e rappresentazione temporale degli eventi; scoperta della possibilità di fare memoria del nostro passato recente e di spiegarlo attraverso una corretta metodologia di ricostruzione storica. Nello specifico della quarta unità di apprendimento si consolida l uso degli indicatori temporali per orientarsi nelle storie personali e di classe; guidiamo i bambini a seguire le diverse tracce lasciate dal tempo lungo il percorso delle loro vite. In tal modo gli alunni iniziano a lavorare sulla ricostruzione del passato attraverso la lettura di tracce e segni da utilizzare come fonti per produrre informazioni. Analisi della situazione di partenza: All inizio della quarta unità di apprendimento si fa il punto della situazione su quanto presentato e appreso nella precedente. Gli alunni sono impegnati in attività pratiche, orali, conversazioni guidate, riflessioni individuali e/o collettive e verbalizzazioni orali. - Domande stimolo. - Discussioni collettive. - Riflessioni su esperienze reali e personali o collettive. - Giochi e drammatizzazioni. - Lettura di storie, utilizzo di libri illustrati per favorire l interiorizzazione dei contenuti della disciplina. - Rielaborazione orale e grafica del vissuto personale. - Esercizi pratici, osservazioni dirette, osservazione di fotografie e immagini di vario genere per riflettere sulle trasformazioni e per rilevare i più evidenti segni di cambiamento prodotti dal passare del tempo in: persone, animali, cose, piante. - Lettura di storie relative da dividere in sequenza e da corredare con brevi didascalie. - Rielaborazione orale e grafica delle storie lette o ascoltate. - Uso di schede operative individuali. 10

11 - Osservazione nel tempo di vari oggetti e ricostruzione della loro storia attraverso indizi ( es. Storia di una matita divisa in due fasi: prima era nuova/ adesso è...). - Osservazione diretta delle piante, del cielo, dell arco del sole, di altri aspetti legati ai cambiamenti stagionali. - Uso di giornali, fotografie, cartoline che illustrano ambienti naturali nelle diverse stagioni. Descrizione orale e/o scritta di alcune immagini osservate. - Compilazione (secondo una regolare turnazione) quotidiana da parte degli alunni del calendario mobile. - Uso di alcuni indicatori temporali per riordinare azioni, filastrocche, storie narrate o lette dall insegnante, rime, conte (prima- adesso- dopo- infine). - Costruzione di strisce del tempo per rappresentare fatti ed eventi vissuti a livello collettivo e/o individuale, legati al passato vicino ( primo anno di scuola). - Ricostruzione cronologica degli eventi salienti vissuti durante l anno scolastico. - Registrazione mensile sul quaderno individuale dei dati relativi al tempo meteorologico e al tempo della memoria attraverso grafici e tabelle predisposte dall insegnante. - Misurazione di durate con strumenti convenzionali e non. - Costruzione di cartelloni di sintesi. - Conversazioni guidate, riflessioni individuali e collettive, individuazione di regole di convivenza, condivisione delle stesse, approvazione finale attraverso una votazione per alzata di mano. - Costruzione di un cartellone di sintesi per visualizzare le regole della classe. - Predisposizione di una tabella per la suddivisione degli incarichi e per la registrazione della turnazione. - Attività di ricerca delle parole Per stare bene insieme in classe, in palestra, in famiglia... - Rappresentazione grafica e verbale di alcune attività svolte, di fatti vissuti e narrati. - Ricostruzione di piccole storie in sequenza con vignette. - Lettura di storie da dividere in sequenza e da corredare con brevi didascalie. - Rielaborazione orale e grafica del vissuto personale. Analisi della situazione finale e confronto: -Conversazioni guidate, riflessioni collettive e/o individuali, confronto dei dati emersi. - Schede operative individuali e/o collettive. - Prove orali e prove pratiche per verificare l acquisizione dei concetti e degli argomenti affrontati nel corso della presente U.A. Tempi: Due mesi circa: Aprile Maggio. Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Osservazione in situazione dei comportamenti degli alunni e delle dinamiche evidenziate. - Conversazioni. - Verbalizzazioni orali. - Verifica delle diverse abilità attraverso schede operative predisposte individuali. - Collocazione sulla linea del tempo degli eventi richiesti - Osservazione di come gli alunni riescono a collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. - Rappresentazioni grafiche. - Osservazione relativa al disegno e verifica della verbalizzazione. Firma del docente 11

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