INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale"

Transcript

1 INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale Anno VI Numero 15 Newsletter gennaio marzo 2011 INDICE DEGLI ARGOMENTI Organizzazione dei sistemi di irrigazione e difesa idrogeologica: i consorzi di bonifica italiani esempio per i cinesi ma le proporzioni sono diverse!... 3 Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale Cari lettori, Con questo 15 numero continuiamo ad informare i nostri consorziati, le istituzioni e i gruppi consiliari dei comuni compresi nei nostri comprensori di bonifica (21 Val d Elsa 22 Colline del Chianti). Abbiamo più volte constatato che i consiglieri di alcuni comuni non ricevono questa nostra comunicazione, pertanto, per prima cosa ancora ci raccomandiamo agli uffici di relazione con il pubblico, o alle segreterie dei Sindaci, affinché effettivamente veicolino questa nostra news a tutti i consiglieri comunali! In questo numero, trovate alcune notizie sulla attività della Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazione e come potrete vedere si tratta di argomenti significativi in termini di esempio organizzativo e di proposta sul dissesto idrogeologico italiano e sulla percezione che i cittadini italiani hanno su questo argomento. Se siete interessati ad approfondire possiamo inviare i dati dell indagine completa eseguita da SWG per conto della nostra Associazione Nazionale. Altro argomento sul quale invito a porre attenzione è quello della riforma del settore che la Regione Toscana si accinge a predisporre. L articolo del Presidente dell URBAT (Unione Regionale dei consorzi di bonifica toscani) si sofferma alcuni degli aspetti della riforma. E una riforma ambiziosa e necessaria quella che l Assessore Regionale Annarita Bramerini si sta accingendo a fare. La nostra posizione che più volte abbiamo sintetizzato su queste pagine è di grande aspettativa e disponibilità. Consiglio soprattutto agli amministratori dei comuni e alle forze politiche di seguire con attenzione il dibattito su questo delicato tema. Un altro articolo interessante si sofferma sulla nostra azione di educazione ambientale sia attraverso la collaborazione con la Provincia di Firenze che con le scuole dei nostri comprensori. E una azione importante, significativa e utile. Leggendo l articolo di verifica sul dato catastale di Empoli potrete constatare la qualità del nostro approccio. Siamo molto orgogliosi di questa campagna di verifica che permette di migliorare il dato catastale prima di incorrere in errori al momento dell invio di un avviso di pagamento. Questa nostra iniziativa è stata molto apprezzata a livello regionale e nazionale. Per il consueto approfondimento sull attività operativa si rimanda anche all apposita sezione del sito internet Presentata a Roma il Report A.N.B.I ʺProposta di Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologicoʺ ed il 1 Rapporto ANBI SWG sul dissesto idrogeologico ʺRidurre il rischio, difendersi dallʹacquaʺ Le aspettative per il 2011 dei consorzi di bonifica toscani nelle parole del Presidente URBAT, Fortunato Angelini Crescioli (PROVINCIA), Cresti (CBTC) e Bottino (CBAF): nessun allarme per i cedimenti delle sponde dell Arno alle Cascine Educazione ambientale: la Provincia cammina nel verde insieme ai consorzi fiorentini e il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha a cuore la Val d Elsa, la Val di Pesa e le valli del Greve Ema Empoli, spedite circa lettere per spiegare il nuovo sistema di bonifica e verificare i dati catastali prima del tributo Il Consorzio frena gli allagamenti delle strade di Ginestra Fiorentina Aggiornamenti del progetto 355A T.Greve: intervento di manutenzione straordinaria per adeguamento della cassa di espansione della Casina Aggiornamenti del progetto 429B Interventi di manutenzione straordinaria su alcuni corsi d acqua a Colle Val d Elsa: controllo della vegetazione e rimozione depositi fluviali Interventi puntuali di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico dei Comprensori di bonifica n. 21 (Val d Elsa) e n. 22 (Colline del Chianti) Buona lettura. Il Commissario Straordinario Mauro Cresti Pagina 1 di 13 Pagina 2 di 13

2 ATTIVITÁ ISTITUZIONALE Organizzazione dei sistemi di irrigazione e difesa idrogeologica: i consorzi di bonifica italiani esempio per i cinesi ma le proporzioni sono diverse! Iconsorzi di bonifica, come espressione del made in Italy, ammirato nel mondo: se, infatti, i viaggi di studio di delegazioni europee, nel nostro Paese, sono ormai ricorrenti, la visita di una missione cinese, giunta apposta per conoscere il sistema irriguo italiano, è una vera novità. L occasione è stata data dall incontro, che una ventina di ingegneri idraulici ed esperti del Dipartimento delle Risorse Idriche della Provincia dello Zhejiang hanno voluto con i vertici dell ANBI, guidati dal presidente, Massimo Gargano e dal direttore generale, Anna Maria Martuccelli; oggetto del colloquio: l ottimizzazione d uso delle risorse idriche in agricoltura con particolare attenzione all applicazione della microirrigazione. Il confronto, però, è stato foriero di confortanti verifiche: la gestione idrogeologica è simile in entrambi i Paesi, affidata alle risorse pubbliche per i grandi interventi mentre, in ambito locale, conta sull integrazione fra pubblico e privato, rappresentato da realtà di autogoverno, che si chiamano consorzi di bonifica in Italia ed organizzazioni collettive d economia rurale in Cina. Assai diverse sono, però, le realtà dimensionali ad iniziare dalla considerazione che lo Zehijang è solo una provincia, ampia però chilometri quadrati e con quasi 47 milioni di abitanti; il P.I.L. pro capite è pari a yen, capace di farne una delle realtà più prospere e dinamiche della Cina. In questo ambito operano circa (!) organizzazioni collettive di economia rurale, la cui superficie media è di 100 ettari; in tutta Italia i consorzi di bonifica sono 134, ma la loro superficie media è ettari. Detto questo, sono molte le analogie emerse, compreso il meccanismo elettivo degli organismi consorziali. Gli ospiti cinesi si sono dimostrati particolarmente interessati ha commentato Gargano agli aspetti normativi e manutentori, ma anche al confine tra competenze statali e consorziali. Ciò che ci inorgoglisce è lo scoprirsi punto di riferimento per realtà lontane; è un tributo importante ad una presenza costante sul territorio e che dimostra quotidianamente una capacità progettuale ed operativa, ormai riconosciuta anche all estero. 6 Conferenza Organizzativa nazionale dell Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI): presenti a Grosseto circa 400 rappresentanti degli oltre 150 consorzi italiani. Si è tenuta all inizio di marzo all hotel Fattoria La Principina a Grosseto la 6^ Conferenza nazionale organizzativa dell ANBI, che per tre giorni ha riunito i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica di tutta Italia. L evento ha registrato la presenza, fra le tante autorità, dell assessore della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, del Presidente nazionale ANBI Massimo Gargano, del direttore ANBI Anna Maria Martuccelli e di moltissimi presidenti e direttori dei Consorzi e delle Unioni Regionali. Un momento di riflessione importante per tutto il settore della bonifica e un modo per far conoscere quanto è stato fatto in questi anni in Toscana e Liguria, le regioni che hanno ospitato la 6^ Conferenza ANBI. In apertura sono stati letti gli auguri del vescovo di Grosseto, mons. Franco Agostinelli e i saluti del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: La Regione è ben consapevole dell importanza della manutenzione della rete idrografica minore e del lavoro dei Consorzi nel controllo capillare dei corsi d acqua presenti in Toscana. Proprio per questo stiamo iniziando un lavoro di riordino del sistema, che assicurerà maggiore trasparenza, efficienza, razionalizzazione dei servizi e, auspichiamo, una sempre maggiore collaborazione fra gli Enti coinvolti in un servizio tanto importante e strategico. I Consorzi toscani sono molto soddisfatti dagli esiti di questo appuntamento che ha registrato un alta partecipazione, interessanti proposte e la presentazione di progetti innovativi per migliorare la sicurezza idraulica del Paese ha dichiarato in conclusione Fortunato Angelini, presidente Unione regionale per le bonifiche, l irrigazione e l ambiente della Toscana. Dal Piemonte alla Sicilia, il sistema della bonifica idraulica si è confrontato, ha presentato progetti e idee. Ma l evento è stato anche un occasione per riflettere. Ci sono ancora troppi disastri, troppi guasti all ambiente. Sulla stessa tematica Massimo Gargano, Presidente dell Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni: L Italia deve ripensare il modello di sviluppo. Il territorio non regge più la crescente urbanizzazione. D altronde, in Germania, per legge si possono edificare annualmente non più di ettari; in Italia lo facciamo in 15 giorni. Si è finalmente riannodato un rapporto positivo tra società civile e consorzi di bonifica ha poi concluso il Presidente. Nel 150 della sua Unità, all Italia diciamo: continueremo a darci da fare nell interesse collettivo, come la nostra storia dimostra e come il futuro ci vedrà praticare. Pagina 3 di 13 Pagina 4 di 13

3 Presentata a Roma il Report A.N.B.I ʺProposta di Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologicoʺ ed il 1 Rapporto ANBI SWG sul dissesto idrogeologico ʺRidurre il rischio, difendersi dallʹacquaʺ. L Italia sempre più è un paese a rischio dal punto di vista della sicurezza ambientale. Una recente indagine SWG condotta per l Associazione Nazionale Bonifiche, Irrigazioni e Miglioramenti fondiari fotografa la situazione di un territorio in crescente pericolo: 3 italiani su 4 sostengono che il Paese si trova a dover fronteggiare una crescente emergenza ambientale. Disboscamento (58%), abusivismo edilizio (52%), cementificazione dei letti dei fiumi (38%), costruzione incontrollata di infrastrutture (32%), sono secondo la popolazione alcune delle cause alla base dei problemi di carattere idrogeologico (frane, smottamenti, inondazioni). Circa 6 italiani su 10 si sono trovati almeno una volta a dover affrontare qualche disastro legato a fenomeni naturali e il 43% della popolazione ha dovuto affrontare alluvioni, esondazioni o frane/smottamenti, i cui danni se non evitati potevano essere senz altro limitati intraprendendo un opportuna e generica opera di prevenzione e manutenzione, ovvero attraverso una specifica e dedicata attenzione agli alvei dei fiumi, agli argini e una generale cura territoriale. Il rischio di disastri idrogeologici rispetto alla zona di residenza preoccupa quasi la metà della popolazione, che richiede a gran voce un attento e costante monitoraggio territoriale finalizzato ad un attività di prevenzione. In questo clima di emergenza acquista quindi più valore l operato dei consorzi di bonifica, che da sempre si adoperano per la difesa del suolo e la gestione delle risorse idriche la cui presenza sul territorio è riconosciuta dal 67% della popolazione. Mai come ora la popolazione si dimostra cosciente dell importanza di un utilizzo consapevole delle risorse naturali, prime tra tutte lʹacqua, e della necessità dell opera dei Consorzi di Bonifica la cui presenza viene considerata indispensabile non solo nelle zone agricole ma anche in quelle urbanizzate. E anche se non tutte le attività svolte dai consorzi di bonifica risultano conosciute dalla popolazione, non sembrano esserci dubbi sull importanza del doppio ruolo a cui sono chiamati i consorzi: limitare i danni provocati dai fenomeni alluvionali (93%) e nel rimettere in sicurezza idrogeologica i territori colpiti (92%). NOTA METODOLOGICA: l indagine è stata condotta su un campione nazionale stratificato per quote di 800 soggetti (su 3500 contatti) rappresentativi dell universo della popolazione italiana maggiorenne con tecnica di rilevazione CATI CAWI. Le aspettative per il 2011 dei consorzi di bonifica toscani nelle parole del Presidente URBAT, Fortunato Angelini. Per il 2011 i Consorzi di Bonifica della Toscana credono in un nuovo futuro per l ambiente, un futuro in cui si lavori per la sicurezza idraulica del territorio e per un uso delle risorse molto accorto e misurato. I Consorzi di Bonifica della Toscana Sono maturi i tempi per una svolta decisiva nell aggredire i guasti, il degrado idrogeologico di gran parte della Toscana, che è stato causa, anche nel 2010, di lutti, danni materiali e di immagine per l intera regione. Aspettiamo, nel 2011, un nuovo testo unico sulla difesa del suolo, come in più occasioni dichiarato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il riordino legislativo e amministrativo del sistema della bonifica idraulica, che riconosca ai Consorzi il ruolo che esercitano nel presidio idraulico dellʹintero territorio. A questo proposito, i Consorzi di Bonifica hanno nominato una delegazione tecnica così composta: avv. Annamaria Martuccelli (direttore generale dell Anbi), dott. Andrea Salvadori (direttore dell Urbat), ing. Luciano Machetti (direttore del Consorzio di Bonifica Osa Albegna). Una delegazione che saprà arricchire il dibattito intorno al tavolo per competenza, conoscenza e attaccamento al territorio. Sono ormai anni che nei Consorzi di Bonifica discutiamo e ci confrontiamo, affinché lʹattività che svolgiamo sia sempre di più di alto livello, perché vi sia maggiore comunicazione e informazione ai contribuenti, maggiore trasparenza ed equità, ma anche perché venga mantenuto l autogoverno, garanzia fondamentale dellʹistituto consortile e strumento di partecipazione diretta di chi paga. I Consorzi, in più occasioni hanno ribadito e ribadiscono di voler dare il proprio contributo affinché venga fatta una riforma che guardi alla sicurezza del territorio, tutelando le bellezze naturali, che mantenga il bacino idrografico come riferimento di programmazione e gestione delle opere idrauliche, garantendo un costante presidio. Auspichiamo che vengano destinate dal governo nazionale e regionale adeguate risorse per far fronte all inesorabile declino idrogeologico e del paesaggio, come più volte richiesto e sollecitato anche in occasione degli ultimi disastri del Dal 2011 ci attendiamo questo! Il Presidente dell URBAT, Fortunato Angelini Pagina 5 di 13 Pagina 6 di 13

4 Crescioli (PROVINCIA), Cresti (CBTC) e Bottino (CBAF): nessun allarme per i cedimenti delle sponde dell Arno alle Cascine. L e sponde dell Arno sono continuamente monitorate. I fenomeni verificati alle Cascine sono in realtà assolutamente fisiologici e non destano preoccupazione. E quanto ha precisato l Assessore all Ambiente e Difesa del Suolo della Provincia di Firenze Renzo Crescioli, in relazione all allarme dei primi giorni di gennaio circa alcuni cedimenti nella zona delle Cascine a Firenze. La vigilanza, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sponde dell Arno, rientrano infatti nelle competenze della Provincia di Firenze; queste sono esercitate sia direttamente che indirettamente, attraverso i Consorzi di Bonifica. E un buon segnale che i cittadini tengano sotto osservazione i fenomeni che un corso d acqua manifesta nella sua dinamicità. In questo modo oltre che mostrare attenzione ambientale mostrano attenzione anche nei confronti dei soggetti che gestiscono queste problematiche. Noi apprezziamo entrambi questi aspetti. E la valutazione di quanto accaduto da parte del Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale Mauro Cresti. La dinamicità di un corso d acqua è sicuramente una cosa complessa, con eventi di importanza diversificata. Quanto accaduto sulle sponde dell Arno alle Cascine ha bassa pericolosità idraulica. Comprendo che in un ambiente urbano come quello dell Arno alle Cascine quanto segnalato può sembrare anomalo, ma non lo è, specie in relazione alle portate significative e continue che l Arno ha raggiunto negli ultimi mesi. L attività di manutenzione ordinaria che il Consorzio di bonifica della Toscana centrale esercita per conto della Provincia di Firenze sulla riva sinistra del tratto urbano fiorentino è continua ed in caso si rendano necessari interventi straordinari, il nostro impegno è di fornire opportune segnalazioni alla Provincia di Firenze tese a mitigare la pericolosità idraulica, che in quel caso comunque non è stata affatto compromessa. Ringraziamo i cittadini che hanno segnalato questo problema dichiara il presidente del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, Marco Bottino ma ci sentiamo di tranquillizzarli. I nostri tecnici e i nostri mezzi operano continuamente lungo gli argini (l ultimo esempio è stata la realizzazione del campo di gara per la pesca sportiva della Fipsas) e, in caso di problemi, li segnalano tempestivamente alla Provincia. Educazione ambientale: la Provincia cammina nel verde insieme ai consorzi fiorentini e il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha a cuore la Val d Elsa, la Val di Pesa e le valli del Greve Ema. Grazie all accordo tra la Provincia e i consorzi di bonifica della Toscana Centrale e dell Area Fiorentina saranno 140 i percorsi per gli studenti dedicati alle risorse idriche del territorio. Al progetto Camminare del Verde il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha associato anche le lezioni in classe previste dalla terza fase del progetto I LOVE TOSCANA CENTRALE in Valdelsa, Val di Pesa e nelle valli del Greve Ema. La Provincia di Firenze, attraverso l assessorato all Ambiente e alla Difesa del suolo, ha firmato un protocollo d intesa con i Consorzi di Bonifica dell Area Fiorentina e della Toscana Centrale, allo scopo di avviare tra i tre enti una collaborazione mirata ad un espansione dell educazione all ambiente. L accordo sul programma educativo Camminare nel Verde è stato sottoscritto dai rappresentanti delle tre istituzioni coinvolte: dall Assessore provinciale all Ambiente, Renzo Crescioli, dal presidente del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, Marco Bottino, e dal presidente del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale, Mauro Cresti. Secondo l intesa, almeno un terzo delle gite trekking che saranno messe a disposizione a partire dal prossimo anno alle scolaresche, circa 140, avranno come tema la gestione dell ambiente fluviale, la scoperta dei corsi d acqua e della risorsa idrica. Come consorzi hanno dichiarato i presidenti dei consorzi di bonifica coinvolti, Marco Bottino e Mauro Cresti abbiamo accolto con spirito collaborativo la proposta della Provincia. Per noi si tratta di un occasione importante non solo per valorizzare il nostro lavoro, ma per sottolineare l importanza delle attività svolte per la collettività, che purtroppo finiscono al centro dell attenzione solo in casi estremi, così come è successo in Veneto. L impegno del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale per la diffusione della cultura della conoscenza e della prevenzione non è tuttavia nuovo: il progetto I LOVE TOSCANA CENTRALE, realizzato grazie al contributo della Regione Toscana, è giunto in quest anno scolastico alla sua terza fase: le attività con gli studenti si sono concentrate nei primi mesi del 2011 in Valdelsa, dove si è attivata una preziosa collaborazione con l associazione Eta Beta Onlus, senza tralasciare però i territori della Val di Pesa e delle valli del Greve Ema, dove sono già programmati alcuni interventi in classe insieme alla Sezione Zoologica La Specola del Museo di Storia Naturale dell Università degli Studi di Firenze. Pagina 7 di 13 Pagina 8 di 13

5 Empoli, spedite circa lettere per spiegare il nuovo sistema di bonifica e verificare i dati catastali prima del tributo Per emettere il tributo il Consorzio acquisisce annualmente i dati ufficiali della Agenzia del Territorio: è, dunque, importante che i dati risultanti al Catasto siano il più possibile corrispondenti alla realtà Per questo il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha avviato nei primi mesi del 2011 una importante operazione di verifica. Ai neo consorziati empolesi sono state spedite circa 20 mila comunicazioni che permetteranno ai tecnici del Consorzio, su richiesta degli interessati e grazie alla preziosa collaborazione con gli Uffici Provinciali dell Agenzia del Territorio, di aggiornare direttamente i dati catastali. La comunicazione inviata non è un l avviso bonario o una cartella di pagamento; i contatti degli uffici del Consorzio stanno evidenziando discordanze tra le registrazioni catastali e la realtà inferiori al 10%; per l identificazione corretta dell immobile è sufficiente verificare il foglio, il mappale e il subalterno, la categoria, i titoli di proprietà e la rendita catastale o il reddito dominicale in caso di terreni. Questa operazione scrive nella lettera recapitata ai cittadini l attuale Commissario Straordinario del Consorzio Mauro Cresti consentirà al Consorzio di acquisire a metà 2011 dall Agenzia del Territorio un dato verificato e dunque di inviare avvisi di pagamento corretti. Riassumendo, per chi in Valdelsa non ha ancora ricevuto la richiesta di tributo da parte del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale nel 2010, il ruolo di bonifica 2011 risulterà eccezionalmente biennale (tributo tributo 2011); successivamente, tornerà ad essere annuale, come è per tutti i consorzi di bonifica toscani. L operazione trasparenza del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale è stata fortemente apprezzata da Fortunato Angelini, presidente dellʹurbat, lʹunione dei Consorzi di Bonifica della Toscana: ʺBella iniziativa quella del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale, che ha inviato una lettera a tutti i contribuenti delle nuove aree soggette a tributo di bonifica, permettendo loro di verificare così la corretezza e la rispondenza dei dati catastali. In questo modo, i nuovi consoriziati hanno ricevuto informazioni dettagliate sui programmi del Consorzio e hanno potuto fare in tempo le opportune correzioni presso gli uffici consortili. Verranno così evitate le cosiddette cartelle ʺpazzeʺ. Un esempio di buona e utile collaborazione tra contribuente e Consorzio di Bonifica. Come associazione dei Consorzi di Bonifica Toscani ci adopereremo sollecitando tutti i presidenti perché questa diventi una procedura costante per i Consorzi di Bonifica della nostra Regioneʺ. ATTIVITA TECNICO OPERATIVA: lavori effettuati, in corso o di prossima realizzazione Il Consorzio frena gli allagamenti delle strade di Ginestra Fiorentina. Si sono appena conclusi i lavori dell atteso progetto di regimazione delle cosiddette acque alte, nella frazione del comune di Lastra a Signa. Il progetto è servito a regimare il deflusso delle acque superficiali delle strade sterrate e dei terreni che sovrastano l abitato di Ginestra Fiorentina, in modo da evitare i cosiddetti fenomeni di ruscellamento, con conseguente trasporto a valle di materiali inerti che andavano a causare evidenti disagi sulla viabilità del paese. Gli interventi realizzati sono 3: Strada vicinale de Morelli: da via Chiantigiana, la principale arteria della Ginestra, attraverso la comunale de Morelli, si arriva alla strada vicinale de Morelli, lungo lo spartiacque con il borro del Grillaio. In caso di forti ed abbondanti piogge, si trasformava di fatto in un ruscello, creando disagi e depositando ghiaia e fango sulla strada comunale. Qui si è stabilizzato il tratto di strada più prossimo all abitato, con l inserimento di un sistema di drenaggio adeguato e il ripristino della fossetta di raccolta al lato strada. Via del Lastrico: dalla Comunale di Carcheri, aggira la lottizzazione di via del Lastrico; lo stato del fondo era estremamente precario, ed in evidente stato di abbandono. Il progetto ha stabilizzato il tratto accanto alla scuola materna, inserendo un sistema di drenaggio con traversine, fossetti e un nuovo pozzetto. Strada Comunale di Carcheri: in corrispondenza dell intersezione con la vicinale il Lastrico, dal lato del borro del Ringuillo, si verificava una vera e propria invasione di sassi e fango sulla carreggiata. Con i lavori si sono intercettate e incanalate le acque superficiali tramite fossette di guardia fino alla conduttura pubblica e al borro di Ringuillo. Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale non ha competenza sulle opere infrastrutturali quali ponti e strade ha precisato il Capo Servizi Tecnici, Ing. Faggioli tuttavia, quando le criticità sono causate da difficoltà di scolo delle acque da parte del reticolo idrografico naturale, il Consorzio interviene e risolve i problemi anche in collina e anche sui borri e sui fossi minori. L intervento, realizzato con fondi comunali e regionali, è stato eseguito dal Consorzio con la collaborazione dei tecnici del Comune di Lastra a Signa. Pagina 9 di 13 Pagina 10 di 13

6 Aggiornamenti del progetto 355A T.Greve: intervento di manutenzione straordinaria per adeguamento della cassa di espansione della Casina. La cassa di espansione esistente della Casina, localizzata lungo il Torrente Greve tra le località Ferrone e Falciani nel comune di Impruneta, presentava problematiche che potevano ridurne sensibilmente lʹefficacia e provocare rischi per la stabilità dellʹopera. In particolare si era rilevato che la soglia in alveo risultava aggirata, che le quote degli argini non erano adeguate allʹevento duecentennale e che alcune strutture arginali erano piuttosto instabili. Dopo alcune sospensioni dei lavori, dovute alle sfavorevoli condizioni meteorologiche dell inverno, questo è l aggiornamento dei lavori al marzo I lavori già completati sono: il rifacimento della soglia in alveo con scogliera in massi naturali; un ridotto abbassamento del piano campagna; lʹadeguamento delle quote degli argini; la realizzazione di rampe di salita e discesa sullʹargine; Sono invece riprese da poche settimane le lavorazioni per: lʹadeguamento della soglia di cattura; lʹadeguamento della soglia di sicurezza; il rifacimento degli scarichi di fondo di monte e di valle con tubazioni di polietilene, muretti rivestiti con bozze di pietrame allʹimbocco e allo sbocco e valvola di non ritorno a valle; il posizionamento di paratoia di chiusura dello scarico di monte e relativi manufatti per la manovra; Aggiornamenti del progetto 429B Interventi di manutenzione straordinaria su alcuni corsi d acqua a Colle Val d Elsa: controllo della vegetazione e rimozione depositi fluviali. Il progetto è relativo ad una serie di interventi di manutenzione straordinaria su alcuni corsi d acqua nel comune di Colle Val d Elsa, ricadenti nel Comprensorio di Bonifica 21 di competenza del Consorzio. Le lavorazioni previste dal progetto si sono sviluppate per lotti differenti. Gli interventi 1,2 e 3 sono già stati realizzati nel 2010; nei primi mesi del 2011 è iniziato lʹintervento 4: INTERVENTO 1: Tratto iniziale della Gora di Campolungo. Le operazioni previste consistono nel taglio della vegetazione erbacea arbustiva, nella rimozione delle alberature secche o pericolanti e nella rimozione delle parziali otturazioni del canale dovute ai cedimenti delle sponde. INTERVENTO 2: Gora di Campolungo in località ʺLe gore rotteʺ. L intervento prevede il taglio selettivo della vegetazione arborea e la rimozione delle piante secche o pericolanti. INTERVENTO 3: Taglio della vegetazione erbacea/arbustiva su Gora di Campolungo, Gora Lombrandina, Fosso delle Lellere, Fosso di SantʹAgostino, Gora di SantʹAgostino, Gora Le Nove, Torrente Scarna. INTERVENTO 4: Tratto finale del fosso di Sant Agostino. Il fosso di Sant Agostino, è un impluvio naturale che raccoglie le acque meteoriche da Via del Campo Sportivo/Via dei Fossi e le convoglia verso il fiume Elsa. Il tratto in esame situato a valle di via dei Botroni si estende per una lunghezza di circa 300 metri. Al termine del tratto è presente un manufatto di una centrale idroelettrica non più in funzione. L intervento prevede la rimozione di alberature secche o pericolanti, la rimozione dei depositi fluviali accumulatisi sul fondo dell alveo, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti rinvenuti. la realizzazione di un fosso di raccolta delle acque a piede argine e relativi attraversamenti; lʹadeguamento delle coronelle dei pozzi esistenti destinati allʹapprovvigionamento idrico per uso idropotabile. Pagina 11 di 13 Pagina 12 di 13

7 Interventi puntuali di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico dei Comprensori di bonifica n. 21 (Val d Elsa) e n. 22 (Colline del Chianti). Il Consorzio realizza costantemente interventi puntuali di manutenzione straordinaria, individuati a seguito di segnalazioni da parte di altri Enti, di consorziati o del proprio personale tecnico. In particolare nei mesi tra marzo e aprile 2011 sono stati eseguiti o programmati i seguenti lavori: Fiume Elsa, località S. Marziale, comune di Colle Val dʹelsa: rimozione del materiale fermo alla traversa sotto il ponte; Fiume Elsa, località La Ferriera, comune di Colle Val dʹelsa: rimozione della vegetazione presente sul fronte frana; Fiume Elsa, località Colle Val dʹelsa: abbattimento di piante secche; Torrente Pesciola, località Lungagnana, comune di Montespertoli: controllo della vegetazione arbustiva e arborea sul T. Pesciola e B. Pesciolino; Fiume Arno, località Piana di Settimo, comune di Scandicci: sfalcio dell argine dell Arno; Sul reticolo idrografico minore, località Le Romite (Galluzzo), comune di Firenze: taglio alberi per consentire operazioni di sfalcio; Località Ferrone, comune di Impruneta: sfalcio in prossimità dell attraversamento della strada comunale; Torrente Carfini, località Spedaletto, comune di Poggibonsi: intervento di ripulitura intorno al ponte; Torrente Pesa, località Fattoria Le Topole, comune di Lastra a Signa: rimozione alberi caduti presso il guado; Torrente Ema, località Grassina, comune di Bagno a Ripoli: rimozione pianta caduta; Fiume Elsa, località Castelfiorentino: rimozione di un albero fermo alle pile del ponte; Rio Fonte Maggio, località Villamagna, comune di Bagno a Ripoli: pulizia di un fosso; Fiume Elsa, nei pressi del Campo gara pesca, comune di Certaldo: rimozione pianta caduta. Pagina 13 di 13

TRIBUTO DI BONIFICA 2010: IL CONSORZIO È ORMAI A PIENO REGIME NEL CHIANTI E IN VALDELSA

TRIBUTO DI BONIFICA 2010: IL CONSORZIO È ORMAI A PIENO REGIME NEL CHIANTI E IN VALDELSA DATA: novembre 2010 OGGETTO: avvisi di pagamento del contributo di bonifica 2010 del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale. CONSORZIO DI BONIFICA PER LA DIFESA DEL SUOLO E LA TUTELA DELL'AMBIENTE

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata: 10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.

Dettagli

Studio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti

Studio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti Studio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti Autore: Alberto Meucci Titolo di Laurea: Laurea Triennale in Ingegneria Civile Università: Facoltà di Ingegneria

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA 17 DICEMBRE 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174 VENEZIA - COD. FISC. 94072730271 Web: www.acquerisorgive.it

Dettagli

ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE

ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE I REFERENTI DELLA COMUNICAZIONE Tutti i dipendenti del Comune sono, in qualche maniera, coinvolti nel processo della comunicazione,

Dettagli

BILANCIO SOCIALE 2010

BILANCIO SOCIALE 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato ai Lavori Pubblici, Ambiente e Trasporti Dipartimento Risorse Forestali e Montane SERVIZIO BACINI MONTANI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO BACINI MONTANI BILANCIO

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI. La nascita e gli obiettivi

FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI. La nascita e gli obiettivi CARTELLA STAMPA FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI La nascita e gli obiettivi Fondazione Nuovi Giorni Onlus nasce nel 2010 per iniziativa della Società della Salute

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

EX COMPRENSORIO 11 VERSILIA MASSACIUCCOLI IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO

EX COMPRENSORIO 11 VERSILIA MASSACIUCCOLI IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO EX COMPRENSORIO 11 VERSILIA MASSACIUCCOLI IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO Il Piano di Classifica degli Immobili ha il fine di

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile 1 Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA DEL PIANO COMUNE DI RIETI SETTORE VI - Ufficio Protezione Civile CODICE DOCUMENTO ELABORATO 0 1-0 1-0 2-0 4

Dettagli

Raccomandazione finale

Raccomandazione finale Con il Sostegno dell Autorità Regionale per la Garanzia e Promozione della Partecipazione in base alla LR 46/ 2013 COMUNE DI MONTALE PERCORSO PARTECIPATIVO Raccomandazione finale 1 Le pagine che seguono

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE

CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO, IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE E IL CORPO FORESTALE DELLO STATO, PER L'ORGANIZZAZIONE, LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE Adottato con delibera dell Assemblea consorziale n. 35/10 in data 11/12/2010, resa esecutiva dalla Giunta Regionale del Veneto nella

Dettagli

1 PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO A PARTIRE DAI BANCHI DI SCUOLA

1 PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO A PARTIRE DAI BANCHI DI SCUOLA ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI CATANIA E ASSESSORATO REGIONALE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE AZIENDA USL 3 DI CATANIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Governo delle acque e del territorio

Governo delle acque e del territorio Governo delle acque e del territorio Indicazioni per una gestione comunale Sala Puerari Museo Civico Cremona 22/07/2010 1 Quadro Acque Cremona La realtà cremonese è interessata da un sistema delle acque

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

ALLEGATO. Il sito web interattivo

ALLEGATO. Il sito web interattivo ALLEGATO 3 Il sito web interattivo www.paesaggio.regione.puglia.it l paesaggio visto dagli abitanti Il paesaggio visto dagli abitanti I primi risultati dell'atlante delle Segnalazioni http://paesaggio.regione.puglia.it

Dettagli

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze

Dettagli

La manutenzione degli argini. Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI Firenze, 17 marzo 2015

La manutenzione degli argini. Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI Firenze, 17 marzo 2015 La manutenzione degli argini Iacopo Iacopo MANETTI MANETTI Consorzio Consorzio di di bonifica bonifica Medio Medio Valdarno Valdarno Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013

MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013 MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013 Introduzione al D. Lgs. n. 33/2013 1 of 21 MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

2.1.1 Rischi prevedibili

2.1.1 Rischi prevedibili 2.1.1 Rischi prevedibili Per rischi prevedibili s intendono gli eventi per i quali è possibile individuare dei precursori di evento, cioè dei fenomeni che preludono al verificarsi dell evento vero e proprio.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE N. DEL PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO nel circondario idraulico di ROVIGO PROTOCOLLO DI INTESA tra l'agenzia Interregionale

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano

Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015 luglio 2015 A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano INDICE Indice p. 2 Premessa p. 3 Quadro delle risorse

Dettagli

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo In questo documento sono evidenziati alcuni riferimenti utili per la compilazione delle schede relativi

Dettagli

MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA

MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE Via Porrettana, 97 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel.051 598372 fax 051 6192124 e-mail: iccroce@iccroce.org sito web:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica. per lo svolgimento di attività

tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica. per lo svolgimento di attività SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica. per lo svolgimento di attività inerenti al servizio di piena e intervento idraulico e presidio territoriale.

Dettagli

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto

Dettagli

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4 STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio

Dettagli

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici Quadro normativo: Legge 183/89, «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» Si intende: a) per suolo: il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Studenti partecipanti per Rete

Studenti partecipanti per Rete Monitoraggio e valutazione degli interventi di orientamento all interno dei progetti Antidispersione del POF a.s. 2011-2012 Risultati della sperimentazione Nell ambito del progetto FSE Mantenimento e sviluppo

Dettagli

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano. Quesiti posti dai colleghi 1. Richiesta di informazioni sui crediti formativi. Si rimanda al testo approvato il 22.01.2014 e pervenute all ordine provinciale il 07.02.2014, ultimo aggiornamento delle linee

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione?

Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione? Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione? Ordinarie operazioni di ricavatura di un corso d acqua Il problema fanghi in Toscana Per evidenziare l estensione del problema a livello regionale

Dettagli

Premessa 23/05/2014 2

Premessa 23/05/2014 2 Regione Toscana NORMATIVA sulla DIFESA DEL SUOLO Legge Reg. 27 dicembre 2012 n. 79 Nuova Disciplina in materia di Consorzi di bonifica. Modifiche (Ver. alla l.r. 69/2008 e alla l.r. 91/98. 1.0) Abrogazione

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Seminario: Il dissesto idrogeologico: dalla conoscenza del territorio alla sua protezione Milano, 20 maggio 2015 INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Dott. Geol. Dario Fossati Regione

Dettagli

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale.

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale. Ufficio provinciale Modena Modena, 18 Marzo 2008 Prot. n 2549 Allegati 1 Rif. nota del Prot. n Agli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Modena LORO SEDI Oggetto: Avvertenze per la redazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Provincia di Cremona

Provincia di Cremona Provincia di Cremona REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale N 17 del

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli