Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze

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2 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze Anno

3 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Direzione e Coordinamento tecnico-scientifico: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Massimo Canu, Direttore Elaborazioni dati, rapporti tecnici e contributi scientifici: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Luigi Maccaro, Presidente Padre Matteo Tagliaferri, Consigliere di Amministrazione Caterina Fimiani, Consigliere di Amministrazione Santo Rullo, Consigliere di Amministrazione Isabella Grimaldi, Sociologa Giovanna Ascolese, Psicologa Clinica Francesca Balestra, Psicologa Clinica Università Sapienza Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Emma Baumgartner, Direttore Fiorenzo Laghi, Docente di Psicologia dello Sviluppo Roberto Baiocco, Docente di Comportamenti a rischio in preadolescenza e adolescenza Salvatore Ioverno, Ricercatore di Psicologia Dinamica e Clinica Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Renata Tambelli, Direttore Cecilia Serena Pace, Dottore di Ricerca in Psicologia Dinamica, Clinica e dello Sviluppo Gruppo di supporto, revisione, ricerca bibliografica e raccolta dati: Marcello Martinez, Maria Olivia Vulcano, Marco Protopapa, Daniele Basili, Chiara Cervoni, Rosanna Di Cosmo, Alberto Spampinato, Roberta Bizzaglia. 3

4 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotografata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni Tutti i diritti spettano a Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze Istituzione di Roma Capitale Via Savona, Roma 4

5 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 La Relazione Annuale sullo stato delle tossicodipendenze nei Servizi erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze rappresenta, anche per quest anno, un importante momento di riflessione che mi consente di esprimere tutta la soddisfazione per aver concluso in maniera positiva anche il L Agenzia nacque con l intenzione di rappresentare un punto di osservazione globale sul fenomeno delle sostanze e della loro diffusione nella Città: un contesto sociale particolarmente complesso ed in rapido cambiamento. Il fenomeno delle tossicodipendenze, inteso dal punto di vista socio-sanitario, si caratterizza per essere composto da componenti differenti, biologiche, psicologiche e sociali, delle quali occorre necessariamente tener conto per poter avere una visione a tutto tondo della questione. In particolare, agli Enti Locali è demandato il compito di dare risposte di profilo sociale, integrandole con quelle proprie di altre istituzioni che operano sul territorio, in particolare con le ASL, le scuole di ogni ordine e grado, le Forze dell Ordine e gli enti del pubblico e del privato sociale: con questi, l ACT ha avuto dialogo costante per garantire la concertazione degli interventi sulle tossicodipendenze sul territorio di Roma Capitale. Purtroppo, ancora oggi vediamo, dal punto di vista culturale, una disattenzione a quelle che sono le domande che sottendono l uso delle sostanze. Assistiamo passivamente alla preoccupazione dei nostri giovani, i quali desiderano credere in qualcosa: in un mondo diverso, migliore, in cui si sentano al loro posto. Non ricevendo risposte significative soprattutto a livello educativo, partendo dalla famiglia ma anche dall insieme della società, i giovani si smarriscono e giungono a provare ciò che c è di più facile per soddisfare, in modo illusorio, quelle esigenze di significato: la menzogna della droga. Ed è proprio qui che risiede la manchevolezza del mondo adulto: la tossicodipendenza esisterà fino a quando questo non sarà in grado di fornire ai giovani le risposte adatte, di cui hanno bisogno. Nel parlare di droga, l ONU si riferisce, soprattutto, alla riduzione della domanda: ma che cosa significa ridurre la Domanda se non cercare di capire 5

6 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 cos è che spinge le persone a cercare ed assumere le sostanze stupefacenti? Per questa ragione l Agenzia si è sempre preoccupata di dare risposte ai ragazzi, alle famiglie, agli operatori, attraverso numerosi incontri in questi ultimi anni, perché ci si ponesse insieme il problema di come affrontare il disagio che sottende la tossicodipendenza. I numeri di questa Relazione confermano quanto di buono sia stato fatto negli ultimi cinque anni di attività dell Istituzione, nonché la validità dell approccio adottato e degli interventi messi in opera. Questi hanno dimostrato di saper rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini: i risultati presentati in questo opuscolo rappresentano non solo il lavoro fatto all interno dei Servizi e sul territorio di Roma Capitale, ma anche la visione avuta nelle risposte alle necessità e ai bisogni emersi in materia di dipendenze. Proprio aver avuto, alla base, l adeguata ricognizione dei bisogni sociali dei cittadini di Roma Capitale ha permesso all Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di ideare e realizzare un sistema integrato di risposte che è risultato essere efficace, proprio come dimostrato dai dati. Inoltre, le ragioni di tale successo sono dovute anche alla proficua collaborazione con gli enti gestori dei Servizi e con altri organismi del settore, i quali ci hanno aiutato a tirar fuori dal pantano ideologico il sistema di risposte sulle tossicodipendenze. Quando l Agenzia ha progettato la rimodulazione dei Servizi, li ha pensati tenendo conto che, prima di rivolgersi a semplici utenti, ci si rivolgeva a delle persone, con un disagio manifesto che, a loro malgrado, si trovavano anche ad essere coinvolte in un altro disagio, che caratterizzava il settore delle tossicodipendenze, in quanto si operava in assenza degli indirizzi politicoamministrativi di Roma Capitale. Nel 2009, con l approvazione del primo Piano Programma, l Agenzia, ricevendo precise linee programmatiche, ha introdotto ex novo i Servizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani ed i Servizi a Soglia intermedia, ponendo fine al sostanziale squilibrio, caratteristico degli anni precedenti, che destinava l 80% del budget a disposizione esclusivamente agli interventi di riduzione del danno, senza nulla destinare alle altre tipologie di intervento. Con tali innovazioni, finalmente, si è completata l ideale processo riabilitativo che, attraverso la presa in carico 6

7 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 totale della persona e fornendo un ventaglio completo di Servizi in grado di soddisfare tutte le esigenze di prevenzione, promozione di stili di vita sani, accoglienza, disintossicazione cura e reinserimento socio-lavorativo, ha reso Roma Capitale un modello d avanguardia sia in Italia che in Europa. Luigi Maccaro Presidente dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze 7

8 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 INDICE INTRODUZIONE ANALISI DEI COSTI Parte Prima I. CARATTERISTICHE DELL UTENZA DEI SERVIZI DELL AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE Parte Seconda Campione, strumenti e analisi dei dati Analisi generale dell utenza dei 2 Servizi in regime di prolungamento tecnico Analisi generale dell utenza dei 9 Servizi stanziali del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino II.1 ANALISI DELL UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento II.2 ANALISI DELL UTENZA E DELLE ATTIVITA PER SINGOLO SERVIZIO STANZIALE DEL NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO II.2.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a Bassa soglia - Lotto 1 Centro Notturno a Bassa Soglia - Lotto 1 II.2.2 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a 8

9 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 persone tossicodipendenti Comunità di Prima Accoglienza, con sede in Via Castel di Leva n. 406 Comunità di Prima Accoglienza, con sede Via Attilio Ambrosini n. 129 Parte Terza II.2.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIONEE REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via Castel di Leva n. 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro n. 269 Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo, con sede in Via Castel di Leva n. 416 III. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI DEL NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO III.1 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani III.2 SERVIZI DI PREVENZIONE Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo 9

10 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Grado - Lotto 3 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 Comunicazione in Rete Prevenzione in Rete Parte Quarta I SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI: LO STUDIO MINERVA IV.IMPLEMENTAZIONEDEL NUOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADINO IV. 1 SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO PER I CITTADINI Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza IV.2 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi CONCLUSIONI RINGRAZIAMENTI ISTITUZIONALI CONVENZIONI E PROTOCOLLI BIBLIOGRAFIA 10

11 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 INTRODUZIONE L obiettivo della presente analisi è offrire un quadro completo dello stato dell arte dei Servizi erogati, nel corso del 2013, per conto dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (di seguito denominata ACT, Agenzia, Istituzione), Istituzione di Roma Capitale. L Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha recepito il Piano Programma, approvato dal Consiglio Comunale, dall Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, alla Famiglia e alla Gioventù, avente delega agli indirizzi gestionali e alla verifica sulle tossicodipendenze, nonché dalla Commissione Speciale Sanità. Grazie al Piano Programma, l Istituzione ha potuto ideare, programmare e realizzare il Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, mediante il quale si offre piena attuazione a tali indirizzi. Nel corso del 2012, pertanto, l Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha attuato un radicale cambiamento nell ambito dei Servizi dedicati alla problematica delle tossicodipendenze, coerentemente con le linee guida proposte dal Piano di Azione Nazionale (PAN) sulle Droghe, le quali traggono origine dal Piano di Azione dell UE in materia di lotta alla droga. L obiettivo primario è stato quello di rimodulare ed implementare i Servizi presenti sul territorio di Roma Capitale, nonché di creare ex novo una serie di Servizi differenziati, affinché l offerta degli stessi potesse diventare maggiormente rispondente alle esigenze dei cittadini, dunque alle richieste di tutte le persone coinvolte direttamente e/o indirettamente, con la problematica della tossicodipendenza. Tutto questo, al fine di rendere il modello adottato dalla Capitale d Italia un esempio virtuoso in Europa, tenendo conto delle esperienze qualificate sviluppatesi negli ultimi anni, tanto nel settore pubblico quanto nel privato sociale. Tra i Servizi, attivati all interno del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, figurano: due Centri a Bassa Soglia, uno diurno e un notturno; tre nuovi percorsi a soglia intermedia (tra cui, due Comunità di Prima Accoglienza Residenziali e un Centro Diurno Semiresidenziale); interventi potenziati di cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo (tra cui una Comunità di Riabilitazione Residenziale, un Centro Residenziale di Reinserimento e un 11

12 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo); Servizi deputati alla Prevenzione (tra cui due Servizi di Prevenzione sul web e cinque Servizi di Prevenzione nelle scuole secondarie di secondo grado, presenti su tutti i Municipi romani) e alla Promozione di Stili di Vita Sani (tra cui una Comunità Giovanile e un Servizio di Prevenzione Comportamenti a Rischio e Promozione di Stili di Vita Sani); Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento (tra cui un Numero Verde e un Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza); un Servizio di prevenzione della sindrome amotivazionale destinato agli operatori che lavorano all interno dei vari Servizi erogati dall Agenzia. Al fine di analizzare meglio i risultati ottenuti nel 2013 si riporta, di seguito, l elenco comprensivo dei due Servizi che hanno operato in regime di prolungamento tecnico, ancora in vigore per una frazione dell anno 2013, e dei 20 Servizi attivati nell ambito del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, suddivisi per tipologia di intervento. Servizi in regime di prolungamento tecnico Comunità di Riabilitazione Residenziale (Coop. Soc. Il Cammino) Proroga fino al 13-mag-2013 Centro Residenziale di Reinserimento (Coop. Soc. Il Cammino) 28-feb

13 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) SERVIZI A BASSA SOGLIA Data di attivazione 03-mag-2012 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 03-mag-2012 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) 03-mag mag mag-2013 SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi Coop. Soc. Integra) 16-mag-2013 Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) 08-mag-2013 (in vigore fino al 1 agosto 2013) 13

14 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini Coop. Soc. La XIII) Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi) Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) SERVIZI DI PREVENZIONE 02-ago ago mag-2012 Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado - Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus ) 03-mag mag mag mag mag mag

15 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) 03-mag-2012 Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani (Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.) 03-mag-2012 SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento (Coop. Soc. Casa Comune 2000) Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) mag ago-2013 INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze) 03-mag-2012 Per apprezzare al meglio lo stato dell arte dei Servizi erogati dall Agenzia, è stata esaminata la distribuzione dei contatti registrati da ciascuno di questi. Al fine di comprendere meglio i dati qui riportati, è utile effettuare una distinzione tra utenti e contatti. L utente è la persona fisica che usufruisce di uno o più Servizi dell ACT; i contatti rappresentano, invece, le molteplici registrazioni che i diversi Servizi realizzano per ciascun utente. Può succedere, ad esempio, che un singolo utente abbia fruito di N. Servizi, in questo caso avremmo 1 utente e N contatti.

16 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Nel corso del 2013, i Servizi dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze di Roma hanno registrato, complessivamente, 635 utenti e contatti. Di seguito, si riporta la distribuzione degli utenti e dei contatti registrati nel corso del 2013, in base alla tipologia del Servizio fruito (Tabelle 1, 2, 3 e 4). Tabella 1. Distribuzione degli utenti per Servizio: Servizi in regime di prolungamento tecnico Anno 2013 Servizi in regime di prolungamento tecnico Comunità di Riabilitazione Residenziale (Coop. Soc. Il Cammino) N 53 Centro Residenziale di Reinserimento (Coop. Soc. Il Cammino) 9 Il grafico 1 mostra la distribuzione degli utenti che hanno avuto accesso ai due Servizi in regime di prolungamento tecnico, nell anno

17 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Grafico 1. Distribuzione utenti Servizi in regime di prolungamento tecnico Distribuzione utenti dei Servizi in proroga 9 53 Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento Tabella 2. Distribuzione degli utenti per Servizio: Servizi Stanziali Anno 2013 Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino N SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 232 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus)

18 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 SERVIZI A SOGLIA INTERMEDIA Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi Coop. Soc. Integra) Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini Coop. Soc. La XIII) Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi)

19 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Il grafico 2 mostra la distribuzione degli utenti accolti dai Servizi stanziali del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, nell anno Grafico 2. Distribuzione utenti Servizi stanziali "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino" Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 Centro Notturno a bassa soglia - Lotto Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale 19

20 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio: Sevizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani Anno 2013 Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino N SERVIZI DI PREVENZIONE Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - Nuovi Orizzonti Onlus )

21 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 SERVIZI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani (Coop. Soc. Integrata Pegaso a.r.l.) Il grafico 3 mostra la distribuzione dei contatti realizzati dai Servizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, nell anno

22 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Grafico 3. Distribuzione dei contatti dei Servizi e di Prevenzione e Promozione di Stili di Vita Sani "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino Comunicazione in Rete Prevenzione in Rete Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado - Lotto 3 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 Comunità Giovanile Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani 22

23 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio: Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento Anno 2013 Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino SERVIZI DI CONSULENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO N Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento (Coop. Soc. Casa Comune 2000) Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL BURN-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze) 591 Il grafico 4 mostra la distribuzione dei contatti nei Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, nell anno

24 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Grafico 4. Distribuzione dei contatti dei Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento "Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino" 591 Numero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi 24

25 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 ANALISI DEI CONTATTI E DEGLI UTENTI ACCOLTI DURANTE IL QUINQUENNIO Dopo aver analizzato i contatti e l utenza relativi al 2013, si ritiene rilevante mostrare un ulteriore dato, che metta in risalto come l utenza dei Servizi stanziali sia notevolmente diminuito nel corso degli ultimi tre anni. Il grafico 1 indica esplicitamente il fenomeno appena descritto. In particolare, nel 2009, sono stati accolti 783 utenti, contro i 719 dell annualità successiva, i 690 del 2011 e i 674 del Un ennesima diminuzione delle persone accolte, si è verificata altresì, nel corso del 2013: il totale degli utenti è stato di 635. Concludendo, nel quinquennio , in continuità con i dati concernenti i contatti, emerge una forte diminuzione dell utenza accolta nei Servizi stanziali. Tale riduzione risulta quantificabile per un totale di 148 unità in meno, pari a -18.9%. Grafico 1. Contatti accolti nei Servizi stanziali ( )

26 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 I dati ivi presentati saranno ripresi e approfonditi nel paragrafo conclusivo della Relazione Annuale, alla luce di quanto emerso negli ultimi 5 anni di monitoraggio dell operato dei Servizi dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. La Supervisione di Processo Proseguendo nell impegno della programmazione dei Progetti e dei Servizi, ed in linea con i nuovi indirizzi dell Assemblea Capitolina, l Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha istituito, nel Maggio del 2010, un elenco di Supervisori di Processo, destinati a svolgere tale funzione nell ambito degli interventi di sostegno alle politiche di lotta alle tossicodipendenze, attivati dall Agenzia. La Supervisione di Processo è stata introdotta dall Agenzia, nel rispetto delle nuove linee d indirizzo ricevute, proprio come strumento finalizzato a migliorare il processo di svolgimento delle varie attività e a favorire il conseguimento degli obiettivi, qualitativi e quantitativi, che l equipe si propone di raggiungere. Ciò comporta, direttamente ed indirettamente, un miglioramento del sé professionale e della capacità di gestire, da parte dell operatore, le molteplici dinamiche che si vengono a creare con le persone che si rivolgono ai Servizi e, eventualmente, con la struttura organizzativa. La Supervisione di Processo, dunque, non assume una funzione di indirizzo rispetto alla via da scegliere, piuttosto rappresenta uno sguardo esterno all organizzazione e al Servizio, che supporti i singoli operatori e le equipe nel migliorare la capacità d'analisi delle situazioni da affrontare, tenendo conto dei diversi e molteplici punti di vista, così da aiutarli a conseguire almeno i risultati minimi richiesti, in termini di obiettivi, dal capitolato del Servizio o progetto attuato. Mediante tale strumento, all interno delle azioni progettuali presentate qui di seguito, è stato possibile offrire, per la prima volta, un supporto e un punto di riferimento sicuro, al fine di mantenere alto il livello motivazionale e professionale, cosi da prevenire fenomeni di burn-out. La funzione del Supervisore di Processo, dunque, è stata quella di favorire la riflessione degli operatori sull efficienza del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate e sugli strumenti utilizzati, sia in relazione 26

27 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 al gruppo operatori, che in relazione al gruppo utenti, attraverso un monitoraggio costante sulla qualità delle prestazioni erogate. Complessivamente, nell annualità 2013, gli 11 Supervisori di Processo hanno tenuto 96 incontri di Supervisione di Processo per un totale di 591 contatti. 27

28 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 I Costi sono sinteticamente aggregati per macrovoci, in particolare: Costi per servizi di assistenza: ricomprende tutti i costi sostenuti direttamente con fondi dell Agenzia per finanziamento dei servizi. Le dotazioni finanziarie conferite dal Bilancio di Previsione di Roma Capitale all Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze sono utilizzate per la proroga dei Servizi dell Agenzia, nonché per l attuazione del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, operando su tre aree di intervento: a) Prevenzione; b) Accoglienza; c) Riabilitazione. 28

29 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 La voce comprende anche i costi sostenuti per il Progetto ECO, finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Antidroga. I costi ammontano al 65% del totale: Costi di gestione: ricomprende i costi sostenuti per manutenzioni e locazione delle sedi di Castel di Leva, Città della Pieve e Grottaperfetta, nonché i costi di gestione della tenuta agricola Le Selve, trattasi del 3% del totale dei costi; Spese di esercizio, azioni di sistema e convegni: trattasi di somme utilizzate per utenze della sede dell Agenzia, assicurazioni, costi sostenuti per realizzare la nuova Carta dei Servizi dell ACT e per la realizzazione e presentazione della Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze riferito all attività dei Servizi erogati dall Agenzia, spese di gestione automezzi, pulizie, assistenza hardware e software. I costi ammontano al 5% delle spese totali; Prestazioni di servizi ex D.Lgs. 163/06: Trattasi di costi per l acquisizione di prestazioni esterne (comprese quelle professionali, previo espletamento di gara pubblica), necessarie per un corretto funzionamento dell Agenzia, che lamenta il 64% di cronica assenza di personale di ruolo. La voce ricomprende il servizio di ricerca e progettazione degli interventi sulle tossicodipendenze, nonché quello di monitoraggio e valutazione degli interventi attivati dall Agenzia. La voce rappresenta l 8% dei costi totali; Altre prestazioni: la voce comprende il costo per spese legali, sostenute per rappresentare e difendere l Agenzia nelle sedi giudiziarie competenti, a seguito di ricorsi avverso l avvio dei nuovi servizi e il costo sostenuto per le Commissioni esaminatrici che hanno terminato i lavori di valutazione delle offerte pervenute in relazione al Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino. Rappresenta il 2% dei costi; Costi del Personale: la voce rappresenta i costi sostenuti per retribuzioni del personale capitolino, per oneri riflessi e accantonamento del TFR dell operaio agricolo Cesare Rampi. Si tratta del 13% dei costi complessivi; 29

30 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Costi strumentali e ammortamenti: trattasi di voce che tiene conto di acquisizioni, dismissioni e ammortamenti avvenute nel corso dell anno. Trattasi del 2% dei costi; Organi amministrativi: Comprendono esclusivamente i rimborsi corrisposti ai componenti del Consiglio d Amministrazione per partecipare alla vita dell Agenzia. Tali rimborsi sono stati erogati nel rispetto delle indicazioni ricevute dal competente Dipartimento e secondo quanto indicato nel Pro-Memoria per la Giunta Capitolina del 14 settembre Ai componenti del C.d.A. non sono stati corrisposti compensi di natura retributiva. Si tratta dell 1% dei costi totali; Imposte e tasse: Trattasi dell Irap L Irap versata riguarda tutte le tipologie di lavoro dipendente e assimilato, mentre resta escluso il calcolo nei confronti degli autonomi professionali. La voce è pari al 1% dei costi totali. 30

31 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Parte Prima I. CARATTERISTICHE DELL UTENZA DEI SERVIZI DELL AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE 31

32 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Campione, strumenti e analisi dei dati Il campione di questo studio è composto dall utenza accolta nei Servizi, erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel corso dell anno Il reperimento dei dati è stato realizzato tramite un questionario, compilato dagli operatori incaricati di ogni Ente, richiedente informazioni anagrafiche, socio-lavorative, relative all uso di sostanze e a possibili trattamenti pregressi o in corso, etc. I dati riportati nella presente ricerca sono stati elaborati tenendo fede al materiale fornito dagli Enti affidatari dei Servizi, attraverso sistema per il monitoraggio delle dipendenze, denominato Gestione Integrata, Analisi e Orientamento GIANO, ideato e realizzato dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nel 2009, aggiornato ed implementato in fieri. L analisi delle frequenze e degli indici statistici è stata realizzata tramite il Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS 16). Analisi generale dell utenza dei 2 Servizi in regime di prolungamento tecnico Di seguito saranno presentate le analisi generali dell utenza che, nel corso dei primi mesi dell anno 2013, ha fruito dei 2 Servizi, in regime di prolungamento tecnico, erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso, la nazionalità, l età e lo stato civile, insieme ad aspetti più specifici, come l età di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe eventualmente assunte nella vita, oltre alla rilevazione di episodi di overdose e, in ultimo, l eventuale fruizione di ulteriori servizi. I Servizi presi in considerazione sono: Comunità di Riabilitazione Residenziale; Centro Residenziale di Reinserimento. 32

33 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Su un totale di 62 utenti, il 91,9% è di sesso maschile, mentre il restante 8,1% è di sesso femminile (Tabella 1). Tabella 1. Genere utenti N Percentuale Maschi 57 91,9% Femmine 5 8,1% Totale % Dalle analisi effettuate, emerge che l 93,5% degli utenti è di nazionalità italiana (Tabella 2). Tabella 2. Nazionalità utenti N Percentuale Italiana 58 93,55% Straniera 4 6,45% Totale % Gli utenti trattati nei due Servizi in prolungamento tecnico sono: nel 69,77% dei casi celibi/nubili (su un campione di 43 utenti, non avendo a disposizione questo dato per l intero campione); nel 11,63% dei casi risultano conviventi; nel 9,30% delle situazioni sono separati/divorziati e nel 6,98% sono coniugati (Tabella 3). 33

34 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 3. Stato Civile N Percentuale Percentuale Valida Celibe/nubile 30 48,39% 69,77% Coniugato/a 3 4,84% 6,98% Convivente 5 8,06% 11,63% Separato/divorziato 4 6,45% 9,30% Vedovo 1 1,61% 2,33% Subtotale 43 69,35% 100% Non rilevato 19 30,65% - Totale % - Gli utenti accolti dai servizi erogati dall ACT si distribuiscono su tutto il territorio di Roma Capitale, con una particolare concentrazione degli utenti nei Municipi I (33,33%), V (16,67%) e VI (11,9%), su un campione di 42 soggetti per i quali è disponibile questa informazione (Tabella 4). 34

35 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 4. Municipi N Percentuale Percentuale Valida Municipio I 14 22,58% 33,33% Municipio II 1 1,61% 2,38% Municipio III 0 0,00% 0,00% Municipio IV 4 6,45% 9,52% Municipio V 7 11,29% 16,67% Municipio VI 5 8,06% 11,90% Municipio VII 2 3,23% 4,76% Municipio VIII 2 3,23% 4,76% Municipio IX 1 1,61% 2,38% Municipio X 0 0,00% 0,00% Municipio XI 1 1,61% 2,38% Municipio XII 1 1,61% 2,38% Municipio XIII 0 0,00% 0,00% Municipio XIV 1 1,61% 2,38% Municipio XV 3 4,84% 7,14% Subtotale 42 67,74% 100% Non Rilevato 20 32,26% - Totale % - I dati relativi all età dell utenza mostrano come i due Servizi siano stati fruiti da persone la cui età varia tra i 23 e i 53 anni, con una media di circa 31,5 anni (Tabella 5). Per ciò che concerne l età di primo contatto con le sostanze, l età media risulta di 17,8 anni. L età minima riscontrata nell esordio all utilizzo della sostanza è di 12 anni, con un età massima di 30 anni (Tabella 5) 35

36 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 5. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo Il numero maggiore di utenti si rileva per la fascia d età anni (29,27%), a cui seguono gli utenti con età compresa tra i 36 e i 40 anni (26,83%) e quelli di età compresa tra i 31 e i 35 anni (17,07%). Tabella 6. Fasce di età dell'utenza Valore Massimo Media Età dell'utenza ,5 Età di primo contatto con le ,8 sostanze *Il numero indicato corrisponde agli utenti per cui tali informazioni risultano disponibili su un totale di 62 N Percentuale Percentuale Valida anni 0 0,00% 0,00% anni 2 3,23% 4,88% anni 3 4,84% 7,32% anni 7 11,29% 17,07% anni 11 17,74% 26,83% anni 12 19,35% 29,27% anni 4 6,45% 9,76% anni 2 3,23% 4,88% > 55 anni 0 0,00% 0,00% Subtotale 41 66,13% 100% Dati Mancanti 21 33,87% - Totale % - 36

37 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 La fascia d età di primo utilizzo più rappresentata è quella tra 15 e 17 anni (35,9%), seguita dalla fascia di età compresa tra 18 e 20 anni (23,08%). Rilevante è la presenza di persone (20,51%) che hanno dichiarato un età di primo utilizzo compresa tra 10 e 14 anni, indicativa di una sempre maggiore anticipazione dell età di assunzione delle droghe (Tabella 7). Tabella 7. Fasce di età del primo utilizzo della sostanza N Percentuale Percentuale Valida ,90% 20,51% ,58% 35,90% ,52% 23,08% ,68% 15,38% ,23% 5,13% ,00% 0,00% ,00% 0,00% ,00% 0,00% ,00% 0,00% ,00% 0,00% >55 0 0,00% 0,00% Subtotale 39 62,90% 100% Non 23 37,10% rilevato - Totale % - Per quanto riguarda la sostanza primaria utilizzata (Tabella 8), su un campione di 9 utenti per i quali è disponibile questo dato, si può notare come l eroina, nel 66,67% dei casi, sia la sostanza più diffusa tra questi; segue l utilizzo di cocaina (33,33%). 37

38 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 8. Sostanza primaria utilizzata N Percentuale Eroina 6 66,67% Cocaina 3 33,33% Barbiturici/ tranquillanti 0 0,00% Ecstasy 0 0,00% Alcol 0 0,00% Cannabis 0 0,00% Totale 9 100% Per quanto riguarda, invece, le sostanze stupefacenti utilizzate di più nella vita (Tabella 9), la percentuale maggiore di consumo si registra per la cocaina (29,11%), seguita dall eroina (25,32%) e poi dall alcol (16,46%). Tabella 9. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita N Percentuale Eroina 20 25,32% Cocaina 23 29,11% Amfetamina 2 2,53% Barbiturici/ Tranquillanti 5 6,33% Metadone 3 3,80% Ecstasy 0 0,00% Alcol 13 16,46% LSD 1 1,27% Cannabis 10 12,66% Altro 2 2,53% Totale % 38

39 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Su un campione di 40 utenti (Tabella 10), 22 di questi hanno dichiarato di non aver mai avuto episodi di overdose (55%), mentre 18 di questi hanno dichiarato di aver avuto almeno una volta nella vita un episodio di overdose (45%) Tabella 10. Episodi di Overdose N Percentuale Percentuale Valida Si 18 29,0% 45,0% No 22 35,5% 55,0% Subtotale 40 64,5% 100% Non rilevato 22 35,5% - Totale % - Su un campione di 43 utenti, tutti hanno dichiarato di aver ricevuto, in precedenza, un trattamento per la tossicodipendenza (Tabella 11) Tabella 11. Precedenti Trattamenti N Percentuale Percentuale Valida Si 43 69,4% 100% No 0 0,0% 0,0% Subtotale 43 69,4% 100% Non rilevato 19 30,6% - Totale % - 39

40 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Analisi generale dell utenza dei 9 Servizi stanziali del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino Di seguito verranno presentate le analisi generali dell utenza che, nel corso dell anno 2013, ha fruito dei 9 Servizi stanziali del Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino, erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso, la nazionalità, l età, lo stato civile, il titolo di studio, l eventuale condizione genitoriale, insieme ad aspetti più specifici, come l età di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe eventualmente assunte, condizioni di overdose, precedenti trattamenti e, in ultimo, l eventuale fruizione di ulteriori servizi. I Servizi presi in considerazione sono: Centro Diurno a bassa soglia Lotto 1 Centro Notturno a bassa soglia Lotto1 Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia, rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via di Castel di Leva, 407 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via Ambrosini, 129 Comunità di Riabilitazione Residenziale, in Città della Pieve (PG) Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in via Castel di Leva, 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro, 269 Centro di Verifica del Percorso Terapeutico-Riabilitativo, con sede in via di Castel di Leva, 416. Su un Totale di 602 utenti, l 83,69% è di sesso maschile, mentre il restante 16,31% è di sesso femminile (Tabella 1). 40

41 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 1. Genere utenti N Percentuale Percentuale Valida Maschi ,55% 83,69% Femmine 98 16,28% 16,31% Subtotale ,83% 100% Dati mancanti 1 0,17% - Totale % - La quasi totalità degli utenti, ovvero l 89,52% di questi, è di nazionalità italiana; il restante 10,48% è di nazionalità straniera (Tabella 2). Tabella 2. Nazionalità utenti N Percentuale Percentuale Valida Italiana ,37% 89,52% Straniera 63 10,47% 10,48% Subtotale ,83% 100% Dati mancanti 1 0,17% - Totale % - 41

42 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 3. Municipio di appartenenza N Percentuale Percentuale Valida Municipio I 51 8,47% 22,77% Municipio II 8 1,33% 3,57% Municipio III 6 1,00% 2,68% Municipio IV 13 2,16% 5,80% Municipio V 24 3,99% 10,71% Municipio VI 19 3,16% 8,48% Municipio VII 26 4,32% 11,61% Municipio VIII 9 1,50% 4,02% Municipio IX 28 4,65% 12,50% Municipio X 3 0,50% 1,34% Municipio XI 15 2,49% 6,70% Municipio XII 3 0,50% 1,34% Municipio XIII 0 0,00% 0,00% Municipio XIV 17 2,82% 7,59% Municipio XV 2 0,33% 0,89% Subtotale ,21% 100% Dati mancanti ,79% - Totale % - 42

43 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Gli utenti sono, per lo più, celibi/nubili (56,14%). Il 18,26% del campione si compone di persone separate o divorziate, mentre, rispettivamente, il 13,14% e l 11,43%, dichiara di essere convivente o coniugato (Tabella 4) Tabella 4. Stato civile utenti N Percentuale Percentuale Valida Celibe/nubile ,65% 56,14% Coniugato/a 67 11,13% 11,43% Separato/a ,77% 18,26% Convivente 77 12,79% 13,14% Vedovo/a 6 1,00% 1,02% Subtotale ,34% 100% Dati mancanti 16 2,66% - Totale % - Il dato relativo al titolo di studio mostra che, oltre la metà degli utenti (pari al 54,59%) ha conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado; il 24,78% è in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e l 8,15% di questi ha un attestato di qualifica professionale. Solo il 3,64% del campione risulta in possesso di una laurea, mentre, ben l 8,32% degli utenti ha conseguito unicamente la licenza elementare (Tabella 5). 43

44 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 5. Titolo di studio N Percentuale Percentuale Valida Nessuno 3 0,50% 0,52% Licenza elementare 48 7,97% 8,32% Licenza media inferiore Attestati di qualifica professionale Licenza scuola media superiore ,33% 54,59% 47 7,81% 8,15% ,75% 24,78% Laurea 21 3,49% 3,64% Altro 0 0,00% 0,00% Subtotale ,85% 100% Dati Mancanti 25 4,15% - Totale % - La tabella 6 evidenzia che il 54,8% degli utenti accolti nei Servizi in questione ha figli, mentre il 45,2% non ne ha Tabella 6. Figli N Percentuale Percentuale Valida Si ,16% 54,80% No ,19% 45,20% Subtotale ,36% 100% Dati Mancanti 40 6,64% - Totale % - 44

45 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 L età media dell utenza è di 39,19 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 71. Per quanto attiene l età di primo contatto con le sostanze, questa si aggira, mediamente, intorno ai 17,24 anni. Tuttavia, va evidenziato che l età minima riscontrata è di 8 anni e l età massima di 50. Tabella 7. Età media utenza e primo contatto con sostanze N* Valore Minimo Valore Massimo Media Età dell'utenza ,19 Età di primo contatto con le ,24 sostanze *Il numero indicato è relativo agli utenti per i quali questa informazione è disponibile La tabella 8 si riferisce alla distribuzione per fasce di età dell utenza. Il 21,07% ha un età compresa tra 41 e 45 anni; nel 19,06% dei casi gli utenti hanno un età compresa tra i 36 e i 40 anni; il 17,73% degli utenti rientra nella fascia d età anni e il 13,71% di questi ha un età compresa tra i 46 e i 50 anni. 45

46 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 8. Fasce di età dell utenza N Percentuale Percentuale Valida ,83% 0,84% ,48% 6,52% ,96% 11,04% ,61% 17,73% ,94% 19,06% ,93% 21,07% ,62% 13,71% ,32% 5,35% > ,65% 4,68% Subtotale ,34% 100% Dati Mancanti 4 0,66% - Totale % - Analizzando il dato relativo all età di primo contatto con le sostanze, invece, la ripartizione per fasce di età mostra una concentrazione nettamente maggiore nelle fasi adolescenziali e pre-adolescenziali. Ben il 42,91% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze fra 12 e 15 anni e il 38% tra i 16 e i 20 anni. Percentuali inferiori risultano nelle classi di età 8-11 (6,23%) e anni (5,88%). Il 4,5% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze tra i 26 e i 30 anni, mentre una percentuale pari al 3,81% ha dichiarato di averlo avuto in età matura, ovvero dopo i 30 anni. 46

47 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 9. Fasce d età di primo contatto con le sostanze N Percentuale Percentuale Valida ,98% 6,23% ,20% 42,91% ,22% 36,68% ,65% 5,88% ,32% 4,50% > ,65% 3,81% Subtotale ,01% 100% Dati Mancanti 24 3,99% - Totale % - La tabella 10 mostra che il 72,92% degli utenti che hanno fruito di questi Servizi dell Agenzia ha dichiarato di aver utilizzato, nel corso della vita, la cocaina. A seguire, gli utenti dichiarano l utilizzo di eroina (65,28%) e di cannabis (52,16%). Nel 46,18% dei casi emerge, inoltre, l utilizzo di alcol; mentre, nel 38,21% dei casi si consumano altre sostanze, nel 19,77% amfetamine e nel 16,45% ecstasy. 47

48 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Tabella 10. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita N utenti che utilizzano la sostanza Percentuale (calcolata su 602 utenti) Eroina ,28% Cocaina ,92% Amfetamine ,77% Ecstasy (MDMA) 99 16,45% Alcol ,18% Psicofarmaci (in trattamento) Psicofarmaci (fuori dal trattamento) ,44% ,43% Ketamina 50 8,31% Cannabis ,16% Ice/shaboo 18 2,99% Inalanti 13 2,16% Metadone (in trattamento) Metadone (fuori trattamento) ,08% 66 10,96% LSD 77 12,79% Altre sostanze ,21% Nessuno 5 0,83% Totale % 48

49 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Interessante è il dato relativo alla prima sostanza stupefacente utilizzata (Tabella 11). La cannabis si conferma la sostanza maggiormente utilizzata come prima droga di uso (43,43%), seguita dall eroina (27,10%), dalla cocaina (18,35%) e dall alcol (9,26%). Tabella 11. Prima sostanza utilizzata N Percentuale Cannabis ,43% Eroina ,10% Cocaina ,35% Alcol 55 9,26% Totale % La maggior parte degli utenti accolti dai Servizi erogati dall Act (75,94%) ha già usufruito di precedenti trattamenti legati all uso di sostanze (Tabella 11). Tabella 11. Precedenti trattamenti legati all'uso di sostanze N Percentuale Percentuale Valida Si ,27% 75,94% No ,26% 24,06% Subtotale ,52% 100% Dati Mancanti 45 7,48% - Totale % - 49

50 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Su un campione di 554 utenti in carico, rispetto ai quali è disponibile questo dato, ben 217 di questi (pari al 39,17%) riferiscono di aver avuto almeno un episodio di overdose, nella vita. Tabella 12. Episodi pregressi di overdose N Percentuale Percentuale Valida Si ,05% 39,17% No ,98% 60,83% Subtotale ,03% 100% Dati Mancanti 48 7,97% - Totale % - La maggior parte degli utenti che sono stati accolti dai Servizi stanziali dell Agenzia ha scelto spontaneamente di accedere a questi (72,51%); il 16,09% è stato inviato dai servizi del territorio, nello specifico dai Ser.T.; in percentuali inferiori gli invii sono stati effettuati dalle Comunità Terapeutiche (3,8%) e dalle Unità di Strada (2,53%). Tabella 13. Invio al servizio N Percentuale Percentuale Valida Spontaneamente ,08% 72,51% Ser.T ,11% 16,09% Ospedale 6 1,02% 1,08% Servizi Sociali 0 0,00% 0,00% 50

51 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Consultori 0 0,00% 0,00% Unità di strada 14 2,38% 2,53% Tribunali 2 0,34% 0,36% Centro Orientamento Lavorativo 0 0,00% 0,00% Comunità Giovanile 0 0,00% 0,00% Centro Diurno a bassa soglia Centro Notturno a bassa soglia Comunità di Prima Accoglienza Centro a Soglia Intermedia Comunità Terapeutica Centro Consulenza e Orientamento Centro Residenziale di Reinserimento 11 1,87% 1,99% 3 0,51% 0,54% 2 0,34% 0,36% 2 0,34% 0,36% 21 3,57% 3,80% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% Penitenziari 2 0,34% 0,36% Subtotale ,89% 100% Non rilevato 36 6,11% - Totale % - 51

52 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 Parte Seconda II.1 ANALISI DELL UTENZA E DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELL AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE 52

53 sulle Tossicodipendenze Anno 2013 II.1 ANALISI DELL UTENZA PER SINGOLO SERVIZIO IN REGIME DI PROLUNGAMENTO TECNICO DELL AGENZIA CAPITOLINA SULLE TOSSICODIPENDENZE Nei paragrafi seguenti sarà analizzato lo stato dell arte dei due Servizi, in regime di prolungamento tecnico, per il periodo relativo all annualità COMUNITÀ DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE, SITA IN CITTA DELLA PIEVE Servizio erogato da: Coop. Soc. Il Cammino Finanziamento del periodo fino al 13 maggio 2013: ,15 La Comunità di Riabilitazione Residenziale ospita persone maggiorenni, di entrambi i sessi, consumatori di sostanze stupefacenti. È prevista l accoglienza per 45 utenti in trattamento residenziale e la presa in carico di 10 utenti, in progetto di verifica, che, comunque, risiedono presso il loro domicilio, piuttosto che in altro servizio erogato dall Agenzia. Per accedere alla Comunità è essenziale che la persona sia residente in Roma e abbia avviato un programma di disassuefazione fisica dalle sostanze stupefacenti. Sono accolti, inoltre, tossicodipendenti in regime alternativo alla detenzione. Le attività, nonché gli obiettivi, sono pianificati sulla base delle diverse fasi del trattamento. Si privilegiano azioni mirate a modificare le condotte devianti, finalizzate alla ripresa e allo sviluppo di capacità, abilità e competenze della persona tossicodipendente, anche attraverso percorsi di psicoterapia individuale e di gruppo, da svolgere all'interno della struttura stessa. Vengono valorizzate e potenziate le risorse personali dell utente accolto e fornito un adeguato supporto per la ripresa dell attività lavorativa. Le fasi che caratterizzano il programma riabilitativo sono: 1) Fase di orientamento o accoglienza; 2) Fase residenziale; 3) Fase di reinserimento o rientro. 53

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