Nuovo Quadro dei Servizi Cittadino

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2 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nell ambito dei 21 mesi 2

3 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Direzione e Coordinamento tecnico-scientifico: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Massimo Canu, Direttore Elaborazioni dati, rapporti tecnici e contributi scientifici: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Luigi Maccaro, Presidente Padre Matteo Tagliaferri, Consigliere di Amministrazione Caterina Fimiani, Consigliere di Amministrazione Santo Rullo, Consigliere di Amministrazione Isabella Grimaldi, Sociologa Giovanna Ascolese, Psicologa Clinica Francesca Balestra, Psicologa Clinica Gruppo di supporto, revisione, ricerca bibliografica e raccolta dati: Marcello Martinez, Maria Olivia Vulcano, Grazia Anselmo, Marco Protopapa, Daniele Basili, Chiara Cervoni, Alberto Spampinato, Roberta Bizzaglia. 3

4 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia essuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotografata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni Tutti i diritti spettano a Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze Istituzione di Roma Capitale Via Savona, Roma 4

5 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Il uovo Quadro dei Servizi Cittadino ha rappresentato un punto di svolta, sotto numerosi punti di vista, nell erogazione dei Servizi sulle tossicodipendenze di Roma Capitale. Sin dalla sua istituzione nel 1998, l Agenzia ha operato in assenza delle linee guida programmatiche fornite da Roma Capitale, obbligatorie ai sensi dell Articolo 3 del Regolamento Organizzativo e di Funzionamento dell Istituzione. Tale vuoto è stato colmato, per la prima volta, solo nel 2009 con l approvazione del primo Piano Programma, adottato dall allora Consiglio Comunale. Tale strumento, ha permesso all Agenzia di co-progettare e co-gestire i 21 interventi inerenti al trattamento delle tossicodipendenze: prevenzione, promozione di stili di vita sani, accoglienza, cura e reinserimento socio-lavorativo, nonché consulenza, informazione ed orientamento per chi ha problemi diretti o indiretti di tossicodipendenza. Ad eccezione di alcuni interventi, il periodo di operatività dei Servizi è andato dal 3 Maggio 2012 al 2 Febbraio 2014, con notevoli successi dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi intermedi e finali. L iter che ha portato all emanazione delle procedure ad evidenza pubblica dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, dove le ultime risalivano al Febbraio del 2000, si è articolato attraverso passaggi fondamentali per poter progettare e realizzare, al meglio, i diversi interventi in grado di rispondere alle esigenze del territorio e della sua popolazione. Tale sforzo è stato possibile grazie alla costante collaborazione ed interazione, secondo quanto previsto dalla legge 328/2000, con i soggetti del pubblico e del privato sociale, con le parti sindacali e gli operatori di pubblica sicurezza coinvolti, direttamente o indirettamente, nella materia. Tale confronto ha permesso di adeguare gli interventi sia alle specificità del tessuto sociale, sia sugli effettivi bisogni di chi ha questo tipo di problematiche. Sono state numerose le innovazioni introdotte, per la prima volta sul territorio di Roma Capitale, nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino. Tra queste, annoveriamo i Servizi a soglia intermedia 9 servizi di Prevenzione tra cui: un Servizio di prevenzione dei comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani; la prima Comunità Giovanile in Italia finanziata da un ente locale territoriale; 2 Servizi di prevenzione sul web; 5 Servizi di prevenzione sulle Scuole Secondarie di secondo grado erogati in ciascun municipio di Roma Capitale. Il Quadro, oltre ad aver implementato gli interventi di cura e reinserimento sociale e lavorativo, ha permesso l attivazione di un Servizio umero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento per l ascolto e la consulenza telefonica e di un Servizio di supervisione di processo destinato ai professionisti impiegati presso le strutture che operano per conto dell Agenzia. In questo modo, Roma Capitale ha introdotto un approccio innovativo ed integrato, completando l ideale scala terapeutica che, attraverso la presa in carico totale della persona, la introduce in un percorso finalizzato al pieno reinserimento socio-lavorativo in condizione drug-free, ri-donando alla società una persona rinnovata. Cosi facendo, abbiamo tentato di perseguire il bene comune e, in base a quanto testimoniato dalle più alte cariche nazionali ed internazionali, ci siamo riusciti. Luigi Maccaro Presidente dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze 5

6 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia IDICE ITRODUZIOE Parte Prima I. CARATTERISTICHE DELL UTEZA DEI SERVIZI ATTIVATI DALL AGEZIA CAPITOLIA SULLE TOSSICODIPEDEZE ELL AMBITO DEL UOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADIO Campione, strumenti e analisi dei dati Analisi generale dell utenza dei 9 Servizi stanziali del uovo Quadro dei Servizi Cittadino Parte Seconda II.1 AALISI DELL UTEZA E DELLE ATTIVITÀ PER SIGOLO SERVIZIO STAZIALE II.1.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a Bassa soglia - Lotto 1 Centro otturno a Bassa soglia - Lotto 1 II.1.2 SERVIZI A SOGLIA ITERMEDIA Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti Comunità di Prima Accoglienza, con sede in Via Castel di Leva n.406 Comunità di Prima Accoglienza, con sede Via Attilio Ambrosini n. 129 II.1.3 SERVIZI DI CURA, RIABILITAZIOE E REISERIMETO SOCIO LAVORATIVO Comunità di Riabilitazione Residenziale Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via Castel di Leva n. 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro n. 269 Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo, con sede in Via Castel di Leva n

7 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Parte Terza III. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI PREVEZIOE E PROMOZIOE DI STILI DI VITA SAI III.1 SERVIZI DI PROMOZIOE DI STILI DI VITA SAI Comunità Giovanile Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani III.2 SERVIZI DI PREVEZIOE Parte Quarta Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 3 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 Servizio di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 Comunicazione in Rete Prevenzione in Rete IV. IMPLEMETAZIOE DEL UOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADIO IV. 1 SERVIZI DI COSULEZA, IFORMAZIOE E ORIETAMETO PER I CITTADII umero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza IV. 2 ITERVETI DI PREVEZIOE DEL BUR-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi 7

8 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia COCLUSIOI RIGRAZIAMETI ISTITUZIOALI RICEVUTI COVEZIOI E PROTOCOLLI BIBLIOGRAFIA 8

9 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia ITRODUZIOE el 2011, grazie all adozione del Piano Programma, avvenuta a dicembre 2009, approvato dal Consiglio Comunale, dall Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, Famiglia e Gioventù, nonché dalla Commissione Speciale Sanità, l Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze (di seguito denominata ACT, Agenzia, Istituzione), Istituzione di Roma Capitale, ha potuto ideare, programmare e realizzare il uovo Quadro dei Servizi Cittadino, dando piena attuazione a tali indirizzi, coerentemente con quanto previsto dalle linee guida proposte dal Piano di Azione azionale (PA) sulle Droghe, le quali traggono origine dal Piano di Azione dell UE in materia di lotta alla droga. el corso del 2012, pertanto, l Agenzia ha attuato un radicale cambiamento nell ambito dei Servizi dedicati alla problematica delle tossicodipendenze. L obiettivo primario è stato quello di rimodulare ed implementare i Servizi presenti sul territorio di Roma Capitale, nonché creare ex novo una serie di Servizi differenziati ed integrati, affinché l offerta degli stessi potesse diventare realmente rispondente alle esigenze dei cittadini, dunque alle richieste di tutte le persone coinvolte, direttamente e/o indirettamente, con la problematica della tossicodipendenza. Tutto questo, al fine di rendere il modello adottato dalla Capitale d Italia un esempio virtuoso per i propri cittadini, per l Italia e l Europa, tenendo conto delle esperienze qualificate sviluppatesi negli ultimi anni, tanto nel settore pubblico quanto nel privato sociale. Il presente lavoro di analisi vuole offrire un quadro completo dello stato dell arte dei Servizi attivati dall Agenzia nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino, relativamente ai risultati ottenuti nell ambito delle 21 mensilità, così come da Convenzione, in conformità con gli Avvisi Pubblici emanati nell agosto del 2011 dalla nostra Istituzione, così come non accadeva dal febbraio del Con il uovo Quadro dei Servizi Cittadino, l ACT ha messo in atto una vera e propria rivoluzione dei Servizi rivolti ai cittadini di Roma Capitale, con problematiche di tossicodipendenze dirette e/o indirette, con l obiettivo di offrire un ampia gamma di interventi, differenziati per tipologia e sempre più qualificati. La nuova strategia di intervento, che ha posto al centro dell azione il recupero integrale della persona, si è fondata su colonne portanti quali la prevenzione primaria e secondaria, la promozione di stili di vita sani, l accoglienza, la cura, il recupero e il reinserimento sociale e lavorativo. L obiettivo generale dell azione svolta dall Istituzione di Roma Capitale, quindi, non è stato solo quello di assistere la popolazione tossicodipendente attiva oppure coloro che, raggiunta una condizione drug-free, necessitano di un reinserimento socio-lavorativo, ma anche l attuazione di progetti e servizi preventivi, volti alla corretta informazione, all individuazione del disagio, alla tutela della salute ed al miglioramento della qualità della vita, così da evitare quanto più possibile il primo contatto con le sostanze stupefacenti. Tali tipologie di intervento, che hanno utilizzato strategie di sensibilizzazione e trasmissione di modelli volti alla promozione dell agio, sono state finalizzate a far sì che la 9

10 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia tossicodipendenza non si estendesse alle fasce di popolazione ancora indenni ma, tuttavia, a rischio come gli adolescenti e i giovani adulti. Tra i Servizi, attivati all interno del uovo Quadro dei Servizi Cittadino, figurano: due Centri a Bassa Soglia, uno diurno e un notturno; tre nuovi percorsi a soglia intermedia (tra cui, due Comunità di Prima Accoglienza Residenziali e un Centro Diurno Semiresidenziale); interventi potenziati di cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo (tra cui una Comunità di Riabilitazione Residenziale, un Centro Residenziale di Reinserimento e un Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo); Servizi deputati alla Prevenzione (tra cui due Servizi di Prevenzione sul web e cinque Servizi di Prevenzione nelle scuole secondarie di secondo grado, presenti su tutti i Municipi romani) e alla Promozione di Stili di Vita Sani (tra cui una Comunità Giovanile e un Servizio di Prevenzione Comportamenti a Rischio e Promozione di Stili di Vita Sani); Servizi di Consulenza, Informazione e Orientamento (tra cui un umero Verde e un Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza); un Servizio di prevenzione della sindrome amotivazionale destinato a tutti gli operatori che lavorano all interno dei vari Servizi erogati dall Agenzia. Al fine di analizzare meglio i risultati ottenuti, si riporta, di seguito, l elenco comprensivo dei 21 Servizi attivati nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino, suddivisi per tipologia di intervento. Il periodo preso in esame, ai fini della presente analisi, è l arco temporale compreso tra il 3 maggio 2012 e il 2 febbraio 2014, ovvero i 21 mesi compresi tra la data di attivazione e la scadenza naturale della maggior parte dei Servizi afferenti al uovo Quadro dei Servizi Cittadino (fatta eccezione per la Comunità di Riabilitazione Residenziale di Città della Pieve, la cui Convenzione ha durata 9 anni, e per i Servizi attivati successivamente alla data del 3 maggio 2012 e, di conseguenza, ancora in vigore al momento della presente pubblicazione, per i quali non è stato possibile, naturalmente, effettuare un analisi a 21 mesi). 10

11 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia uovo Quadro dei Servizi Cittadino Attivazione Scadenza SERVIZI A BASSA SOGLIA Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 03-mag feb-2014 Centro otturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 03-mag feb-2014 SERVIZI A SOGLIA ITERMEDIA Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) 03-mag feb-2014 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) 03-mag feb-2014 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) 21-mag gen-2015 SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIOE E REISERIMETO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi Coop. Soc. Integra) Centro Residenziale di Reinserimento Con sede in Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) 16-mag mag mag ago

12 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Centro Residenziale di Reinserimento Con sede in Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini Coop. Soc. La XIII) Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi) 02-ago ago apr feb-2014 Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) SERVIZI DI PREVEZIOE 03-mag feb-2014 Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) 03-mag feb-2014 Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado - Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - uovi Orizzonti Onlus ) 03-mag mag mag mag mag-2012 SERVIZI DI PROMOZIOE DI STILI DI VITA SAI 02-feb feb feb feb feb-2014 Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) 03-mag feb

13 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani (Coop. Soc. Integrata Pegaso a r.l.) 03-mag feb-2014 SERVIZI DI COSULEZA, IFORMAZIOE E ORIETAMETO umero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento (Coop. Soc. Casa Comune 2000) Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) 10-mag ago-2013 ITERVETI DI PREVEZIOE DEL BUR-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze) 03-mag dic apr feb-2014 Per apprezzare al meglio lo stato dell arte dei Servizi erogati dall Agenzia, nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino è stata esaminata la distribuzione dei contatti registrati da ciascuno di questi. Al fine di comprendere puntualmente i dati qui riportati, è utile effettuare una distinzione tra utenti e contatti. L utente è la persona fisica che usufruisce di uno o più Servizi dell ACT; i contatti rappresentano, invece, le molteplici registrazioni che i diversi Servizi realizzano per ciascun utente. Può succedere, ad esempio, che un singolo utente abbia fruito di. Servizi, in questo caso avremmo 1 utente e contatti. 13

14 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tra il 3 maggio 2012 e il 2 febbraio 2014, i Servizi attivati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino hanno registrato, complessivamente, utenti e contatti. Di seguito, si riporta la distribuzione degli utenti e dei contatti registrati nell arco dei 21 mesi, in base alla tipologia del Servizio fruito (Tabelle 1, 2 e 3). Tabella 1. Distribuzione degli utenti per Servizio: Servizi Stanziali (3 maggio febbraio 2014) Servizi Stanziali uovo Quadro dei Servizi Cittadino Centro Diurno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) SERVIZI A BASSA SOGLIA 462 Centro otturno a bassa soglia - Lotto 1 (Fondazione Villa Maraini Onlus) 270 SERVIZI A SOGLIA ITERMEDIA Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi (Coop. Soc. Magliana '80) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Castel di Leva n. 406 (Ceis Don Mario Picchi) Comunità di Prima Accoglienza Residenziale con sede in Via Ambrosini n. 129 (Ceis Don Mario Picchi) SERVIZI E ATTIVITÀ PROGETTUALI DI CURA, RIABILITAZIOE E REISERIMETO SOCIO-LAVORATIVO (ALTA SOGLIA) 13 Comunità di Riabilitazione Residenziale in Città della Pieve (PG) (Ceis Don Mario Picchi Coop. Soc. Integra) 46 14

15 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Centro Residenziale di Reinserimento Via Castel di Leva n. 416 (Ceis Don Mario Picchi) 10 Centro Residenziale di Reinserimento Via del Risaro n. 269 (Coop. Soc. Villa Maraini Coop. Soc. La XIII) Centro di Verifica del percorso Terapeutico Riabilitativo con sede in Via Castel di Leva n. 416, attività progettuale (Ceis Don Mario Picchi)

16 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 2. Distribuzione dei contatti per Servizio: Sevizi di Prevenzione e Promozione di stili di vita sani (3 maggio febbraio 2014) Servizi di Prevenzione e Promozione di Stili di Vita Sani uovo Quadro dei Servizi Cittadino : SERVIZI DI PREVEZIOE Comunicazione in Rete (Coop. Soc. Equipe a r.l.) Prevenzione in Rete (Coop. Soc. Eureka a r.l.) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 1 (Mo.d.a.v.i. Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Lotto 2 (Coop. Soc. San Saturnino - Associazione Centro Oikia Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo grado Lotto 3 (Ceis don Mario Picchi - ACLI Provinciali di Roma) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 4 (Coop. Soc. Socio-Sanitaria Futura Onlus) Servizi di Prevenzione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado - Lotto 5 (Coop. Ali Blu - uovi Orizzonti Onlus ) SERVIZI DI PROMOZIOE DI STILI DI VITA SAI Comunità Giovanile (A.S.I. C.I.A.O. e ACLI Provinciali di Roma) Servizio di Prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di stili di vita sani (Coop. Soc. Integrata Pegaso a r.l.)

17 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 3. Distribuzione dei contatti per Servizio: Implementazione uovo Quadro dei Servizi Cittadino Implementazione uovo Quadro dei Servizi Cittadino SERVIZI DI COSULEZA, IFORMAZIOE E ORIETAMETO umero Verde Ascolto, Informazione e Orientamento (Coop. Soc. Casa Comune 2000) Centro di Consulenza e Orientamento per minori, singoli, coppie e famiglie con problemi di tossicodipendenza (Coop. Soc. Ibis s.r.l.) ITERVETI DI PREVEZIOE DEL BUR-OUT Prevenzione della Sindrome Amotivazionale degli Operatori impiegati nei Servizi (Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze)

18 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia La Supervisione di Processo Proseguendo nell impegno della programmazione dei Progetti e dei Servizi, ed in linea con i nuovi indirizzi dell Assemblea Capitolina, l Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha istituito, nel Maggio del 2010, un elenco di Supervisori di Processo, destinati a svolgere tale funzione nell ambito degli interventi di sostegno alle politiche di lotta alle tossicodipendenze, attivati dall Agenzia. La Supervisione di Processo è stata introdotta dall Agenzia, nel rispetto delle nuove linee d indirizzo ricevute, proprio come strumento finalizzato a migliorare il processo di svolgimento delle varie attività e a favorire il conseguimento degli obiettivi, qualitativi e quantitativi, che l equipe si propone di raggiungere. Ciò comporta, direttamente ed indirettamente, un miglioramento del sé professionale e della capacità di gestire, da parte dell operatore, le molteplici dinamiche che si vengono a creare con le persone che si rivolgono ai Servizi e, eventualmente, con la struttura organizzativa. La Supervisione di Processo, dunque, non assume una funzione di indirizzo rispetto alla via da scegliere, piuttosto rappresenta uno sguardo esterno all organizzazione e al Servizio, che supporti i singoli operatori e le equipe nel migliorare la capacità d'analisi delle situazioni da affrontare, tenendo conto dei diversi e molteplici punti di vista, così da aiutarli a conseguire almeno i risultati minimi richiesti, in termini di obiettivi, dal capitolato del Servizio o progetto attuato. Mediante tale strumento, all interno delle azioni progettuali presentate qui di seguito, è stato possibile offrire, per la prima volta, un supporto e un punto di riferimento sicuro, al fine di mantenere alto il livello motivazionale e professionale, cosi da prevenire fenomeni di burn-out. La funzione del Supervisore di Processo, dunque, è stata quella di favorire la riflessione degli operatori sull efficienza del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate e sugli strumenti utilizzati, sia in relazione al gruppo operatori, che in relazione al gruppo utenti, attraverso un monitoraggio costante sulla qualità delle prestazioni erogate. Complessivamente, nel periodo compreso tra il 3 maggio 2012 e il 2 febbraio 2014, gli 11 Supervisori di Processo hanno tenuto 114 incontri di Supervisione di Processo per un totale di 830 contatti. 18

19 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Parte Prima I. CARATTERISTICHE DELL UTEZA DEI SERVIZI ATTIVATI DALL AGEZIA CAPITOLIA SULLE TOSSICODIPEDEZE ELL AMBITO DEL UOVO QUADRO DEI SERVIZI CITTADIO 19

20 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Campione, strumenti e analisi dei dati Il campione di questo studio è composto dall utenza accolta nei Servizi, attivati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nell ambito del uovo Quadro dei Servizi Cittadino, nell arco temporale che va dal 3 maggio 2012 al 2 febbraio Il reperimento dei dati è stato realizzato tramite un questionario, compilato dagli operatori incaricati di ogni Ente, richiedente informazioni anagrafiche, socio-lavorative, relative all uso di sostanze e a possibili trattamenti pregressi o in corso, etc. I dati riportati nella presente ricerca sono stati elaborati tenendo fede al materiale fornito dagli Enti affidatari dei Servizi, attraverso sistema per il monitoraggio delle dipendenze, denominato Gestione Integrata, Analisi e Orientamento GIAO, ideato e realizzato dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze nel 2009, aggiornato ed implementato in fieri. L analisi delle frequenze e degli indici statistici è stata realizzata tramite il Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS 18). 20

21 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Analisi generale dell utenza dei 9 Servizi stanziali del uovo Quadro dei Servizi Cittadino Di seguito verrà presentata l analisi generale dell utenza che, durante l arco temporale compreso tra il 3 maggio 2012 e il 2 febbraio 2014, ha fruito dei 9 Servizi stanziali del uovo Quadro dei Servizi Cittadino, erogati dall Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Sono state esaminate molteplici dimensioni tra cui: la numerosità, il sesso, la nazionalità, l età, lo stato civile, il titolo di studio, insieme ad aspetti più specifici, come l età di primo contatto con le sostanze stupefacenti, la sostanza primaria utilizzata e altre droghe eventualmente assunte, condizioni di overdose e, in ultimo, gli eventuali precedenti trattamenti. I Servizi presi in considerazione sono: Centro Diurno a bassa soglia Lotto 1 Centro otturno a bassa soglia Lotto1 Centro Diurno semiresidenziale a soglia intermedia, rivolto a persone tossicodipendenti, anche in doppia diagnosi Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via di Castel di Leva, 407 Comunità di Prima Accoglienza Residenziale, con sede in via Ambrosini, 129 Comunità di Riabilitazione Residenziale, in Città della Pieve (PG) Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in via Castel di Leva, 416 Centro Residenziale di Reinserimento, con sede in Via del Risaro, 269 Centro di Verifica del Percorso Terapeutico-Riabilitativo, con sede in via di Castel di Leva, 416. I Servizi stanziali erogati con il uovo Quadro dei Servizi Cittadino hanno accolto complessivamente utenti: di questi l 82,83% è di sesso maschile, mentre il restante 17,17% è di sesso femminile (Tabella 1). Tabella 1. Genere utenti Maschi ,83% Femmine ,17% Totale ,00% 21

22 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia La quasi totalità degli utenti, ovvero l 88,91% di questi, è di nazionalità italiana; il restante 11,09% è di nazionalità straniera (Tabella 2). Tabella 2. azionalità utenti Valida Italiana ,82% 88,91% Straniera ,08% 11,09% Totale ,90% 100,00% on rilevato 1 0,10% - Totale ,00% - Rispetto alla distribuzione sul territorio di Roma Capitale, i 301 utenti, per i quali questa informazione è disponibile, sono residenti nel 19,93% dei casi nell attuale Municipio I; il 12,96% di questi risiede nell attuale Municipio XIV, l 11,63% nel Municipio IX e il 10,3% nel Municipio V. Per i restanti 701 utenti, questa informazione non è disponibile (Tabella 3). Tabella 3. Municipio di appartenenza Valida Municipio I 60 5,99% 19,93% Municipio II 10 1,00% 3,32% Municipio III 9 0,90% 2,99% Municipio IV 15 1,50% 4,98% Municipio V 31 3,09% 10,30% Municipio VI 19 1,90% 6,31% Municipio VII 29 2,89% 9,63% Municipio VIII 13 1,30% 4,32% Municipio IX 35 3,49% 11,63% Municipio X 2 0,20% 0,66% Municipio XI 30 2,99% 9,97% Municipio XII 5 0,50% 1,66% Municipio XIII 0 0% 0% Municipio XIV 39 3,89% 12,96% Municipio XV 3 0,30% 1,00% Altro 1 0,10% 0,33% Totale ,04% 100,00% Dati mancanti ,96% - Totale ,00% - 22

23 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Il 57,68% del campione è celibe o nubile, il 16,39% è separato, il 12,60% è convivente e il 12,09% è coniugato (Tabella 4). Tabella 4. Stato civile utenti Valida Libero/a ,19% 57,68% Coniugato/a ,78% 12,09% Separato/a ,97% 16,39% Convivente ,28% 12,60% Vedovo/a 12 1,20% 1,23% Totale ,41% 100,00% on rilevato 26 2,59% - Totale ,00% - Il dato relativo al titolo di studio mostra che, oltre la metà degli utenti, ovvero il 54,4% ha conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado; il 25,65% è in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, l 8,79% di questi ha solo la licenza elementare, mentre il 6,62% ha almeno un attestato di qualifica professionale. Solo il 3,62% del campione risulta in possesso di una laurea (Tabella 5). Tabella 5. Titolo di studio Valida essuno 9 0,90% 0,93% Licenza elementare 85 8,48% 8,79% Licenza media inferiore ,50% 54,40% Attestati di qualifica professionale 64 6,39% 6,62% Licenza scuola media superiore ,75% 25,65% Laurea 35 3,49% 3,62% Altro 0 0% 0% Totale ,51% 100,00% Dati mancanti 35 3,49% - Totale ,00% - L età media dell utenza è di 39 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 71. Per quanto attiene l età di primo contatto con le sostanze, questa si attesta, mediamente, intorno ai 17 anni, con un età minima riscontrata di 4 anni e l età massima di 50 (Tabella 6). 23

24 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 6. Età media utenza e primo contatto con sostanze * Valore Valore Minimo Massimo Media Età dell'utenza Età di primo contatto con le sostanze *Il numero indicato è relativo agli utenti per i quali questa informazione è disponibile Prendendo in considerazione la distribuzione per fasce d età, il 20,78% degli utenti ha un età compresa tra 41 e 45 anni; il 19,28% tra i 36 e i 40 anni; il 16,68% rientra nella fascia d età anni e il 13,89% ha un età compresa tra i 46 e i 50 anni (Tabella 7). Tabella 7. Fasce di età dell utenza Valida ,20% 1,20% ,19% 7,19% ,08% 11,09% ,67% 16,68% ,26% 19,28% ,76% 20,78% ,87% 13,89% ,09% 5,09% > ,79% 4,80% Totale ,90% 100,00% on rilevato 1 0,10% - Totale ,00% - Analizzando il dato relativo all età di primo contatto con le sostanze, invece, la ripartizione per fasce di età mostra una concentrazione nettamente maggiore nelle fasi adolescenziali e preadolescenziali. Ben il 42,01% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze fra 12 e 15 anni e il 39,83% tra i 16 e i 20 anni. Percentuali inferiori risultano nelle classi di età 4-11 (2,07%) e anni (7,57%). Il 4,56% degli utenti ha dichiarato di aver avuto il primo contatto con le sostanze tra i 26 e i 30 anni, mentre una percentuale pari al 3,94% ha dichiarato di averlo avuto in età matura, ovvero dopo i 30 anni (Tabella 8). 24

25 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 8. Fasce d età di primo contatto con le sostanze Valida ,00% 2,07% ,42% 42,01% ,32% 39,83% ,29% 7,57% ,39% 4,56% > ,79% 3,94% Totale ,21% 100,00% Dati mancanti 38 3,79% - Totale ,00% - La Tabella 9 mostra che il 69,36% degli utenti, che hanno fruito dei servizi stanziali dell Agenzia, ha dichiarato di aver utilizzato, nel corso della vita, la cocaina. A seguire, gli utenti dichiarano l utilizzo di eroina (67,17%) e di cannabis (51,6%). el 42,51% dei casi emerge, inoltre, l utilizzo di alcol; segue poi il consumo di psicofarmaci fuori dal trattamento (20,16%), di amfetamine (18,46%) e di ecstasy (15,97%). Tabella 9. Sostanze stupefacenti utilizzate nella vita (calcolata su utenti) Cocaina ,36% Eroina ,17% Cannabis ,60% Alcol ,51% Metadone (in trattamento) ,24% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) ,16% Psicofarmaci (in trattamento) ,96% Amfetamine ,46% Ecstasy (MDMA) ,97% LSD ,17% Metadone (fuori dal trattamento) ,38% Ketamina 86 8,58% Inalanti 33 3,29% 25

26 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Ice/shaboo 26 2,59% Altre sostanze 20 2,00% essuno 3 0,30% Totale ,00% Interessante è il dato relativo alla prima sostanza stupefacente utilizzata (Tabella 10). La cannabis si conferma la sostanza maggiormente utilizzata come prima droga di uso (40,32%), seguita dall eroina (28,94%), dalla cocaina (17,66%) e dall alcol (9,18%). Tabella 10. Prima sostanza utilizzata Cannabis ,32% Eroina ,94% Cocaina ,66% Alcol 92 9,18% Amfetamine 14 1,40% Ecstasy (MDMA) 5 0,50% Lsd 3 0,30% Psicofarmaci (in trattamento) 2 0,20% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 2 0,20% Inalanti 1 0,10% Ketamina 0 0% Ice/shaboo 0 0% Metadone (in trattamento) 0 0% Metadone (fuori dal trattamento) 0 0% Totale ,80% on rilevato 12 1,20% Totale ,00% 26

27 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia La maggior parte degli utenti accolti dai Servizi erogati dall Act (77,92%) ha già usufruito di precedenti trattamenti legati all uso di sostanze (Tabella 11). Tabella 11. Precedenti trattamenti legati all'uso di sostanze Valida Si ,63% 77,92% o ,58% 22,08% Totale ,21% 100,00% Dati mancanti 69 6,79% - Totale ,00% - Su un campione di 913 utenti in carico, rispetto ai quali è disponibile questo dato, ben 273 di questi (percentuale pari al 29,90%) riferiscono di aver avuto almeno un episodio di overdose, nella vita (Tabella 12). Tabella 12. Episodi pregressi di overdose Valida Si ,27% 29,90% o ,94% 70,10% Totale ,21% 100,00% Dati mancanti 89 8,79% - Totale ,00% - 27

28 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Parte Seconda II.1 AALISI DELL UTEZA E DELLE ATTIVITÀ PER SIGOLO SERVIZIO STAZIALE 28

29 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia II.1.1 SERVIZI A BASSA SOGLIA CETRO DIURO A BASSA SOGLIA - LOTTO 1 Servizio erogato da: Fondazione Villa Maraini Durata Convenzione: 21 mesi Data di attivazione: 3 maggio 2012 Data di scadenza: 2 febbraio 2014 Finanziamento complessivo: ,00 I destinatari primari di tale Servizio sono stati i tossicodipendenti attivi, ossia persone che versavano in uno stato di emarginazione, di isolamento, di mancanza di supporto da parte delle reti familiari e sociali, in difficoltà relazionali e/o senza fissa dimora, bisognosi di un luogo di accoglienza protetto dove poter socializzare, usufruire di vitto e di servizi di prima necessità (lavarsi, vestirsi, etc.), in alternativa alla vita di strada. I destinatari secondari del Servizio sono stati gli operatori di servizi pubblici e privati operanti, a vario titolo, nell ambito delle tossicodipendenze. L'obiettivo del Servizio era quello di offrire, ad almeno 260 persone accolte annualmente, ovvero ad almeno 455 persone accolte nell arco dei 21 mesi, un luogo protetto rispondente ai bisogni primari della persona come quelli precedentemente elencati. Parallelamente alla soddisfazione di tali bisogni, il Servizio ha avuto il compito di stimolare nell utenza una motivazione al cambiamento, in modo tale da strutturare una presa in carico e/o una domanda di cura vera e propria. Attraverso interventi di sostegno personale e, ove possibile, familiare, il Servizio si poneva l obiettivo strutturare percorsi personalizzati di accompagnamento e di invio verso Servizi a soglia intermedia o Comunità Terapeutiche, al fine di modificare i comportamenti a rischio, così da raggiungere una condizione drug-free. In particolare, il Servizio, attraverso lo svolgimento di determinate attività, aveva l obiettivo di operare con una metodologia idonea ad assicurare le seguenti tre aree: Un'area di prima accoglienza: spazi allestiti dove potersi lavare e dedicare all'igiene personale, anche mediante l'utilizzo di locali lavanderia debitamente attrezzati; spazi per consentire prima colazione e pranzo; spazi per svolgere attività ricreative, comunicare, leggere libri e/o giornali, guardare la televisione. Un'area di ascolto e consulenza: colloqui individuali di sostegno e orientamento; attività di consulenza sull'utilizzo del sistema cittadino dei servizi ed eventuale accompagnamento in casi di particolare necessità; counseling individuali e di gruppo; costituzione di gruppi di pari e di auto/aiuto su tematiche specifiche inerenti comportamenti a rischio, promozione di stili di vita sani, ecc. Un'area di riduzione dei rischi, prevenzione e trattamento: distribuzione di materiale informativo circa i rischi connessi all'uso di sostanze, come le malattie sessualmente trasmissibili e quelle infettive (HIV, epatiti ecc); promozione della tutela dello stato di salute della persona; costruzione di una relazione di fiducia con gli operatori; realizzazione di 29

30 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia laboratori, attività espressive e comunicative, finalizzate ad aumentare il livello di consapevolezza della persona, così da motivarla verso percorsi di cambiamento volti al raggiungimento della condizione drug-free. Il Centro Diurno a bassa soglia aveva l obiettivo di lavorare in rete con gli altri Servizi dell Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nonché con le Strutture territoriali diurne e notturne esistenti, per affrontare, nel modo più adeguato e personalizzato possibile, le problematiche delle persone tossicodipendenti accolte nella struttura. Queste ultime hanno potuto accedere al Servizio attraverso le seguenti modalità: in maniera spontanea; tramite l invio da parte di strutture socio-assistenziali e/o socio-sanitarie della rete cittadina; per mezzo del sistema di prenotazione predisposto dall ACT. Le modalità di intervento, che sarebbero dovute essere impiegate, avrebbero dovuto mirare a fornire soluzioni semplici e di praticabilità immediata ai problemi presentati dalle persone tossicodipendenti, utilizzando, contemporaneamente, metodi e programmi terapeutici diversificati, in base alle caratteristiche di ciascuna persona, attraverso supporti sociali, psicologici e residenziali di pronta accessibilità. Gli interventi, strutturati in tal modo, pertanto, prevedevano la collaborazione tra i servizi e le strutture che, a diverso titolo, operavano nell ambito della tossicodipendenza. Al fine di stimolare l avvio di percorsi più strutturati, volti al recupero della persona, e consentire la maggior rotazione possibile dell utenza afferente al Centro Diurno, era stato stabilito un periodo di tempo congruo a sviluppare una motivazione al cambiamento. Tale periodo era stato individuato in un massimo di 9 mesi di permanenza, equivalente a tre cicli, più ulteriori 4 mesi totali di proroga della stessa, finalizzati all accesso, successivamente, ad un servizio almeno a soglia intermedia. Risultati. Il Centro Diurno a bassa soglia aveva l obiettivo annuale di ospitare almeno 260 utenti, ovvero 455 in 21 mesi. Alla data del 2 febbraio 2014, il servizio ha accolto 462 utenti, con un incremento del 2% rispetto all obiettivo finale (Tabella 1). Tabella 1. Utenti Obiettivo finale Utenti 462 2% Osservando la Tabella 2, si evidenzia che, su un totale di 462 utenti accolti, l 87,45% è stato presente fino a 90 giorni (pari ad un Ciclo di tre mesi), l 10,61% ha registrato un numero di presenze fino a 180 giorni (pari a due Cicli), l 1,95% ha raggiunto quasi 270 giorni di presenza. essun utente ha superato i 270 giorni di presenza. 30

31 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 2. Cicli presenze umero utenti Entro 90 gg 404 Entro 180 gg 49 Entro 270 gg 9 >270 gg 0 Totale ,45% 10,61% 1,95% 0% 100,00% Infine, per quanto riguarda gli invii effettuati, nell arco di 21 mesi, dal Centro Diurno a bassa soglia verso strutture a soglia più elevata (Tabella 3), si rileva che la maggior parte degli invii sono verso i Ser.T (48,3%); il 4,08% verso una Comunità Terapeutica; il 2,72% verso un Pronto Soccorso; il 2,38% verso i servizi sociali. Lo 0,68% degli invii ha riguardato il Centro otturno a bassa soglia mentre, il 40,82%, luoghi diversi da quelli menzionati. In medesima percentuale (0,34%), sono stati effettuati invii alla Comunità di Prima Accoglienza, al Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia e al Centro di Consulenza e Orientamento. Tabella 3. Destinazione dell invio Servizi sociali 7 2,38% Ser.T ,30% Pronto Soccorso 8 2,72% Centro otturno a bassa soglia 2 0,68% Comunità di Prima Accoglienza 1 0,34% Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia 1 0,34% Comunità Terapeutica 12 4,08% Centro di Consulenza e Orientamento 1 0,34% Altro luogo ,82% Totale ,00% 31

32 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Considerando nello specifico gli invii effettuati verso servizi almeno a soglia intermedia, come statuito dalla Convenzione, in totale risultano essere 14, ovvero il 3,03% dell utenza accolta. Si evidenzia, nello specifico, che su 462 utenti ospitati dal Centro Diurno a bassa soglia, solo il 2,6% degli stessi è stato inviato a Comunità Terapeutiche e lo 0,22% a Comunità di Prima Accoglienza o a Centri a soglia intermedia (Tabella 4). Tabella 4. Invii a servizi terapeutico-riabilitativi Comunità di Prima Accoglienza Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia Comunità Terapeutica Totale (su un campione di 462 utenti) 1 0,22% 1 0,22% 12 2,60% 14 3,03% Analisi dell utenza Il Centro Diurno a bassa soglia ha accolto, nell arco dei 21 mesi, 462 utenti, l 81,6% dei quali maschi e il 18,4% femmine (Tabella 5). Tabella 5. Utenti Maschi ,60% Femmine 85 18,40% Totale ,00% La maggior parte di tali utenti, ossia il 87,01%, era di nazionalità italiana, mentre il 12,99% era di nazionalità straniera (Tabella 6). Tabella 6. azionalità utenti Italiana ,01% Straniera 60 12,99% Totale ,00% 32

33 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia L età media dell utenza era di 38 anni, con un valore minimo di 18 anni ed un valore massimo di 65. L età di primo contatto con le sostanze risulta di 18 anni, con un età minima di addirittura 7 anni e un età massima di 48 (Tabella 7). Tabella 7. Età media utenza e primo contatto con sostanze * Valore Valore Media Minimo Massimo Età dell'utenza Età di primo contatto con le sostanze* *Gli utenti per cui tale informazione risulta disponibile sono 457 Osservando la distribuzione per fasce di età (Tabella 8), si può notare come la maggior parte dell utenza si sia distribuita, in egual modo, nelle fasce di età 31-35, e (tutte rappresentate in misura del 18,4%). Significativamente rappresentate risultano anche la fascia di età compresa tra i 26 e i 30 anni (13,42%) e quella compresa tra i 46 e i 50 anni (12,77%). In percentuali inferiori, sono stati accolti utenti con un età compresa tra i 21 e i 25 anni (6,93%), tra i anni (5,63%) e con un età superiore ai 56 anni (4,76%). Solo 6 utenti rientravano nella fascia di età compresa tra i 18 e i 20 anni (1,3%). Tabella 8. Fasce di età dell utenza ,30% ,93% ,42% ,40% ,40% ,40% ,77% ,63% > ,76% Totale ,00% Rispetto all età di primo utilizzo di sostanze stupefacenti (Tabella 9), si può osservare come la maggior parte degli utenti abbia iniziato ad utilizzare le stesse in giovane età: in particolare, il 40,7% ha affermato di aver avuto il primo contatto con le sostanze in un età compresa tra i 16 e i 20 anni; il 38,07% tra i 12 e i 15 anni e, il 9,85%, tra i 21 e i 25 anni. Soltanto 22 utenti hanno iniziato ad utilizzare sostanze stupefacenti in un età compresa tra i 26 e i 30 anni (4,81%), 19 utenti in un età superiore a 30 anni (4,16%) e 11 utenti in un età compresa tra gli 8 e gli 11 anni (2,41%). 33

34 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 9. Fasce di età di primo utilizzo della sostanza Valida ,38% 2,41% ,66% 38,07% ,26% 40,70% ,74% 9,85% ,76% 4,81% > ,11% 4,16% Totale ,92% 100,00% Dati mancanti 5 1,08% - Totale ,00% - La sostanza maggiormente utilizzata dagli utenti (Tabella 10), nel corso della vita, è risultata l eroina, con una percentuale pari al 18,89%, seguita dalla cocaina (18,43%), dalla cannabis (13,88%), alcol (10,83%), amfetamine (5,7%) e psicofarmaci fuori dal trattamento (4,84%). Altre sostanze riportate sono ecstasy (4,44%), LSD (4,03%) e psicofarmaci in trattamento (3,51%). In medesima percentuale (2,76%) risulta l utilizzo di ketamina e metadone fuori dal trattamento. Tabella 10. Sostanze utilizzate nella vita Eroina ,89% Cocaina ,43% Amfetamine 99 5,70% Ecstasy (MDMA) 77 4,44% Alcol ,83% Psicofarmaci (in trattamento) 61 3,51% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 84 4,84% Ketamina 48 2,76% Cannabis ,88% Ice/shaboo 13 0,75% Inalanti 15 0,86% Metadone (in trattamento) 136 7,83% Metadone (fuori dal trattamento) 48 2,76% LSD 70 4,03% Altre sostanze 7 0,40% essuno 1 0,06% Totale ,00% 34

35 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia La prima sostanza con la quale gli utenti sono entrati in contatto è, nel 33,55% dei casi, la cannabis, nel 33,33% l eroina, nel 19,05% la cocaina e, infine, nell 11,26% l alcol. Troviamo anche lo 0,65% per coloro che hanno dichiarato, come prima sostanza, le amfetamine, l ecstasy e LSD (Tabella 11). Tabella 11. Prima sostanza utilizzata Eroina ,33% Cocaina 88 19,05% Amfetamine 3 0,65% Ecstasy (MDMA) 3 0,65% Alcol 52 11,26% Psicofarmaci (in trattamento) 0 0% Psicofarmaci (fuori dal trattamento) 1 0,22% Ketamina 0 0% Cannabis ,55% Ice/shaboo 0 0% Inalanti 0 0% Metadone (in trattamento) 0 0% Metadone (fuori dal trattamento) 0 0% LSD 3 0,65% Totale ,35% on rilevato 3 0,65% Totale ,00% Per quanto che riguarda l invio al Servizio, il 90,46% ha dichiarato di esservisi recato spontaneamente, il 2,93% di essere stato inviato dal Ser.T, l 1.96%, rispettivamente, dall Unità di Strada e dal Centro Diurno a bassa soglia. L 1,47% è stato inviato dal Centro otturno a bassa soglia (Tabella 12). 35

36 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Tabella 12. Invio al servizio Valida Spontaneamente ,09% 90,46% Ser.T. 12 2,60% 2,93% Ospedale 2 0,43% 0,49% Servizi Sociali 0 0% 0% Consultori 0 0% 0% Unità di strada 8 1,73% 1,96% Tribunali 0 0% 0% Centro Orientamento Lavorativo 0 0% 0% Comunità Giovanile 0 0% 0% Centro Diurno a bassa soglia 8 1,73% 1,96% Centro otturno a bassa soglia 6 1,30% 1,47% Comunità di Prima Accoglienza 0 0% 0% Centro Diurno Semiresidenziale a soglia intermedia 3 0,65% 0,73% Comunità Terapeutica 0 0% 0% Centro Consulenza e Orientamento 0 0% 0% Centro Residenziale di Reinserimento 0 0% 0% Penitenziari 0 0% 0% Totale ,53% 100,00% on rilevato 53 11,47% - Totale ,00% - Attività erogate Fra le principali attività svolte nel Centro Diurno a bassa soglia (Tabella 13) emergono un numero consistente di riunioni di coordinamento (89,58%). Tabella 13. Riunioni Riunioni di coordinamento ,58% Riunioni di formazione 4 1,67% Riunioni di rete 4 1,67% Riunioni di supervisione di processo 17 7,08% Totale ,00% 36

37 uovo Quadro dei Servizi Cittadino Analisi degli interventi realizzati sul territorio di Roma Capitale e dei risultati conseguiti dall Agenzia Attività utenti Per quanto concerne le attività erogate in favore degli utenti (Tabella 14), nel Centro Diurno a bassa soglia si può notare una netta predominanza dei colloqui di sostegno psicologico (37,78%), seguiti dall erogazione di informazioni (20,01%) e dai colloqui di sostegno con figure professionali differenti dallo psicologo o psicoterapeuta (19,49). Tabella 14. Attività utenti Accompagno 12 0,44% Colloqui di gruppo ,49% Colloqui di sostegno* ,49% Colloqui di sostegno psicologico ** ,78% Invio ,79% Informazioni ,01% Totale ,00% *Vengono effettuati da figure professionali differenti dallo psicologo e/o psicoterapeuta **Vengono effettuati dallo psicologo e/o psicoterapeuta All interno del Centro Diurno a bassa soglia è stato distribuito materiale informativo, oltre a capi di vestiario e materiale di profilassi (Tabella 15). Tabella 15. Materiali distribuiti Distribuzione capi di vestiario ,72% Distribuzione materiale di profilassi ,38% Distribuzione materiale informativo ,91% Totale ,00% Infine, sono stati distribuiti i pasti (Tabella 16). Tabella 16. Distribuzione pasti Prima colazione ,09% Pranzo ,91% Totale ,00% 37

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