DOCUMENTO INFORMATIVO di STUTTURA S.C. CHIRURGIA GENERALE AD INDIRIZZO ONCOLOGICO Direttore Dr. Giuseppe Spinoglio Rev.

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1 DIPARTIMENTO CHIRURGICO Direttore Dr. Giuseppe Spinoglio DOCUMENTO INFORMATIVO di STUTTURA S.C. CHIRURGIA GENERALE AD INDIRIZZO ONCOLOGICO Direttore Dr. Giuseppe Spinoglio Rev. 06 del 13/10/2011 Redazione: Dr. Massimo Summa Verifica: Luciana Lazzarin Approvazione: Dr. Massimo Leporati 1

2 SOMMARIO 1. Introduzione 2. Politica della Qualità 3. Presentazione della S.O.C. 3.1 Ubicazione 3.2 Risorse umane 3.3 Prestazioni offerte 4. Modalità di contatto e di accesso alla struttura 4.1 Ricoveri 4.2 Ambulatori 4.3 Recapiti telefonici 2

3 1. INTRODUZIONE La S.C. di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico opera nel campo chirurgico con l obiettivo di diagnosticare e trattare le patologie di pertinenza chirurgica, costituendo il punto di riferimento per il quadrante sud-est della Regione Piemonte per quanto riguarda la patologia chirurgica oncologica e la chirurgia laparoscopica avanzata. La mission della S.C. è quella di essere referente per le problematiche attinenti la diagnosi, ricovero e cura delle malattie chirurgiche; per la divulgazione di strategie e programmi educazionali atti a rendere edotta l utenza sui fattori di rischio; per il progresso scientifico e culturale da perseguire all interno della S.C. e da divulgare all esterno di essa. La presente Carta dei Servizi illustra le attività svolte e i servizi offerti dalla S.C. e le modalità per usufruirne. Descrive inoltre le nostre linee per la Politica della Qualità, con l obiettivo di migliorare in modo continuo la qualità del nostro lavoro, ponendo al centro della nostra attenzione la soddisfazione del cliente-paziente, in termini di qualità erogata e percepita. 3

4 POLITICA DELLA QUALITA La Politica della Qualità della S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico si articola nei punti seguenti: assumere impegni (esplicitati nel Manuale di Qualità e nei futuri verbali del riesame da parte della Direzione), che possono essere soddisfatti sia per gli aspetti di responsabilità della S.C., sia per gli aspetti di responsabilità della Direzione Generale; soddisfazione del cliente tramite la puntuale erogazione di servizi di qualità, conformi ai requisiti di legge e che soddisfano le esigenze del cliente; assicurare che tutto il personale comprenda quello che il cliente richieda e partecipi al miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità; soddisfazione del proprio personale, attraverso il miglioramento continuo delle conoscenze specifiche e del modo di operare, con l addestramento necessario allo svolgimento delle proprie mansioni; aspettative dei propri fornitori, attraverso il Provveditorato, garantendo loro continuità di rapporto se soddisfano le esigenze della S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico rispetto dell utenza, con un comportamento responsabile ed attento alla radioprotezione, alla sicurezza, all igiene del lavoro e alla protezione dell ambiente della S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico. La S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico si impegna ad ottenere reali miglioramenti della qualità aziendale, anche sotto il profilo economico: contenendo il numero delle non conformità attraverso l applicazione di opportune azioni correttive e preventive, riducendo il numero di reclami annuali da parte dei clienti/utenti verificando con questionari periodici la soddisfazione dei clienti rispettando o migliorando i risultati economici tramite il controllo del budget concordato con la Direzione Generale A questo scopo, la Direzione della S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico è impegnata a vigilare che la politica della Qualità sia compresa, attuata e sostenuta da tutto il personale a qualsiasi livello. Il miglioramento continuo della qualità dell assistenza è coerente con la nostra missione e con la nostra visione ed è un imperativo al quale la nostra struttura non può sottrarsi. La qualità della nostra S.C. e quella delle prestazioni e dei servizi erogati dipendono dalla capacità di soddisfare in modo equilibrato le esigenze e le 4

5 aspettative di tutte le parti interessate al buon funzionamento dell Azienda Ospedaliera. Questo obiettivo presuppone che ciascuno sia costantemente attento alla efficacia di quanto viene fatto, all appropriatezza, all uso efficiente delle risorse affidate, al rispetto dei cittadini, alla salute di chi lavora nella struttura, alla relazione professionale con i partner strategici quali le altre S.C., i medici di medicina generale, gli specialisti e le strutture accreditate. Lo strumento per favorire il miglioramento continuo della qualità è il sistema di gestione per la qualità, che deve essere esplicito, coordinato, condiviso, diffuso e sostenuto da tutti, rappresentando la somma del lavoro quotidiano di ciascuno. Il massimo sforzo deve essere profuso per coordinare e armonizzare l attività con quella delle altre strutture operative e con quella della Direzione. 5

6 PRESENTAZIONE DELLA S.C. 3.1 Ubicazione La S.C. di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico è situata all VIII piano del monoblocco settore 1 e 2 (settore D e E, colore arancione e giallo): il reparto è raggiungibile percorrendo fino in fondo il corridoio dell'entrata da via Venezia, quindi svoltando a destra, seguendo le indicazioni della segnaletica aziendale, fino a raggiungere gli ascensori che portano all VIII piano. Il settore D colore arancione è occupato dal reparto di terapia subintensiva chirurgica. L Ambulatorio Divisionale della S.C. è situato al piano terra (settore E, colore verde). Le sale operatorie sono situate all 8 piano del mo noblocco, presso il Blocco Operatorio. La S.C. dispone di 22 letti in Degenza Ordinaria (due dei quali dedicati costantemente alla S.C. di Chirurgia Plastica), di 8 letti in Terapia Subintensiva Chirurgica. La S.C. gestisce, per la parte di interesse infermieristico, anche le camere di libera professione (1 suite di categoria A e 4 camere di categoria B). 3.2 Risorse umane Il personale in organico presso la S.C. di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico è composto da diverse figure professionali, con differenti funzioni. Il personale è identificabile per mezzo del cartellino stampato sulla divisa, che riporta il logo dell Azienda, il nome, il cognome e la qualifica. Le figure professionali rappresentate sono: Direttore della S.C. Dirigenti medici Caposala Infermieri Personale OSS Personale amministrativo Il Direttore della S.C. è il Dr. Giuseppe Spinoglio. Il Dr. Raoul Quarati è il Medico Responsabile con Delega del Direttore della SC dell Organizzazione delle Degenze. 6

7 Il Dr. F. Priora è il Medico Responsabile con Delega del Direttore della SC dell Organizzazione della Sala Operatoria. Il Dr. Massimo Summa è il Medico Responsabile del Servizio di Ecografia Diagnostica di II livello ed Interventistica. Completano l equipe: Dr. Domenico Agoglitta, Dr. Luca Matteo Lenti, Dr. M. Lodin, Dr.ssa Maria Clara Macagno, Dr.ssa Valeria Maglione, Dr.ssa Graziella Marino.Dr. Maurizio Molan, Dr Andrea Giuseppe Pappalardo, Dr. Fabrizio Perrone, Dr.ssa Paola Nota, Dr. Domenico Piscioneri, Dr. Ferruccio Ravazzoni. La caposala è la sig.ra Luciana Lazzarin. EQUIPE INFERMIERI M. Assirelli, P. Baba, P. Cinalli, A. Criminisi, L. D Auria, L. Galleani, A. Infantino, M. Ionita, R. Perciante, M.C. Pierro, A. Rossi, F. Ruotolo, R. Schiavi, R. Cappellina, A. Barone, P. Sassone, L. Gamaleri, C. Savoldelli, A. Cutrona, A. Mologni, E. Barresi, A. Daniele. OSS: M. Boaretto, S. Caroglio, P. Lazzarino, P. Lenti, E. Menin, V. Rangone, P. Rivani, A. Sguaizer, L. Olivieri, S. Chianello. PERSONALE AMMINISTRATIVO: L. Lo Vetro. Il personale medico possiede competenze specifiche nell ambito della propria specializzazione e del proprio incarico professionale e segue costantemente programmi di aggiornamento continuo. La formazione continua e l aggiornamento riguardano anche il personale infermieristico, relativamente alle proprie aree di competenza. Il personale medico ed infermieristico della S.C. opera seguendo protocolli e linee guida emanate dalla Regione Piemonte e da Società Scientifiche sia nazionali che internazionali. L attività del personale medico e infermieristico è svolta in conformità a procedure e istruzioni operative aziendali e della S.C. nell ambito del Sistema di Gestione della Qualità ISO per il quale nel 2005 è stata ottenuta la Certificazione e nel 2010 è stato effettuato l Accreditamento Regionale tramite l effettuazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la patologia neoplastica del colonretto e della mammella. In particolare, per la patologia oncologica colorettale, si effettua la discussione dei casi clinici settimanalmente durante un collegio 7

8 multidisciplinare, GIC (Gruppo Interdisciplinare Cura), in presenza dei Colleghi Oncologi, Radiologi, Radioterapisti, Anatomo Patologi ed Endoscopisti. L équipe medica è in contatto con importanti società scientifiche (Società Italiana di Chirurgia, Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, Società Italiana Colo Proctologia, Società Italiana di Chirurgie Endoscopica, Clinical Robotics Surgery Association e altre), collaborando con contributi scientifici e all organizzazione di congressi. Inoltre, lo staff medico partecipa attivamente a studi multicentrici nazionali ed internazionali sulla chirurgia del colon (studio CECC e studio studio GISCOR), fin dalla fase della loro progettazione. L attività scientifica e formativa si esplica altresì mediante la realizzazione di corsi di aggiornamento specialistici per medici, con accreditamento ECM. La presenza medica in reparto è garantita dalle ore 8 alle ore 22. Dalle ore 22 è garantita la pronta disponibilità di 3 Dirigenti Medici. 3.3 Prestazioni offerte La S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico è centro di riferimento per la chirurgia videolaparoscopica e robotica di base e avanzata. La chirurgia videolaparoscopica è una metodica chirurgica che permette di eseguire interventi chirurgici, anche molto complessi, a "cielo chiuso", ovvero senza la necessità di praticare lunghe incisioni della parete addominale (laparotomie). La visione del campo operatorio è ottenuta mediante l utilizzo di strumenti ottici. Questa tecnica, sviluppatasi nella seconda metà degli anni '80 ha preso velocemente piede grazie ai progressi fatti in campo tecnologico e all'intraprendenza di alcuni chirurghi che hanno riconosciuto nella chirurgia mini-invasiva enormi potenzialità in campo diagnostico e terapeutico. I vantaggi di questa metodica chirurgica sono: Ridotta invasività con conseguente minor dolore postoperatorio Recupero in tempi più brevi della propria autonomia Rapida ripresa della funzione intestinale Rapida mobilizzazione Trauma chirurgico con ridotti effetti sistemici (depressioni immunitarie) Assenza di aderenze intra-addominali Degenza ospedaliera più breve 8

9 Migliore risultato estetico Netta riduzione delle complicanze post-laparatomia (infezioni ed ematomi di ferita, laparocele) Per consentire le manovre chirurgiche all'interno dell'addome "chiuso" del paziente la laparoscopia necessita del pneumoperitoneo che consiste nell insufflazione di gas (CO2) all interno della cavità peritoneale. Ciò permette di distanziare la parete dell addome dai visceri creando una sorta di camera. Nella parete addominale vengono praticate delle piccole incisioni, 5 mm o 12 mm, per permettere l'introduzione di appositi "tubi" detti trocar. All'interno di questi il chirurgo inserirà gli strumenti necessari all'esecuzione dell'intervento. Mediante l'utilizzo di fibre ottiche, telecamera e monitor ad alta risoluzione i chirurghi possono ottenere una visione completa e dettagliata della cavità addominale. La magnificazione delle immagini, inoltre, consente una migliore precisione dei gesti chirurgici. Dalla seconda metà del 2005 a dicembre 2007, presso l Azienda Ospedaliera Nazionale SS Antonio e Biagio e C. Arrigo si è effettuata chirurgia robotica. Con questo tecnica la S.C. di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico ha eseguito, in questo periodo, 214 interventi di difficoltà crescente sul colon e retto, sul giunto esofageo, sulle vie biliari, sull esofago e lo stomaco, sul pancreas, sul surrene e sulla milza. Da marzo 2010 è ripresa l attività robotica con l impiego del nuovo Robot Da Vinci Si HD. L obiettivo della reintroduzione di questa tecnica è stato l utilizzo di uno strumento che consentisse di potenziare l efficacia della chirurgia mininvasiva fornendo la possibilità di un rapido apprendimento da parte di tutta l équipe chirurgica a beneficio di un alto livello qualitativo, così come richiesto per l attuale chirurgia oncologica. In particolare, le caratteristiche del robot (alta precisione derivante da un maggiore controllo e da una magnificazione tridimensionale dell immagine) hanno focalizzato inizialmente l interesse soprattutto sulle potenzialità applicative in regione pelvica, di per sé anatomicamente sfavorevole, e, dunque, per la chirurgia del cancro rettale. Si prospettano, infatti, vantaggi per la chirurgia robotica rettale dal punto di vista oncologico, rispetto alla chirurgia laparoscopica/open, in vista di migliori risultati raggiungibili, che si potranno valutare, in termine di sopravvivenza, a lungo termine. Dal marzo 2010 a settembre 2011 sono stati effettuati complessivamente 225 interventi in robotica, di cui: 127 di chirurgia colorettale, tutti tumori del colonretto eccetto 8 diverticoliti di cui 50 per neoplasia del retto, 7 9

10 splenectomie, 10 gastrectomie subtotali per cancro gastrico, 4 resezioni epatiche per metastasi, 1 surrenectomia destra per tumore surrenalico, 1 splenopancreasectomia distale per tumore pancreatico, 5 interventi per malattia da reflusso ed ernia iatale, 61 colecistectomie single site. Quest ampia casistica, oltre a dimostrare un rapido raggiungimento di consapevolezza tecnica e di sicurezza di procedura, conferma l applicabilità del robot a tutti campi della chirurgia addominopelvica: e oltre ai già citati benefici nella chirurgia colorettale (integrità del pezzo operatorio con potenziale miglior radicalità e risparmio delle strutture nervose contigue alla sede tumorale, a vantaggio oncologico e funzionale), consente in sicurezza di applicare per neoplasie di fegato, stomaco, pancreas, milza e surrene, la minivasività (di minor applicazione rispetto al campo colorettale) e una migliore precisione tecnica. Da dicembre 2008 è stata introdotta, per casi selezionati, la metodica LESS (Laparo Endoscopy Single-Site Surgery), che, tramite un unico accesso, consente di ridurre ulteriormente, rispetto alla laparoscopia tradizionale, il trauma chirurgico. Da febbraio 2011 la metodica con singolo accesso e stata effettuata anche con l utilizzo del Robot Da Vinci Si HD e, da agosto 2011, durante la procedura di colecistectomia, è stato anche introdotto l uso della fluorescenza per la visualizzazione intraoperatoria delle vie biliari. In dettaglio sono elencate le principali prestazioni offerte dalla S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico: CHIRURGIA ONCOLOGICA - chirurgia resettiva oncologica laparotomia-laparoscopica-robotica colon-retto: emicolectomia destra emicolectomia sinistra resezione del colon trasverso resezione anteriore del retto amputazione del retto per via addomino-perineale colectomia totale e subtotale 10

11 esofago - stomaco: esofagectomia totale gastrectomia totale e subtotale duodeno -digiuno - ileo: resezioni digiunali e ileali fegato e vie biliari, pancreas: resezioni epatiche epatectomia destra e sinistra duodenocefalopancreasectomia pancreasectomia totale derivazioni biliodigestive tiroide e paratiroidi: tiroidectomia totale paratiroidectomie mammella: quadrantectomia mastectomia radicale con linfoadenectomia del cavo ascellare mastectomia radicale con ricostruzione immediata mastectomia skin-sparing linfonodo sentinella tessuti molli e retroperitoneo: asportazione di tumori dei tessuti molli asportazione di tumori del retroperitoneo milza: splenectomia, emisplenectomia e resezioni parziali fegato: 11

12 resezioni epatiche surrene: surrenalectomia destra surrenalectomia sinistra linfonodi: linfoadenectomie tripode celiaco linfoadenectomie interaortocavali Chirurgia mini-invasiva con singolo accesso laparoscopico e robotico TERAPIA CHIRURGICA NON ONCOLOGICA E FUNZIONALE - chirurgia dell'apparato digerente esofago stomaco, duodeno, ileo fegato, pancreas, vie biliari colon, retto - chirurgia laparoscopica-robotica con singolo accesso della patologia della colecisti - chirurgia laparoscopica-robotica dei disturbi funzionali terapia chirurgica del reflusso gastro-esofageo - chirurgia laparoscopica della parete addominale laparocele - chirurgia della parete addominale ernie laparoceli - chirurgia coloproctologica trattamento funzionale della stipsi 12

13 prolasso rettale, emorroidi, fistole, ragadi CHIRURGIA D'URGENZA rotture di diaframma rotture traumatiche di fegato e milza rotture traumatiche di visceri cavi trattamento videolaparoscopico di ferite penetranti da punta e taglio trattamento videolaparoscopico di perforazione di ulcere gastriche e duodenali trattamento videolaparoscopico di perforazioni del colon trattamento chirurgico degli stati occlusivi acuti appendicectomia videolaparoscopica trattamento videolaparoscopico delle pelviperitoniti CHIRURGIA AMBULATORIALE: trattamento chirurgico lesioni cutanee trattamento chirurgico patologia ascessuale anale e dei tessuti molli trattamento ecoguidato cisti e ascessi mammari TERAPIA SUBINTENSIVA CHIRURGICA terapia medica post-chirurgica con monitoraggio strumentale dei parametri vitali riservata ai casi critici ed ai pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore, oncologica e non. ECOGRAFIA CHIRURGICA INTERVENTISTICA - SITESELECT esami ecotomografici di ghiandole endocrine, addominali, tessuti molli mammella, organi 13

14 ecografia endoanale ed endorettale per patologia anale e rettale benigna e maligna agoaspirati ed agobiopsie ecoguidate per esame citologico ed istologico termoablazione percutanea con radiofrequenza dei tumori del fegato aspirazione e drenaggio cisti, pseudocisti e ascessi biopsie stereotassiche mammarie con apparecchiatura da stereotassi prona, con sistema SiteSelect, per microcalcificazioni e distorsioni parenchimali STOMATERAPIA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO (incontinenza fecale e stipsi) L assistenza dei pazienti stomizzati o con incontinenza fecale e stipsi si svolge nell ambito dell ambulatorio di coloproctologia. Il medico e l infermiere enterostomista dedicato lavorano sia in equipe che autonomamente e condividono prescrizioni, indicazioni e risultati. Prestazioni: stomaterapia e rieducazione funzionale funzionale degli stomizzati ano-rettoscopie biofeedback F.E.S. (stimolazione elettrica funzionale) 4. MODALITÀ DI CONTATTO E DI ACCESSO ALLA STRUTTURA 4.1 Ricovero Ricovero ordinario L accesso del paziente alla degenza di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico può avvenire come Ricovero Programmato o come Ricovero Urgente. 14

15 Il Ricovero Programmato è deciso da un medico della S.C. secondo la data di inserimento nelle liste di attesa, tenendo conto della priorità determinata dal tipo di patologia. Il Ricovero Urgente con relativo modulo di richiesta è deciso: - dal Medico del D.E.A. per motivate priorità chirurgiche previa consulenza del medico della S.C. di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico; - dal Medico della S.C. dopo visita in Ambulatorio o in consulenza in altre S.C. e S.S. Aziendali ed extra aziendali che evidenzia l urgenza di ricovero; In caso di ricovero programmato, si concorda con il paziente la data prevista per l esecuzione degli accertamenti preoperatori (prericovero); in tale data egli si dovrà presentare alle ore 8 del giorno previsto, presso l Unità di Day Surgery Multispecialistico (secondo piano del Monoblocco settore 1 colore arancio), ove è attivo un ambulatorio per la gestione dei prericovero. Gli esami biochimici (prelievo di sangue e urine), la radiografia del torace, l ECG, gli eventuali altri esami strumentali, il colloquio con il medico della S.C. per l anamnesi e il colloquio con l anestesista, saranno eseguiti nell arco della mattinata. In tale sede saranno fornite le informazione all utente che riguardano: le condizioni cliniche dell utente stesso; la tecnica di anestesia prescelta, i rischi e le complicanze ad essa connesse, la possibilità che la tecnica venga modificata in corso di intervento qualora l anestesista lo ritenesse opportuno; la tecnica chirurgica proposta, le eventuali complicanze, i rischi correlati alla mancata effettuazione dell intervento e le modalità di preparazione. L informazione continua dell utente proseguirà in tutte le fasi del suo percorso diagnostico-terapeutico. L attività del prericovero ha come obiettivo la preparazione del paziente all intervento chirurgico, mediante l esecuzione di esami diagnostici e strumentali, e delle visite di consulenza necessarie. Ciò permette la riduzione del periodo di ricovero preoperatorio, con minor disagio per la persona e la famiglia. Il tempo di attesa, dal momento del prericovero all intervento è stabilito in relazione al tipo di patologia, contenuto in tempi minimi per le malattie neoplastiche. 15

16 Il giorno concordato per il ricovero, il paziente si presenterà alle ore 7,30 presso il reparto per l assegnazione del posto letto e, se previsto, per la preparazione per l intervento (tricotomia, vestizione per la sala operatoria). A volte, per casi che dipendono dall elevato turn over del reparto o da ricoveri urgenti avvenuti durante la notte, possono verificarsi ritardi nell assegnazione del posto letto. Sarà nostro impegno trovare, in futuro, soluzioni per tale eventuale criticità. A tutti i pazienti sarà consegnato un opuscolo informativo con le notizie utili sulla vita e sui servizi del reparto. Ricevere informazioni in termini facilmente comprensibili sullo stato di salute è un diritto di ogni paziente: i medici incaricati sono disponibili dal lunedì al sabato alle ore 12 o alle ore 18. Il primario riceve previi accordi con la Capo Sala. I pasti vengono prenotati con possibilità di scelta tra diversi menù e sono serviti in vassoi termici nei seguenti orari: Colazione h 7,30 Pranzo h 12,30 Cena h.18 Per i parenti in assistenza ai pazienti esiste la possibilità di un servizio pasti a pagamento. Le visite sono utili e gradite; al fine di non interferire le normali attività è necessario rispettarne gli orari. Degenza ordinaria: ore Subintensiva: senza limitazione ma permessa ad una sola persona alla volta, con permesso scritto. La dimissione avverrà nel pomeriggio, in serata o la mattina successiva, in caso di ricovero a ciclo breve (day hospital senza o con pernottamento), oppure entro le ore 14 del giorno comunicato al paziente, per i ricoveri ordinari. Il reparto è strutturato in due differenti aree di degenza: Degenza Ordinaria e Terapia Subintensiva. Nella Degenza Ordinaria l ospitalità dal punto di vista alberghiero è prevista in camere di 2 letti, fornite di pannelli mobili di separazione per garantire una privacy accettabile, pasti personalizzati e servizi igienici situati in ogni camera. Nella Terapia Subintensiva i pazienti sono ospitati in camere singole dotate di servizi e di aria condizionata. Presso la Degenza Ordinaria viene effettuata la prima parte dell accettazione e permanenza, durante la quale sono espletati tutti gli accertamenti e le preparazioni necessarie per l intervento chirurgico. Effettuato l intervento, al rientro dalla Sala operatoria in caso di chirurgia maggiore o complessa, il paziente viene accolto presso la Terapia Subintensiva ove il decorso postoperatorio è sorvegliato e monitorato. Durante la permanenza presso la Terapia Subintensiva può godere dell assistenza di un solo congiunto, ma per tutto l arco delle 24 ore, 16

17 Superato il decorso postoperatorio, trascorrerà il restante periodo previsto nuovamente presso la Degenza Ordinaria. I trasferimenti da una all altra parte della Divisione, anche degli effetti personali, sono effettuati dal personale della S.C. Al momento della dimissione è consegnata una relazione in cui il Paziente ed il Medico di fiducia, troveranno tutte le notizie principali sul decorso clinico e le prescrizioni necessarie al completamento del percorso: visite di controllo, ulteriori consulenze, terapie consigliate, ecc. La cartella clinica viene consegnata alla Direzione Sanitaria Ufficio cartelle cliniche non appena risulta completa in ogni sua parte. Il paziente potrà richiederne copia presso tale ufficio e ottenerla entro 7 giorni lavorativi. Ricovero in regime di Day Hospital I recenti progressi della medicina hanno reso possibile effettuare prestazioni e interventi chirurgici contenendo le necessità di ricovero nei limiti della giornata dell intervento. È quindi spesso possibile ed auspicabile che un malato sottoposto ad un intervento chirurgico torni a casa nello stesso giorno per completare la convalescenza nel comfort e nella tranquillità della propria abitazione. Il ricovero in regime di Day Hospital è riservato principalmente agli interventi di chirurgia minore, eseguiti in anestesia locale o generale, con dimissione in giornata o anche dopo pernottamento, comunque entro le 24 ore dal ricovero. E' sempre necessario effettuare il prericovero per completare eventuali accertamenti. Ricovero in Regime di Libera Professione Nella S.C. di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico i pazienti che lo desiderano possono essere ricoverati in regime di Libera Professione scegliendo il Medico dello Staff e usufruendo dei servizi alberghieri previsti per questo regime di ricovero. Questa opzione comporta: Scelta del Dirigente Medico che effettua la prestazione clinica. Nel caso del Reparto Chirurgico scelta del Chirurgo che effettuerà l intervento e dell Anestesista che si occuperà della valutazione anestesiologica preoperatoria, della narcosi e di tutti gli aspetti anestesiologici del perioperatorio. Il paziente al momento del ricovero o del prericovero sottoscrive un documento in cui individua i nominativi dei dirigenti medici che delega espressamente alla propria cura e che avranno la responsabilità personale del percorso diagnostico- 17

18 terapeutico pur potendo delegare altri Dirigenti Medici dell equipe all espletazione di alcune procedure. Opportunità alberghiere con livelli di comfort elevati: degenza in camera singola, fornita di servizi igienici, aria condizionata, televisione, telefono. E disponibile anche una suite di categoria A, predisposta per l assistenza continua da parte dei congiunti. Questa opzione di ricovero è completamente a carico dell assistito sia per ciò che attiene all ospitalità alberghiera, che per la parte clinica. La dott.ssa Fracchia, presso gli uffici amministrativi, è a disposizione per tutte le informazioni inerenti le tariffe delle varie tipologie delle prestazioni diagnostiche, chirurgiche ed anestesiologiche e di quelle riferite all assistenza alberghiera. 18

19 4.2 Ambulatori AMBULATORIO DIVISIONALE (visite chirurgiche, medicazioni e visite di controllo): Piano terra settore I colore viola. Situato al piano terreno, presso gli ambulatori della cardiologia. TEL Prime visite: lunedì mercoledì e venerdì dalle ore alle ore Medicazioni, visite di controllo: dal lunedì al venerdì, dalle ore alle ore I pazienti operati e dimessi verranno visitati e medicati su prenotazione (come da relazione clinica di dimissione). Gli altri pazienti saranno visitati in base alla prenotazione stabilita dal CUP, muniti di impegnativa medica. Il pagamento del ticket sarà effettuato prima della prestazione. Tempo di attesa 18 giorni circa. Le visite richieste dal MMG con impegnativa urgente dovranno essere espletate entro 48 ( a discrezione del Chirurgo). AMBULATORIO DI ECOGRAFIA CHIRURGICA DIAGNOSTICA DI II LIVELLO E INTERVENTISTICA: Settore F - Monoblocco settore 3 - Colore marrone. Situato al 6 piano. Lunedì-Venerdì ore 9,00-16,30. Prenotazioni telefoniche in Reparto ore ( ). Gli esami si eseguono solo con impegnativa medica. Il pagamento del ticket si effettuerà dopo la prestazione. Tempi medi di attesa per ecografia interventistica: patologia mammaria ed epatica10 giorni; patologia tiroidea 40 giorni. Tempi medi di attesa per ecografia diagnostica II livello : 30 giorni. AMBULATORIO DI COLOPROCTOLOGIA: Piano terra settore I colore viola. Situato al piano terreno, presso gli ambulatori della cardiologia. TEL Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore alle ore I pazienti operati e dimessi verranno visitati e medicati su prenotazione (come da relazione clinica di dimissione), gli altri pazienti verranno visti in base alle prenotazioni stabilite dal CUP, muniti di impegnativa medica. Il pagamento del ticket verrà effettuato dopo la prestazione. Tempi medi di attesa: 14 giorni. Le visite richieste dal MMG con impegnativa urgente dovranno essere espletate entro 48 ( a discrezione del Chirurgo). 19

20 AMBULATORIO DI SENOLOGIA PREVENZIONE (LEGA ITALIANA LOTTA CONTRO I TUMORI): Settore F - Monoblocco settore 3 - Colore marrone. Situato al 6 piano. Previa prenotazione telefonica al 0131/ oppure 0131/ dalle ore 9.00 alle ore dal lunedì al venerdì, senza impegnativa medica. Dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore Tempi medi di attesa: 7 giorni. AMBULATORIO DI SENOLOGIA CHIRURGICA, ONCOLOGIA CHIRURGICA, CHIRURGIA DIGESTIVA, CHIRURGIA EPATO-BILIO- PANCREATICA FOLLOW-UP ONCOLOGICO: Piano terra settore I colore viola. Situato al piano terreno, presso gli ambulatori della cardiologia. TEL Tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 15.00, presso l ambulatorio divisionale. Visite effettuate previo appuntamento assegnato dai medici del reparto ed impegnativa medica per visita chirurgica. AMBULATORIO DI STOMATERAPIA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO: Settore F - Monoblocco settore 3 - colore marrone. Situato al 6 piano. Previa prenotazione telefonica con l Infermiere Stomaterapista P. Sassone tel. 0131/ oppure 0131/ I pazienti operati e dimessi saranno visitati e medicati su prenotazione (come da relazione clinica di dimissione), prima di tutti gli altri utenti. 20

21 4.3 Recapiti telefonici e Studio Direttore Segreteria Caposala Degenza Ordinaria Infermieri Terapia Subintensiva Infermieri Sala medici Ambulatorio Ambulatorio prericoveri Ambulatorio di ecografia FAX Direttore gspinoglio@ospedale.al.it Caposala llazzarin@ospedale.al.it Segreteria chirurgia2@ospedale.al.it Dr. R. Quarati rquarati@ospedale.al.it Dr. M. Summa msumma@ospedale.al.it Dr. F. Priora fpriora@ospedale.al.it Dr.ssa MC. Macagno mcmacagno@ospedale.al.it Dr. F. Perrone fperrone@ospedale.al.it Dr. M. Molan mlmolan@ospedale.al.it Dr.ssa P. Nota pnota@ospedale.al.it Dr. L. Lenti llenti@ospedale.al.it Dr. F. Ravazzoni fravazzoni@ospedale.al.it Dr. D. Piscioneri dpiscioneri@ospedale.al.it Dr.ssa V. Maglione vmaglione@ospedale.al.it Dr. D. Agoglitta dagoglitta@ospedale.al.it Dr. G. Marino gmarino@ospedale.al.it 21

22 Dr. A. Pappalardo Dr. M. Lodin 22

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