ELEZIONI COMUNALI. Elezioni comunali del 1 aprile Candidati al Municipio. Candidati al Consiglio Comunale. LISTA N. 1 Popolari Alto Malcantone

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2 ELEZIONI COMUNALI Elezioni comunali del 1 aprile 2012 Candidati al Municipio LISTA N. 1 Popolari Alto Malcantone 1. Giovanni Berardi 2. Linda Müller 3. Davide Sperandio LISTA N. 2 Altomalcantone FORUM 1. Dante Morenzoni LISTA N. 3 Sezione PLR Alto Malcantone 1. Mario Cremona 2. Andrea Frank 3. Tazio Marioni 4. Curzio Sasselli Candidati al Consiglio Comunale LISTA N. 1 Popolari Alto Malcantone 1. Giorgio Bazzurri 2. Giovanni Berardi 3. Christian Caimi 4. Brunello Genazzini 5. Matteo Giannoni 6. Abele Mercolli 7. Giaele Mercolli 8. Linda Müller 9. Davide Sperandio 10.Gabriele Widmer LISTA N. 2 Altomalcantone FORUM 1. Nausikaa Morenzoni 2. Rosanna Calanchina 3. Nakia Morenzoni 4. Marco Menghini 5. Sandro Poncini 6. Silvia Mordasini 7. Pierangelo Beltrami 8. Romeo Minini 2 LISTA N. 3 Sezione PLR Alto Malcantone 1. Sergio Brignoni 2. Matteo Cavadini 3. Graziano Cremona 4. Mario Cremona 5. Augusto Devittori 6. Andrea Frank 7. Tanja Frank 8. Christian Grandi 9. Tazio Marioni 10. Silvano Muschietti 11. Sandro Patocchi 12. Curzio Sasselli 13. Liliana Stempfel

3 SPAZI PUBBLICITARI 3

4 MUNICIPIO Il cambiamento Vivere in Alto Malcantone è bello, non ci sono dubbi! Pur avendo vissuto in questi ultimi anni un sensibile sviluppo, i nostri paesi si sono mantenuti tali (abbiamo superato le 1300 unità) e ci sembra di far parte ancora di una comunità; i nostri figli possono giocare nelle strade, i villaggi sono circondati da verde e da una splendida natura, che permette di risiedere in un luogo invidiatoci da molti e a soli 15 minuti dalla città. Sono semplicemente alcune riflessioni, che mostrano come sia importante vedere positivo e attivarsi per un continuo miglioramento della qualità di vita del nostro Comune. Pensiero con il quale ho voluto condurre la legislatura. Ad inizio quadriennio molti mi indicavano che l aggregazione avvenuta nel 2005 aveva portato solo svantaggi, che i servizi non funzionavano, che non era possibile attuare gli investimenti promessi e che il pareggio dei conti era irraggiungibile. A quattro anni di distanza, periodo molto intenso per gli amministratori, gli obiettivi definiti con il programma di legislatura sono stati sostanzialmente raggiunti ed è quindi stato possibile dimostrare come l abbandonarsi a sterili polemiche non porta a nulla, mentre buone idee e volontà, unite ad uno spirito positivo, possono portare a risultati concreti, malgrado le risorse a disposizione siano limitate. È chiaro che l attività del costruire dura più a lungo e richiede maggiori capacità di quella del distruggere, ma sono convinto che la popolazione sia in grado di comprendere gli sforzi intrapresi per un benessere migliore a favore dell intera collettività, anche quando questo comporta dei sacrifici. In questo quadriennio è stato possibile realizzare molte cose, cercando di creare un ambiente politico positivo. Di seguito vi illustro i Prosegue nella pagina accanto. 4

5 MUNICIPIO L aggregazione L aggregazione con il Comune di Manno ha rappresentato forse il progetto più importante del quadriennio e ha assorbito tempo che non ha potuto essere,quindi, dedicato ad altri argomenti. Un progetto valido che a Manno non è forse stato compreso pienamente, anche a causa di alcune infondate paure. In Alto Malcantone la proposta ha invece raggiunto oltre l 80% dei consensi. Il fatto di aver già vissuto un aggregazione, unito ad una disponibilità finanziaria non indifferente garantita dalla nuova entità, hanno persuaso gli abitanti che il passo si poteva fare senza grossi problemi. Forse a Manno è stato sottovalutato il valore del territorio, campo sul quale si giocherà lo sviluppo futuro e del quale Alto Malcantone detiene importanti riserve. Nel breve periodo è forse prematuro riproporre un nuovo progetto, ma quello che non ha trovato concretezza non è l unica strada percorribile per l Alto Malcantone e bisognerà essere aperti a nuove opportunità. Per il prossimo quadriennio sarà importante dotarsi di un progetto di posizionamento del nostro Comune nel contesto dell agglomerato di Lugano, sul quale trovare nuove forme di collaborazione e sviluppo. Il futuro è questo e la popolazione è conscia che buona parte dei confini comunali odierni si fondano ancora su un concetto di agricoltura e pastorizia risalente a due secoli fa, mentre l organizzazione della vita quotidiana, grazie alla mobilità, da tempo ha superato questa frammentazione. Curzio Sasselli,Sindaco Continua dalla pagina precedente. principali obiettivi realizzati: - Avvio riorganizzazione e ottimizzazione amministrazione. - Progetto d aggregazione con Manno. - Adozione e modifica regolamenti (cimiteri, dipendenti, servizi scolastici, canalizzazioni, acqua potabile). - Conclusione lavori di costruzione della scuola dell infanzia di Arosio e completamento parco giochi; ristrutturazione sala polivalente di Vezio; risanamento stabile Ex asilo di Breno. - Rinnovamento e ampliamento parchi gioco. - Ampliamento e risanamento cimitero di Mugena. - Risanamento di parte delle strade grazie all ottenimento di un credito quadro da parte del Legislativo; realizzazione nuovo posteggio pubblico a Mugena. - Risanamento bacino di Fescoggia; sostituzione condotte Nucleo-Casell a Breno; potenziamento rete di distribuzione con idranti e saracinesche; scioglimento Azienda Acqua Potabile e integrazione servizio nel Comune; posa contatori in tutte le frazioni. - Potenziamento e rinnovamento dei centri raccolta rifiuti. - Ottenimento credito quadro per armonizzazione piani regolatori. - Progettazione opere di moderazione del traffico; avvio lavori di urbanizzazione della zona Bagnada a Mugena e progetti di urbanizzazione Sasséi e Campo a Vezio e Traversée a Fescoggia. - Approvazione Piani Generali di Smaltimento delle acque per le frazioni di Fescoggia, Mugena e Vezio; posa canalizzazione Nucleo-Casell a Breno. - Aggiornamento carte dei territori soggetti a pericoli naturali, realizzazione e potenziamento delle camere di raccolta e progettazione opere di premunizione per il nucleo di Mugena e il quartiere Italbau di Arosio. - Elaborazione Piano Finanziario e presentazione consuntivi in attivo per tutti gli anni d intera competenza della legislatura. Perché dunque rimettersi a disposizione per un incarico politico? Perché, con senso civico, si può partecipare alla concertazione di progetti che il singolo non può realizzare, mettendo a disposizione dell intera collettività competenze, volontà e tempo. A questo proposito ringrazio gli operatori del Comune, i Consiglieri Comunali e i colleghi di Municipio per la collaborazione e l impegno dimostrati, in particolare a Silvia Mordasini e Michele Giannoni, che hanno deciso di non sollecitare un nuovo mandato per l Esecutivo. Curzio Sasselli, sindaco 5

6 MUNICIPIO Riorganizzazione dell amministrazione Alcuni si chiedono perché si è voluta avviare una radicale riforma dell amministrazione comunale. La risposta può essere riassunta in tre motivazioni principali: l esigenza di avere un valido supporto all attività politica; l adeguamento della struttura ai nuovi strumenti di lavoro, che già hanno dato risultati positivi; la considerazione del cittadino al centro dei servizi. Le difficoltà che si riscontrano anche nel nostro Comune, dove è stato arduo trovare dei candidati e dove più municipali e consiglieri comunali hanno rinunciato a sollecitare un nuovo mandato, ritengo possa essere ricondotta anche al fatto che quando si è eletti, non si riesce ad occuparsi di politica, ma principalmente di questioni operative, che per giunta diventano sempre più complesse e alle quali l improvvisazione o la gestione superficiale non forniscono risposte convincenti. Se non si ha a disposizione un apparato amministrativo con funzionari preparati nei singoli settori di competenza, la gestione diventa ardua, frustrante e demotivante. Stando così le cose si arrischia che nelle istituzioni entrino, purtroppo, persone che hanno prioritariamente interessi propri o di categoria da difendere e questo è preoccupante per la credibilità del Comune. Il politico dovrebbe poter decidere cosa fare, mentre all amministrazione spetterebbe il compito di capire come. Il politico non è un professionista e deve potersi appoggiare ad un amministrazione capace. Il ruolo del politico dovrebbe essere, quindi, quello di definire gli obiettivi di rilevanza pubblica che si vogliono raggiungere, mentre quello dell amministrazione dovrebbe essere di saper interpretare le dinamiche e gestirle convenientemente. La volontà del Municipio è quindi stata quella di avviare un progetto di riorganizzazione dell apparato amministrativo con l intento di migliorare il supporto all attività politica e l offerta di servizio all utenza, ancora più importante quando si lavora in un regime di monopolio nell offerta dei servizi (il cittadino, ad esempio, non può scegliere dove acquistare l acqua potabile, a chi dare i rifiuti da eliminare o a chi affidare lo smaltimento delle acque). L azione ha quindi portato il Municipio a: 1. Progettare la riorganizzazione dell amministrazione (riesame assetto organizzativo dopo l aggregazione 2005; adeguamento delle mansioni all evoluzione avvenuta nell ultimo decennio in ambito di Enti locali; definizione compiti e mansionari per ogni singola funzione; evoluzione prevista per il Comune nei prossimi anni). In sintesi disporre di un amministrazione ancor più qualificata, con maggiori competenze, interessata e motivata. Un amministrazione in grado di assolvere le mansioni oggi richieste, ma soprattutto di affrontare le sfide future. 2. Modificare il regolamento organico dei dipendenti (abolizione automatismi e incentivazione e premiazione delle prestazioni positive). 3. Trasferire tutte le attività amministrative nella casa comunale di Breno, con i vantaggi di offrire in un unico luogo tutti i servizi, di favorire lo scambio di informazioni, di disporre di una struttura meno onerosa rispetto alla decentralizzazione precedente e di offrire maggiori orari di apertura degli sportelli a favore dell utenza. 4. Sostituire parte del personale partente con l introduzione di due collaboratori in ambito edilizio e contabile. Queste assunzioni, con un grado d occupazione ridotto, hanno per- Continua nella pagina accanto. 6

7 MUNICIPIO Piscina I Grappoli a Sessa Il Comune ha sottoscritto la convenzione, unitamente a tutti i Comuni malcantonesi, con il Sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari (VPOD), per regolare le modalità di gestione e di funzionamento della piscina pubblica ubicata a Sessa presso il centro ai Grappoli. La Direzione ci ha informati che i lavori di ristrutturazione saranno terminati entro l inizio dell estate. Informiamo la cittadinanza di Alto Malcantone che verranno distribuite in cancelleria delle tessere nominali, con relativa foto, che daranno la possibilità di accedere alla struttura con prezzi ribassati rispetto alla tariffa normale. Continua dalla pagina precedente. messo di portare nuove competenze e migliorare il servizio all interno dell amministrazione. Il loro costo è stato abbondantemente compensato da minori mandati esterni e dalla riduzione del personale nel suo complesso. I due nuovi collaboratori, nelle rispettive funzioni, sebbene con una percentuale d impiego ridotta, hanno operato con professionalità e a piena soddisfazione dell au-torità di nomina. In ambito di edilizia privata è stato possibile recuperare tutta una serie di ritardi, offrire una consulenza qualificata al Municipio, svolgere in proprio una serie di lavori pubblici (progettazione posteggio pubblico Mugena, risanamento parchi gioco, ristrutturazione sala polivalente di Vezio, ampliamento e risanamento cimitero a Mugena,...) senza costi aggiuntivi per il Comune. In ambito finanziario di disporre di un valido consulente che si occupa della gestione finanziaria del Comune (allestimento e aggiornamento del Piano Finanziario), permettendo di ottimizzare la contabilità, la gestione dei processi lavorativi e le operazioni annuali d allestimento dei conti preventivi e consuntivi del Comune. Anche in questo caso i costi sono largamente compensati da minori mandati esterni. 5. Definire i mansionari per ogni singola funzione e determinare gli obiettivi da raggiungere annualmente. 6. Implementare un programma di formazione interna in collaborazione con il Centro di Formazione degli Enti Locali per l apprendimento dei nuovi metodi di lavoro e sull importanza del lavoro di team. 7. Inserire personale avventizio, con il duplice scopo di aumentare le potenzialità dell amministrazione e di sostenere programmi di reinserimento nel mondo del lavoro, con costi estremamente contenuti per il Comune. Questo progetto vuole comunque mantenere un organizzazione amministrativa vicina alla gente, indirizzata alla cordialità e disponibilità, cercando di favorire le prestazioni positive e il raggiungimento di obiettivi condivisi. È un processo che tuttavia necessita di tempo, sebbene dei primi risultati siano già tangibili. Curzio Sasselli, Sindaco 7

8 MUNICIPIO I cittadini di Alto Malcantone sono felici? Al termine del quadriennio di attività in Municipio quali potrebbero essere gli spunti di riflessione da poter condividere con tutti i cittadini? In questo bollettino informativo già in altra parte si elencano le attività promosse e gestite dagli organi politici del Comune e quindi le mie riflessioni devono scovare qualcosa di diverso per degnamente porre una simbolica chiusura a questo periodo politico. Anche nell amministrazione di un Comune ci si sta indirizzando verso un concetto innovativo conosciuto con il nome di Nuova Gestione Pubblica. Elementi significativi di questa metodologia di lavoro sono i seguenti: - orientamento ai bisogni dei cittadini e dei collaboratori dell amministrazione; - amministrazione snella; - netta separazione delle attività concernenti il livello strategico e il livello operativo; - decentralizzazione e delega di competenze all amministrazione; - gestione politica e amministrativa orientata ai risultati e ottenuta tramite la fissazione di obiettivi da raggiungere; - controllo dei risultati ottenuti. Il lavoro che la compagine municipale ha svolto ha costantemente voluto tenere in considerazione gli elementi descritti e in particolare le esigenze di qualità nei confronti del cittadino. Infatti è il cittadino stesso il cliente principale dell amministrazione pubblica. La questione rilevante è legata alla prospettiva, alla visione del cittadino: come si sente trattato? Quali sono i fattori che fanno sentire il cittadino un cliente dell amministrazione? I progetti che il Municipio ha attuato in questi quattro anni, quelli unicamente abbozzati e non ancora approvati, le decisioni prese, ma anche quelle mai prese che impatto hanno avuto sulla nostra popolazione? Come sono state comprese, ma soprattutto sono o non sono condivise? In questo inizio di nuova campagna elettorale già si sentono i primi lamenti su aspettative non raggiunte oppure su cose fatte, ma in modo sbagliato. Alcuni nostri cittadini, forse più conoscitori di altri, già avanzano la loro soluzione mentre altri annuiscono nell indifferenza. Ma allora quanto il Municipio ha proposto fino ad ora non è servito? E questo, quello del ritorno d informazione, del controllo dei risultati, un aspetto importante per capire se la popolazione condivide quanto le loro autorità promuovono. Risulta infatti difficile trovare soluzioni per il bene generale del 8 Comune che riescano a raccogliere un ragionevole consenso da parte di tutti. E allora spesso al cittadino può sembrare che le decisioni dell esecutivo servano unicamente a iniettare nuove preoccupazioni nella popolazione. La soddisfazione del cittadino passa attraverso un processo che vede da una parte le esigenze, i bisogni della cittadinanza e dall altra le prestazioni ricevute dall apparato amministrativo del Comune. I fattori emotivi senza i quali il cittadino non può sentirsi soddisfatto sono la gentilezza dei collaboratori dell amministrazione, la consulenza personale e la fiducia nei confronti del personale del Comune. La mancanza oppure semplicemente la presenza insufficiente anche soltanto di uno dei tre fattori elencati genera insoddisfazione da parte del cittadino, il quale subito ha il sentimento di essere trattato malamente. E da qui una certa sua avversione verso l ente pubblico, la sua amministrazione e naturalmente anche il suo apparato politico. Ma se risulta difficile capire cosa vuole il cittadino, rimane un unica soluzione: chiediamoglielo! E questo attraverso interviste personali e questionari diversi. Analizzare il grado di soddisfazione dei cittadini deve essere un compito politico importante e da praticare con una certa frequenza. Da statistiche pubblicate periodicamente risulta che il popolo svizzero sia uno fra i più felici al mondo. Ma anche i cittadini di Alto Malcantone fanno parte di questi cittadini felici? Il Municipio da tempo cerca di costruire solidi messaggi positivi, di affrontare le diverse sfide che si presentano con spirito propositivo e anche ideale. Certo, pur dando credito alle statistiche che ci classificano come popolo felice, nessuno può permettersi di sminuire i disagi e le difficoltà che regolarmente si presentano. All interno della quotidianità del nostro Comune succede che ogni tanto capiti un qualche problema da risolvere, certe volte non ci capiamo bene, altre facciamo una qualche litigata, ma in definitiva possiamo affermare senza pericolo di essere smentiti che la qualità di vita in Alto Malcantone ha pochi eguali. In realtà tutti siamo legati al nostro vasto territorio, alla nostra voglia di partecipare alla vita sociale e ricreativa locali e ci piace vivere in una realtà che conosciamo bene e che desideriamo sempre anche difendere. La nostra soddisfazione passa anche attraverso la voglia di mantenere i contatti fra tutti noi, di sapere cosa accade dietro l angolo di casa propria; passa attraverso il Continua a pagina 14.

9 MUNICIPIO Bilancio (e bilanci) in positivo della mia prima legislatura Care concittadine e cari concittadini, alla mia prima esperienza nell esecutivo, dopo 3 anni di consiglio comunale, mi sono posto un solo vero obiettivo: portare i conti del Comune al pareggio di bilancio. Più facile a dirsi che non a farsi, si potrebbe dire. Infatti una volta messo il naso dentro le cifre, mi sono subito reso conto che lo spazio di manovra era assai ridotto e che quelle voci di bilancio direttamente influenzabili erano sostanzialmente poche. Ciononostante, quello che si è cercato di fare è stato di non subire passivamente gli eventi e di cercare delle soluzioni alternative; credo sia anche normale che quando si affronta una nuova sfida si voglia provare a cambiare le cose secondo le proprie idee e convinzioni. Ritengo quindi interessante illustrarvi una volta tutte le misure che sono state intraprese nella gestione del debito pubblico nel corso di questa legislatura. Situazione debiti bancari ad inizio legislatura: - CHF 1'150'000.- al 2.90% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 3'500'000.- al 1.57% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 250'000.- al 2.60% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 45'560.- al 3.00% utilizzato su limite in conto corrente di CHF 800'000.- pr. Raiffeisen; - CHF 1'300'000.- al 3.10% scadenza presso Credit Suisse; - CHF 650'000.- al 2.63% scadenza presso Credit Suisse; - CHF 1'102'250.- al 2.75% utilizzato su limite in conto corrente di CHF 1'000'000.- presso Credit Suisse; Totale impegni CHF 7'997'810.- Situazione crediti ad inizio legislatura: - CHF 42' presso Raiffeisen - CHF 503' presso Credit Suisse - CHF 660'000.- presso Postfinance Totale averi CHF 1'206' Su questa base, mi sono impegnato a ridurre al minimo i costi per interessi passivi, cercando nel contempo di consolidare e semplificare la gestione dei limiti e delle scadenze. Quale prima misura abbiamo aumentato a CHF 2.5 mio la linea di credito presso il Credit Suisse, con lo scopo di utilizzare questo istituto unicamente per la gestione della liquidità. Presso Raiffeisen abbiamo invece iniziato a concentrare i prestiti a scadenza fissa. Di conseguenza a fine 2008 ci trovavamo nella seguente situazione: 9 - CHF 4'800'000.- al 3.25% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 850'000.- al 2.90% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 1'042'000.- al 1.80% medio utilizzato sulla linea di credito al Credit Suisse CHF 85'782.- di averi sul conto Postfinance. In quest ottica da una parte abbiamo, prima della crisi economica, rinnovato i prestiti fissi solo per 1 anno (e per fortuna non ho dato a- scolto a chi mi consigliava di fissare il debito a 5 anni ad un tasso superiore al 4%!), in attesa di capire gli sviluppi dei tassi d interesse che a quell epoca avevano quasi raggiunto il limite massimo di surriscaldamento, e dall altra utilizzavamo il limite con Credit Suisse per compensare le esigenze o le eccedenze di liquidità presso Postfinance, sulla quale ci appoggiamo per la gestione corrente dei pagamenti. Queste operazioni hanno subito portato per il 2008 ad un risparmio alla voce interessi passivi di CHF 66'653.- (preventivo CHF 240'000.-, consuntivo CHF 173'347.-). Nel 2009 la strategia del breve termine si è dunque rivelata pagante ed abbiamo di conseguenza potuto approfittare appieno della drastica riduzione dei tassi d interesse sulla linea di credito scesa al 0.95%, mentre con le scadenza dei prestiti presso Raiffeisen abbiamo preso tempo rinnovando la prima scadenza di aprile al 1% per soli 3 mesi, ed in seguito consolidando il tutto da luglio e sempre su base trimestrale allo 0.60% su CHF 5'650' ed in seguito addirittura allo 0.58% per un ulteriore trimestre, per poi fissare il tasso a 2 anni all 1% fino al , mettendoci quindi al riparo dalla ripresa degli stessi nel 2010 e nella prima parte del A fine 2009 la situazione era la seguente: - CHF 5'650'000.- al 1.00% scadenza presso Raiffeisen; - CHF 1'128'529.- allo 0.95% utilizzato sulla linea di credito di CHF 2.5 mio p. Credit Suisse; CHF 65'053.- di averi conto Postfinance. I costi per interessi passivi sono scesi a CHF 113'358.-, contro un preventivo 2009 di ben CHF 215' La situazione era sostanzialmente invariata a fine 2010, con i costi per interessi passivi contenuti a CHF 67'567.-, contro un preventivo 2010 di CHF 90' Nel corso del 2011 abbiamo dovuto far fronte ad alcuni investimenti ed al rimborso della nostra quota parte al Consorzio Depurazione Ac- Continua a pagina 14.

10 MUNICIPIO Rinnovati i parchi gioco di Alto Malcantone Durante l autunno dello scorso anno si sono svolte le inaugurazioni dei parchi gioco rinnovati nelle frazioni di Breno, Arosio e Mugena. Purtroppo il tempo inclemente ci ha obbligati a rimandare l inaugurazione del parco a Vezio (marzo 2012). I giochi sono stati quasi tutti sostituiti da strutture nuove, molto apprezzate dai bambini, tenendo conto dei parametri di sicurezza soprattutto per quel che riguarda lo spazio di caduta (pavimentazione). Il Municipio unitamente alla cittadinanza di Alto Malcantone ringrazia gli enti e le fondazioni che con il loro contributo hanno permesso di realizzare il progetto con poche migliaia di franchi a carico del Comune. La realizzazione del progetto è stata sostenuta dai seguenti enti: Fondazione Patenschaft Berggemeinden, Amministrazione fondi lotteria intercantonale e sport-toto, Malcantone Turismo, Fondazione Winterhalter, Fondazione Portugalli. Vezio 10

11 MUNICIPIO Mugena 11

12 ATTUALITÀ Breno 12

13 ATTUALITÀ Arosio 13

14 INFORMAZIONI UTILI Continua da pagina 8. volontariato che è la premessa indispensabile per accendere la vita politica, quella culturale e ricreativa delle regioni periferiche come la nostra. Ci preme poi sempre dimostrare con fatti concreti che la vita nelle valli discoste non merita un approccio unicamente in termini di costi. Vi sono invece prerogative culturali e di gestione del territorio irrinunciabili e preziosi per tutti. Affrontarli, capirli e cercare di risolverli significa garantire un futuro felice a tutti i cittadini del nostro Comune! Ed è questo l augurio che rivolgiamo a tutti al termine del presente quadriennio politico. Basta infatti davvero poco per capovolgere la sorte di una giornata storta: a volte basta un sorriso per ritrovare un sano equilibrio. Secondo alcuni studiosi un bambino ride fino a 400 volte durante la giornata, un adulto non arriva neanche a 20. Questo dovrebbe renderci attenti sul fatto che la vita adulta avrebbe bisogno di più risate per essere vissuta meglio. Un sorriso distrae l attenzione dai sentimenti negativi producendo un cambio di prospettiva per affrontare la situazione come una sfida con opportunità e non come una minaccia. È stato dimostrato inoltre che sorridere e ridere sono capacità innate nell uomo. Questo significa che la capacità di sorridere è parte di noi fin dalla nascita e non dobbiamo acquisirla col tempo imparando dagli altri. A tutti voi cittadini di Alto Malcantone il compito di rendere ogni giorno migliore: siate felici e sorridete! Dante Morenzoni, vice sindaco Continua da pagina 9. que Alto Malcantone, per cui, oltre alle scadenze del prestito fisso, si è dovuto ristrutturare il debito complessivo con un ritocco verso l alto. A fronte di un tasso d interesse offertoci al 1.295% su 2 anni e del 2.625% sul variabile per CHF 7 mio da Banca Raiffeisen, abbiamo quindi deciso di spostare e rinnovare il debito fisso per 2 anni presso Banca Stato al tasso di 0.75%, il che già di per se ha permesso un risparmio immediato di CHF 38'150.- annui. Ancora una volta il timing si è rivelato quasi perfetto; ritengo infatti che i tassi non si muoveranno di molto fino a fine 2013 ed ho quindi ancora una volta puntato su una soluzione di breve periodo. Nel contempo abbiamo ridotto a CHF 2 mio la linea di credito al Credit Suisse. A fine 2011 la situazione era la seguente: - CHF 7'000'000.- allo 0.75% scadenza presso Banca Stato; - CHF 1'684'790.- allo 0.95% utilizzato sulla linea di credito di CHF 2 mio presso il Credit Suisse, con la particolarità che di questi CHF 1 mio lo fissiamo di 3 mesi in 3 mesi allo 0.50%, con un altro risparmio quindi di CHF 4'500.- su base annua per rapporto al tasso sul conto corrente - CHF 191'041.- sul conto Postfinance, che servono a far fronte ai pagamenti di gennaio. Questo risultato e modo di agire rappresentano credo al meglio lo sforzo e la volontà di creare quelle riserve finanziarie supplementari affinché altri investimenti importanti possano essere realizzati. A ciò si deve aggiungere una gestione rigorosa e disciplinata della spesa pubblica, anche nelle voci apparentemente più insignificanti e che potevano sembrare gocce nel mare. Si è cominciato a cercare altri fornitori, a farsi fare più offerte, allo scopo di spuntare dei prezzi migliori. Alla fine, grazie anche alla maggior consapevolezza e senso di responsabilità da parte dell amministrazione (si spendono pur sempre i soldi del contribuente!), i risparmi si sono visti anche in questo ambito. Fatto è che ogni consuntivo presentato sotto la mia responsabilità ha portato ad un risultato leggermente in attivo; attivi che per il 2011 e 2012 avrebbero anche potuto essere più consistenti, ma che abbiamo voluto contenere preferendo anticipare i tempi con degli ammortamenti straordinari che ci permetteranno di contenere l effetto dell aumento di legge degli ammortamenti ordinari a partire dal Per una conferma di quanto detto, vi riporto i dati degli ultimi 4 consuntivi: - Consuntivo 2008 (sulla base del preventivo allestito nella precedente legislatura): disavanzo di CHF 75' (incluso aumento del 5% del moltiplicatore d imposta come impostoci dalla Sezione Enti Locali) a fronte di un preventivo di CHF 268' Consuntivo 2009: utile di CHF 22' a fronte di un disavanzo preventivato di CHF 48' Consuntivo 2010: utile di CHF 48'172.- a fronte di un avanzo preventivato di CHF 1' Consuntivo 2011: utile di CHF 48'512.- a fronte di un avanzo preventivato di CHF 5' Non posso quindi che dichiararmi molto soddisfatto del lavoro svolto nel mio ambito di competenza e mi auguro di poter continuare in questa direzione anche in futuro. Andrea Frank Responsabile Dicastero Finanze e Istruzione 14

15 PUBBLICITÀ 15

16 BAMBINI NATI NEL 2011 L anno scorso, nel nostro Comune sono nati 11 bambini. La redazione del bollettino interpretando i sentimenti di tutta la popolazione, si congratula con i genitori e dà il benvenuto ai nuovi cittadini. Nathan Morosoli, nato il figlio di Morosoli Elisa e Kara Vahit Annick Bianchi, nata il figlia di Bianchi Roberta e Bernasconi Matteo Aline Giannoni, nata il figlia di Giannoni Barbara e Michele Gemma Crivelli, nata il figlia di Crivelli Francesca e Michel 16

17 BAMBINI NATI NEL 2011 Dario Macconi, nato il figlio di Vicari Macconi Jana e Macconi Guido Gaia Mangani, nata il , figlia di Mangani Giada e Carmelo Diego Sperandio, nato il figlio di Sperandio Anna e Davide Azzurra Greco, nata il figlia di Greco Francesca e Meschi Francesco 17

18 DICIOTTENNI Ecco i nuovi maggiorenni di Alto Malcantone Giada Castano nata il Niso Parietti nato il Julien Gallacchi nato il

19 DICIOTTENNI Caterina Poma nata il Tazio Pleij nato il

20 SPAZI PUBBLICITARI IMPIANTI di CONDIZIONAMENTO dal PROGETTO alla REALIZZAZIONE CALCOLAZIONE e VENDITA di VENTILATORI e MONOBLOCCHI SISTEMI di RICAMBIO ARIA MINERGIE 20

21 ATTUALITÀ Ente Regionale di Sviluppo: la grande riforma Entrati in funzione a inizio 2011, non sono arrivati come un fulmine a ciel sereno. Annunciano una rivoluzione nel modo di concepire il territorio, l economia e anche la politica. Immaginatevi di mettervi in cima all Agra, accanto alla croce. Ora chiudete gli occhi. Provate a ricostruire con la memoria un immagine generale del Piano del Vedeggio. In pochi secondi capite subito che non ne vale la pena: il disordine urbanistico rende impossibile farsene una visione d assieme. Il Piano del Vedeggio è composto unicamente da pochi Comuni, ognuno però con un suo piano regolatore, un proprio progetto di sviluppo, una propria politica di gestione di questo territorio. Il risultato? Proprio quello che non siete riusciti a immaginare. Adesso fate un ulteriore sforzo di immaginazione. Siete sempre sopra il Piano del Vedeggio e tutti i Comuni sono connessi fra loro da grandi zone verdi. Ogni Comune ha una sua specificità: dal fervore della zona industriale alla calma del quartiere residenziale il tutto ripartito in modo funzionale e armonioso. Questa è la visione che dovrà fare propria il nuovo Ente Regionale di Sviluppo del luganese (ERS-L). La prima grande riforma del Comune ticinese è stata la politica aggregativa che in pochi anni ha ridotto i Comuni ticinesi di quasi cento unità secondo una logica che considera i confini geografici comunali limitativi rispetto ai confini funzionali. Adesso ci apprestiamo a vivere, con la costituzione degli ERS, la nuova politica regionale dettata dalla Confederazione emanata con la rispettiva legge nel Scopo di questo balzo in avanti è quello di potenziare la concorrenzialità di singole regioni e incrementare la produzione di valore aggiunto, contribuendo in questo modo a creare e mantenere posti di lavoro a livello regionale ed eliminare le disparità regionali. L ERS-L si è ufficialmente costituito il 7 ottobre 2011 e comprende 55 Comuni tutti gravitanti sulla città polo di Lugano. Abbraccia un territorio di 140'000 abitanti, esteso per 30'500 ettari e con risorse fiscali pari a 640 milioni di franchi. Il nostro Comune di Alto Malcantone è uno di questi. In Ticino ci sono altre tre ERS (Locarno, Bellinzona e Mendrisio). Ogni ente ha il suo braccio operativo che è l agenzia regionale di sviluppo (ARS). La politica regionale ha sostituito la vecchia legge LIM passando da un semplice finanziamento di infrastrutture pubbliche (tipico della LIM) a una promozione economica vera e propria promossa dai nuovi ERS. Città polo, zone urbane e montane sono passati da un atteggiamento di contrapposizione città-campagna alla ricerca della dovuta e necessaria collaborazione. La visione d assieme diventa indispensabile. E la grossa sfida è riuscire a recepire i bisogni dei Comuni, degli attori economici presenti sul territorio, della popolazione e individuare le giuste strategie per sviluppare progetti dal grosso impatto socio-economico sulla regione interessata. La valorizzazione e la conservazione del territorio diventa essenziale. Si passa così dalla semplice amministrazione territoriale a una gestione imprenditoriale come se ci trovassimo davanti ad una grande azienda. Tutto questo lavoro è svolto dall'ars che per quanto attiene l ERS-L è composta dal direttore Martin Hilfiker, da Marco Marcozzi e Matteo Oleggini, tutte persone che hanno una profonda conoscenza del nostro territorio. Avranno il compito di tradurre in concreto gli obiettivi fissati dal comitato direttivo e avvallati a monte dall assemblea dei delegati dei Comuni membri. L ERS-L diventa l occasione per valorizzare le potenzialità territoriali oggi esistenti. Se tutti i Comuni parteciperanno attivamente troveranno nell ERS-L un supporto necessario, vedi indispensabile, per uno sviluppo globale. I Comuni dinamici useranno questo nuovo ente come opportunità, non lo vedranno come minaccia e concorrente. Fino ad oggi ogni Comune ha fatto una politica di sviluppo del territorio incentrata solo sul proprio comparto. Ogni Comune voleva la propria zona residenziale, industriale, artigianale, ecc. ecc. senza nessun coordinamento con il vicino di confine. Con una pianificazione collettiva ogni Comune potrà assumersi un proprio ruolo complementare rispetto agli altri. Insieme si sceglieranno le zone destinate allo sviluppo industriale, quelle per le zone residenziali e poi si potranno suddividere le ricadute economiche. Si tratta in sostanza di una ripartizione funzionale del territorio che anziché lavorare con scelte subite, ora possiamo pensare di incidere su progetti condivisi. Ed anche il nostro Comune, con la vastità di territorio che si ritrova potrà svolgere un ruolo da protagonista in questo nuovo concetto di politica regionale. Dante Morenzoni, vice sindaco (spunti tratti da un intervista a Daniele Ryser, segretario regionale) 21

22 SPAZI PUBBLICITARI 22

23 CONSORZI La casa per anziani Stella Maris: 20 anni e non sentirli Negli ultimi 10 anni l aspettativa di vita in Svizzera è aumentata del 30%, grazie ai progressi della medicina e ad uno stile di vita migliore. Così gli ultra ottantenni appartengono alla nuova fascia della quarta età. Molti anziani sono autosufficienti e vivono serenamente in famiglia gli ultimi anni della loro vita, anche se questo può costare qualche sacrificio ai famigliari che li seguono. Nel contempo è in crescita anche il numero di anziani che ha sempre più bisogno di cure perché la loro autosufficienza sta diminuendo e non possono più essere curati in casa. Solo nel Luganese si stima che entro il 2015 saranno necessari 1450 posti letto per le persone della quarta età (attualmente l offerta è meno di 1200 posti letto). Per rispondere a questa esigenza e soprattutto per poter affrontare nel migliore dei modi le nuove patologie (Alzheimer e demenze senili in primis) che con l aumentare dell età colpiranno molti dei nostri anziani, il Consiglio Consortile della casa, che rappresenta i sette Comuni consorziati (Alto Malcantone, Bedano, Cadempino, Gravesano, Lamone, Manno e Torricella-Taverne) ha presentato nel 2007 una mozione per ottenere una struttura che potesse accogliere i nostri anziani colpiti da queste gravi patologie, in modo da aiutare le famiglie che non riescono più ad accudire l anziano malato. La Delegazione Consortile ha quindi fatto approntare due progetti: il risanamento della struttura esistente e l ampliamento della casa con nuovi posteggi e una nuova ala comprendente altri 29 posti letto, dei quali 8 riservati ad ospiti malati di Alzheimer (parte a destra nelle foto). La scelta di costruire una casa per anziani è stata allora vincente e lungimirante, e dopo 20 anni di esistenza si è voluto potenziare il suo prezioso servizio. Oggi vi alloggiano una settantina di ospiti, nove dei quali provengono dal nostro Comune. La possibilità di ospitare anziani affetti da gravi demenze senili dà ai loro famigliari la possibilità di alleggerire il peso che grava sulle loro spalle, sapendo i propri cari in ottime mani, curati in modo professionale e nel miglior modo possibile. Un ringraziamento particolare va ai collaboratori della casa ed ai volontari che dedicano parte del loro prezioso tempo per fare compagnia ai nostri anziani. Mario Zecchin Delegato comunale nel consorzio Casa Anziani Stella Maris di Bedano Avviso importante La cancelleria comunale è a disposizione di chi ha bisogno di informazioni riguardanti la procedura di domanda di ricovero presso la casa per anziani Stella Maris, o, in caso di mancanza di posti letto, presso una casa per anziani convenzionata col nostro Comune. Il Municipio 23

24 SOCIETÀ Filarmonica Alto Malcantone: nuovo comitato e programma concerti Lo scorso 2 marzo si è svolta ad Aranno l assemblea della filarmonica Alto Malcantone. Oltre agli abituali temi all ordine del giorno, l assemblea, all unanimità, ha nominato il comitato direttivo per il prossimo quadriennio che sarà così composto: Presidente: Beltrami Pierangelo Vice-presidente: Agostoni Silvano Segretaria: Morenzoni Graziella Membri: Agostoni Paolo (direttore) Postizzi Edith (responsabile scuola di musica) Morenzoni Nausikaa (resp. abbigliamento) Genazzini Brunello (resp. pubbliche relazioni) Albergatti Luce (portavoce giovani) L assemblea ha pure approvato il programma per i prossimi concerti della banda che dal mese di gennaio 2010 è magistralmente diretta dal maestro Rama Bozzini: Domenica 22 aprile 2012 RSI / Tacabanda Sabato/Domenica 5/6 maggio 2012 Breno Domenica 13 maggio 2012 Aranno Domenica 20 maggio 2012 Barbengo Domenica 3 giugno 2012 Cademario Il concerto di gala avrà luogo domenica 23 dicembre 2012 nella sala Aragonite di Manno. 24

25 SOCIETÀ Tutte le immagini in queste pagine si riferiscono al Concerto di Gala 2011 della FAM e sono state realizzate da Enrico Frapolli. 25

26 ATTUALITÀ Alcune immagini dei recenti carnevali 26

27 AGENDA Domenica 1 aprile 2012 Elezioni comunali Municipio e Consiglio comunale. Per l elezione saranno aperti tutti e cinque i seggi elettorali nelle varie frazioni. Ogni elettore si deve recare nell ufficio elettorale della frazione in cui risiede. Orari: venerdì 30 marzo 2012 dalle ore alle ore domenica 1 aprile 2012 dalle ore alle ore Domenica 29 aprile 2012 Eventuale elezione del Sindaco Domenica 28 maggio 2012 Eventuale turno di ballottaggio per l elezione del Sindaco Domenica 17 giugno 2012 Votazione federale Domenica 23 settembre 2012 Votazione federale Domenica 25 novembre 2012 Votazione federale Negli studi A Cristina Postizzi di Breno (nella foto a sinistra) e Morena Notari di Vezio (nella foto a destra) il 3 dicembre 2011 è stato consegnato il Bachelor of Science SUPSI in Lavoro Sociale. Dopo anni di studio e di impegno la consegna dei diplomi si è svolta presso il Palazzo dei Congressi di Lugano in una cornice festosa e di grande effetto. Congratulazioni alle neodiplomate e auguri per un futuro professionale pieno di soddisfazioni. La redazione 27

28 ORARI DI APERTURA DEGLI SPORTELLI (BRENO E AROSIO) DELLA CANCELLERIA COMUNALE E DELL UFFICIO TECNICO Orari d apertura dello sportello lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Arosio 15:00-18:30 Breno 15:00-17:00 9:45-11:45 15:00-17:00 9:45-11:45 Il personale della Cancelleria comunale, per casi particolari è a disposizione, su appuntamento (tel ) per servire l utenza fuori dagli orari di apertura di sportello. Orari d apertura dell ufficio tecnico lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Breno 14:00-18: L ufficio tecnico è raggiungibile telefonicamente al numero oppure per (utc@altomalcantone.ch). Lo sportello sociale di Alto Malcantone è aperto durante gli orari di apertura della cancelleria comunale. Impressum l alto malcantone Bollettino informativo del Comune di Alto Malcantone Pubblicazione: 2 volte all anno Tiratura: 619 copie Redazione: Silvia Mordasini, Giovanni Berardi, Graziella Morenzoni Impaginazione: Giovanni Berardi, Silvia Mordasini, Valentina Negri Recapiti e pubblicità: Cancelleria comunale Redazione bollettino 6937 Breno Tel Fax negri@altomalcantone.ch 28 Foto di copertina: la frazione di Mugena.