L Asilo Infantile - Scuola Materna Vittorio Emanuele II e Garibaldi si ispira ad una concezione cristiano-cattolica della vita conforme ai principi

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1 P I A N O O F F E R T A F O R M A T I V A (P.O.F.) a.s. 2016/2017

2 s c o p o e n a t u r a d e l d o c u m e n t o Lo scopo del Piano dell Offerta Formativa (POF) è dare risposta, da parte della nostra Scuola, alla domanda educativa di ogni genitore e bambino, secondo il Progetto Educativo, in armonia con i principi della Costituzione, ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n 275/1999. (art. 3 e 8) e della legge n 62/2000 (art. unico, comma 4, lettera a) e D.M. 234 del applicativo del precedente art. 8. E lo strumento attraverso cui la scuola rende trasparente e leggibile ciò che fa, come lo fa, e perché. Contiene le scelte culturali, educative, didattiche e organizzative, espressione dell autonomia progettuale e dell assunzione di responsabilità della scuola. Essendo una scuola parrocchiale paritaria d ispirazione cristiana affonda le proprie radici negli ideali e nei valori religiosi e propone un progetto educativo coerente. i n d i c e La Fondazione... pag. 3 Cenni storici... pag. 3 Analisi del territorio... pag. 4 Progetto educativo... pag. 5 Obiettivi educativi... pag. 6 Finalità... pag. 6 Offerta formativa... pag. 7 Caratteristiche strutturali... pag. 8 Organizzazione... pag. 9 Operatori scolastici... pag. 10 Progettazione curriculare... pag. 11 Progettazione extracurricolare... pag. 12 Comunicazione Scuola-Famiglia... pag. 12 Formazione... pag. 12 Risorse... pag. 13 Partecipazione sociale... pag. 14 Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 2

3 l a f o n d a z i o n e La Fondazione L Asilo di Vignola, iscritta nel Registro regionale delle persone giuridiche private in forza del Decreto del Presidente della Giunta Regionale Emilia Romagna nr. 156 del 11 luglio 2007, con il quale è stato anche approvato il nuovo Statuto, assume come scopo statutario generale la realizzazione di interventi ed iniziative in materia di servizi educativi e socio educativi prioritariamente per residenti nei territori del Comune di Vignola e dei Comuni aderenti all Unione di Comuni Terre di Castelli. Nello specifico, si prefigge tra l altro di provvedere all educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale e sociale delle bambine e dei bambini in età di scuola dell infanzia, nell ambito delle linee indicate dalla legislazione e dagli indirizzi nazionali, regionali e locali ed in stretto rapporto e collaborazione con le istituzioni scolastiche ed i servizi territoriali. La Fondazione provvede alla gestione di una scuola dell infanzia, concorrendo ad assicurare la piena realizzazione del diritto allo studio per i bambini dai tre ai sei anni, liberamente iscritti dalle famiglie, sul territorio comunale di Vignola. Nella gestione della scuola dell infanzia, la Fondazione mantiene l orientamento che ha positivamente caratterizzato per decenni l attività dell I.P.A.B. Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, comprese l ispirazione religiosa cristiana e le correlate finalità educative, per le quali si avvale anche di personale religioso professionalmente qualificato come da convenzione in essere con l Istituto delle Suore Adoratrici del S.S. Sacramento di Rivolta d Adda (CR). Per la gestione della scuola dell infanzia la Fondazione si avvale dei contributi erogati dall Unione di Comuni Terre di Castelli, quale socio partecipante, oltre che dei contributi statali, in quanto scuola paritaria, e delle quote di frequenza a carico delle famiglie. La scuola dell infanzia aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne), sezione di Modena, che statutariamente ha lo scopo di assistere gli associati sul piano culturale, formativo, didattico, pedagogico, giuridico ed amministrativo, favorendone la maggiore qualificazione. c e n n i s t o r i c i La nostra scuola dell infanzia vanta una storia centenaria nel territorio vignolese. Poco dopo la proclamazione del Regno d Italia, la popolazione era caratterizzata da un tasso di analfabetismo del 75% e da un altissimo tasso di mortalità infantile. Per alleviare tali piaghe, il governo suggerì la costituzione di Comitati Promotori dell Associazione degli Asili Rurali al fine di educare, curare e diffondere i principi igienici tra i bambini delle classi più disagiate. A Vignola un gruppo di cittadini aderì all invito e costituì un comitato locale per l apertura di un Asilo Rurale, che raccolse le risorse necessarie, divise in quote tra i maggiorenti del paese. Il 18 Aprile 1869 si approvò lo Statuto fondamentale dell Asilo Rurale d Infanzia. La prima sede fu posta nell ex-convento dei Padri Cappuccini (dove ora sorge l ex-mercato ortofrutticolo). Il personale dell Asilo era laico, ma nel sistema educativo fu posto l accento Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 3

4 sull Educazione Religiosa con la recita di preghiere, l istruzione della dottrina cristiana, del Catechismo e della storia sacra. Nel 1882 l Asilo venne intitolato a Vittorio Emanuele II e Garibaldi e ricevette cospicui sussidi per onorare la loro morte. Proprio lo stesso anno la società dell Asilo Rurale di Vignola fu sciolta e si costituì un opera Pia. Dal 1927, gradualmente, al personale laico subentrarono le suore, e fu stipulato un accordo con le Suore Adoratrici del Ss.Sacramento di Rivolta d Adda, per avere come insegnanti religiose di tale ordine; accordo, peraltro, ancora in essere. Nel 1929, vista l inadeguatezza dei vecchi locali, la Cassa di Risparmio di Vignola finanziò la costruzione di un nuovo stabile, dove l anno stesso l Asilo si trasferì e dove ha sede tuttora. Pur nato da una iniziativa dell Amministrazione comunale, l Asilo ebbe da subito un proprio Consiglio di Gestione, che prendeva decisioni in piena autonomia, e fu sempre annoverato fra le Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB). Nel 2007 tutti questi Enti sono stati, per legge, sciolti e il nostro Istituto ha cambiato forma giuridica trasformandosi in Fondazione con denominazione L Asilo di Vignola, di cui il socio fondatore è il Comune di Vignola. Oggi la Fondazione gestisce la scuola, che continua l attività della disciolta IPAB nel solco della tradizione più che centenaria per la formazione dei bambini di età prescolare, con particolare riguardo all educazione ai valori di solidarietà sociale, e sostiene l ispirazione religiosa cristiana e le correlate finalità educative. a n a l i s i d e l t e r r i t o r i o La scuola dell infanzia Vittorio Emanuele II e Garibaldi è situata a Vignola, un Comune di circa venticinquemila abitanti in provincia di Modena. I residenti in Vignola sono notevolmente aumentati nel corso dell ultimo decennio, in particolare abitanti stranieri provenienti dal Marocco e dall Albania. La denominazione Vignola, che deriva dal latino vineola, piccola vigna, indica la coltivazione della vite, in epoca romana largamente praticata sui terreni alluvionali del Panaro. Ancor oggi, anche se il tessuto economico locale è costituito da piccole e medie imprese che spaziano in diversi comparti economici, la vocazione agricola è molto radicata sul territorio, tanto che Vignola è conosciuta in tutta Europa per la sua produzione di duroni. La scuola si trova vicino al centro cittadino, in prossimità della Scuola Primaria Mazzini, sede della Direzione Didattica, ed all Ospedale. Il territorio offre numerosi servizi per la famiglia, per l infanzia, culturali, ludici e sportivi, oltre che di aggregazione sociale. Le caratteristiche climatiche e abitative permettono alle insegnanti ed ai bambini della scuola di poter usufruire del territorio per la scoperta delle sue risorse nei vari periodi stagionali dell anno scolastico. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 4

5 p r o g e t t o e d u c a t i v o L Asilo Infantile - Scuola Materna Vittorio Emanuele II e Garibaldi si ispira ad una concezione cristiano-cattolica della vita conforme ai principi del Vangelo; pone la persona al centro dell interesse e degli interventi di educazione, istruzione, di formazione miranti alla costruzione della sua personalità. Persegue le finalità culturali proprie della scuola e la formazione umana dei bambini; si impegna inoltre a dar vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico di amore, rispetto, libertà e carità. Ritiene fondamentale infine coordinare l insieme della cultura umana con il messaggio della salvezza, così che la conoscenza del mondo, della vita dell uomo, che i bambini via via acquisiscono sia illuminata dal messaggio evangelico. La nostra scuola pone al primo posto i valori della vita, dell accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace, curando la dimensione religiosa. L Asilo infantile Vittorio Emanuele II e Garibaldi offre il proprio servizio sia alle famiglie che fanno una precisa scelta cristiana, sia alle famiglie che sono, comunque, disponibili ad accettare il messaggio evangelico per un cammino di crescita, sia alle famiglie che stimano la scuola per la valida formazione educativa e culturale. L Asilo accoglie tutti i bambini, indipendentemente dalle loro differenze culturali e sociali e all appartenenza a etnie diverse. L Asilo di impegna a favorire, in modo particolare, l accoglienza degli alunni e dei genitori, l inserimento e l integrazione, con particolare riguardo all inserimento delle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Persegue finalità educative e di sviluppo integrale della loro personalità in collaborazione con la comunità educante: assemblea dei genitori, consiglio dei genitori, operatori scolastici. L Asilo, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali, si pone come finalità il raggiungimento di avvertibili traguardi di sviluppo in ordine: all Identità dell uomo sviluppando il senso di appartenenza alla famiglia, ma anche all appartenenza al più ampio contesto della comunità ecclesiale e dell intera famiglia umana; all Autonomia, non alla fuga dai legami, ma all esercizio libero dell amore che lega il cristiano al prossimo capacità di orientarsi, di compiere scelte autonome in contesti diversi ne necessario riconoscimento delle dipendenze esistenti; alla Competenza, primo approccio alle conoscenze ed agli strumenti culturali (linguaggio, scienze, arti). Si intendono valorizzare sia i percorsi individuali, che le situazioni di gruppo, rispettando le storie e i contributi personali. Aspetti e momenti delle situazioni educative sono: l incontro vivo e vitale con la realtà; l assimilazione sistematica e critica della cultura nella sua visione interculturale; la ricerca del senso della vita; la centralità della persona; la formazione integrale della persona umana, attraverso l attenzione a tutti gli aspetti della vita e dell esperienza personale e sociale; l attenzione particolare ai soggetti più bisognosi; l attenzione a coltivare una cultura della pace, anche valorizzando l originalità ed il confronto di ogni espressione culturale e religiosa; Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 5

6 l attenzione ai rapporti interpersonali che si sostanzia nello spirito di comunità e al tempo stesso dell attenzione alla singola persona. o b i e t t i v i e d u c a t i v i La nostra Scuola dell Infanzia, di ispirazione cattolica, accoglie bambini dai 3 ai 6 anni con lo scopo di offrire un ambiente ospitale e famigliare che favorisca uno sviluppo armonico della personalità. Nella società complessa in cui viviamo riteniamo che la cura dell accoglienza sia quanto mai necessaria. Il bambino, in particolare, ha bisogno di trovare nella scuola dell infanzia un ambiente sereno, capace di offrirgli un accoglienza attenta e premurosa, ad opera di insegnanti che sappiano mettersi davanti al mistero della vita con atteggiamento umile, ammirato e rispettoso dell originalità di ciascuna creatura umana. Le diversità individuali, sociali e culturali costituiscono una risorsa da valorizzare sul piano educativo didattico. La nostra offerta educativa si propone di accogliere e rispettare i veri bisogni formativi del bambino, come soggetto attivo e impegnato in un processo di interazione con i propri compagni, gli adulti, l ambiente e la cultura. La scuola dell infanzia deve consentire ai bambini che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all identità, autonomia, competenza e cittadinanza. f i n a l i t a Alla scuola dell infanzia è assegnata una funzione di filtro, il che significa che essa è chiamata ad intervenire nel dialogo a più voci con i propri utenti e la comunità in cui si inscrive con proprie idee e proprie proposte educative. Queste hanno come obiettivo lo sviluppo armonico e integrale della personalità del bambino. Le finalità educative si ispirano ad una concezione cristiano-cattolica della vita conforme ai principi del Vangelo e seguono dal punto di vista pedagogico le nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo (Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, 2012), promuovendo nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e della cittadinanza: Consolidare l identità significa vivere serenamente la propria corporeità, stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sviluppare l autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando opinioni, scelte e comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 6

7 Acquisire competenze significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l attitudine al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce personali e condivise; descrivere, rappresentare e immaginare situazioni ed eventi, attraverso una pluralità di linguaggi. Vivere prime esperienze di cittadinanza porta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise; implica il dialogo, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell ambiente, degli altri e della natura. Inoltre devono essere riconosciuti al bambino i propri diritti: 1. diritto alla religiosità 2. diritto alla sicurezza affettiva e all autonomia 3. diritto all apertura verso la relazione con gli altri 4. diritto di scoprire e conoscere 5. diritto alla realizzazione positiva e alla socialità 6. diritto ad un servizio educativo didattico qualificato ed efficace. l o f f e r t a f o r m a t i v a Le insegnanti ogni anno propongono una programmazione aperta alle esigenze dei bambini, flessibile in base agli avvenimenti del territorio, strutturata ma semplice. Le insegnanti sono attente ad offrire itinerari educativi individualizzati, in base a ciò che ciascun bambino può e riesce a dare. Si ritiene che la scuola eserciti un compito educativo sussidiario alla famiglia, alla quale spetta comunque e sempre il compito primario nell educazione. E pertanto indispensabile che queste due istituzioni educative collaborino per favorire al meglio l educazione dei bambini. Le famiglie trovano possibilità di partecipare alla vita della scuola attraverso gli organi collegiali (comitato dei genitori, assemblea generale dei genitori, assemblea di sezione dei genitori) e i colloqui individuali con gli insegnanti; per questi ultimi gli insegnanti sono disponibili durante l anno su appuntamento. Inoltre, per favorire l interazione formativa con la famiglia, vengono realizzati momenti ricreativi, ed esperienze di socializzazione e di collaborazione (organizzazione di spettacoli teatrali, viaggi e momenti di festa). Qualora si presenti l opportunità, i docenti collaboreranno con esperti esterni per favorire percorsi migliorativi della programmazione educativo-didattica. Diversità Integrazione La scuola è aperta a tutti i bambini, qualunque sia la loro cultura, etnia, appartenenza sociale, religione, che ne accettino il progetto educativo. La differenza culturale costituisce un arricchimento per tutti i bambini; il gioco è una metodologia valida ed efficace per favorire l integrazione. La scuola accoglie bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale valutandone di comune accordo con ASL di competenza ed il Comune, la possibilità di inserimento per favorirne l educazione e l integrazione nella sezione. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 7

8 c a r a t t e r i s t i c h e s t r u t t u r a l i La scuola dell infanzia dispone di spazio esterno ombreggiato che circonda l edificio, dove i bambini possono trascorrere alcuni momenti della giornata. L area è stata interamente ripensata nel 2015 grazie a diversi contributi economici, valorizzando l aspetto didattico ed educativo del giardino inteso come prolungamento della sezione. Sono state acquistate diverse strutture-gioco in materiale naturale (prevalentemente legno) per permettere ai bambini di ritrovare e ritrovarsi nella natura. Questo spazio dispone inoltre di una casetta/laboratorio per la scoperta scientifica e di un angolo di erbe aromatiche, oltre che di un piccolo orto che consente la stimolazione sensoriale e la percezione della stagionalità e del trascorrere del tempo. L edificio che ospita la Scuola è stato messo a norma in base alla legislazione sulla sicurezza D.Lgs.626/94 e per quello che riguarda la H.A.C.C.P. L.155/1997 e si compone di quattro livelli collegati da scale senza ausilii (pedane o ascensori) per l handicap. Al piano rialzato si trovano: l ingresso dedicato alle famiglie il salone polivalente con angoli strutturati per molteplici attività ludiche singole e di gruppo tre sezioni destinate alle diverse fasce di età con angoli strutturati per centri d interesse (angolo cucina, angolo morbido, ecc..) servizi igienici per i bambini Al piano ribassato si trovano: la segreteria il refettorio i servizi igienici per i bambini e per gli adulti la cucina e la dispensa il magazzino per i materiali didattici Al primo piano si trova l abitazione delle religiose, con una Cappella che talvolta viene utilizzata anche per i momenti di preghiera con i bambini. All ultimo piano è allocato infine il solaio, utilizzato solamente da insegnanti e personale religioso. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 8

9 o r g a n i z z a z i o n e 1. ORARI Orario funzionamento della scuola: dalle alle 8.00 servizio Pre-Scuola (con iscrizione e al raggiungimento di un numero minino di 10 bambini) 8.00 alle 9.00 Ingresso e accoglienza 9.00 alle Attività in sezione ed extrascolastiche libere e organizzate alle Pranzo alle Gioco libero e prima uscita alle Riposo pomeridiano alle Merenda alle Uscita alle Servizio Post-scuola (con iscrizione e al raggiungimento di un numero minino di 10 bambini) 2. MODALITÀ DI ISCRIZIONE E FORMAZIONE DELLE SEZIONI Le sezioni sono attualmente tre. Ciascuna sezione, omogenea per fascia di età, è formata da massimo 28 bambini. Le iscrizioni si effettuano all Ufficio Unico Iscrizioni presso la Direzione Didattica di Vignola nel periodo di gennaio-febbraio, e la graduatoria di ammissione è elaborata secondo i criteri stabiliti dall Ente in un apposito protocollo d Intesa con l Unione Terre di Castelli e il Circolo Didattico di Vignola. In corso d anno invece la domanda di iscrizione può essere presentata alla segreteria della Scuola, che provvederà a contattare direttamente la famiglia qualora ci fossero dei successivi ritiri di bambini. La retta, comprensiva di mensa, è di 200 mensili, per i 10 mesi delle attività scolastiche. 3. SERVIZI COMPLEMENTARI Il servizio mensa con cucina interna è compreso nella retta mensile. Il menù viene elaborato ogni due anni tenendo conto della stagionalità e, solo quando approvato dalla dietista dell Asl del territorio, inviato alle singole famiglie. A richiesta possono essere attivati i servizi di Pre e post-scuola, solamente al raggiungimento del numero minimo di 10 richiedenti. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 9

10 4. CALENDARIO SCOLASTICO Inizio anno scolastico 14/09/2016 Termine anno scolastico 30/06/2017 Vacanze Natale dal 24/12/2016 all 08/01/2017 (compresi) Vacanze Pasqua dal 13/04/2017 al 18/04/2017 (compresi) Sospensione attività TUTTI I SABATI E LE DOMENICHE 13 Ottobre 2016 (Santo Patrono) 31 Ottobre 1-2 Novembre Dicembre Aprile Maggio Giugno 2017 orario solo antimeridiano (8:00/13:00) nelle giornate: 14 settembre giugno 2017 o p e r a t o r i s c o l a s t i c i GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA La Scuola dell Infanzia è gestita da un Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) composto da un Presidente e 4 membri che ha il compito di gestione ed amministrazione. DOCENTI 1 Coordinatrice delle attività educativo-didattiche (con anche ruolo di docente) 4 insegnanti laiche a tempo pieno Gli insegnanti pongono a beneficio comune esperienze e studi effettuati sia individualmente che attraverso la frequenza a corsi d aggiornamento e attraverso il lavoro di gruppo e un sistematico collegio docenti o collettivo. ALTRI OPERATORI Segretaria Cuoca 2 Inservienti 1 Coordinatrice Pedagogica 2 Religiose che offrono la propria collaborazione in base alle esigenze. OPERATORI ESTERNI esperto di musica esperto di educazione motoria La scuola valuta la possibilità di richiedere il contributo di altri operatori esterni e volontari, qualora, per particolari esigenze, lo si ritenga necessario. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 10

11 p r o g e t t a z i o n e c u r r i c o l a r e PROGETTAZIONE Il Collegio docenti all inizio di ogni anno sceglie un tema, uno sfondo integratore sul quale costruire i singoli progetti. Quest anno il tema scelto è...in VIAGGIO Il viaggio è metafora della vita e della crescita individuale, ma anche metafora del percorso che i bambini intraprendono a scuola. L'identità del bambino si costruisce attraverso un vero e proprio viaggio, durante il quale si fanno incontri, si instaurano relazioni, si scoprono luoghi diversi. Il viaggio, infatti, è occasione di esperienza, di arricchimento delle conoscenze, di relazione con gli altri, coetanei o adulti; permette di vivere emozioni diverse, avventure, scoperte, cambiamenti. Si parte sempre carichi di emozioni anche contrastanti: attese, paure, desideri, incertezze. Si arriva sempre cambiati, diversi, arricchiti. Il percorso didattico sarà costituito da attività di diverso tipo, finalizzate ad accompagnare i bambini nella loro crescita, perché prendano coscienza delle proprie emozioni e riescano a rielaborarle, e perché maturino l'atteggiamento del viaggiatore: sappiano essere esploratori curiosi, sappiano gestire l imprevisto, sappiano essere aperti al nuovo e al diverso da sé, al confronto, sappiano essere disponibili a rischiare, a scoprire, a rinnovarsi Tutte le sezioni lavoreranno sul tema del viaggio con modalità diverse, adeguate alle programmazioni di ciascuna. Il viaggio sarà anche tema da utilizzare nell'organizzazione di momenti di festa comuni. La programmazione annuale ha come riferimento le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione (Settembre 2012). In esse sono esplicitate le FINALITÀ che la scuola dell infanzia è chiamata a promuovere: lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e l'avvio alla cittadinanza. Partendo da queste indicazioni, le insegnanti elaborano il progetto con modalità, tematiche e approfondimenti flessibili, che permettano la modifica in itinere seguendo gli interessi e gli stimoli dati dai bambini stessi. All interno dei vari percorsi didattici periodicamente scelti si cerca di dare ampio spazio a quella che riteniamo fonte privilegiata di apprendimento: il Gioco nelle sue molteplici forme (libero, simbolico, guidato, ecc..). Oltre a ciò vengono da noi ritenute di massima importanza le esperienze derivanti dall Esplorazione e dalla Ricerca poiché questo tipo di metodologia, pur essendo semplice e adeguata all età dei bambini a cui è rivolta, avrà ugualmente carattere scientifico e farà sperimentare loro processi cognitivi e la sicurezza dell agire quotidiano. Filo conduttore di tutte le esperienze attuate rimane la Vita di relazione che, da un lato è fonte naturale di comunicazione attiva fra i bambini, ma richiede dall altro attenzione continua da parte dell adulto ai segnali inviati dai bambini stessi e dall emergere dei loro bisogni. CONTINUITÀ Il tipo di rapporto che intercorre con la scuola primaria riguarda in primo luogo il personale docente che, al termine dell anno scolastico partecipa a colloqui con i futuri insegnanti dei Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 11

12 bambini. Inoltre vengono effettuate visite ad alcune scuole primarie del Comune che saranno successivamente frequentate dai bambini di cinque anni, durante le quali si svolgono giochi o attività con i bambini delle classi prime per favorire la conoscenza della struttura che frequenteranno. Anche i rapporti con i servizi nido sono ritenuti importanti, per questo la scuola si avvale della collaborazione delle educatrici. Esse ci danno la possibilità di consultare alcune programmazioni e trovare così strategie che le avvicinino ai nostri curricoli. Vengono programmati con i servizi nido percorsi e momenti di scambio con visite e laboratori all interno della scuola dell infanzia per favorire l aggregazione. p r o g e t t a z i o n e e x t r a c u r r i c o l a r e La scuola dell infanzia inserisce, tra le proposte formative, alcuni progetti che di anno in anno il territorio offre alle scuole d infanzia di Vignola (Teatro Fabbri, Biblioteca Comunale, progetto Diamoci una mossa promosso dal Comune di Vignola in collaborazione con la Direzione Didattica, la soc. Polivalente Olympia, il Coni, il Sian, la Coop; uscite didattiche, utilizzo di strutture della Parrocchia e dell Oratorio ) c o m u n i c a z i o n e s c u o l a - f a m i g l i a Le insegnanti instaurano con le famiglie un rapporto fondato sul dialogo, sul confronto, sulla condivisione, sulla collaborazione ai fini del raggiungimento della finalità educativa che le accomuna; adottano un comportamento di disponibilità e di accoglienza integrando attivamente le famiglie nella vita della scuola (attraverso colloqui individuali, personali ed assembleari in diversi momenti dell anno scolastico, oltre che nel momento in cui dovessero emergere diversi bisogni). Nell anno scolastico precedente sia le insegnanti che le famiglie hanno seguito un percorso parallelo guidato dal Centro di Consulenza per la Famiglia. Tale percorso è stato pensato per individuare i punti che possono portare sempre più ad un rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia, quest ultima vista quindi non solo come utente ma come partner, in una relazione complementare in cui ciascuno ha un suo ruolo educativo specifico. In quest anno scolastico l obiettivo è quello di redigere insieme un documento-guida interno alla Scuola, che definisca un insieme di principi e comportamenti che ciascun attore di questa realtà educativa (scuola famiglia, bambini) si impegna a rispettare affinché gli interventi di tipo educativo ed organizzativo possano essere sempre più efficaci. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 12

13 f o r m a z i o n e DOCENTI I docenti si aggiornano in modo costante attraverso la partecipazione alle proposte formative del territorio (Ufficio Scolastico Provinciale, F.I.S.M., Università ed altro). I docenti ed il personale partecipano inoltre a corsi riguardanti la sicurezza, la gestione della Mensa, il Pronto Soccorso, ecc, qualora le autorità competenti lo ritenessero necessario. r i s o r s e MATERIALI Le insegnanti, nel proporre le attività, si avvalgono di materiali strutturati e non, che vanno a valorizzare ed arricchire la proposta formativa; tali materiali periodicamente vengono integrati e adeguati in base alle diverse esigenze (usura nel tempo, nuovi progetti educativi, individualità dei bambini, nuovi interessi,...). In particolare nelle sezioni e nel salone sono stati predisposti angoli-gioco arricchiti di diversi materiali: angolo casa per il gioco simbolico (cucina, lavanderia, nursery) angolo creativo (materiali per la manipolazione e gesto grafico-creativo) angolo costruzioni (strutturate e di recupero, ad incastro e non) castello-biblioteca (grande raccolta di libri per l infanzia,tessere e borsine per il prestito, tappeti, lampade, cd musicali rilassanti) Angolo motorio e psicomotorio (tappeti, cuscini, corde, bastoni morbidi, teli, tunnel, cerchi, trave, palle, coni grandi e piccoli...) angolo travestimenti (guardaroba con abiti, calzature, accessori di recupero, stoffe,...) spazio giochi da tavolo (individuali e di gruppo, per la stimolazione percettivosensoriale, e lo sviluppo della motricità fine e delle abilità logico-matematiche) spazio musicale (chitarra, strumentario per bambini, registratore, cassa, microfoni,...) spazio multimediale (proiettore e telo, lavagna luminosa e tavolo luminoso,...) FINANZIARIE Partecipazione delle famiglie attraverso la retta mensile. Contributi di enti pubblici: Stato, Regione, Unione Terre di Castelli. Contributi di privati Attività di autofinanziamento RAPPORTI CON LA F.I.S.M. Dal 2000 la Scuola è associata alla Federazione Italiana Scuole Materne (F.I.S.M.) per avere tutte le informazioni, i supporti e gli aggiornamenti circa la normativa scolastica e consulenza dal punto di vista pedagogico tramite un coordinatore di zona. Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 13

14 Ogni anno la FISM propone alle scuole dei diversi distretti della provincia specifici progetti di miglioramento (legge regionale 26/2001) che integrano la progettazione annuale di ogni scuola e per i quali gli insegnanti seguono corsi di formazione. Inoltre è possibile usufruire del Progetto di promozione del benessere che si attua nei Servizi Nido e nelle Scuole dell Infanzia FISM della provincia di Modena, al fine di prevenire il disagio relazionale dei bambini sostenendo l intervento educativo delle insegnanti. Gli interventi, condotti da una pedagogista del Centro di Consulenza per la Famiglia, potranno riguardare: l osservazione nelle Sezioni, la consulenza e il sostegno alla funzione educativa delle insegnanti, la formazione delle insegnanti, il sostegno alle famiglie che ne hanno necessità. L osservazione nelle sezioni viene attuata secondo le seguenti modalità: una prima osservazione di analisi del bisogno da parte del Coordinatore pedagogico Fism osservazione del gruppo sezione con bassa frequenza (2-3 volte l anno), in modo che la consulenza della pedagogista del Centro di Consulenza sia di sostegno ed aiuto alle insegnanti in caso di eventuali disagi tipici nella quotidianità. L osservazione potrà essere effettuata durante l interazione con i pari e gli adulti nei vari momenti della giornata educativa, prestando attenzione agli aspetti cognitivi, emotivi e di socializzazione; restituzione dell osservazione alle insegnanti e progettazione degli interventi educativi e delle strategie pedagogiche. La consulenza e il sostegno alla funzione educativa delle insegnanti è relativa agli aspetti relazionali dell attività educativa, alla gestione degli spazi, alla programmazione di attività facilitanti la relazione educativa. La formazione delle insegnanti consiste sia in interventi inseriti in corsi di formazione organizzati dalla FISM a livello provinciale, sia in incontri organizzati per zone o per gruppi di scuole riguardanti tematiche che emergono da specifiche esigenze delle insegnanti. p a r t e c i p a z i o n e s o c i a l e La scuola per rendere effettiva ed efficace la collaborazione di tutte le sue componenti alla gestione delle attività educativo-didattiche ha istituito gli Organi Collegiali che sono i seguenti: Consiglio di Amministrazione della Fondazione: composto dal Presidente e da quattro consiglieri, preposti alla gestione della scuola Consiglio della Scuola: è composto dal Legale Rappresentante della scuola o da un suo rappresentante, da 2 docenti, da 2 genitori, dal Coordinatore delle attività Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 14

15 educativo-didattiche, da 1 non docente e da 1 rappresentante del Consiglio d Amministrazione. Collegio Docenti: è composto da tutto il personale docente della scuola e presieduto dalla Coordinatrice delle attività educative-didattiche. Consiglio di Sezione: è composto dai docenti della sezione, dai due rappresentanti di sezione e dalla Coordinatrice delle attività educativo-didattiche. Consiglio di Intersezione: composto dai docenti e dai rappresentanti dei genitori delle sezioni interessate e dalla Coordinatrice. Assemblee di Sezione: Incontri periodici ai quali partecipano i genitori dei bambini e il personale insegnante di ogni singola sezione. La prima Assemblea si tiene ad ottobre per la presentazione della programmazione annuale e la designazione dei due rappresentanti di sezione. Assemblee d Intersezione: sono composte dai docenti, da tutti i genitori dei bambini, dal Consiglio d Amministrazione e dalla Coordinatrice delle attività educativo-didattiche dal quale sono convocate e presiedute secondo le necessità. Ai genitori dei bambini è riconosciuto il diritto di iniziativa di riunirsi in Assemblea nei locali della scuola, su problemi di carattere educativo-pedagogico-organizzativo. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione conferma la propria disponibilità a incontri periodici con i Rappresentati dei genitori e con il Personale, al fine di agevolare l informazione, la trasparenza, il confronto e la collaborazione, nel pieno rispetto delle singole competenze e delle responsabilità istituzionali. Vignola, 30 Settembre 2016 Scuola dell Inf anzia Paritaria Vittorio E.II e Garibaldi Vignola (Mo) Pagina 15