Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana, 2011

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1 Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana, 2011 La ripartenza dopo la crisi continuerà ad alimentarsi grazie a competitività e ripresa della produzione nazionale Con la collaborazione di e delle imprese intervistate

2 Alessandro Barberis Presidente Camera di commercio di Torino 2

3 Mauro Ferrari Presidente del Gruppo Componenti ANFIA e Vice Presidente di ANFIA 3

4 L indagine: 290 interviste con questionario on line Universo di società di capitali appartenenti alla filiera autoveicolare italiana Questionario di domande Hanno risposto 290 responsabili di impresa Periodo rilevazione: aprile - inizio maggio 2011 Le dichiarazioni degli intervistati sono proiettate sull universo e ponderate con dati di bilancio (AIDA), tramite partite IVA. Il data base utilizzato comprendente un universo con imprese circa aggiornato ogni anno grazie a elenchi camerali, interviste e fonti varie Il questionario è stato concepito con i gruppi di ricerca di Camera di commercio e ANFIA Gli appartenenti alla filiera automotive Italia hanno ricevuto un link (a sito web della Camera di commercio di Torino) dal quale poter compilare il questionario, anche in sessioni parallele Nota: i dati delle Piemontesi si riferiscono ai risultati complessivi nazionali delle imprese con sede legale in Piemonte 4

5 Il campione intervistato: i dipendenti dichiarati dal campione sono più di ¼ rispetto a quelli dell universo indagato. Il campione si compone di 290 imprese. Fra cui: -Il 60% ha sede legale in Piemonte -Il 28,8% è una Spa -Il 39,5% ha più di 50 dipendenti -Gli specialisti si sono autodefiniti come coloro che ideano e producono parti e componenti per autoveicoli. Gli spicchi del campione 2011 SUB % E&D 63 22% SPEC 50 17% OEM 15 5% 5

6 Nel 2010 la filiera autoveicolare italiana fattura 42,2 miliardi di (il Piemonte 22,8) e impiega poco meno di 170mila dipendenti ITALIA Principali dati relativi alla filiera autoveicolare italiana Imprese Dipendenti 2010 stima Fatturato 2010 Stima in mld Fatturato 2009 Dato da bilancio in mld Fatturato 2008 Dati da bilancio in mld Var% 2010/9 Fatt. AUTO 2010 Stima in mld TOTALI ,2 38,0 49,3 11,1% 32,6 Piemonte ,8 19,6 25,2 16,4% 16,9 Resto d'italia ,4 18,4 24,1 5,4% 15,6 Engineering & design Sistemisti e modulisti Specialisti e subfornitori ,8 3,2 4,7 19,2% 3, ,4 7,7 9,7-4,0% 7, ,9 27,0 34,7 14,4% 22,0 6

7 Nel 2010 i fatturati registrano un incremento dell 11,1% (il 66% del campione torna a crescere, il 30% vede il proprio fatturato ridursi ancora) Variazione fatturato totale 2010/09 (% dichiarate e ponderate con bilanci) 10,0% 5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% Var.% 09/08 11,1% Totale 23% 16,4% Piemonte 22% 5,4% Resto d'italia 24% 4,0% 14,4% 19,2% ED OEM Sub. e Spec. 32% 21% 22% Elaborazioni Step Ricerche sul Campione di 221 imprese di cui disponiamo di dati fatturato 7

8 La scomposizione del fatturato rivela come 2/5 dei ricavi siano dovuti all estero; poco più di ½ al Gruppo Fiat % Export no Fiat; 34% % Nazionale no Fiat; 10% TOTALE CAMPIONE % Export vs Fiat; 7% % Nazionale vs Fiat; 49% Scomposizione dei ricavi di filiera (in % dichiarate e ponderate con bilanci) % Nazionale no Fiat; 10,5% % Export vs Fiat; 6,6% % Export no Fiat; 30,5% Piemonte PIEMONTE % Nazionale vs Fiat; 52,4% Elaborazioni Step Ricerche sul Campione di 202 imprese rispondenti di cui disponiamo di dati fatturato 8

9 Le esportazioni uno dei motori della crescita del 2010 (+12%). Gli esportatori sono il 73% del campione (75% in Piemonte) Peso % dell export su totale del fatturato Nel 2009 gli esportatori erano il 62% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% VAR % EXPORT 37,1% 40,8% Totale Piemonte +12,7 % +9,5% 52,2% 63,5% Resto d'italia ED +20,4 % +9,0% 23,4% OEM +9,9% 51,9% 60,7% SPEC SUB +20,2 % +12,3 % Elaborazioni Step Ricerche su campione e dati fatturato 9

10 Nel 2010 si sono prodotti nel mondo 77,6 mln di autoveicoli 15,9 mln in più rispetto al 2009, +25,7% (+6,8 mln vs 2008) Produzione autoveicoli (AUTO,VIC,BUS) 2010 (assoluti e var. % su 2009) OICA NAFTA 12,2mln +38,5% UE15 13,7mln +11,6% UE nuovi membri 3,2mln +8,8% Russia 1,4mln +93,5% Cina 18,3mln +32,4% India 3,5mln +33,9% Brasile 3,65mln +14,5% 10

11 La crisi economica mondiale ha accelerato il mutamento della geografia industriale (la produzione dei BIC è passata a valere da 1/5 a 1/3 di quella totale mondiale) Produzione autoveicoli (AUTO,VIC,BUS) 2010 (assoluti e var. % su 2009) OICA mln diff '10-'07 diff % '10-'07 UE15 16,7 13, ,0% NAFTA 15,4 12,2-3,2-20,8% GIAPPONE 11,6 9, ,2% TOT 43,7 35,5-8,2-18,8% INDIA 2,2 3,5 1,3 59,1% CINA 8,8 18,3 9,5 108,0% BRASILE 3 3,6 0,6 20,0% TOT 14 25,4 11,4 81,4% 11 11

12 Fra i mercati (69 mln, +14%) la Cina mantiene il primo posto. Il Brasile e l India superano gli europei ,5% Immatricolazioni mondiali autoveicoli 2010 (assoluti e variazione % annua dati provvisori Associazioni nazionali, ANFIA) ,0% TAILANDIA (+45,8%) INDIA (+34,2%) CINA (+32,5%), RUSSIA (+31,3%) BRASILE (+11,9%) GERMANIA (-21%) ITALIA (-7,9%) FRANCIA (-0,4%) ,5% ,9% -21,0% 34,2% -0,4% 3,2% -7,9% 31,3% ,8% 7,3% 3,7% 9,6% 45,8% 0 * vendite / sales 12

13 Le industrie emergenti europee hanno sofferto meno la crisi. La Germania è riuscita a difendere i suoi livelli produttivi Produzione di autovetture e veicoli commerciali 2010 (produzione in migliaia di unità e variazione percentuale 2010 su 2009, 2010 su OICA) VAR VAR GERMANIA SPAGNA FRANCIA ,9% 17,4% 26,1% +13,4 % +10,0 % +8,8% RUSSIA UK ,5% 20,4% +93,5 % 27,8% TURCHIA REP. CECA POLONIA ,4% +14,8 % +9,7% +25,9 % +9,5% 1,1% ITALIA ,6% 0,4% SLOVACCHIA 557 2,5% +20,7 % Migliaia 13

14 I nostri componentisti aprono stabilimenti là dove cresce la domanda del mercato finale di parti e componenti Gli stabilimenti aperti all estero dal 2009 al 2011 (26 stabilimenti aperti, 2 chiusi) 3*** 0 2* 3** *** 2 USA 1 Messico 2 *1 Rep. Ceca, 1 Romania ** 2 Tunisia, 1 Marocco 2 chiusi: Regno Unito e USA 6 aperti n.d. 14

15 L Europa mantiene un ruolo strategico per l export della filiera I primi tre mercati per importanza delle commesse nel rispondenti (I numeri della legenda si riferiscono al numero di aziende per paese)

16 Fra i nuovi mercati: attenzione a tutte le aree emergenti, ma anche all Europa occidentale Negli ultimi 3 anni il 32% degli esportatori - 52 imprese rispondenti - hanno conquistato nuovi mercati o stanno investendo per farlo (I numeri della legenda si riferiscono al numero di aziende per paese di destinazione dell export)

17 È necessario concentrarsi sulla tenuta competitiva in Europa. L Asia regala opportunità che non tutti possono cogliere da qui. Produzione autoveicoli (mln) Variazione export componenti ITALIA vs variazione nella produzione di autoveicoli ASIA 1,2; Export ITALIA 2010 Parti e accessori per autoveicoli per principali paesi Resto dell'europa 23% Altro (Africa, Oceania) 3% NAFTA 5% Resto dell'america 5% Asia 7% Altro 0,4; 1 NAFTA 0,8; 12 Resto d'europa 3,8; 6 Latino America 0,9; 4 Europa Occidentale 9,2; Nota: I dati si riferiscono a voci di nomenclatura combinata (SH4) ricomprese tra le seguenti : 8407, 8408, 8409, 8511, 8512, 8544, 8707, 8708, 8709, FONTE: ANFIA Export comp. ITALIA (Mld ) Europa Occidentale 56% 17

18 In Brasile le produzione è in crescita da 10 anni (3,6 mln di autoveicoli). La Fiat detiene il 23% del mercato. Le esportazioni di componenti dall Italia valgono 667 mln di euro. Quote di mercato (autovetture) 2010 in Brasile Toyota Citroen 2,1% 3,1% Peugeot 3,1% Honda 4,1% Renault 5,8% Ford 10,0% General Motors 21,2% Hyundai 1,7% Nissan 1,0% Altro 2,1% Fiat 23,1% Volkswagen 22,7% Produzione autoveicoli Brasile ( 000 e variazione % su OICA) Brasile +14,5% ( ) 18

19 La filiera locale e nazionale c è, ma gli acquisti sono ormai globali Il 44% delle importazioni del campione provengono da Asia e Europa centrale Provenienza importazioni (pesate con dati bilancio) Provenienza Acquisti 2010 (stima) Resto d'italia 33,8% Estero 42,2% Piemonte 24,0% 19

20 Rispetto al 2009 si attenua la dipendenza totale da Fiat (diretta e indiretta) Dipendenza del fatturato da Fiat, 2010 (in % dichiarate e ponderate con bilanci) 0% 20% 40% 60% 80% 100% 55,5% 59,1% 44,5% 28,0% 79,8% 40,7% 34,8% Totale Piemonte Resto d'italia ED OEM SPEC SUB Elaborazioni Step Ricerche sul Campione di 202 imprese rispondenti di cui disponiamo di dati fatturato 20

21 Il piano del Gruppo Fiat procede, dopo gli interventi su Chrysler la filiera attende la ripresa della produzione nazionale. A partire dal 2010 Chrysler ha fatto registrare risultati importanti: Primo trimestre di utile netto (2011) da quando la società èuscita dall amministrazione controllata +27% vendite mondiali a 1,65 mln grazie al piano prodotti (16 modelli nuovi o significativamente rinnovati messi sul mercato) Fiat ha di fatto acquisito la maggioranza assoluta e consolidato Chrysler nel proprio bilancio. FGA è cresciuta in fatturato e utili nel 2010 rispetto al Nel I trim migliorano ancora Le consegne (2,08 mln) sono invece diminuite (-3,2%), con quote di mercato in flessione nel Mondo, in Europa e in Italia I nuovi prodotti (Chrysler-Lancia, Nuova Ypsilon e Panda, Alfa e Jeep) dovranno ridare slancio a immatricolazioni e quote di mercato Le nuove linee produttive allestite in Italia nei prossimi mesi saranno essenziali per ridare fiato alla filiera nazionale. 21

22 La produzione in Italia è calata di un terzo dal 2007 al Tra 2009 e 2010 è rimasta invariata Produzione italiana autoveicoli ( 000) ANFIA 10/09 0,4% 13% +47% *NOTA: Per gli autocarri e i veicoli commerciali è stata effettuata una stima su dic 2010 applicando una media sui mesi precedenti. 22

23 Portafoglio prodotti: 1 euro su 5 di ricavi proviene da prodotti innovativi, gli E&D si attrezzano. Un terzo degli specialisti fa leva sull innovazione Caratteristica che vi distingue dal vostro principale concorrente 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Qualità prodotto/servizio 49% Flessibilità produttiva 41% 49% Sub Flessibilità progetto/manufatto Innovazione 17% 21% 19,3% Piem.; 32% Spec. Affidabilità Prezzo 13% 15% 9,5% E&D Altro 7% Elaborazioni Step Ricerche sul Campione di 285 imprese rispondenti. Massimo 2 risposte possibili. 23

24 L innovazione concerne organizzazione e nuovi prodotti, concepiti e sviluppati con un coinvolgimento maggiore di attori esterni 0% 20% 40% 60% Negli ultimi 3 anni ( ), la sua impresa ha o è in procinto di investire in (% sul tot dei 285 rispondenti, massimo 2 risposte) Processo produttivo Organizzazione dell impresa Prodotti/servizi già esistenti sul mercato Prodotti/servizi completamente nuovi Commerciale e di marketing Altro Deposito brevetti Non è intervenuta in alcun modo 3,5% 3,2% 9,5% 6,3% 18,9% 28,4% 37,5% 56,1% Partner/Fornitori di R&S Totale imprese % Impresa ,6% Gruppo 59 21,6% Altre imprese 36 13,2% Società private 31 11,4% Fondi pubblici nazionali o internazionali 34 12,5% Università, centri e istituti di ricerca pubblici o privati 39 14,3% Clienti 52 19,0% Fornitori 32 11,7% Altro 9 3,3% Non Rispondenti 17 5,9% Rispondenti ,1% Totale intervistati

25 Sale il coinvolgimento nelle green tech. I ricavi dovuti a questo settore restano da incrementare Rispetto alle tecnologie per autoveicoli più puliti, negli ultimi 3 anni (dal 2009 al 2011 compreso), la sua impresa ha o è in procinto di partecipare o promuovere progetti 0% 10% 20% 30% 40% 2009 In % dei 244 rispondenti Motori alternativi 33,2% 7,5% Componenti tradizionali ma più efficienti e puliti 13,5% 13,8% Materiali alternativi (a quelli usati tradizionalmente) 9,0% Attivi 49% Rigenerazione di materiali, parti e componenti 4,9% 7,4% Adozione di propellenti o di energie pulite Altro 3,7% 2,5% 8,6% 12% 23% Elaborazioni Step Ricerche su dati interviste

26 Sempre più imprese collaborano su diversi oggetti. La crisi ha dato impulso alle operazioni di M&A (e all appartenenza a gruppi) Il 59% del campione è una ditta a controllo individuale; il 7,3% ad azionariato diffuso Il 17% del campione è stato coinvolto da operazioni di M&A negli ultimi 3 anni Il 26% del campione potrebbe essere coinvolto in operazioni di M&A nel prossimo futuro Collaborazioni di tipo commerciale Collaborazioni di tipo produttivo Collaborazioni per progetti di R&S Consorzio di imprese o rete di imprese Altri tipi di collaborazioni 20,4% 17,7% 13,3% 6,2% 18,6% Nessuna delle precedenti 36,7% Elaborazioni Step Ricerche su dati interviste 2011 In % dei 226 rispondenti 26

27 Gli ordinativi del primo trimestre del 2011 confermano ripresa e spinta dei mercati esteri L andamento degli ordinativi (nazionali e esteri) nei primi 3 mesi del 2011 Ord. Nazionali Ord. Esteri 40% 35% 30% 25% 20% 15% 15,9% 12,6% 23,0% 18,2% 31,8% 28,0% 37,4% 33,1% 10% 5% 0% Flessione superiore al 5% Flessione fra lo 0 ed il 5% Crescita fra lo 0 ed il 5% Crescita superiore al 5% Elaborazioni Step Ricerche su dati interviste 2011 in % dei rispondenti 27

28 Grazie per l attenzione russo@step.to.it chiesa@step.to.it 28