INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA PASCOLI FIN.COOP.RA S.R.L.
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1 PASCOLI INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA FIN.COOP.RA S.R.L. Le PMI, fra cui la maggioranza delle Cooperative, rivestono un ruolo importante nell ambito delle economie europee ed il loro peso economico è particolarmente rilevante in Italia, dove rappresentano il 95% del totale delle imprese. Nonostante ciò, sono la categoria economica maggiormente esposta a rischi di riduzione dei prestiti e di aumento del loro costo. Si parla spesso di supporto finanziario coniugando al meglio le risorse interne con quelle che possono venire dal sistema del credito e quelle pubbliche, - da più parti arrivano proposte di finanza di progetto, dove, insieme, l Amministrazione pubblica, le imprese e gli Istituti di credito creano strumenti per consentire al territorio di realizzare le infrastrutture e le grandi opere che ancora sono al palo, ma la realtà oggi è un po diversa : - le risorse pubbliche sono drasticamente in calo - i requisiti dettati dagli accordi di Basilea II e ora Basilea III, praticamente escludono gran parte del PMI e, fra queste, sono soprattutto le cooperative a pagare il pegno più gravoso. Sappiamo bene che i problemi che esse devono affrontare sono molteplici a partire dal reperimento dei capitali in fase di costituzione, dalle ridotte capacità manageriali; dall assenza spesso di adeguate garanzie patrimoniali; ma la difficoltà maggiore si manifesta nel fronteggiare la scarsa conoscenza che il sistema bancario italiano ha dell impresa cooperativa. Partendo da questi presupposti, l A.G.C.I. Nazionale ha portato a termine, già da un paio di anni, il progetto di ottimizzare e potenziare l utilizzo dei propri strumenti finanziari, formando un quadro di riferimento di tutto rispetto per affrontare la crisi. FINCOOPRA FA PARTE DI QUESTO PROGETTO.
2 FIN.COOP.RA. S.R.L., nasce nel 1980 (DIAP.1) dall idea di alcune importanti cooperative ravennati, come ACMAR e C.C.P.A., con l obiettivo principale di svolgere attività finanziaria a favore delle imprese cooperative dell A.G.C.I. Provinciale di Ravenna. Già allora era forte l esigenza di sostenere le aziende associate nell affrontare il difficile accesso al sistema creditizio. Ciò dimostra che il mondo cooperativo trova da sempre difficoltà ad essere finanziato dal sistema bancario, anche in periodi di crescita economica. Da oltre un decennio FIN.COOP.RA. è divenuta la Finanziaria Nazionale dell A.G.C.I., accompagnando lo sviluppo economico sia del territorio di origine che di quello nazionale. Iscritta, ai sensi dell ex art. 106 TUB 385, nell Elenco degli intermediari operanti nel settore finanziario è soggetta alla Vigilanza di Banca d Italia. L attività di FIN.COOP.RA. S.R.L, che si è svolta sempre in piena sinergia con tutte le altre strutture aderenti al Settore Credito e Finanza di AGCI, si indirizza su due filoni: area Finanziaria area di Servizi Reali (studi ricerche ceck up aziendali) La principale è L ATTIVITA FINANZIARIA che si concretizza attraverso: - la concessione di finanziamenti (a breve termine) alle imprese cooperative e loro consorzi ( in genere sono linee di credito o sconti comm.li ) - concessione di finanziamenti ad altre imprese collegate allo sviluppo cooperativo; - capitalizzazione delle imprese cooperative in qualità di socio sovventore; - concessione di finanziamenti alle Associazioni Territoriali e nazionali dell AGCI Si tratta, in sintesi, di finanziamenti alle imprese, ad esclusione dei mutui e dei prestiti a medio e lungo termine, che vengono erogati adottando la massima semplificazione anche nei termini di rimborso.
3 La ennesima conferma della validità della struttura, è testimoniata dal ruolo che ha avuto in questi ultimi anni,all interno del ns. movimento, a seguito dell evolversi della crisi finanziaria mondiale, esplosa a metà del In questi ultimi 3 anni o le cooperative hanno sostenuto una duplice fatica: - scontrarsi con una crisi economica a livello globale - affrontare gli ostacoli insormontabili determinati dalle nuove regole del sistema bancario e finanziario. Come potete vedere (DIAP 2) Ass.ni Naz.li Fed.Reg.li e Prov.li Coop. e Società Prestiti personali TOT dal 2007 al 2010 il totale dei finanziamenti erogati ha subito un aumento del 151% AL 31 MAGGIO 2011 IL TOTALE DEI FINANZIAMENTI AMMONTA A E sintomatico già il raffronto fra il saldo al 31 dicembre 2007 e quello a fine 2008, le voci che saltano agli occhi riguardano i prestiti ALLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI ( VALE A DIRE AI SETTORI DI AGCI) E ALLE COOPERATIVE. In calo sono i prestiti personali che entro l anno 2011 andremo ad estinguere per scelte aziendali di cui vi farò cenno in conclusione. Questo lavoro FIN.COOP.RA. lo ha svolto sia attingendo dagli oltre di affidamenti ottenuti senza nessuna garanzia, sia attraverso una stretta sinergia con le altre aziende del settore credito e finanza di AGCI, ricorrendo alla raccolta fra i soci (DIAP. 3)
4 che,come potete vedere ha avuto un notevole incremento /5/ La stima che nutre il sistema bancario nei nostri confronti (operiamo con 13 banche e quasi tutte appartenenti a grossi gruppi nazionali ed europei), nasce si dalla trasparenza dei nostri conti e dalla correttezza dei comportamenti, ma si rafforza soprattutto grazie al patrimonio netto, di tutto rispetto, (DIAP. 4) che negli anni siamo riusciti a mantenere e ad accrescere, anche se i nostri utili sono molto contenuti, proprio in virtù del fatto che la nostra mission esula dallo scopo di lucro tipico delle finanziarie tradizionali. CAP.SOC. RISERVE UTILE TOT Oltre ad erogare finanziamenti, fra le sue attività secondarie, FIN.COOP.RA. SRL detiene partecipazioni societarie per circa ,00 euro, fra le quali si rileva il 4,9625% del capitale sociale di Banca AGCI SPA. (DIAP 5-6) Il Capitale Sociale, pari a ,00, è suddiviso fra 49 soci distribuiti in 9 regioni; General Fond e CIFAP detengono il 74,81% GENERAL FOND 38,65% CIFAP 25,19% COOPERATIVE 36,16%
5 FINO AD OGGI, pur avendo lavorato quasi esclusivamente con cooperative socie, cooperative aderenti all AGCI e soci di cooperative, la sua iscrizione all ex art. 106 del TUB, la annovera come finanziaria operante nei confronti del pubblico; con la riforma del Titolo V e l entrata in vigore del D.Lgs 141del 2010, si prospettano grandi cambiamenti e vincoli organizzativi e strutturali che impongono alle finanziarie, come la nostra, di scegliere se diventare quasi banche, chiudere o divenire esclusivo strumento a servizio dei propri soci. L orientamento dei vertici del movimento e della stessa società, hanno scelto la terza ipotesi per cui, nei prossimi mesi, si porterà a termine il processo di trasformazione ed il nuovo progetto di attività rivolta ai propri soci, sempre e comunque al servizio del Movimento cooperativo.
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