Sostegno alle attività di Ong Speranza condividendone finalità e obiettivi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sostegno alle attività di Ong Speranza condividendone finalità e obiettivi"

Transcript

1 Aggiornamento al a fondo scheda. A.S.V.I. Onlus Via G.B. Carta, Milano Tel/Fax asviitalia@gmail.com PROGETTO ASVI NORD (EX NGO SPERANZA) Progettato Attivato Stato Responsabile Ottobre 2008 Gennaio 2008 In corso Marinella Dal Passo Durata Finalità Finanziamento Rinnovato di anno in anno, previa verifica di obiettivi e risultati. Progetto: Ong Speranza è una piccola associazione locale kosovara costituitasi ufficialmente nel 2004 ma di fatto operativa già dall anno La sua sede è ubicata in un piccolo negozio ad una luce nel centro di Mitrovica ed è offerta gratuitamente da un generoso donatore locale che ha continuato a consentirgliene l uso anche dopo l abbandono della Caritas e del relativo mancato affitto. Inizialmente l associazione era finanziata quasi interamente da Caritas e riusciva quindi a pagare i pur esigui costi di gestione e lo stipendio degli operatori, piccole cifre ma utili alla sopravvivenza di chi aiuta che comunque deve pur campare. Dal 2007 il sostegno economico è venuto mancare per mancanza di finanziamento ai progetti in Kosovo, Ngo Speranza si è quindi trovata senza più sostegno economico per realizzare quanto prefissato, ne tanto meno per le spese di gestione e gli stipendi. Qui nasce il miracolo; i volontari si trasformano in volontari puri e decidono di proseguire la loro opera indipendentemente dal fatto di non essere più remunerati. Credono in quel che fanno, lo ritengono indispensabile e quindi vanno avanti. Anche loro si presentano alla nostra porta negli scorsi mesi. Una prima volta non riusciamo a capirci e la cosa non parte. Nell ottobre 2008 si ripresentano, capitano in un momento di relativa calma e riusciamo a dargli un minimo ascolto. Cogliamo l importanza del loro lavoro e rimandiamo l approfondimento al giorno successivo promettendo di recarci in visita presso la loro sede per dargli l opportunità di spiegarci meglio quanto fanno e di cosa necessitano. Il giorno seguente Marinella si reca effettivamente in visita e scopre un mondo, un mondo tipo Asvi, da subito si instaura un clima di sintonia, identità di vedute e modi d agire. Di seguito riportiamo quanto esplicitato nella loro brochure, ritenendo che ben si presentino, senza quindi necessità di un nostro intervento. Speranza, o SPES: è una Ong, organizzazione non governativa, formalmente costituita in Kosovo il 2 dicembre del 2004 (n. registrazione ), ma la nostra storia ha radici lontane, dal maggio del 2000 abbiamo collaborato con la Caritas Diocesana di Roma nel Progetto Ibar, avviato dal novembre 1999 fino al giugno del 2005, nella nostra città, Mitrovica. Il progetto Ibar nasce con l obiettivo di sostenere le famiglie più povere e vulnerabili della città di Kosovska Mitrovica/Mitrovice, collaborando allo sviluppo del sistema di assistenza sociale mediante la creazione di una risorsa locale, che nel lungo periodo sia in grado di prendersi cura delle persone emarginate e di rafforzare le azioni della rete sociale in favore dei più poveri. Ha accompagnato con continuità circa 200 nuclei famigliari disagiati. Speranza, è quindi il risultato positivo del progetto Ibar, la risorsa locale attesa. Abbiamo deciso di proseguire nell aiuto alle famiglie con lo stesso stile di intervento del Progetto Ibar perché in questi anni ne abbiamo sperimentato la validità e perché sul nostro territorio non ci sono altre Ong che si prendono cura delle persone nello stesso modo. Oggi Speranza è un organizzazione multietnica: siamo tutti cittadini del Kosovo, Albanesi e Serbi. Lavoriamo in due uffici (uno nella parte sud ed uno nella parte nord della città) con l obiettivo di continuare a sostenere ed esprimere vicinanza alle famiglie più povere, senza fare distinzioni legate all appartenenza etnica, alla nazionalità o al credo religioso. La nostra Mission: abbiamo deciso di fondare l ong Speranza con gli obiettivi di: Sostegno alle attività di Ong Speranza condividendone finalità e obiettivi offrire sostegno alle famiglie in difficoltà, che vivono situazioni di emarginazione e di bisogno. Il credo religioso, la nazionalità o l appartenenza etnica non sono discriminanti; sviluppare le competenze di un lavoro in rete, promuovendo le Il progetto è finanziato con contribuzioni di privati e enti privati e pubblici.

2 reti sociali di sostegno (formali ed informali) che possano essere di supporto alle persone vulnerabili; promuovere la carità e sensibilizzare la comunità della nostra città alla cura dei più poveri. Il nostro oggi:sono passati dieci anni dalla fine delle guerra ed il Kosovo, e la nostra città in modo particolare, si trova a dover fronteggiare una condizione di povertà davvero drammatica per la popolazione. Molti fattori di rischio, in maggior parte derivati direttamente dalla guerra, stanno peggiorando la già precaria situazione: traumi post guerra, handicap fisici e psichici, malattie cardiache ed infettive, disoccupazione, solitudine, donne sole e con molti figli, vedove, sfollamenti interni al Paese, condizioni abitative pessime. Le nostre attività: Visite domiciliari periodiche alle famiglie in difficoltà Accompagnamento delle famiglie presso i servizi sociali presenti sul territorio Primo ascolto delle famiglie nei nostri uffici Informare ed orientare le persone ai servizi presenti sul territorio Incontrare gli operatori di tutti i servizi del territorio per coordinare ed ottimizzare le azioni congiunte e mirate sulle famiglie Provvedere saltuariamente ad una micro distribuzione sulla base di specifici bisogni Raccogliere i dati sulle famiglie Sensibilizzare la comunità tutta alla cura dei più poveri La selezione delle famiglie viene effettuata sul grado di vulnerabilità dell unità famigliare in riferimento alle condizioni di povertà ed emarginazione. Per accompagnare una famiglia in media sono necessari dai 60 agli 80 euro mensili. Il nostro futuro: per raggiungere i nostri obiettivi, e dove possibile in collaborazione con altre organizzazioni che condividono stile di lavoro e ideali, desideriamo avviare progetti ed attività anche nei seguenti ambiti: Sanità, Attività con i giovani e i bambini Aiuto umanitario Supporto psico sociale Promozione della democrazia e costruzione della società civile Educazione Cultura Promozione dei Diritti Umani. ******************** Si tenga presente che questa associazione sostiene entrambe le etnie e i volontari, esattamente come noi, si recano sia a nord che a sud di Mitrovica. Con loro intendiamo realizzare quanto da alcuni anni sosteniamo, la costituzione di un associazione locale mista serbo/albo/italiana. L obiettivo è di far confluire le nostre famiglie al loro interno, delegando le visite famiglie potremmo offrire una migliore assistenza, la loro conoscenza del territorio e delle persone, Il loro radicamento nel territorio, possono diventare il vero valore aggiunto alla nostra azione nell ambito del progetto adozioni. Il nostro ruolo sarà quello di controllo, sostegno economico e materiale e portatore di competenze tecniche e mediche, quali i nostri volontari, in primo luogo medici e dentisti, possono offrire. Aggiornamento Dicembre 2008: proseguono e si sviluppano i rapporti. Ci ringraziano molto per i materiali consegnati lo scorso viaggio e ci riferiscono di avere suddiviso il contenuto dei pacchi aiuti tra le persone che seguono. Hanno sostanzialmente ripetuto il loro percorso che prevede l aiuto di persone e famiglie sia serbe che albanesi. Stabiliamo che nei prossimi viaggi visiteremo insieme famiglie sia nostre che loro in modo da entrare in contatto con le due realtà operative e confrontarci sulle modalità degli interventi praticati. Ci metteremo a tavolino per chiarire aspetti logistici e normativi che consentano di intraprendere al più presto un percorso condiviso. Durante tutto l incontro abbiamo la percezione di essere in sintonia con il loro modo di operare, ci ripetono che sino al 2007

3 sono stati sostenuti dalla Caritas che poi non ha più finanziato le loro attività. Aggiornamento maggio 2009: nel corso di questa missione abbiamo effettuato alcune visite famiglie e consegnato i materiali con i volontari di Ngo Speranza. Le attività in comune si sono svolte in più giornate, sia dalla parte serba che da quella albanese verificando così il loro corretto modo di procedere e gli ottimi rapporti che intercorrono tra i volontari di diversa etnia. Le due volontarie albanesi si sono recate insieme a noi nella parte nord della città, quella serba, dove hanno consegnato gli aiuti ed effettuato le visite famiglia. Siamo rimasti colpiti positivamente dai rapporti così cordiali tra serbi e albanesi e questo ben testimonia la qualità e l importanza del lavoro che svolgono. Le visite sono state effettuate in famiglie seguite da loro e in alcune seguite da noi permettendoci di verificare e apprezzare il reciproco modo di lavorare. Al termine di ogni giornata ci siamo confrontati e abbiamo iniziato a stabilire regole d intervento comuni. Nella prossima missione incroceremo i nostri archivi per verificare se interveniamo entrambi sulle stesse famiglie al fine di ottimizzare le nostre iniziative. Ngo Speranza assiste un numero di famiglie molto elevato che versa in condizioni molto peggiori delle nostre e questo ci ha indotto a ripensare alle nostre adozioni. A partire da questo viaggio eroghiamo un contributo mensile di 50,00 per le piccole spese di emergenza, inoltre abbiamo donato una macchina fotografica che i volontari avevano chiesto per poter documentare le visite e le consegne. Ci hanno evidenziato l importanza del nostro aiuto in quanto da anni non potevano distribuire materiali perchè a loro volta non ne ricevevano. Ngo Speranza non dispone di automezzi per cui la gente ritira gli aiuti presso la loro piccola sede, nei casi più drammatici la consegna viene fatta a domicilio, ma questo comporta un sacrificio in termini d impegno ed economici. Aggiornamento luglio 2009: nel periodo intercorso tra la scorsa missione e questa le volontarie hanno effettuato le visite famiglia e distribuito i numerosi aiuti che avevamo consegnato in aprile, documentando tutto con molte fotografie. Nel corso della missione parecchi bambini vengono inviati al nostro ambulatorio odontoiatrico. Durante l incontro per pianificare gli interventi comuni dei giorni successivi le responsabili ci segnalano che l impegno è diventato molto gravoso a discapito della loro vita economica e affettiva e chiedono ad Asvi di erogare una sorta di stipendio mensile per almeno tre volontari. Facciamo notare l inopportunità della richiesta perchè sono stati loro ad avvicinarci per chiederci aiuto e sostegno per il loro progetto. Preoccupate di un eventuale nostro abbandono le volontarie di Ngo Speranza fanno marcia indietro e, alla luce di quanto accaduto, Asvi decide di continuare a sostenere Ngo Speranza ma con molta più attenzione tanto che l ipotesi di costituire un associazione mista italiani/locali subisce una battuta d arresto e non siamo più certi che sarà in questa direzione lo sbocco del nostro progetto adozione. Aggiornamento agosto 2009:. si intensifica la collaborazione con l associazione locale Ngo Speranza e proseguono gli scambi d informazioni e la pianificazione di interventi comuni. Abbiamo consegnato loro materiali d ogni genere come cibo, pannolini,detersivi e altro e il contributo economico di 50,00 mensili. Abbiamo offerto la possibilità di usufruire del nostro ambulatorio odontoiatrico alla quale le tante famiglie assistite da NGO Speranza hanno risposto in maniera massiccia. Sulla vetrata del piccolo locale che ospita la sede di Ngo Speranza è esposta la targa dell associazione che è stata realizzata in Italia e finanziata da noi. La loro attività sta andando bene e l organizzazione ha acquisito altre venti famiglie bisognose. Aggiornamento dicembre 2009: nel viaggio di ottobre 2009 consegnamo, sia a nord che a sud, un cospicuo quantitativo di materiali di vario genere compreso quello necessario a costruire un bagno a una famiglia che versa in condizioni disastrose. Il numero di famiglie assistite dall associazione aumenta perché è in crescita il bisogno di aiuto, cosa che abbiamo verificato anche noi durante la nostra permanenza Mitrovica, e probabilmente perché avendo

4 chiuso il Progetto Handikos Sud molta gente si rivolge a loro. Riteniamo che la collaborazione sia proficua e continua così come l abbiamo impostata nelle scorse missioni. Durante la missione di dicembre si svolgono 3 incontri con i volontari di NGO Speranza. Ci relazionano in merito alle difficoltà incontrate il mese scorso nella distribuzione degli aiuti e al problema che potrebbe insorgere se smettessimo di consegnare personalmente i materiali e inviassimo le persone presso la loro sede per il ritiro. Infatti anche loro hanno registrato un aumento di 100 famiglie assistite nell ultimo mese per vari motivi: in parte per averle incontrate davanti al nostro magazzino a chiedere paketa ed averle invitate a presentarsi presso la loro sede, in parte grazie ad un servizio televisivo andato in onda in ottobre che parlava dell attività di ASVI e di NGO Speranza, e infine perché la situazione a Mitrovica è sicuramente peggiorata a livello economico e sociale. Dall approfondimento delle loro modalità di intervento emerge che NGO inizia dal controllo della situazione familiare attraverso un documento di assistenza sociale dove si dichiara che il reddito della famiglia è compreso tra 40,00 e 70,00 mensili. Per NGO questo documento è già una garanzia, in quanto se una famiglia rientra nel progetto di assistenza sociale del Comune è sicuramente molto bisognosa. La domanda di aiuto è seguita dalla visita famiglia durante la quale si valutano le condizioni economiche e abitative, si ascoltano le richieste, si raccolgono i dati anagrafici e le informazioni sul nucleo familiare. Sulla base dei dati acquisiti, vengono poi consegnati eventualmente gli aiuti. Attraverso NGO Speranza veniamo a sapere che il Comune di Mitrovica ha stanziato un aiuto speciale alle famiglie più bisognose pari a 50,00, non in denaro ma in buoni acquisto per generi alimentari. Per ora i rappresentanti di NGO non sono riusciti a sapere i nominativi o il numero di famiglie che beneficiano di questo aiuto, ma è probabile che siano circa 300. Consegnamo a NGO un elenco delle famiglie che continueremo ad assistere a partire dal e spieghiamo loro chi sono in modo che anche NGO possa effettuare un controllo incrociato con i loro elenchi. Riteniamo che questa verifica sia utile e possa dare i suoi frutti: infatti, anche solo da una prima occhiata è emerso che alcune famiglie ricevono un doppio aiuto, sia da noi ASVI che da loro. NGO Speranza propone di farsi carico delle persone che si presentano al nostro magazzino per cui d ora in poi non consegneremo più pacchi a chi bussa a meno che non siano persone già note. A tutti gli altri, se da una nostra prima valutazione riterremo di trovarci di fronte a casi di grave difficoltà, daremo un bigliettino prestampato con il nome e l indirizzo di NGO Speranza. Con questa operazione contiamo di perdere una parte dei questuanti che, dovendosi rivolgere a NGO e sapendo di non avere i requisiti per l assistenza, non busseranno più. Un altra parte è probabilmente già negli elenchi di NGO Speranza e quindi non potrà andare a chiedere di più a scapito di altri. E finalmente ci sarà una parte veramente bisognosa che riuscirà ad essere assistita, dopo le consuete verifiche. Se si dovesse registrare un forte incremento delle richieste di assistenza, aumenteranno di conseguenza anche i nostri aiuti. Si stabilisce di mettere a disposizione dell organizzazione una parte di magazzino dove verranno riposti i materiali a loro destinati. I rappresentanti di NGO Speranza potranno entrare e prelevare anche in nostra assenza tali materiali, previa comunicazione telefonica a Lulijeta e informazione a Sanya in quanto padrona di casa. Per meglio gestire il materiale a magazzino, i rappresentanti di NGO verranno durante la nostra presenza a Mitrovica e sceglieranno cosa ritirare immediatamente e cosa accantonare e prelevare al bisogno, durante la nostra assenza. Se per caso dei materiali accantonati per loro non dovessero essere utilizzati per lungo tempo, in un viaggio successivo si deciderà se farli rientrare nel magazzino ASVI. Viceversa, se dovessero servire a ASVI dei materiali accantonati per NGO Speranza, verranno usati e reintegrati in seguito, sempre dopo averne debitamente informato NGO. In questo viaggio il problema non si è posto perché hanno ritirato quasi tutto e sullo scaffale è rimasto ben poco. E evidente la

5 loro difficoltà nel seguire tutte queste famiglie girando a piedi con i pacchi da consegnare, specie ora che fa freddo. NGO ha dovuto quindi optare per far andare gli assistiti direttamente alla loro sede a ritirare i materiali creando però una situazione caotica e momenti di tensione. Asvi decide quindi di finanziare, con 1300,00 ( 938,00 di sdoganamento, 30,00 di controllo tecnico, 41,00 di bollo, 10,00 di tassa comunale, 300,00 di targa e assicurazione), l immatricolazione di un auto donata dalla Caritas tre anni fa, ma che non può essere utilizzata perché i costi di immatricolazione, assicurazione, bollo, revisione tecnica sono molto elevati, perchè l auto avrà 8 anni alla fine di dicembre e per la legge kosovara non sarà più immatricolabile dopo tale data. In futuro dovremo stanziare, oltre al solito contributo, anche 200,00/300,00 ogni anno per pagare l assicurazione al fine di non vanificare lo sforzo economico odierno. Ad uno degli incontri partecipa anche Misco, referente e collega volontario della zona Nord. Ci fa molto piacere che un volontario serbo venga nella nostra sede e che parli tranquillamente con le altre due colleghe albanesi dimostrando che tra di loro c è un buon clima di collaborazione. Insieme verificano i materiali, si accertano della qualità e della tipologia e decidono di portare via tutto. Il Direttivo Asvi decide anche che a partire dal il contributo economico per NGO Speranza a favore dei progetti venga elevato da 50,00 a 100,00 mensili in quanto stanno assistendo oltre 300 famiglie. Dal prossimo viaggio intensificheremo ulteriormente il progetto e la collaborazione: la proposta è che ad ogni viaggio ci si incontri per verificare insieme tutti i casi sanitari, di aiuto, di sostentamento, ecc che NGO ci sottoporrà. In sede di riunione congiunta si valuterà cosa ci è possibile fare subito, quello che non è possibile o quello che potremo impegnarci a fare in futuro dopo aver reperito i fondi necessari in Italia. Abbiamo così ulteriormente sviluppato l idea di ampliare la collaborazione al fine di giungere alla formazione di un associazione mista italo kosovara che veda Asvi nella veste principale di donatore e NGO Speranza realizzatrice dei progetti. Aggiornamento febbraio 2010: dall incontro del 15 febbraio con le due responsabili emerge che le persone che chiedono aiuto sono aumentate e la maggior parte viene inviata da Handikos, cosa che ci è nota visto che non li sosteniamo più. Dall ultima missione NGO ha potuto fare un controllo incrociato con le famiglie che aiutiamo noi perché ha iniziato una collaborazione con un ufficio dell assistenza sociale del comune, l ufficio di disoccupazione. Tale controllo ha lo scopo di conoscere quali sono le famiglie maggiormente in difficoltà e vedere quali sono aiutate dalla Municipalità, quali da Asvi e quali da NGO. I volontari dell associazione hanno stilato un elenco delle famiglie che sono sostenute da tutti e tre, solo da noi, solo da loro e solo dal comune. Stanno facendo questo tipo di controlli anche per verificare le effettive necessità delle famiglie in difficoltà. Peraltro, con l Ufficio di Disoccupazione, stanno promuovendo all interno delle famiglie che visitano la pubblicità di un iniziativa, offerta dal comune, per un corso di formazione al lavoro che consente di acquisire capacità lavorative in ambito edilizio, di assistenza tecnica e di informatica per agevolare l ingresso nel mondo del lavoro. Il corso è soprattutto rivolto a ragazzi e adolescenti che hanno da poco terminato gli studi o li hanno lasciati prima del tempo. Inoltre la Municipalità ha chiesto a NGO di organizzare un corso di formazione per 2 persone che la Municipalità manderebbe da loro per fare uno stage che insegni il metodo lavorativo applicato nell ambito della loro organizzazione. Per quanto riguarda l automobile è diventata operativa e questo gli consentirà di portare i materiali e di svolgere molte più visite famiglia. Ci presentano poi delle cartelle sanitarie che sottoporremo ai medici in Italia per vedere se è possibile fare qualcosa. Per quanto riguarda i materiali, confermano quanto già richiesto e ci consegnano un elenco sottolineando che hanno bisogno di più cibo, più farina e più detersivi per la casa proprio perché sono aumentate le persone da aiutare. In questo viaggio consegnamo un intero furgone di materiali. Verifichiamo poi l organizzazione delle persone che vengono direttamente a

6 magazzino a chiedere aiuto, modalità adottata a partire dalla missione scorsa di Asvi. È andato bene il discorso di dare i bigliettini con il riferimento di NGO e verifichiamo che, di una decina che abbiamo distribuito ad altrettante persone, da loro se ne sono presentate due o tre. Questo è dovuto al fatto che le persone che si rivolgono a noi sanno benissimo che non abbiamo né le conoscenze, né le capacità di controllo a causa del nostro tempo limitato di permanenza a Mitrovica per cui contano sul fatto di ottenere subito l aiuto, mentre con NGO Speranza questa cosa non succede nel senso che i volontari possono decidere al momento di dargli un pacco di pannolini ma poi, se non li conoscono già personalmente, vanno a verificare la situazione per prendere una decisione più ponderata rispetto alla tipologia di aiuto che possono o devono dare. Di conseguenza molte persone che indirizziamo a NGO poi non si presentano alla loro sede per cui si decide di continuare in questo modo mettendo a punto meglio le modalità: noi inviamo le persone, loro verificano la situazione e al viaggio successivo loro ci consegnano un elenco con il nome della persona, il numero del documento e quello che loro hanno deciso che possiamo dare come sostegno. Alla fine di ogni missione noi riconsegnamo l elenco segnalando chi è venuto a ritirare e cosa gli abbiamo dato. Aggiornamento maggio 2010:. continua la collaborazione con le volontarie di NGO Speranza e in questa missione riusciamo ad avviare un progetto rispetto all integrazione delle famiglie seguite da loro e di quelle seguite da noi, progetto che tuttavia dovrà essere approfondito e messo a punto meglio. Per loro è sempre problematico l elevato numero di persone già aiutate da Handikose che continuano a bussare alla loro porta; ci chiedono pertanto di invitare i responsabili dell associazione disabili a non mandare più nessuno. Queste pressanti richieste dovrebbero cessare perchè Asvi ha ripreso a fornire i materiali ad Handikos per cui l afflusso dovrebbe diminuire e coloro che si presenteranno dovranno essere rinviati all associazione dei disabili. Consegnamo un grosso quantitativo di materiale d arredamento, di vestiario, di generi alimentari e igienico sanitario, nonché farmaci per bambini con gravi patologie. Oltre a quanto portato dall Italia, consegnamo elettrodomestici acquistati in loco per le famiglie da loro assistite. Ci richiedono altri farmaci importanti e ci sottopongono il caso di un bimbo cardiopatico che assicuriamo sarà visitato dai nostri cardiologi allo screening sanitario di luglio che si svolgerà a Mitrovica. Per quanto riguarda l automobile, ormai indispensabile per le consegne dei materiali, emerge un altro problema: in questi ultimi 2 anni è stata parcheggiata e il parcheggiatore chiede 600,00 per poterla portare via. Naturalmente NGO non ha i soldi per cui ha chiesto un contributo al comune che si è riservato di decidere in commissione. Ci comunicheranno la risposta. La valutazione che facciamo di questa collaborazione è abbastanza positiva e le volontarie ci sembrano corrette sia nel modo di porsi che nel modo di operare. Aggiornamento luglio 2010: collaboriamo in vari ambiti con le responsabili di NGO Speranza. Per l intera durata dello screening sanitario dei bambini Hana è presente come interprete e poi affianca Umberto nella consegna dei materiali e nelle visite famiglia dei loro assistiti. In questa missione affrontiamo due problemi: quello delle richieste e quello dell auto. Rispetto alle richieste emerge che quella dei pannoloni aumenta in modo esponenziale rispetto alle richieste di cibo e abbigliamento. Si decide che si incontreranno con la responsabile di Handikos per chiarire la situazione e la posizione delle associazioni. Rispetto al pagamento di 800,00 del parcheggio dell automobile, il Comune non può coprire le spese per cui si decide di intervenire per chiudere la pratica. L auto è perfettamente funzionante ed è indispensabile per le visite famiglia di NGO e per la distribuzione dei pacchi, per cui è necessario portarla fuori dal parcheggio pagando la quota richiesta. Nella vicenda viene coinvolto un nostro conoscente che contratta la cifra riducendola di parecchio e al momento dell incontro per il saldo il parcheggiatore, preso atto di quello che facciamo per i suoi concittadini, abbassa ulteriormente la cifra che alla fine risulta

7 essere di 400,00. I documenti sono a posto per cui ora si tratta solo di andare a ritirare l auto. Rispetto ai materiali acquistiamo e consegnamo 2 lavatrici con relativi stabilizzatori e una cucina elettrica, elettrodomestici che saranno consegnati ai loro assistiti. La spesa per gli elettrodomestici è complessivamente di 670,00 e precisamente 200,00 per ogni lavatrice, 45,00 per ogni stabilizzatore e 180,00 per la cucina elettrica. Non riusciamo a consegnare il boiler promesso perché non troviamo la famiglia presso la quale avremmo dovuto ritirarlo. Come richieste ci sottopongono quelle di un gruppo musicale che ha bisogno di attrezzature quali mixer, amplificatori e casse per potersi esibire con scopi ludico-culturali e di intrattenimento nelle cerimonie. In conclusione la collaborazione ci è sembrata attiva e vivace Aggiornamento agosto Incontriamo i referenti sia della zona sud che della zona nord. A sud non siamo soddisfatti perché la macchina si trova ancora nel parcheggio in quanto Flora non ha ancora rinnovato la patente e ci rendiamo conto che tra noi e loro c è proprio un idea diversa di come risolvere i problemi e cerchiamo di farglielo capire spiegandogli che quando condividiamo un progetto non devono raccontarci un pezzetto alla volta, ma devono fornirci tutti gli elementi insieme per poter valutare se siamo o meno in grado di intervenire. Riscontriamo anche problemi nei rapporti tra loro e Misko, il referente di NGO nella zona nord, tanto che ci presentano le richieste di materiali separatamente. Pensiamo che sia NGO Speranza che Misko erano abituati ad avere come riferimento la Caritas che tirava le fila di tutto e gestiva progetti, struttura, organizzazione e attuazione degli stessi. Adesso l associazione sono loro e il presidente è Hana per cui non possono pensare di gestire le cose separatamente. Se NGO Speranza è un associazione multietnica, come tale deve comportarsi. Accompagnati da Hana e Flora a sud, e anche da Misko a nord effettuiamo delle visite famiglia per vedere come svolgono le visite, come raccolgono le informazioni e come vengono consegnati i materiali. Notiamo che tutto si svolge secondo modalità molto simili alle nostre, hanno un buon rapporto con le persone, vengono accolti con cordialità e oltre all aiuto e al sostegno c è anche un rapporto umano che va al di là dell aspetto pratico. Al termine del giro ribadiamo a Misko, Hana e Flora che NGO è un associazione che non deve avere richieste distinte tra Nord e Sud, che al loro interno è necessario stabilire le priorità per una corretta distribuzione degli aiuti e che devono imparare a lavorare in gruppo senza considerarsi due entità staccate. Ci aspettiamo d ora in poi un unico elenco di richieste, la cui suddivisione tra Nord e Sud sarà poi compito loro. Rispetto alla sede di Mitrovica sud, il Comune finalmente ha destinato anche a loro uno spazio in una palazzina di 3 o 4 piani che verrà suddivisa tra le varie associazioni dopo alcune indispensabili ristrutturazioni e parziale arredamento. Visitiamo la palazzina e constatiamo che sarebbe davvero un bel salto di qualità perché, anche in questo viaggio, dopo aver consegnato a NGO tutti i pacchi alimentari, vestiti e aiuti nella loro sede attuale non ci si rigira più e anche per loro è difficile lavorare in queste condizioni. L unico problema della nuova sede sono le numerose scale che renderanno difficile e faticosa la consegna dei pacchi. Il locale destinato a NGO è molto ampio e suddivisibile in una zona magazzino, una zona ufficio con ampie finestre e una sala d aspetto. Naturalmente questa nuova sede è concessa dal Comune in uso gratuito, senza pagamento di alcun affitto o spesa, ad eccezione di un piccolo contributo per l energia elettrica. Nel corso della missione verifichiamo che le richieste di lavatrici per le varie famiglie sono tutte indispensabili per cui decidiamo di comprarne 3 con i relativi stabilizzatori spendendo 735,00. Ci chiedono infine la legna per le loro famiglie, perché questo è il periodo migliore per acquistarla in quanto costa meno e comprandone un buon quantitativo si può ottenere un prezzo speciale. Così faceva la Caritas che solitamente comprava la legna per 40 famiglie a nord e 40 a sud, che poi NGO distribuiva. Naturalmente ASVI non può impegnarsi così tanto, ma dopo una breve riunione si decide di acquistare 30 m 3 di legna da destinare

8 a 15 famiglie, 10 a sud e 5 a nord, per un costo complessivo di 750,00. Il numero di famiglie albanesi è maggiore, 10 contro 5 serbe, solo perché la comunità albanese è proporzionalmente più numerosa sul territorio. Dato che quando il Comune ha fondi disponibili acquista e distribuisce legna ai cittadini più in difficoltà, esortiamo NGO, dopo l acquisto della legna, a comunicare al Comune l elenco delle famiglie destinatarie per evitare sovrapposizioni. E indiscutibile che, nonostante le difficoltà incontrate, si sia realizzata la tanto perseguita e voluta azione congiunta tra volontari albanesi, serbi e italiani. Alla luce di quanto sviluppato negli scorsi mesi e all accelerazione positiva di questa missione, Asvi si avvia sempre più speditamente verso la trasformazione del Progetto Adozione nel Progetto Sostegno Famiglie, un progetto meno personalizzato, ma sempre ricco dell umanità che caratterizza il nostro operare. Questa svolta ci consentirà di cooperare con volontari locali di entrambe l etnie, grazie alla loro conoscenza di persone e situazioni potremo entrare in contatto con le realtà più difficili, tutto nell ottica di portare aiuto ad un maggior numero di persone in maniera efficace e determinante. Tutti gli altri progetti continueranno a essere realizzati da Asvi, ma non è detto che tra qualche tempo l intera azione sia sviluppata da Ngo Speranza sotto la nostra guida e supervisione Aggiornamento ottobre nel corso di questa missione ci accorgiamo che le cose non stanno andando come previsto. Infatti la Caritas ha proposto loro di rientrare in un progetto con la Caritas del Kosovo: dovrebbe trattarsi di uno sportello d ascolto, ma al momento attuale Hana e Flora non sanno bene quali siano i termini esatti della questione che saranno precisati dopo un incontro con il responsabile della Caritas Kosovo. Dai vari incontri con Hana e Flora ci sembra che siano molto dispiaciute di dover fare questa scelta per necessità in quanto gli garantisce un minimo di stipendio, ma non sono affatto contente perché ci dicono che abbiamo fatto più noi per le loro famiglie in questo breve periodo di collaborazione che non la Caritas in tanti anni. Flora e Hana sono molto preoccupate per il fatto che, passando alla Caritas, le famiglie che seguono non avranno più il sostegno di Asvi e neppure di qualcun altro, ma avranno solo un orecchio che ascolta le loro esigenze. In sostanza non sanno bene di cosa si tratta per cui diciamo loro che ne riparleremo quando avranno le idee più chiare. Avanzano la proposta di lavorare per la Caritas e di occupare il loro tempo libero come NGO Speranza, proposta che respingiamo fermamente perché verrebbero comunque sempre identificate come Caritas e noi saremmo i portatori d acqua della Caritas stessa perché se la mattina ascoltano i problemi come Caritas e poi li rimpallano a noi come fattività alla fine siamo sempre noi che interveniamo rispetto alle esigenze pratiche e la cosa non ci va bene. O agiamo noi in prima persona come Asvi o non se ne parla. Ci propongono anche di trovare altri volontari che facciano il loro lavoro nel senso che loro si occupano di Caritas e gli altri volontari, a titolo gratuito, portano avanti NGO sul territorio in modo da non perdere il sostegno di Asvi. Al momento non sappiamo come usciremo da questa impasse, anche se la situazione ci mette nelle condizioni di dover tagliare i ponti con Hana e Flora, non per una questione personale ma perché siamo in netto disaccordo con il progetto della Caritas. Anzi Hana e Flora ci sembrano persone molto corrette in grado di gestire bene le situazioni. Noi avevamo molte speranze rispetto all evoluzione della collaborazione con NGO Speranza ma purtroppo, con la Caritas che si inserisce offrendo uno stipendio a chi non ha lavoro, è caduto tutto. Per ora aspettiamo di sapere come si organizzeranno e poi prenderemo le nostre decisioni. Aggiornamento dicembre 2010: discutiamo con Hana e Flora della proposta che hanno ricevuto dalla Caritas e a tutt oggi non si sa ancora se il progetto prenderà avvio o meno, anche se ci dicono che a partire da gennaio sono state stanziate per loro 3 mensilità di stipendio, di cui però non sanno l importo. Noi le informiamo che non condividiamo questa situazione e siamo costretti a procedere per la nostra strada. Hana e Flora ci chiedono di aspettare ancora un poco, quasi a testimonianza che loro non sono convinte e nulla è stato deciso definitivamente. Inoltre si rendono conto che chiudendo con ASVI non potrebbero più sostenere le 350 famiglie che hanno assistito fino ad oggi. Dal momento che il nostro nuovo percorso operativo inizierà da febbraio, lasciamo loro ancora questo lasso di tempo per decidere. In sintesi, secondo noi Caritas propone il progetto di ascolto a NGO Speranza e Hana e Flora porterebbero in dote la sede, l auto, il sostegno di ASVI; in sostanza loro ascoltano e noi portiamo materiali. Dato che non vogliamo entrare in queste dinamiche, le nostre strade prenderanno direzioni diverse. Comunque anche in questo viaggio collaboriamo concretamente e Hana e Flora ci procurano, richiedendoli al Comune, gli elenchi delle famiglie più bisognose di Mitrovica e la documentazione necessaria per permetterci di definire il livello di povertà al fine di stilare una

9 graduatoria che ci consenta di intervenire in modo corretto e trasparente nell ambito del nascente Progetto Sostegno Famiglie. Aggiornamento al : nella missione di febbraio Hana e Flora ci riferiscono che è stato predisposto un contratto con la Caritas, della durata di 20 mesi, che hanno deciso di accettare e firmare. L accordo prevede uno stipendio di 350,00 a testa e la realizzazione di un Progetto d Ascolto per il quale hanno ricevuto un budget di 500,00 annuali. La sede, come Caritas, è quella che la Municipalità ha messo a disposizione di NGO Speranza. Le referenti propongono di mantenere in vita NGO Speranza e di conferire a Misko l incarico di portare avanti i progetti sia a nord che a sud, cosa che non condividiamo e gli aiuti a nord vengono da questo momento in poi consegnati, non come NGO Speranza, ma come Asvi. Il Progetto cambia quindi denominazione e si trasforma in "Famiglie Asvi Nord" e viene inserito nel "Progetto sostegno famiglie" con referente locale Misko. Aggiornamento aprile 2013: nella missione di aprile, oltre agli aiuti alimentari che vengono dati ad ogni viaggio, vengono consegnati alle famiglie i materiali di cui è stata precedentemente verificata la necessità. Nell ambito del progetto microattività, portiamo un saldatore ad aria calda ad una famiglia per poter iniziare l attività lavorativa. Consegnamo ad ogni viaggio i soldi affinchè le famiglie che ne fanno richiesta, previa verifica dell effettivo bisogno, possano acquistare i farmaci. Aggiornamento dicembre 2013: durante tutto l anno è proseguito il sostegno alle famiglie inserite nel progetto che sono arrivate, tra nuove inclusioni e alcune esclusioni, al numero di 34 sia con la consegna dei pacchi aiuti che di molti altri materiali, vestiti e scarpe, elettrodomestici, materiale scolastico, arredi, pannoloni e pannolini, biancheria per la casa, attrezzature per la ripresa di attività lavorative. E stato finanziato l acquisto della legna per l inverno per 19 famiglie con un esborso economico di 1.100,00. Misko, il referente locale, si è dimostrato molto preciso nella gestione delle famiglie assistite, nel presentarci le loro richieste e nel farci avere le liste firmate dai beneficiari e le fatture e le pezze giustificative per gli interventi economici. Aggiornamento dicembre 2014: Misko ha continuato ad essere molto attento ai bisogni delle famiglie, alla loro situazione socioeconomica, fornendo sempre puntualmente sia le richieste che l elenco firmato dai beneficiari, segnalando ogni eventuale modifica o cambiamento a seguito dei quali il numero della famiglie assistite a dicembre 2014 è diventato di 30. Il sostegno alle famiglie è proseguito sempre con la consegna in ogni viaggio di pacchi aiuti e di molto altro, dagli arredi agli elettrodomestici, da pannolini e pannolini al materiale scolastico. E continuato altresì l impegno economico per l acquisto di farmaci per le famiglie che ne necessitano così come per l acquisto della legna per 20 famiglie con un costo di 1.200,00. A fronte delle richieste per interventi economici relativi al rifacimento parziale delle loro abitazioni presentate da cinque famiglie, il Direttivo Asvi, valutata attentamente la situazione di ogni singola famiglia, ha deliberato di escluderne la richiesta di una richiedendo a Misko, che si è dimostrato d accordo con la valutazione di Asvi, di fare avere per le altre quattro famiglie sia i relativi preventivi che di fornire un indicazione delle priorità di intervento. Misko segnala come priorità la famiglia 18 (preventivo di 4.668,00) e la famiglia 4 (preventivo di 887,80). Entrambe le famiglie vengono visitate dai volontari Asvi durante la missione di ottobre 2014 per verificarne le effettive necessità. Il Direttivo Asvi deciderà sulla base delle proprie disponibilità economiche e delle priorità segnalate da Misko, le modalità e possibilità di intervento.

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati.

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati. A.S.V.I. Onlus Via G.B. Carta, 36 20128 Milano 06.1 PROGETTO ORFANOTROFIO KOTLINA Tel/Fax 02.2593971 e-mail asviitalia@hotmail.com Progettato Attivato Stato Responsabile Febbraio 2002 Aprile 2002 Concluso

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

R E SI D E N Z I ALE D I V I A GAGGE R A GR AD AR A

R E SI D E N Z I ALE D I V I A GAGGE R A GR AD AR A CO M U N I T A T ER APE U T I CA R E SI D E N Z I ALE D I V I A GAGGE R A GR AD AR A 1982 STORIA IN PILLOLE STORIA IN PILLOLE 2011 PRENDERSI CURA E fondamentale per la coerenza d intervento, aggiornamento

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ; DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

CARTA del VOLONTARIO ASSOCIAZIONE PORTA APERTA

CARTA del VOLONTARIO ASSOCIAZIONE PORTA APERTA CARTA del VOLONTARIO Le poche note che caratterizzano la Carta del volontario vogliono essere solamente un aiuto a vivere serenamente e con responsabilità il servizio che ognuno di noi liberamente sceglie

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

Cari sindaci, volete farvi adottare da noi?

Cari sindaci, volete farvi adottare da noi? Coordinatori provincia di : Nicola Berti e Susanna Schiavon Via De Claricini, 3 35128 Elezioni Amministrative 2009 Cari sindaci, volete farvi adottare da noi? Il programma elettorale delle Famiglie Numerose

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Il fundraiser questo s(conosciuto)

Il fundraiser questo s(conosciuto) ABBIAMO IL PALLINO PER IL FUNDRAISING Il fundraiser questo s(conosciuto) Chi è, cosa fa, quali strumenti utilizza, con chi si relaziona e quali obiettivi ha questa figura professionale complessa e specializzata

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Tasso fisso o tasso variabile?

Tasso fisso o tasso variabile? Tasso fisso o tasso variabile? Questa guida ti spiega perché è una decisione importante e ti suggerisce le domande da farti per scegliere al meglio LOGO BANCA 2 Tasso fisso o tasso variabile? CARO CLIENTE,

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito Vivere il Sogno Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito VIVERE IL SOGNO!!! 4 semplici passi per la TUA indipendenza finanziaria. (Indipendenza finanziaria)

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LA FONDAZIONE PER IL SUD

LA FONDAZIONE PER IL SUD LA FONDAZIONE PER IL SUD Sostiene la costituzione di Fondazioni di Comunità nelle Regioni del Sud Italia che rientrano nelle regioni ammissibili all obiettivo prioritario 1 come da regolamento CE n. 1260

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a:

«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: «FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: Rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e lavoro proponendo forme di autorganizzazione; Favorire la richiesta di flessibilità

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 N essuno sa com è, eppure si sa che c è. Come funziona insomma la selezione al servizio civile? Innanzitutto diciamo che ogni ente si regola in maniera diversa sui

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

La povertà letta dalla Caritas a Livorno

La povertà letta dalla Caritas a Livorno La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO Art.1- DENOMINAZIONE E costituita, a tempo indeterminato, l associazione denominata ASSOCIAZIONE ONLUS TRAME AFRICANE (di seguito, l associazione od ONLUS ) avente le caratteristiche

Dettagli

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve Padova 15.11.08 Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve eseguire. Dato il titolo e la conoscenza

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

P R O G E T T O 1 0. 0 0 0 ( ) REALIZZAZIONE DI CASE TEMPORANEE IN AUTOCOSTRUZIONE PRO AREE TERREMOTATE EMILIA 2012 CON LE RADICI NELLA TERRA

P R O G E T T O 1 0. 0 0 0 ( ) REALIZZAZIONE DI CASE TEMPORANEE IN AUTOCOSTRUZIONE PRO AREE TERREMOTATE EMILIA 2012 CON LE RADICI NELLA TERRA P R O G E T T O 1 0. 0 0 0 ( ) REALIZZAZIONE DI CASE TEMPORANEE IN AUTOCOSTRUZIONE PRO AREE TERREMOTATE EMILIA 2012 CON LE RADICI NELLA TERRA L Associazione Bioecoservizi sta organizzando sul territorio

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Questionario 1. Come Le abbiamo accennato, parliamo di sostegno/adozione a distanza. Lei ne ha mai sentito parlare? Sì D4 No Se no a D2 Il sostegno/l

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese. Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione

Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese. Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione La Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche, il Credito Cooperativo ravennate e imolese e le Associazioni

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE

PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE CASA MIA HA UNA SORELLA La situazione I dati sull incremento degli sfratti nella Città di Torino, ma anche nelle aree

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio. Il Centro Missionario è un ufficio della Diocesi di Bergamo che svolge il suo servizio e le sue attività nel contesto dell animazione missionaria nelle Parrocchie e a sostegno di progetti nei paesi del

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Progetto Scuola: «TUTTI FUORI!»

Progetto Scuola: «TUTTI FUORI!» Roma, settembre 2013 IL DIRETTORE Agli Insegnanti di Religione Cattolica e agli Insegnanti cattolici di ogni disciplina delle scuole statali e paritarie Secondarie di II grado di ROMA Carissima/o, in considerazione

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

INSERIMENTO DATI BASILARI

INSERIMENTO DATI BASILARI PASSO PASSO. Questo applicativo software nasce con l idea di essere molto semplice da usare. Di fatto lo è ed infatti non dispone di un help in linea all interno dello stesso. Tuttavia ci sentiamo in dovere

Dettagli