Le aferesi selettive: tecnologia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le aferesi selettive: tecnologia"

Transcript

1 Le aferesi selettive: tecnologia Dott. Roberto Baldini, B.Braun Avitum Italy S.p.A., Mirandola (Mo) Cenni Storici ed Introduzione: Con la terminologia aferesi, parola di origine greca (aphairesis), si intende separare, sottrarre da, prendere da. Quindi con plasmaferesi intendiamo una metodica in grado di separare la frazione plasmatica dal sangue intero a scopo terapeutico. La prima plasmaferesi riportata in letteratura fu messa a punto da Abel, nel 1914 su un modello animale [1]. In letteratura sono poi riportati altri interventi terapeutici con plasmaferesi definiti pioneristici come nel 1952, quando Solomon e Fahey eseguirono la prima plasmaferesi terapeutica manuale sull uomo per trattare un caso di macroglobulinemia di Waldestrom, oppure nel 1960, quando Sabin eseguå il primo plasma-exchange per un insufficienza epatica grave. Altri cenni storici importanti riguardano il trattamento dell ipercolesterolemia familiare con plasmaferesi eseguito da De Gennes nel 1967 [2], ma il primo impiego clinico su due giovani donne affette da ipercolesterolemia familiare fu praticato da Thompson nel 1975 [3]. La prima apparecchiatura per aferesi fu progettata nel 1962 dalla IBM in collaborazione con il NCI di Bethesda (USA). Il primo prototipo a centrifuga venne utilizzato per la rimozione di globuli bianchi. Questa applicazione diede il via allo sviluppo dei separatori cellulari a centrifuga e segna una data storica unanimemente riconosciuta. Sulla base di queste premesse storiche la plasmaferesi si suddivide in due branche ben precise: produttiva e terapeutica. La prima, come Ñ possibile intuire dal nome, Ñ una procedura extracorporea eseguita su soggetti sani (donatori) con lo scopo di produrre emoderivati (sangue intero, plasma, piastrine, globuli rossi, ecc.) per utilizzo clinico. La seconda Ñ una tecnica extracorporea che si applica a soggetti affetti da una determinata patologia (pazienti), con l obiettivo di asportare dal plasma l eccesso di un determinato componente, che in alta concentrazione risulta essere patogeno. Sull aferesi terapeutica, ed in particolare sulla tecniche selettive, concentreremo la nostra attenzione in questo estratto [4]. Oggi con il termine di plasmaferesi terapeutica (o aferesi terapeutica) si indica il processo di sostituzione del plasma, seguito dalla successiva infusione di una idonea soluzione (plasma sostitutivo, soluzioni elettrolitiche, albumina) per reintegrare il volume inizialmente sottratto al paziente o l asportazione selettiva di alcune molecole in esso contenute, senza l utilizzo di liquidi di rimpiazzo. In alternativa il plasma del paziente puö anche presentare deficit di uno o piü costituenti essenziali che vengono forniti attraverso le soluzioni di reinfusione, che in questo caso contengono la sostanza in oggetto in alta concentrazione. Le sostanze nocive devono, inoltre, essere rimosse con elevata efficienza in modo da incidere sul decorso della patologia di base. I fattori che influenzano la capacitá

2 depurativa della metodica riguardano la distribuzione intra ed extravasolare della molecola e la quota di sintesi e di degradazione attuata dall organismo (clearance endogena della sostanza). A dispetto delle molecole presenti nel circolo (intravascolari) facilmente rimuovibili con l aferesi terapeutica, le molecole confinate nello spazio extravascolare non sono soggette ad una efficace rimozione in considerazione del fatto che tali metodiche agiscono sul plasma, in virtü anche delle cinetiche di tali sostanze nel migrare dallo spazio extravascolare al circolo ematico. A tale scopo Ñ consigliabile, nel caso si dovessero rimuovere molecole extravascolari, incrementare il volume di plasma scambiato o trattato, allo scopo di richiamare quante piü molecole possibili dallo spazio extravascolare. Generalmente vengono trattati da 1 a 1.5 volumi di plasma per seduta in base alla seguente formula approssimata: Volume plasmatico (litri) = x (peso Kg) x (1-Hct) L evoluzione tecnologica e la computerizzazione delle varie apparecchiature hanno permesso un miglioramento delle tecniche giá esistenti e l introduzione di metodiche sempre piü specifiche e finalizzate alla patologia da trattare. Attualmente le tecniche di plasmaferesi terapeutica maggiormente in uso, per le quali esiste un importante supporto bibliografico, possono essere suddivise in tre categorie: Plasmaferesi selettiva Plasmaferesi semi-selettiva Plasmaferesi non selettiva. La plasmaferesi selettiva consente la rimozione delle sostanze tossiche dal plasma del paziente mediante resine chimiche specifiche e la successiva reinfusione dello stesso plasma depurato. I vantaggi di tale metodica sono la ridotta incidenza di effetti collaterali, rispetto ai trattamenti non selettivi e la restituzione al paziente del proprio plasma depurato (nessun utilizzo di emoderivati, nessun rischio infettivo). La plasmaferesi semi-selettiva consente la rimozione delle sostanze tossiche dal plasma del paziente mediante l utilizzo di filtri a fibre cave a diverso cut off posti in cascata, processo seguito poi dalla reinfusione al paziente del suo stesso plasma depurato. Anche per questa metodica aferetica i vantaggi sono la ridotta incidenza di effetti collaterali, rispetto ai trattamenti non selettivi, e la restituzione al paziente del proprio plasma depurato (nessun utilizzo di emoderivati, nessun rischio infettivo). Un piccolo svantaggio rispetto alla selettiva, Ñ la parziale perdita proteica, riduzione trascurabile invece se si considera la non selettiva La plasmaferesi non selettiva prevede la rimozione delle sostanze tossiche, implicate nella patologia di base, mediante la rimozione del plasma del paziente che

3 viene sostituito con un egual volume di una soluzione di albumina o di plasma da donatore. I vantaggi di tale metodica sono la maggior semplicitá d uso ed i costi contenuti, ma gli svantaggi riguardano l utilizzo ed il reperimento di emoderivati (albumina, plasma di piü donatori). Le terminologie tecniche delle tecniche plasmaferetiche piü utilizzate sono: PEX o TPE (Plasma EXchange) non selettiva FC o Reoferesi o DFPP (Filtrazione a Cascata) semi selettiva PAP (Plasma Adsorbimento/Perfusione) selettiva IA (Immuno Adsorbimento) selettiva Vediamo ora di affrontere nel dettaglio le tecniche di aferesi terapeutica semiselettive e selettive. Filtrazione a cascata: Come giá anticipato nell introduzione la filtrazione a cascata Ñ una metodica aferetica semiselettiva. Terminologie quali Reoferesi, DFPP (Double Filtration PlasmaPheresis) o CF (Cascade Filtration) non sono altro che sinonimi. Per essere precisi, va detto che FC, CF e DFPP sono sinonimi, mentre con Reoferesi si intende una particolare procedura di filtrazione a cascata eseguita con filtro specifico Reofiltro utilizzato per la rimozione di elevate percentuali di fattori della coagulazione (fibrinogeno, VWF, ecc.) nelle patologie del microcircolo (sorditá improvvisa, neuropatia ottica ischemica, maculopatia degenerativa, arteriopatia obliterante periferica e piede diabetico). Tornando sull aspetto tecnico, la metodica Ñ caratterizzata da un primo stadio in cui viene separato il plasma dal sangue intero del paziente mediante l utilizzo di un plasma separatore a fibre cave (plasma filtro ad alto cut off detto anche filtro primario); dopodichà il plasma coså ottenuto attraversa un secondo filtro a fibre cave (filtro secondario o filtro a cascata) posto in cascata al primo, che presenta un cut off inferiore al precedente. In tale maniera il filtro secondario determina l ulteriore frazionamento del plasma in due componenti: la prima contiene solo molecole ad elevato peso molecolare (Crioglobuline, IgM, IgG, ICC, LDL, fibrinogeno, ecc.) e la seconda molecole con peso molecolare inferiore al cut off (molecole permeabili alla membrana del filtro secondario) [5]. La prima componente contiene quindi le sostanze patogene, le quali restano intrappolate all interno delle fibre del filtro secondario, per poi essere eliminate (sacca di scarico) mediante un processo di eluizione del filtro (lavaggio con soluzione fisiologica o spurgo) nel momento in cui si raggiunge la saturazione delle fibre.

4 La seconda componente, che contiene molecole utili, viene reinfusa al paziente. La tecnica non richiede l utilizzo di emoderivati o di plasma da donatore. Nello schema sopra riportato si identifica il circuito extracorporeo che permette la formazione del plasma (tramite plasmafiltro) che successivamente viene separato in due componenti nel filtro secondario (filtro a cascata). La componente contenente le sostanze nocive viene filtrata, mentre la restante componente del plasma viene restituita al paziente. Qualora si raggiunga la saturazione del filtro secondario, un rilevatore di pressione pre filtro avverte l operatore dell avvenuta saturazione, allo scopo di procedere con la fase di lavaggio/spurgo, che ha il compito di lavare periodicamente il filtro, allontanando le molecole ad elevato peso molecolare, ristabilendo la capacitá filtrante dello stesso. Dettagli tecnici del filtro primario (plasmafiltro): La membrana porosa del plasmafiltro separa il plasma dalla componente corpuscolata del sangue (eritrociti, leucociti, piastrine) grazie ad un sistema di micropori che permette la libera filtrazione di tutti i soluti compresi quelli ad alto peso molecolare come le immunoglobuline, i fattori della coagulazione e le lipoproteine. Attualmente le membrane piü utilizzate sono quelle con pori a medie dimensioni che possono essere composte da materiali sintetici quali polietilene, polisulfone, polipropilene e cloruro di polivinile, o materiali semisintetici quali il diacetato di cellulosa [6]. Le fibre capillari utilizzate per la separazione del plasma hanno un diametro variabile dai 270 ai 370 micron, i pori presentano un diametro nel range dei micron, mentre la superficie filtrante totale varia in genere dai 0.2 ai 0.8 m 2 a seconda dei flussi plasma da ottenere, della quantitá totale di plasma da trattare e dalle esigenze depurative che ci si prefigge.

5 Il disegno sopra riportato riporta il principio di funzionamento di un plasmafiltro a fibre cave standard. La parte corpuscolata del sangue a causa delle sue dimensioni non Ñ in grado di attraversare i pori presenti sulla fibra capillare e quindi rimane confinata all interno della fibra stessa. L acqua plasmatica, gli elettroliti in essa disciolti e le proteine plasmatiche sono invece permeabili alla membrana porosa e quindi per gradiente pressorio attraversano la stessa e formano il plasma che, attraverso la pompa plasma, viene indirizzato al filtro secondario per subire il processo di filtrazione vero e proprio. Dettagli tecnici del filtro secondario (filtro a cascata): Il plasma separato dalle cellule mediante plasmafiltro viene inviato tramite un pompa peristaltica al filtro secondario configurato in dead-end. Con tale terminologia s intende che l uscita inferiore delle fibre interne in cui viaggia il plasma Ñ chiusa, in modo tale che il plasma Ñ forzato ad attraversare la membrana porosa. Il diametro dei pori varia da 0.01 a 0.02 micron. Tale cut-off costringe le macromolecole, come crioglobuline, IgM, IgG, ICC, colesterolo-ldl, trigliceridi e fibrinogeno a rimanere intrappolate all interno delle fibre, mentre le sostanze di peso molecolare simile all albumina attraversano la membrana, passando al comparto esterno plasma filtrato del filtro [7]. Non appena raggiunta la saturazione delle fibre, Ñ necessario eseguire un lavaggio del filtro con fisiologica o un semplice spurgo. Nella figura sotto riportata Ñ possibile osservare il principio di funzionamento del filtro.

6 Il plasma depurato dalle macromolecole rientra al paziente insieme alla componente cellulare grazie alla spinta della pompa plasma. La perdita proteica in termini di albumina, nel trattamento di un volume plasmatico, Ñ pari al 20-25%, con forte dipendenza dal numero di lavaggi/spurghi eseguiti in corso di terapia. Rispetto alla plasmaferesi tradizionale (PEX o TPE), caratterizzata dal rimpiazzo del plasma del paziente con soluzione albuminata o plasma fresco congelato, la FC permette di restituire al paziente il proprio plasma depurato dalle sostanze patogene. CiÖ consente di eliminare qualunque rischio di infezioni o reazioni allergiche. L aspetto economico Ñ non trascurabile. Infatti una plasmaferesi fatta con 10/12 flaconi di albumina come liquido di sostituzione Ñ praticamente equivalente ai costi di una FC. Se poi si aumenta il numero di flaconi (fino a 15), la FC Ñ decisamente piü economica. Con la filtrazione a cascata FC ho un vantaggio clinico rispetto alla plasmaferesi, in quanto ho maggiore selettivitá del trattamento. Nella PEX elimino oltre alle sostanze patogene anche quelle utili al paziente. Questo consente di trattare con la filtrazione a cascata un volume plasmatico maggiore rispetto al plasma exchange. Altro aspetto a favore della FC Ñ che l eventuale terapia farmacologica associata al trattamento aferetico viene mantenuta nel circolo, mentre con la PEX parte della terapia viene persa nel plasma di scarto.

7 Modelli di filtri a cascata distribuiti da B.Braun disponibili sul mercato: Cascadeflo EC-50W (Asahi, distribuito da B.Braun) Ñ un filtro secondario preriempito con fisiologica, con membrana in EVAL (etilenvinilalcool). Il materiale contenitore Ñ policarbonato. Ha una superficie di 2 m 2 ed Ñ sterilizzato a raggi gamma. Indicato per la rimozione di crioglobuline, IgM, LDL e trigliceridi. Cascadeflo EC-30W (Asahi, distribuito da B.Braun) Ñ un filtro secondario preriempito con fisiologica, con membrana in EVAL (etilenvinilalcool). Il materiale contenitore Ñ policarbonato. Ha una superficie di 2 m 2 ed Ñ sterilizzato a raggi gamma. Indicato per la rimozione di ICC, IgG e IgA. Rheofilter ER-4000 (Asahi, distribuito da B.Braun) Ñ un filtro secondario preriempito con fisiologica, con membrana in EVAL (etilenvinilalcool).. Il materiale contenitore Ñ policarbonato. Ha una superficie di 2 m 2 ed Ñ sterilizzato a raggi gamma. Indicato per la rimozione di LDL, fibrinogeno e fattore di Von Willebrand. Indicazione terapeutiche Cascadeflo EC-50W: Macroglobulinemia di Waldenstrom Crioglobulinemia HCV Polineuropatia da anti-mag Panarterite Nodosa Ipertrigliceridemia (familiare e acuta) Ipercolesterolemia Riduzione carica virale HCV-RNA Indicazione terapeutiche Cascadeflo EC-30W: Mieloma IgA o IgG macromolecolare Vasculiti (Goodpasture e Wegener) Glomerulosclerosi focale segmentale Rigetto umorale post trapianto renale

8 Trapianto AB0 incompatibile Artrite Reumatoide Sclerosi multipla Indicazione terapeutiche Rheofilter ER-4000: Maculopatia Degenerativa Perdita acuta dell udito Piede diabetico Arteriopatia obliterante periferica Plasmadsorbimento e Immunoadsorbimento: I trattamenti di plasmadsorbimento PAP o Immunoadsorbimento IA basano il loro principio sull effetto combinato di plasma-separazione e plasma-adsorbimento su specifico materiale in grado di adsorbire selettivamente molecole dannose per l organismo. I trattamenti PAP o IA, a seconda del tipo di resina contenuta nella colonna, sono indicati nel caso di malattie su base autoimmune o causate da alterata risposta immunologica, oppure nei casi in cui sia richiesta la rimozione di bilirubina e di acidi biliari. Di fatto PAP e IA sono sinonimi, si conviene parlare di IA ogni qualvolta si utilizzi una colonna in grado di rimuovere selettivamente anticorpi IgG o ICC [8]. Facendo riferimento alla schema sopra riportato, dal punto di vista operativo la metodica Ñ caratterizzata da un primo stadio in cui viene separato il plasma dal sangue intero del paziente mediante l utilizzo di un plasma separatore a fibre cave (plasma filtro ad alto cut off detto anche filtro primario) giá presentato precedentemente. A questo punto il plasma ricco di sostanze patogene viene veicolato attraverso la colonna adsorbente in cui avviene la rimozione selettiva di ben determinati elementi.

9 Dettagli tecnici della colonna adsorbente: Dal punto di vista tecnologico la colonna adsorbente puö contenere bioreattori, elementi chimici, biologici e anticorpi, in grado di rimuovere selettivamente anticorpi, immunocomplessi, endotossine, citochine o molecole tossiche in generale presenti nel plasma. In ogni colonna Ñ presente quindi una sostanza adsorbente attiva (denominata ligando) che presenta alta affinitá di legame con la molecola da rimuovere; tale sostanza adsorbente Ñ fissata ad una matrice insolubile, inerte e altamente biocompatibile definita carrier, che funge da supporto meccanico permettendo la miglior interazione tra plasma e superficie adsorbente [9]. Nelle tabelle sottostanti riportiamo nell ordine i principali carrier utilizzati, i ligandi chimico-fisici e i ligandi immunologici-biologici: Carrier utilizzati: Sefarosio Agarosio Gel di polivinil-alcool Microsfere di cellulosa Sfere di vetro o silice Origine: Semi-sintetico Naturale (alghe) Sintetico Naturale (cotone) Naturale Ligandi chimico-fisici Resine a scambio ionico: - Polianioni (stirene divinilbenzene) - Destran solfato Eparina Carbone attivo Poliacrilato Molecola adsorbita Bilirubina Colesterolo-LDL Colesterolo-LDL Bilirubina, Farmaci, Veleni Colesterolo-LDL

10 Ligandi immunologici-biologici Triptofano Fenilalanina Oligosaccaride Anticorpi anti-ldl DNA Fattore VIII Fattore IX C1q Proteina A stafilococcica Anticorpi ovini anti-igg Molecola adsorbita IgG, Anticorpi anti-achr Miastenia IgG, Anticorpi anti-dna, ICC Agglutinine anti-a e B Colesterolo-LDL Anticorpi anti-dna Anticorpi anti-fattore VIII Anticorpi anti-fattore IX ICC IgG, ICC IgG, ICC Sul mercato sono disponibili ormai una moltitudine di colonne adsorbenti, che impiegano vari tipi di ligandi, che con reazioni di tipo immunologico (antigeneanticorpo), legami a scambio ionico o legami di tipo idrofobico (come nel caso della fenilalanina e del triptofano) sottraggono dal circolo la componente immunitaria incriminata (IgG e sue sottoclassi, ICC, ecc). Tra le colonne storicamente piü diffuse troviamo l Immunosorba, che sfruttano la Proteina A (fissata su sefarosio), un polipeptide componente della parete cellulare dello stafilococco aureus, in grado di legare selettivamente le IgG [10]. Esiste anche un altra colonna che sfrutta la Proteina A, ma in questo caso fissata su una matrice di silicio, il Prosorba [11]. Un altro sistema deputato all adsorbimento delle immunoglobuline sfrutta un materiale biologico, rappresentato da un anticorpo di origine ovina anti-ig, accoppiato al sefarosio. E il principio del TheraSorb-Ig, in grado di legare tutte le sottoclassi delle IgG, oltre che consentire sostanziali riduzioni di IgA ed IgM [12]. Con la stessa logica sono disponibili anche colonne contenenti anticorpi anti-ldl (Therasorb-LDL), in grado di legare selettivamente lipoproteine [13]. A questi adsorbenti si affiancano quelli non biologici, per i quali la reazione antigeneanticorpo Ñ sostituita da interazioni fisico-chimiche, come legami idrofobici o di tipo ionico. Di questa categoria fanno parte Immusorba TR-350 e Immusorba PH-350, dove i ligandi sono rappresentati da due aminoacidi, triptofano e fenilalanina rispettivamente, che mediante legami idrofobici legano ICC e IgG [14]. Plasorba BR-350 sfruttando un copolimero (stirene divinilbenzene) chela selettivamente acidi biliari e bilirubina, mediante un interazione a scambio ionico [15]. Le tecniche selettive per LDL-aferesi, oltre al giá citato Therasorb-LDL, sono il sistema H.E.L.P. che rimuove lipoproteine e fibrinogeno dal plasma facendoli precipitare in ambiente acido con l ausilio di grandi quantitá di eparina, il DALI colonna adsorbente per emoperfusione che lega le lipoproteine tramite poliacrilato e infine il sistema Kaneka che sfruttando colonne contenenti destran solfato su matrice

11 cellulosica cattura le lipoproteine. Quest ultimo sistema Ñ disponibile sia su sangue intero che su plasma [16]. La CPFA (Coupled Plasma Filtration Adsorption) Ñ una tecnica che sfrutta l effetto combinato di un plasma adsorbimento su resina specifica e di una dialisi ad alto flusso, ed Ñ in grado di eliminare in modo non selettivo vari mediatori della sepsi, in particolare citochine [17]. Di recente introduzione sono le colonne Glycosorb AB0 per il trattamento del trapianto AB0 incompatibile. Tali colonne mediante un interazione antigeneanticorpo catturano selettivamente anticorpi anti-a e anti-b [18]. Modelli di colonne adsorbenti distribuiti da B.Braun disponibili sul mercato: Plasorba BR-350, prodotta da Asahi e distribuita da B.Braun, Ñ una colonna contenente stirene-divinilbenzene che viene utilizzata per adsorbire bilirubina (coniugata e non coniugata) ed acidi biliari mediante un meccanismo di interazione a scambio ionico nei casi di: Iperbilirubinemia post intossificazione da farmaci Iperbilirubinemia post CEC Cirrosi biliare primaria e scompensata Epatite fulminante Trattamento bridge al trapianto di fegato Trapiantati, ma con disfunzione primaria del nuovo organo Pazienti sottoposti a resezione epatica Riattivazione della patologia di base sul fegato trapiantato La colonna Ñ dotata di filtro particellare di sicurezza per garantire il trattenimento di eventuali microparticelle di resina rilasciate. Secondo la nostra esperienza un trattamento standard con tale colonna prevede la perfusione di 4000/6000 ml di plasma, in funzione delle esigenze depurative da ottenere e le condizioni del paziente. Immusorba PH-350, prodotta da Asahi e distribuita da B.Braun, Ñ una colonna contenente fenilalanina in grado di adsorbire immunocomplessi ed anticorpi anti- DNA mediante legame idrofobico. Anche tale colonna richiede l utilizzo di un filtro particellare in uscita. Questo tipo di dispositivo permette il trattamento di alcune patologie autoimmunitarie tra le quali:

12 Sclerosi multipla Sclerosi sistemica Lupus eritematoso sistemico Sindrome da Antifosfolipidi Artrite reumatoide Sindrome di Guillain-Barrà Sindrome di Fischer. Il tipo e la quantitá di materiale adsorbente Ñ in grado di garantire un adsorbimento saturabile dopo circa ml di plasma trattato. Per tale motivo generalmente si trattano 35 ml di plasma per Kg di peso corporeo (per un uomo di 70 kg si trattano 2450 ml di plasma totale). Al superamento di tale volume la colonna non Ñ piü in grado di adsorbire efficacemente ulteriori anticorpi o ICC. Immusorba TR-350, prodotta da Asahi e distribuita da B.Braun, Ñ una colonna contenente triptofano in grado di rimuovere, sempre mediante legame idrofobico, IgG ed in particolare anticorpi anti-achr (anticorpi contro il recettore dell acetilcolina). Come per gli altri dispositivi Ñ necessario il posizionamento di un filtro particellare in uscita. Le sue indicazioni cliniche comprendono: Miastenia grave Lambert-Eaton Sindrome di Guillain-BarrÑ Sindrome di Fischer Polineuropatia infiammatoria cronica demielinizzante Pemfigo Cardiomiopatia dilatativa Anche tale colonna, come la precedente, presenta un limite di adsorbimento e quindi la quantitá totale di plasma trattato per ogni trattamento non dovrebbe superare i ml. La dose di 35 ml di plasma per Kg di peso corporeo risulta essere, anche in questo caso, adeguata al risultato depurativo che si vuole ottenere.

13 Apparecchiatura Diapact CRRT per aferesi selettiva Diapact CRRT Ñ un apparecchiatura progettata per eseguire terapie emodialitiche continue, intermittenti e plasmaferetiche ed Ñ una delle poche in grado di eseguire le metodiche di aferesi selettiva [19]. DESCRIZIONE DELLE TERAPIE ESEGUIBILI CON DIAPACT CRRT TERAPIE CONTINUE SCUF CVVH CVVHD CVVHFD Ultrafiltrazione continua lenta Emofiltrazione veno venosa continua Emodialisi veno venosa continua Emodialisi veno venosa ad alto flusso (HDF con infusione in retrofiltrazione) TERAPIE INTERMITTENTI HF HD HFD IVVH Emofiltrazione Emodialisi Emodialisi ad alto flusso (HDF con infusione in retrofiltrazione) Emofiltrazione veno venosa ad ago singolo TERAPIE PLASMAFERETICHE PEX FC PAP/IA HP Plasma Exchange Filtrazione a Cascata/Reoferesi Plasma Adsorbimento/Perfusione Emoperfusione

14 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL APPARECCHIATURA Priming e lavaggio automatico: Dopo avere montato le linee, il filtro e le sacche, l operatore puö avviare il riempimento e il lavaggio del circuito extracorporeo. Questa fase Ñ completamente automatica. Nello stesso ciclo l'apparecchiatura provvede a rimuovere l'aria nel filtro e a regolare i livelli nei diversi gocciolatori. La Diapact CRRT, inoltre, esegue una serie di test per garantire le idonee condizioni di funzionalitá e sicurezza. Regolazione dei livelli: Durante la fase di priming/lavaggio Diapact CRRT esegue in modo automatico la regolazione dei livelli delle varie camere. E comunque possibile modificare in modo semplice e pratico, senza dover ricorrere all impiego di siringhe, i livelli delle camere arteriosa prefiltro, venosa e di commutazione (in modalitá ago singolo). Sistema di pesatura: Nella Diapact CRRT le sacche dei fluidi di infusione o del dialisato, di raccolta dell'ultrafiltrato e di soluzione albuminata sono appese ad una bilancia a cella di carico unica. La semplicitá del sistema di pesatura riduce le possibilitá di errore ed aumenta la precisione rispetto a sistemi che impiegano piü celle di carico. Riscaldatore integrato: Non c Ñ necessitá di riscaldatori esterni, in quanto l apparecchiatura presenta un riscaldatore a piastra integrato che consente il riscaldamento dei fluidi di infusione, del dialisato o della soluzione albuminata. Questa Ñ un esigenza molto sentita specie per pazienti in terapia intensiva o per pazienti sottoposti a plasmaferesi. Schermo ad alta risoluzione: Visualizzazione istante per istante dei parametri del trattamento. In caso d allarme compare sullo schermo una descrizione della causa come aiuto all operatore. Visualizzazione delle condizioni pressorie del filtro: Diapact CRRT monitorizza in continuo le condizioni pressorie relative al filtro. E presente una particolare videata che mostra istante per istante i parametri del filtro. Memorizzazione dei dati dopo lo spegnimento della macchina: La preparazione dell'apparecchiatura (montaggio linee, riempimento e lavaggio) puö essere eseguita al di fuori della stanza del paziente. Dopo essere stata predisposta per il trattamento, la macchina puö essere spenta e trasportata a lato del paziente. All'atto dello spegnimento tutti i dati sono memorizzati (per 30 minuti). SterilitÅ:

15 Diapact CRRT non necessita di collegamento alla rete idrica. Il circuito monouso e l utilizzo di soluzioni sterili ed apirogene, garantiscono le massime condizioni di sterilitá. Metodiche plasmaferetiche: Diapact CRRT puö eseguire tutte le metodiche plasmaferetiche tradizionali: PEX, FC e PAP. In particolare per eseguire la FC sono necessari un plasmafiltro ed un filtro secondario, mentre per eseguire una PAP o un IA servono oltre al plasmafiltro una colonna ad adsorbimento specifico. Dalle foto in basso Ñ possibile osservare come Diapact CRRT esegue la FC e la PAP/IA.

16 LDL-aferesi con sistema H.E.L.P (Heparin-induced Extracorporeal LDL-Precipitation) L LDL-aferesi Ñ una metodica extracorporea per la cura e la prevenzione di malattie cardiovascolari in pazienti ipercolesterolemici refrattari alla terapia dietetica e farmacologica. Tra le varie tecniche il sistema H.E.L.P. rimuove in modo importante, oltre al colesterolo LDL e alla lipoproteina Lp(a), anche il fibrinogeno plasmatico. La simultanea rimozione di LDL, Lp(a) e fibrinogeno migliora la reologia del sangue, incrementa le funzioni endoteliali e l ossigenazione tissutale periferica. Questo aspetto consente all H.E.L.P. di allargare il suo campo di applicazione alle malattie del microcircolo (perdita improvvisa dell udito, neuropatia ottica ischemica, piede diabetico e arteriopatia obliterante periferica) [20]. Plasmat Futura Schema a flussi H.E.L.P.-aferesi Operativamente dopo l iniziale plasma separazione mediante plasmafiltro, il plasma viene miscelato in rapporto 1:1 con una soluzione di buffer acetato contenente eparina in concentrazione 100 UI/ml. Il buffer ha un ph acido di La soluzione plasma-buffer si porta ad un ph di 5.12 ed Ñ a questo valore che l eparina lega con il colesterolo-ldl, con il colesterolo-vldl, con il fibrinogeno e con le Lp(a) formando degli aggregati. Tali aggregati precipitano e vengono trattenuti da un setaccio, il filtro precipitati. Il plasma depurato da LDL, VLDL, fibrinogeno ed Lp(a) attraversa una cartuccia (heparin adsorber) che trattiene l eparina in eccesso presente nel plasma. Tale cartuccia Ñ costruita per trattenere sino a UI di eparina, cioñ tutta quella che Ñ presente nel buffer. L ultimo stadio del sistema Ñ un filtro tipo dialisi, attraverso il quale viene ripristinato il ph fisiologico del plasma e viene riequilibrato il bilancio dei liquidi.

17 Viene impiegato un liquido di dialisi sterile con una concentrazione di bicarbonato pari 35 mmol/l. Il plasma viene quindi restituito al paziente insieme alla componente cellulare ematica. E stato provato da studi scientifici, che una terapia di H.E.L.P.-aferesi Ñ in grado di ridurre sensibilmente, oltre a lipidi e proteine emoreologiche, anche markers dell infiammazione endoteliale, come molecole di adesione, proteina C reattiva, TNF e IL6. Indicazioni cliniche H.E.L.P.-aferesi: E indicata nei pazienti con gravi disturbi del metabolismo lipidico resistenti alla massima terapia plurifarmacologica, in particolare: Ipercolesterolemia familiare omozigote Ipercolesterolemia familiare eterozigote resistente ai farmaci Prevenzione secondaria nelle ipercolesterolemie gravi resistenti ai farmaci e CAD documentata Iperlipoproteinemia (a) > 60 mg/dl con alto rischio di complicazioni aterosclerotiche o CAD documentata Ipercolesterolemia con vasculopatia post-trapianto cardiaco (CAV-GVD) Abbassamento acuto dell'udito (SHL) >15 db in 3 bande di frequenza nell'orecchio colpito rispetto all'orecchio controlaterale. (il trattamento deve iniziare entro 7 giorni dalla comparsa dei sintomi) Pazienti con iperfibrinogenemia o iperlipidemia acuta, nei quali una riduzione acuta ed effettiva di fibrinogeno, colesterolo LDL, colesterolo VLDL o lipoproteina (a) Ñ clinicamente indicata. Nuove indicazioni H.E.L.P.-aferesi: Studi clinici pilota hanno dimostrato l efficacia della terapia H.E.L.P. nelle patologie con problematiche emoreologiche, nelle quali un miglioramento del microcircolo Ñ clinicamente indicato. Riportiamo l elenco di queste patologie: Prevenzione premature restenosi post bypass (CABG) Sindromi coronariche acute (angina ed IMA) Stroke Neuropatia ottica ischemica (NAION) Trombosi arteria retinica Arteriopatia obliterante periferica (PAD) Piede diabetico Sindrome nefrosica Ipertrigliceridemia.

18 Conclusioni L interesse nei confronti dell aferesi terapeutica selettiva o semi-selettiva sta riscuotendo sempre piü attenzione e maggior spazio, sia tra i cultori dell extracorporea sia tra i clinici. Lo dimostra il fatto che un crescente numero di trial clinici e raccolta dati sono in corso su tutto il territorio nazionale e parallelamente Ñ in aumento il numero delle procedure, come riportato dai registri di aferesi delle societá scientifiche di settore SIN e SIDEM, soprattutto in quelle patologie in cui la terapia farmacologica non Ñ sufficientemente efficace. Pensiamo alle dislipidemie familiari, alle malattie neurologiche, alle patologie connesse al trapianto d organo, alle patologie reumatologiche, senza dimenticare indicazioni emergenti come le patologie del microcircolo periferico, come la sorditá improvvisa, la maculopatia degenerativa o le arteriopatie periferiche degli arti inferiori. Sicuramente la clinica ha beneficiato dello sviluppo di nuovi sistemi maggiormente selettivi rispetto alla plasmaferesi standard, suffragati da trial clinici randomizzati e controllati, basti pensare soprattutto ai recenti studi sul trattamento del rigetto umorale dopo trapianto di rene, della cardiomiopatia dilatativa, della sorditá improvvisa e della maculopatia degenerativa. L avvento di nuovi filtri per Reoferesi ha aperto nuovi orizzonti relativamente al trattamento di una piaga che grava moltissimo sull attivitá dei centri dialisi e sui bilanci della societá, l arteriopatia periferica, diabetica e non. L aferesi selettiva e semiselettiva hanno degli innegabili vantaggi tecnici e clinici rispetto alla plasmaferesi tradizionale (PEX o TPE): Non necessitano di infusione di plasma da donatore o di soluzione albuminata (Eliminazione rischio infezioni o reazioni allergiche) Maggiore selettivitä del trattamento. La maggiore selettivitá consente di trattare elevati volumi plasmatici, al PEX (maggiore efficacia di rimozione) L aferesi selettiva consente di mantenere i farmaci in circolo In un paziente che presenta sanguinamento, Ç importante preservare i fattori della coagulazione, cosa che non posso fare con un trattamento non selettivo come la PEX (se non usando FFP.) L aspetto economico Ñ non trascurabile (sia la PAP/IA che la FC non richiedono liquido di sostituzione) L evoluzione tecnologica di filtri e colonne adsorbenti sta andando nella direzione di una selettivitá sempre piü marcata, in particolare per quelle malattie in cui ormai Ñ noto il meccanismo fisiopatologico. Lo si evince dal crescente numero di prodotti altamente specifici usciti negli ultimi anni. Anche la biocompatibilitá dei materiali e l efficienza di rimozione rispetto ai prodotti disponibili fino a soli 15 anni fa, ha avuto un miglioramento innegabile.

19 Per concludere possiamo affermare che piü conosceremo gli aspetti clinici che regolano l evolversi delle malattie e le molecole coinvolte, piü l industria sará in grado di progettare nuovi filtri o colonne altamente mirati a ciascuna diversa patologia. Bibliografia: 1. Abel JJ, Rowentree LG. Plasmaremoval with return of corpuscles (Plasmapheresis). J Pharmacol Exp Ther 1914;5: De Gennes JL, Pouraine R, Maunand B, truffert J, Laudat P. Homozygous cutaneo-tendinous forms of hypercholesterolemic xanthomatosis in an exemplary familial cae. Trial of plasmapheresis as an heroic treatment. Bull Mem Soc Med Hop Paris 1967; 118 (15): Thompson JR, Lowentahal R, Myant NB. Plasma exchange in the management of homozygous familial hypercholesterolemia. Lancet 1975; 1 (7918): Rock G.: Centrifugal apheresis techniques. Plasmapheresis: therapeutic applications and new techniques. pp (Raven Press, New York, 1983) 5. Agishi T, Kaneko J, Hasuo Y, et al. Double filtration plasmapheresis with no or minimal amount of blood derivative for substitution. In: Sieberth HG, ed Stuttgart: Schattauer, 1980; N. Hirata et all. Plasma Separator PLasmaflo OP. Therapeutic Apheresis and Dialysis 2003; 7(1): Valbonesi et all. Apheretic therapy in symptomatic cryoglobulinemia: efficacy and comparison of centrifugal and cascade filtration system in a crossover study. Plasma Ther Transfus Thecnol 1986; 7: Raja R, McAlack R, Mendez M, Bannett A.Technical aspects of antibody immunoadsorption prior to ABO-incompatible renal transplant. Transplant Proc Dec;19(6): Stegmayr BG. A survey of blood purification techniques. Transfus Apher Sci Apr;32(2): Matic G, Bosch T, Ramlow W. Background and indications for protein A- based extracorporeal immunoadsorption. Ther Apher 2001;5(5): Feldson DT, La Valley MP, Baldassare AR, et al. The Prosorba column for treatment of refrectory rheumatoid arthritis: a randomized, double blind, sham controlled trial. Arthritis Rheum 1999;42: Koll RA. Ig-Therasorb immunoadsorption for selective removal of human immunoglobulins in diseases associated with pathogenic antibodies of all classes and Ig subclasses, immune complexes, and fragments of immunoglobulins. Ther Apher 1998;2(2): Koll RA. LDL-Therasorb immunoadsorption for the treatment of severe hypercholesterolemia refractory to conventional therapy. Ther Apher 1998; 2:

20 14. Hirata N, Kuriyama T, Yamawaki N. Immusorba TR and PH. Ther Apher Dial 2003;7(1): Otto R, Rupprecht H, Born G, et al. Plasma separation and bilirubin adsorption after complicated liver transplantation: a therapeutic approach to excessive hyperbilirubinemia. Transplantation 1998;65(3): Thompson GR. LDL-apheresis. Atherosclerosis 2003; 167: Ronco C, Brendolan A, Lonnemann G, et al. A pilot study of coupled plasma filtration adsorption in septic shock. Crit Care Med 2002;30(6): Genberg H, Kumlien G, Wennberg L, Tydàn G. Isoagglutinin adsorption in ABO-incompatible transplantation. Transfus Apher Sci Jul Ronco C et all. Management of fluid balance in CRRT: a technical approach. Int J Artif Organs 2005; 28 (8) 20. Jaeger BR. The HELP system for the treatment of atherothrombotic disorders: a review. Ther Apher Dial, 2003; 7(4):

Indicazioni classiche ed emergenti delle terapie aferetiche

Indicazioni classiche ed emergenti delle terapie aferetiche Indicazioni classiche ed emergenti delle terapie aferetiche Guido Garosi U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianto Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Linee Guida ASFA 1986 - Editor Dr. H. Klein 1993

Dettagli

Priming Avvio Mantenimento - Stop

Priming Avvio Mantenimento - Stop TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE CONTINUA Priming Avvio Mantenimento - Stop N. Lanfranconi Terapia Intensiva OEI Genova Premessa Le tecniche di CRRT prevedono l utilizzo di circuiti ematici extracorporei e sotto

Dettagli

Aferesi terapeutica. MONET Nuovo trattamento extracorporeo ottimizzato di filtrazione su membrana

Aferesi terapeutica. MONET Nuovo trattamento extracorporeo ottimizzato di filtrazione su membrana Aferesi terapeutica Nuovo trattamento extracorporeo ottimizzato di filtrazione su membrana Polysulfone Fresenius La produzione di fibre e membrane è una delle competenze chiave di Fresenius Medical Care.

Dettagli

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,

Dettagli

Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE

Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE A06 108 Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE Correlazione con patologie cardiovascolari Copyright MMIX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

DISEQUILIBRIO IDRO- ELETTROLITICO.

DISEQUILIBRIO IDRO- ELETTROLITICO. CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI COMPLETI PER EMODIALISI IN UNIONE D ACQUISTO FRA LE AZIENDE SANITARIE ASSOCIATE ALL AREA VASTA EMILIA NORD LOTTO 1 TRATTAMENTI DIALISI EXTRACORPOREA

Dettagli

Pagina 1 ALLEGATO A SCO NTO % LISTI NO Q.TA' ANNU A AOSP FE TOT.LE PROD.(Q.TA' X PREZZO) CAM PION ATU DESCRIZIONE Q.TA' ANNU A USL FE PREZZ O LISTIN O

Pagina 1 ALLEGATO A SCO NTO % LISTI NO Q.TA' ANNU A AOSP FE TOT.LE PROD.(Q.TA' X PREZZO) CAM PION ATU DESCRIZIONE Q.TA' ANNU A USL FE PREZZ O LISTIN O LLEGT LT T PIN DESCRIZINE USL SP N SC NT N IT. NETT TT.LE PRD.( X ) TT.LE PRD.( X + ) CDICE PRDTT 1 a 1 b 1 c Separatore cellulare per autotrasfusione per uso intraoperatorio con le seguenti caratteristiche:

Dettagli

Continuous Renal Replacement Therapy. Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze

Continuous Renal Replacement Therapy. Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze Continuous Renal Replacement Therapy Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze CRRT: principi fisici Ultrafiltrazione: movimento di acqua attraverso una membrana semipermeabile

Dettagli

Sistema per Acuti. Ci-Ca La via per una sicura anticoagulazione con citrato

Sistema per Acuti. Ci-Ca La via per una sicura anticoagulazione con citrato Sistema per Acuti Ci-Ca La via per una sicura anticoagulazione con citrato La terapia Ci-Ca Citrato Dialisato Ci-Ca Calcio Modulo Ci-Ca Il sistema Ci-Ca con gestione integrata del citrato e calcio: La

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

Verifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione

Verifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione Livello 1 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/5 Riferimento Tutto il materiale informativo per gli studenti Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro

Dettagli

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile Problemi connessi all utilizzo di un numero di bit limitato Abbiamo visto quali sono i vantaggi dell utilizzo della rappresentazione in complemento alla base: corrispondenza biunivoca fra rappresentazione

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Aferesi Terapeutica. Art e Art Universal. Conoscere le terapie extracorporee selettive

Aferesi Terapeutica. Art e Art Universal. Conoscere le terapie extracorporee selettive Aferesi Terapeutica Art e Art Universal Conoscere le terapie extracorporee selettive Art Trattamenti possibili Aferesi di sangue intero (DALI ) Plasmaferesi selettiva con singole colonne adsorbenti entrambe

Dettagli

METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO

METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO TURBIDIMETRIA/NEFELOMETRIA FLUORIMETRIA SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO FOTOMETRIA DI EMISSIONE A FIAMMA RIFLETTANZA

Dettagli

2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi

2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi 2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da

Dettagli

Insufficienza Renale Cronica

Insufficienza Renale Cronica Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Tecnologia dei filtri a nanofibre

Tecnologia dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre I vantaggi offerti dalla tecnologia sono evidenti Essendo in grado di assicurare prestazioni eccezionali in un ampia gamma di settori e condizioni estremamente

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Le Aferesi Selettive: Tecnologia

Le Aferesi Selettive: Tecnologia Le Aferesi Selettive: Tecnologia Dr. Roberto Baldini, B. Braun Avitum Italy S.p.A. XVIII Seminario Nazionale ANTE, Riccione 12-14 Aprile 2010 Plasmaferesi - Definizione AFERESI è una parola di origine

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Settala (MI), 18 Ottobre 2005 Relatore: Medolago Albani Alessandro ... CHI SIAMO P.I.ECO opera nel settore della

Dettagli

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO 29 ottobre 2015 Per l apparecchiatura di emodialisi NxStage System One S Catalogo n. NX1000-3 / NX1000-3-A Gentile Dottore, NxStage ha rilevato un errore del software

Dettagli

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA Integratore alimentare 100% Naturale, a base di estratti vegetali. LIPOSAN FORTE attua una innovativa

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA TIPIZZAZIONE Il compito dell ADMO è quello di cercare nuovi donatori ed inserirli nel registro mondiale dei donatori. A tale scopo il possibile donatore viene sottoposto a TIPIZZAZIONE HLA esame necessario

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,

Dettagli

Aggiornamento sulle immunoglobuline Disponibilità del Farmaco Maggio 2008. Introduzione

Aggiornamento sulle immunoglobuline Disponibilità del Farmaco Maggio 2008. Introduzione Aggiornamento sulle immunoglobuline Disponibilità del Farmaco Maggio 2008 Introduzione Ci sono due diversi modi di raccogliere il sangue, o attraverso il prelievo di sangue intero dal quale il plasma viene

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

Immunoadsorbimento e LDL-aferesi

Immunoadsorbimento e LDL-aferesi Immunoadsorbimento e LDL-aferesi Immunoadsorbimento Molti pazienti affetti da malattie autoimmunitarie non possono essere adeguatamente trattati solo con la terapia farmacologica. Oltretutto, in aggiunta

Dettagli

Regione cerniera monomero regione cerniera

Regione cerniera monomero regione cerniera Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)

Dettagli

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI NICHEL ANDEL Ulteriori aggiornamenti, informazioni e richieste di preventivi chiavi in mano su http://www.acqua-depurazione.it/ IL PROBLEMA DEL NICHEL Il nichel

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

L UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA

L UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA L UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA Dott. Paolo Torrisi In questa mia breve comunicazione parleremo di chirurgia rigenerativa per scopi implanto-protesici attuata con l ausilio del protocollo

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Aferesi terapeutica. DALI Adsorbimento diretto delle lipoproteine

Aferesi terapeutica. DALI Adsorbimento diretto delle lipoproteine Aferesi terapeutica DALI Adsorbimento diretto delle lipoproteine Ipercolesterolemia I rischi legati al colesterolo LDL Cause di morte nelle regioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 2002

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo Composizione del corpo umano e distribuzione dei liquidi corporei Per un giovane maschio: SOLIDI 40% Proteine 18 % Grassi 15 % Minerali

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA Tecnologia innovativa per processi di chiarificazione, concentrazione, separazione di inquinanti o di sostanze disciolte recuperabili o indesiderabili, organiche

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Progetto Casa Mielli

Progetto Casa Mielli Progetto Casa Mielli All interno di uno degli alloggi protetti della struttura Casa Mielli è stato realizzato un impianto di automazione domestica con finalità assistive denominato CARDEA. Il sistema è

Dettagli

DATI PRELIMINARI SU DUE CASI DI SCLEROSI MULTIPLA TRATTATI CON OZONOTERAPIA (dott.luciano C. Giancola - specialista malattie nervose e mentali) La

DATI PRELIMINARI SU DUE CASI DI SCLEROSI MULTIPLA TRATTATI CON OZONOTERAPIA (dott.luciano C. Giancola - specialista malattie nervose e mentali) La DATI PRELIMINARI SU DUE CASI DI SCLEROSI MULTIPLA TRATTATI CON OZONOTERAPIA (dott.luciano C. Giancola - specialista malattie nervose e mentali) La sclerosi multipla è una malattia caratterizzata dalla

Dettagli

PERDITA IRREVERSIBILE DELLE FUNZIONI DEI RENI TERAPIA SOSTITUTIVA. Artificiale: Dialisi

PERDITA IRREVERSIBILE DELLE FUNZIONI DEI RENI TERAPIA SOSTITUTIVA. Artificiale: Dialisi PERDITA IRREVERSIBILE DELLE FUNZIONI DEI RENI TERAPIA SOSTITUTIVA Artificiale: Dialisi Naturale: Trapianto EMODIALISI Metodica di depurazione extra- corporea realizzata mediante scambi di soluti e di acqua

Dettagli

esales Forza Ordini per Abbigliamento

esales Forza Ordini per Abbigliamento esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente

Dettagli

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE EMOCROMOCITROMETRICO Numero dei globuli rossi Quantità di globuli rossi presenti in un mmc. di sangue. tra 4,4 e 5,6 milioni/microlitro

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

APPARATO CIRCOLATORIO

APPARATO CIRCOLATORIO APPARATO CIRCOLATORIO 1 FUNZIONI F. respiratoria e nutritiva F. depuratrice F. di difesa (trasporto di O 2, principi alimentari...) (trasporto di CO 2 e altre sostanze di scarto) (nei confronti dei batteri

Dettagli

COSA E LA REUMATOLOGIA?

COSA E LA REUMATOLOGIA? COSA E LA REUMATOLOGIA? LA REUMATOLOGIA E LA SCIENZA MEDICA CHE STUDIA, DIAGNOSTICA E CURA LE MALATTIE REUMATICHE. LE MALATTIE REUMATICHE SONO QUELLE MALATTIE CHE PROVOCANO DOLORE, INFIAMMAZIONE, LESIONI,

Dettagli

STERILIZZAZIONE CON PLASMA

STERILIZZAZIONE CON PLASMA STERILIZZAZIONE CON PLASMA CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 GENERALITA LA STERILIZZAZIONE OSSIDATIVA A BASSA TEMPERATURA PER DISPOSITIVI MEDICI E STRUMENTI CHIRURGICI

Dettagli

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione La Sperimentazione è stata finanziata da Lo Scenario Lo studio ILSA del CNR sulla demenza ci porta a considerare

Dettagli

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:

Dettagli

Verifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione.

Verifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione. Livello 2 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/6 Riferimento Tutto il quaderno di lavoro Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro individuale Tempo

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

INDICE E STATO DELLE REVISIONI

INDICE E STATO DELLE REVISIONI Dipartimento Interaziendale Regionale di Direttore Dott. Mario Piani RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal Responsabile Assicurazione Qualità Dipartimentale Dott.ssa G. SIRACUSA e dal Gruppo di

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

SOMMARIO. - NEW DATA INFORMATICA TECHNOLOGY Pagina 1 di 21

SOMMARIO. - NEW DATA INFORMATICA TECHNOLOGY Pagina 1 di 21 SOMMARIO Breve Panoramica... 2 Apertura del programma... 2 Menù principale... 3 Sezione Officina... 4 Articoli... 4 Veicoli... 4 Schede... 4 Fatture e Solleciti... 6 Magazzino... 7 Sezione Deposito / soccorso...

Dettagli

ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA

ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio

Dettagli

Sistema operativo: Gestione della memoria

Sistema operativo: Gestione della memoria Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Sistema operativo: Gestione della memoria La presente dispensa e

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Cod. ID: Data: Paziente: ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Test reagente del Gruppo Sanguigno per test in provetta piastra/vetrino GRUPPO SANGUIGNO COS E IL TEST PER L ANALISI DEL GRUPPO

Dettagli

UTILIZZO DELLA PLASMAFERESI SELETTIVA NELL IPOACUSIA IMPROVVISA: RAZIONALE ED EVIDENZE

UTILIZZO DELLA PLASMAFERESI SELETTIVA NELL IPOACUSIA IMPROVVISA: RAZIONALE ED EVIDENZE 1 Corso Interdisciplinare Day Hospital Day Surgery APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE ALLA PATOLOGIA OTORINOLARINGOIATRICA Rovereto 29-30 aprile 2011 UTILIZZO DELLA PLASMAFERESI SELETTIVA NELL IPOACUSIA IMPROVVISA:

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio Il ghiaccio, un potenziale concentratore di batteri Cultura generale È evidente che un cubetto o una scaglia di ghiaccio concentra al suo interno tutti gli odori

Dettagli

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI I farmaci possono essere introdotti nell organismo per via enterale e per via parenterale.. Con la somministrazione enterale (enteron = intestino), il farmaco

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli