Gli studenti posso scaricare dai rispettivi siti le versioni trial/studente delle release

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli studenti posso scaricare dai rispettivi siti le versioni trial/studente delle release"

Transcript

1 SOFTWARE DI SIMULAZIONE (SIMULATORI) SOFTWARE DI SIMULAZIONE (SIMULATORI) Nel paragrafo abbiamo fatto cenno ad alcuni pacchetti software di simulazionei. L uso di tali simulatori è oggi diventato assai diffuso all interno di diverse realtà della vita reale in ragione della loro generalità e flessibilità di uso. Faremo riferimento a simulatori ad eventi discreti general purpose, ovvero non destinati alla creazione di modelli di simulazione specifici bensí capaci di creare modelli di simulazione di sistemi complessi anche molto diversi fra di loro. Tali simulatori hanno ormai raggiunto un ottimo livello di adattabilità e facilità di uso. Sono di solito basati su un interfaccia grafica che permette di costruire un modello con il semplice drag and drop di moduli predefiniti all interno di appositi riquadri di lavoro, ignorando l esistenza del linguaggio nel quale il simulatore realizzerà il modello stesso. Inoltre, sono dotati di animazioni grafice anche tridimensionali che permettono di osservare il funzionamento del sistema implementato nel modello di simulazione. Tali animazioni sono molto utili se si vuole mostrare tale funzionamento a persone che sono poco propense ad osservare tabelle spesso molto lunghe e piene di valori numerici poco significativi ad un occhio poco esperto. Abbiamo scelto i due seguenti simulatori: ARENA R Prodotto dalla Rockwell Automation, è un simulatore oggi largamente utilizzato, che attraverso un interfaccia grafica consente sia di realizzare un modello di simulazione, sia di effettuare i diversi run di una simulazione e di analizzare i risultati ottenuti. SIMIO TM Prodotto dalla SIMIO LCC, anch esso con una efficace interfaccia grafica è basato su oggetti intelligenti che una volta costruiti, possono essere riutilizzati in progetti diversi. SIMIO è un simulatore di più recente generazione e rappresenta un passaggio dal paradigma della simulazione process oriented al quello della simulazione objects oriented. Entrambi i simulatori sono dotati di strumenti di animazione e visualizzazione 3D che permettono di osservare bene il funzionamento del sistema reale. Gli studenti posso scaricare dai rispettivi siti le versioni trial/studente delle release piú recenti di entrambi: ARENA 14 e SIMIO 5. Per ogni dettaglio sull uso di ARENA si fa riferimento a [Kelton et al., 2004], [Altiok, Melamed, 2007], [Rossetti, 2010] e alla User s Guide. Per ogni dettaglio sull uso di SIMIO si fa riferimento a [Kelton et al., 2011], [Joines, Roberts, 2012] e alla User s Guide.

2 168 SIMULAZIONE Si riportano di seguito solo i testi di alcuni esercizi svolti durante le esercitazioni. I relativi modelli implementati con ARENA sono disponibili sul sito web del corso. Si tratta di esempi molto introduttivi destinati solamente ad illustrare l uso dei moduli che costituiscono i Basic process di ARENA, ovvero i moduli: CREATE, PROCESS, DISPOSE, DECIDE, ASSIGN, BATCH e SEPARATE dei quali si riporta una breve descrizione: CREATE: genera le entità e le immette nel sistema. La generazione può avvenire secondo uno schema fissato o specificando la distribuzione di probabilità dei tempi di interarrivo. PROCESS: rappresenta qualsiasi tipo di processamento di entità. Permette anche di considerare l utilizzazione di risorse (e dei relativi vincoli di disponibilità) secondo tre schemi: size delay, seize delay release e delay release. DISPOSE: espelle le entità dal sistema. Permette anche di specificare se registrare le statistiche dell ingresso delle entità. DECIDE: permette di controllare l istradamento delle entità sulla base di condizioni oppure sulla base di probabilità in corrispondenza per ciascuna uscita. ASSIGN : esegue l assegnazione di variabili e attributi. L operazione di assegnazione è effettuata quando un entità attraversa il modulo. BATCH : permette di raggruppare entità. La costruzione del batch è controllata dal numero delle entità o da attributi. Le entità che entrano nel modulo vengono raggruppate e si avrà una sola entità (gruppo) in uscita dal modulo. SEPARATE: ha due funzioni: produrre una o piú copie di una entità, oppure separare un gruppo di entità precedentemente raggruppate. MODELLO 1. Un modello che rappresenti un sistema a coda M/M/1 con media dei tempi di interarrivo pari a 60 minuti e media dei tempi di servizio pari a 50 minuti. MODELLO 2. Ad un istituto di credito arrivano richieste di erogazione di mutui. La distribuzione dei tempi di interarrivo di tali tempi è esponenziale con media 2 ore. La richiesta viene esaminata da un impiegato il cui tempo per completare la pratica è distrbuito secondo una ditribuzione triangolare con valori (1, 1.75, 3) ore. In genere, nell 88% dei casi la pratica va a buon fine, ovvero il mutuo è concesso. Nel rimanente 12% dei casi, la risposta è negtiva.

3 SOFTWARE DI SIMULAZIONE (SIMULATORI) 169 MODELLO 3. Un impresa per la trasformazione di semilavorati deve processare l arrivo di 100 semilavorati. Questi dovranno passare attraverso 2 ulteriori processi di lavorazione: detti Machining Center ed Inspection Station. Dopo tali processi verrà effettuato il controllo di qualità sul prodotto finito valutandone il grado di finitezza. I dati relativi al problema sono: al primo processo produttivo i semilavorati arrivano uno alla volta con intertempo di arrivo esponenziale (media pari ad 1 minuto); i tempi di processamento (espressi in minuti) al Machining Center sono uniformemente distribuiti nell intervallo [0.65, 0.70]; i tempi di processamento (espressi in minuti) al Inspection Station sono uniformemente distribuiti nell intervallo [0.75, 0.80]; con probabilità del 50% i pezzi controllati sono perfect ed escono dal sistema attraverso un proprio canale; con probabilità del 20% i pezzi controllati sono very good ed escono dal sistema attraverso un proprio canale; con probabilità del 5% i pezzi controllati sono good ed escono dal sistema attraverso un proprio canale; con probabilità del 25% i pezzi controllati rientrano nel sistema e vengono rilavorati sui due processi. MODELLO 4. In un laboratorio di analisi di un ospedale il centro prelievi è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle Gli utenti arrivano al centro con intertempi di arrivo distribuiti esponenzialmente con media 7 minuti. Appena arrivato al centro prelievi un utente deve ritirare un numero da una macchinetta distributrice e poi deve attendere di essere chiamato allo sportello per l accettazione dove presenterà la richiesta di analisi del proprio medico curante; gli utenti sono chiamati in ordine di numero crescente e le operazioni per l accettazione sono eseguite in tempi distribuiti uniformemente tra 1 e 1.5 minuti. Dopo l accettazione l utente si reca all ufficio cassa se deve pagare il ticket oppure, se è esente da tale pagamento, si reca direttamente all ambulatorio per il prelievo. Il pagamento del ticket richiede tempi distribuiti uniformemente tra 0.5 e 1 minuto, mentre i tempi per effettuare i prelievi presso l ambulatorio sono distribuiti esponenzialmente con media 5 minuti. MODELLO 5. Una catena di montaggio costruisce apparecchi assemblando due parti (Parte tipo 1 e Parte tipo 2 ) che riceve dall esterno. Le singole parti arrivano alla catena di montaggio secondo due diverse distribuzione di probabilità dei tempi di interarrivo: per le parti di tipo 1 si ha una distribuzione uniforme

4 170 SIMULAZIONE tra 0.4 e 0.7 ore, per le parti di tipo 2 si ha una distribuzione normale a media 0.5 ore e deviazione standard 0.2. Le singole parti, prima dell assemblaggio subiscono un pretrattamento; i tempi necessari per questa operazione sono distributi secondo la distribuzione normale a media 0.1 ore e deviazione standard 0.03 per le parti del tipo 1 e a media 0.15 ore e deviazione standard 0.04 per le parti del tipo 2. L assemblaggio è effettuato in un tempo costante pari a 0.3 ore. Dopo l assemblaggio c è una lavorazione finale che richiede un tempo distribuito secondo la distribuzione normale a media 0.6 ore e deviazione standard MODELLO 6. In una videoteca entrano clienti con tempi di interarrivo distribuiti esponenzialmente con media 5 minuti. Una volta entrati i clienti scelgono casualmente tra i tre diversi tipi di film (drammatico, commedia, azione). Il tempo impiegato nella scelta ha distribuzione triangolare con valore minimo 1 minuto, massimo 10 minuti e valore piú probabile 5 minuti. Una volta effettuata la scelta il cliente può decidere se acquistare anche una pizza oppure dirigersi direttamente alla cassa. Nel 25% dei casi la pizza viene acquistata e questo richiede un tempo distribuito secondo una distribuzione triangolare con valore minimo 0.5 minuti, massimo 2 minuti e valore piú probabile 1 minuto. Il tempo necessario al pagamento alla cassa (con o senza la pizza) è anch esso distribuito secondo una distribuzione triangolare con valore minimo 1 minuto, massimo 4 minuti e valore piú probabile 2 minuti. MODELLO 7. Un Computer consta di 1 CPU, 3 terminali, 1 unità Hard Disk (HD) e 1 unità a nastro (Tape). In ciascun terminale siede un utente il quale invia jobs alla CPU con intertempi distribuiti esponenzialmente (valore atteso pari a 100 secondi). I jobs si accumulano in una coda (FIFO) prima di essere processati dalla CPU. Ciascun job processato dalla CPU la tiene occupata per un tempo distribuito esponenzialmente (valore atteso pari a 1 secondo). Un job che lascia la CPU può: con probabilità 20% ritornare al terminale che l ha inviato; con probabilità 72% andare nella coda (FIFO) dell Hard Disk; con probabilità 8% andare nella coda (FIFO) dell unit a nastro. Ciascun job processato dall Hard Disk necessita di un tempo distribuito esponenzialmente (valore atteso pari a 1.39 secondi), dopodiché torna alla coda della CPU. Analogamente ciascun job processato dall unità a nastro necessita di un tempo distribuito esponenzialmente (valore atteso pari a secondi), poi torna alla coda della CPU. Tutti i job prodotti dagli operatori sono tra loro statisticamente indipendenti. MODELLO 8. Un azienda di vendite per corrispondenza riceve richieste di ordini con distribuzione esponenziale a media 9 minuti. Due operatori telefonici

5 SOFTWARE DI SIMULAZIONE (SIMULATORI) 171 accettano gli ordini. Per entrambi il tempo di servizio è distribuito secondo la distribuzione triangolare con valore minimo 3 minut1, massimo 11 minuti e valore piú probabile 7 minuti il primo operatore e valore minimo 2 minuti, massimo 11 minuti e valore piú probabile 8 minuti il secondo. Una volta tereminata la chiamata l ordine viene passato all addetto del reparto consegne che provvede a preparare l ordine e a caricarlo su un furgone. Tale operazione richiede un tempo distribuito secondo la distribuzione triangolare con valore minimo 5 minuti, massimo 20 minuti e valore piú probabile 10 minuti. Prima di partire per le consegne, il furgone attende che vi siano caricate le merci corrispondenti a 10 ordini. I tempi per le consegne sono distribuiti secondo la distribuzione triangolare con valore minimo 20 minuti, massimo 80 minuti e valore piú probabile 40 minuti. Per ciascun ordine consegnato il fattorino fornisce la notifica di avvenuta consegna all azienda che provvede ad inserire il cliente nella lista delle consegne effettuate. Tale operazione avviene con un tempo distribuito secondo la distribuzione triangolare con valore minimo 1 minuto, massimo 4 minuti e valore piú probabile 2 minuti. L ultima operazione è l emissione della fattura da inviare al cliente che avviene con un tempo distribuito secondo la distribuzione triangolare con valore minimo 0.8 minuti, massimo 2 minuti e valore piú probabile 1 minuto.

6 172 SIMULAZIONE 2.7 RIFERIMENTI DEL CAPITOLO 2 La trattazione di questo capitolo è basata sul testo [Law, Kelton, 2000] che rappresenta un testo completo su tutti gli aspetti della simulazione e quindi utile anche per approfondimenti. Per aspetti più teorici si può consultare il capitolo 11 del testo [Ross, 2003a]. Fra i numerosi ulteriori testi sulla simulazione citiamo, ad esempio, [Ross, 2002] e [Banks et al., 2001]. Il testo [Banks, 1998] riporta una collezione di articoli che forniscono un adeguata panoramica sulle metodologie e le aree di applicazione della simulazione. Per quanto riguarda il software di simulazione ARENA trattato nel paragrafo 2.6 si fa riferimento al testo [Kelton et al., 2004]. Segnaliamo inoltre il sito Web dell Informs College on Simulation e il sito dei proceedings delle conferenze annuali Winter Simulation Conference nel quale si possono trovare molti articoli e survey aggiornate su diversi aspetti della simulazione e su applicazioni della simulazione. Banks, J. (1998). Handbook on Simulation. Principles, Methodology, Advances, Applications, and Practice. Wiley and Sons, New York. Banks, J., J.S.Carson, Nelson, B., Nicol, D. (2001). system simulation. Prentice Hall. Discrete event Law, A., Kelton, W. (2000). Simulation modeling and analysis. McGraw Hill, New York, third edition. Kelton, W., Sadowski, R., Sturrock, D. (2004). Arena. McGraw Hill, New York, third edition. Simulation with Ross, S. (2002). Simulation. Academic Press, San Diego, third edition. Ross, S. (2003a). Introduction to probability models. Academic Press, San Diego. Ross, S. (2003b). Probabilità e statistica. Apogeo, Milano.

7 ESERCIZI SULLA SIMULAZIONE ESERCIZI SULLA SIMULAZIONE Esercizio Applicare il metodo della trasformazione inversa per generare cinque osservazioni casuali dalla distribuzione esponenziale con media pari ad 1, a partire dai seguenti cinque numeri casuali generati dalla distribuzione uniforme in [0, 1) Esercizio Si vuole effettuare una simulazione di un sistema di code M/M/3 in cui la frequenza media di arrivo è pari a 20 e la velocità di servizio è pari a 10, essendo interessati a stimare il numero medio di utenti presenti nel sistema. Supponiamo che siano state effettuate 5 repliche indipendenti dalle quali si sono ottenuti i seguenti risultati: 1 a replica: a replica: a replica: a replica: a replica: 2.55 Calcolare la stima della media e l intervallo di confidenza al 95%. Facendo riferimento a tale intervallo di confidenza, trascurando il problema dello start up e supponendo di voler ottenere un errore assoluto sulla stima della media inferiore a 0.2, determinare se le cinque repliche effettuate sono sufficienti ad ottenere tale precisione. In caso negativo, applicando la procedura iterativa, determinare il numero delle repliche necessarie per ottenere la precisione voluta sapendo che nelle eventuali successive cinque repliche si ottengono i seguenti valori: 6 a replica: a replica: a replica: a replica: a replica: 2.88 Esercizio Applicare la procedura di Welch, con un valore di time window k = 2, al seguente output di una simulazione 1 a replica: a replica: a replica: a replica: a replica: Dei valori Ŷj(2) ottenuti dalla procedura, (trascurando il problema dello startup) determinare media e t intervallo di confidenza al 95%.

8

3.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO

3.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO 3 3.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO Esercizio 3.1.1 Dato un sistema M/M/2 con frequenza media di arrivo pari a λ e velocità di servizio pari a µ, con λ < 2µ Scrivere le equazioni di Kolmogorov relative al processo

Dettagli

Sistemi di Servizio e Simulazione

Sistemi di Servizio e Simulazione Sistemi di Servizio e Simulazione Soluzioni degli esercizi di esame proposti negli appelli dell a.a.2004-05 Sono stati distribuiti sul sito web i testi di tre appelli di esame dell anno accademico 2004-05:

Dettagli

3. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione

3. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione 3. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione Anno accademico 2009/10 UML: un linguaggio di modellazione Per rappresentare graficamente i modelli di simulazione useremo la grafica e la sintassi

Dettagli

2. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione

2. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione 2. Simulazione discreta: L uso di UML per la modellazione Anno accademico 2007/08 UML: un linguaggio di modellazione Per rappresentare graficamente i modelli di simulazione useremo la grafica e la sintassi

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

Temi di Esame a.a. 2012-2013. Statistica - CLEF

Temi di Esame a.a. 2012-2013. Statistica - CLEF Temi di Esame a.a. 2012-2013 Statistica - CLEF I Prova Parziale di Statistica (CLEF) 11 aprile 2013 Esercizio 1 Un computer è collegato a due stampanti, A e B. La stampante A è difettosa ed il 25% dei

Dettagli

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola

Dettagli

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) Cos è l AOL? Pag. 2 Come inviare una richiesta AOL Pag. 3 La risposta dell assistenza Pag. 5 Come rispondere ad una risposta AOL Pag. 7 Ulteriori nozioni

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella. Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Prestazioni Si valutano in maniera diversa a seconda dell

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.

Dettagli

FLASHINVESTOR Manuale dell Utente

FLASHINVESTOR Manuale dell Utente FLASHINVESTOR Manuale dell Utente Questa breve guida ha lo scopo di aiutare l utente a prendere confidenza con il prodotto in modo da sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Abbiamo cercato di realizzare

Dettagli

VenereBeautySPA Ver. 3.5. Gestione Parrucchieri e Centro Estetico

VenereBeautySPA Ver. 3.5. Gestione Parrucchieri e Centro Estetico VenereBeautySPA Ver. 3.5 Gestione Parrucchieri e Centro Estetico Gestione completa per il tuo salone Gestione clienti e servizi Tel./Fax. 095 7164280 Cell. 329 2741068 Email: info@il-software.it - Web:

Dettagli

4.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO

4.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO 4 4.1 ESERCIZI DI RIEPILOGO Esercizio 4.1.1 Dato un sistema M/M/2 con frequenza media di arrivo pari a λ e velocità di servizio pari a µ, con λ < 2µ Scrivere le equazioni di Kolmogorov relative al processo

Dettagli

Manuale Applicazione ViviBici

Manuale Applicazione ViviBici Manuale Applicazione ViviBici Indice Panoramica... 3 Home... 3 Menu Laterale... 4 Percorso... 8 Diario... 12 Bonus... 14 Ciclisti Urbani... 17 Area Clienti... 18 Sicurstrada... 19 2 Panoramica Chi passa

Dettagli

MANUALE D USO DELL E-COMMERCE. Versione avanzata

MANUALE D USO DELL E-COMMERCE. Versione avanzata MANUALE D USO DELL E-COMMERCE Versione avanzata Versione SW. 2 Rev. 0.2 Sommario 1 Personalizzare i contenuti del sito... 3 1.1 Inserimento logo e slogan azienda... 3 1.2 Modificare i dati dell Azienda...

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione 1 Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione Per automatizzare Ia raccolta dati di produzione e monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine, Meta

Dettagli

Codifiche a lunghezza variabile

Codifiche a lunghezza variabile Sistemi Multimediali Codifiche a lunghezza variabile Marco Gribaudo marcog@di.unito.it, gribaudo@elet.polimi.it Assegnazione del codice Come visto in precedenza, per poter memorizzare o trasmettere un

Dettagli

Corso introduttivo all utilizzo di TQ Qualifica

Corso introduttivo all utilizzo di TQ Qualifica Corso introduttivo all utilizzo di TQ Qualifica Le pagine che seguono introducono l utente all uso delle principali funzionalità di TQ Qualifica mediante un corso organizzato in quattro lezioni. Ogni lezione

Dettagli

Parte 4. Progettazione di una simulazione

Parte 4. Progettazione di una simulazione Parte 4 Progettazione di una simulazione Fasi di uno studio di simulazione l approccio a cascata Problema Analisi e validazione Progettazione e test Sistema Modello concettuale Programma di simulazione

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Benvenuti in AdWords di Google Questa guida fornisce una panoramica del Centro di controllo gestionale AdWords, l interfaccia per la gestione e il

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

esales Forza Ordini per Abbigliamento

esales Forza Ordini per Abbigliamento esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.

Dettagli

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7-20121 Milano Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: www.ubibanca.com/bpci

Dettagli

Pannelli per Gestione Avanzata Ordini

Pannelli per Gestione Avanzata Ordini Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.1 Software personalizzato Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.2 Gestione

Dettagli

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaList. Creazione e gestione palinsesto giornaliero

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaList. Creazione e gestione palinsesto giornaliero Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaList Creazione e gestione palinsesto giornaliero MediaList MediaList è il modulo software sviluppato da SI Media per la creazione e la gestione

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

2.3 Azienda PACK. 54 L Activity Based Costing in pratica

2.3 Azienda PACK. 54 L Activity Based Costing in pratica 54 L Activity Based Costing in pratica 2.3 Azienda PACK L azienda Pack opera nel settore del packaging e produce contenitori per alimenti. Il controllo di gestione ha applicato una tecnica ABC per conoscere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Introduzione al package ARENA

Introduzione al package ARENA Introduzione al package ARENA Daniele Vigo D.E.I.S. - Università di Bologna dvigo@deis.unibo.it rev. 1.2 - Marzo 2003 ARENA Applicazione Windows che permette di creare modelli ed eseguire simulazioni del

Dettagli

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Ingegneria del Software T

Ingegneria del Software T Home Finance 1 Requisiti del cliente 1 Si richiede di realizzare un sistema per la gestione della contabilità familiare. Il sistema consente la classificazione dei movimenti di denaro e la loro memorizzazione.

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4 MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

INSERIMENTO DATI BASILARI

INSERIMENTO DATI BASILARI PASSO PASSO. Questo applicativo software nasce con l idea di essere molto semplice da usare. Di fatto lo è ed infatti non dispone di un help in linea all interno dello stesso. Tuttavia ci sentiamo in dovere

Dettagli

CP Customer Portal. Sistema di gestione ticket unificato

CP Customer Portal. Sistema di gestione ticket unificato CP Customer Portal Sistema di gestione ticket unificato Sommario CP Customer Portal...1 Sistema di gestione ticket unificato...1 Sommario...2 Flusso gestione ticket...3 Modalità di apertura ticket...3

Dettagli

Istruzioni (1): L elaborato verrà letto, compilato e fatto girare per verificare la correttezza della sintassi e delle operazioni svolte

Istruzioni (1): L elaborato verrà letto, compilato e fatto girare per verificare la correttezza della sintassi e delle operazioni svolte Istruzioni (1): L elaborato può essere svolto in gruppi di massimo 4 persone (si raccomanda caldamente l aggregazione) NON dovete annunciarmi preventivamente che elaborato volete fare: sceglietene uno

Dettagli

Tecniche di Simulazione: Introduzione. N. Del Buono:

Tecniche di Simulazione: Introduzione. N. Del Buono: Tecniche di Simulazione: Introduzione N. Del Buono: 2 Che cosa è la simulazione La SIMULAZIONE dovrebbe essere considerata una forma di COGNIZIONE (COGNIZIONE qualunque azione o processo per acquisire

Dettagli

Istruzioni Iscrizione Portale Stage e Placement per L Azienda

Istruzioni Iscrizione Portale Stage e Placement per L Azienda Istruzioni Iscrizione Portale Stage e Placement per L Azienda Sommario La Piattaforma... 1 L Iscrizione... 2 Prima Parte... 2 Seconda parte... 3 Uso della Piattaforma... 7 Sezione Generale... 7 Annunci

Dettagli

Barcode Inventory System

Barcode Inventory System Barcode Inventory System BIS è un sistema di front-end che permette di collegare le funzioni di campo proprie della gestione del magazzino con il sistema informativo ERP. Progettato essenzialmente come

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate Indice 1 Statistiche Univariate 1 1.1 Importazione di un file.data.............................. 1 1.2 Medie e variabilità................................... 6 1.3 Distribuzioni di frequenze...............................

Dettagli

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione

Dettagli

Direzione Programmazione Sanitaria. Scarico Dati Sanità. Manuale Utente. Versione 1.0.0

Direzione Programmazione Sanitaria. Scarico Dati Sanità. Manuale Utente. Versione 1.0.0 SDS Scarico Dati Sanità Manuale Utente Versione 1.0.0 Torino, Novembre 2011 1 di 21 INDICE 1 APPLICATIVO SDS...3 1.1 GENERALITÀ...3 1.2 AUTENTICAZIONE...5 1.2.1 Primo caso Utente con ruolo PUBBLICO e PRIVATO...9

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

Esercitazione n.1 (v.c. Binomiale, Poisson, Normale)

Esercitazione n.1 (v.c. Binomiale, Poisson, Normale) Esercizio 1. Un azienda produce palline da tennis che hanno probabilità 0,02 di essere difettose, indipendentemente l una dall altra. La confezione di vendita contiene 8 palline prese a caso dalla produzione

Dettagli

Esercizi su. Funzioni

Esercizi su. Funzioni Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità

Dettagli

d.signage develon lab

d.signage develon lab develon lab d.signage permette una gestione centralizzata dei dati e rende possibile la proiezione interattiva di contenuti multimediali su una o più reti di visualizzatori develon.com d.signage è una

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al Programma di Emissione di

CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al Programma di Emissione di CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG Società iscritta all Albo delle Banche Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Bolzano iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Sede

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it Scanner serie i5000 Informazioni sul codice patch A-61801_it Informazioni sul codice patch Sommario Dettagli sul modello patch... 4 Orientamento del modello patch... 5 Dettagli sul modello di barra...

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

manuale utente per Viabizzuno online

manuale utente per Viabizzuno online manuale utente per Viabizzuno online nuova piattaforma di e-business Viabizzuno il primo approccio con il nuovo sistema è la pagina di autenticazione. già qui appare la prima novità, ovvero il recupero

Dettagli

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaSpot Creazione e gestione palinsesto pubblicitario MediaSpot MediaSpot è il software di SI Media sviluppato per la gestione completa dei contratti

Dettagli

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft ALLA FINE DEL PRESENTE ADDENDUM AL CONTRATTO PER MICROSOFT PARTNER PROGRAM ( MSPP ) FACENDO CLIC SUL PULSANTE ACCETTO,

Dettagli

Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A

Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A Domanda 0 (5%) Leggere e rispettare le seguenti regole: Scrivere nome, cognome, matricola (se nota), corso di studio e lettera del compito (ad esempio, A) sui fogli

Dettagli

GIROTONDO QUATTRO ELEMENTI CHIAVE CHE ASSICURANO FUTURO ALLA TUA ATTIVITA. http://rmconsulting.altervista.org

GIROTONDO QUATTRO ELEMENTI CHIAVE CHE ASSICURANO FUTURO ALLA TUA ATTIVITA. http://rmconsulting.altervista.org SOLUZIONI GESTIONALI RM CONSULTING QUATTRO ELEMENTI CHIAVE CHE ASSICURANO FUTURO ALLA TUA ATTIVITA TELEFONICO, ON- LINE E è una soluzione gestionale rivolta ai mercatini dell usato in conto vendita. Facile

Dettagli

1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi?

1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi? 1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi? 1. La nozione di multiprogrammazione prevede la possibilità di

Dettagli

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa 2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato

Dettagli

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative: Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: 60035 JESI (AN), Via Don A. Battistoni 4 Tel.: 800.500.200 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Indirizzo P.E.C.: bpa.pec@pecgruppoubi.it

Dettagli

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Il dipartimento di una compagnia di assicurazioni si occupa di gestire le richieste

Dettagli

Installazione e caratteristiche generali 1

Installazione e caratteristiche generali 1 Installazione e caratteristiche generali 1 Introduzione SIGLA Ultimate e SIGLA Start Edition possono essere utilizzati solo se sono soddisfatti i seguenti prerequisiti: Microsoft.Net Framework 3.5 (consigliato

Dettagli

GESTIONE FATTURE (VELINE)

GESTIONE FATTURE (VELINE) GESTIONE FATTURE (VELINE) Sommario Importazione Veline da Excel... 2 Generazione di una Velina da uno o più Ordini... 3 Creazione di una Velina prelevando i prodotti da più Ordini... 4 Gestione scadenze

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

e-dva - eni-depth Velocity Analysis

e-dva - eni-depth Velocity Analysis Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

FORYOU Passione per la comunicazione. Direct Marketing Concorsi via Sms

FORYOU Passione per la comunicazione. Direct Marketing Concorsi via Sms FORYOU Passione per la comunicazione Direct Marketing Concorsi via Sms Concorsi Via SMS -> Gli step di preparazione 1. Scelta del servizio di ricezione - Tipologia di Sim - Funzioni standard della piattaforma

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Guida iscrizione e fruizione corso FAD ASL VT. Formazione generale sulla sicurezza e salute per tutti i lavoratori (D.Lgs 81/08)

Guida iscrizione e fruizione corso FAD ASL VT. Formazione generale sulla sicurezza e salute per tutti i lavoratori (D.Lgs 81/08) Guida iscrizione e fruizione corso FAD ASL VT Formazione generale sulla sicurezza e salute per tutti i lavoratori (D.Lgs 81/08) Il presente Tutorial illustra il procedimento passo passo che i dipendenti

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE 25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

Guida Rapida. Vodafone MiniStation

Guida Rapida. Vodafone MiniStation Guida Rapida Vodafone MiniStation Nella scatola trovi: 1 Alimentatore per il collegamento elettrico 1 Vodafone MiniStation 5 2 Cavi telefonici per collegare i tuoi apparecchi fax e pos alla MiniStation

Dettagli

V ar(x 1 ) + V ar(x 2 ) + 2Cov(X 1, X 2 ).

V ar(x 1 ) + V ar(x 2 ) + 2Cov(X 1, X 2 ). 174 SIMULAZIONE 2.6 TECNICHE PER LA RIDUZIONE DELLA VARIANZA Come abbiamo avuto modo più volte di osservare, l output di una simulazione necessita di un analisi statistica approfondita per ottenere una

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi Presentazione del corso

Modulo 3 - Elaborazione Testi Presentazione del corso Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi Presentazione del corso Maria Maddalena Fornari Contatti e riferimenti Maria Maddalena Fornari Settore Laboratori

Dettagli

Esempio 1: CarMatch. Direzione centrale Sedi centrali per ogni paese Concessionarie locali di franchising UML 2

Esempio 1: CarMatch. Direzione centrale Sedi centrali per ogni paese Concessionarie locali di franchising UML 2 Esempio 1: CarMatch CarMatch è una società di franchising fondata con lo scopo di promuovere il car sharing CarMatch fornisce un servizio per i potenziali condivisori di automobili cercando di abbinare

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

E naturale chiedersi alcune cose sulla media campionaria x n

E naturale chiedersi alcune cose sulla media campionaria x n Supponiamo che un fabbricante stia introducendo un nuovo tipo di batteria per un automobile elettrica. La durata osservata x i delle i-esima batteria è la realizzazione (valore assunto) di una variabile

Dettagli

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote... Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...

Dettagli

ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software

ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software Introduzione Da Febbraio 2013, data di lancio del progetto Smart-MED-Parks, sono state realizzate un insieme di azioni al fine di: - Aumentare il livello di

Dettagli

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff Se durante la registrazione ad Associazioni Milano avete fatto richiesta del servizio denominato Intranet, questo sarà subito disponibile già a partire

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione della distinta base & della produzione. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione della distinta base & della produzione. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione della distinta base & della produzione www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Definire la distinta base di un articolo... 5 Utilizzare la distinta base diretta... 8 Utilizzare

Dettagli

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment i Scenari di Deployment ii Copyright 2005-2011 Link.it srl iii Indice 1 Introduzione 1 2 La configurazione minima 1 3 La gestione totalmente centralizzata 3 4 Porte di Dominio Locali con Registro Centrale

Dettagli

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini versione scuola SAM Via di Castro Pretorio, 30 00185 ROMA

Dettagli

WMS NFS. La soluzione per l area logistica

WMS NFS. La soluzione per l area logistica WMS NFS La soluzione per l area logistica NFS WMS Come nasce NFS EP è provvisto di un evoluto gestore di WorkFlow, che consente di gestire l Iter dei principali flussi documentali (richiesta da reparto,

Dettagli

CONVENZIONE TELECOM NUOVO PIANO TARIFFARIO

CONVENZIONE TELECOM NUOVO PIANO TARIFFARIO CONVENZIONE TELECOM NUOVO PIANO TARIFFARIO 1. La Società Telecom, in riferimento alla Convenzione Quadro stipulata con il Ministero dell Interno, ha presentato il nuovo piano tariffario per i servizi di

Dettagli

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti Ata_NiAg02 Modulo Gestione Agenti Il software NiAg02 consente alle aziende che utilizzano il software gestionale ATA di gestire in maniera totalmente automatizzata l acquisizione ordini e/o clienti dalla

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

Notiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009

Notiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009 Notiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009 Oggetto: Social card : chiarimenti su modalità di utilizzo in farmacia. Riferimenti: Circolare Federfarma prot. n. 153 del 10.04.2009 Precedenti: Circolari

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

PARTE TERZA Strutture e aree attrezzate. Biblioteca

PARTE TERZA Strutture e aree attrezzate. Biblioteca PARTE TERZA Strutture e aree attrezzate Biblioteca La Biblioteca d Istituto è dotata di un consistente patrimonio librario (circa 13.000 volumi), incrementato annualmente, secondo le esigenze didattiche

Dettagli